Durante le giornate di chiusura per le festività pasquali, alcuni ignoti si sono introdotti all’interno dei locali della Scuola “Grandi”, facente parte dell’istituto d’istruzione comprensivo Don Bosco.
Sono stati danneggiati alcuni accessori dei bagni tra cui è stata provocata la rottura della vaschetta di un bagno con conseguente allagamento del pavimento. Danneggiato lo sportello di una cassetta di alloggiamento della manichetta antincendio.
Da segnalare anche alcune scritte e disegni osceni sulle lavagne.
Comunque dai primi controlli non ci sono danni significativi subito sistemati dall’ufficio manutenzioni del Comune. La Scuola ha provveduto a sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine.
In occasione delle festività pasquali, il Questore Vincenzo Trombadore, con il compito di assicurare il coordinamento tecnico operativo di tutte le Forze di Polizia della provincia, ha disposto servizi di Istituto che hanno interessato tutto il territorio della provincia di Macerata e in special modo le località site lungo la fascia costiera dove, nonostante i divieti imposti dalla normativa anti Covid, non era esclusa la presenza di persone richiamate anche dalle favorevoli condizioni metereologiche.
Ai servizi hanno concorso tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine di dare esecuzione alle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Macerata.
Per quanto riguarda la Polizia, tra i giorni di Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo, sono state identificate 655 persone e sottoposti a controllo 431 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 313 esercizi commerciali, elevate 6 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle predette norme e ritirate 287 autocertificazioni sulle quali verranno effettuate le relative verifiche. I dati di cui sopra sono comprensivi della fondamentale attività svolta dalla Sezione della Polizia Stradale di Macerata diretta dal Dott. Tommaso Vecchio che, in stretto raccordo con il più ampio dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura di Macerata, ha puntualmente assicurato l’attuazione dei servizi di specifica competenza garantendo efficaci e diffusi controlli nei confronti di conducenti e passeggeri di veicoli, la verifica delle condizioni che consentono gli spostamenti ai sensi della normativa vigente, in particolare lungo le vie di comunicazione principali quali la SS77 e la SS16 Adriatica e presso il casello Autostradale di Civitanova Marche.
Particolare attenzione è stata posta altresì lungo le arterie stradali nei pressi dei limiti territoriali della provincia verso Perugia sulla SS77, Fermo e ed Ancona sulla SS16. Da evidenziare l’importante ruolo svolto durante i servizi effettuati nel weekend dalle Polizie Locali di tutti i comuni coinvolti e della Capitaneria di Porto per quanto riguarda il litorale di Civitanova Marche, con attività comprese e pianificate nell’Ordinanza del Questore.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri del comando provinciale carabinieri di macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni anti -covid.
Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono state controllate più di mille persone e oltre 700 automezzi.
A seguito delle attività di monitoraggio sono scattate delle sanzioni per una persona che aveva violato la quarantena fiduciaria mentre altre tre, sono state multate, per non aver indossato la mascherina e altre quattro per essere state sorprese fuori comune senza giustificato motivo.
Infine i Carabinieri della compagnia di Camerino, hanno deferito in stato di libertà, un cittadino italiano poiché presso Serravalle del Chienti è stato beccato alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione alcoolica, certificata dopo essere stato sottoposto al test dell’etilometro con conseguente ritiro della patente.
I carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia, durante le festività pasquali.
In particolare i controlli dei carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno permesso di deferire in stato di libertà due persone per violazione del foglio di via obbligatorio e una persona per aver fornito false generalità durante i controlli dei militari; Nello specifico sono contestate 35 violazioni covid per un importo complessivo di 14.000 euro.
Inoltre sempre a Civitanova Marche sono state elevate 4 contravvenzioni ai sensi dell’art.7 c. 2 e 4 del regolamento di polizia urbana (divieto di mendicare con insistenza in luoghi pubblici) a quattro cittadini nigeriani perché sorpresi a mendicare con insistenza nei parcheggi dei supermercati, agli stessi è stata inoltre sequestrata la somma 204 euro quale provento illecito dell’attività in questione
Nel weekend pasquale appena trascorso i carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia.
I controlli effettuati, hanno riguardato tutte quelle aree a rischio assembramenti come parchi, spiagge e consueti luoghi di ritrovo. Durante le attivtà di monitoraggio i militari hanno denunciato a piede libero:
un 19enne italiano per detenzione ai fini di spaccio in quanto sorpreso con circa 20 grammi di hashish e un giovane albanese per omissione di soccorso poiche’ , dopo aver causato un incidente stradale a Mogliano, si à dato alla fuga.
Festività pasquali all'insegna di controlli interforze nel Fermano, dove numerose pattuglie della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto ed operatori delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio hanno attuato posti di controllo e verifiche dinamiche soprattutto nelle zone costiere, identificando più di 250 persone ed esaminando 130 veicoli. La sola Polizia di Stato nel corso delle attività di vigilanza e prevenzione di sabato e domenica ha identificato circa 450 persone e sottoposto ad accertamento 240 autovetture, elevando 16 sanzioni per la violazione del Codice della strada.
Sono invece 14 le sanzioni elevate per violazione delle norme anti covid, la maggior parte delle quali per l'inosservanza dell'obbligo di indossare la mascherina soprattutto da parte di giovani, ma anche nei confronti di attività commerciali all'interno delle quali sono stati rintracciati clienti. Tra queste ultime, a Porto San Giorgio il titolare di un bar è stato sanzionato per il riscontro della presenza di alcuni avventori all'interno del locale. All'arrivo della polizia i clienti sono fuggiti, ma sono stati ripresi dalle videocamere della Polizia Scientifica. A Porto Sant'Elpidio, nel pomeriggio di sabato, gli operatori hanno scoperto un parrucchiere e una cliente in un'attività commerciale di parrucchiere con dei teli oscuranti sulla porta di ingresso e sulla vetrina. Nei confronti del gestore del negozio è stata elevata la prevista sanzione amministrativa. Il giorno successivo, in occasione della notifica del verbale di infrazione, i poliziotti hanno trovato, occultata dietro il bancone, una katana, che il titolare ha ammesso di conservare in quel luogo per utilizzarla "contro eventuali aggressioni".
L'arma, illegittimamente detenuta, è stata sequestrata mentre il titolare è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di armi.
(Fonte Ansa)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 65enne di Jesi e una 75enne di Ancona che hanno perso la vita presso il Covid Center di Civitanova Marche.
Un decesso è stato segnalato al 'A.Murri' di Fermo dove si è spirata una 69enne originaria di Sant'Elpidio a Mare, così come al nosocomio di Ascoli Piceno dove ha trovato la morte una 80enne di Sprinetoli
Tre decessi sono stati segnalati all'ospedale di Pesaro, dove si sono spenti una 95enne di Vallefoglia, un 89enne di Cartoceto e una 89enne di Fermignano.
Infine, a 'Torette' di Ancona ha trovato la morte una 71enne residente a Sassoferrato, mentre un 92enne di Serra dei Conti e una 90enne di Santa Maria Nuova sono deceduti presso l'Ospedale di Senigallia.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2666 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (905), mentre sono 446 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Perdono il controllo dell'apecar e si ribaltano: un ragazzo trasportato a Torrette
E' quanto accaduto nel pomeriggio odierno attorno alle ore 16:15 lungo contrada San Marco Vecchio nella frazione di Passo Di Treia.
Ancora in corso di accertamento l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Due ragazzi bordo di un apecar, entrambi minorenni, hanno perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato per quattro volte su se stesso, per poi finire in mezzo alla carreggiata.
Sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai due occupanti del veicolo. Per uno di loro è stato disposto il trasferimento in codice rosso all'Ospedale di Macerata mentre per il ragazzo alla guida, valutata l'entità dei traumi riportati, è stato richiesto l'intevento dell'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, dopo essere atterrato all'interno del campo sportivo, ha provveduto al trasporto del ferito presso il nosocomio dorico di Torrette mentre gli uomini dei Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo e della zona interessata dal sinistro.
In fiamme il garage di un appartamento in pieno centro a Civitanova Marche: Vigili del Fuoco al lavoro.
È quanto avvenuto intorno alle 13 della mattinata odierna in via Gorzia. A lanciare l'allarme sono stati i residenti della zona che dopo aver visto una densa colonna di fumo nero uscire dal locale, hanno subito allertato i soccorsi.
