Macabra scoperta nelle campagne tra Cerreto d’Esi e Matelica. La carcassa di una giovane capriola, con la testa mozzata, è stata fatta ritrovare nei pressi dell’abitazione di Danilo Baldini, responsabile della sezione marchigiana della Lac – Lega per l’Abolizione della Caccia.
A denunciare l’accaduto è la stessa Lac Marche, che parla apertamente di "orribile atto di intimidazione". Il ritrovamento, avvenuto nelle ultime ore, lascia poco spazio ai dubbi. In un primo momento si era ipotizzato che si trattasse di un tragico incidente legato alle falciature stagionali del fieno, che possono colpire i cuccioli di capriolo nascosti nell’erba alta dalle madri. Tuttavia, questa possibilità è stata presto esclusa.
"Il corpo dell’animale si trovava in un’area in cui l’erba non era stata tagliata – spiega l’associazione – e nei terreni vicini le falciature risalgono a molti giorni fa. Inoltre, la carcassa era ancora sanguinante e non presentava altre ferite, a eccezione della decapitazione". Segni che farebbero pensare a un gesto deliberato e recente.
Un gesto inquietante, che secondo la Lac potrebbe configurarsi come un’intimidazione nei confronti dell’impegno del suo referente marchigiano nella tutela della fauna selvatica e nella lotta al bracconaggio.
L’associazione ha già sporto denuncia e chiesto che venga fatta piena luce sull’accaduto, auspicando che i responsabili vengano individuati e perseguiti.
(Foto Ansa)
Civitanova - Una fitta colonna di fumo nero si è alzata nella zona di Fontespina, visibile a diversi chilometri di distanza. La causa è un incendio scoppiato in un tetto terrazzato di una palazzina sita in via Vivaldi. A prendere fuoco sono stati la guaina impermeabilizzante e l'isolamento termoacustico.
L’allarme è scattato nel momento in cui alcuni residenti hanno notato il fumo fuoriuscire dalle finestre dell’appartamento, e hanno chiamato immediatamente i soccorsi.
Sul posto si sono portate tutte le squadre del distaccamento di Civitanova dei Vigili del Fuoco, mentre sono state inviate anche ambulanze per eventuali necessità. Non risultano feriti, ma i residenti della palazzina in fiamme e quelli di un edificio vicino sono stati fatti evacuare. Sul posto anche polizia, carabinieri e polizia locale.
La squadra dei vigili del fuoco ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area coinvolta. L'appartamento sottostante il terrazzo è stato reso non fruibile per le infiltrazioni di fumo. Da stabilire le cause del rogo.
Sono iniziati i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Civitanova Marche - Albacina, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Un intervento di rilievo che comporterà la sospensione della circolazione ferroviaria su due tratte strategiche del Maceratese, nel cuore della stagione estiva.
Per consentire l’operatività dei cantieri, da sabato 7 giugno alle ore 23 e fino alle 5 del 7 settembre i treni non circoleranno lungo la tratta Macerata-Albacina. A ciò si aggiunge una seconda interruzione: dal 28 luglio al 30 agosto sarà sospeso il servizio anche sulla Civitanova Marche-Macerata, compromettendo l’intera linea ferroviaria. Durante lo svolgimento dei lavori, il servizio sarà comunque garantito con bus sostituitivi dei treni.
L’investimento complessivo previsto per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria Civitanova-Albacina è pari a 258 milioni di euro, e vedrà impegnate circa 180 persone, tra tecnici RFI e operatori delle ditte appaltatrici.
I lavori riguarderanno l’elettrificazione dell’intera linea, lunga 86 chilometri, con l’installazione delle strutture necessarie alla trazione elettrica. Previsti anche interventi di consolidamento e rinnovo di due sottovia nella tratta Montecosaro-Morrovalle, oltre alla realizzazione di un nuovo sistema di binari senza massicciata nella galleria Convitto, per consentirne l’adeguamento strutturale.
Nel frattempo, proseguono gli interventi di ammodernamento della stazione di Macerata, con la posa della nuova pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e la ristrutturazione dell’ascensore, funzionali alla riqualificazione del secondo marciapiede. In parallelo, si lavora anche all’introduzione dell’ERTMS, il più evoluto sistema europeo per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, che permetterà di aumentare la sicurezza e l’efficienza della linea.
