Cronaca

Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Camerino, Lucarelli: “Pronto il progetto per l’ex Banca Marche, a breve gara per il parcheggio meccanizzato”

Continua la ricostruzione nel centro storico di Camerino. Nella rubrica “A tu per tu con voi” sui canali social del sindaco Roberto Lucarelli, egli ha dato degli aggiornamenti in merito ai lavori relativi all’edificio Ex Banca Marche ed al parcheggio meccanizzato. “Il progetto definitivo dell’edificio dell’Ex Banca Marche ci è stato ufficialmente consegnato il 29 aprile - ha dichiarato Roberto Lucarelli, sindaco del Comune di Camerino -. La progettazione è in fase di verifica, non appena verrà finito ciò, verrà trasmessa alla struttura commissariale per delineare poi quale sarà il contributo finale. Poi si arriverà al progetto esecutivo”. Il sindaco di Camerino ha poi parlato del parcheggio meccanizzato, fondamentale servizio per coloro che vivono o che vogliono recarsi nel centro città: “Sono arrivate ieri le offerte relative al bando gara, tra pochi giorni, avremo anche l’impresa, pronta ad iniziare i lavori a questa opera di Camerino”

15/05/2025 19:57
Belforte, scontro tra due auto sulla Provinciale: quattro persone coinvolte

Belforte, scontro tra due auto sulla Provinciale: quattro persone coinvolte

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:30, si è verificato un incidente stradale lungo la Strada provinciale 126 nella zona delle Fornaci, territorio comunale di Belforte del Chienti. Due automobili si sono scontrate per cause ancora in fase di accertamento. Nell'impatto sono rimaste coinvolte quattro persone, tra cui una bambina. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area e collaborato con le forze dell'ordine per gestire la viabilità e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell'accaduto. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza hanno causato rallentamenti nel traffico lungo il tratto interessato.  

15/05/2025 19:17
Folle inseguimento a Fermo con veicoli rubati: furgone si ribalta, ladri in fuga nei campi

Folle inseguimento a Fermo con veicoli rubati: furgone si ribalta, ladri in fuga nei campi

Notte ad alta tensione sulle strade di Fermo, dove un inseguimento ad alta velocità si è concluso con il ribaltamento di un furgone rubato, poliziotti sfiorati da un'auto in fuga e i malviventi riusciti a dileguarsi nei campi. Tutto è iniziato intorno alle 22:30 di mercoledì sera, quando una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Fermo, percorrendo la Sp239 in direzione Campiglione, ha incrociato due veicoli – un Fiat Scudo bianco e un’Audi A4 grigia – che viaggiavano a velocità elevatissima e in modo ravvicinato, tanto da insospettire gli agenti. Alla vista della Volante, i due conducenti hanno spento le luci e svoltato bruscamente verso la Lungotenna. Gli agenti, intuendo che qualcosa non andava, hanno fatto inversione di marcia e si sono lanciati all’inseguimento. Pochi metri dopo sono riusciti a leggere la targa di uno dei mezzi, risultata rubata. Immediatamente sono state allertate altre due pattuglie, che si sono posizionate sulla Strada Provinciale Paludi, in corrispondenza della rotatoria San Marco. Alla vista del blocco, i due mezzi hanno cambiato nuovamente direzione, imboccando una stradina secondaria in contrada Paludi. Ma ad attenderli, ancora una volta, c’erano le volanti, che hanno tentato di bloccare ogni via di fuga. Nonostante il blocco, i malviventi non si sono fermati: il conducente del Fiat Scudo ha frenato bruscamente per evitare l’impatto e il furgone si è ribaltato. L’autista, uscito dal finestrino lato passeggero, si è dato alla fuga nei campi, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche, anche con l’aiuto di alcuni residenti. Ben più pericolosa la manovra dell’Audi: il conducente ha proseguito la corsa sfrecciando tra i poliziotti, rischiando di travolgerli, e si è diretto a tutta velocità verso il mare. L’auto è stata ritrovata poco dopo abbandonata in via Girardi, nella zona di Casabianca di Fermo. Entrambi i veicoli sono risultati essere stati rubati la notte precedente a Macerata. Le indagini sono in corso per risalire all’identità dei fuggitivi, mentre i mezzi sono stati recuperati e posti sotto sequestro.

