Cronaca

Civitanova, espulso dall'Italia 25enne coinvolto in un'aggressione

Civitanova, espulso dall'Italia 25enne coinvolto in un'aggressione

Il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino di un cittadino tunisino di 25 anni, rintracciato a Civitanova Marche dai Carabinieri. L’uomo era già noto alle autorità per la sua irregolare presenza in Italia e per essere stato coinvolto in un’aggressione avvenuta nella notte del 21 aprile 2025 nei pressi del municipio di Civitanova Marche. Successivi accertamenti hanno confermato che il cittadino tunisino risultava inottemperante a precedenti provvedimenti di respingimento emessi nel 2022 dal questore di Siracusa e dal prefetto di Macerata. Vista la sua situazione irregolare, il prefetto di Macerata ha emesso un nuovo decreto di espulsione, convalidato dall’autorità giudiziaria. Il questore ha quindi coordinato l’esecuzione del provvedimento, affidando l’accompagnamento dell’extracomunitario agli agenti specializzati della Polizia di Stato. Il giovane è stato quindi imbarcato su un volo di linea diretto a Tunisi dalla frontiera di Roma Fiumicino. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica e nel rispetto delle norme sull’immigrazione.

29/05/2025 17:52
Civitanova, furto di pesce e alimenti per quasi 1.000 euro: denunciato 29enne

Civitanova, furto di pesce e alimenti per quasi 1.000 euro: denunciato 29enne

È stato denunciato per furto aggravato un cittadino tunisino di 29 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di due episodi avvenuti nei giorni scorsi a Civitanova Marche. L’indagine, condotta dai Carabinieri della locale Stazione, ha preso avvio a seguito di due furti distinti: il primo avvenuto nella notte del 12 maggio, quando sono state sottratte alcune cassette di pesce per un valore di circa 600 euro da un ingrosso ittico della città; il secondo nella notte del 15, ai danni di un noto stabilimento balneare, dove sono stati rubati generi alimentari e denaro contante per un valore stimato in 300 euro. Determinante per l’individuazione del responsabile si è rivelata l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona. Attraverso il riconoscimento visivo e ulteriori riscontri investigativi, i militari sono riusciti a risalire all’identità del ladro, poi denunciato all’autorità giudiziaria.

29/05/2025 16:20
Operaio resta schiacciato dal furgone: trasferito a Torrette in eliambulanza

Operaio resta schiacciato dal furgone: trasferito a Torrette in eliambulanza

Grave incidente sul lavoro questa mattina a Jesi, in via del Tornabrocco, nei pressi della fonte del Tornabrocco. Un uomo di 47 anni, un operaio dipendente di un'azienda privata, la Santini Impianti di Senigallia, è rimasto schiacciato sotto il furgone della ditta che stava operando su un carico di macerie. Il mezzo, per ragioni ancora da chiarire, mentre era fermo e stava operando con il braccio meccanico al carico delle macerie, si è improvvisamente rovesciato su un lato schiacciando uno dei tre operai che è rimasto imprigionato sotto il mezzo. Al momento dell'incidente, l'uomo si trovava al di fuori del mezzo e i suoi due colleghi sono comunque rimasti illesi. Colleghi che hanno subito dato l'allarme, quindi sul posto si sono recati i sanitari, l'eliambulanza che poi ha trasportato il ferito all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso, anche i vigili del fuoco che sul luogo hanno operato per estrarre l'operaio dal mezzo. e la polizia locale di Jesi che è stata delegata dal Pubblico ministero di turno a fare i necessari accertamenti di polizia giudiziaria. Il cantiere è stato posto sotto sequestro, così come il mezzo. Stanno ancora operando, congiuntamente alla polizia municipale, anche gli ispettori dell'azienda sanitaria territoriale per accertare se sono state violate le normative sulla sicurezza del lavoro, quindi sottoposta a sequestro l'area e anche il mezzo.  

28/05/2025 14:40
Si lancia fuori dall'auto della polizia in A14: immigrato trasportato a Torrette

Si lancia fuori dall'auto della polizia in A14: immigrato trasportato a Torrette

Viaggiava sui sedili posteriori del veicolo della polizia che lo stava accompagnando al CPR di Potenza da Vicenza quando, nel tratto compreso tra i caselli di Ancona Nord e Ancona Sud, ha improvvisamente aperto lo sportello, gettandosi sull'asfalto. È successo nel pomeriggio di ieri e, sotto gli occhi attoniti degli altri utenti della strada, l’uomo – uno straniero irregolare proveniente dalla Tunisia – è caduto rovinosamente, rotolando sull’asfalto autostradale. Immediato l’intervento degli agenti che lo stavano scortando: hanno messo in sicurezza la zona e allertato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure e trasportato il ferito all’ospedale regionale di Torrette. Le sue condizioni non sarebbero gravi.   Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.  

28/05/2025 14:28
Droga dalla Capitale alle Marche: 19 indagati, smantellate due organizzazioni criminali (VIDEO)

Droga dalla Capitale alle Marche: 19 indagati, smantellate due organizzazioni criminali (VIDEO)

Operazione "Los Pollos": smantellate due organizzazioni criminali legate allo spaccio. Coinvolti soggetti italiani e nordafricani, base logistica nelle campagne di Cingoli.  All’alba di oggi, un’operazione ad ampio raggio condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Macerata ha portato all’esecuzione di 19 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, accusati a vario titolo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata su richiesta della Procura. Il blitz ha coinvolto un massiccio dispositivo di forze dell’ordine, con il supporto dei Comandi Provinciali di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Roma, dei Nuclei Cinofili di Pesaro e Roma Santa Maria di Galeria, oltre al 5° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pescara. Le operazioni si sono svolte nelle province di Macerata, Ancona e Roma. Dei 19 indagati, 13 sono finiti in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 3 sottoposti all’obbligo di dimora e uno all’obbligo di firma. Le persone raggiunte da misura cautelare risiedono a Roma, Cingoli, Jesi, Filottrano, Treia, Monte San Giusto, Appignano e Santa Maria Nuova. Le indagini, condotte da settembre 2024 a marzo 2025, hanno permesso di smantellare due distinti gruppi criminali – uno composto da soggetti nordafricani operanti a Cingoli, l’altro da italiani con base a Roma – che collaboravano stabilmente nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish. Tutto è partito da un’attività di osservazione nelle campagne cingolane, dove un anomalo viavai attorno a un’abitazione abitata da cittadini nordafricani ha attirato l’attenzione dei militari. I pedinamenti e gli appostamenti hanno fatto emergere l’esistenza di una vera e propria centrale di spaccio, attiva nel rifornire consumatori e spacciatori delle province di Macerata e Ancona. Nel corso dell’attività investigativa, sono stati ricostruiti gli spostamenti degli indagati, individuando i ruoli ricoperti da ciascuno: committenti, fornitori, trasportatori e distributori. Le consegne di droga, in arrivo dalla Capitale ogni 10-15 giorni, alimentavano un vasto giro di spaccio locale. Il primo importante sequestro risale all’8 ottobre 2024, quando a Monte San Giusto un giovane è stato trovato in possesso di 2,5 chili di hashish suddivisi in 25 panetti, oltre a quasi 2.500 euro in contanti. A metà novembre, una giovane residente nelle campagne cingolane è stata arrestata a Jesi con 6 chili di hashish. Il giorno seguente, a Camerino, altri 200 grammi della stessa sostanza sono stati sequestrati a due giovani denunciati in stato di libertà. Il 25 novembre, a Filottrano, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza un giovane ghanese residente nel comune e una donna di Roma, incaricata del trasporto dello stupefacente. In quell’occasione sono stati sequestrati 610 panetti di hashish del peso complessivo di oltre 30 chili, insieme a 200 grammi di marijuana, 50 grammi di cocaina e più di 24.000 euro in contanti. Nei giorni successivi, a Cingoli, un uomo proveniente da Roma è stato intercettato con 14 chili di hashish, mezzo chilo di marijuana e 4 grammi di cocaina. Il 4 dicembre, a Grottaccia di Cingoli, due giovani – uno marocchino e uno ucraino – sono stati fermati con 715 grammi di hashish. Questa mattina, nel corso della fase esecutiva, a Roma uno degli indagati – già destinatario di misura cautelare – è stato arrestato in flagranza di reato. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti oltre 14 chili di hashish, più di 4 chili di cocaina e la somma in contanti di oltre 348.000 euro. A carico degli altri soggetti sono stati sequestrati altri 40 grammi di hashish e circa 29.200 euro. L’operazione, denominata “Los Pollos” dal nome della chat usata dagli spacciatori, ha permesso il sequestro complessivo di 54 chili di hashish (per un totale di 752 panetti), 715 grammi di marijuana, 50 grammi di cocaina e oltre 27.500 euro in contanti. Sette le persone arrestate in flagranza di reato. Le cessioni di droga accertate superano quota 130. Secondo gli investigatori, i traffici illeciti avrebbero riguardato complessivamente 385 chili di hashish, oltre 9 chili di cocaina e circa 2 chili di marijuana, per un valore stimato sul mercato di circa 5,4 milioni di euro.