Sul posto è intervenuta prontamente una squadra dei Vigili del Fuoco della locale stazione, con un autobotte, che ha domato le fiamme, evitando che il rogo si propagasse nelle abitazioni vicine.
Non risultato persone ferite o intossicate.
Ancora da chiarire le cause che hanno innescato l'incendio sulle quali stanno indagando gli uomini della Poliza Locale presenti sul posto.
(Servizio in aggiornamento)
Un rogo sviluppatosi nelle campagne di Matelica, visibile anche da chilometri di distanza e da Castelraimondo per via di un'alta colonna di fumo levatasi verso il cielo, ha agitato la tarda mattinata di Pasquetta.
L'incendio ha interessato il capannone di una piccola azienda che costruisce giocattoli, a conduzione familiare, sita in località Vocabolo Collicchio.
Sul posto - a seguito delle numerose segnalazioni ricevute - sono prontamente accorse tre squadre dei vigili del fuoco (da Camerino, Fabriano e Macerata), che hanno provveduto a circoscrivere le fiamme.
Ancora da chiarire come si sia innescato il rogo.
Aggiornamento ore 15:00
Le fiamme sono state domate, ma l'intervento dei pompieri è ancora in corso.
Lo stabile risulta completamente distrutto, mentre fortunatamente nessuna conseguenza fisica è stata riportata dalle persone presenti, tutte illese.
Aggiornamento ore 15:15
L’incendio si è propagato anche all’esterno del locale interessando la parte adiacente del deposito, coinvolgendo anche un'autovettura parcheggiata nei pressi.
Le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalla Centrale di Macerata, dal distaccamento di Camerino e dal distaccamento di Fabriano con cinque autobotti, due mezzi 4x4 ed un autocarro adibito al trasporto di liquido schiumogeno, hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio dapprima con acqua e successivamente con schiuma e hanno evitato la propagazione delle fiamme all’abitazione adiacente.
Successivamente i pompieri hanno completato la messa in sicurezza dell’area dell’intervento.
La discesa di una massa d'aria polare marittima fredda porterà un peggioramento del tempo nella regione Marche, a partire dalla mattinata di martedì 6 aprile con rovesci o temporali, nevicate a quote collinari, marcato calo termico, venti intensi e mare molto mosso o agitato. Successivamente si assisterà ad un miglioramento delle condizioni meteo con fenomeni sporadici e residui (mercoledì 7 aprile) e prevalenza di sereno (giovedì 8 aprile).
A segnalarlo è il bollettino emanato dalla Protezione Civile, che ha anche diffuso un'apposita allerta meteo.
In particolare, dalla tarda mattinata di domani (6 aprile) si avranno precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o di temporale a partire dai settori settentrionali e in rapida espansione al resto della regione, con fenomeni localmente intensi nelle ore centrali della giornata.
Nel pomeriggio le precipitazioni risulteranno maggiormente insistenti nelle zone collinari e montane. Si avranno anche fenomeni nevosi attorno o al di sopra dei 400 metri con cumulate deboli. I fenomeni saranno in esaurimento a partire dal tardo pomeriggio e dai settori centro settentrionali.
Per quanto riguarda le temperature le minime mattutine saranno stazionarie o in lieve aumento, ma le minime assolute della giornata saranno in diminuzione e si registreranno in serata valori massimi in diminuzione.
Un'allerta è stata estesa, per quel che riguarda la giornata di martedì 6 aprile, anche per i fenomeni ventosi e il mare, che sarà molto mosso o agitato in particolare nel comparto centro-settentrionale della Regione Marche. Si prevedono mareggiate lungo le coste esposte.
I venti saranno sud orientali con raffiche fino a burrasca nelle zone alto collinari e montane, di brezza tesa o di vento moderato altrove. Dalla tarda mattinata rotazione da nord est e intensificazione lungo la costa con intensità di vento teso o fresco e raffiche fino a burrasca forte.
Cade con la moto lungo la superstrada: viene soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:30 della mattinata odierna, all'altezza del territorio comunale di Serravalle di Chienti.
Ancora in corso di accertamento la dinamica dell'incidente, nessun altro mezzo è stato coinvolto.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso proveniente da Ancona. È stato, pertanto, predisposto il trasferimento del centauro in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette.
