Strage Corinaldo, la banda aveva colpito anche al "Mia Clubbing" e al "Donoma"
Nell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Ancona, che ha portato all'arresto delle sette persone ritenute responsabili di aver spruzzato lo spray urticante al peperoncino all'interno della discoteca 'Lanterna Azzurra' di Corinaldo l'8 dicembre scorso (leggi qui) causando la morte di cinque giovani e di una madre 39enne, compaiono nel dettaglio il numero delle trasferte a scopo criminale sostenute nel corso del tempo dalla banda.
I colpi accertati sono undici, due dei quali commessi tra il 30 e 31 marzo 2019 presso la discoteca "Mia Clubbing" di Porto Recanati. Sono, invece, ancora in corso gli accertamenti relativi alle presunte responsabilità dei sette riguardo i furti commessi il primo novembre del 2018 alla discoteca 'Donoma' di Civitanova Marche: è stata accertata la loro presenza all'interno del locale in quella serata così come l'utilizzo dello spray al peperoncino.
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