28/05/2025 11:00
Acquazzone nel Maceratese: frane e smottamenti sulla Septempedana

Acquazzone nel Maceratese: frane e smottamenti sulla Septempedana

Un violento acquazzone abbattutosi nel primo pomeriggio di oggi ha interessato l’intero territorio comunale della città di San Severino Marche, causando numerosi disagi e danni soprattutto alla viabilità. Frane e smottamenti si sono verificati in più punti del comprensorio comunale, rendendo difficoltosa la circolazione su diverse strade. Particolarmente critica la situazione lungo la S.S. 361 “Septempedana”, nel tratto compreso tra la zona archeologica e l’abitato di Taccoli, dove si è formato un esteso manto melmoso sulla sede stradale. Questo ha reso il transito estremamente pericoloso per i veicoli in circolazione, causando rallentamenti e potenziali rischi per la sicurezza. I disagi maggiori si sono registrati nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 17, quando l’intensità delle precipitazioni ha raggiunto il picco. Provvidenziale si è rivelato l’intervento tempestivo della Polizia Locale, che ha immediatamente segnalato i punti critici agli automobilisti in transito, scongiurando incidenti. Contestualmente, è stata mobilitata una ruspa con pala meccanica per liberare la sede stradale dal fango e dai detriti accumulatisi. Grazie alla prontezza dell’intervento, la situazione è tornata alla normalità nel giro di un paio d’ore. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche invita la cittadinanza alla massima prudenza negli spostamenti e ricorda che è attivo il servizio di segnalazione dei disagi tramite i canali ufficiali del Comune. Il maltempo ha interessato, nel primo pomeriggio, anche i territori di Cingoli, Apiro e Muccia colpiti da una violenta grandinata.   

27/05/2025 17:53
Civitanova, rifiuta di farsi identificare e insulta i Carabinieri: denunciato 26enne

Civitanova, rifiuta di farsi identificare e insulta i Carabinieri: denunciato 26enne

Nottata movimentata sul lungomare sud di Civitanova Marche. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia locale sono intervenuti alle prime luci dell’alba di ieri, intorno alle ore 5, a seguito di una richiesta pervenuta al Numero Unico per le Emergenze 112. La segnalazione riguardava un giovane che stava arrecando disturbo all’interno di un noto locale di intrattenimento notturno. Giunti sul posto, i militari hanno individuato il soggetto segnalato, un 26enne residente a Morrovalle. Alla richiesta di fornire le proprie generalità per l’identificazione, il giovane si è rifiutato di collaborare, assumendo fin da subito un atteggiamento ostile. Nel corso dell’intervento, ha rivolto espressioni minacciose e oltraggiose nei confronti dei carabinieri, aggravando così la sua posizione. Per questi motivi, il 26enne è stato deferito all’autorità giudiziaria con le accuse di oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale, oltre che per il rifiuto di fornire le proprie generalità.  

