I carabinieri della Stazione di Mogliano hanno denunciato all’autorità giudiziaria una donna di 32 anni, residente a Giugliano in Campania, per il reato di truffa telematica. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia presentata da un ristoratore di 69 anni, che lo scorso ottobre aveva sporto querela dopo essersi accorto di un furto sul suo conto corrente.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, la donna, nei primi giorni di ottobre 2024, aveva contattato telefonicamente la vittima, qualificandosi come dipendente della Banca Sella S.p.A. - Agenzia di Piediripa. Con abilità e artifici, è riuscita a ottenere i codici di accesso al conto corrente del ristoratore e, in breve tempo, ha eseguito due bonifici istantanei a suo favore per un totale di 24.900 euro.
Le indagini hanno inoltre rivelato che, dopo aver ricevuto l’accredito dei fondi sul proprio conto corrente, la donna ha trasferito l’intera somma su un altro conto bancario a lei intestato, aperto presso una banca di Malta. L'operazione ha fatto emergere la sofisticatezza del raggiro e l’intenzione della truffatrice di nascondere i fondi.
Le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di rintracciare ulteriori dettagli sulla rete di conti coinvolti e accertare la possibile esistenza di altre vittime. Nel frattempo, la donna è stata denunciata per truffa telematica e ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti all'autorità giudiziaria.
Un autotrasportatore di 40 anni, di origine moldava, è stato arrestato ieri dai carabinieri di Senigallia (Ancona) e Forlì con l'accusa di furto aggravato. L'uomo è stato fermato durante un servizio di controllo del territorio a bordo del suo camion, che avrebbe dovuto effettuare delle consegne a supermercati e attività commerciali locali.
Nel corso dell'ispezione del veicolo, i carabinieri hanno scoperto una quantità considerevole di merce rubata. All'interno dell'autotreno sono stati rinvenuti generi alimentari per un valore di circa mille euro, che dovevano essere consegnati a un'attività commerciale di Senigallia. Inoltre, nel vano porta bancali del camion sono stati trovati altri prodotti per un valore di circa 1.300 euro, destinati a un supermercato di Urbino.
L'indagine non si è fermata al fermo del veicolo: una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del 40enne ha portato alla scoperta di ulteriori generi alimentari rubati, per un valore complessivo di circa 5.000 euro.
Tutta la merce è stata sequestrata e sarà restituita agli aventi diritto. L'autotrasportatore è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato e, questa mattina, il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e altre attività illecite legate alla vicenda.
Profondo cordoglio ha colpito le comunità di Pollenza e Tolentino per la scomparsa dell'ingegnere Vania Feliziani, madre di due bambine, venuta a mancare a soli 44 anni. Il decesso è avvenuto oggi, intorno alle 14, presso l'Hospice di San Severino Marche, dove era ricoverata dallo scorso 2 gennaio.
Nonostante fosse affetta da una malattia grave, contro cui ha combattuto con straordinaria forza, Vania non ha mai smesso di dedicarsi con passione al suo lavoro, riuscendo al contempo a mettere sempre al primo posto la famiglia.
La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nel marito Andrea Primucci, dipendente delle Poste a Passo di Treia e attuale assessore all'urbanistica per il comune di Pollenza, nelle figlie Viola e Nicla di 12 e 8 anni, oltre che nel padre Tarcisio, ex comandante della polizia locale di Pollenza, nella madre Nadia e nella sorella Erica.
Il dolore per la sua scomparsa ha colpito anche i colleghi della Fly engineering di via Pertini a Tolentino, dove Vania lavorava e ricopriva il ruolo di direttore tecnico. Il rito funebre si terrà domenica 12 gennaio, alle ore 15, presso la Collegiata di San Biagio, a Pollenza.
Nella giornata di ieri, a seguito di un'attenta attività di monitoraggio e controllo condotta nei mesi precedenti, il questore di Macerata ha disposto la sospensione delle autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché per la conduzione generale del bar "Dolcevita" , situato in via Jacopo Robusti a Macerata. Il provvedimento, che prevede una durata di tre giorni, è stato emesso ai sensi dell'articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).
Il provvedimento è stato notificato al titolare dell’esercizio pubblico dopo che le indagini, svolte dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno evidenziato "frequenti episodi di presenza nel bar di soggetti con precedenti di polizia, molti dei quali legati a reati in materia di stupefacenti. Tali frequentazioni, a quanto emerso durante i controlli, hanno creato un ambiente che non solo ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza pubblica, ma ha anche danneggiato la reputazione del locale".
Incidente stradale e controlli antidroga: due interventi dei carabinieri nei comuni di Pieve Torina e Cingoli. I carabinieri della Stazione di Pieve Torina hanno denunciato all'autorità giudiziaria un uomo di 66 anni, residente a Roma, accusato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali stradali gravi.
L'incidente è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’indagato, alla guida della sua autovettura, è rimasto coinvolto in un sinistro che ha visto una donna rimanere ferita. Gli accertamenti tossicologici, disposti dai militari, hanno evidenziato la positività dell'uomo all’assunzione di cannabinoidi, determinando così il deferimento alle autorità competenti.
Sempre nella provincia, la stazione carabinieri di Cingoli ha effettuato un controllo a un giovane di 24 anni, di cittadinanza marocchina, incensurato, in località San Faustino. Durante la perquisizione personale, i militari hanno trovato nella sua disponibilità un quantitativo di 10,1 grammi di hashish. Il giovane è stato sanzionato amministrativamente per uso personale di stupefacenti, mentre la sostanza è stata sequestrata e messa a disposizione delle autorità competenti per gli accertamenti del caso.
Sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Pedaso e Fermo in direzione Ancona, sono in corso lavori di ripristino del piano viabile in corrispondenza del viadotto San Biagio Nord, al km 283. La società Autostrade ha reso noto che, per consentire l’intervento, è stata attivata una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta, misura che è attualmente in fase di installazione.
Il termine dei lavori è previsto entro la mattinata di sabato 11 gennaio. Durante tutta la durata dell'intervento, sarà comunque garantita una corsia per senso di marcia, al fine di mantenere il traffico fluido.
Tuttavia, la società Autostrade avverte che, in ragione dei volumi di traffico previsti per venerdì 10 gennaio, soprattutto nella direzione di Pescara, si prevedono rallentamenti nelle fasce orarie del pomeriggio e della sera. In caso di accodamenti, agli utenti diretti verso Pescara si consiglia di uscire alla stazione di Fermo e rientrare in A14 a Pedaso, percorrendo la Strada Statale SS16. Per coloro che viaggiano verso Ancona, invece, è raccomandato il percorso inverso.
Gli automobilisti sono invitati a prestare particolare attenzione e a pianificare eventuali percorsi alternativi per evitare disagi, soprattutto durante le ore di punta.
Intervento della polizia stamattina in via Montebello per placare una lite in strada tra due uomini, entrambi 50enni, residenti nel Comune di Ancona, nata per motivi legati alla viabilità stradale.
Uno dei due doveva parcheggiare nell'apposito posto disabili per invalidi contrassegnato e delimitato, disponendo di relativo tagliandino nella propria auto, ma vi ha trovato un'altra vettura in sosta guidata da un uomo anche lui provvisto di titolo per parcheggiare lì ma legato alla invalidità di un'altra persona.
Nonostante ciò, il primo soggetto, dopo un rimprovero all'altro automobilista e la risposta negativa alla richiesta di spostarsi, lo ha colpito con manate al viso e poi con calci.
L' intervento della polizia di Stato ha permesso di riportare l'ordine e la calma evitando conseguenze pericolose per i passanti: all'automobilista che ha aggredito è stata intanto inflitta una sanzione amministrativa.
L'uomo colpito, invece, ha detto che sarebbe andato autonomamente al Pronto Soccorso di Torrette per gli accertamenti sanitari del caso, e ha manifestato la volontà di procedere legalmente verso la controparte.
Scontro tra un'auto e uno scooter: corriere finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 16, in via Cavour, all'altezza dell'incrocio con corso Garibaldi, a Civitanova Marche.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari con un'automedica e un'ambulanza della Croce Verde. Valutati i traumi riportati dal rider, a seguito dell'impatto con il veicolo, ne è stato disposto il trasferimento per accertamenti al pronto soccorso del nosocomio cittadino. Il ferito non si trova, in ogni caso, in gravi condizioni.