15/05/2025 18:33
San Severino, reati contro il patrimonio e droga: revocata messa in prova a 30enne. Finisce in carcere

San Severino, reati contro il patrimonio e droga: revocata messa in prova a 30enne. Finisce in carcere

I Carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto un uomo di 30 anni, di origine tunisina ma residente a Fabriano, in regola con il permesso di soggiorno. Il provvedimento è scattato in seguito all’ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il giovane era stato precedentemente ammesso a una misura alternativa alla detenzione, ma a causa della sua condotta il beneficio è stato revocato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni, 6 mesi e 2 giorni di reclusione. I reati contestati riguardano episodi contro il patrimonio e violazioni in materia di stupefacenti.

15/05/2025 14:25
Tragedia a Macerata: auto si ribalta in via Galilei, muore il conducente (FOTO)

Tragedia a Macerata: auto si ribalta in via Galilei, muore il conducente (FOTO)

Tragico incidente a Macerata: un'auto si ribalta lungo la strada provinciale Rotelli, in via Galilei, il conducente perde la vita. Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 12:30 di oggi, quando l'uomo al volante della vettura - una Opel Meriva - ne avrebbe perso il controllo, finendo in una scarpata, per poi arrestarsi in bilico su una fiancata ai margini della carreggiata. Secondo una prima ricostruzione, l'automobilista potrebbe aver accusato un malore fatale. La vittima è il 68enne Giorgio Buratti, residente a Macerata. All'interno dell'abitacolo era presente anche un passeggero, amico del 68enne, rimasto ferito in maniera lieve e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per ricevere le cure del caso.   Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica ed i vigili del fuoco del Comando provinciale. Inutili si sono rivelati tutti i tentativi di rianimare l'uomo alla guida: il medico non ha potuto far altro che dichiararne il decesso.  La polizia locale si è occupata dei rilievi e ha provveduto a chiudere temporaneamente il tratto di strada interessato per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza. Successivamente una corsia è stata riaperta per consentire il deflusso del traffico con il senso unico alternato sino al termine degli accertamenti. 

15/05/2025 14:20
Camion carico di legname si ribalta lungo la Statale: strada chiusa al traffico

Camion carico di legname si ribalta lungo la Statale: strada chiusa al traffico

Questa mattina, intorno alle 9:25, un autocarro carico di legname si è ribaltato lungo la Strada Statale 76, poco dopo l’uscita di Serra San Quirico in direzione Fabriano. L’incidente ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, giunti sul posto con la squadra di Jesi. Fortunatamente, il conducente del mezzo pesante è riuscito a uscire autonomamente dalla cabina prima dell’arrivo dei soccorsi. I pompieri lo hanno assistito fino all’arrivo del personale sanitario del 118, che ha preso in carico l’uomo per gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi. I vigili del fuoco hanno successivamente provveduto alla messa in sicurezza dell’area, in attesa del recupero del veicolo da parte del carro attrezzi. Il carico di legname disperso sull’asfalto ha reso necessarie lunghe operazioni di ripristino. Per consentire le operazioni di soccorso e garantire la sicurezza, il tratto interessato della SS76 è rimasto chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento, causando disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi e la gestione della viabilità. Ancora da chiarire le cause dell’incidente. 

