Aggiornato alle: 14:07 Mercoledì, 30 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Cronaca Macerata

Luca Traini un anno dopo. "Sono pentito, non c'è più odio dentro di me"

Luca Traini un anno dopo. "Sono pentito, non c'è più odio dentro di me"

"Il lupo resta un simbolo, la caccia è finita quel giorno. Già quando sono tornato a casa dopo la sparatoria, per cercare la bandiera tricolore, mi sono sentito svuotato, esaurito. Tutto si era compiuto. Ma se sei lupo, lo rimani per sempre", dice Luca Traini, l'estremista di destra che un anno fa a Macerata prese a bersaglio tutte le persone di colore, sparando e ferendone sei. In un'intervista dal carcere all'ex direttore di Repubblica Ezio Mauro, dice di essere pentito, "e non da oggi".

Quella mattina dice che voleva essere "il vendicatore". "È stata come un'esplosione dentro di me", "per me gli spacciatori avevano ucciso Pamela, e gli spacciatori erano loro, i negri. Li chiamavo così. Oggi li chiamo neri. Poi, in questi mesi passati in carcere, ho lentamente capito che gli spacciatori sono bianchi, neri, italiani e stranieri. La pelle non conta".

"Tutta la mia ideologia politica, Dio, patria, famiglia, onore, ha pesato in quel mix esplosivo - aggiunge -. La tragedia di Pamela ha fatto da innesco". "L'odio - dice - non nasce per caso, è frutto di tante cose, anche di politiche errate, a danno sia degli italiani che degli immigrati". Incontrerebbe le persone a cui ha sparato per chiedere scusa: "ho già chiesto scusa durante il processo. Io sono pronto", conclude.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni