Cronaca

Uomo trovato morto sulla spiaggia: indagini in corso

Uomo trovato morto sulla spiaggia: indagini in corso

Porto Sant’Elpidio – Tragedia questa mattina sul litorale elpidiense. Intorno alle 7, un uomo è stato trovato senza vita lungo la spiaggia centrale di via Trieste. La vittima è un 70enne originario dell'entroterra fermano, ma residente nella stessa cittadina rivierasca.  La segnalazione è arrivata da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la polizia di Stato e la guardia costiera, ma per l’uomo non c’era ormai più nulla da fare. Secondo le prime informazioni, la vittima si trovava sulla battigia ancora con gli indumenti addosso. Non sarebbero stati riscontrati segni di violenza: l’ipotesi più probabile è che sia stato colto da un malore mentre camminava lungo la riva. Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per l’identificazione della salma e per ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo.  

08/09/2025 10:48
Incidente in scooter a Treia, ragazzo trasportato in ambulanza all’ospedale di Torrette

Incidente in scooter a Treia, ragazzo trasportato in ambulanza all’ospedale di Torrette

Un ragazzo di 16 anni è rimasto ferito nel pomeriggio di oggi a seguito di una caduta con lo scooter, avvenuta a Treia, in località Chiesanuova. L’incidente si è verificato intorno alle 17:50, mentre il giovane percorreva via dei Caduti. Secondo una prima ricostruzione, la caduta è avvenuta autonomamente all’incrocio con via IV Novembre, per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che hanno allertato immediatamente il 118.  L'ambulanza ha trasportato il ragazzo a Torrette. Fortunatamente, le condizioni del giovane non sembrerebbero gravi. (foto di repertorio)

07/09/2025 19:40
Cingoli, cade con la moto: centauro soccorso in eliambulanza

Cingoli, cade con la moto: centauro soccorso in eliambulanza

Questa mattina, poco dopo le 10, un uomo in sella alla propria moto è caduto sulla strada provinciale 502, in località Foro a Cingoli, per cause ancora in corso di accertamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi. Vista la dinamica dell’incidente, gli operatori sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza partita da Ancona. Dopo le prime valutazioni sul posto, il paziente - a seguito dei traumi riportati - è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sarebbero critiche e non sarebbe in pericolo di vita. 

07/09/2025 13:20
Macerata, urla e gesti contro le auto poi l'aggressione ai carabinieri: denunciata

Macerata, urla e gesti contro le auto poi l'aggressione ai carabinieri: denunciata

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati ieri sera in un’operazione congiunta insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e al Nucleo Cinofili di Pesaro, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione allo spaccio di stupefacenti, alla cosiddetta mala movida e al rafforzamento della sicurezza pubblica. Nel corso dei controlli, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà una donna di 58 anni, già nota alle forze dell’ordine, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. La donna, che si trovava lungo una strada di grande comunicazione inveendo e gesticolando contro gli automobilisti di passaggio, è stata fermata dai carabinieri. Al momento dell’identificazione si è rifiutata di fornire le proprie generalità e, in evidente stato di agitazione, ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari. Sul posto è intervenuto anche il 118 che ha accompagnato la 58enne all’ospedale di Macerata per accertamenti sanitari. Per lei è scattata la denuncia anche per rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Controlli mirati sono stati effettuati anche ad Apiro e Cingoli presso alcuni esercizi pubblici. Ad Apiro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme ai colleghi della locale stazione, hanno accertato irregolarità all’interno di un’attività: il titolare è stato denunciato perché impiegava un lavoratore non regolarmente assunto. Inoltre, i militari hanno rilevato la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato, contestando violazioni amministrative per un totale di 4.450 euro e ammende pari a 1.549 euro, oltre a disporre la sospensione dell’unità operativa. Complessivamente, nel corso del servizio sono state impiegate 6 pattuglie, controllati 33 veicoli e identificate 70 persone, di cui 6 già note alle forze dell’ordine. Sono state inoltre elevate 3 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada. L’iniziativa rientra nel piano di sicurezza predisposto dall’Arma per il periodo estivo, volto a tutelare l’incolumità delle persone e garantire serenità a residenti e turisti, nel rispetto delle normative a tutela della collettività.

07/09/2025 09:40
Cessapalombo, uomo trovato senza vita dopo ore di ricerche: era uscito per aiutare un amico

Cessapalombo, uomo trovato senza vita dopo ore di ricerche: era uscito per aiutare un amico

Si è conclusa tragicamente, nella tarda nottata ieri, la ricerca di un uomo di 58 anni che non aveva fatto rientro nella propria abitazione per cena dopo essersi recato nel pomeriggio nella zona di San Liberato per prestare aiuto a un amico rimasto in panne con un mezzo fuoristrada. La vittima, Carlo Stramucci, risiedeva a Recanati. L’allarme era stato dato dalla moglie, intorno alle 21:30. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, supportate da unità cinofile e dal nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale), specializzato nelle operazioni di ricerca in zone impervie. Le operazioni sono proseguite per diverse ore, fino al tragico epilogo: l’uomo è stato rintracciato privo di coscienza nei pressi della propria autovettura dal personale cinofilo. I soccorritori hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione, proseguite fino all’arrivo dei sanitari del 118. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato vano e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo della scoperta erano presenti anche i carabinieri della zona, che hanno avviato gli accertamenti di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Stando alle prime ricostruzioni, per Stramucci sarebbe stato fatale un malore.   

07/09/2025 09:10
Droga sotto il tappetino dell’auto e in un barattolo: arrestato pusher

Droga sotto il tappetino dell’auto e in un barattolo: arrestato pusher

Mezzo etto di cocaina, già suddiviso in 35 involucri pronti per la vendita, è stato sequestrato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, che hanno arrestato un uomo di origini albanesi, senza fissa dimora in Italia, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione è scattata nella serata di venerdì 5 settembre, al termine di appostamenti e pedinamenti che avevano consentito di individuare il nascondiglio utilizzato dal sospettato. L’uomo è stato fermato mentre viaggiava a bordo di un’auto: sotto il tappetino lato guida i poliziotti hanno rinvenuto un involucro contenente cocaina. Addosso aveva anche 410 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività illecita e sottoposti a sequestro. La successiva perquisizione, condotta in un nascondiglio in zona Falconara, ha portato al ritrovamento di un barattolo contenente altri 34 involucri termosaldati di cocaina. In un appartamento a lui in uso esclusivo, la polizia ha rinvenuto anche materiale per il confezionamento della droga, tra cui forbici e un bilancino di precisione.   Su disposizione del sostituto procuratore di turno, l’uomo è stato arrestato e collocato nelle camere di sicurezza della questura. Il giudizio direttissimo, celebrato nella mattinata successiva, ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Ancona. (Fonte Ansa) 

06/09/2025 16:14
Picchia la moglie davanti ai figli e minaccia i carabinieri: arrestato 45enne

Picchia la moglie davanti ai figli e minaccia i carabinieri: arrestato 45enne

 Due gravi episodi di violenza domestica hanno scosso il Fermano negli ultimi giorni. A Monte Vidon Combatte i carabinieri della stazione di Petritoli hanno arrestato in flagranza un cittadino albanese di 45 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. Davanti ai figli minori, l’uomo avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la moglie, colpendola al volto e provocandole una frattura all’orbita sinistra. La lesione, diagnosticata come una frattura della cavità oculare, è stata giudicata guaribile in 30 giorni. Già ammonito in passato dal questore per episodi simili, l’uomo avrebbe inoltre minacciato i carabinieri intervenuti dopo la chiamata al 112. Al termine delle formalità, è stato trasferito al carcere di Fermo in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Un altro caso si è verificato a Sant’Elpidio a Mare, dove un italiano di 50 anni è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Secondo gli accertamenti, l’uomo – in forte stato di agitazione psicofisica, verosimilmente legata all’abuso di alcol – avrebbe aggredito il padre e la sorella all’interno dell’abitazione. Entrambi hanno riportato lesioni e riferito di altri episodi analoghi già subiti in passato.    

06/09/2025 13:00
Caldarola, in casa cocaina e hashish: 28enne finisce in manette

Caldarola, in casa cocaina e hashish: 28enne finisce in manette

Controllo dei Carabinieri della Stazione di Caldarola che, nei giorni scorsi, hanno sorpreso un 28enne del posto – già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali – mentre si trovava in compagnia di altri cinque individui, alcuni noti alle forze dell’ordine, in violazione delle prescrizioni imposte. Durante la verifica, uno dei presenti, un 32enne di Tolentino con precedenti, ha consegnato spontaneamente ai militari 1,8 grammi di hashish. Da qui la decisione di procedere a una perquisizione domiciliare. Nella camera da letto del 28enne i Carabinieri hanno rinvenuto 14,2 grammi di cocaina, 7 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Lo stupefacente e gli strumenti sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Tribunale di Macerata. Per il 32enne di Tolentino, che aveva consegnato l’hashish, è scattata invece la segnalazione amministrativa alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

06/09/2025 12:13
Abusi sessuali su tre giovani dipendenti: albergatore ai domiciliari

Abusi sessuali su tre giovani dipendenti: albergatore ai domiciliari

Un albergatore di Porto San Giorgio è stato posto agli arresti domiciliari dopo che la Polizia di Stato, in seguito alla denuncia di una giovane dipendente, ha indagato su una serie di abusi sessuali e molestie nei confronti di più lavoratrici della sua struttura ricettiva. L’attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Fermo è partita nei primi giorni di agosto, quando una giovane cameriera si è recata in Questura per denunciare gli abusi subiti da parte del titolare dell’albergo. Secondo quanto riportato dalla vittima, il proprietario, approfittando della sua posizione di datore di lavoro, avrebbe inviato messaggi a sfondo erotico e l’avrebbe molestata in diverse occasioni, con pretesti legati alle mansioni lavorative. Gli episodi, iniziati a maggio e protrattisi fino al mese scorso, si sarebbero verificati con frequenza quasi quotidiana, inducendo la vittima a dimettersi pur di sottrarsi alle continue molestie. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di ricostruire una serie di ulteriori abusi ai danni di altre giovani lavoratrici tra maggio e agosto. Il quadro indiziario è stato corroborato da diverse testimonianze di colleghi e persone presenti, che hanno confermato alcuni episodi di avances nei confronti delle dipendenti. Raccolti gli elementi probatori, la Procura di Fermo ha richiesto gli arresti domiciliari per l’imprenditore. Il giudice per le indagini preliminari (Gip), condividendo le risultanze investigative, ha disposto il provvedimento, riscontrando le ipotesi di violenza sessuale reiterata e di atti persecutori a danno delle vittime. Le autorità continuano a seguire la vicenda, mentre le indagini potrebbero estendersi per accertare eventuali altri episodi simili all'interno della struttura ricettiva.

05/09/2025 19:13
Macerata, donna investita da un'auto sulle strisce: interviene il 118

Macerata, donna investita da un'auto sulle strisce: interviene il 118

Nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15:30, una donna è stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Martiri della Libertà, in prossimità del Campo dei Pini, a Macerata.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno fornito le prime cure alla persona coinvolta prima di trasferirla all'ospedale di Macerata per gli accertamenti del caso. Le condizioni della paziente, secondo quanto riferito, non risultano gravi. La polizia locale ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell'accaduto e ha provveduto a regolare la viabilità, temporaneamente rallentata durante le operazioni di soccorso.

05/09/2025 16:07
Castelraimondo, piscina condominiale fa scattare l’indagine: scoperto un intero quartiere "abusivo"

Castelraimondo, piscina condominiale fa scattare l’indagine: scoperto un intero quartiere "abusivo"

Nelle scorse settimane, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i Carabinieri Forestali di Matelica hanno notificato a 29 soggetti la conclusione delle indagini preliminari. Sui provvedimenti notificati agli indagati, la Procura contesta il reato di attività urbanistico-edilizia in assenza di autorizzazione paesaggistica e lottizzazione abusiva. Le indagini sono iniziate a seguito di un comune controllo edilizio e nello specifico dal rinvenimento di una piscina in un giardino condominiale, realizzata senza titolo edilizio e autorizzazione paesaggistica. Dai riscontri documentali più approfonditi è emerso che la piscina ricadeva in un’area dove insistevano diverse costruzioni, realizzate dagli inizi degli anni 2000 e proseguiti sino al 2024. Nello specifico i Forestali hanno rilevato che i fabbricati, condominiali e monofamiliari, alcuni anche di pregevole fattura, erano stati edificati senza tenere conto che la zona su cui insistevano, era sottoposta a "Dichiarazione di notevole interesse pubblico" cosiddetto "Galassino". Nel corso degli anni, le pratiche da sottoporre all’esame dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno quindi seguito la via ordinaria, senza avviare l’iter per ottenere l’autorizzazione paesaggistica, ovvero dichiarando l’assenza di tale vincolo. A seguito delle attività di indagine i militari appuravano che non solo la piscina non rispondeva alla prevista autorizzazione paesaggistica, ma nemmeno il fabbricato principale e di conseguenza quelli adiacenti e l’intero "quartiere" di recente realizzazione ne erano muniti Infatti, nessuna delle costruzioni comprese nella lottizzazione era stata sottoposta al nulla osta vincolante e obbligatorio della Soprintendenza per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio che, sulla base dei piani e progetti dei singoli edifici, in conformità con i dettami espressi dalla “Dichiarazione di notevole interesse pubblico”, avrebbe rilasciato la prevista autorizzazione paesaggistica con prescrizioni di cui al Decreto Legislativo n° 42 del 2004. La zona sottoposta a tutela paesaggistica, infatti, si estende sull’intero territorio comunale di Castelraimondo e su gran parte dei comuni limitrofi e ha lo scopo di salvaguardare il “paesaggio” locale come bene di valenza primaria, così come previsto dall’articolo 9 della Costituzione Italiana. Quando un'area o un immobile viene dichiarato di notevole interesse pubblico, esso è sottoposto a vincoli paesaggistici che ne limitano le trasformazioni e ne regolamentano l'uso.  Nonostante la lottizzazione fosse stata approvata dal comune di Castelraimondo, oggi 29 soggetti, tra cui 2 istruttori del Comune, liberi professionisti, costruttori e proprietari, identificati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dovranno rispondere, a diverso titolo, di aver realizzato una numerosa serie di fabbricati senza la prescritta autorizzazione paesaggistica, circostanza che rende illegittimo ogni altro titolo edilizio e urbanistico previsto dal Testo Unico del D.P.R. 380/2001.  

05/09/2025 15:18
Stendino intralcia la manovra dell’auto: scoppia lite tra vicini, uomo e donna finiscono al pronto soccorso

Stendino intralcia la manovra dell’auto: scoppia lite tra vicini, uomo e donna finiscono al pronto soccorso

È bastato uno stendino per panni a far scoppiare una violenta lite tra vicini di casa, culminata con il ricorso al pronto soccorso e una doppia denuncia. L'episodio si è verificato nei giorni scorsi a Fabriano, quando un uomo, nel tentativo di uscire dal cortile con la propria auto, ha trovato intralcio nello stendino collocato dalla vicina di casa a ridosso del confine della proprietà. Sceso dal veicolo per spostarlo, ne sarebbe nata un’accesa discussione degenerata rapidamente in scontro fisico. Secondo la ricostruzione dell’uomo, la donna lo avrebbe aggredito verbalmente e poi colpito con un manico di scopa alla schiena e alle gambe, facendolo cadere a terra. Diversa la versione della donna, che ha riferito agli agenti di subire da tempo le prepotenze del vicino e di aver reagito solo dopo che questi avrebbe spostato lo stendino di circa un metro, facendolo cadere insieme agli indumenti appena stesi, e rivolto nei suoi confronti frasi minacciose. Entrambi i contendenti si sono recati all’ospedale "Engles Profili" di Fabriano: i medici hanno diagnosticato una prognosi di 8 giorni per l’uomo e di 5 giorni per la donna, dovuta anche allo stato di agitazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, che hanno raccolto le testimonianze dei condomini e ricondotto alla calma i due vicini. Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali volontarie; per l’uomo è scattata anche l’accusa di minaccia.    

05/09/2025 14:55
Macerata, armato di coltello rapina tabaccheria del centro: in manette 40enne

Macerata, armato di coltello rapina tabaccheria del centro: in manette 40enne

È stato identificato e fermato dai Carabinieri della Compagnia di Macerata il presunto autore della rapina avvenuta lo scorso 3 settembre in una tabaccheria del centro storico. Si tratta di un 40enne di origini romene, residente a Civitanova Marche ma domiciliato a Macerata, già noto alle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, con il volto coperto da un casco integrale e armato di un coltello da cucina, avrebbe fatto irruzione nell’esercizio commerciale minacciando il titolare e costringendolo a consegnare l’incasso, diversi pacchetti di sigarette e numerosi biglietti “gratta e vinci”. Subito dopo si era allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra le vie adiacenti. Le indagini sono scattate immediatamente e hanno visto i militari impegnati in un lavoro serrato: fondamentale si è rivelata l’analisi delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, insieme alle testimonianze raccolte e alla denuncia del commerciante. Gli accertamenti hanno permesso di individuare l’uomo e di rintracciarlo in un immobile dove era ospitato. All’interno sono stati recuperati gli abiti indossati durante la rapina, alcuni pacchetti di sigarette e diversi biglietti “gratta e vinci”, tra cui uno già utilizzato per riscuotere una vincita di 30 euro in una tabaccheria di Macerata. A carico del 40enne sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza e, al termine delle formalità di rito, è stato disposto il fermo per indiziato di delitto. L’uomo è stato associato alla Casa circondariale di Ancona Montacuto, in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria.

05/09/2025 12:43
Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 52mila articoli contraffatti tra Marche, Abruzzo e Campania

Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 52mila articoli contraffatti tra Marche, Abruzzo e Campania

Oltre 52mila articoli contraffatti, tra borse, scarpe, valigie e accessori vari, per un valore stimato di circa 3 milioni di euro. È il bilancio della maxi-operazione condotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un noto brand nazionale, che ha segnalato la presenza di prodotti falsi in vendita in un negozio di San Benedetto del Tronto. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di ricostruire un vasto giro di contraffazione che coinvolgeva più regioni. Nel mirino sono finiti due imprenditori campani, entrambi 50enni, denunciati per violazioni agli articoli 473 e 474 ter del Codice Penale, che disciplinano i reati legati alla contraffazione e alle relative aggravanti. Su richiesta della Procura, i finanzieri hanno eseguito 13 decreti di perquisizione in sedi aziendali dislocate nelle province di Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro e Urbino, Macerata, Pescara, Chieti, L’Aquila e Napoli. All’operazione hanno preso parte 40 militari del Comando Provinciale, che hanno sequestrato la merce falsificata, tutta recante il marchio “Rocco Barocco”. Secondo le Fiamme Gialle, l’attività investigativa non punta soltanto a smantellare la cosiddetta “catena del falso”, ma anche a colpire i profitti illeciti generati da queste attività criminali. La contraffazione, sottolineano i finanzieri, rappresenta infatti un vero e proprio “moltiplicatore di illegalità”, alimentando fenomeni paralleli come lavoro nero, evasione fiscale, riciclaggio, immigrazione irregolare e infiltrazioni della criminalità organizzata.

05/09/2025 11:00
Raggirano un’anziana e le sottraggono 25mila euro: due arrestati

Raggirano un’anziana e le sottraggono 25mila euro: due arrestati

Hanno tentato il collaudato raggiro del “finto maresciallo dei Carabinieri”, riuscendo a sottrarre denaro e gioielli per un valore di circa 25mila euro a una donna di 75 anni. Ma la fuga è durata poco: due uomini di origine campana, di 43 e 22 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Ascoli Piceno con l’accusa di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il raggiro si è consumato lo scorso 1° settembre. Poco dopo mezzogiorno l’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi maresciallo dell’Arma, le ha riferito che il figlio aveva causato un grave incidente stradale utilizzando il cellulare alla guida e investendo una ragazza. Per evitare l’arresto, spiegava il falso militare, serviva denaro contante da consegnare immediatamente a un incaricato. Preoccupata e convinta dalla messinscena, la donna ha consegnato circa 500 euro e diversi monili in oro a un giovane che si è presentato a casa sua. Solo al rientro del marito si è resa conto della truffa.   Nel frattempo i Carabinieri, impegnati in controlli mirati, hanno notato il ragazzo uscire dal palazzo con una busta in mano e salire su una Lancia Y guidata dal complice. Intimato l’alt, i due hanno tentato di fuggire prima in auto e poi a piedi, liberandosi durante la corsa della refurtiva gettata dal finestrino. L’inseguimento è terminato poco dopo con il loro arresto. Recuperati gioielli e denaro, i militari hanno sequestrato l’auto e i telefoni cellulari. Su disposizione della Procura di Ascoli Piceno, i due sono stati condotti nel carcere di Marino del Tronto. Dopo l’interrogatorio di garanzia, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