15/05/2025 12:45
Civitanova, rissa tra due gruppi sulla Statale finisce nel sangue: due 27enni feriti, indagini in corso

Civitanova, rissa tra due gruppi sulla Statale finisce nel sangue: due 27enni feriti, indagini in corso

Un violento scontro tra due gruppi di cittadini albanesi si è verificato martedì sera, intorno alle 20:30, lungo la Statale Adriatica, in via Martiri di Belfiore, nel parcheggio adiacente a una tabaccheria e al bar Milan. Il bilancio è pesante: due giovani di 27 anni feriti da colpi d’arma da taglio, uno dei quali in gravi condizioni. Restano ancora molti i punti da chiarire sulle cause e la dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, quattro uomini, divisi in due coppie e giunti sul posto a bordo di due auto separate, si sarebbero incontrati deliberatamente nel parcheggio. La discussione tra i due gruppi è rapidamente degenerata in una rissa violenta. Durante l’aggressione sarebbero state usate armi da taglio, anche se alcuni testimoni parlano di una pistola, circostanza ancora al vaglio degli inquirenti. Uno dei due feriti avrebbe tentato di mettersi in salvo attraversando la carreggiata e cercando rifugio in una villetta lungo la strada. L’uomo sarebbe entrato nel giardino, salendo le scale dell’abitazione, nel tentativo di aprire la porta d’ingresso, ma all’interno nessuno si sarebbe accorto di quanto stava accadendo. Nel frattempo, l’altro ferito veniva caricato su un’auto da uno dei presenti e trasportato d’urgenza all’ospedale di Fermo. Intorno alle 21, un’auto ha lasciato davanti al pronto soccorso di Civitanova Alta l’altro 27enne, che perdeva molto sangue, ed è ripartita immediatamente. È stata la guardia giurata del nosocomio a notare il giovane e ad avvisare la polizia. Poco dopo sono arrivati anche alcuni amici del ferito, che ha riportato due profonde ferite da taglio: una al torace e una alla gamba. L’altro giovane, ricoverato a Fermo, è stato colpito in più punti, compreso un polmone. Entrambi i feriti hanno ricevuto una prognosi di circa 20 giorni. Sull’episodio stanno indagando polizia e carabinieri. Gli investigatori hanno già acquisito i filmati della videosorveglianza della zona per cercare di chiarire dinamica, responsabilità e se si sia trattato di un incontro premeditato o di una lite scoppiata sul momento. Al vaglio anche la possibile presenza di armi da fuoco, come riferito da alcuni testimoni oculari. Resta ancora oscuro il movente che ha scatenato la violenta colluttazione. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dal regolamento di conti a questioni personali. Nel frattempo, i due feriti sono sotto osservazione negli ospedali di Civitanova e Fermo.

15/05/2025 10:40
Recanati, perde il controllo dello scooter e cade a terra: 56enne trasferito in eliambulanza a Torrette

Recanati, perde il controllo dello scooter e cade a terra: 56enne trasferito in eliambulanza a Torrette

Un uomo di 56 anni, residente a Loreto, è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio lungo via Nazario Sauro, a Recanati, mentre era alla guida del suo scooter Piaggio Beverly. Il fatto è accaduto nei pressi dell’incrocio con via del Mare, dove il conducente ha perso il controllo del mezzo, finendo a terra. Ancora da chiarire le cause del sinistro, al vaglio degli agenti della polizia locale.  A seguito dell’impatto, l’uomo ha perso conoscenza per alcuni minuti. I soccorsi sono stati allertati rapidamente e sul luogo è intervenuto il personale del 118 della Croce Gialla. Dopo aver ripreso conoscenza, le condizioni del ferito hanno reso necessario l’intervento dell’eliambulanza partita da Torrette. Il medico, calatosi con il verricello, ha prestato le prime cure sul posto e ha predisposto il trasferimento all’ospedale regionale di Torrette per ulteriori accertamenti. La prognosi è al momento riservata, ma da quanto si apprende l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.