26/05/2025 16:24
Esanatoglia, precipita da un solaio: operaio 39enne trasportato a Torrette in elisoccorso

Esanatoglia, precipita da un solaio: operaio 39enne trasportato a Torrette in elisoccorso

Questa mattina a Esanatoglia un infortunio sul lavoro che ha coinvolto un uomo di 39 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 10:30, quando, per cause in corso di accertamento, l’operaio è precipitato da un solaio durante un intervento in un cantiere. Scattato immediatamente l’allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che, dopo le prime cure, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il 39enne è stato trasferito in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Nonostante la gravità delle ferite riportate, le sue condizioni non sarebbero tali da far temere per la vita. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il personale dello Spsal dell’Ast, incaricato di effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sono in corso verifiche sulle misure di sicurezza adottate nel cantiere.

26/05/2025 14:29
Civitanova, ombrelloni in mare e lettini distrutti: vandali in azione allo chalet Hosvi

Civitanova, ombrelloni in mare e lettini distrutti: vandali in azione allo chalet Hosvi

Notte di vandalismo sul lungomare nord di Civitanova Marche, dove ignoti hanno preso di mira lo chalet Hosvi, provocando danni ingenti. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, quando gli autori del gesto hanno rovesciato lettini e ombrelloni, spargendoli sulla spiaggia e spingendone alcuni fino in mare. Una scena desolante quella che si è presentata all’alba agli occhi dei titolari della struttura balneare, che si sono trovati di fronte a un vero e proprio attacco all’attrezzatura dello stabilimento. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha effettuato un sopralluogo per documentare l'accaduto e avviare le indagini.

26/05/2025 11:00
San Severino, incendio distrugge casetta Sae: evacuato 70enne

San Severino, incendio distrugge casetta Sae: evacuato 70enne

Nel pomeriggio di ieri un incendio ha devastato una delle strutture abitative emergenziali all’interno del villaggio Sae “Campagno”, nell’area terremotati di San Michele che ospita un centinaio di famiglie colpite dal sisma del 2016. Le fiamme, per cause che sono ancora in fase di accertamento da parte dei Vigili del Fuoco, hanno gravemente danneggiato l'interno della struttura prefabbricata assegnata a un anziano settantenne del posto sfollato da Parolito subito dopo le scosse. L'uomo, allontanatosi dalla sua Sae intorno alle 15:30 di ieri, ha fatto ritorno circa tre ore più tardi, trovando la sua casa avvolta dal fumo e dai danni del rogo. Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio si sarebbe sviluppato vicino a un divano, propagandosi rapidamente e distruggendo mobili e arredi nel locale salone-cucina. Fortunatamente, le fiamme si sono spente autonomamente a causa del venir meno dell'ossigeno nelle stanze. Al rientro, l'anziano ha avvertito un forte odore di fumo dall'esterno e, una volta aperta la porta, ha constatato l'entità del disastro. Immediatamente allertati, i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto ma non hanno potuto fare altro che constatare i danni. Le alte temperature raggiunte all'interno della stanza hanno fuso il quadro elettrico generale e alcune prese di corrente, compromettendo l'agibilità della struttura. Informato dell'accaduto, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, si è immediatamente attivata per garantire assistenza all'anziano tramite l’ufficio Servizi sociali del Comune. L'ospite della Sae è stato temporaneamente trasferito in una struttura ricettiva, dove rimarrà fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie per il suo rientro nella casetta prefabbricata. 

26/05/2025 09:44
Monteprandone, incendio in autorimessa a Centobuchi: tre feriti e palazzina evacuata

Monteprandone, incendio in autorimessa a Centobuchi: tre feriti e palazzina evacuata

Tre persone ferite e uno stabile inagibile evacuato in via XX Settembre nella frazione di Centobuchi a Monteprandone a causa di un incendio scoppiato intorno alle 6:45 di questa mattina all'interno di una autorimessa. I vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto con personale di rinforzo giunto dalla Centrale di Ascoli hanno spento le fiamme anche con l'ausilio di liquido schiumogeno. All'interno dell'autorimessa c'erano moto, biciclette e utensili di vario genere. Dalla verifica statica dell'edificio i vigili del fuoco hanno stabilito la non fruibilità dell'intera palazzina fino al ripristino delle condizioni di sicurezza ed igienicità e i presenti sono stati evacuati. Tre uomini residenti facevano ricorso alle cure dei sanitari e trasportati all'ospedale rivierasco per accertamenti. Al termine delle operazioni di messa in sicurezza gli operatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i beni di prima necessità per le persone evacuate.

25/05/2025 13:10
Civitanova, movida sotto la lente: sanzioni a due locali e sequestri di droga

Civitanova, movida sotto la lente: sanzioni a due locali e sequestri di droga

Serata di controlli straordinari quella appena trascorsa a Civitanova Marche, dove le forze dell’ordine hanno messo in campo un’operazione congiunta per garantire la sicurezza durante i momenti più intensi della cosiddetta "movida" del sabato. L’intervento ha coinvolto polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale, impegnati in un’attività di presidio del territorio nel centro cittadino e lungo le zone costiere più frequentate per la presenza di locali di intrattenimento. Nel corso del servizio sono state controllate ed identificate numerose persone, con particolare attenzione rivolta ai comportamenti illeciti legati al consumo di alcol, all’abuso di sostanze stupefacenti e alla sicurezza dei minori. Le verifiche hanno interessato anche due esercizi pubblici, all’interno dei quali sono state riscontrate violazioni amministrative: sei i verbali elevati per il mancato rispetto delle normative vigenti. Due locali sono stati sanzionati per irregolarità legate alla somministrazione di alcolici a minori e alla presenza di slot machine accessibili a clienti non autorizzati. La tutela dei minori è stata infatti uno degli obiettivi principali del servizio, che ha visto un rafforzamento della vigilanza proprio nei luoghi di maggior aggregazione giovanile. Durante l’attività non sono mancati interventi per episodi di liti nei pressi dei locali più frequentati. In alcuni casi, sono stati identificati giovani già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati a stupefacenti, risse e guida in stato di ebbrezza. Per loro sono in fase di valutazione eventuali provvedimenti amministrativi. Nel complesso, l’operazione ha anche portato al sequestro di alcuni grammi di sostanza stupefacente, con la contestazione di tre violazioni ai sensi dell’articolo 75 del DPR 309/90 (detenzione per uso personale). Le attività proseguiranno anche nei prossimi fine settimana, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità durante le serate estive e nelle zone maggiormente interessate dal flusso turistico e giovanile.

25/05/2025 11:40
Lutto nel mondo dell’arte e dello sport: addio a Nazareno Rocchetti

Lutto nel mondo dell’arte e dello sport: addio a Nazareno Rocchetti

Il mondo dell’arte, dello sport e del sociale perde oggi una delle sue anime più vibranti: è morto Nazareno Rocchetti, conosciuto da tutti come "Rocky". Aveva 78 anni ed era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Torrette, ad Ancona, dove si è spento questa mattina. Originario di Filottrano, da tempo si era trasferito a Cingoli, dove aveva trovato una seconda casa e una comunità che lo aveva accolto con affetto. Lascia la moglie Sandra, due figli, nipoti e una miriade di amici e ammiratori che oggi ne piangono la scomparsa. La notizia della morte ha colpito profondamente anche le istituzioni locali, in particolare il sindaco di Filottrano, Luca Paolorossi, che ha voluto ricordarlo con parole sentite e cariche di riconoscenza: "È curioso il fatto che continuamente veniamo messi alla prova. Non possiamo mai godere appieno di un successo che subito la vita ci proietta nella sua realtà più dura. E oggi ci porta a dare l’addio a un uomo a cui devo tanto, ma a cui forse tutta la nostra regione deve qualcosa".  Nazareno Rocchetti, artista, scrittore, agricoltore, oratore, sportivo e massaggiatore di fama internazionale (è stato lui a curare i muscoli di Pietro Mennea), è stato una figura poliedrica e visionaria. Con le mani creava, con la parola ispirava. "Lui tutto poteva - prosegue Paolorossi, - è riuscito a far dialogare i grandi dello sport, della musica e dello spettacolo. Casa sua era una fucina di idee e progetti. Quando ad un’iniziativa arrivava Nazzareno Rocchetti, tutto cambiava: quell’iniziativa diventava un evento".  Non solo un punto di riferimento per il territorio, ma anche per il Paese: Rocchetti ha saputo attraversare generazioni, toccando le vite di atleti, artisti, cittadini comuni con la sua energia e la sua visione. Un uomo "illuminato", come lo definisce il primo cittadino, capace di forgiare progetti e legami, di parlare alle persone con il cuore e di lasciare un segno ovunque andasse. Il suo contributo non si è fermato all’arte o alla pratica sportiva: è stato un tessitore di comunità, un ponte tra mondi diversi, un catalizzatore di entusiasmo. "A Sandra, ai suoi figli, nipoti, parenti ed amici - conclude il sindaco Paolorossi - dico: teniamo duro e ringraziamo Dio, o chi per lui, per averci dato un uomo come Nazzareno Rocchetti, l’illuminato del terzo millennio".  La redazione di Picchio News, con in testa il direttore editoriale Guido Picchio, legato da un profondo rapporto di amicizia con Rocchetti, si unisce al dolore della famiglia e di tutte le persone che lo hanno conosciuto e amato. I funerali saranno domani alle ore 16:00 a Cingoli, nella chiesa di Sant'Esuperanzio.

25/05/2025 11:00
Porto Recanati, alla vista delle forze dell'ordine getta la droga dal balcone: arrestato 44enne

Porto Recanati, alla vista delle forze dell'ordine getta la droga dal balcone: arrestato 44enne

Nell’ambito di un servizio antidroga interforze finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Porto Recanati, nella giornata di ieri, 23 maggio, è stato arrestato un cittadino tunisino di 44 anni, richiedente asilo e disoccupato, con precedenti per droga. L’attività investigativa, condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Macerata in collaborazione con i Carabinieri e l’unità cinofila della Guardia di Finanza di Macerata, ha permesso di individuare l’uomo dedito allo spaccio nelle vie cittadine. Ieri mattina, gli agenti in borghese hanno intercettato il sospetto presso la sua abitazione. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo ha tentato di disfarsi di una busta lanciandola dal balcone. La busta è stata prontamente recuperata e conteneva 22 grammi di cocaina e 44 grammi di hashish, sostanze sequestrate. Il cittadino tunisino è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Macerata, è stato trasferito nel carcere di Ancona Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

24/05/2025 14:55
Cantieri sotto la lente: quattro denunce tra Petriolo e Mogliano per violazioni sulla sicurezza

Cantieri sotto la lente: quattro denunce tra Petriolo e Mogliano per violazioni sulla sicurezza

Operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Mogliano e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata nei giorni scorsi: sotto la lente due cantieri edili, uno situato a Petriolo e l’altro a Mogliano. Obiettivo dell’attività ispettiva: verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le misure di tutela ambientale. Nel cantiere di Petriolo, i militari hanno riscontrato irregolarità relative al ponteggio metallico allestito. In particolare, l’amministratore della ditta esecutrice è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non aver redatto ed esibito la relazione di calcolo sulla resistenza e la stabilità del ponteggio, in violazione del Decreto Legislativo 81/2008. A suo carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 2.847 euro. Ben più gravi le violazioni riscontrate nel cantiere di Mogliano, dove sono state denunciate tre persone. Il legale rappresentante di una ditta esecutrice è stato deferito per non aver predisposto il Piano Operativo di Sicurezza (POS), con una sanzione di 9.112 euro. A ciò si aggiungono ulteriori violazioni delle norme antinfortunistiche, con ammenda di 2.847 euro e conseguente sospensione dell’attività. Stessa sorte per l’amministratore di una seconda impresa, accusato di non aver coordinato le misure generali di tutela dei lavoratori e di non aver verificato la congruenza del POS, con un’ulteriore sanzione di 2.847 euro. Infine, il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione – un geometra – è stato anch’egli denunciato per non aver verificato che le imprese applicassero correttamente le disposizioni in materia di sicurezza. Per lui, un’ammenda pari a 9.112 euro. L’attività dei militari dell’Arma e degli ispettori del NIL rientra nell’ambito di un piano di controlli straordinari a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, in un settore, quello edile, particolarmente esposto a rischi per l’incolumità degli operatori.

24/05/2025 12:21
Porto Recanati, auto divorata dalle fiamme vicino al casello dell'A14

Porto Recanati, auto divorata dalle fiamme vicino al casello dell'A14

Erano da poco passate le 22 della serata di ieri quando un automobilista, in prossimità del casello autostradale di Porto Recanati, ha notato delle anomalie al proprio veicolo. Dopo essere uscito dall'autostrada, ha immediatamente accostato l’auto, che nel giro di pochi istanti ha cominciato a sprigionare del fumo. È scattata subito la chiamata al 112, che ha inviato sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco di Osimo. Nonostante l’intervento tempestivo, le fiamme hanno rapidamente avvolto la vettura, una diesel di recente immatricolazione, sotto gli occhi attoniti degli altri automobilisti in transito. Una densa colonna di fumo bianco si è alzata in cielo durante le operazioni di spegnimento. L’auto è andata completamente distrutta. Si registrano soltanto lievi danni al manto stradale e alle infrastrutture vicine, ma fortunatamente nessuno degli occupanti è rimasto ferito.

24/05/2025 10:51
Incendio in un laboratorio di calzature a Porto Sant’Elpidio: due persone trasportate in ospedale

Incendio in un laboratorio di calzature a Porto Sant’Elpidio: due persone trasportate in ospedale

Un’esplosione seguita da un incendio si è verificata nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, all’interno di un piccolo laboratorio di calzature situato in via Cristoforo Colombo, a Porto Sant'Elpidio. Le fiamme hanno interessato i locali dell’attività artigianale, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando di Fermo, che sono intervenuti sul posto con quattro mezzi, tra cui due autobotti e un’autoscala, supportati anche da una squadra proveniente da Civitanova Marche. All’interno del laboratorio, al momento dell’evento, si trovavano due persone, entrambe soccorse dal personale sanitario del 118 e trasportate al pronto soccorso per accertamenti. Le loro condizioni non sarebbero gravi. L'incendio è stato rapidamente circoscritto e spento dai vigili del fuoco, che hanno successivamente provveduto a mettere in sicurezza l’area. La polizia locale e la polizia di Stato hanno disposto la chiusura temporanea della strada per consentire le operazioni di soccorso, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire con esattezza alle cause dell'esplosione. Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime ore per chiarire la dinamica dell’accaduto.

23/05/2025 18:40
Porto Recanati, oltre 100 identificati all'Hotel House: due non in regola con il permesso di soggiorno

Porto Recanati, oltre 100 identificati all'Hotel House: due non in regola con il permesso di soggiorno

Si è svolta nella mattinata di oggi, all'Hotel House di Porto Recanati, l'operazione interforze denominata "Alto Impatto", che ha visto la partecipazione congiunta di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia locale e personale del 118. L’intervento, avviato all’alba, ha interessato diverse aree sensibili del territorio comunale, con l'obiettivo di intensificare i controlli sulla sicurezza urbana e il rispetto delle normative. Nel corso delle operazioni sono stati identificati circa 100 soggetti, per la quasi totalità di origine straniera. Due persone, risultate non in regola con la normativa sul soggiorno, sono state accompagnate presso l'ufficio immigrazione per ulteriori accertamenti sulla loro posizione. L'attività ha incluso anche controlli su circa venti veicoli. Durante le verifiche, le forze dell’ordine hanno accertato numerose violazioni al codice della strada: due conducenti sono stati sanzionati per l’uso del cellulare alla guida, altri due per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, mentre un quinto è stato fermato per la guida di un mezzo in condizioni non idonee alla circolazione. L'operazione "Alto Impatto" conferma l'impegno delle istituzioni nel garantire la legalità e la sicurezza sul territorio, attraverso un’attività sinergica tra le diverse forze coinvolte, con un'attenzione particolare alle situazioni di degrado, al controllo dell’immigrazione e alla prevenzione delle infrazioni stradali. Le attività proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori controlli programmati anche in altri comuni della provincia.