Perde il controllo della propria auto e finisce in un dirupo: perde la vita l'uomo alla guida, un quarantacinquenne di origine cinese, residente a Corridonia.
Tragico incidente quello avvenuto nella notte di Pasquetta lungo la Strada Provinciale 3, al chilometro uno, nel Comune di Monte San Giusto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Probabilmente a causa di un malore, l'uomo ha perso il controllo del mezzo finito in un dirupo, non visibile dalla strada.
Vigili del fuoco e carabinieri lo stavano cercando, dato che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa.
La squadra dei vigili del fuoco ha estratto il conducente dalle lamiere con attrezzatura specifica, e lo ha affidato ai sanitari del 118 intervenuti sul posto, i quali non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
Una vittime è stata registrata in provincia d Macerata: si tratta di un 88enne di Cingoli deceduto presso la Residenza Sanitaria di Villa Serena a Jesi.
Due decessi sono stati segnalati al 'Murri' di Fermo, dove si sono spenti un 78enne di Roma e un 81enne di Porto Sant'Elpidio. Due anche le persone che sono spirate al nosocomio dorico di Torrette: sono una 70enne e una 73enne, entrambe originarie di Ancona.
All'Inrca del Capoluogo di Regione ha trovato la morte un 90enne residente a Jesi, mentre un 86enne di Arcevia è deceduto presso l'Ospedale di Jesi. Infine una 89enne di Camerano si è spenta al nosocomio di Pesaro e una 86enne di Montecopiolo è spirato nella struttura sanitaria di Macerata Feltria.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2691 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (908), mentre sono 448 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
"Appignano oggi piange un grande uomo, ci ha lasciato Mario Rimini - a renderlo noto è il primo cittadino Mariano Calamita - Ognuno di noi lo conosce, il suo nome è pronunciato da tutti con grande rispetto e il dolore con cui annunciamo la sua scomparsa riempie il cuore degli appignanesi di sincera commozione".
"Mario Rimini, uomo semplice e umile, ha, come tutte le grandi persone, lavorato sodo fin da bambino e la sua tenacia, la sua lungimiranza e anche la sua audacia sono state le basi per la costruzione di un'attività che per molto tempo ha portato benessere, lavoro e dignità a molte famiglie del posto e del circondario". Ha continuato il Sindaco di Appignano
"Il suo altruismo e il suo senso di appartenenza a questa comunità lo hanno spinto verso grandi opere nei confronti del nostro paese, basti pensare all'importante ruolo di promotore e finanziatore della Banda Musicale di Appignano - ha spiegato Calamita - che ha portato il suo nome come Corpo Bandistico Rimini Mobili dal 1996 al 2016 e a cui è rimasto sempre molto legato e con cui i rapporti di stima, aiuto e affetto sono rimasti fino alla fine. La promozione di attività sportive, soprattutto legate al ciclismo, basti ricordare l'associazione ciclistica Rimini Mobili che dagli anni '80 al 2012 ha svolto un ruolo importante nel settore amatoriale ed ha portato avanti, incentivandola e rendendola attrattiva per tutta la nostra comunità, la competizione del 25 aprile, molto seguita nel settore ciclistico. Una persona molto legata a tutto l'associazionismo del nostro paese, convinto sostenitore di tutti coloro che con lui si interfacciavano per la promozione delle proprie attività, per la crescita sociale, culturale e sportiva di Appignano".
"Un grande esempio, Mario Rimini, un uomo fiaccato da grosse perdite affettive, nel corso della sua vita, sempre affrontate con profonda dignità e forza d'animo. Anche in questi ultimi anni, dove la malattia lo ha sempre più messo a dura prova, ha potuto trovare sostegno e aiuto in molte persone che hanno ricambiato e restituito, in assistenza, conforto e vicinanza, quanto da lui donato in vita. Un uomo buono, grande nella sua semplicità, forte nelle sue debolezze, magnanimo verso la nostra piccola realtà - ha concluso il Sindaco Calamita - Un paese che ora lo piange e lo ricorda con immenso affetto e grande stima. Il nostro pensiero va a Federico, suo nipote, a cui ci sentiamo di affidare queste parole, affinché possa sentire tutta la nostra vicinanza, testamento affettivo di ciò che suo nonno ci ha donato.
