Cronaca

Tolentino, ruba i cavi di rame in un deposito durante le feste di Pasqua: individuato 53enne

Tolentino, ruba i cavi di rame in un deposito durante le feste di Pasqua: individuato 53enne

Individuato in pochi giorni l’autore del furto di cavi di rame all’ASSM. Brillante operazione investigativa della Polizia Locale di Tolentino.  Notizia di questi giorni, l’individuazione, a seguito di una complessa attività di indagine, da parte della Polizia Locale, coordinata dal Commissario David Rocchetti, dell’autore di furti ai danni dell’Assm spa a cui sono stati rubati diversi metri di cavi elettrici. Durante le festività pasquali un ignoto si è introdotto, in più serate, furtivamente, eludendo il sistema di allarme, in un deposito della Multiservizi sottraendo alcune matasse di cavi con l’intento di rivenderne successivamente il rame.  Una pattuglia della Polizia Locale, nel corso di un servizio di controllo abituale, ha riconosciuto l’autovettura utilizzata per gli stessi furti e individuata attraverso le telecamere e tra l’altro ricercata perché da due anni risultava sprovvista di assicurazione. Gli agenti hanno proceduto all’identificazione del conducente e dopo averlo accompagnato in ufficio gli hanno contestato anche il reato di furto con circostanze aggravate. L’uomo, originario di Camporotondo di Fiastrone e domiciliato a Tolentino, 53 anni,dopo l’interrogatorio,si è subito dichiarato spontaneamente colpevole dei furti. Successivamente è stato accompagnato al proprio domicilio al fine di impedire la dispersione delle prove. L’uomo ha fatto accedere volontariamente gli agenti e il Comandante alla propria abitazione. All’interno della casa sono stati ritrovati il giubbotto e le scarpe indossate durante i furti, riconosciti anche attraverso le immagini registrate dalle telecamere e soprattutto sono stati rinvenuti i cavi,a cui era stato tolto il rame, con i numeri di serie sottratti impropriamente all’Assm spa. Sequestrati anche i due telefoni cellulari. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono. "Grazie alla qualità di un servizio fortemente voluto, quello della videosorveglianza, e alla preparazione del Comando nel suo utilizzo pratico – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - attraverso un minuzioso controllo, incrociando i dati a disposizione, sono riusciti ad assicurare alla giustizia l’autore di questo furto. Ovviamente è nostra intenzione alzare ancora di più la qualità di questa tipologia di controllo, relazionandoci con tutte le forze dell’ordine. Ringrazio il Comandante e tutti gli agenti". "Questa attività investigativa – precisa il Commissario Rocchetti – è stata breve, intensa e capillare. Mi complimento con gli agenti per il lavoro svolto. Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo che si aggiunge a quanto già realizzato. In questi anni abbiamo individuato gli autori di rapine, furti e danneggiamenti. Nel nostro Comando si applicano tre fattori importanti: la voglia di portare avanti il lavoro con determinazione, professionalità e passione".  "Questa è l’ennesima dimostrazione – conclude Gabrielli - dell’utilità del nostro sistema di videosorveglianza e della lungimiranza di questo complesso progetto, iniziato fin dal 2013. Infatti quando siamo arrivati a governare la Città, eravamo praticamente sprovvisti di telecamere. Oggi ne abbiamo 120 su tutto il territorio comunale. Sono orgoglioso dal lavoro svolto da tutti gli agenti della Polizia Locale che, giorno dopo giorno, raggiunge ottimi risultati, assicurando la sicurezza a tutti i cittadini".  

12/04/2021 14:15
Matelica, beve della candeggina: 64enne trasferito d'urgenza a Torrette

Matelica, beve della candeggina: 64enne trasferito d'urgenza a Torrette

Brusco risveglio a Matelica. Intorno alle 6:00 della mattinata odierna, un uomo di 64 anni sarebbe stato trovato in strada dopo aver ingerito della candeggina.  Giunti sul posto gli operatori sanitari del 118 hanno immediatamente allertato l'elisoccorso da Ancona, che ha provveduto a trasferire l'uomo d'urgenza all'ospedale Torrette.  Ancora non sono chiare le ragioni che lo hanno portato a compiere il gesto, né se si sia trattato di un atto volontario. 

