Sono tutte umane le ossa trovate nel "pozzo degli orrori" a Porto Recanati. Stanno proseguendo, infatti, le analisi sui 60 reperti ossei ritrovati nel terreno adiacente all'Hotel House, svolte dal medico legale Adriano Tagliabracci insieme al reparto di medicina legale di Ancona.
Mancano ancora i risultati su piccoli frammenti ossei che potrebbero appartenere ad un neonato e restano aperte tutte le piste, comprese quelle che portano a Camey, la 15enne bengalese scomparsa nel 2010 ad Ancona.
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