Cronaca

Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Grave incidente poco prima delle 14 lungo la provinciale Murat, nei pressi dello stabilimento Arena di Tolentino.Un imprenditore di Pollenza, Marco Monti di 46 anni, uno dei titolari della Montiplast, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette a causa dei traumi riportati ad una gamba: non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, Monti a bordo della sua moto stava viaggiando in direzione Tolentino quando, all'altezza dell'Arena, è entrato in collisione con una Lancia Y condotta da una ragazza del posto che stava svoltando.Immediatamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia municipale di Tolentino. Vista la gravità delle ferite riportate all'arto inferiore, è decollata da Torrette anche l'eliambulanza. 

12/10/2016 13:37
Terrore a Casette Verdini: auto investe una persona, poi si ribalta. Gravissimo il 73enne alla guida

Terrore a Casette Verdini: auto investe una persona, poi si ribalta. Gravissimo il 73enne alla guida

Momenti di grande apprensione intorno a mezzogiorno a Casette Verdini. Un uomo a bordo di una Punto, Alfredo Natali, 73 anni, del posto, mentre stava percorrendo la Nazionale nei pressi del ristorante La Scaletta, ha investito un uomo e poi è finito addosso a un'Alfa. La corsa della Punto non si è frenata ed è proseguita in via Europa, dove all'altezza di un dosso artificiale davanti alla scuola dell'infanzia "Arcobaleno", l'auto si è ribaltata, incastrando all'interno il conducente.Natali è stato immediatamente soccorso: sul posto è arrivata anche l'eliambulanza, insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e ai sanitari del 118 e della Croce Verde. Le sue condizioni sono gravissime: non è escluso che l'uomo sia stato colpito da un malore.  Le condizioni della persona investita, invece, non sono gravi.  

12/10/2016 10:55
Stefano e Rossano Russo: "E' stato Zamparini a inscenare tutto, è pericoloso e diabolico"

Stefano e Rossano Russo: "E' stato Zamparini a inscenare tutto, è pericoloso e diabolico"

Sulla brutta vicenda della rissa che si è scatenata questa mattina nello studio professionale Russo & Associati in via Cardarelli a Macerata, arriva la versione dei fatti da parte dei professionisti coinvolti, anch'essi rimasti feriti nella colluttazione e passati per il pronto soccorso di Macerata. "Partiamo dalla fine: alle 17,21 è stato dimesso dall’ospedale Russo Rossano, alle 20,07 è stato dimesso dall’ospedale Russo Stefano, entrambi malmenati da Moreno Zamparini che, su delega della propria coniuge nonché amministratore della Nuova Veterinaria Srlu, ha messo in scena un vero e proprio “film dell'orrore”. Nel tardo pomeriggio del 10 ottobre, lui e la moglie Elena Sangiorgi, si sono presentati allo studio per ritirare la documentazione come da accordi. Non lo hanno fatto dicendo che andavano di fretta e non avevano tempo. Alle 20,45, al rientro in studio di Russo Riccardo, la documentazione era ancora li nel corridoio dove era stata depositata in attesa del ritiro. Chiesto il perché, Russo Riccardo ha immediatamente inviato una pec alla Nuova Veterinaria ribadendo che la stessa era pronta già dalle ore 16,00 (orario delle telefonata di invito al ritiro da parte dello studio) e che, essendo molto corposa, doveva essere ritirata senza ulteriori rinvii e scuse. Ma forse il disegno era proprio questo. Presentarsi in studio per mettere in scena tutto quanto poi realmente accaduto. Moreno Zamparini, dopo un controllo dei documenti e della rispondenza dell’elenco mostratogli, ha trasportato ad uno ad uno tutti i faldoni (documenti contabili e del lavoro) nel proprio automezzo. Russo Rossano, professionista associato dello studio, gli teneva aperta la porta. Prima di trasportare l’ultimo faldone gli è stato chiesto di firmare le ricevute dei documenti ritirati, e lui, dopo aver firmato due dei tre fogli di ricevuta esibita, ha violentemente gettato i fogli in faccia a Russo Riccardo e, imbracciato l’ultimo faldone, si è avviato all’uscita. In quel momento Russo Rossano, che si trovava ancora sull’uscio del portone, gli ha intimato di fermarsi e che non poteva portarsi via i documenti senza firmare la ricevuta (aveva una delega apposita per farlo). Zamparini, per tutta risposta, ha dapprima inscenato una telefonata al 117 per poi, lasciando cadere dalle mani il faldone che ancora teneva stretto a sè, scagliarsi contro Russo Rossano colpendolo violentemente. Russo Rossano, per la violenza ricevuta, ha sbattuto sullo stipite di una porta (sarà poi repertato in Ospedale). Zamparini ha imboccato la porta di uscita e saltato come un indemoniato i vasi di confine, anziché uscire dall’ingresso del cortile. Appena messo piede fuori dallo studio, Zamparini ha iniziato ad inveire contro lo studio con minacce, avvertimenti e insulti. Mentre accadeva tutto ciò Russo Stefano stava chiedendo telefonicamente l’intervento dei Carabinieri, del resto era facile comprendere che l’intenzione di Zamparini era quella di andarsene senza completare le operazioni di restituzione documentale. Nel mentre tutti i componenti dello studio avevano raggiunto l’ingresso ed assistito impauriti al vergognoso gesto di violenza di Zamparini . Attendendo l’arrivo delle forze dell’Ordine, Zamparini ha continuato il suo show provocando verbalmente i singoli professionisti. Il suo intento era quello di venire alle mani, cosa che però non è accaduta fino a quando lo stesso Zamparini si è scagliato contro Russo Stefano colpendolo con uno schiaffo e mandandogli in frantumi il telefono ancora in collegamento con il 112. Nel mentre è sopraggiunta la volante della Polizia. Gli agenti, dopo aver ordinato a Zamparini di attendere in strada, sono stati accolti nello studio per le deposizioni sull’accaduto. Mentre la Polizia raccoglieva informazioni, il telefono di Riccardo Russo squillava vivacemente perché Moreno Zamparini stava diffondendo notizia di una falsa aggressione alle testate giornalistiche locali. Il tutto mentre comodamente se ne stava seduto sul muretto di accesso allo studio. Terminato questo “compito”, Zamparini ha chiesto l’intervento del 118 per farsi medicare (ma cosa? ….e come mai all’arrivo degli agenti non ha mostrato loro i segni della violenza che dice di aver subito ? ) . Molto semplice, mentre attendeva di essere interrogato ha terminato di “scrivere e girare” il proprio film. Solo nel tardo pomeriggio si è scoperto che Zamparini si è fatto fotografare con addosso alcuni graffi (braccio). Una persona che dice di essere stata aggredita, come invece è successo ai fratelli Russo, non se ne sta seduto a parlare mezz’ora con i giornali, non nasconde le braccia all’arrivo della Polizia, piuttosto si preoccupa immediatamente di denunciare l’accaduto con attenzione dei particolari. Ma Zamparini indossava due maglie a maniche lunghe ed una felpa pesante sempre a maniche lunghe. Forse gli indumenti nascondevano già i graffi che si era procurato e preoccupato di farsi per dire poi di essere stato aggredito. Noi pensiamo proprio di sì, una persona seria non fa quello che ha fatto Zamparini, è pericoloso e diabolico, ma non tutte le ciambelle riescono con il buco, a lui non è riuscito nulla di tutto quello che ha voluto inscenare, se non un misero tentativo di screditare uno studio serio e qualificato e tutta la sua organizzazione. Russo Rossano è stato trasportato in ospedale con l’autoambulanza, Russo Stefano si è recato da solo all’ospedale; ha atteso con coraggio e da padre il rientro a casa del proprio figlio (non voleva che si spaventasse) ma poi ha ceduto alle difficoltà respiratorie sopraggiunte ed al fortissimo innalzamento della pressione per l’umiliazione ricevuta. Zamparini deve stare lontano da noi tutti, non deve avvicinarsi ai luoghi che frequentiamo, non gli deve essere concesso di fare ancora ciò che ha fatto. Le sue intimidazioni sono state davvero pesanti. Una violenza assurda e gratuita. Tuteleremo noi stessi ed il nostro studio, il buon nome che ci siamo costruiti e la fiducia di tanti clienti. Tanta era la stima e l’amicizia che ci legava al dott. Sangiorgi Valtiero, il fondatore della Nuova Veterinaria, che lo stesso solo un anno fa aveva chiesto ed ottenuto un nuovo contratto di assistenza con lo studio. Un contratto di cinque anni di consulenza che, con la morte del dott. Sangiorgi, qualcuno ha trovato scomodo e pensato di revocare passando anche per le vie di fatto. Davvero incredibile quanto accaduto".

11/10/2016 20:44
Ceriscioli soddisfatto: "Mai una risposta così. Il decreto non risarcisce il danno, ma dà le risorse per adeguare la struttura"

Ceriscioli soddisfatto: "Mai una risposta così. Il decreto non risarcisce il danno, ma dà le risorse per adeguare la struttura"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto. La struttura articolata e dettagliata del provvedimento ne fa una sorta di vademecum, con l’obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo.Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.Legalità e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento – oltre alla supervisione dell’Anac – prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione)."Risarcimento del cento per cento delle prime case annesse al cratere sismico, del cento per cento delle attività produttive e del cento per cento delle seconde case per l'area del cratere sismico, con l'allargamento alle aree interne che il decreto farà. Il 50% sul resto, cose che nell'ultimo terremoto di Marche e Umbria invece non era prevista. Quindi una risposta come non c'era mai stata".Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sui contenuti del decreto post terremoto anticipati da Renzi ad Arquata. "Possiamo dunque ritornare a costruire - ha continuato -, con adeguamento sismico, con caratteristiche di qualità maggiori che questo decreto prevede". "Il decreto - ha spiegato poi parlando con i giornalisti - non risarcisce il danno, dà le risorse per adeguare sismicamente la struttura.  Spero sia chiaro il salto di qualità. Non solo c'è una risposta forte ma anche un obiettivo qualitativo che viene finanziato". (Ansa)Per fronteggiare subito l'avvio della ricostruzione oltre che il completamento dell'emergenza, il decreto approvato dal Cdm stanzia 200 milioni e "ulteriori misure per un totale di 300 milioni". Lo ha detto il sottosegretario De Vincenti a palazzo Chigi sottolineando che per la ricostruzione verrà messa in campo una cifra "notevolmente più consistente: le stime parlano di 3,5 miliardi per edifici privati e un miliardo per edifici pubblici. Risorse già previste dalla legge di bilancio che approveremo sabato prossimo e di cui nel decreto si fa esplicito collegamento".