12/04/2021 10:00
Coronavirus, dieci decessi segnalati oggi nelle Marche

Coronavirus, dieci decessi segnalati oggi nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19. Quattro le vittime registrate presso l'ospedale di Senigallia: un 69enne di Fabriano, una 73enne di Arcevia, una 61enne di Senigallia e una 73enne di Ancona.  Tre decessi sono stati segnalati, invece, all'ospedale di Pesaro: una 90enne di Mercatello sul Metauro, una 88enne di Gradara e un 69enne di Monte Grimano Terme.  Un 87enne di Jesi e un 86enne di Osimo hanno trovato la morte al nosocomio di Jesi mentre, in provincia di Ascoli Piceno, ha perso la vita un 47enne sambenedettese con patologie pregresse presso l'ospedale cittadino.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 2781 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (926), mentre restano 462 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi (dall'inizio dell'ondata pandemica), nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

11/04/2021 17:50
Macerata, violano il coprifuoco: multati in 6. Uomo sorpreso alla guida ubriaco

Macerata, violano il coprifuoco: multati in 6. Uomo sorpreso alla guida ubriaco

Diversi interventi dei militari dell’Arma sulle strade del Maceratese. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile negli ultimi giorni hanno contravvenzionato sei persone in violazione alla normativa anti covid-19, in quanto trovate in giro dopo le ore 22.00 senza giustificato motivo.  Nelle medesime operazioni di controllo hanno denunciato un cittadino di nazionalità albanese poiché trovato alla guida in stato di ebrezza alcolica. La patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Macerata per i provvedimenti di sospensione.

11/04/2021 13:29
Truffe ad anziani con la scusa del virus: dal vaccino al “rimborso per Covid”

Truffe ad anziani con la scusa del virus: dal vaccino al “rimborso per Covid”

A febbraio di quest’anno la Polizia ha recuperato 35.000 euro e un chilo e mezzo di gioielli che erano stati sottratti ad alcuni anziani residenti a Bologna e a Forlì. La truffa ha inizio sempre con lo stesso tipo di telefonate alle vittime: “suo nipote è grave, l’unica possibilità di salvarlo è un costoso vaccino anti Covid ”;  viene quindi richiesto di far fronte alle spese con contanti o anche con gioielli. I truffatori si presentano poi nelle abitazioni dei malcapitati, ritirano “il bottino” e spariscono. A Milano nel mese di marzo si sono moltiplicate le segnalazioni per truffe tentate e riuscite dello stesso tipo. Molti i casi di truffe anche in altri parti d’ Italia, comprese le Marche, perpetrate con modalità diverse ma sempre sfruttando la parola d’ordine: Covid 19. In questi casi i truffatori, spacciandosi per addetti di compagnie elettriche, telefonano agli anziani estorcendo il loro Iban e dati personali con la scusa di “ versare un rimborso per il Covid”, di 90 euro. In altri casi ancora gli anziani ricevono visite o telefonate da sedicenti operatori sanitari che, con la scusa di “sanificare l’ambiente” o “verificare il loro stato di salute”, una volta ottenuto l’accesso nelle loro abitazioni li derubano.  Numerosi in Italia sono i progetti messi in campo dalle Associazioni in collaborazione con le Amministrazioni locali, con la finalità di prevenire ogni tipo di truffa agli anziani, attraverso una capillare attività informativa, l’attivazione di un numero telefonico dedicato  per ricevere le segnalazioni degli anziani ed offrire loro supporto e tutela sia da un punto di vista legale che psicologico. “Il supporto psicologico è di fondamentale importanza per un anziano che ha subito una truffa”, fa riflettere il Prof. Antonino Giorgi, psicologo psicoterapeuta e vittimologo, docente all’Università Cattolica di Brescia  che tra le altre specializzazioni ha quella in psicogeriatria : “il sentimento di vergogna, di colpa, che si trova a provare l’anziano, può essere devastante per la sua esistenza, tanto più se è solo o se subisce una seconda vittimizzazione dalla famiglia che magari lo colpevolizza  per essere stato raggirato, giungendo alla conclusione che non può prendersi più cura di sè. Tali sentimenti di inadeguatezza e di vergogna, non sono connessi tanto con l’entità dei beni che  vengono sottratti, quanto piuttosto con la ferita ricevuta nella propria buona fede.” “L’anziano, soprattutto se isolato, è più fragile e meno resiliente: dopo un evento del genere è difficile reagisca in maniera proattiva .  La sofferenza psicologica che ne deriva potrebbe sfociare in un disturbo post traumatico da stress, in un disturbo d’ansia, in un disturbo del ciclo sonno-veglia o in uno stato depressivo, solo per citarne alcuni” chiarisce il Prof. Giorgi. E’ perciò importante tutelare i nostri anziani, prestare loro ascolto e farli sentire liberi di narrare i loro malesseri o le loro difficoltà senza che si sentano giudicati come “inadeguati”.   Non farli sentiti mai isolati, ma al contrario farli sentire  accolti amati e protetti non dovrebbe essere in realtà solo un’ attenzione messa in atto per prevenire il pericolo delle truffe in cui rischiano di incorrere, ma forse dovrebbe essere una predisposizione d’animo sincera e profondamente sentita nella nostra società, spesso troppo disattenta ai bisogni delle persone più fragili. In questo nostro tempo cosi difficile non dovrebbero trovare spazio truffe o altre incoscienti furbizie egoistiche a danno degli anziani, ma dovremmo tutti pensare alla popolazione anziana come ad un patrimonio di esperienza e saggezza e anche ricordare che per una famiglia su 3 è il primo e spesso unico reddito. Dobbiamo quindi pensare a questo mondo della fragilità come a una risorsa e non gestirlo semplicemente come un onere.    

11/04/2021 13:00
Corridonia - la musica è troppo alta, minaccia con la pistola il vicino di casa. Denunciato

Corridonia - la musica è troppo alta, minaccia con la pistola il vicino di casa. Denunciato

Minaccia con la pistola il proprio vicino di casa: intervengono i carabinieri. La scorsa notte i militari del Norm – sezione radiomobile - sono intervenuti a Corridonia a seguito di una lite tra condomini dovuta alla musica alta. Uno dei due uomini coinvolti, durante la lite, avrebbe minacciato con una pistola il vicino.  Solo il pronto intervento dei carabinieri ha scongiurato che l'alterco degenerasse, procedendo tempestivamente al sequestro dell’arma che era legalmente detenuta. Per l’uomo, un cittadino italiano, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per minaccia aggravata e violenza privata.    

11/04/2021 12:23
Abitazione nel cuore di Macerata trasformata in centrale dello spaccio: in manette 4 giovani

Abitazione nel cuore di Macerata trasformata in centrale dello spaccio: in manette 4 giovani

Alle prime luci di questa mattina si è chiusa la rete della Polizia intorno ad un gruppo criminale composto da quattro giovani extracomunitari, tutti senza fissa dimora e clandestini sul territorio nazionale, rintracciati all’interno di un’abitazione sita nel centro storico di Macerata, dove avevano allestito una vera e propria centrale di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina destinata a rifornire il mercato locale. L’operazione, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile diretta dal Commissario Capo Matteo Luconi e delle “Volanti” agli ordini del Commissario Emanuele Ciccarelli, ha avuto inizio alcune settimane fa con una intensa attività di indagine sviluppata attraverso numerosi servizi di appostamento e pedinamento, effettuati nei confronti di alcuni soggetti extracomunitari di origine africana domiciliati in un’abitazione sita nel centro storico di Macerata, individuati come soggetti dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di questi (di nazionalità nigeriana) entrato nella sfera di attenzione della Polizia, inoltre, era destinatario di misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Macerata, per la violazione reiterata del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e fino ad oggi era riuscito a sottrarsi alla cattura. I poliziotti, non senza difficoltà dovuta alla resistenza opposta dai quattro soggetti rintracciati all’interno dell’abitazione, che in un primo momento si sono rifiutati di aprire la porta, con uno stratagemma sono riusciti comunque ad entrare all’interno dell’abitazione. In questa fase due poliziotti hanno riporato inoltre delle lesioni successivamente giudicate guaribili in pochi giorni All’interno del bagno, in prossimità dello scarico del lavabo e del collo di scarico del water sono state recuperate 19 dosi contenute in involucri termosaldati di eroina.  Non si esclude che durante la fase di ingresso nell’abitazione, uno degli arrestati possa aver avuto il tempo per disperdere all’interno del water del bagno ulteriore sostanza stupefacente, avendo i poliziotti udito azionare lo scarico dello sciacquone nel momento dell’ingresso. Infatti, durante la prosecuzione della perquisizione, sono stae trovate altre 7 dosi di eroina pronte allo spaccio, sparpagliate a terra in prossimità del bagno dove uno dei quattro stranieri era riuscito ad entrare prima dell’intervento dei poliziotti. Altra cocaina, contenuta in due distinti involucri, veniva rinvenuta all’interno dello scaffale di una credenza della cucina, occultata fra alcuni barattoli di alimenti. Tutto lo stupefacente è stato posto in sequestro insieme al materiale utilizzato per il taglio, consistente in una confezione parzialmente consumata di bicarbonato di sodio ed a quello per il confezionamento, consistente in numerosi rotolini di pellicola di cellophane trasparente nonché da una busta in plastica da cui erano state ritagliate porzioni di forma circolare tipicamente usate per il confezionamento delle dosi. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti ben 15 telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati per tenere i contatti con i “clienti”. Tutti e quattro gli arrestati, due di origini nigeriane entrambi di 23 anni e due di origine ghanese, rispettivamente di 25 e 26 anni, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei due nigeriani è stato tratto in arresto anche per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro anche in forza della misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Macerata per reati dello stesso tipo. Tutti gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

10/04/2021 18:53
Coronavirus, 11 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 72enne di Bolognola

Coronavirus, 11 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 72enne di Bolognola

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 72enne di Bolognola spirato presso il Covid Center di Civitanova Marche. Quattro decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: un 68enne di Osimo e un 76enne di Ancona hanno perso la vita a Torrette mentre un 75enne di Cerreto d'Esi e una 86enne di Chiaravalle si sono spenti all'ospedale di Jesi. Un 73enne di Ascoli Piceno e un 82enne sanbendettese hanno trovato la morte al nosocomio di San Benedetto del Tronto e, sempre nella medesima provincia, una 96enne di San Benedetto del Trono è deceduta nella struttura sanitaria di Ripatransone. Nle pesarese si sono spenti una 56enne di Pesaro nell'Ospedale del Capoluogo di Provincia  e una 90enne di Fano al nosocomio di Urbino ed infine all'INRCA di Fermo è spirata una 98enne di Urbino. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2771 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (923), mentre sono 462 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

10/04/2021 18:00
Caldarola, viola la quarantena e si reca al lavoro: scatta la multa per un libero professionista 50enne

Caldarola, viola la quarantena e si reca al lavoro: scatta la multa per un libero professionista 50enne

Questa mattina i Carabinieri della stazione di Caldarola hanno contravvenzionato un libero professionista del posto, di circa 50 anni, che doveva scontare il regime di quarantena, presso il proprio domicilio, in quanto un suo convivente era stato trovato positivo covid-19 nei giorni scorsi. Considerato l’isolamento del parente contagiato, le norme in materia di contenimento della diffusione del virus, dispongono lo stesso trattamento per chi convive all’interno della medesima abitazione. I militari, notando l’auto della persona poi multata, parcheggiata di fronte all’ufficio in cui lavora, sono intervenuti, dopo aver bussato alla porta, per chiedere il motivo della presenza sul posto di lavoro nonostante la quarantena a cui avrebbe dovuto sottostare. Il signore in questione non ha saputo giustificarne la ragione e per lui è scattata la sanzione di 400 euro per la violazione del regolamento anti-covid vigente.  

10/04/2021 15:28
Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Oggi ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Anni ricchi di cambiamenti, che vengono ricordati il 10 aprile giorno in cui nel 1981 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la Legge 121 che, come evidenziato dalle parole del Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile”. Per il secondo anno consecutivo, l’emergenza epidemiologica impone la massima sobrietà nelle celebrazioni.  Questa mattina, alle ore 10.30, presso la Caserma “Pasquale Paola”, soltanto alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore si terrà una semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.   Di seguito riportiamo i dati statistici relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato (Questura, Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, Polizia Stradale, Polizia Postale e Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale) nella provincia di Macerata nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021.   Polizia Giudiziaria: - Delitti denunciati: 1125;  - Persone denunciate: 384; - Persone arrestate: 56 di cui 23 per stupefacenti;  - Controlli a persone sottoposte a misure alternative della detenzione: 263 - persone arrestate per reati stupefacenti: 23;  - persone denunciate all’A.G. per reati stupefacenti 34:  - persone segnalate al Prefetto quali assuntori di stupefacenti 32:  Dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, la Polizia di Stato di Macerata ha recuperato e sequestrato le seguenti quantità di sostanze stupefacenti: - Marijuana: gr. 141600; - Cocaina: gr. 68,48; - Eroina: gr. 187,7; - Hashish: gr.1222,08; - MDMA: gr. 2156,31 Servizi straordinari di controllo del territorio: Nel periodo in osservazione il Questore della Provincia di Macerata ha disposto 120 servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito provinciale anche con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Marche – Umbria di Perugia e del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona; detti servizi sono stati eseguiti principalmente nei comuni di Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati.            Controllo degli Esercizi Pubblici:  Gli operatori della Sezione Amministrativa della Questura, del Commissariato di Civitanova Marche, nel periodo osservato hanno eseguito 5663 controlli dinamici a pubblici esercizi, effettuato 12 controlli specifici ad armerie e 18 ad esercizi commerciali; 20 le comunicazioni di notizia di reato inviate all’Autorità Giudiziaria.  L’attività della Sezione Amministrativa ha altresì portato alla chiusura, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di 3 attività commerciali. Ufficio Immigrazione: Al 31 marzo 2021 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia erano 31638, minori esclusi. Di questi, 8829 hanno il permesso di soggiorno per lavoro subordinato; 1608 per lavoro autonomo, 11232 per motivi di famiglia e 323 per motivi di studio. I permessi di soggiorno emessi per la prima volta sono stati 2509; quelli rinnovati alla scadenza 11683; quelli rifiutati o revocati sono stati 89. Nel periodo in esame sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 79 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno; 17 gli accompagnamenti eseguiti: 2 direttamente alla frontiera e 15 presso i Centri di permanenza temporanea in attesa di dare esecuzione all’espulsione. Sono stati, inoltre, identificati 225 cittadini stranieri, 120 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 105 “extra sbarchi”.  Le richieste di protezione internazionale sono state 145. Allo stato attuale, presso le strutture ubicate nel territorio della Provincia di Macerata sono accolti 83 stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale (70 nei C.A.S. e 13 nel progetto SPRAR di Recanati).  Controllo del territorio: Gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno improntato sul territorio complessivamente 2846 equipaggi suddivisi in tutto l’arco delle 24 ore. I posti di controllo su strada sono stati 2063 nel corso dei quali sono state identificate oltre 22600 persone e controllati 12508 veicoli, anche con il sistema “Mercurio” in dotazione del Reparto Prevenzione Crimine “Marche – Umbria” di Perugia, spesso impiegato nel territorio provinciale. 4380 i controlli eseguiti a persone soggette a misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria. Polizia Postale e delle Comunicazioni:  La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 ha perseguito 102 delitti e ha denunciando all’Autorità Giudiziaria 44 persone. I delitti maggiormente perseguiti dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni sono: le truffe e le frodi informatiche e i delitti informatici in genere. Polizia Stradale: La Polizia Stradale della Sezione di Macerata e dei Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche sono stati impegnati sulle strade della provincia per assicurare il rispetto del Codice della Strada conseguendo i seguenti risultati: - 6720 violazioni accertate su strada; - 74 patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni; - 45 segnalazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; - 351 incidenti stradali rilevati di cui 4 mortali, 150 con feriti e 197 con soli danni. - 58249 persone identificate e 37580 veicoli controllati;  - 1979 Pattuglie effettuate; - 241438 Km percorsi dai veicoli in dotazione.   .      

10/04/2021 10:37
Coronavirus Marche, otto decessi segnalati nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, otto decessi segnalati nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19. È stata registrata oggi, con un giorno di ritardo, la morte di Bruno Sannucci, 54enne di Appignano spirato al Covid Hospital di Civitanova Marche.  Sono stati, invece tre i decessi che si sono verificati all'ospedale di Pesaro: un 81enne di Cagli, un 56enne di Mercatello sul Metauro e una 94enne di Apecchio.  Due persone sono decedute all'ospedale di Chiaravalle: un 74enne di Senigallia e un 82enne di San Marcello.   Una 71enne di Porto San Giorgio ha perso la vita alla Residenza Valdaso, mentre un 88enne di Ancona è spirato presso l'Inrca Residenza Dorica.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2760 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (920), mentre sono 461 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

09/04/2021 17:58
Scacco alla banda dei finti carabinieri, colpi messi a segno anche nel Maceratese: 8 i fermati

Scacco alla banda dei finti carabinieri, colpi messi a segno anche nel Maceratese: 8 i fermati

Agivano attraverso posti blocco, travestiti da carabinieri e con lampeggianti, pettorine e palette per potersi impossessare di auto di lusso o rapinare automobilisti: i componenti del gruppo di etnia sinti finito al centro delle indagini di carabinieri e magistratura di Siena per rapine e furti: otto i fermati, tra Assisi (Perugia), Teramo e Tivoli (Roma). Ci sarebbero altri 11 indagati. La banda aveva colpito anche nella provincia di Macerata. Ai destinatari del provvedimento di fermo di indiziato di delitto, tra loro fratelli, cugini e nipoti, sono stati attribuiti più colpi: due rapine tra le province di Siena e Arezzo, quattro furti aggravati con spaccata ai danni di sportelli bancomat tra Roma e Perugia e 10 furti nelle province di Siena e appunto Macerata. Tra i colpi che vengono contestati agli otto arrestati giovedì dai militari senesi anche quello all’ippodromo Mori dello scorso febbraio, quando fecero sparire selle, redini e imbracature per diverse migliaia di euro. Per identificare i malviventi i carabinieri di Siena  si sono serviti di tabulati telefonici e di intercettazioni ambientali : otto le persone fermate.

09/04/2021 10:46
Civitanova, arrestato spacciatore: aveva 62 dosi di eroina e mille euro in banconote da 20

Civitanova, arrestato spacciatore: aveva 62 dosi di eroina e mille euro in banconote da 20

Arrestato per spaccio di droga un cittadino tunisino trentenne, gravato da numerosi precedenti di Polizia e irregolare sul territorio nazionale. È quanto emerso nel corso di una serie di controlli effettuati dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche nella città costiera.  L'uomo, intercettato alla stazione ferroviaria, è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è risultato in possesso di 62 dosi di eroina in involucri termosaldati.  In suo possesso anche mille euro in contanti, divisi in banconote da 20 euro, somma sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il previsto giudizio direttissimo nella mattinata di domani.   

08/04/2021 18:30
Incidente lungo l'A14, accusa un malore e si schianta con l'auto contro la barriera: grave un uomo

Incidente lungo l'A14, accusa un malore e si schianta con l'auto contro la barriera: grave un uomo

Accusa un malore in A14 e va sbattere con l'auto contro una barriera Jersey. L'incidente è avvenuto, intorno alle 19 della serata odierna, lungo il tratto autostradale tra Porto Recanati e Civitanova Marche in direzione sud. L'uomo ha perso il controllo della propria vettura, a causa di un malore improvviso, ed è andato a urtare una barriera Jersey. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno trasferito il conducente dell'auto all'ospedale. Le condizioni dell'uomo risultano essere gravi a causa del malore che lo ha colto. I rilievi sono spettati alla Polizia Stradale. 

07/04/2021 21:23
Coronavirus Marche, 20 decessi nelle ultime 24 ore: cinque vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 20 decessi nelle ultime 24 ore: cinque vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 20 decessi correlati al Covid-19. Quattro vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: una 91enne di Macerata e un 83enne di Tolentino all’Ospedale civile del Capoluogo di Provincia; una 85enne civitanovese e una 86enne di Montecosaro al nosocomio di Civitanova Marche. Sono stati, invece nove i decessi che si sono verificati nei presidi sanitari della provincia di Ancona: due all'INRCA dove sono spirati una 93enne dorica e un 76enne di Castelfidardo così come a ‘Torrette’ dove hanno trovato la morte una 75enne di Falconara Marittima e  un 65enne di Cerrete d'Esi. Due persone sono decedute all'ospedale di Senigallia: un 61enne di Mondragone e un 94enne di Cupramontana mentre presso il nosocomio di Jesi hanno trovato la morte una 86enne del posto e un 69enne di Apro, infine una 88enne di Fabriano si è spenta presso la struttura ospedaliera del proprio paese d'origine. Al nosocomio di Pesaro sono spirati una 98enne di Gabicce Mare e un 87enne pesarese mentre in provincia di Ascoli Piceno sono stati registrati tre decessi: due all'ospedale di San Benedetto del Tronto dove si sono spenti una 85enne di Fermo e una 73enne del posto e una alla casa di cura sita nella città di rivierasca dove ha trovato la morte una 82enne di Monteprandone. Un decesso è stato segnalato anche nella provincia di Fermo: si tratta di un 92enne di Camerano che ha chiuso gli occhi all'INRCA del capoluogo di Provincia. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2737 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (915), mentre sono 455 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

07/04/2021 18:19
Furgone divorato dalle fiamme lungo l'A14: conducente si ferma ed esce in tempo dall'abitacolo

Furgone divorato dalle fiamme lungo l'A14: conducente si ferma ed esce in tempo dall'abitacolo

In fiamme un furgone in A14: intervengono i Vigili del Fuoco.  L'episopdio si è verificato nel primo pomeriggio odierno I  pompieri sono intervenuti lungo l’autostrada, poco dopo il casello di Loreto in corsia nord, per estinguere l'incendio di un furgone. L'autista, mentre era in marcia, è riuscito ad accostare il mezzo in una piazzola di sosta prima che fosse avvolto dalle fiamme. La squadra del Vigili del Fuoco sul posto con due autobotti, ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'automezzo. Non si segnalano feriti o intossicati. 

07/04/2021 17:56
Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Il pauroso incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:45, in Contrada Ributino a Tolentino.  Per cause in fase di accertamento, due autovetture si sono scontrate tra loro ed una è rimasta in bilico sulla fiancata, a bordo strada. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai conducenti dei mezzi e per entrambi è stato reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata in codice verde. Presenti sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del fuoco, il quale ha provveduto alla messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro, mentre i Carabinieri della locale stazione hanno effettuato i rilievi di rito per stabilire la dinamica di quanto accaduto.

07/04/2021 17:46
Treia piange Ernesto Raponi, figlio di uno degli storici fondatori dell'azienda Lube

Treia piange Ernesto Raponi, figlio di uno degli storici fondatori dell'azienda Lube

Macerata e Treia piangono la scomparsa di Ernesto Raponi, una malattia non gli ha lasciato scampo all'eta di 67 anni. È spirato nella mattinata di oggi presso l'ospedale di Macerata, dove era ricoverato dallo scorso Natale.  Ernesto era il titolare della Ergon Investments, ed era molto conosciuto in tutta la provincia di Macerata anche per essere il figlio di Benito, uno dei soci di Luciano Sileoni e tra gli storici fondatori della Lube.  "Ernesto in questi anni è stato sempre vicino, insieme alla sorella Elisabetta, a tutte le associazioni locali. Il Premio "Benito Raponi", intitolato alla memoria del padre, dal 2017 prevede durante la disfida del bracciale, un premio speciale per la categoria juniores. Ernesto, come il padre Benito, è stato sempre vicino ai giovani, allo sport e al gioco del bracciale. Treia piange la sua scomparsa". Ad affermarlo è il vicesindaco di Treia David Buschittari.  La redazione di Picchio News e il direttore Guido Picchio si stringono attorno alla famiglia per la perdita del caro Ernesto. 

07/04/2021 13:57
Al posto dei 'clienti' minorenni, il pusher trova i carabinieri: in arresto 19enne di San Severino

Al posto dei 'clienti' minorenni, il pusher trova i carabinieri: in arresto 19enne di San Severino

In arresto per spaccio di marijuana un diciannovenne di San Severino Marche. È l'esito di un'operazione condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Camerino nel tardo pomeriggio di ieri a Pioraco e Castelraimondo.  IL FATTO - Attorno alle ore 16:30 di ieri, i carabinieri - impegnati nelle operazioni di controllo del rispetto delle misure urgenti in atto connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19 - sono stati insospettiti da un’autovettura, con a bordo quattro soggetti, che procedeva lungo la ss361 in direzione Castelraimondo e che non si era fermata all’alt intimato al posto di controllo. Considerate le circostanze, i militari si sono posti all’inseguimento dell'auto, riuscendo a bloccarla poco dopo. A bordo sono stati identificati tre minorenni ed il conducente: quest’ultimo è stato sottoposto ad una perquisizione personale, poi estesa anche all’autovettura, che ha dato esito negativo. Durante il corso delle operazioni, il ragazzo alla guida dell'auto ha ricevuto una telefonata da parte di una persona che dichiarava di trovarsi a Castelraimondo, in attesa di cedere lo stupefacente che gli era stato commissionato da parte dei soggetti fermati. I carabinieri, pertanto, si sono diretti a Castelraimondo (in zona Cassero) al fine di ricercare il pusher che aveva precedentemente e telefonicamente dichiarato di essere in attesa della propria “clientela”. A seguito di un’accurata perlustrazione, è stato individuato il pusher diciannovenne: ad una prima perquisizione personale non è stato trovato in possesso di alcuna sostanza stupefacente, ma nelle immediate vicinanze del perquisito sono stati rinvenuti diversi involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 50 grammi, occultati all’interno delle cavità di un muro. Tali operazioni hanno fornito utili e concordanti riscontri all’ipotesi investigativa che nel frattempo si era ben delineata anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente dagli occupanti dell’autovettura che era stata controllata in un primo momento. Gli operanti, pertanto, traevano in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio il soggetto fermato e lo traducevano presso il proprio domicilio in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della medesima operazione uno degli occupanti minorenni dell'auto è stato segnalato alla Prefettura di Macerata.   

07/04/2021 12:43
Coronavirus Marche, 16 decessi segnalati nelle ultime 24 ore: due sono della provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 16 decessi segnalati nelle ultime 24 ore: due sono della provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19. Tre vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: un 79enne di Muccia all’Ospedale di Camerino, un 89enne di Montefano al nosocomio di Macerata e un 51enne di Cerreto d’Esi al Covid Center di Civitanova Marche Sono stati, invece quattro i decessi a ‘Torrette’ di Ancona, dove hanno perso la vita un 84enne di Chiaravalle, un 76enne di Castelfidardo, un 68enne di Falconara Marittima e una 74enne di Mondragone. Due persone sono decedute all'ospedale di Senigallia: un 61enne senigalliese e una 80enne di Fabriano. Nell'Anconetano si contano altre tre vittime: un 91enne di Falconara Marittima all’INRCA del Capoluogo di Regione, una 74enne di Maiolati Spontini all’Ospedale di Jesi e un 80enne di Cupramontana alla Residenza Sanitaria Villa Serena. Al nosocomio di  Pesaro sono spirati un 71enne di Cagli e un 93enne pesarese mentre in provincia di Fermo si sono spenti una 57enne di Petritoli al ‘Murri’ e una 74enne di Montelparo presso il proprio domicilio. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2717 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (913), mentre sono 450 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

06/04/2021 18:03
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