14/05/2025 15:40
Addio a don Salvatore Sicignano: era parroco a Belforte, missionario e uomo di accoglienza

Addio a don Salvatore Sicignano: era parroco a Belforte, missionario e uomo di accoglienza

La comunità di Belforte del Chienti piange la scomparsa di don Salvatore Sicignano, parroco amato e stimato da tutti. Si è spento nella notte all’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove era ricoverato da circa un mese a causa di una malattia che, negli ultimi giorni, aveva aggravato sensibilmente le sue condizioni. Aveva 59 anni. Originario di Fiuminata, don Salvatore aveva dedicato gran parte della sua vita al prossimo: prima come missionario in America Latina, in particolare a Panama, e negli ultimi anni come guida spirituale nel territorio maceratese. Era arrivato a Belforte circa tre anni fa, dove si era subito distinto per la sua umanità, l’energia contagiosa e la capacità di aggregare. Durante l’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, fu tra i primi ad attivarsi per l’accoglienza dei profughi. I locali della parrocchia di San Pietro, grazie a una rete di solidarietà che coinvolse Diocesi, Comune, associazioni, volontari e aziende, vennero trasformati in un rifugio attrezzato con 26 posti letto e 5 culle, destinati in gran parte a donne e bambini. «Un omone pieno di vita – lo ricorda commosso Luca Maria Giuseppetti, ex sindaco di Caldarola e suo grande amico –. Aveva a cuore i giovani, spingendoli ad aprirsi e a frequentare la Chiesa. Era vicino agli anziani e lavorava ogni giorno per unire le comunità di Belforte, Caldarola e Cessapalombo, con l’idea di costruire un cammino condiviso». Numerosi i messaggi di affetto e cordoglio arrivati in queste ore. «L’Amministrazione di Belforte del Chienti partecipa al dolore per la scomparsa di don Salvatore Sicignano – si legge nella nota del Comune –. Il sindaco Alessio Vita e tutta l’amministrazione si stringono attorno alla comunità e alla famiglia del parroco, punto di riferimento umano e spirituale per tantissimi cittadini». L’arcivescovo Francesco Massara, insieme ai familiari del sacerdote – residenti a Roma – decideranno nelle prossime ore luogo e data del funerale.

14/05/2025 14:51
Inseguimento sulla Statale: auto rubata si schianta, quattro feriti e un arresto

Inseguimento sulla Statale: auto rubata si schianta, quattro feriti e un arresto

Inseguimento ad alta tensione lungo la Statale 16: un’auto rubata non si ferma all’alt dei Carabinieri e si schianta dopo una fuga pericolosa, causando quattro feriti e portando all’arresto del conducente. Tutto ha avuto inizio a Senigallia, dove il veicolo, una vettura risultata rubata poche ore prima, è stato intercettato dai militari a Vasto, in provincia di Chieti. Alla guida c’era un cittadino serbo di 22 anni, senza fissa dimora, che ha ignorato l’alt e ha tentato la fuga a tutta velocità lungo la statale. Durante l’inseguimento, l’auto pirata si è scontrata prima con un’utilitaria guidata da un 42enne e poi ha impattato violentemente contro il veicolo dei Carabinieri. Il bilancio è di quattro persone ferite: il giovane serbo, il 42enne coinvolto nell’incidente, e due militari dell’Arma. Il 22enne, arrestato, è attualmente piantonato all’ospedale di Chieti, dove è ricoverato per le lesioni riportate. Il 42enne è stato invece trasportato all’ospedale di Vasto. Anche i due carabinieri sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti e cure. Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità connesse al furto del veicolo.

14/05/2025 13:21
In casa un ordigno artigianale e cocaina: arrestato 65enne stalker