11/10/2016 15:44
L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

Ha destato comprensibile apprensione la diramazione, a questo punto ufficiale, dei Comuni inseriti dal Governo nel cosiddetto "cratere sismico" all'interno del decreto sulla ricostruzione post-terremoto approvato questa mattina. I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Un elenco con esclusioni "eccellenti" come, ad esempio, Camerino e Tolentino o la stessa Macerata. A gettare acqua sul fuoco della polemica che si è già aperta è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che sottolinea come tutti i danni saranno risarciti: "La provincia di Macerata con i suoi 14 Comuni inseriti nell'elenco del cosiddetto cratere è quella tra tutte, che ha visto riconosciuto il maggior numero di Comuni e quindi di danni. Va sottolineato comunque che tutti coloro, residenti nei comuni non compresi nell'elenco, saranno comunque risarciti totalmente dei danni avuti dal sisma, purché certificati delle apposite schede Aedes compilate dai rilevatori autorizzati"."In pratica la differenza tra chi sta nel cratere e tra chi risiede nei comuni fuori dall'elenco è questa: chi sta nel cratere avrà  il risarcimento dei danni al 100% della prima e della seconda casa. Chi sta fuori avrà il risarcimento della prima casa al 100% della seconda casa al 50% se non ubicata nel centro storico, altrimenti del 100% come gli altri. Voglio ricordare che nel terremoto di Marche e Umbria di 20 anni fa, le seconde case non furono finanziate".Sul piede di guerra, però, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui: "Le anticipazioni sul decreto per la ricostruzione emanato dal Governo ci lasciano profondamente amareggiati. Da quanto apprendiamo, infatti, Camerino ed altri comuni dell’entroterra Maceratese sono stati esclusi dal così detto “cratere”. Si tratta di una esclusione che, se confermata, farebbe gridare allo scandalo, non solo perché i danni riportati nella nostra cittadina sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, ma anche perché la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità, non molti giorni fa, una mozione per destinare i risparmi della Camera ai comuni terremotati tra i quali, appunto, compariva anche la città di Camerino.Siamo convinti che si sia trattato di un errore o di una disattenzione che potrà essere sanata nei prossimi giorni. In ogni caso invitiamo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, e gli altri rappresentanti del Governo a venire a trovarci a Camerino (cosa mai avvenuta fino ad oggi), così da darci modo di mostrare loro di persona quanti e quali danni il sisma dello scorso 24 agosto ha provocato nella nostra città".

11/10/2016 14:37
Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Anche se la provincia di Macerata è quella più "rappresentata" nel cratere sismico, ci sarebbero esclusioni importanti di Comuni che hanno riportato danni molto gravi dal terremoto del 24 agosto.Infatti, ci sono quindici comuni maceratesi nel "cratere sismico" individuato dal governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Questo, almeno, è quanto contenuto nella bozza delle 19 di ieri del decreto. Questi i comuni maceratesi compresi nel decreto: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. Mancano, quindi, Comuni gravemente colpiti come Camerino e Tolentino. 

11/10/2016 11:42
"Io non rischio": la campagna per la riduzione del rischio sismico presentata a Cessapalombo

"Io non rischio": la campagna per la riduzione del rischio sismico presentata a Cessapalombo

Io non rischio Terremoto è la campagna nazionale per la riduzione del rischio sismico, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. Il progetto è stato presentato a Palazzo Simonelli di Cessapalombo dai sindaci di Caldarola, Camporotondo, Serrapetrona, Belforte e Cessapalombo. Il rischio sismico è stato il primo ad essere portato in piazza fin dall’edizione del 2011, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Protezione Civile, l’ANPAS - Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, l’INGV- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Consorzio ReLUIS- Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Il 15 e 16 ottobre i volontari di protezione civile saranno in 350 piazze per parlare di rischio terremoto in circa 700 i punti informativi allestiti in tutta Italia, per sensibilizzare i cittadini sui rischi terremoto, maremoto e alluvione. I volontari distribuiscono i materiali informativi e rispondono alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da attuare per ridurre il rischio sismico. Simili iniziative non dovrebbero però essere limitate ad un fine settimana l’anno. La prevenzione e la consapevolezza va costruita quotidianamente attraverso strumenti stabili di informazione e sensibilizzazione. In primis a partire dalle scuole in cui all’inizio di ogni anno scolastico andrebbe organizzato un incontro con i bambini sul rischio terremoto.