Secondo quanto riferito dal Gruppo FS, l’obiettivo dell’intervento è garantire maggior regolarità e capacità della rete, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare il comfort e la sicurezza per i viaggiatori.
La scelta del periodo estivo, spiega RFI, è motivata da una minore domanda di mobilità: ciò dovrebbe ridurre gli impatti per i pendolari e contenere i disagi legati alla sospensione del servizio.
È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Morrovalle un uomo di 56 anni, residente nel borgo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla recidiva, reati commessi nei confronti della compagna convivente, una donna italiana di 42 anni, e del figlio minorenne di quest’ultima.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i militari hanno accertato diversi episodi di violenza fisica e verbale ai danni delle vittime. Le condotte, reiterate nel tempo, avevano generato un clima di costante tensione all’interno del nucleo familiare.
Al termine delle formalità di rito, il 56enne è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Un motociclista ha perso la vita oggi, poco prima delle 14:00, in un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Visso, a seguito dello scontro con un’autovettura. A causa del violento impatto, il centauro è stato sbalzato dalla carreggiata, finendo in una scarpata. La vittima è un 70enne, originario di Ferrara.
Immediatamente intervenuta, la squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento ha effettuato il recupero del corpo dell'uomo utilizzando tecniche Saf (Speleo Alpino Fluviale) necessarie vista la conformazione impervia del luogo. Il motociclista è stato poi affidato al personale sanitario del 118, che ne ha purtroppo constatato il decesso sul posto.
Per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici, il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri per effettuare gli accertamenti di rito e ricostruire la dinamica dell’incidente.
Un'escursione in montagna si è trasformata in un'emergenza nella tarda mattinata di oggi, quando un uomo si è infortunato a un ginocchio mentre percorreva un sentiero in una zona impervia nei pressi di Sefro.
L'allarme è scattato attorno alle 12:00. L'escursionista, impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato raggiunto da una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino, intervenuta insieme agli uomini del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area difficile da raggiungere, ma la sinergia tra i vigili del fuoco e il soccorso alpino ha permesso di mettere in sicurezza l’uomo e trasportarlo fino a una zona accessibile ai mezzi sanitari. Qui è stato preso in carico dal personale del 118 per le cure del caso.
Grande emozione e commozione questa mattina a San Severino Marche per il "Pellegrinaggio della Condivisione", iniziativa promossa dalla casa di riposo "Lazzarelli". Il pellegrinaggio si è snodato dal piazzale antistante la struttura in viale Eustachio fino alla chiesa di San Giuseppe, in piazza Del Popolo, dove è stata officiata una santa messa per nonnine e nonnini della struttura e per i loro familiari.
In chiesa anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha raggiunto gli anziani per un saluto con il quale ha voluto testimoniare la vicinanza dell'amministrazione a questa importante realtà del territorio.
Al fianco degli accompagnatori e del personale della casa di riposo, hanno prestato un prezioso servizio i volontari del locale Comitato della Croce Rossa Italiana e quelli dell'Associazione Nazionale Carabinieri che insieme agli agenti della polizia locale hanno garantito la sicurezza e il supporto logistico lungo tutto il percorso.
Con i nonnini e le nonnine della “Lazzarelli”, hanno partecipato con gioia alla giornata anche la presidente dell'azienda per i servizi alla persona, Teresa Traversa, e i membri del consiglio di amministrazione.
L'iniziativa, un piccolo ma significativo pellegrinaggio, ha rappresentato un'occasione preziosa per i residenti della casa di riposo di vivere un momento di condivisione e spiritualità all'esterno della struttura, arricchendo la loro quotidianità e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.
Una donna di 52 anni è stata trasportata questa mattina all’ospedale di Macerata in seguito a un investimento avvenuto in via Santa Croce, a Corridonia. L’episodio si è verificato poco dopo le 9:30, mentre la donna stava attraversando la strada.
Secondo una prima ricostruzione, la 52enne sarebbe stata urtata da un’auto in transito, cadendo poi a terra. All'arrivo dei soccorritori del 118, la donna era cosciente sebbene dolente per i traumi riportati a seguito del sinistro: è stata quindi condotta al pronto soccorso in codice giallo per ulteriori accertamenti.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche una pattuglia della polizia locale, che ha avviato gli accertamenti per definire con esattezza la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità.