In casa un ordigno artigianale e cocaina: arrestato 65enne stalker

È stato arrestato in flagranza di reato un uomo di 65 anni, residente a Pesaro, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a comportamenti persecutori nei confronti di una donna di 46 anni. L’operazione è stata condotta dalla polizia di stato lo scorso 9 maggio, a seguito di una perquisizione domiciliare che ha portato al ritrovamento di un ordigno esplosivo artigianale e di una modica quantità di cocaina. L’uomo era stato già ammonito il 20 novembre 2024 per atti persecutori, su richiesta della vittima, conosciuta ad agosto dello stesso anno. Tuttavia, il provvedimento non aveva sortito l’effetto sperato: i comportamenti molesti erano proseguiti, spingendo la donna a formalizzare una denuncia. Alla luce dei fatti, nei confronti del 65enne era stata disposta una misura cautelare con l’obbligo di presentazione alle autorità e la permanenza notturna in casa. Misure che non hanno però interrotto la sua condotta preoccupante. Durante la perquisizione, infatti, oltre all’ordigno e alla droga, gli agenti hanno rinvenuto anche una fionda, numerose biglie in vetro, una pistola ad aria compressa e un ingente quantitativo di pallini di piombo appuntiti. Alla luce della pericolosità del materiale rinvenuto e della recidiva nella condotta persecutoria, il giudice ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, con ordinanza emessa il 10 maggio. (Fonte Ansa) 

13/05/2025 19:23
"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani

"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani

Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana signora è stato sventato nel primo pomeriggio del 9 maggio grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Loro Piceno. Due giovani, un 25enne e un 20enne entrambi originari di Napoli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per tentata truffa aggravata. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei militari ha intercettato, nei pressi dell’abitazione dell’anziana, un’auto con a bordo il 25enne, il cui atteggiamento sospetto ha immediatamente insospettito i carabinieri. L’uomo, infatti, non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti circa la sua presenza nella zona. Nel corso del controllo, con il supporto dei colleghi della stazione di Urbisaglia, è stato individuato un secondo soggetto - il 20enne - che si aggirava nelle strade limitrofe, anch’egli privo di una valida motivazione per trovarsi nel comune maceratese. Gli approfondimenti investigativi, anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: i due si erano presentati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, mettendo in atto la nota tecnica della truffa del "finto maresciallo". Avevano contattato telefonicamente l’anziana sostenendo che sua figlia fosse coinvolta in un grave incidente stradale, e che per evitarne il "fermo" fosse necessario consegnare 1.700 euro in contanti e gioielli. Fortunatamente, l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la truffa andasse a segno. I due truffatori sono stati quindi identificati e denunciati. L'Arma dei carabinieri coglie l’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza, soprattutto agli anziani, a diffidare di telefonate sospette o di persone che si presentano al domicilio con richieste di denaro o beni di valore in cambio della libertà di familiari coinvolti in presunti incidenti o situazioni giudiziarie. In caso di dubbi, è fondamentale contattare subito il 112, numero unico per le emergenze.

13/05/2025 14:04
Tolentino, crollo durante demolizione in via Bezzi: danni a due edifici, evacuata una famiglia

Tolentino, crollo durante demolizione in via Bezzi: danni a due edifici, evacuata una famiglia

Nel tardo pomeriggio di oggi, a Tolentino, il crollo parziale di un edificio in demolizione ha provocato danni a due abitazioni vicine. L’episodio è avvenuto intorno alle 18:45 in via Giovanni Bezzi. Secondo quanto riferito, durante le operazioni di abbattimento effettuate con una pinza demolitrice, parte dei materiali di risulta avrebbe superato il perimetro del cantiere, colpendo il tetto e le grondaie di due palazzine prospicienti. I lavori, iniziati proprio oggi, erano programmati fino al 26 maggio nell’ambito del piano di ricostruzione post sisma. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento locale, supportati da una squadra specializzata e da un mezzo proveniente dal comando provinciale di Macerata. Sul posto anche un funzionario tecnico per le verifiche strutturali. Fortunatamente non si registrano feriti, ma in via precauzionale è stata evacuata una famiglia di quattro persone, una coppia con due figli, residente in uno degli edifici danneggiati. A seguito del sopralluogo tecnico effettuato dall’ingegner Lorenzo Calamita, ispettore dei Vigili del Fuoco di Macerata, e dall’ingegner Katiuscia Faraoni, responsabile del settore lavori pubblici del comune di Tolentino, è emersa la necessità di interdire l’accesso agli edifici prospicienti il cantiere e di chiudere completamente al traffico pedonale e veicolare via Giovanni Bezzi. La parte dell’edificio ancora da demolire risulta infatti gravemente compromessa, con un concreto e reale pericolo di ulteriori crolli. Per motivi di sicurezza pubblica, il sindaco Mauro Sclavi ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dichiara l’inagibilità indotta per pericolo di crollo di due appartamenti, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Contestualmente, è stata disposta la delimitazione e l’interdizione dell’area compresa tra i civici 6 e 14 di via Giovanni Bezzi con barriere antintrusione. Alla ditta esecutrice dei lavori è stato imposto di incaricare un tecnico qualificato che certifichi l’eliminazione delle cause di rischio e garantisca il ripristino delle condizioni di sicurezza anche sulla pubblica via. Presenti sul posto anche gli agenti della polizia locale per la gestione della viabilità e la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di accertamento e monitoraggio continueranno nelle prossime ore

12/05/2025 21:40
Civitanova, alcolici ai minori e irregolarità sul personale di sicurezza: controlli nei locali della movida

Civitanova, alcolici ai minori e irregolarità sul personale di sicurezza: controlli nei locali della movida

Proseguono i controlli a tappeto delle forze dell'ordine sul rispetto delle normative nei locali pubblici della movida civitanovese. La squadra di polizia amministrativa della divisione Pasi (Polizia Amministrativa e sociale - Passporti, Armi e Licenze) ha infatti condotto una serie di accertamenti durante il mese di aprile, finalizzati a verificare la regolarità delle licenze e il rispetto delle prescrizioni previste per la gestione degli esercizi pubblici. Nel corso delle ispezioni, svolte in diverse serate, sono emerse quattro violazioni di natura amministrativa a carico di alcuni titolari di locali. Le infrazioni contestate riguardano la somministrazione di bevande alcoliche a minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni, pratica vietata dalla legge ma purtroppo ancora diffusa in determinati contesti del divertimento notturno. Ulteriori irregolarità sono state riscontrate in merito all'impiego del personale addetto alla sicurezza. In almeno un caso è stato accertato l'utilizzo di operatori non iscritti all'apposita lista prefettizia, requisito obbligatorio per poter svolgere tale funzione. Non solo: è stata contestata anche la mancata comunicazione alle autorità competenti dell'impiego di personale regolarmente iscritto, omissione che configura una violazione amministrativa. Gli agenti hanno elevato le relative sanzioni, ma l’attività di controllo non si ferma qui. Sono infatti in corso ulteriori accertamenti per verificare l'eventuale presenza di altre irregolarità, che potrebbero condurre all’adozione di provvedimenti più severi, come la sospensione temporanea delle licenze di esercizio.  

12/05/2025 17:15
Camerino, minaccia il datore di lavoro con un coltello: arrestato 30enne operaio

Camerino, minaccia il datore di lavoro con un coltello: arrestato 30enne operaio

Momenti di tensione nel pomeriggio di ieri nel centro di Camerino, dove un uomo armato di coltello ha minacciato il proprio datore di lavoro. A lanciare l’allarme alcuni passanti, insospettiti dalle urla e dalla scena concitata. Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, che ha individuato l’aggressore, un 30enne di origine romena, operaio impiegato in una ditta impegnata nei lavori di ricostruzione post sisma. L’uomo, in evidente stato di agitazione psicofisica, stava brandendo un coltello e minacciava un connazionale di 56 anni, titolare dell’azienda per cui lavorava. Nonostante i ripetuti tentativi dei militari di calmarlo, il giovane non ha collaborato e ha anzi cercato di aggredirli all'avvicinarsi della pattuglia. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo, disarmarlo e trarlo in arresto senza ulteriori conseguenze per le persone coinvolte. Al termine delle formalità di rito, l’operaio è stato condotto in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

12/05/2025 15:39
Macerata - "C'è una ragazza che chiede aiuto", i carabinieri intervengono e il fidanzato li aggredisce: denunciato

Macerata - "C'è una ragazza che chiede aiuto", i carabinieri intervengono e il fidanzato li aggredisce: denunciato

Le grida di una giovane donna hanno squarciato il silenzio dell’alba maceratese, facendo scattare l’intervento urgente dei carabinieri. Era il 10 maggio scorso quando i militari della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata sono accorsi presso un'abitazione cittadina, allertati da una segnalazione. Non c’è stato tempo da perdere: gli uomini in divisa hanno dovuto forzare il portone d’ingresso per entrare e prestare soccorso a una studentessa di origine colombiana, vittima di un'aggressione all'interno delle mura domestiche. Una volta entrati, la scena che si è presentata agli occhi dei carabinieri era chiara: la giovane era scossa e in evidente stato di shock. Accanto a lei, il compagno - un 27enne di origine romena, residente in provincia di Pescara - appariva agitato e ostile. È stata la stessa vittima a raccontare ciò che era accaduto poco prima. Secondo la sua testimonianza, il giovane l'aveva aggredita fisicamente, l'aveva spintonata, afferrata con violenza per i capelli e le aveva tappato la bocca con forza per impedirle di chiedere aiuto. Ma l'incubo non è finito nemmeno con l'arrivo dei soccorsi. Quando i militari hanno chiesto al ragazzo di allontanarsi per poter ascoltare la fidanzata in sicurezza, lui si è opposto con veemenza. Poi, la situazione è degenerata: ha spintonato e preso a calci uno dei carabinieri nel tentativo di ostacolare l’intervento. A quel punto è stato bloccato e ammanettato, quindi condotto in caserma. Lì, il 27enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria con accuse pesanti: maltrattamenti in famiglia aggravati, violenza privata, e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza si è riservata di formalizzare la denuncia contro il fidanzato. Dopo i primi soccorsi ricevuti dai militari, si è recata al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove i medici le hanno riscontrato lesioni compatibili con l’aggressione e le hanno assegnato una prognosi di 20 giorni.  

12/05/2025 15:30
Officina abusiva in azienda agricola: sequestrati 135 veicoli a Morrovalle

Officina abusiva in azienda agricola: sequestrati 135 veicoli a Morrovalle

Un’azienda agricola trasformata illegalmente in un’autofficina e deposito di rifiuti pericolosi è stata scoperta dai carabinieri forestali nel corso di un’operazione congiunta condotta dai Nuclei di Macerata, Abbadia di Fiastra e Pieve Torina, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata. Il blitz è scattato nei capannoni dell’impresa situata nel comune di Morrovalle. Al loro arrivo, i militari si sono trovati davanti a una scena surreale: ben 135 veicoli, molti dei quali incidentati o privi di parti meccaniche, abbandonati sia all’interno che all’esterno degli edifici. Le auto erano coperte da strati di polvere e guano di piccione, alcune colme di pezzi meccanici. Nel corso del controllo, sono stati identificati tre lavoratori, due dei quali impiegati irregolarmente, oltre a un artigiano carrozziere. All’interno del capannone erano accatastati oltre 60 motori, molti non bonificati, e una grande quantità di componenti auto, come frizioni, cambi, radiatori, sportelli, alternatori e filtri d’olio esausto, tutti stoccati in modo incontrollato e senza adeguati sistemi di contenimento. Gli accertamenti hanno rivelato che l’attività veniva svolta completamente senza autorizzazioni, in violazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro e sulla gestione dei rifiuti. Per questo motivo, i militari hanno proceduto al sequestro penale dell’intera officina abusiva e dei 135 veicoli, nonché al sequestro amministrativo delle attrezzature utilizzate. Due persone sono state denunciate: il titolare dell’azienda agricola e il detentore dei veicoli, ritenuti responsabili della gestione illecita in concorso. A loro carico sono state elevate sanzioni per un totale di 10.328,66 euro. «L’azione dei carabinieri – spiegano le forze dell’ordine – ha permesso di fermare un’attività completamente abusiva e potenzialmente pericolosa, sia per i lavoratori, privi di tutele, sia per l’ambiente, data la presenza di rifiuti pericolosi non gestiti correttamente».