11/10/2016 11:08
Incendio in una casa di Tolentino: anziana salvata e portata fuori dall'abitazione

Incendio in una casa di Tolentino: anziana salvata e portata fuori dall'abitazione

Paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza grave, per una signora anziana di Tolentino nella cui abitazione si è sviluppato un principio di incendio. La donna era da sola nella sua casa nei pressi della Porta del Ponte, quando, forse a causa del malfunzionamento di una stufa, hanno iniziato ad alzarsi le fiamme. L'anziana ha cercato di spegnerle da sola, ma non ci è riuscita. Fortunatamente di quanto stava accadendo si sono accorti il titolare di un negozio di alimentari vicino e il tecnico di una ditta che sta effettuando lavori in zona, i quali hanno avvertito i vigili del fuoco e nel frattempo sono intervenuti, riuscendo a portare l'anziana fuori casa.L'arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di spegnere definitivamente l'incendio che ha interessato un materasso e qualche suppellettile, senza fortunatamente causare gravissimi danni: le stanze sono state annerite dal fumo, ma non ci sono stati problemi strutturali.L'anziana è stata portata precauzionalmente in ospedale dai sanitari del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

11/10/2016 10:51
Prova a scappare su un'auto rubata e investe un carabiniere: in manette albanese residente a Tolentino

Prova a scappare su un'auto rubata e investe un carabiniere: in manette albanese residente a Tolentino

Sempre alta ed incisiva l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino che ieri hanno assestato un altro colpo alla microcriminalità. Dopo gli ultimi arresti per droga, nella serata di ieri i militari del Nucleo Operativo hanno arrestato un uomo sospettato di essere l’autore di furti in abitazione. Si tratta di I.S.,  cittadino albanese di 28 anni da tempo residente a Tolentino, che è stato sorpreso con un’auto rubata in provincia di Ravenna.Intorno alle 18,30, militari in borghese del Nucleo Operativo, nel corso delle attività finalizzate alla prevenzione dei furti e delle truffe ai danni di persone anziane, percorrendo via Osmani, hanno notato l’albanese salire su una “Polo” in sosta mettendosi al posto di guida. Conoscendo l’uomo e avendo il sospetto che l’auto non fosse di sua proprietà, i carabinieri sono intervenuti per controllarlo; ma mentre il militare si qualificava, l’albanese, con lo sportello ancora aperto, ha messo in moto e ha iniziato la retromarcia investendolo.Malgrado ciò, l’uomo si è visto costretto a fermare il veicolo, dal è sceso repentinamente aggredendo il carabiniere nel tentativo di darsi alla fuga. Quest’ultimo, dopo una breve colluttazione, però è riuscito ad avere la meglio anche per l’aiuto ricevuto immediatamente dall’altro collega.na volta bloccato, alla cintola gli è stato trovato un grosso cacciavite. Nell’autovettura, che era stata rubata la notte dell’8 ottobre a Granarolo Faentino,  i militari hanno rinvenuto il classico kit dello scassinatore, ovvero uno zaino con all’interno un frullino con due dischi, tre paia di guanti, un piede di porco, altri due cacciaviti. In casa sua, in pieno centro storico, gli investigatori hanno invece trovato un passamontagna nero, due borse di marca e degli oggetti d’oro di cui si sospetta la provenienza illecita.Il carabiniere, nelle fasi dell’intervento ha riportato diversi traumi che i medici dell’ospedale di Tolentino giudicavano guaribili in 35 giorni.L’albanese ovviamente è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida. I reati di cui dovrà rispondere sono  ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di strumenti da scasso.Ora i militari dell’Arma indagheranno anche per identificare gli altri complici, oltre che per fare luce su alcuni furti in abitazione verificatisi nel tempo a Tolentino e dintorni.

11/10/2016 10:40
Approvato il decreto terremoto, Renzi: "Non vi lasceremo soli"

Approvato il decreto terremoto, Renzi: "Non vi lasceremo soli"

E' terminato il Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno il decreto sul terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia. Il Cdm è durato circa 40 minuti."Approvato stamattina il decreto legge terremoto. Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme". Lo scrive il premier Matteo Renzi in un tweet al termine del Consiglio dei ministri.Si svolgerà nel pomeriggio una conferenza stampa del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e del commissario Vasco Errani, per illustrare i contenuti del decreto sul terremoto approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri. Lo si apprende da fonti di governo.  (Ansa)

11/10/2016 09:41
Furti e truffe a Cingoli a fine giugno: individuato il responsabile

Furti e truffe a Cingoli a fine giugno: individuato il responsabile

Individuato il malvivente che tra il 30 giugno e il 1° luglio, a Cingoli, derubò una signora anziana di alcuni gioielli e denaro. L'uomo, con il pretesto di verificare la regolarità delle tubature, era riuscito ad entrare in casa ed a mettere a segno il colpo. E sempre lo stesso soggetto, in una casa di una frazione di Cingoli, era quasi riuscito ad entrare in un’abitazione ma era stato scoperto dallo stesso proprietario che rincasava in quel momento e quindi si era dileguato.I carabinieri della Stazione di Cingoli, tenuto conto della quasi contemporaneità degli eventi, accaduti sulla stessa direttrice di marcia, avevano scandagliato le zone alla ricerca di telecamere a circuito chiuso. Una volta trovate le immagini, avevano ascoltato persone che avrebbero potuto fornire informazioni. Nei filmati era spuntata una vettura che avrebbe potuto essere d’interesse: accertamenti informatici hanno permesso di stringere il cerchio intorno a una serie di soggetti ed alla fine è stato individuato un personaggio, Si tratta di un 33enne conosciuto alle cronache giudiziarie, residente in Emilia Romagna: sarebbe lui ad aver messo a segno il colpo ai danni dell’anziana e il tentativo di furto in abitazione.

11/10/2016 08:13
Choc nel mondo forense per il suicidio di Vincenzo Brengola

Choc nel mondo forense per il suicidio di Vincenzo Brengola

Cordoglio e incredulità nel mondo forense per la morte di un avvocato di 48 anni, Vincenzo Brengola, trovato morto intorno alle ore 12 nella sua abitazione nel quartiere Faleriense di Porto Sant'Elpidio. Brengola si è impiccato all'interno del suo appartamento. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i carabinieri di Porto Sant'Elpidio avvertiti da una vicina di casa del legale, insieme alla Croce Verde di Porto Sant'Elpidio e un'automedica del 118. Quando i soccorsi sono arrivati, per l'avvocato ormai non c'era più niente da fare. Nessun biglietto per spiegare l'estremo gesto.Brengola, molto conosciuto a Civitanova dove aveva uno studio, era figlio del noto Cassazionista Giacinto Brengola a cui era subentrato in qualità di consigliere dell'Osservatorio sulla Giustizia con delega all'Etica e Deontologia.

10/10/2016 15:46
Condannato per documenti falsi: in manette albanese residente a Civitanova

Condannato per documenti falsi: in manette albanese residente a Civitanova

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, hanno dato esecuzione ad una ordinanza emessa dell’Ufficio di Sorveglianza di Ancona nei confronti di un cittadino albanese di 37 anni residente a Civitanova Marche, in forza della quale il medesimo dovrà scontare la pena di un  anno di reclusione.L’uomo, condannato per reati connessi alla fabbricazione di documenti falsi, è stato rintracciato in città  e ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

10/10/2016 10:48
San Severino, rinvenuta un'auto rubata a Monte Urano

San Severino, rinvenuta un'auto rubata a Monte Urano

Gli agenti della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche, guidati dal comandante Sinobaldo Capaldi, hanno rintracciato e restituito alla legittima proprietaria, una giovane 26enne nata a Fermo ma residente a Monte Urano, un’autovettura risultata rubata agli inizi di settembre. Il veicolo è stato ritrovato abbandonato in via Vittore Crivelli nel corso di una serie di controlli sul territorio. All’interno dell’auto, una Mercedes Classe A, gli agenti della Municipale hanno rinvenuto anche alcuni attrezzi, su cui sono in corso accertamenti. Il furto del mezzo era stato regolarmente denunciato ai carabinieri di Monte Urano che sono stati subito avvertiti dalla Polizia Municipale.Non è la prima volta che l’operato degli agenti della Municipale del Comune di San Severino Marche risulta essere di grande aiuto nella risoluzione di indagini anche di una certa importanza. Pochi giorni dopo l’uccisione del commerciante di pesce Pietro Sarchiè, nel giugno del 2014, fu anche grazie al contributo dato dalla Municipale che si riuscirono a selezionare alcuni fotogrammi da una telecamera di controllo al sistema fisso per il rilevamento della velocità installato lungo la Sp. 361 “Septempedana”. Quei fotogrammi, utilissimi all’indagine della Procura, indicarono chiaramente il passaggio su quel rettilineo, poco fuori l’abitato di San Severino, del mezzo di proprietà della vittima dell’efferato crimine.E più di recente il controllo sul territorio ha permesso alla Municipale di individuare anche l’autore di un furto di numerose attrezzature da un furgone, appartenente a una ditta di impianti elettrici del posto, lasciato parcheggiato in piazza Del Popolo. Grazie a questa attività investigativa l’autore del furto è stato subito rintracciato e denunciato.

