Scompaiono nel nulla il primo maggio, ritrovati il giorno dopo: "Ci siamo addormentati in macchina"
Il lavoro nobilita l'uomo. E molto spesso lo strema. Sarà per questo che ieri, festa nazionale dei lavoratori, due persone si sono addormentate in auto e questa mattina, dopo l'allarme lanciato dai rispettivi familiari ai carabinieri, hanno fatto ritorno a casa.
Entrambi gli episodi sono avvenuti a Potenza Picena. Il primo: una madre, preoccupata perché il figlio trentenne non torna a casa, chiama i carabinieri e denuncia la scomparso del ragazzo. Partono le ricerche, ma questa mattina riappare tranquillo: "Mi sono addormentato in auto" si giustifica. Così anche una donna la cui scomparsa era stata denunciata dal convivente in pensiero per la compagna uscita con un'amica, che non aveva avvertito del ritardo. Anche in questo caso, partono le ricerche della donna, i militari chiamano gli ospedali della zona, ma lei dormiva nell'auto con l'amica.
Lieto fine anche a Porto Recanati dove ieri è scomparsa una minorenne. La diciassettenne si era allontanata con il fidanzato. Stamattina i carabinieri li hanno trovati a Recanati. Chissà dove avranno dormito.
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