Aggiornato alle: 18:30 Domenica, 27 Aprile 2025 nubi sparse (MC)
Cronaca Civitanova Marche

Gettò acido sulla ex fidanzata: si apre un nuovo processo contro Ramadani

Gettò acido sulla ex fidanzata: si apre un nuovo processo contro Ramadani

Dopo la condanna a otto anni (leggi qui) per il tentato omicidio all'ex fidanzata Alina Emilia Pavel, si apre un nuovo processo al trentatreenne macedone Shevalj Ramadani. L'uomo, che lo scorso 17 novembre 2018 gettò dell'acido sul corpo della ex prima di accoltellarla all’interno del ristorante “Tonno e Salmone”, dovrà difendersi da ulteriori capi d'imputazione a suo carico.

Nei confronti del Ramadani è stato notificato il 415 Bis, ovvero l'avviso di conclusione indagini, per quanto riguarda tutti i reati precedenti al tentato omicidio perpretati nel corso della sua relazione con Alina. Il Pubblico Ministero della Procura di Macerata Rosanna Buccini ha contestato all'uomo l'articolo 612 bis (commi I e II), ovvero lo stalking aggravato, lesioni personali aggravate e violenza sessuale aggravata (dall'anno 2017 al 17 novembre 2018, 2018).

In particolare vengono contestate "condotte di gelosia ossessiva e minacce di morte sfociate nel tentato omicidio [...] giungendo a rompere il cellulare della donna ed urlando come un ossesso. [...]". A ciò si aggiungano le due aggressioni datate 1 ottobre 2017 (accoltellamento sotto il seno destro, ndr) e marzo 2018 (minaccia di morte con una pistola, ndr). 

Il legale Oberdan Pantana, difensore di Alina, commenta con soddisfazione la notizia augurandosi una sentenza analoga a quella espressa dal Tribunale di Macerata lo scorso 24 aprile: "Dopo la congrua condanna per tentato omicidio, ci aspettiamo altrettanto riguardo anche per i reati aggravati correttamente contestati dalla Procura di Macerata, dott.ssa Buccini, al Ramadani quali violenza sessuale, stalking e lesioni personali, una giustizia veloce ed una pena esemplare a tutela di Alina, quale segnale inequivocabile affinchè quello che è successo non possa più accadere a nessuna altra donna."

Ramadani è attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Ancona e difeso dall'avvocato d'ufficio Paolo Cecchetti. 

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni