Monte Cavallo, lo aspettano alla finale di ruzzola: 55enne stroncato da un malore
Erano tutti pronti a Camerino per disputare l'attesissima finale di campionato italiano, ma Adalgiso non c'era; un ritardo inspiegabile che ha subito allarmato chi lo conosceva bene, come gli amici di sempre e i compaesani che, anche grazie a lui, avevano creato la squadra di ruzzola, una delle migliori.
Inutile ogni tentativo di contattarlo al telefono e al cellulare e così gli amici hanno chiesto ad un amico comune di andare a controllare. Adalgiso Piselli era li, stroncato da un malore proprio mentre si preparava all'attesissima gara. Sempre disponibile verso chi aveva bisogno, era amato da tutti gli amici. Amici che, in un contesto piccolo come Monte Cavallo, diventano veri e propri fratelli di vita.
"Ho riscoperto la ruzzola grazie a te e insieme abbiamo provato emozioni e condiviso grandi soddisfazioni..." è solo una tra le mille testimonianze di affetto e di sgomento per la scomparsa di Adalgiso. All'apparenza burbero ma con un gran cuore e sempre disponibile, visceralmente innamorato del suo paese, in passato aveva lavorato nel mondo edile insieme al fratello e aveva gestito un negozio di alimentari. In molti lo ricordano nei giorni del terremoto pronto a portare un aiuto o un sorriso.
La Gara di Camerino è stata rinviata a decisione unanime degli organizzatori. Adalgiso Piselli, 55 anni, lascia la moglie, un figlio, la mamma e il fratello. Originario di Monte Cavallo, dopo il sisma si era trasferito a Pieve Torina perché la sua casa non era più agibile. I funerali avranno luogo martedì alle 10 presso la chiesa di Monte Cavallo. La salma verrà tumulata al cimitero di Pian della Noce.
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