04/09/2025 17:51
Matelica in lutto per la scomparsa di Giorgio Armani: "Il suo marchio ha garantito lavoro"

Matelica in lutto per la scomparsa di Giorgio Armani: "Il suo marchio ha garantito lavoro"

Il comune di Matelica esprime profondo cordoglio per la scomparsa del celebre imprenditore e stilista Giorgio Armani, figura di straordinaria rilevanza nel panorama internazionale della moda e punto di riferimento per l’industria italiana. A Matelica la sua visione imprenditoriale ha trovato una delle sue radici produttive più solide, grazie allo storico stabilimento che da decenni rappresenta un'importante realtà occupazionale e sociale per il territorio. Il sindaco Denis Cingolani, a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità matelicese, dichiara: "Con la scomparsa di Giorgio Armani perdiamo un gigante della creatività e dell'eleganza italiana che con la sua visione e il suo marchio ha garantito lavoro e prospettive alla nostra città. Alla sua famiglia, ai suoi collaboratori e a tutti i dipendenti dello stabilimento di Matelica giunga la vicinanza commossa della nostra comunità".

04/09/2025 16:30
Camion finisce contro un cantiere: grave il conducente, ferito anche un operaio

Camion finisce contro un cantiere: grave il conducente, ferito anche un operaio

È di un ferito grave il bilancio dell’incidente avvenuto oggi poco dopo le 13:30 lungo la SS 16 a Fano, nei pressi della stazione ferroviaria. Il conducente di un camion ha perso il controllo del mezzo pesante ed è finito contro un cantiere edile, urtando una piattaforma aerea con un operaio al lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, il camion era diretto verso Pesaro quando, per cause ancora da accertare - forse un malore dell'autista - ha improvvisamente invaso la corsia opposta, schiantandosi contro le strutture del cantiere impegnato nella manutenzione di un edificio. L'impatto ha coinvolto anche la gru sulla quale stava operando un lavoratore. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, del 118 e dei carabinieri. I pompieri hanno soccorso il conducente del mezzo pesante, collaborando con i sanitari e praticando manovre di rianimazione. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi: è stato stabilizzato sul posto e trasferito in eliambulanza all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Particolarmente delicato anche il soccorso all'operaio rimasto bloccato nel cestello della piattaforma aerea. Con l’ausilio dell’autoscala, i vigili del fuoco lo hanno raggiunto e riportato a terra, dove è stato affidato alle cure del personale sanitario. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno ricostruendo quanto accaduto. 

03/09/2025 16:50
Civitanova, stretta sui motorini truccati: sequestri e multe salate

Civitanova, stretta sui motorini truccati: sequestri e multe salate

Controlli serrati nel centro di Civitanova Marche contro i motorini rumorosi, i ciclomotori truccati e i mezzi elettrici alterati. Da lunedì pomeriggio è operativo un piano straordinario della Polizia Locale per garantire maggiore sicurezza stradale e tutelare la qualità della vita dei cittadini. La novità riguarda la possibilità di affidare i veicoli sospetti a un’officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile, convenzionata con il comando, dove saranno effettuate verifiche tecniche approfondite: prove su banco a rulli per scoprire modifiche elettroniche e meccaniche e test sul rumore tramite fonometro certificato. Già nel primo giorno di controlli un ciclomotore ha tentato di eludere il posto di blocco, ma gli agenti sono riusciti a risalire al mezzo e al conducente, un quattordicenne civitanovese. Per i genitori, proprietari e responsabili della sorveglianza, sono scattate sanzioni fino a 500 euro e la segnalazione alla Motorizzazione per revisione straordinaria. Sempre nei giorni scorsi, un velocipede a pedalata assistita modificato è stato sequestrato e confiscato: al conducente, privo di patente, immatricolazione e assicurazione, sono state elevate multe per oltre 6.000 euro. In alcuni casi, i veicoli saranno trasportati con carro attrezzi convenzionato direttamente in officina per gli accertamenti: tutte le spese, comprese quelle di rimorchio e ispezione, ricadranno sui trasgressori. Nessun costo invece per chi risulterà in regola.   La Polizia Locale è netta: «Chi circola rispettando le regole non ha nulla da temere. Chi invece pensa di divertirsi alterando i mezzi, aumentando rumore e velocità, dovrà pagare un conto salato: sanzioni, spese e revisione obbligatoria. Continueremo a mantenere alta l’attenzione».

