Aggiornato alle: 20:28 Mercoledì, 30 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Cronaca Altri comuni

Ostetrica di un ospedale contrae il morbillo, parte la profilassi. La Regione Marche: "Siamo preoccupati"

Ostetrica di un ospedale contrae il morbillo, parte la profilassi. La Regione Marche: "Siamo preoccupati"

Nel reparto di Ostetricia dell'Ospedale di Senigallia è stato registrato un caso di morbillo di un'ostetrica che non si era vaccinata. La donna è assente dal lavoro per malattia dal 20 agosto. Il caso è stato segnalato il 25 agosto, la Direzione sanitaria ha segnalato il caso al Servizio Isp-Malattie Infettive del Dipartimento di Prevenzione. Sono stati rintracciati tutti i contatti avuti dall'ostetrica e vaccinati 2 contatti familiari, 2 genitori di neonati e un operatore sanitario. Sono state contattate telefonicamente le donne che potevano aver avuto contatti con l'ostetrica e predisposti un percorso e ambienti dedicati per un'eventuale terapia con Immunoglobuline. Sono stati avvisati anche 19 contatti di 56 pazienti del Pronto soccorso dei quali era registrato il numero telefonico, o avvisato il medico di medicina generale. I controlli sono stati ''immediati'' dice la Regione Marche, ma la situazione ''preoccupa'' e il caso dimostra l'importanza dell'obbligo vaccinale. Anche per gli operatori.

''Siamo di fronte purtroppo ad una situazione preoccupante. Per questo sono sempre più convinto che l'obbligo vaccinale sia la strada giusta''. Lo ha detto il presidente della Commissione Sanità delle Marche Fabrizio Volpini, che fra l'altro è medico di base, commentando il caso dell'ostetrica in servizio presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale senigalliese, che ha contratto il morbillo, non essendo vaccinata. L'epidemia di morbillo è ancora attiva in Italia e necessita dell'attenzione e della consapevolezza di tutti i cittadini che la vaccinazione ''è uno strumento indispensabile per non mettere a rischio di gravi conseguenze in particolare le persone più fragili, in questo caso donne in gravidanza e neonati''. Di qui, secondo la Regione, la necessità che i genitori aderiscano alla nuova normativa che rende obbligatoria, tra le altre, anche la vaccinazione per il morbillo per i propri figli.

***

L'epidemia di morbillo, che in Italia è partita nei primi mesi del 2017, ha coinvolto nella catena di trasmissione anche giovani adulti, operatori sanitari e personale scolastico. Nelle Marche, dove oggi si è avuta notizia che un'ostetrica dell'Ospedale di Senigallia, non vaccinata, ha contratto il morbillo, nel corso del primo semestre 2017 sono stati notificati 53 casi accertati di morbillo.
    Quattordici i casi registrati nel 2012, 56 casi nel 2013, 41 casi nel 2014, un solo caso nel 2015, 7 nel 2016. Per quanto riguarda i casi notificati quest'anno, l'89% dei pazienti colpito da morbillo non era vaccinato, il 4% ha ricevuto solo una dose di vaccino, nel 7% dei casi non si conosce invece lo stato vaccinale.
    Nella regione la copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per una dose di vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (Mpr) nel 2016 è stata dell'83% (un dato più basso di quello nazionale, pari all'87%). L'Organizzazione Mondiale della Sanità fissa al 95% la soglia di sicurezza minima per la copertura dei vaccini: al di sotto del 95% gli agenti patogeni continuano a circolare, mettendo a repentaglio la salute di tutti. Questa è la soglia correlata alla cosiddetta immunità di gregge (o di popolazione o heard immunity): se almeno il 95% della popolazione è vaccinata, si proteggono indirettamente anche coloro che, per motivi di salute, non è stato possibile sottoporre alla vaccinazione. (Ansa)

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni