Incidente per sei persone della provincia di Perugia quello accaduto nel pomeriggio odierno in località Fonte San Lorenzo di Castelsantangelo sul Nera.
Durante l'escursione in montagna una delle sei persone si è fratturata una gamba: la dinamica di come sia avvenuto è ancora in fase di accertamento.
L'uomo è stato trasportato con l'eliambulanza all'ospedale di Macerata. Gli altri cinque invece sono stati riaccompagnati alle proprie auto perchè potessero far ritorno a casa.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Visso e di Norcia e il Soccorso alpino di Perugia.
Nel pomeriggio odierno (25 marzo ndr.) a Porto Recanati presso l'Hotel Royal sono stati allertati i sanitari del 118 a causa di due uomini che hanno avuto un malore a causa dell'assunzione di sostanze stupefacenti.
Sul posto è arrivata l'ambulanza e i sanitari del 118 che hanno trasportato i due al pronto soccorso di Civitanova Marche. L'ambulanza è stata scortata dai carabinieri.
È morto Francesco Rota Nodari, alpinista bergamasco, conosciuto come «Franz». Era il re dei quattromila metri: ha scalato tutte e 82 cime delle Alpi sopra quell’altezza. È morto mentre stava scendendo dalla Concarena. Stava scendendo sulla via conosciuta come "Via della felicità" insieme ad un'amica che ha assistito alla terribile scena: è caduto nel vuoto per oltre 400 metri.
Lo scorso 27 gennaio Francesco fu ospite della sezione del CAI di Macerata insieme alla moglie e ai suoi due figli.
Tutti i soci dell'associazione sono addolorati per la triste notizia ed esprimono le più sentite condoglianze alla meravigliosa famiglia dell'alpinista per questo momento di dolore che li ha colpiti.
Un sabato di mercato e furti quello di ieri a Civitanova. Un'anziana, riporta una signora su Facebook, è stata derubata del portafoglio da due rom. La disperazione della donna che è scoppiata a piangere chiedendosi come avrebbe fatto ad arrivare a fine mese ha colpito tutti i presenti.
Quello all'anziana però non è stato l'unico colpo messo a segno ieri. Una donna che stava guardando alcuni capi di abbigliamento in una bancarella in corso Dalmazia si è trovata circondata da alcune donne nomadi con bambini al seguito. Si è subito accorta che uno dei piccoli le aveva messo le mani nella borsa, lei si è divincolata e l'ambulante si è messo a gridare metendoli così in fuga.
Meno fortunata, invece, la 41enne, che mentre passeggiava per le strade del centro si è accorta che nella borsa mancava il suo portafoglio: all’interno c’erano i documenti e un centinaio di euro in contanti. A quel punto non ha potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri.
Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro ringrazia quanti ieri sono scesi in piazza per manifestare e chiedere giustizia per la figlia.
”Grazie - scrive su Facebook la giovane mamma - a tutte le persone di Macerata e Padova (e domani Torino) che oggi sono scese in strada a manifestare per mia figlia Pamela Mastropietro. Grazie per l’umanità che ci dimostrate. Grazie perché non volete dimenticare. Grazie perché date voce ad Ingiustizie. Grazie perché insieme anche a tutti noi familiari e insieme a tutte le persone sui social e insieme alle persone che incontriamo per strada ci sostenete ci aiutate e ci incitate ad andare avanti per la verità e la giustizia. Grazie perché combattete insieme a noi per un mondo più giusto. Grazie ancora a tutti”.
Da qualche tempo a Tolentino, via Filzi, nei pressi dell'omonimo parcheggio, si segnalavano lanci di sassi da parte di ignoti verso le auto in sosta e quelle in transito. Una vicenda che ha avuto finalmente il suo epilogo stasera, intorno alle 20, quando un commerciante della zona ha sorpreso i giovani nell'atto di lanciare i sassi dalle mura sovrastanti la via.
Con uno scatto degno di Usain Bolt, il commerciante si è lanciato all'inseguimento dei piccoli "teppisti" riuscendo ad acciuffarne due e a chiamare i carabinieri. Gli altri componenti del gruppo, probabilmente quattro o cinque, sono invece riusciti a scappare.
I ragazzi sono tutti minorenni, i carabinieri stanno identificando proprio ora gli altri giovani per eventuali provvedimenti da prendere.
Nuova ordinanza di misura cautelare in carcere per Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente marito e figlio di Renata Rapposelli, la pittrice teatina il cui cadavere fu ritrovato a Tolentino (Macerata): i due sono indagati per la morte della donna con le accuse di omicidio volontario aggravato e sottrazione di cadavere. Secondo l'accusa la donna fu uccisa il 9 ottobre a Giulianova (Teramo); il corpo senza vita venne ritrovato il 12 novembre sulla riva del fiume Chienti. Ad emettere la nuova ordinanza, dopo che il gip di Ancona Carlo Cimini si era dichiarato territorialmente incompetente, il gip di Teramo Roberto Veneziano su richiesta del pm Enrica Medori. Il provvedimento è stato notificato ai Santoleri questa mattina in carcere a Castrogno, dove sono detenuti, dai carabinieri del Nucleo investigativo di Teramo che hanno svolto le indagini nell'inchiesta insieme agli uomini del Reparto Operativo Nucleo Investigativo di Ancona.
(Fonte Ansa)
Nella serata di ieri, 23 marzo, i carabinieri Macerata insieme alle stazioni di Montecassiano, Pollenza, Treia e Cingoli, al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio.
Sono stati impiegati 12 militari che hanno controllato 90 automezzi, oltre 100 persone e sono state effettuate 11 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, sequestrando un'auto sprovvista di assicurazione obbligatoria.
È morto a soli 37 anni Alessandro Gammella, stroncato da una malattia contro la quale combatteva da quasi un anno.
Il giovane si è spento giovedì nella casa di cura Villa dei Pini e lascia la moglie e due figli, di 8 e 3 anni. Alessandro viveva a Recanati con la famiglia ma giocava a calcio a 5 con la squadra di Sirolo, sua grandissima passione. I dirigenti della squadra di calcio lo ricordano come un vero lottatore.
"Giocatore dal piede educatissimo - ha scritto su Facebook il dirigente Marco Cecconi - che lottava su ogni pallone dando tutto in campo oltre ad essere uno straordinario uomo spogliatoio. Protagonista al primo anno di vita della nostra società, con più di 10 gol (che gli sono valsi da parte del sottoscritto il soprannome di Aeroplanino) ha contribuito in maniera fondamentale alla promozione in Serie C2. Pur se regolarmente tesserato, per motivi di salute, in questa stagione non ha potuto scendere in campo e allenarsi con noi, ma ciò nonostante non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno fuori dal campo (messaggi, telefonate eccetera), venendoci a sostenere dagli spalti anche nei momenti più difficili della sua malattia. Nei frangenti più difficili di questa stagione, Alessandro ci invitava sempre a non mollare di un centimetro; ora siamo noi a rivolgere lo stesso invito alla sua famiglia, alla moglie e ai suoi bambini, per i quali ci saremo sempre e ai quali ci stringiamo in un immenso e fortissimo abbraccio in questo momento di immenso dolore. Ciao aeroplanino, ora vola tra gli Angeli e soprattutto guidaci e proteggici da lassù con il tuo spirito guerriero".
Circa 100 mila euro di bottino racimolato in 56 blitz, a colpi di trapano e piede di porco, ai danni di circa 200 parcometri in varie regioni d'Italia (Marche, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Veneto Lombardia e Liguria) fino al 30 ottobre scorso quando vennero fermati dai carabinieri di Osimo dopo una fuga a folle velocità a bordo di una potente Audi a Civitanova Marche.
L'accusa è contestata a tre romeni - uno di 35 anni, gli altri due 25enni - a cui gli uomini del Nucleo operativo della Compagnia Osimo hanno notificato oggi in carcere un ordine di custodia cautelare, poco prima della loro scarcerazione: gli addebiti sono di associazione per delinquere finalizzata ai furti pluriaggravati. Le indagini, coordinate dal pm di Ancona Daniele Paci, hanno permesso di ricostruire l'attività criminosa messa in atto in varie province: Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino, Livorno, Firenze, Lucca, Rimini, Ravenna, Forlì Cesena, Teramo, Brescia, Genova, Verona.
(Fonte Ansa)
Muore per una grave malattia all’età di 55 anni Gabriella Buongarzone in Salvi. Gabriella ha gestito fino a quattro mesi fa, quando gli è stata diagnosticata una grave malattia, una cartolibreria e edicola, punto di riferimento per Colmurano.
Il suo grande rammarico durante i giorni che l’hanno portata all’inevitabile epilogo, era di non poter vedere più i bambini di Colmurano che frequentavano il suo negozio. Una persona disponibile e gentile Gabriella a luglio aveva festeggiato i venti anni di attività.
Tutta la cittadinanza è vicina al dolore della famiglia Salvi, molto conosciuta e stimata in paese. I funerali si svolgeranno domani, domenica 25 marzo alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Colmurano.
È morto all'età di 78 anni Elio Tognetti. Tognetti è stato un punto di riferimento per la città di Macerata per l'impegno profuso nella sua attività: la storica pasticceria "Franco e Elio".
Volto storico dell'attività commerciale di Piazza Mazzini, Elio viene ricordato per la sua disponibilità e il suo sorriso e la gentilezza e la cordialità con la quale serviva i suoi clienti. Con Elio Tognetti si è spento un uomo ma anche un pezzo della città di Macerata.
Un uomo di 82 anni è morto mentre stava facendo la spesa. Secondo quanto ricostruito, l'anziano si trovava tra gli scaffali di un supermercato quando si è accasciato improvvisamente a terra, privo di conoscenza. Inutili i tentativi di soccorrerlo da parte del personale della Croce Rossa di Camerino, intervenuta sul posto insieme al personale di un'auto medicalizzata, partita da San Severino su disposizione della centrale operativa. Per l'82enne non c'è stato niente da fare, il malore si è rivelato fatale.
Ieri mattina, una pattuglia della Polizia Stradale, durante un posto di controllo effettuato a Civitanova Marche in piazza XX Settembre, imponeva l’alt ad un motociclo che procedeva a forte velocità. Il conducente, all’alt imposto dalla Polizia di Stato anziché arrestare la marcia proseguiva la corsa eludendo tutti i dispositivi messi in atto dagli agenti per riuscire a fermarlo. Immediatamente gli agenti coadiuvati dalla “Volante del Comm.to di P.S. di Civitanova Marche raggiungevano
il mezzo procedendo all’identificazione del conducente. Lo stesso veniva subito riconosciuto dagli agenti per un cittadino di origini ucraine di 25 anni sottoposto alla misura degli arresti domiliciari presso la sua abitazione di Civitanova Marche soltanto alcuni giorni prima.
Il giovane, gravato da precedenti di Polizia per rapina e per reati in materia di stupefacenti, è stato tratto in arresto per il reato di evasione e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
Nella tarda mattinata di ieri la “Volante” della Questura di Macerata è intervenuta presso gli uffici della Motorizzazione Civile dove si tenevano gli esami per il conseguimento della patente di guida.
Nel corso della prova, a cui partecipavano una ventina di persone, una esaminatrice si è insospettita per la particolare celerità con la quale due candidati di origine cinese compilavano i test delle prove in modo molto rapido, pur essendo emerso al momento della consegna dei documenti di identità che entrambi non parlavano l’italiano né lo comprendevano nella forma scritta.
I poliziotti controllavano i due giovani cinesi, residenti rispettivamente a Montecosaro e Montegranato, in possesso di regolare permesso di soggiorno, lavoratori nel settore calzaturiero, i quali indossavano due giubbotti pesanti, pur essendo la temperatura interna al locale dove si svolgevano le prove abbastanza elevata.
Dal controllo effertuato dal personale di polizia emergeva che i due si erano ben attrezzati, con tecnologia proveniente dalla madre patria, per conseguire la patente in modo fraudolento.
All’altezza dello sterno entrambi avevano, fissati con dello scotch, un telefono di ultima generazione, collegato con un auricolare wireless posizionato all’interno del canale uditivo, che serviva per rivevere le comunicazioni da una complice, anche lei cinese, che si trovava all’esterno, in un’auto parcheggiata.
La donna disponeva di ben tre cellulari e batterie supplementari.
La truffa ideata, si avvaleva di tecnologie avanzate: i due esaminandi inviavano le foto dei quiz fatte con una microcamera applicata all’orologio per ricevere quindi, tramite l’auricolare, le indicazioni su quale fosse la risposta corretta da dare.
La complice, anche lei per nulla a conoscenza della lingua italiana, oltre alla dotazione tecnologica aveva un questionario bilingue italiano-cinese per il conseguimento della patente A e B.
Ovviamente la dotazione tecnologica, del valore di circa 10.000 euro, è stata sequestrata ed i tre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per concorso in truffa aggravata.
Quella che doveva essere una prova facilitata, seppur fraudolentemente dalla tecnologia di ultima generazione, si è rivelata non vincente, infatti verificando la modulistica compilata dai due fino all’intervento della Polizia, è risultato che le risposte ai quiz erano quasi tutte sbagliate.
La Questura di Macerata ha diramato una nota agli uffici di Polizia di tutto il territorio nazionale segnalando le particolari modalita’ operative dei truffatori.
Certo, oltre alle conseguenze penali, resterà da accertare se sia stata fallace la tecnologia oppure se il manuale bilingue fosse di scarsa qualità.
E' caduto mentre stava potando un albero nella sua abitazione di via Papa Giovanni XIII a Tolentino. Ora è ricoverato all'ospedale di Torrette di Ancona dove è stato trasportato d'urgenza in elicottero. L'uomo è arrivato in codice rosso, in condizioni gravi ed è stato subito sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per chiarire le conseguenze della caduta. E' in condizioni gravi, ma non risulterebbe essere in pericolo di vita.
Sul posto anche i carabinieri di Tolentino.
Ieri sera, a Porto Recanati, i carabinieri della stazione in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, hanno sottoposto a fermo d’indiziato dei delitti di furto aggravati, tentati e ricettazione, il giovane tunisino sospettato essere l’autore dei numerosi colpi avvenuti ai danni di negozi ed abitazioni che hanno colpito Porto Recanati nell’ultimo mese.
L’uomo, un 23enne, residente a Civitanova Marche ma di fatto senza fissa dimora, aveva inizialmente cominciato a rubare all’interno di attività commerciali, ma poi aveva desistito per l’azione di contrasto dei carabinieri indirizzando la propria attenzione verso le abitazioni, cambiando continuamente orario e utilizzando il tratto ferroviario per raggiungere i quartieri e poi allontanarsi. Infatti benchè alcune volte intercettato dalle pattuglie messe in campo sia in borghese che in uniforme,era sempre riuscito a dileguarsi.
Le indagini erano nel frattempo comunque proseguite e grazie alle testimonianze di alcune vittime, alle riprese video, ai controlli presso i compro oro e al rinvenimento, durante le diverse perquisizioni, di oggetti relativi ai furti commessi, si è proceduto a denunciare a piede libero l'extracomunitario per i reati di furto consumato, tentati e ricettazione. Peraltro, nel frattempo,era stato sottoposto anche a Foglio di via obbligatorio da Porto Recanati, ma non vi aveva ottemperato.
La Procura della Repubblica di Macerata, nella persona del sostituto procuratore Enrico Riccioni, visto l’esito delle indagini, con le quali concordava pienamente, il pericolo di reiterazione del reato e di fuga, nella giornata di ieri ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto che veniva immediatamente eseguito dai carabinieri della stazione di Porto Recanati.
L’arrestato a quel punto, dopo essere stato sottoposto ad ulteriore perquisizione, che permetteva di rinvenire alcuni indumenti che potrebbero essere stati rubati in alcuni degli ultimi furti in abitazione, al termine degli adempimenti, è stato portato nella Casa Circondariale di Ancona a disposizione dell’autorità giudiziaria.
All’uomo vengono ad ora contestati circa 25 episodi tra furti consumati e tentati e di ricettazione.
Tolentino in lutto per la morte professor Enzo Francesconi. Aveva 68 anni. Il funerale si svolgerà domani mattina, muovendo dalla casa del professore (via Portanova 36) per la chiesa della Santa Famiglia). Figura storica della città, è ricordato da tutti per essere stato un vero e proprio pioniere delle radio private, tra i primi a effettuare radiocronache calcistiche, in particolare del Tolentino di scui è stato un grande appassionato e sostenitore.
Traffico in tilt in località Pieve, tra San Severino e la frazione di Taccoli a causa di un incidente. Tamponamento tra due auto senza particolari conseguenze per i conducenti, mentre si sono registrati disagi alla circolazione con una lunga coda che ha mandato in tilt il traffico nella zona
Nella giornata di ieri l’Ufficio Immigrazione ha espulso dal territorio nazionale un cittadino di origini senegalesi di 32 anni.
Il giovane era stato rintracciato dagli agenti della “Volante” del Commissariato di Civitanova Marche che lo avevano rintracciato in città sprovvisto di documenti di identificazione e privo del permesso di soggiorno.