Durante le festività pasquali, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha incrementato i servizi di controllo del territorio. Le pattuglie hanno monitorato i principali luoghi di aggregazione, tra cui Sarnano e l'Abbadia di Fiastra.
Sulla strada provinciale 502, a seguito di un incidente, i militari dell'Aliquota Radiomobile hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, un uomo - residente in zona - risultato positivo all'accertamento mediante etilometro con tasso alcolemico di 2,25 g/l, quasi cinque volte superiore al limite fissato per legge. All’indagato è stata anche ritirata la patente.
Su disposizione della Procura di Macerata, inoltre, i carabinieri della stazione di Urbisaglia hanno eseguito l'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Ancona sottoponendo ai domiciliari un uomo di 43 anni condannato per il reato di guida in stato di ebbrezza nel 2021.
La sera di Pasquetta, i carabinieri hanno sanzionato per ubriachezza un 37enne, di origine straniera che, a causa dello stato di forte alterazione, stava infastidendo gli altri clienti in un esercizio commerciale di Colmurano.
A Loro Piceno, invece, i carabinieri hanno denunciato un uomo di 43 anni, egiziano, per il reato di furto aggravato, ai danni di un commerciante. Al termine del consueto mercato settimanale, risalendo nel furgone di proprietà, il denunciante si era accorto che qualcuno era salito a bordo, approfittando della sua distrazione poiché impegnato nelle vendite, e aveva sottratto 2500 euro che aveva riposto in un vano.
Analizzate le immagini riprese dalle telecamere del circuito di videosorveglianza e grazie alle testimonianze raccolte, i carabinieri hanno individuato l’uomo, un operaio di un cantiere edile attivo nelle vicinanze e impegnato nella ricostruzione.
Arrestati due pusher con mezzo quintale di droga e una pistola. L'operazione è stata portata a termine dai carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata.
Tutto è partito dal controllo stradale a cui è stato sottoposto un 24enne, di origini siciliane, ma residente a Fabriano e con precedenti specifici in materia di spaccio. Perquisito a bordo della propria autovettura, è stato trovato in possesso di 150 grammi di hashish, appena acquistati da un ventiduenne maceratese.
Immediata è scattata, quindi, la perquisizione all’interno dell’abitazione, in corso Cairoli, dove il 22enne - anch’egli già noto alle forze dell’ordine - risiede. In casa i militari hanno rinvenuto un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti, mai sequestrato negli ultimi anni in queste quantità.
Si tratta, nello specifico, di 46 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti, di 411 grammi di marijuana suddivisi in quattro involucri di plastica e di 10 grammi di cocaina purissima contenuta in un involucro di plastica.
Oltre agli stupefacenti, sono stati trovati anche 1620 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio, a cui si aggiungono tre bilancini elettronici di precisione perfettamente funzionanti e quattro telefoni cellulari con sim attive. Le sostanze sequestrate, una volta immesse sul mercato maceratese, avrebbero fruttato ingenti guadagni per somme non inferiori a circa mezzo milione di euro.
Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, è stata sequestrata una pistola Beretta, modello 35, calibro 7,65, pronta all’uso, con 23 cartucce, abusivamente detenuta. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il 22enne è stato associato presso la casa circondariale di Montacuto, a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre il 24enne fabrianese, trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale, è stato giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.
Ulteriori approfondimenti saranno svolti dai carabinieri del reparto operativo per ricostruire la fitta rete dei contatti dell’arrestato e per delineare gli ambiti entro i quali avveniva lo spaccio, i canali di rifornimento ed il giro della clientela.
Viabilità, prevenzione, servizi per il maltempo sono stati al centro delle attività che hanno visto impegnata la polizia locale di Macerata nel periodo pre e post Pasqua, da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile. Per quanto riguarda la viabilità, in particolar modo il contrasto all'incidentalità stradale, i controlli sono stati concentrati soprattutto nelle vie di ingresso alla città.
Gli agenti hanno rilevato quattro incidenti, di cui uno con feriti mentre il resto degli interventi hanno riguardato una perdita di olio in via Issy Les Moulineaux, tre passi carrabili ostruiti e 10 per intralcio alla circolazione.
Duecentoquarantasei, invece, sono stati i conducenti controllati da cui è scaturita una denuncia a piede libero perché il guidatore si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test e di conseguenza, oltre al ritiro della patente, è stato deferito all'autorità giudiziaria.
Sei le pattuglie a piedi che hanno monitorato i corsi principali della città e, il primo aprile, l'area dei Giardini Diaz dove si è svolta l’iniziativa "Mc Calling - Pasquetta senza rete". Inoltre, il 29 marzo scorso, nella zona del terminal bus di piazza Pizzarello e in via Cioci gli agenti, a piedi, hanno notato la presenza di alcuni ragazzi e uno di questi alla vista della polizia locale si è messo a correre. Il giovane, inseguito, è stato fermato e identificato.
Si tratta di un 17enne di Recanati trovato in possesso di 18 grammi di hashish: è stato deferito all'autorità giudiziaria del Tribunale dei minori. Infine la polizia locale ha effettuato 5 interventi per la sistemazione della segnaletica stradale e nove servizi per segnalazioni a causa del maltempo di cui due in ausilio ai vigili del fuoco.
Si è spento nella notte Bruno Cartechini, l'uomo che nella mattinata di Pasqua ha sparato e ucciso la moglie Palma Romagnoli con il proprio fucile da caccia per poi rivolgere l’arma contro sé stesso. Il dramma è avvenuto nell'abitazione di via Macina, a Corridonia, in cui la coppia viveva da sempre.
Cartechini, 86 anni, era ricoverato all'ospedale di Torrette, nel reparto di rianimazione, ma le sue condizioni sono apparse sin da subito gravissime. Il colpo di fucile lo ha raggiunto al fianco e lesionato diversi organi. I medici hanno provato a tenerlo in vita ma tutti i tentativi sono risultati vani, sino al peggioramento fatale di questa notte.
In una pagina di diario l'uomo ha spiegato i motivi del suo gesto: vedere la consorte allettata da qualche mese per via dell'Alzheimer gli procurava una sofferenza divenuta insopportabile giorno dopo giorno. Così, nella mattina di Pasqua, ha rivolto il fucile da caccia, regolarmente detenuto, prima contro la moglie e poi contro di sé, tentando di togliersi la vita.
"Angeli miei pregate per me aiutami a superare questo tremendo momento, vi ho amato e vi amerò per sempre mamma e papà. Come nella vita vi siete amati tanto, così anche nella morte", questo l'ultimo saluto ai genitori della figlia della coppia, Stefania Cartechini, che per prima ha assistito alla scena abitando nel piano superiore della casa insieme al marito.
Festività di Pasqua, controlli a tappeto dei carabinieri della Compagnia di Macerata. Sono state dispiegate sul territorio, ogni giorno, ben 20 pattuglie. Soltanto nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono stati controllati 239 obiettivi ed identificate 356 persone, di cui 71 pregiudicati. Diciassette, in totale, le contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
CORRIDONIA - A Corridonia, nella mattinata del 27 marzo scorso, i militari della locale stazione hanno eseguito nei confronti di una 38enne originaria di Roma - condannata per reati contro il patrimonio commessi nel febbraio del 2023 e con fine pena nel mese di aprile 2026 - un provvedimento di sospensione cautelativa delle misure alternative con conseguente carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. A disporre la sospensione degli arresti domiciliari è stato il magistrato di sorveglianza di Macerata. La donna, dopo l'arresto, è stata ristretta nella casa circondariale di Pesaro.
MACERATA - Sempre il 27 marzo, a Macerata, una pattuglia del nucleo radiomobile ha fermato in pieno centro città un'auto che procedeva in maniera irregolare. Il conducente, un 61enne maceratese, è risultato positivo all'alcol test: il suo tasso è risultato pari a 1,80 g/l (oltre tre volte oltre il limite consentito per legge). All'uomo è stata ritirata immediatamente la patente con conseguente denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
Nel corso della serata successiva, un altro equipaggio del nucleo radiomobile ha fermato in via Martiri della Libertà di Macerata un’autovettura, sottoponendo il conducente, un 44enne dello Sri Lanka e residente a Macerata, al controllo con l'etilometro. Controllo che ha dato esito positivo evidenziando un tasso alcolico pari a 0,77 g/l (di poco superiore al limite di legge). Al trasgressore è stata ritirata la patente e comminata una sanzione amministrativa.
Stessa sorte è toccata ad un 34enne di Pollenza, che nella nottata di Pasqua è stato fermato dai carabinieri mentre transitava in viale Martiri della Libertà, a Macerata. La sintomatologia evidenziata dall’automobilista ha indotto i carabinieri a procedere ad un accertamento con l'etilometro che ha rilevato un tasso alcolico pari a 1,26 g/l: quasi tre volte superiore al limite di legge. Anche in questo caso è scattato il ritiro immediato della patente e la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per guida in stato di ebbrezza alcolica.
CINGOLI E MONTE SAN GIUSTO - Quattro, infine, le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Sono scaturite dai controlli effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie del nucleo radiomobile e delle stazioni di Cingoli e Monte San Giusto, impegnate in specifici servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di droga. Le quattro persone segnalate - due giovani 23enni, un 18enne e un 50enne - sono state trovate in possesso di piccole quantità di hashish, pari a sei grammi complessivi, subito sottoposte a sequestro. amministrativo.
I militari della stazione carabinieri di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione, emesso il 29 marzo scorso dalla procura della Repubblica del tribunale di Ancona nei confronti di un cittadino egiziano domiciliato nella stessa cittadina rivierasca, per il reato di lesioni personali aggravate commesso nella provincia anconetana nel luglio del 2017.
Il giovane, rintracciato dai carabinieri nel centro cittadino la mattina di Pasqua, è stato associato alla casa circondariale di Fermo, dove espierà la pena della reclusione di un anno.
Nel fine settimana pasquale, inoltre, la compagnia carabinieri di Civitanova Marche ha eseguito decine di controlli sulle strade, soprattutto in orario notturno nei pressi delle frequentatissime discoteche della riviera, e nei confronti di esercenti di pubblici esercizi, identificando complessivamente 115 persone e 83 veicoli.
Aggredisce la vicina di casa con un coltello: denunciata dai carabinieri di Porto Recanati una 24enne italiana, originaria della provincia di Frosinone. La ragazza, infatti, nel giorno di Pasquetta si sarebbe scagliata contro la vicina 49enne, originaria del Brasile, per futili motivi.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15:30. La vittima è stata immediatamente soccorsa dal 118 di Recanati e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche, dove ha ricevuto le cure necessarie. I fendenti della 24enne l'hanno raggiunta subito sotto la scapola, procurandole lesioni da arma da taglio giudicate guaribili in 20 giorni.
La donna è ancora ricoverata in ospedale, sebbene non si trovi in pericolo di vita. Le serrate indagini, svolte dai carabinieri fin dai primi minuti successivi all'aggressione, hanno permesso di individuare in poche ore la ventiquattrenne, che si era data alla fuga, e di ricostruire la vicenda. Le contestazioni a suo carico sono da ritenersi, al momento, provvisorie così come la responsabilità penale dell'indagata, che sarà accertata solo all'esito degli accertamenti.
L'intera comunità moglianese in queste ore è sconvolta per la tragica morte di Federico Garulli, il ventunenne deceduto nella serata di Pasquetta a seguito di un fatale incidente stradale lungo la provinciale 34 (leggi qui). Il sindaco, l'amministrazione comunale e l'intera cittadinanza partecipano commossi al lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, che lascia i genitori Giovanni e Katiuscia.
"In questi momenti non ci sono parole e se anche se ci fossero non potrebbero mai alleviare il fortissimo dolore dei familiari e degli amici per la perdita tanto imprevista quanto inconcepibile del giovane Federico - sottolinea in una nota di cordoglio la sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, maestra delle elementari che ha insegnato a Garulli, e conosce anche gli altri quattro ragazzi che viaggiavano a bordo della Volkswagen Polo finita fuori strada la sera di Pasquetta-. Possiamo solo far sentire la nostra più sincera vicinanza e pensare che un giovane angelo, solare come era Federico, ci guarderà dall'alto e veglierà su tutti noi".
"Saranno giorni tristi per l’intera comunità, il vuoto che lascia sarà incolmabile. Rivolgiamo un pensiero di vicinanza e speranza per i ragazzi coinvolti in questo terribile incidente, ricoverati in ospedale e non, affinché superino questa tragedia", ha aggiunto la prima cittadina. La camera ardente verrà allestita mercoledì 3 aprile, dalle 15, nella chiesa di Santa Maria in Piazza. I funerali sono previsti per il giorno successivo, il 4 aprile alle 10, in occasione dei quali è stato proclamato il lutto cittadino.
Dei quattro giovani coinvolti nell'incidente, uno resta ricoverato in gravissime condizioni in clinica di rianimazione all'ospedale Torrette Ancona, in prognosi riservata. Gli altri tre, feriti in maniera più lieve, sono stati dimessi in mattinata.
Tasso alcolemico cinque volte superiore al limite di legge: denunciato un operaio trentenne. Per rendere più sicura la circolazione stradale durante il weekend di Pasqua, infatti, numerosi sono stati i controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Camerino.
Le principali vie di comunicazione sono state presidiate dai militari, che hanno elevato quattro sanzioni di cui la più importante è stata la denuncia di un giovane ussitano trovato in stato di ebbrezza. L'uomo è stato trovato con un tasso alcolemico cinque volte oltre il limite consentito. Per lui, oltre alla sospensione della patente, è scattato il sequestro del veicolo e la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.
Due incidenti stradali mortali nel giro di poche ore nelle Marche, con una dinamica simile: ieri sera a Francavilla d'Ete (Fermo) verso le 20 una Polo Volkswagen era uscita di strada con a bordo un ragazzo di 19 anni, deceduto, e altri quattro giovani feriti di cui uno in gravissime condizioni (leggi qui).
Circa sei ore dopo, intorno alle due, questa volta in provincia di Pesaro Urbino, sulla strada provinciale 29 a Secchiano di Cagli in direzione Pianello, un'altra vettura è finita in una scarpata all'uscita di una curva a sinistra: il conducente ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato, schiantandosi contro un albero.
Il 44enne al volante dell'auto, residente a Pianello di Cagli, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto. Sul luogo dell'incidente, al chilometro 8+300, sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale di Urbino. L'auto è uscita di strada autonomamente e non sono coinvolti altri veicoli.
Incidente mortale, poco dopo le 19:30, con un’auto che è finita fuori strada lungo la provinciale 34, nel tratto fra la Macina di Mogliano e Francavilla D’Ete. A bordo vi erano 5 ragazzi: uno di questi Federico Garulli, ventunenne residente a Mogliano, non ce l'ha fatta. Altri tre giovani occupanti (anch'essi moglianesi) sono stati trasferiti in serata - dopo essere stati estratti dall'abitacolo - al Trauma Center dell'ospedale Torrette di Ancona per via dei gravi traumi riportati. Il trasporto d'urgenza è avvenuto in ambulanza, visto che l'elisoccorso non è potuto decollare per via del vento.
Il quarto ragazzo è ricoverato all'ospedale Murri di Fermo. Il sinistro si è verificato in contrada Ponte Ete, dove si sono precipitate rapidamente tre ambulanze e due automediche, oltre a vigili del fuoco e carabinieri. Non sono comunque riusciti ad impedire un epilogo drammatico in questo “Lunedì dell’Angelo”. La dinamica di quanto avvenuto è al vaglio dei militari della Compagnia di Montegiorgio.
Secondo una prima ricostruzione l'auto, una Volkswagen Polo, avrebbe sbandato - per ragioni ancora da chiarire - urtando un albero posto a bordo strada, per poi finire sotto a un terrapieno. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell'incidente.
