Due episodi di truffe ai danni di altrettante pensionate residenti in via Verga sono stati segnalati a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. I fatti più recenti si sono verificati martedì mattina, quando alla porta di una pensionata si è presentata una giovane donna, la quale spacciandosi per una operatrice del Comune è entrata dentro casa e con astuzia ha frugato all'interno della borsa della vittima prelevando la pensione riscossa da pochi giorni. La malvivente, dopo aver suonato al citofono, ha chiesto alla donna di poter entrare nell'abitazione e una volta all'interno dell'appartamento ha domandato alla pensionata di mostrarle il denaro che aveva. La vittima, ingenuamente, ha soddisfatto la richiesta della ragazza mostrandole una banconota da 50 euro per poi riporla nel portafogli all'interno della borsa. Dopo aver conversato ed essersi salutate, la malcapitata è andata a controllare la borsa e ha notato che non c'era più la pensione: circa 500 euro. Dopo essersi accorta di essere stata truffata, l'anziana, ha immediatamente avvertito le forze dell'ordine che stanno indagando per dare un volto all'autrice del vile gesto.
Circa dieci giorni fa, invece, altre due giovani donne sulla trentina, hanno suonato alla porta di una settantenne anche lei residente in via Verga. Le due donne, hanno chiesto alla vittima se era in casa il suo compagno e con questa scusa sono entrate all'interno dell'appartamento fingendosi assistenti sociali. Una della due ragazze, ha iniziato a distrarre l'anziana con domande di cortesia sul suo convivente e suo figilio, nel frattempo l'altra ragazza si è diretta con destrezza nella camera da letto della pensionata facendo man bassa di alcuni gioielli in oro e un orologio da polso in acciaio. Anche in questo caso sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per dare un volto alle responsabili dell'accaduto
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