Nei giorni scorsi, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha condotto un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato a rafforzare la prevenzione e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. L’operazione ha interessato diversi ambiti, con verifiche mirate nei luoghi considerati più sensibili, tra cui esercizi pubblici, aree di aggregazione giovanile e tratti stradali principali, dove sono stati predisposti specifici posti di controllo.
Le attività, svolte dalle stazioni locali e dal nucleo operativo e radiomobile, hanno avuto come obiettivo la prevenzione e la repressione di reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti e al rispetto delle norme del Codice della Strada.
Nel corso del servizio, una donna residente a Belforte del Chienti è stata denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sottoposta a controllo con etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1,56 g/l (oltre tre volte superiore al limite consentito per legge). Per la conducente è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.
Sempre nell’ambito dei controlli, sono stati segnalati al prefetto di Macerata tre soggetti per uso personale di sostanze stupefacenti. Si tratta di due minorenni, entrambi diciassettenni, trovati in possesso di uno spinello e 3 grammi di hashish, e di un trentenne con un grammo della stessa sostanza.
Inoltre - in collaborazione con il nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Ancona - è stato ispezionato un bar a San Severino Marche. Al termine del controllo, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo e per l’omessa indicazione delle sostanze allergeniche nei prodotti somministrati. Inoltre, sono state riscontrate inadeguatezze igienico-sanitarie nei locali, per le quali il gestore è stato segnalato all'Ast di Macerata, competente per l’adozione di eventuali provvedimenti.
Il dispositivo di controllo, coordinato dal Comandante della Compagnia, ha visto l’impiego di 8 pattuglie e 16 militari. Complessivamente sono state controllate 94 persone, di cui 31 straniere, e 4 esercizi pubblici. Sono state elevate quattro sanzioni al Codice della Strada, con una patente ritirata e un veicolo sottoposto a sequestro. L’attività rientra in una più ampia strategia di prevenzione, volta a presidiare il territorio e a contrastare comportamenti illeciti e situazioni di degrado.
Un intervento dei carabinieri ha riportato la calma ieri davanti a un istituto scolastico di Macerata, dove un uomo, in evidente stato di alterazione psichica, stava causando disagi e preoccupazione tra i presenti. L’episodio si è verificato all’orario di uscita degli studenti, con diversi genitori in attesa dei propri figli.
Secondo quanto riferito dalla sezione radiomobile della Compagnia di Macerata, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – importunava i passanti e mimava con le mani il gesto di sparare, rivolgendosi in modo minaccioso alle persone presenti. All’arrivo della pattuglia, i militari hanno cercato di allontanarlo dalla zona antistante la scuola, ma l’uomo ha rifiutato di obbedire e, peggiorando ulteriormente il proprio comportamento, si è denudato davanti ai minori presenti sul posto.
Successivamente, ha aggredito i carabinieri, spintonandoli e cercando di colpirli con calci. I militari sono riusciti a bloccarlo in sicurezza, in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118, che ha provveduto al trasporto dell’uomo per accertamenti e cure, viste le sue condizioni di forte agitazione.
L’uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di atti osceni in luogo pubblico, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento si è concluso senza feriti, ma ha suscitato forte preoccupazione tra i presenti, soprattutto per la presenza di minori.
Si è concluso con esito positivo l’intervento di soccorso scattato nella serata di ieri per un giovane escursionista che aveva perso l’orientamento lungo un sentiero di montagna nella zona compresa tra Fiastra, Lame Rosse e Monastero.
Intorno alle 19 l’escursionista, accortosi di non riuscire a ritrovare la via del ritorno, ha contattato i soccorsi. La macchina delle ricerche è stata subito attivata con il coinvolgimento dei vigili del fuoco, supportati anche dall’elicottero Drago 155 decollato dalla base di Pescara.
Le operazioni si sono protratte per circa due ore fino al recupero. Il giovane - un 25enne originario del Fabrianese - è stato individuato e riportato in sicurezza, senza aver riportato ferite e in buone condizioni di salute.
L’intervento si è svolto in un’area particolarmente impervia, molto frequentata dagli escursionisti soprattutto in questo periodo, e ha visto la collaborazione tra le squadre di terra e l’equipaggio dell’elicottero. I soccorritori raccomandano sempre la massima prudenza durante le escursioni in montagna e invitano a dotarsi di dispositivi adeguati.
