Porto Recanati, troppo ubriaco per guidare: fa un incidente e poi viene fermato dai carabinieri
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche anche in questo fine settimana hanno effettuato servizi a largo raggio per il controllo del territorio e rinforzato i dispositivi di prevenzione, soprattutto in considerazione della presenza dei numerosi turisti che si sono riversati sulla costa maceratese in concomitanza delle ferie estive, con conseguente significativo aumento del traffico veicolare.
In tale ambito, sono stati controllati complessivamente 163 veicoli e 215 persone, contestate 18 sanzioni al Codice della Strada, per la maggior parte relative all’omesso uso delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare, sorpassi pericolosi e copertura assicurativa.
Inoltre, sono stati rimossi 4 autoveicoli posti davanti ad altrettanti passi carrabili. Si è anche adottato il provvedimento di fermo amministrativo per altri due mezzi.
A Porto Recanati, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile - nella notte di domenica (1 agosto) - ha notato una Fiat Punto fuori dalla sede stradale e il relativo conducente, rimasto illeso, mostrava evidenti segni di alterazione psicofisica da assunzione di alcool. È stato, pertanto, sottoposto al test con l'etilometro dal quale è risultato positivo con tasso superiore di ben tre volte a quello consentito.
La patente gli è stata immediatamente ritirata ed è stato è deferito alla Procura della Repubblica di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada, oltre ad essere anche stato contravvenzionato con una multa di 866 euro poiché circolava sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo ammnistrativo e affidato a una depositeria autorizzata.
Infine, gli uomini della Stazione Carabinieri di Potenza Picena hanno tratto in arresto un cinquantaquattrenne pakistano, residente in città, in quanto destinatario di un provvedimento definitivo di carcerazione poiché condannato alla pena di due anni ed otto mesi di reclusione per alcuni episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi in provincia di Ancona cinque anni fa. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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