10/10/2016 09:59
Maxi sequestro di marijuana: in manette uomo di Appignano

Maxi sequestro di marijuana: in manette uomo di Appignano

I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata, hanno tratto in arresto un soggetto originario di Appignano, Sauro Sciarra di 39 anni, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sequestrato 6,4 chili di marijuana.Fondamentale, si è rivelata la scelta da parte dei Finanzieri di intensificare il controllo di quei territori che, nell’entroterra maceratese, più si prestano alla realizzazione di tali tipi di traffici illeciti, anche mediante la coltivazione in proprio delle piante di marijuana.Così, nel quadro di differenti attività di servizio finalizzate al contrasto dello spaccio di droga in questo particolare territorio, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata, ad Appignano hanno proceduto al controllo di un’autovettura in cui è stata rinvenuta della marijuana.La conseguente perquisizione dell’abitazione del conducente, nelle campagne di Appignano, ha consentito di rinvenire 6,4 chili di marijuana, di cui una parte ancora in coltivazione e la restante già pronta per essere immessa illegalmente sul mercato.Alla luce della flagranza del reato di illecita produzione e detenzione per la commercializzazione di stupefacente, i militari hanno tratto in arresto Sciarra, nei confronti del quale il Pubblico Ministero ha disposto la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari.La marijuana sequestrata, probabilmente destinata al mercato della provincia maceratese, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre 50.000 euro.Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.

10/10/2016 07:54
Controlli straordinari dei carabinieri sul territorio fra Macerata e Monte San Giusto

Controlli straordinari dei carabinieri sul territorio fra Macerata e Monte San Giusto

Nella serata di sabato, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, tra Macerata e Monte San Giusto, con l’ausilio di un'unità cinofila dei carabinieri di Pesaro.Lo scopo era quello di monitorare il territorio per la prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, tipologia molto spesso legata a quelli contro il patrimonio.Settanta le persone controllate ed alcune di queste sono risultate avere precedenti. Tre i locali pubblici sottoposti a verifiche sia amministrative che di polizia con controllo degli avventori.Non è sfuggito al “fiuto” dell’unità cinofila un cliente che aveva con sé una modica quantità di hashish. Il giovane è stato segnalato alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

