Affari d'oro con la droga ai giovanissimi: in manette un civitanovese e un recanatese
Droga ai giovanissimi. Clienti anche di 13 anni tra quelli “serviti” da un gruppo di spacciatori che i carabinieri della compagnia di Osimo hanno arrestato nella notte. Recanati, Loreto, Montefano, Osimo e Castelfidardo, queste le piazze dove i tre arrestati, secondo le indagini, operavano, rifornendo i clienti di cocaina e hashish. Tossicodipendenti conosciuti dalle forze dell’ordine, ma, come detto, anche giovanissimi consumatori che venivano riforniti a domicilio, dopo aver concordato un incontro generalmente in luoghi pubblici per cercare di mimetizzarsi il più possibile.
I tre arrestati, ufficialmente operai, sono un civitanovese di 46 anni, L.C., un 37enne residente a Recanati, E.S., e un 35enne, A.M., residente a Castelfidardo. Denunciata la compagna di quest’ultimo, prossima a partorire. Proprio dalla casa della coppia è partito il blitz. I carabinieri, dopo una lunga attività di indagini e pedinamenti, si sono appostati nei pressi della casa con l'intento di documentare la compravendita di droga. E non c'è voluto molto tempo prima che qualcuno si facesse avanti.
Prima un soggetto conosciuto come spacciatore si è presentato all’abitazione, poi i due uomini successivamente arrestati. Dopo aver ricevuto un pacco sospetto, i due, anche loro già conosciuti come orbitanti nel mondo della droga, sono ripartiti in auto. Poche centinaia di metri e i carabinieri li hanno fermati. In un marsupio i militari hanno rinvenuto cinque panetti di hashish per un peso totale di 550 grammi contenuti nel sacchetto appena ricevuto. Oltre i panetti, al 37enne di Recanati sono stati sequestrati altri 270 grammi di hashish e 11 di cocaina, mentre all’altro sono stati trovati 310 euro e 1 grammo di coca. Secondo i carabinieri, il giro di spaccio fruttava 40mila euro al mese.
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