23/05/2025 18:08
Macerata - Controlli a tappeto dei carabinieri tra bar, strade e luoghi sensibili: multe da 3mila euro in due locali

Macerata - Controlli a tappeto dei carabinieri tra bar, strade e luoghi sensibili: multe da 3mila euro in due locali

Nei giorni scorsi la Compagnia dei carabinieri di Macerata ha intensificato i controlli sul territorio attraverso un articolato servizio finalizzato alla prevenzione dei reati e al rafforzamento della sicurezza pubblica. L’operazione ha coinvolto le stazioni locali dei carabinieri, il nucleo operativo e radiomobile e il nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Ancona. L’attività ha interessato in particolare esercizi pubblici, aree frequentate da giovani e le principali arterie stradali della provincia. I controlli, svolti con un approccio mirato, avevano lo scopo di contrastare reati contro il patrimonio, il traffico di sostanze stupefacenti, le violazioni al Codice della Strada e garantire la sicurezza alimentare. In particolare, le stazioni di Corridonia e Mogliano, con il supporto del Nas di Ancona, hanno effettuato ispezioni in due bar, riscontrando gravi irregolarità: nel primo locale sono emerse carenze igienico-sanitarie, sanzionate con un verbale da 1.000 euro; nel secondo, il mancato rispetto delle procedure Haccp ha comportato una sanzione di 2.000 euro. Entrambe le attività sono state segnalate all'azienda sanitaria territoriale di Macerata per i provvedimenti del caso. Oltre ai controlli agli esercizi pubblici, sono stati predisposti posti di blocco sulle strade principali e verifiche nelle vicinanze di obiettivi considerati sensibili. Le pattuglie impiegate sono state sette, con 53 persone controllate, di cui 17 con precedenti penali e 13 stranieri. Sono stati anche verificati i comportamenti di 11 soggetti sottoposti a misure restrittive, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni imposte. Nel complesso, il servizio ha portato all'elevazione di due sanzioni amministrative, due contravvenzioni al codice della strada, al sequestro di un’autovettura e al ritiro di una carta di circolazione. L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia strategia di controllo del territorio, volta a garantire una presenza costante delle forze dell’ordine e a rispondere alle esigenze di sicurezza espresse dalla cittadinanza. La Compagnia dei Carabinieri di Macerata ha confermato che simili servizi proseguiranno anche nelle prossime settimane.

23/05/2025 16:48
Macerata, truffa per il test della patente: il micro auricolare si incastra nell’orecchio e finisce in ospedale

Macerata, truffa per il test della patente: il micro auricolare si incastra nell’orecchio e finisce in ospedale

Un tentativo di truffa è stato sventato nella mattinata di mercoledì 22 maggio presso la sede della Motorizzazione Civile di Macerata, dove due cittadini extracomunitari sono stati scoperti mentre cercavano di superare l’esame teorico per la patente di guida con l’ausilio di dispositivi elettronici nascosti. L'allarme è scattato grazie alla segnalazione di un funzionario esaminatore, insospettito dal comportamento dei candidati. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Macerata, che hanno immediatamente avviato i controlli del caso. I due uomini, un cittadino indiano di 36 anni e uno bengalese di 35, entrambi residenti in comuni della provincia, sono stati trovati in possesso di microauricolari ben nascosti nei condotti uditivi, collegati a un kit di ricetrasmissione composto da card box, scheda Sim e un router wireless portatile celato sotto gli abiti. Il sistema consentiva loro di ricevere le risposte corrette da un suggeritore esterno, nel tentativo di superare fraudolentemente la prova teorica. Il dispositivo era così ben occultato che per uno dei due candidati si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Il microauricolare si era infatti incastrato in profondità nell'orecchio, rendendo indispensabile l’intervento dei sanitari per la rimozione. Entrambi gli uomini sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito e successivamente denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di “presentazione di esami opera di altri”, un illecito che rischia di compromettere seriamente il loro percorso di regolarizzazione e permanenza in Italia.  

23/05/2025 15:20
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