10/10/2016 07:46
Cordoglio e commozione per l'ultimo saluto a Ermanno Pupo

Cordoglio e commozione per l'ultimo saluto a Ermanno Pupo

Una folla commossa proveniente da tutte le Marche e non solo ha saluto per l'ultima volta questo pomeriggio nella Concattedrale di San Catervo a Tolentino Ermanno Pupo, scomparso sabato mattina a seguito di una malattia incurabile. La messa è stata celebrata dal parroco di San Catervo, don Gianni Cararo.Personaggi del mondo imprenditoriale, della cultura, come Evio Hermas Ercoli, e della politica, dall'ex viceministro Mario Baldassarri all'ex presidente della regione Marche Gian Mario Spacca al segretario regionale del Pd Francesco Comi, hanno voluto essere presenti al funerale di un uomo che ha voluto fortemente il progetto Quadrilatero e grazie al quale oggi l'Italia centrale è sempre più vicina. Un uomo di grandissima cultura, profondamente amante della sua terra alla quale è rimasto sempre legato e alla quale ha dato tanto, fino alla fine dei suoi giorni. Una delle sue ultime uscite pubbliche è stata proprio quella dell'inaugurazione del tratto terminale della superstrada 77, dove però nessuno, colpevolmente, aveva ricordato il suo impegno affinchè quello che era un sogno diventasse realtà. Un uomo onesto che ha ricoperto con competenza tanti incarichi pubblici, da quello di consigliere regionale a quello di consigliere comunale, e di rilievo come la presidenza del Mediocredito e la direzione di Confindustria Macerata.“Ermanno Pupo. Uomo leale, colto, educato, gentile. Un amico caro. Un avversario politico sempre rispettoso. Una personalità di altri tempi. Gli uomini come lui sono rarissimi. Ci mancherà tanto”: così lo ha ricordato il segretario regionale del Pd, Francesco Comi, a nome di tutto il partito. Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha espresso il suo cordoglio: "Uomo di grande cultura e di spiccate capacità umane, ha consentito con la sua professionalità e soprattutto con una visione sempre orientata verso scenari futuri alla crescita economica di tante aziende del territorio e quindi ha direttamente favorito un miglioramento sociale per le famiglie di tanti lavoratori".Al termine della cerimonia funebre, la salma di Ermanno Pupo è stata tumulata al cimitero di Tolentino.

09/10/2016 18:03
Sarà varato martedì il decreto per la ricostruzione

Sarà varato martedì il decreto per la ricostruzione

"Martedì approveremo il decreto per la ricostruzione". Lo ha annunciato oggi, domenica 9 ottobre, il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervistato a L’Arena di Massimo Giletti, su Rai Uno. Renzi, in tivù, è infatti tornato a parlare delle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto.Diego Della Valle - ha anche annunciato -  aprirà una fabbrica ad Arquata del Tronto  e assumerà lavoratori. Renzi ha aggiunto che martedì prossimo incontrerà il patron di Tod’s che è stato il primo imprenditore a rispondere all’appello del governo per investimenti imprenditoriali in aree colpite dal sisma.

09/10/2016 16:36
Furto di iPhone a scuola, denunciato studente 18enne

Furto di iPhone a scuola, denunciato studente 18enne

 Sembra quasi una bravata tra compagni di scuola, ma non è così. Uno studente 18enne è stato denunciato dopo un controllo che aveva insospettito gli agenti della "Volante" della polizia per il furto di un iPhone.La polizia di Macerata ha infatti trovato nelle tasche dei pantaloni del giovane, avvolto in un sacchetto di nylon normalmente utilizzato per l’immondizia, l’ultimo modello del telefono. Il giovane, con evidente nervosismo ed incertezza, ha dichiarato che, poco prima, il suo cane aveva trovato quel telefono in un parco pubblico. Le indagini effettuate hanno però permesso di smontare con facilità la sua versione, apparsa da subito inverosimile.Il costoso telefono cellulare, infatti, è risultato rubato 3 giorni prima in un Istituto Superiore di Macerata ad una diciassettenne frequentante la stessa scuola dello studente.Il 18enne è stato denunciato in stato di libertà.

09/10/2016 11:06
Macerata, si introducono in casa di un'anziana e la derubano

Macerata, si introducono in casa di un'anziana e la derubano

Viveva sola in casa, a Macerata, l'anziana di 92 anni che stanotte è stata derubata di qualche anello e pochi soldi.I ladri si sono introdotti nell'abitazione della donna, attraverso la rottura di una porta finestra, nel cuore della notte, tra venerdì e sabato, e hanno rubato una piccola somma di denaro, circa 200 euro, e alcuni anelli. Solo al mattino l'anziana si è accorta della sparizione e ha denunciato la cosa ai carabinieri che, al momento, stanno indagando sull'accaduto. 

09/10/2016 10:51
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