Alle 4.30 Fabio e Lina Cerri sono già in auto. Lasciano gli altri terremotati del residence 'La Risacca' di Porto Sant'Elpidio e risalgono la montagna innevata fino a Visso, ''in tempo per le 6. A quell'ora ''le paste messe a lievitare la sera prima sono quasi pronte - spiega Fabio - e alle 6.15 possiamo aprire il negozio. I primi clienti sono i carabinieri e i poliziotti, poi i volontari, e gli abitanti rimasti''.
Prima delle scosse del 26 e 30 ottobre Fabio e la moglie Lina gestivano la pasticceria e il panificio L'Albero del Pane. 7 dipendenti, l'agenda degli ordinativi fitta di ''rinfreschi per battesimi, comunioni e matrimoni''. In meno di tre mesi è cambiato tutto. ''Ci siamo dovuti riconvertire: il panificio è in zona rossa, qui prepariamo colazioni veloci, piadine, ma le nostre paste e le torte alla ricotta non mancano mai''. Il capannone prefabbricato del nuovo forno è già in costruzione (foto). ''La bufera di neve ci ha rallentato, ma dovremmo riuscire a mettere la copertura entro fine gennaio''. (Ansa)
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