L'auto, una Fiat 500, ha riportato danni sul parafango posteriore destro mentre il carico presente sul portapacchi posteriore del ciclomotore si è riversato sulla carreggiata. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
A Porto Recanati i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 27enne del posto. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Le manette sono scattate in seguito a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, che ha condannato il 27enne a due anni di reclusione.
I reati contestati risalgono al periodo tra il 2019 e il 2023 e comprendono la violazione degli obblighi di sorveglianza speciale, spaccio di sostanze stupefacenti, percosse e porto abusivo di armi. Gli episodi si sono verificati nei comuni di Porto Recanati, Loreto e Civitanova Marche. Dopo l’arresto, il ragazzo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Diffondono sue immagini intime su internet e la minacciano con un coltello. Una grave vicenda di violazione della privacy è stata portata alla luce grazie alle indagini dei carabinieri, avviate a seguito della segnalazione della vittima. L'inchiesta ha permesso di individuare tre donne, di età compresa tra i 33 e i 53 anni, tutte con precedenti penali, che sono state denunciate per diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e minaccia.
Secondo quanto emerso, le tre indagate avrebbero condiviso un video che mostrava una donna durante rapporti intimi con un uomo, violando così gravemente la sua privacy. La situazione si è ulteriormente aggravata quando una di loro, incontrando casualmente la vittima, l'ha minacciata di morte brandendo un coltello: un gesto che l'ha costretta a rifugiarsi nella propria abitazione per evitare ulteriori pericoli.
L'inchiesta, condotta con rigore dai militari dell'Arma, si è conclusa con una perquisizione domiciliare, che ha confermato le responsabilità delle tre donne. Per loro sono scattate le denunce per diffusione illecita di materiale intimo e, per una di loro, anche per minacce gravi.
Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi nel rione fermano di Salvano, dove un bambino di sei anni è stato soccorso dal personale sanitario dopo una caduta con la bicicletta. L’incidente è avvenuto nel parco giochi situato vicino al campo sportivo del quartiere.
A seguito della caduta, il piccolo ha riportato un trauma al bacino. I primi a intervenire sono stati i volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio insieme ai sanitari dell’automedica, i quali hanno confermato il trauma, ritenendolo fortunatamente non grave. Tuttavia, vista l’età del bambino, la centrale operativa del 118 ha deciso di richiedere l’intervento di un’eliambulanza per garantire un trasporto rapido e sicuro.
L’elisoccorso è atterrato in un parcheggio vicino al luogo dell’incidente e il personale specializzato ha preso in cura il piccolo paziente. Successivamente, il bambino è stato trasportato all’ospedale Salesi di Ancona, specializzato in pediatria, per ulteriori accertamenti. Nonostante il comprensibile spavento, le condizioni del bimbo non sembrano destare particolare preoccupazione.
Controlli dei carabinieri nel Maceratese: arresto e sequestro di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi, i carabinieri del Comando provinciale di Macerata hanno portato a termine due importanti operazioni di controllo del territorio, con esiti significativi nella lotta contro il crimine e l'abuso di sostanze stupefacenti.
La Stazione carabinieri di Corridonia ha arrestato un uomo di 48 anni, originario della Campania e domiciliato nello stesso comune, su esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli. L'individuo, con precedenti di polizia, era stato condannato per tentata estorsione continuata e lesioni personali aggravate. Dopo l'arresto, l'uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pesaro, dove rimarrà a disposizione dell'autorità Giudiziaria competente.
Nella notte scorsa, la Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata ha effettuato un controllo di routine in corso Cavour, dove hanno fermato un giovane di 22 anni, di cittadinanza marocchina, che camminava a piedi con un atteggiamento sospetto. L'inquietudine mostrata dal ragazzo ha spinto i militari a procedere con un controllo più approfondito. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti 5,98 grammi di hashish, che sono stati sequestrati. Il giovane, incensurato, è stato sanzionato amministrativamente per l'uso personale di stupefacenti.
Un incidente stradale si è verificato questa mattina, intorno alle 10:30, in via della Resistenza a San Benedetto del Tronto, dove un'auto è rimasta coinvolta in un ribaltamento sulla carreggiata. La dinamica dell'incidente ha richiesto l'intervento immediato dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che sono giunti sul posto per gestire la situazione.