Perde il controllo della propria auto (una Opel Meriva) dopo una curva e finisce fuori strada: soccorso in eliambulanza un uomo di 50 anni. È quanto avvenuto attorno alle ore 19:00 del pomeriggio odierno, in contrada Alberotondo, a Macerata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente: di fatto l'auto è terminata in una scarpata picchiando anche contro un albero che costeggiava la carreggiata stradale. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Macerata.
Sono stati proprio i pompieri a estrarre dall'abitacolo il conducente del mezzo, rimasto incastrato all'interno della sua auto. Le condizioni dell'uomo sono da subito apparse gravi, tanto che è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso, che ha provveduto a trasferire il cinquantenne all'ospedale Torrette di Ancona.
Ai rilievi procederanno gli agenti della Polizia Locale.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19.
Nessuna vittima è stata però registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese.
Sono stati, invece tre i decessi all'ospedale di Senigallia, dove hanno perso la vita una 83enne del luogo, un 79enne di Serra dè Conti e un 70enne di Castelleone di Suasa.
Due persone sono decedute all'ospedale di San Benedetto del Tronto: una 90enne ascolana e un 86enne di Monsampolo del Tronto. Due donne sono spirate anche presso il presidio dorico di Torrette: sono una 89enne di Recanati e una 77enne di Offagna.
Nell'Anconetano si contano altre quattro vittime: una 81enne di Maiolati Spontini e un 75enne di jesino hanno perso la vita all'ospedale di Jesi, mentre un uomo e una donna fabrianesi di 75 e 81 anni sono morti presso il nosocomio cittadino.
All'ospedale di Pesaro ha trovato la morte un 77enne di Cagli, mentre un 70enne di Pesaro è deceduto presso l'ospedale di Fossombrone.
Nel fermano sono stati tre i decessi nelle ultime 24 ore causati dal coronavirus: una 93enne di Chiaravalle e una 87enne di Santa Maria Nuova hanno perso la vita all'Inrca di Fermo, mentre una 91enne di Porto Sant'Elpidio è spirata al "Murri".
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2682 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (907), mentre sono 447 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Perde il controllo dello scooter e frana a terra: 15enne trasportata all'ospedale.
L’incidente si è verificato, intorno alle 11, in via Costamartina a Civitanova Marche.
Secondo una prima ricostruzione la ragazza di 15 anni, in sella al proprio scooter, ha perso il controllo del mezzo, probabilmente a causa di una buca, ed è stata sbalzata a terra.
Lanciato l’allarme sono intervenuti sul posto i sanitari del 118, che hanno traportato la 15enne all’ospedale cittadino per accertamenti.
I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Locale.
Intorno alle ore 12.45 della mattinata di oggi, i vigili del fuoco sono intervenuti in piazza Vittorio Veneto, in pieno centro storico a Macerata, per mettere in sicurezza l'intera zona interessata dalla caduta di pezzi di intonaco sulla sede stradale. I frammenti provenivano dal cornicione di palazzo Galeotti dove ha sede l'Accademia di Belle Arti.
I pompieri sono al lavoro con l'ausilio di un'autoscala per riportare la situazione alla normalità ed evitare rischi per l'incolumità dei passanti.
Presenti sul posto anche gli agenti della polizia locale, che stanno presidiando la zona e veicolando il traffico: strada termporanemente chiusa.
Traffico internazionale di stupefacenti: arrestati all'aeroporto di Roma due uomini.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitanova Marche, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma, con la collaborazione del personale del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2” dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”, al termine di un’attività d’indagine, hanno tratto in arresto due cittadini italiani, un 41enne dell’anconetano ed un 45enne teramano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, responsabili del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I due, arrivati nella Capitale con un volo della compagnia aerea Qatar Airways proveniente da Johannesburg con scalo a Doha, sono stati fermati e quindi controllati dai militari nei pressi del Terminal 3, nelle loro quattro valigie stati recuperati circa 76 chilogrammi di stupefacente notoriamente conosciuto come “khat”. La sostanza è stata sequestrata ed è custodita presso gli uffici del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2”. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Regina Coeli e restano disposizione dell’Autorità Giudiziaria.