Comuni da accorpare: in provincia di Macerata solo 17 sopra i cinquemila abitanti
Matteo Renzi lo ritiene tra i provvedimenti necessari per razionalizzare il sistema amministrativo.
La legge sulla spending review prevede bonus di vario tipo per chi si unisce. A cui si aggiungono delibere approvate in alcune Regioni.
I Comuni, tra bastone e carota, stanno passando da 8.046 a meno di ottomila. Un’ulteriore accelerata è attesa nel 2017.
Non è ancora la sforbiciata che vuole Renzi ma è un primo passo poiché chi ha pochi abitanti non riesce a sostenere i costi di taluni servizi. Il colpo di grazia dovrebbe avvenire con la proposta di legge di una ventina di deputati Pd, capeggiati proprio dal marchigiano Emanuele Lodolini. Prevede la fusione obbligatoria dei Comuni sotto i 5000 abitanti. Si tratterebbe di un colpo di spugna sull’Italia dei piccoli Comuni: ne sparirebbero 5562. E ben 40 sarebbero quelli della provincia di Macerata che dovrebbero accorparsi.
In base alle ultime statistiche Istat, infatti, dei 57 Comuni della provincia di Macerata, solo 17 superano i 5000 abitanti: Macerata, Civitanova, Recanati, Tolentino, Potenza Picena, Corridonia, San Severino, Porto Recanati, Cingoli, Morrovalle, Matelica, Treia, Monte San Giusto, Montecassiano, Montecosaro, Camerino e Pollenza.
Il primo Comune sotto i 5000 abitanti è Mogliano con 4755 residenti. La maggior parte dei piccoli Comuni è tutta concentrata nei territori montani: viene da chiedersi. se la proposta di legge sarà accolta, che fine farà la provincia di Macerata?
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