I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza il veicolo per evitare ulteriori rischi per la conducente e per tutti gli altri presenti sulla scena. Una volta garantita la stabilità della vettura, i vigili del fuoco hanno estratto la donna, che si trovava ancora all'interno dell'auto. Successivamente, la conducente è stata affidata alle cure dei sanitari, che l'hanno immediatamente trasportata all'ospedale cittadino per accertamenti e trattamenti medici.
Le forze dell'ordine sono intervenute per gestire la viabilità e avviare le indagini sull'accaduto. Le cause del ribaltamento sono ancora in fase di accertamento, ma l'incidente ha comunque causato disagi alla circolazione per alcuni minuti.
Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di martedì 7 gennaio, a Monte San Vito, un piccolo comune in provincia di Ancona. Un uomo di 71 anni, mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione sul cancello della propria abitazione, è stato travolto dallo stesso cancello che gli è improvvisamente caduto addosso.
L'incidente è avvenuto intorno alle 16:00, quando la vittima, residente nella zona, stava cercando di riparare o sistemare il cancello della sua proprietà. Per cause ancora da chiarire, il pesante cancello ha ceduto, schiacciandolo e provocandogli gravissimi traumi. La chiamata al 118 è stata tempestiva, ma quando i sanitari sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, causato dalle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Jesi, che hanno lavorato per rimuovere il cancello e mettere in sicurezza l'area. La tragedia ha scosso la comunità locale, che ora piange la perdita di un uomo che stava svolgendo una semplice attività domestica quando un'improvvisa fatalità ha stravolto la sua vita.
Le forze dell'ordine stanno ora indagando sull'accaduto per accertare la dinamica dell'incidente e verificare se vi siano eventuali responsabilità legate alla sicurezza del cancello o alle condizioni strutturali che hanno provocato la caduta.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18:00, un incidente stradale ha avuto luogo lungo la Strada provinciale 105, in località Cerretano, nel comune di Recanati. Due autovetture sono rimaste coinvolte nel sinistro verificatosi nei pressi dell’incrocio tra via Acquara e via Le Fonti.
I vigili del fuoco di Macerata sono giunti tempestivamente sul luogo e hanno messo in sicurezza l'area. I conducenti dei veicoli e un passeggero sono stati soccorsi e affidati alle cure del personale del 118. Dopo le prime cure sul posto, i feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Civitanova, dove sono stati sottoposti ad accertamenti.
Sul luogo dell'incidente era presente anche la polizia locale di Recanati, che ha effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica dell’accaduto e determinare le cause esatte dell'incidente.
Nel pomeriggio di oggi, un incidente stradale ha coinvolto una donna di 65 anni lungo la Statale 361, nel territorio comunale di Pioraco. La vettura su cui viaggiava la donna si è ribaltata su una fiancata, finendo nella scarpata sottostante. Fortunatamente, la vegetazione ha attutito l'impatto, evitando conseguenze più gravi.
Subito dopo l'incidente, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, un'ambulanza del 118 e i carabinieri della compagnia di Camerino. La donna è stata stabilizzata e trasportata in elisoccorso all'ospedale dorico di Torrette per ricevere le cure necessarie. Le cause del sinistro sono in fase di accertamento.
Auto alimentata a metano in fiamme lungo l'A14. Questa mattina, intorno alle ore 8:30, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per spegnere l'incendio di un'autovettura lungo l'autostrada A14, in direzione nord. Il tratto interessato è stato quello tra i caselli di Pedaso e Porto San Giorgio.
La squadra del comando di Fermo è riuscita a domare le fiamme utilizzando liquido schiumogeno, operazione necessaria per evitare che l'incendio si propagasse ulteriormente. Successivamente, l'area è stata messa in sicurezza per garantire la tutela di tutti i viaggiatori e il ripristino della normale circolazione.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni in condizioni di sicurezza, il traffico lungo quel tratto autostradale è stato temporaneamente interrotto con il conseguente formarsi code fino a due chilometri. Fortunatamente, non si segnalano persone coinvolte nell'incidente.
Sul posto è intervenuta anche la polizia autostradale, che ha gestito la viabilità e collaborato con i vigili del fuoco per riportare la normalità nel minor tempo possibile.
Macerata è in lutto per la tragica scomparsa di Lorenzo Lorenzetti, conosciuto e stimato meccanico, venuto a mancare improvvisamente a soli 47 anni. L'uomo, residente a Villa Potenza, è stato trovato senza vita questa mattina dai familiari, colpito da un malore improvviso.
Lorenzo aveva iniziato il mestiere accanto al padre Giancarlo e allo zio Alfredo, contribuendo con impegno all'attività di famiglia nel quartiere Pace di Macerata. Qualche anno fa, aveva deciso di intraprendere un percorso autonomo aprendo una sua officina a Sforzacosta, dove era diventato un punto di riferimento per i clienti grazie alla sua professionalità e al suo carattere cordiale.
La notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenti i familiari, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano. Lorenzo è stato trasportato in obitorio, e mercoledì mattina verrà eseguita l'autopsia per chiarire le cause del decesso.
A Villa Potenza, dove viveva, e a Sforzacosta, dove lavorava, sono già molti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia Lorenzetti. I funerali verranno annunciati nei prossimi giorni. La comunità intera si stringe attorno alla famiglia di Lorenzo in questo momento di profondo dolore.
La redazione di Picchio News si unisce al dolore della famiglia, esprimendo le più sentite condoglianze.
Una serie di indagini dei carabinieri di Castelraimondo ha portato alla luce una complessa rete di prestanome utilizzata per facilitare furti in appartamento e rendere difficile l’identificazione dei responsabili. L’operazione è scattata nella tarda serata del 27 settembre, quando i militari hanno intercettato una Ford Focus sospetta durante un controllo del territorio.
L’auto, apparentemente abbandonata, era ritenuta essere utilizzata da pregiudicati coinvolti in furti in abitazione. L’intervento dei carabinieri ha portato al rinvenimento di un armamentario da scasso: smerigliatrice angolare, trapani, un’ascia e un disturbatore di frequenze radio, noto come "jammer", un dispositivo in grado di bloccare i segnali radio, tra cui quelli utilizzati da sistemi di allarme e telefoni cellulari.
Mentre i militari eseguivano i controlli, un uomo, avvistato nelle vicinanze del veicolo, ha notato l’arrivo della pattuglia e si è dato alla fuga, riuscendo a dileguarsi nelle campagne circostanti. Nonostante la sua evasione, le indagini non si sono fermate: i carabinieri, infatti, sono riusciti a identificare cinque persone legate alla vicenda, tutte residenti a Milano. Due di queste sono di origini catanesi, due di nazionalità rumena e un albanese.
Le cinque persone sono state deferite all'autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale. Secondo le indagini, gli indagati avevano agito come prestanome, intestando veicoli e polizze assicurative a loro nome ma destinati a veri colpevoli, che così potevano compiere i furti senza rischiare di essere identificati dalle forze dell’ordine. I veicoli circolavano quindi liberamente sul territorio, mascherando l’identità dei responsabili e ostacolando le indagini.
Oltre al favoreggiamento, gli indagati sono accusati di aver indotto funzionari del Pubblico Registro Automobilistico a registrare i veicoli a persone diverse dai veri utilizzatori e di aver convinto alcuni agenti assicurativi a stipulare polizze per veicoli intestati a soggetti diversi. Un’operazione che ha permesso di coprire in modo sistematico e organizzato le tracce dei criminali. L’indagine prosegue per individuare i responsabili dei furti, ancora non identificati, e per fare luce su eventuali altri membri della rete di prestanome.
Poco dopo le 15, i vigili del fuoco del distaccamento rivierasco sono intervenuti sull'A14, direzione nord, all'interno della galleria Croce di San Benedetto, per uno scontro che ha coinvolto sette automobili nella corsia di sorpasso. Fortunatamente, tutti gli occupanti sono riusciti a uscire autonomamente dai veicoli. Gli operatori dei vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti, tra cui alcuni ibridi e altri alimentati a metano. Il traffico ha subito rallentamenti, ma la corsia di marcia è rimasta aperta. Sul posto sono intervenuti anche la polizia autostradale e gli equipaggi del 118.