CASTELRAIMONDO – Sono tre i fogli di via obbligatori emessi nella giornata di ieri dal questore di Macerata nei confronti di altrettanti cittadini romeni, due donne e un uomo, tutti di circa 25 anni, responsabili di un furto ai danni di un’anziana residente a Castelraimondo. L’episodio, segnalato dai Carabinieri della locale stazione, si è verificato nei giorni scorsi: il terzetto, con atteggiamento amichevole, ha avvicinato la donna, carpendo la sua fiducia e riuscendo a sottrarle la collana d’oro che portava al collo.
Grazie alle indagini condotte dai militari dell’Arma, i tre sono stati individuati e denunciati per furto aggravato. A loro carico sono risultati anche precedenti penali e di polizia. Inoltre, non avendo alcun legame con il territorio - risultano infatti residenti a Milano - la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata ha avviato un’attenta istruttoria, al termine della quale è stata disposta l'emissione dei provvedimenti di allontanamento.
I tre non potranno fare ritorno nei comuni di Castelraimondo e Matelica per almeno un anno. Il foglio di via obbligatorio è una delle misure di prevenzione più incisive previste dalla legge: obbliga i soggetti considerati socialmente pericolosi a lasciare un determinato territorio e a non farvi ritorno per un periodo che può variare da sei mesi a tre anni.
Con questi ultimi provvedimenti, salgono a 50 i fogli di via emessi dal questore di Macerata dall'inizio del 2025. Un dato che testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare comportamenti che turbano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di oggi, alle ore 21:58, lungo la strada provinciale 82, all’incrocio con via Bagnolo, nel territorio comunale di Recanati.
Nello scontro sono rimaste coinvolte tre autovetture. Sei le persone coinvolte, due delle quali hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per essere estratte dai veicoli. Sul posto è intervenuta la squadra del Comando di Macerata, che ha operato con tempestività per liberare i feriti, poi affidati alle cure del personale sanitario del 118.
Tre ambulanze sono accorse sul luogo dell’incidente per prestare soccorso ai feriti, mentre le forze dell’ordine hanno provveduto alla gestione della viabilità e all’avvio dei rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La Strada Provinciale 82 è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
Abbandonano un materasso e due reti da letto in pieno centro storico, ma vengono individuati grazie alle telecamere e sanzionati dalla Polizia locale. È accaduto nei giorni scorsi in via Crispi, una delle vie più significative del cuore cittadino, da tempo sotto osservazione per episodi di errato conferimento dei rifiuti.
Gli agenti, grazie al sistema di videosorveglianza attivo nella zona, sono riusciti a risalire ai responsabili dell’abbandono: si tratta di una coppia, prontamente convocata negli uffici della Polizia locale e sanzionata per violazione delle normative in materia di conferimento dei rifiuti e decoro urbano.
Oltre alla sanzione amministrativa, ai due è stato imposto anche il rimborso delle spese sostenute dal Cosmari per la rimozione degli ingombranti.
Proseguono intanto i controlli a tappeto su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico, anche attraverso agenti in borghese. La Polizia locale rinnova l’appello alla cittadinanza a rispettare le norme e a collaborare con le autorità segnalando comportamenti scorretti, per garantire il decoro e la pulizia della città.
Nella mattinata di ieri, la Squadra Mobile di Macerata, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione S.I.Re.N.E. del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un cittadino rumeno di 45 anni, residente nella provincia.
La segnalazione è arrivata tramite la Divisione S.I.Re.N.E., che ha attivato le procedure previste nell’ambito della cooperazione giudiziaria europea. Gli agenti della Mobile si sono messi subito al lavoro per localizzare l’uomo e, dopo un’attività di indagine e osservazione, lo hanno individuato mentre era impegnato in un cantiere edile situato nella provincia di Macerata.
L’uomo è risultato destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalle autorità giudiziarie rumene, a seguito di condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati commessi in Romania.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto, a disposizione del presidente della Corte di Appello di Ancona, competente per le procedure di estradizione.
Il centro di Macerata si risveglia con un segno di inciviltà. A farne le spese, ancora una volta, è il Verde Caffè, locale di corso della Repubblica, gestito da Gabriele Micarelli.
Nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 maggio, uno dei tavoli esterni del locale è stato spaccato. Non è la prima volta. “È la terza volta che succede dopo un giovedì universitario – spiega Micarelli – c’è incuria e poco controllo”.
