Civitanova, le forze dell'ordine irrompono al party segreto: festa annullata
A finire sotto la "lente d'ingrandimento" delle forze dell'ordine è stato un evento "segreto" organizzato lo scorso sabato 16 febbraio dalla Virus House Project.
Il secret party si è svolto in una villa nella frazione di Castelletta a Civitanova Marche. L'annuncio della festa era stato dato tramite i canali social, ma aleggiava il mistero su dove si sarebbe svolta la serata. Vi erano anche delle regole per poter partecipare all'esclusivo evento: "nessuna foto, nessun video, godetevi la musica e vestitevi di nero".
La Task Force, fortemente voluta e resa operativa dal Questore Pignataro, costituita dalla Polizia Amministrativa della Questura di Macerata, dai Carabinieri, dalla squadra cinofila della Guardia di Finanza, unitamente a Vigili del Fuoco, è intervenuta nella villa in questione, dove è stato scoperto un locale adibito a discoteca privo delle opportune licenze e agibilità sulla sicurezza. Il locale era collocato in un plesso immobiliare che in passato aveva svolto l’attività di ristorazione e, al momento dell’intervento del controllo interforze, erano presenti almeno 200 avventori che ballavano e consumavano alcolici. Nel corso dell’attività, all’interno della struttura, adibita a vera e propria discoteca, sono state rinvenute sostanze stupefacenti e identificati alcuni soggetti che, senza alcuna autorizzazione, stavano esercitando abusivamente il mestiere di “buttafuori”. I controlli hanno comportato l'annullamente della serata.
Sono tuttora in corso indagini da parte della Squadra Amministrativa della Questura di Macerata, per accertare le responsabilità amministrative e penali che potrebbero emergere dagli ulteriori accertamenti e per verificare se vi sia nella provincia un'organizzazione clandestina di eventi.
Questo lo sfogo social di uno degli organizzatori dell'evento: "Vorrei comunicare a tutti i presenti che se non faremo più feste sarà perché non abbiamo più voglia noi! Non perché lo dite voi! Un conto è il rispetto delle regole, un altro è reprimere un movimento con interventi invasivi atti a voler sabotare il sano divertimento. Presto recupereremo... state tranquilli che non finisce così".
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