Ha passato una notte tranquilla e sta meglio, anche se è ancora in coma farmacologico dopo l'intervento chirurgico d'urgenza, la 30enne romena accoltellata a Civitanova Marche dal compagno macedone Sheval Ramadani, bracciante 32enne, che le aveva anche lanciato addosso dell'acido per motivi di gelosia.
La donna è in prognosi riservata ma non sarebbe più in pericolo di vita. Non è stata sentita dagli agenti della Squadra Mobile, guidata da Maria Raffaella Abbate, perché in stato soporoso indotto per una ripresa graduale. I fidanzati, secondo gli investigatori, stavano insieme da oltre tre anni. Il 32enne l'aveva seguita in varie città d'Italia dove lei aveva lavorato in night club fino a Civitanova Marche: è stato arrestato per tentato omicidio aggravato e con ogni probabilità gli verrà contestata anche la premeditazione. "Volevo ucciderla", avrebbe ribadito ai poliziotti durante un lungo interrogatorio. Ora è stato trasferito nel carcere anconetano di Montacuto.
(Fonte Ansa)
Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita alle 13.48 sulla costa romagnola, nel Riminese. La magnitudo secondo l'Ingv è di 4.2 mentre la profondità è di 43 chilometri. L'epicentro è nella zona di Santarcangelo di Romagna a pochi chilometri da Rimini.
Tante le telefonate giunte ai Vigili del Fuoco dai cittadini allarmati ma non si registrano problemi a persone o immobili.
Tanti anche i commenti affidati ai social network in cui si segnala come il sisma sia stato avvertito in Romagna, dal Ravennate al Riminese e nelle Marche, soprattutto tra Pesaro Urbino e Fano, ma anche a Senigallia e nell'Anconetano. Anche in queto caso non si segnalano danni a persone o cose.
(Fonte Ansa)
Un uomo è stato investito in Via Pascoli a Macerata intorno all 12 di stamattina.
Sul posto gli operatori del 118 che hanno soccorso e trasportato l'uomo al pronto soccorso di Macerata. L'uomo, investito da una donna a bordo di una Toyota Aygo, non sembrerebbe in pericolo di vita.
Intorno alle ore 22 di venerdì 16 novembre, una pattuglia della sottosezione Polizia Stradale di Porto S. Giorgio, poco oltre il casello autostradale di Civitanova Marche, direzione nord, ha notato transitare un suv di colore scuro a forte velocità.
La pattuglia di polizia si è lanciata all’inseguimento dell’autoveicolo raggiungendolo dopo circa 7 km e facendo accostare il conducente in una piazzola di sosta. Il conducente del suv, Fenati Romano, noto motociclista ascolano, ha assunto immediatamente un atteggiamento nervoso ed aggressivo nei confronti del personale della pattuglia, inveendo nei confronti del personale di polizia con ripetute frasi ingiuriose.
Vista la fermezza degli agenti nell’intenzione di procedere a verbalizzare le infrazioni contestate, l'uomo ha tentato addirittura di impedirne la verbalizzazione. Oltre alla contestazione al codice è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Arrestato a Civitanova una 27enne. I carabinieri, ieri sera intorno alle 22, nel corso di servizio di contrasto di reati in materia di stupefacenti hanno arestato un 27enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, residente a Fermo, era stato controllato poco prima alla guida di una Polo e, perquisito, veniva trovato in possesso di un involucro contenente 30 grammi di eroina.
A bordo del mezzo è stato identificato anche il proprietario dell’auto, un giovane sempre di 27 anni e anche lui residente a fermo, che perquisito è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish, un coltello a serramanico e un taglierino. Anche lui denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi bianche).
L'arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima
Muoiono all'interno di un appartamento a causa di un incendio. È accaduto questa notta, nel comune di Sarnano, precisamente a Case Rosse. La tragedia si è consumata intorno all'una di notte.
Le vittime, Rita Funari di 64 anni ed Emanuele Piersanti di 38 anni, erano madre e figlio e sono morte all'interno dell'appartamento. Il ragazzo era invalido ed è stato trovato dai carabinieri in camera da letto ancora in vita: immediatamente portato all'esterno è stato soccorso dai sanitari del 118, ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo per lui non c'è stato nulla da fare. Rita è stata invece trovata in un ripostiglio già morta.