12/05/2025 13:19
Colto da malore a 40 miglia da Ancona, 69enne lancia sos: trasportato al porto di Civitanova

Colto da malore a 40 miglia da Ancona, 69enne lancia sos: trasportato al porto di Civitanova

Nel primo pomeriggio di oggi è scattato un tempestivo intervento di soccorso in mare da parte della Guardia Costiera di Ancona, in seguito a una richiesta di emergenza sanitaria partita da un traghetto in navigazione. Alle 14:40, la sala operativa della Capitaneria ha ricevuto l’SOS: a bordo dell’imbarcazione un passeggero, un uomo greco di 69 anni, era stato colto da un improvviso malore, verosimilmente di natura cardiaca, secondo la prima valutazione del medico presente sulla nave. A quel punto è stata immediatamente attivata una missione di evacuazione medica. Una motovedetta della Guardia Costiera è salpata da Ancona e ha raggiunto il traghetto a circa 40 miglia di distanza dal porto dorico. Una volta stabilito il contatto, il 69enne è stato trasferito a bordo del mezzo della Capitaneria e trasportato con la massima urgenza al porto di Civitanova Marche, lo scalo più vicino. Ad attendere l’arrivo del paziente c’era un’équipe del 118, pronta a garantire l’assistenza necessaria. L’uomo è stato immediatamente preso in carico dal personale sanitario per ricevere le cure del caso.

11/05/2025 19:45
Macerata, alla guida di un'auto con targa polacca senza assicurazione e senza patente: in due nei guai

Macerata, alla guida di un'auto con targa polacca senza assicurazione e senza patente: in due nei guai

Nella notte appena trascorsa, gli agenti dell’'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Macerata hanno effettuato un controllo su un'autovettura sospetta in Via Velluti, nei pressi di una zona centrale della città. A bordo del veicolo, una Kia con targa polacca, viaggiavano due cittadini albanesi, di 25 anni e di 20 anni, entrambi dichiaratisi in Italia per motivi turistici e risultanti regolarmente soggiornanti nel paese. Durante gli accertamenti, gli agenti della Volante hanno subito riscontrato irregolarità. Il veicolo, infatti, risultava privo di copertura assicurativa, mentre il conducente non era in possesso della patente di guida. Per queste violazioni del Codice della Strada, la polizia ha proceduto al sequestro amministrativo del mezzo. Tuttavia, i controlli non si sono fermati qui. Il conducente, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati in materia di stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale. L’esito dell'operazione ha portato al rinvenimento di circa un grammo di cocaina, sostanza che è stata immediatamente sequestrata. A seguito di quanto emerso, l’uomo è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Macerata per la violazione relativa alla detenzione di sostanze stupefacenti. Gli altri accertamenti sono in corso per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite.  

11/05/2025 11:40
Civitanova, ruba il cellulare dalla borsa di una ragazza: denunciato 29enne

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I carabinieri della stazione di Civitanova Marche, al termine di un’attenta attività investigativa, hanno deferito all'autorità giudiziaria un cittadino tunisino di 29 anni, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato. L’indagine ha preso avvio in seguito alla denuncia presentata da una giovane civitanovese, derubata del proprio telefono cellulare lo scorso 2 maggio mentre si trovava nel centro cittadino. Secondo quanto accertato, l’uomo avrebbe approfittato di un momento di distrazione della vittima per sottrarle il dispositivo, del valore stimato in circa 600 euro, prelevandolo direttamente dalla borsa. L’attività degli inquirenti, condotta con il supporto dell’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, ha consentito di risalire all’identità del presunto autore del furto, un soggetto senza fissa dimora. Alla luce degli elementi raccolti, il 29enne è stato formalmente denunciato per furto aggravato.

11/05/2025 09:40
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