Presi dai carabinieri a Porto Recanati gli scippatori seriali
Nel tardo pomeriggio di ieri 25 ottobre, a Civitanova, a distanza di pochi minuti uno dall’altro, si sono consumati due scippi ai danni di due donne, una 68enne di Corridonia e una 46enne di Potenza Picena, alle quali era stata sottratta la borsa con denaro contante, documenti e telefono cellulare, ad opera di due persone che viaggiavano a bordo di un ciclomotore di colore scuro tipo boxster, che dalla targa rilevata da un testimone è risultato rubato a Civitanova Marche il 15 ottobre scorso, subito dileguatosi.
Immediatamente è scattato il piano di ricerca con l’istituzione di una serie di posti di blocco e di controllo delle aree d’interesse operativo. E dopo circa un’ora, presso il parcheggio del complesso condominiale “River” di Porto Recanati, dove in passato sono stati eseguiti diversi arresti e sequestri per stupefacenti, i Carabinieri della locale Stazione, procedevano al controllo di una Fiat Panda con a bordo due persone di cui una con un giubbotto dello stesso tipo e colore di quello di uno degli scippatori. Il controllo è proseguito con la perquisizione dell’autovettura e il rinvenimento delle borse e dei documenti delle due donne scippate poco prima a Civitanova Marche. Le due persone, risultate essere un uomo e una donna, A.M. 32enne di Civitanova Marche e C.S. 27enne di Montelupone, sono state accompagnate presso il locale Comando Stazione dove l’auto veniva perquisita a fondo e dove si rinvenivano ulteriori tracce di ulteriori 8 scippi commessi nell’ultimo mese tra Civitanova Marche (3) e Porto Recanati (5).
Veniva anche ritrovato e sequestrato il ciclomotore utilizzato per gli ultimi scippi, lasciato nascosto a Porto Potenza Picena.
La coppia oltre ai reati di furto con strappo continuato e ricettazione sono stati denunciati a piede libero anche per aver violato il foglio di via obbligatorio da Porto Recanati.
Sono in corso ulteriori accertamenti sul restante materiale rinvenuto (borse e cellulari) per rintracciarne i proprietari, probabili vittime di reati analoghi.
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