Saranno visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire al responsabile dell'atto vandalico, ma il problema va oltre il singolo episodio. “Se succedono queste cose non riesco a offrire un servizio di qualità ai miei clienti – aggiunge – ci vorrebbe più attenzione da parte di tutti”.
Il titolare tiene però a precisare di non essere contro la movida universitaria, che riconosce come una parte vitale della città e del suo locale, ma auspica a una gestione più responsabile: "Macerata deve continuare a essere la città dei giovedì universitari, ma con più serenità per chi lavora e senza spiacevoli sorprese il giorno dopo".
Macerata – Un’articolata operazione condotta dalla Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata ha portato alla luce un sistema di frode fiscale che ha coinvolto due imprese – una marchigiana e una romana – e ha permesso l’indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti per oltre 720.000 euro.
Le indagini, avviate nell’ambito di una normale attività di verifica fiscale nei confronti di una società del distretto calzaturiero maceratese, hanno rivelato un sofisticato schema criminoso volto alla creazione artificiosa di crediti fiscali attraverso l’uso di fatture false, contratti simulati e documentazione contraffatta relativa a corsi di formazione mai avvenuti.
In particolare, la società marchigiana aveva utilizzato i falsi crediti per abbattere i propri debiti tributari e contributivi, sfruttando il “Piano Nazionale Formazione 4.0”, che prevede incentivi per la formazione del personale. Tuttavia, l’attività investigativa – svolta anche con l’ausilio di specialisti in Computer Forensics & Data Analysis – ha dimostrato l’assoluta inesistenza dei corsi dichiarati e la falsità delle spese rendicontate.
Determinanti si sono rivelati i dati estratti dai dispositivi informatici aziendali e i falsi registri delle presenze e delle valutazioni didattiche. Anche il consulente fiscale della società beneficiaria è stato segnalato per concorso nel reato, avendo suggerito l’attuazione dello stratagemma in funzione del vantaggio fiscale ottenibile, pur essendo a conoscenza dell’inesistenza dei corsi.
Al termine delle indagini, i rappresentanti legali delle imprese coinvolte sono stati denunciati per emissione e utilizzo di fatture false e per indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti. Contestualmente, le imprese sono state segnalate per la responsabilità amministrativa degli enti, ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Nel frattempo, una delle aziende coinvolte ha avviato una procedura di ravvedimento operoso, versando all’Erario circa 600.000 euro per sanare l’irregolarità fiscale.
I Carabinieri della Stazione di Castelraimondo hanno concluso un’indagine che ha portato alla denuncia di tre cittadini romeni, due donne di 24 e 28 anni e un uomo di 24, tutti senza fissa dimora, per furto con destrezza in concorso.
Le indagini sono scattate subito dopo la denuncia di un’anziana del luogo, vittima del furto. Secondo quanto ricostruito, i tre si sarebbero avvicinati alla donna con una chiacchierata amichevole per distrarla. Approfittando di un momento di distrazione e con la tecnica dell’abbraccio, una delle due donne ha sfilato dal collo dell’anziana la collana d’oro che indossava.
Le dichiarazioni della vittima e di alcuni testimoni, insieme all’analisi delle immagini di videosorveglianza registrate nel luogo del furto, hanno permesso ai militari di individuare e identificare gli autori del gesto. I tre sono stati quindi denunciati all’autorità giudiziaria per il reato contestato.
Un uomo di 88 anni è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Civitanova Marche. A lanciare l'allarme sono stati gli assistenti sociali, preoccupati per l’assenza di risposte da parte dell’anziano, che viveva da solo in un appartamento in via De Amicis.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Dopo aver forzato l’ingresso, i soccorritori hanno fatto la tragica scoperta: l’uomo era ormai privo di vita, riverso nella sua camera da letto.
Secondo una prima ricostruzione, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. I carabinieri hanno effettuato i rilievi di rito per escludere eventuali responsabilità. L’uomo era seguito dai servizi sociali del Comune.
Grave incidente nel primo pomeriggio di oggi in via Grazie, a Corridonia. Per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale, un’auto e una moto si sono scontrate all’altezza di un incrocio.
Ad avere la peggio è stato il centauro, un uomo di 39 anni, che a seguito dell’impatto ha riportato ferite particolarmente serie. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del ferito, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza.
Il motociclista è stato intubato e trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Agli agenti della polizia locale spetta la ricostruzionedell'esatta dinamica del sinistro.