++ AGGIORNAMENTO 2 APRILE ++
Fissata la data dei funerali di Federico Garulli: a Mogliano sarà lutto cittadino, qui la notizia completa.
Scivola in un dirupo mentre passeggia insieme ad altre due persone in un sentiero in provincia di Pesaro Urbino.
E' accaduto poco prima di mezzogiorno a Cantiano, località Ca' Tecchie dove si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco, del 118 e del soccorso alpino per soccorrere una escursionista scivolata in un dirupo adiacente al sentiero nel Bosco delle Tecchie.
L'escursionista ha riportato un trauma ad un arto inferiore. Sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco di Urbino con un quad e, visto che la zona è molto impervia, è stato attivato anche l'elicottero dei vigili del fuoco Drago 53 del reparto volo di Arezzo.
Raggiunta dal personale di terra la donna è stata stabilizzata e caricata a bordo dell'elicottero con verricello prima di essere affidata al personale del 118 per il trasporto in ospedale. Sul posto per il soccorso alla escursionista anche il personale del Soccorso Alpino.
La questura, in occasione del lungo week-end pasquale appena trascorso, ha svolto servizi straordinari di controllo del territorio in tutta la provincia di Macerata e in particolare nelle località ad alta vocazione turistica ubicate, sia lungo la fascia costiera come Civitanova Marche e Porto Recanati, che nell’entroterra come la riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra.
Durante i servizi effettuati, sono stati sottoposti a controllo 251 veicoli e identificate 550 persone. Nella mattinata di ieri, inoltre, gli agenti della Sezione polizia stradale di Macerata hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un 32enne di origini albanesi per il reati di illecito reingresso Italia. Lo stesso, che era stato espulso dall’Italia circa un mese fa, è stato rintracciato lungo la S.S. 77 direzione Civitanova Marche dove era rimasto coinvolto in un incidente stradale, causato in forma autonoma, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura di provenienza illecita sulla quale vi era anche un altro soggetto gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.
Da accurati accertamenti è emerso che l’autovettura in questione, una Fiat 500 L, era in realtà un clone di un’altra auto identica avente lo stesso numero di targa regolarmente in uso a un’altra persona residente in un’altra regione. Sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza dell’autovettura che è stata sottoposta a sequestro.
Rovinosa caduta con la bicicletta: 40enne a Torrette in eliambulanza. La stazione di Montefortino del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è intervenuta questa mattina per un biker caduto sul sentiero “La Moscosa” nel territorio di Amandola.
I tecnici del Cnsas, giunti sul posto insieme a una squadra di vigili del fuoco e agli operatori del 118, una volta valutate le condizioni sanitarie, hanno provveduto a stabilizzare e a imbarellare il paziente, per poi trasportarlo fino alla piazzola dell’elisoccorso.
Ad attendere il biker vi era l’elicottero Icaro 02 che lo ha poi trasportato all’ospedale dorico di Torrette.
Cinque cuccioli abbandonati in superstrada nel giorno di Pasqua. Fortunatamente la storia ha avuto un lieto fine grazie ad una coppia che ha notato i cagnolini mentre si trovava a transitare in auto lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza del territorio comunale di Tolentino, allertando anche i carabinieri intervenuti con una pattuglia da Urbisaglia.
Impauriti per il trauma subito, non è stato facile per i militari recuperare gli esemplari, che scappavano da tutte le parti. Uno dei cinque cuccioli è già stato adottato, mentre gli altri quattro sono stati accolti nel canile "Monti Azzurri" di Tolentino: per loro si cerca una casa, confidando nella solidarietà della cittadinanza.
Spara in casa alla moglie malata, la uccide e poi rivolge l’arma contro sé stesso. Una tragedia si è consumata nella mattinata di Pasqua, intorno alle 6:40, nelle campagne di Corridonia, in via Macina, al confine con Mogliano.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo di 86 anni, Bruno Cartechini, avrebbe improvvisamente imbracciato il proprio fucile da caccia e sparato contro la coniuge, Palma Romagnoli, anche lei 86enne, allettata da qualche mese per via di una malattia degenerativa. La donna è morta sul colpo. Successivamente ha rivolto l’arma contro di sé, tentando il suicidio.
All'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri, dopo l'allarme lanciato dal genero della coppia che vive al piano superiore dell'abitazione con la figlia dei due anziani, l'uomo era ancora vivo per cui è stato richiesto il trasporto in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. È ricoverato in gravissime condizioni.
Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Macerata. Sul posto anche il medico legale, il procuratore Claudio Rastrelli e la sezione scientifica del nucleo investigativo di Ancona. Il gesto sarebbe da ricondurre al malessere dell’uomo nel vedere la consorte in quelle condizioni spegnersi giorno dopo giorno.
Scontro tra furgone e scooter: 50enne all'ospedale di Torrette in eliambulanza. L’incidente è avvenuto, intorno alle 13,45 di oggi, in via Castellano ad Ancona, nei pressi del bivio per Montacuto.
Ad avere la peggio lo scooterista che, rimasto bloccato con una gamba sotto il mezzo, è stato liberato dagli operatori dei vigili del fuoco, giunti sul posto, e successivamente preso in consegna dai sanitari del 118 per il trasporto in eliambulanza.
L’Intervento si è chiuso con la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. Sul posto la Croce Gialla e le forze dell’ordine. Le condizioni del 50enne in sella allo scooter non sarebbero particolarmente gravi.
Un incendio, divampato dalla canna fumaria, ha causato ingenti danni ad una palazzina a tre piani sita in viale Trieste a Pesaro della quale è bruciata una parte del tetto. È accaduto nella serata di venerdì, poco prima delle 20.
Sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre, l'autobotte e l'autoscala per domare le fiamme. Non si segnalano feriti o intossicati, né problemi strutturali all'edificio che per il momento però non è fruibile. Le operazioni di messa in sicurezza sono durate fino a tarda notte.
Nel pomeriggio un altro incendio ha invece interessato il quadro elettrico di un negozio a Fabriano in via Dante: i pompieri sono intervenuti per spegnere le fiamme con un estintore a CO2 e hanno disperso il fumo con elettroventilatori.L'immobile ha subito danni da fumo e per questo non sarà fruibile fino al ripristino delle misure di sicurezza. Nessuna persona è rimasta coinvolta,
Si è spento oggi pomeriggio all’Hospice di San Severino Marche il poliziotto Renzo Reversi, originario di Pieve Torina. Aveva solo 50 anni.
Renzo, che aveva seguito le orme di suo padre Erasmo diventanto anch'egli poliziotto, ha prestato servizio al distaccamento della polizia stradale di Camerino.
Per anni ha combattuto strenuamente contro un male che non gli ha dato scampo, non perdendo mai le speranze e ringraziando sempre, anche pubblicamente, i medici e il personale paramedico che lo hanno aiutato in più occasioni nel suo lungo percorso di cure.
Un ragazzo solare, forte, generoso e attaccato alla vita fino all'ultimo respiro. Lascia la moglie Pina, la mamma Loredana, la suocera Bianca Maria, le cognate Enrica e Daniela e i cognati Sergio e Bruno, i nipoti e tantissimi amici che gli sono stati vicini.
Il funerale sarà celebrato lunedì 1° aprile, alle ore 10, nella Chiesa del Santissimo nome di Maria di Montecavallo e poi la salma sarà tumulata nel locale cimitero.
Nell'ambito dei controlli eseguiti in tutta Italia sulle produzioni dolciarie, i carabinieri del Nas di Ancona hanno controllato 55 attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti da forno e dolciari pasquali, rilevando inadeguatezze igienico sanitarie sul 90% di queste. Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 34mila euro, per mancata applicazione delle procedure legate all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti.
Sequestrati, inoltre, 60 chilogrammi di prodotti da forno e 100 di alimenti vari. In provincia di Ascoli Piceno, a seguito di gravi carenze strutturali ed igienico sanitarie riscontrate, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell'attività di produzione e vendita di prodotti da forno. Nel Maceratese le ispezioni hanno riguardato 21 attività, di cui 14 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, elevate 8 sanzioni amministrative per un totale di 12.500 euro.