L'incendio nel capannone ex Tubimar del porto di Ancona sarebbe doloso.
È quanto emerge dalle anticipazioni di alcune perizie di parte, commissionate dalle aziende danneggiate dal rogo avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 settembre dello scorso anno: l'incendio venne domato dopo diversi giorni di lavoro dai vigili del fuoco che evitarono conseguenze ed esplosioni ben peggiori, di quelle avvenute, per sostanze e materiali presenti nelle vicinanze.
Secondo le consulenze, nel capannone della zona industriale si sarebbero susseguiti inneschi multipli, almeno tre, e poi ci sono quattro mezzi trovati senza tappo del serbatoio: due muletti, un furgone e una cisterna che fungeva da deposito carburante, tutti alimentati a gasolio. Anche la Procura attende il deposito della perizia del proprio consulente, l'ingegner Gianluigi Guidi, di Bologna, affidata a metà ottobre.
(Fonte Ansa)
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