Rissa finita nel sangue a Porto Sant'Elpidio, convalidati i due arresti: rafforzate misure di controllo
Dopo la rissa con accoltellati avvenuta a Porto Sant'Elpidio che è costata la vita a un ragazzo, il 23enne Jeddi Osama italiano di origine marocchina, sono stati convalidati questa mattina dal tribunale di Fermo gli arresti di un 34enne marocchino e un 22enne egiziano che erano stati già bloccati dalla polizia di Stato.
Il 34enne è accusato di rissa e lesioni aggravate ma potrebbe essergli contestata anche la morte del 23enne; il 22enne deve rispondere, invece, del reato di rissa aggravata. Il giovane è deceduto ieri all'ospedale Torrette di Ancona dove era stato trasportato dal 118 a seguito delle gravissime ferite riportate durante la violenta colluttazione avvenuta per motivi ancora non chiari.
Il 23enne e un minorenne erano finiti in ospedale ma quest'ultimo non è in pericolo di vita. Subito scattate le indagini, la Squadra Mobile e le Volanti della Questura di Fermo hanno arrestato due persone e denunciato il minore.
Questa mattina la convalida degli arresti. Intanto in Prefettura, su iniziativa del prefetto di Fermo, Edoardo D'Alascio, si è tenuto un Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. All'esito della riunione è stata disposta un'ulteriore intensificazione delle attività di vigilanza e controllo delle forze dell'ordine con pianificazione di specifici servizi operativi: massima attenzione viene riservata ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone. Sono stati anche vagliati ulteriori strumenti giuridici previsti dall'attuale Testo Unico degli Enti Locali, che consentono al sindaco di adottare misure per garantire la sicurezza urbana.
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