In casa anche Franco Piersanti, marito di Rita e padre di Emanuele che è stato estratto vivo dai vigili del fuoco e che non sembra essere grave. L'uomo, di 68 anni è stato trovato su una sedia a rotelle e ora si trova all'ospedale di Macerata. Per la mamma e il figlio, invece, non c'è stato nulla da fare. Le cause dell'incendio sono probabilmente attribuibili alla combustione del divano nl salotto, vicino al camino lasciato acceso.
Sul posto i vigili del fuoco di Macerata e Ascoli Piceno e i carabinieri di San Ginesio che intervenuti tempestivamente hanno riportato delle ustioni superficiali alle mani.
Un accoltellamento è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 19,30 a Civitanova, in Corso Vittorio Emanuele.
Ad essere coinvolta una donna, romena, che sarebbe stata raggiunta dal suo ex nel sottopassaggio di Viale Indipendenza dove l’uomo le ha gettato addosso dell’acido. In seguito la donna si è rifugiata all’interno del ristorante “Tonno e Salmone” dove l’uomo, dopo averla raggiunta, l’avrebbe colpita con due coltellate.
È stato lo stesso aggressore, ex della donna, a chiamare i soccorsi e a consegnarsi alla Polizia. La donna è stata trasportata all’ospedale.
È della scorsa settimana la notizia dei ragazzini che si erano dati appuntamento sui social per ritrovarsi davanti alla stazione ferroviaria di Porto Sant'Elpidio e fare una rissa (leggi qua).
Oggi, monitorando il web, i carabinieri della compagnia di Civitanova e del commissariato, sono riusciti a capire che i giovani si erano dati nuovamente appuntamento per questo pomeriggio, ma questa volta alla stazione di Civitanova Marche.
Le forze dell'ordine, arrivate in stazione intorno alle 16 hanno pattugliato e monitorato la zona, evitando che i ragazzini si scontrassero. Restano in corso le indagini per identificare i giovani che rischiano una denuncia per rissa.
I militari della compagnia Carabinieri di Macerata nel pomeriggio di ieri hanno eseguito un straordinario servizio sul territorio attraverso controlli che hanno riguardato le zone di Villa Potenza, Piediripa e Corridonia.
In particolare, le pattuglie del nucleo radiomobile, della stazione di Macerata e di quella di Corridonia, hanno proceduto al controllo, complessivamente, di 40 veicoli e all’identificazione di oltre 50 persone.
Nell’occasione sono state elevate 5 contravvenzioni al codice della strada. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Denunciato per ricettazione a Civitanova. I carabinieri hanno deferito in stato di libertà un marocchino 44enne, residente a Porto Sant'Elpidio poiché sopreso in possesso di un telefono cellulare risultato rubato, lo scorso 16 novembre, ad una donna del posto.
Il 44enne è stato denunciato per ricettazione mentre il telefono è stato restitutito alla legittima proprietaria.
Un intervento operativo ed investigativo ha permesso nella giornata di ieri di individuare, bloccare e procedere all’espulsione di un cittadino nigeriano che ormai da giorni fuori e, a volte, all’interno dell’area cortiliva di alcuni istituti scolastici della città, molestando gli studenti in tenera età con una pressante insistenza quasi tipica di un’Estorsione riusciva a farsi consegnare le poche monetine che i ragazzi custodivano gelosamente nelle proprie piccole tasche per la merendina del mattino.
In particolare alcuni genitori avevano segnalato che un giovane di colore si aggirava nelle adiacenze delle scuole dove i propri figli si recavano e all’atto dell’ingresso venivano fortemente molestati dal predetto giovane in maniera tale da estorcere loro le monetine.
Venivano, pertanto, attivati specifici servizi investigativi al fine di accertare il “modus operandi” del soggetto indicato nella segnalazione pervenuta ai poliziotti della Questura.
Dopo alcuni giorni di intensa attività operativa ieri mattina, intorno alle 07, gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile individuavano un soggetto di colore, alto, ben vestito con abiti sportivi il quale, nelle adiacenze della scuola denominata “Pannaggi” si avvicinava ai ragazzi e poneva in essere questa “condotta insistente” fino a spingersi nell’area interna dell’Istituto scolastico, riuscendo con le sue pressanti richieste e stratagemmi a farsi consegnare le monete.
I poliziotti, appostati nell’area antistante la scuola, dopo aver attentamente monitorato il soggetto e rilevata la condotta del cittadino nigeriano intervenivano immediatamente riuscendo, con non poche difficoltà, a bloccarlo. Il soggetto, in Questura, risultava clandestino.
Evaso l’iter procedurale previsto per il caso di specie il soggetto nigeriano veniva tradotto nel lontano centro di accoglienza di Torino al fine di essere rimpatriato nella giornata di oggi con un volo aereo predisposto per il rientro nel suo paese di Origine insieme ad altri soggetti clandestini.
È stato portato al pronto soccorso di Macerata un uomo colto da malore mentre si trovava al distributore lungo la Carrareccia. Soccorso dal 118, è stato portato in ospedale in condizioni critiche.
E' uscito intorno alle 6.30 per portare a passeggio i cani e non è più tornato. Lo hanno trovato riverso in un campo, ormai senza vita. Quando il personale del 118 è intervenuto ha potuto solo constatare il decesso, individuando in un infarto la causa del decesso.
La salma dell'anziano, con problemi cardiaci, è stata restituita dalla Procura alla famiglia, non essendo stti evidenziati elementi che facessero propendere per cause diverse da quelle naturali. Sul posto anche i carabinieri.
Si rivolgerà al giudice del lavoro l'ostetrica licenziata a Macerata perché aveva rifiutato di farsi vaccinare, obbligo previsto per gli operatori sanitari che lavorano in determinati reparti, come Ostetricia e Ginecologia.
"La mia cliente non è una no vax e non appartiene a nessun movimento del genere - dice l'avvocato Monica Seri - ha chiesto solamente di essere sottoposta ad una sola vaccinazione, l'unica necessaria". Cioè quella per la parotite: durante i controlli dopo un infortunio sul lavoro l'ostetrica, in servizio presso l'ospedale di Civitanova Marche che fa parte dell'Area vasta 3 dell'Asur, aveva scoperto di avere il valore della parotite sotto soglia. Ma per quella malattia, secondo l'azienda, esiste solo il vaccino trivalente Mpr: morbillo, rosolia (a cui l'ostetrica risulta immunizzata) e parotite.Patologia per cui la donna è disponibile a vaccinarsi, secondo il legale, che ha inviato una memoria qualche giorno fa. Poi "la doccia fredda" del licenziamento: "lo impugneremo".
(Ansa)
Imponente operazione congiunta interforze questa sera nello stabile dell'Hotel House di Porto Recanati.
Uomini e mezzi della Polizia di Stato della questura di Macerata, unitamente al reparto anticrimine di Perugia, i Carabinieri ed il personale della Guardia di Finanza, assistiti da unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza e della Polizia, sono intervenute stasera nell'area dell'Hotel House mettendo in atto un minuzioso e serrato controllo della situazione.
Gli uomini, coordinati dal Comandante della Squadra Mobile Dott.ssa Maria Raffaella Abbate e dal Maggiore Enzo Marinelli dei Carabinieri alla presenza dal Questore Dott. Antonio Pignataro, hanno setacciato le aree del complesso solitamente destinate a commercio site al piano terra e tutte le aree comuni con l'ausilio delle unità cinofile mentre altre squadre effettuavano controlli in alcune abitazioni e nei piani superiori, sempre assistiti da unità cinofile
Unità delle Squadre Anticrimine hanno monitorato gli accessi all'area e controllato eventuali movimenti nelle aree esterne e sulle ampie terrazzature.
Le operazioni di controllo sono ancora in corso e vedono impegnati tutte le forze disponibili.
(Foto : Giammario Scodanibbio)
Ladri in azione non solo a Trodica. A Montecosaro, la scorsa notte, è stata rubata una Fiat Panda (3 serie). Appello della proprietaria: "Se qualcuno ha notizie, lo prego di segnalarle. La targa della machina è EX829EA"
Prosegue l’attività di prevenzione sul territorio predisposta dal Questore Pignataro con controlli effettuati negli ultimi giorni da personale dipendente della Squadra di Polizia Amministrativa sulle strutture ricettive della città di Macerata e nei comuni della provincia.
Sono state controllate in particolare 5 strutture fra le quali un B&B in Potenza Picena il cui titolare è stato segnalato alla competente A.G. ex Art. 109 TULPS per la mancata comunicazione degli alloggiati al portale telematico della Questura di Macerata. Le altre 4 strutture controllate, fra le quali vi sono due B&B, un affittacamere ed una casa per ferie gestita da un Ente religioso, non risultavano attive da moltissimo tempo, motivo per il quale saranno informati i rispettivi organi comunali per l’avvio delle procedure ablatorie inerenti la loro sospensione o cessazione.
Dopo questa prima tornata, continuerà in tutto il territorio provinciale l’attività di Polizia di Prevenzione al fine di regolarizzare ed esercitare il necessario controllo sull’intero settore.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno iniziato le indagini dopo la denuncia di un uomo che aveva venduto un trattore a un acquirente che aveva risposto al suo annuncio su un sito di e-commerce e che gli aveva consegnato, per il pagamento, un assegno risultato non in regola.
Secondo quanto raccontato ai militari, chi aveva risposto all'annuncio non aveva neanche voluto visionare il mezzo. Fissato l'appuntamento, a ritirare il trattore, si era presentato poi un'altra persona che si diceva incaricata dall'altro, di cui esibiva i documenti di identità, risultati poi falsi. L'incontro si era verificato di venerdì, solo il lunedì il venditore aveva potuto riscontrare l'irregolarità del titolo consegnato dal compratore. Di conseguenza la denuncia e le indagini. Che avevano portato a identificare prima un 64enne, quello che era andato a ritirare il trattore, e poi altri due presunti complici di una truffa che gli accertamenti hanno appurato essere stata ripetuta in molti altri casi.
All'ultimo acquisto con truffa si sono presentati anche i militari, sventando l'ennesimo "colpo". I carabinieri hanno quindi ricostruito tutto il mosaico che raccontava di un'attività illecita organizzata e ripetuta, come detto, in altre occasioni in altre zone d'Italia, da parte di un terzetto di soggetti, già noti alle forze dell'ordine: il 64enne era addetto a ritirare i veicoli da lavoro, sempre di venerdì o dopo le 5, per avere del margine di tempo prima che il falso assegno, sempre con lo stesso numero di serie nei diversi casi, venisse scoperto. Con lui, ritengono gli investigatori, coinvolti un 46enne e un 34enne, tutti della zona di Foggia. Le presunte truffe accertate sarebbero una cinquantina, per un valore di 500mila euro.
I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata, hanno tratto in arresto un ventiquattrenne di Appignano, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e proceduto al sequestro di circa 40 grammi di cocaina e di circa 50 grammi di marijuana, oltre a 530 euro in contanti e materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Decisivo, è stato il fiuto del cane antidroga “EDIR”, dell’unità cinofila in forza alla Compagnia di Civitanova Marche che, nel corso della perquisizione domiciliare, ha scovato lo stupefacente occultato in parte in camera da letto ed in parte in uno zaino custodito in un locale adibito a ricovero attrezzi.
Dell’arresto è stata data notizia al P.M. di turno, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
L’operazione di servizio si inserisce nell’ampio dispositivo di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza a difesa della salute pubblica.
Passeggia con i cani e scopre due sacchi neri di grandi dimensioni, legati con spago e nastro adesivo, dalla forma equivoca, e con un odore nauseabondo.
E' quanto è successo ieri pomeriggio in via Don Mauro Natali a Moontecosaro Scalo, quando una ragazza si è imbattuta in quelli che a prima vista, dalla forma e dall'odore, potevano sembrare due sacchi contenenti due cadaveri, tanto che il ritrovamento è stato prontamente segnalato anche le forze dell'ordine.
La notizia pubblicata nel gruppo social cittadino, ha creato comprensibilmente un certo allarmismo che è durato per qualche ora, fino a quando in serata è stato svelato il mistero: si trattava semplicemente di "sacchi da imbianchino arrotolati, scaricati da anonimi" che il proprietario del terreno, avvisato, avrebbe poi rimosso.
Fossero state due salme, sarebbe stato veramente gravissimo, ma questo non deve far pensare che invece sia normale abbandonare rifiuti in un campo, tanto più che questi gesti d'inciviltà sono all'ordine del giorno e spesso documentati e denunciati sui social dalla popolazione esasperata da questi comportamenti inurbani e riprovevoli.