03/09/2025 14:32
Civitanova in lutto per la scomparsa di Massimo Rossi, cuore rossoblù e voce storica della Civitanovese

Civitanova in lutto per la scomparsa di Massimo Rossi, cuore rossoblù e voce storica della Civitanovese

Civitanova piange Massimo Rossi, voce storica e grande sostenitore della Civitanovese Calcio, scomparso all’età di 70 anni in seguito a un’emorragia cerebrale. Ricoverato all’ospedale di Ancona, non ce l’ha fatta. La notizia è stata confermata dalla stessa società rossoblù, che in una nota ha espresso il proprio cordoglio: “La sua passione, la sua vicinanza e il suo affetto verso i nostri colori resteranno per sempre nella memoria del Club e di tutta la nostra comunità. La società Civitanovese Calcio 1919 si stringe con commozione alla famiglia in questo momento di dolore, porgendo le più sentite condoglianze”. Massimo Rossi ha raccontato per anni alla radio le vicende della Civitanovese, accompagnando tifosi e appassionati fino all’ultimo campionato di Eccellenza vinto. Nella sua vita legata al calcio è stato anche prima giocatore e poi allenatore. Il suo stile diretto, il profondo attaccamento ai colori rossoblù e la costante presenza agli eventi sportivi e agli allenamenti ne hanno fatto una figura di riferimento nella comunità sportiva locale. I funerali si svolgeranno venerdì 5 settembre, alle ore 9:45, presso la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Civitanova Marche. 

03/09/2025 12:30
Si è spenta Claudia Baiocco, comunicatrice e voce delle istituzioni

Si è spenta Claudia Baiocco, comunicatrice e voce delle istituzioni

Potenza Picena e Civitanova piangono la scomparsa di Claudia Baiocco, venuta a mancare questa notte all’età di 58 anni dopo una malattia contro la quale combatteva da tempo. Era ricoverata a Villa Pini. Figura molto conosciuta nel mondo della comunicazione istituzionale, Baiocco aveva lavorato come collaboratrice dell’ex ministro Claudio Scajola, era stata responsabile del cerimoniale per la Provincia di Macerata ai tempi del presidente Franco Capponi e, più recentemente, faceva parte dello staff del sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. Proprio Ciarapica ha voluto ricordarla con un messaggio di grande affetto: “Oggi il mio cuore è colmo di dolore per la perdita di Claudia Baiocco, una persona speciale che ha fatto parte del mio staff in Comune. Claudia non era solo una collaboratrice: era una donna straordinaria, una professionista stimata, un’amica che ha camminato al mio fianco con lealtà e dedizione. Mi ha sostenuto nei momenti difficili e condiviso quelli belli, sempre con una forza e una sensibilità uniche. Mi mancherai immensamente, Claudia. Grazie per tutto quello che sei stata e per tutto quello che mi hai donato, con generosità e cuore. Ti ricorderò sempre con infinito affetto e gratitudine. Un abbraccio enorme alla tua famiglia e a tutti coloro che ti hanno voluto bene”. Il funerale si terrà domani alle ore 16 nella chiesa della Collegiata di Potenza Picena. La camera ardente sarà aperta già dal pomeriggio di oggi nella sala del commiato delle onoranze funebri Carestia. Una donna stimata per la professionalità e l’umanità, la cui scomparsa lascia un grande vuoto nelle comunità di Potenza Picena e Civitanova e non solo. Il direttore Guido Picchio e tutta la redazione di Picchio News si uniscono al cordoglio della famiglia.     

03/09/2025 11:46
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