Cronaca

Civitanova, scontro tra auto e scooter: un uomo finisce all'ospedale

Civitanova, scontro tra auto e scooter: un uomo finisce all'ospedale

Incidente questa mattina, intorno alle 10.30, in via Fogazzaro a Civitanova all’incrocio con via Silvio Pellico nelle vicinanze del negozio Cyclone. La dinamica del sinistro è ancora da chiarire, fatto sta che uno scooter si è scontrato con un'auto ed il conducente è caduto a terra. Sul posto è giunto il personale del 118  e le forze dell'ordine. Valutate le condizioni, l'uomo alla guida del motociclo è stato trasportato all'Ospedale di Civitanova in codice giallo.    

01/06/2019 11:55
Fiastra, cade con la moto: un uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

Fiastra, cade con la moto: un uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

Incidente questa mattina (1 giugno n.d.r.), quando erano le 10, 40 circa, a Fiastra lungo la strada che conduce in località Spindoli. Per cause in fase di accertamento, un uomo in sella alla sua moto ha perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente a terra. Il centauro era in compagnia di altri motociclisti che hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto è giunto immediatamente il personale del 118, che viste le condizioni dell'uomo ha allertato l'eliambulanza che lo ha trasportato all'ospedale di Torrette in codice rosso. Sul luogo del sinistro sono anche giunti i carabinieri per i rilievi del caso.   

01/06/2019 11:33
10 unità di rinforzo dei Carabinieri a Porto Recanati in vista dei controlli estivi

10 unità di rinforzo dei Carabinieri a Porto Recanati in vista dei controlli estivi

A partire da oggi 1 giugno e fino alla fine del mese,  il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, a seguito della richiesta della Prefettura di Macerata al Ministero dell’Interno e dietro indicazioni del Comando Provinciale di Macerata, diretto dal Col.Michele Roberti, ha inviato alla Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, comandata dal Magg. Enzo Marinelli, i primi 10  Carabinieri di rinforzo per l’inizio della stagione estiva. I rinforzi sono  10 Carabinieri appartamenti alla Compagnia d’Intervento Operativo del’6° Battaglione  “Toscana” di stanza a Firenze e saranno impiegati a Porto Recanati. Le Compagnie di Intervento Operativo (C.I.O.),  costituiscono la "taskforce" dell'Arma specializzata nello svolgimento di servizi di controllo straordinario del territorio. Caratterizzate da elevata flessibilità, rapidità di dispiegamento e mobilità d'impiego, intervengono in specifiche aree del Paese, di volta in volta individuate, a supporto dei reparti stanziali al fine di risolvere criticità emergenti d'ordine e sicurezza pubblica e prevenire, attraverso una più intensa e visibile attività di controllo del territorio (pattugliamenti, posti di blocco e di controllo, rastrellamenti), la recrudescenza di determinati fenomeni criminosi. Sin da subito verranno utilizzati unitamente ai militari della locale Stazione per migliorare ulteriormente, come avvenuto recentemente con i precedenti  rinforzi della Compagnia di Civitanova Marche, l’attività di controllo svolgendo posti di controllo e perquisizioni sia sulla strada che nei vari casolari abbandonati della zona o su obiettivi predeterminati.  

01/06/2019 11:13
Porto Recanati, viola il divieto di avvicinarsi alla ex e la minaccia: agli arresti un 33enne

Porto Recanati, viola il divieto di avvicinarsi alla ex e la minaccia: agli arresti un 33enne

I carabinieri della  stazione di Porto Recanati, in esecuzione ordine custodia cautelare emessa dal G.I..p. presso il Tribunale di Macerata  –Giovanni Manzoni-  su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata  e del pm Caruso, hanno  tratto in arresto  un tunisino 33enne di Recanati. Il reato a lui contestato è aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex, una donna di Porto Recanati, visto che non accettava la fine della loro relazione. Per tale ragione il 33 enne aveva iniziato a minacciare la donna, tanto che per i suoi comportamenti era stato denunciato per rapina avendole sottratto con la forza il telefonino, nonché per violenza privata e violazione di domicilio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità Giudiziaria.  

01/06/2019 11:05
Civitanova, lavoratori irregolari e senza permesso di soggiorno: denunciato il titolare di un locale

Civitanova, lavoratori irregolari e senza permesso di soggiorno: denunciato il titolare di un locale

I carabinieri della compagnia di Civitanova Marche (coordinati dal maggiore Marinelli) unitamente a quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata (diretti dal Maresciallo Martino di Biase) e al personale civile dell’ispettorato del lavoro di Macerata (capo dell'ispettorato territoriale la dottoressa Fabrizia Sgattoni) nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del lavoro sommerso e del rispetto delle norme inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno proceduto anche al controllo di un locale notturno. All’interno sono state identificate 4 ballerine/lavoratori su 23 senza idoneo permesso di soggiorno (turistico piuttosto che per motivi lavorativi), per cui il titolare è stato denunciato. Sono state inoltre contestate le seguenti infrazioni: omessa redazione documento di valutazione dei rischi, omessa visita medica dei lavoratori, omessa informazione dei lavoratori. Per tale motivo gli sono state contestate ammende per 70.000 euro e sanzioni amministrative per 14.400 euro. Ulteriori responsabilità emergenti che saranno ravvisate nel prosieguo delle attività, da parte dei militari dell’arma, connesse agli accertamenti relativi al controllo, verranno poi comunicate agli organi giudiziari ed amministrativi. Nel corso della serata sono state controllate da parte dei carabinieri anche 45 persone ed elevate 5 contravvenzioni per violazione del codice della strada.

01/06/2019 10:41
Montefano, colpo nella notte alla BCC di Filottrano: rubati 24mila euro

Montefano, colpo nella notte alla BCC di Filottrano: rubati 24mila euro

Nella scorsa notte i Carabineiri della Compagnia di Macerata sono intervenuti presso la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano, nella filiale di Montefano, dove ignoti avevano forzato la porta d'ingresso posteriore. Una volta dentro, i malfattori hanno asportato una piccola cassaforte, di quelle in uso ai cassieri, che conteneva circa 24mila euro. Da una prima ricostruzione sembra che il colpo sia stato messo a segno da tre soggetti con il volto travisato. I militari dell'Arma stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire all'identità dei malfattori.  

31/05/2019 15:33
Elena Leonardi (FdI): “Linea dura contro la vendita delle droghe considerate 'leggere'"

Elena Leonardi (FdI): “Linea dura contro la vendita delle droghe considerate 'leggere'"

La capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, Elena Leonardi, commenta così la sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito che vendere cannabis light è un reato, accogliendo il ricorso del questore di Macerata, Antonio Pignataro, contro l'annullamento del sequestro nei confronti di uno shop del Maceratese. “Finalmente si fa chiarezza su una questione che aveva margini poco nitidi – ha affermato la Leonardi – e su cui ci siamo espressi con forza fin dal primo momento. Voglio sottolineare la positività della sentenza, che detta la linea dura laddove mancava una chiarezza normativa, e di fatto considera illegale la vendita della cosiddetta Cannabis Light, che, dati scientifici alla mano, è una droga a tutti gli effetti. Una pronuncia che ora apre la strada alla chiusura dei cannabis shop, una battaglia partita proprio dalla nostra Provincia, grazie all'impegno del questore Pignataro e del procuratore Giorgio”. Secondo la sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione, infatti, la legge del 2016 qualifica come lecita unicamente la coltivazione di canapa per uso a fini medici: in questa categoria non vi rientrano olio, inflorescenze, resina e tutti gli altri prodotti derivati dalla cannabis sativa. Sostanze stupefacenti a tutti gli effetti, dunque, il cui consumo nelle Marche è in aumento mentre cala l'età del primo uso (11-12 anni). “Oltre all'effetto fattivo della sentenza – ha aggiunto la capogruppo di Fratelli d'Italia, che in aula si è fatta più volte portavoce a sostegno della battaglia contro ogni tipo di droga – è importante evidenziare anche l'interpretazione che le va data, che finalmente sovverte quello della presunta non pericolosità delle droghe cosiddette leggere, dilaganti tra i più giovani che ne sottovalutano gli effetti, per via del principio attivo solo depotenziato. Secondo la sentenza della Cassazione, questi articoli, che hanno un contenuto di Thc compreso tra lo 0,2 e lo 0,6%, non sono privi di efficacia drogante. È una battaglia di principio, una battaglia delle istituzioni, una battaglia che va combattuta con determinazione per il futuro dei nostri giovani e di quanti si avvicinano, con sempre più facilità, alla piaga della droga”. "Una battaglia che Fratelli d'Italia sostiene da sempre" come ha sottolineato anche Giorgia Meloni. “La Cassazione ha stabilito che è reato commercializzare i prodotti derivati della cosiddetta cannabis ‘light’ - ha dichiarato – Fratelli d'Italia chiede al Governo di dare seguito a questa sentenza e chiudere immediatamente i cannabis shop. Basta perdere tempo: no alla droga, senza se e senza ma”.

31/05/2019 13:25
Porto Recanati, maxi operazione all'Hotel House: raffica di denunce e sanzioni

Porto Recanati, maxi operazione all'Hotel House: raffica di denunce e sanzioni

Nel corso dei controlli svolti ieri  a Porto Recanati, presso la struttura dell'Hotel House e del River Village, dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, unitamente a quelli del comando provinciale di Macerata e  al gruppo dei forestali sempre del capoluogo, sono state denunciate diverse persone per vari reati. Un 30enne pakistano pregiudicato, poiché in seguito a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2,5 grammi di hashish, diviso in diverse dosi pronte alla cessione, per tale ragione è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Un 22enne tunisino perché trovato in possesso di 6,5 grammi sempre di hashish diviso in dosi e pronto alla cessione. Ed infine una cittadina tunisina di 32 anni e un tunisino di 21 anni poiché  avevano occupato un appartamento abusivamente. Lo stesso è stato immediatamente liberato dai militari dell'arma e chiuso con l'intervento di un fabbro. Inoltre ii carabinieri hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.334,00 euro ad una attività commerciale sottostante sempre all'Hotel House per mancata indicazione del Paese di origine e del luogo di provenienza dei prodotti ortofrutticoli esposti al pubblico per la vendita. All'esterno i carabinieri forestali hanno rinvenuto altresì un nuovo veicolo in stato di abbandono e la presenza di due fusti di olio esausto ed una batteria, materiale per il quale eleveranno sanzioni a chi ne risulterà proprietario e che verrà smaltito correttamente. Nel corso dell'operazione sono state identificate 50 persone e controllati 20 veicoli. Una persona risultata sottoposta a misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Macerata per cui sarà denunciata per l'inosservanza del provvedimento. Inoltre tre persone sono state sottoposte a fotosegnalamento e verrà avviata la verifica della loro regolarità in Italia.        

31/05/2019 09:58
Porto Recanati, controlli all'Hotel House: appartamento occupato abusivamente

Porto Recanati, controlli all'Hotel House: appartamento occupato abusivamente

Nel pomeriggio di oggi, 25 Carabinieri della compagnia di Civitanova Marche  rinforzo provinciale nonché alcuni carabinieri forestali del comando gruppo di Macerata, hanno proceduto ad un nuovo controllo nella struttura dell’Hotel House di Porto Recanati.  I militari dell’arma hanno proceduto anche ad alcuni controlli presso i locali commerciali al piano terra. Un appartamento è risultato occupato abusivamente, per cui sono in corso le procedure per liberarlo.  Sono stati trovati inoltre  dei cittadini pakistani che erano rifugiati nel locale caldaie e per i quali sono in corso gli accertamenti sulla loro identità e regolarità sul territorio nazionale. Il servizio da parte delle Forze dell’ordine è ancora in corso.

30/05/2019 20:59
Civitanova, scontro tra auto e scooter: giovane soccorso dal 118 (FOTO)

Civitanova, scontro tra auto e scooter: giovane soccorso dal 118 (FOTO)

Si immette sulla Provinciale, grazie ad un automobilista in colonna che gentilmente si ferma e gli fa cenno di passare, ma proprio in quel momento sopraggiunge un ciclomotore che nonostante la frenata non ha potuto evitare l'impatto con l'auto. È accaduto poco dopo le 18 all'altezza del Bowling. Protagonisti dell'incidente un quarantaduenne di Montecosaro alla guida di una Renault Clio e un venticinquenne di Civitanova in sella allo Scarabeo. Proprio quest'ultimo, a causa della caduta, lamentava un dolore alla gamba per il quale sono stati chiamati i sanitari del 118. Sul posto, particolarmente trafficato a quell'ora, si sono create delle lunghe code, in entrambi i sensi di marcia.

30/05/2019 19:34
Macerata, gira in auto con una mazza da baseball: denunciato un 48enne

Macerata, gira in auto con una mazza da baseball: denunciato un 48enne

I carabinieri della sezione radiomobile del comando compagnia di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un cittadino albanese, 48enne conosciuto alle cronache, per il reato di  possesso di oggetti atti ad offendere. È tarda sera a Macerata quando una pattuglia, in servizio di monitoraggio del territorio, controlla un mezzo. Al conducente è stato chiesto di aprire il portabagagli per verificarne il contenuto. Durante l’ispezione i militari dell'arma hanno rinvenuto una mazza da baseball lunga circa 80 cm. L’arnese, il cui porto è illegale, è stato quindi sequestrato e il 48enne denunciato.

30/05/2019 18:12
Omicidio Olindo Pinciaroli, confermata la condanna a 18 anni per Valerio Andreucci

Omicidio Olindo Pinciaroli, confermata la condanna a 18 anni per Valerio Andreucci

La Corte d'assise d'appello di Ancona ha confermato la condanna a 18 anni di carcere a carico di Valerio Andreucci, il fantino ascolano di 26 anni accusato dell'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, 53 anni, originario di Urbisaglia ma residente a Montelupone, avvenuto il 21 maggio 2017 a Osimo, mentre i due viaggiavano sull'ambulanza veterinaria di Pinciaroli. Omicidio volontario, detenzione illegale di armi, simulazione di reato e calunnia le accuse per le quali il giovane è stato considerato colpevole dai giudici di secondo grado che hanno rigettato il ricorso presentato dai suoi legali. Non aveva invece impugnato la sentenza di primo grado la Procura. Il movente del delitto sarebbe da ricondurre a un debito di 3 mila euro: Andreucci non avrebbe voluto restituire al datore di lavoro il denaro con cui aveva acquistato cocaina. (Fonte ANSA Marche)

30/05/2019 14:50
Omicidio Pamela, Salvini sulla sentenza: "L'ergastolo per Oseghale è il minimo" (VIDEO)

Omicidio Pamela, Salvini sulla sentenza: "L'ergastolo per Oseghale è il minimo" (VIDEO)

"È stato condannato all’ergastolo quell’infame delinquente che ha ammazzato Pamela. Io incontrai la mamma, quindi onore alla memoria di Pamela. Un abbraccio ai suoi parenti, ai suoi amici, ai suoi familiari e totale disprezzo per chi ha mostrato di disprezzare la vita umana. L’ergastolo è anche poco per certe persone. Che però sia ergastolo e certezza della pena. Si sta lavorando alla riforma della giustizia: la certezza della pena deve essere il cardine. I delinquenti in italia devono avere paura. Grazie alla nuova legge sulla legittima difesa per i rapinatore la vita sarà un po’ più difficile e sarà anche più difficile, se non impossibile, ottenere i risarcimenti in caso di ferimento durante la rapina. L'ergastolo per l’assassino di Pamela è il minimo; io sono e rimango contro la pena di morte però per chi dimostra totale distrezo per la vita umana, mai, mai, uscire di cella senza aver pagato fino in fondo la propria cattiveria e il proprio disprezzo dei diritti e della dignità altrui". Con queste parole il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la sentenza arrivata ieri sera, alle 20:00, in Corte d'Assise presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Innocent Oseghale, condannato all'ergastolo. Il leader della Lega ha affidato ai social la sua reazione: "Spero però che sia vero ergastolo per questo INFAME, ci sia certezza della pena, è il minimo. Resto contro la pena di morte, ma chi mostra totale disprezzo per la vita umana non deve mai uscire di cella senza aver pagato fino in fondo per la propria cattiveria. Una preghiera per Pamela, un abbraccio alla sua famiglia."  Ecco il link della diretta Facebook di Matteo Salvini, il focus sulla sentenza di colpevolezza nei confronti di Innocent Oseghale è dal minuto 6:35 sino al minuto 8:00

30/05/2019 13:09
San Severino, 93enne investito mentre va in bici: trasportato in Ospedale

San Severino, 93enne investito mentre va in bici: trasportato in Ospedale

L'uomo, un 93enne, stava camminando con la sua bicicletta in Piazza del Mercato, davanti al supermercato Coop, a San Severino Marche, questa mattina, intorno alle 10:00. Per cause in corso di accertamento, l'anziano è stato investito da un'auto che, prontamente si è fermata per allertare i soccorsi. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al 93enne, rimasto sempre vigile e cosciente dopo l'impatto. L'uomo è stato poi trasferito all'Ospedale di Camerino in codice giallo: le sue condizioni non sono gravi.

30/05/2019 11:08
Ergastolo a Oseghale, il Comandante Provinciale Roberti: "Dimostrazione di prontezza ed effiecienza di squadra"

Ergastolo a Oseghale, il Comandante Provinciale Roberti: "Dimostrazione di prontezza ed effiecienza di squadra"

"Sedici mesi dopo lo sconcertante ritrovamento dei resti della giovanissima Pamela Mastropietro, oggi (ieri, ndr.) una sentenza esemplare ha sancito le responsabilità dell'autore delle atrocità subite da Pamela. Il miglior modo di rendere omaggio a lei e alla sua famiglia, aver lavorato ininterrottamente sotto l'attenta direzione del Procuratore Giorgio e della Dottoressa Ciccioli, per ricostruire gli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo. Una grande dimostrazione di prontezza di reazione ed efficienza della "squadra" Stato, con Procura, Tribunale e organi Investigativi del Comando Provinciale di Macerata che non si sono risparmiati in nulla" il commento del Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, dopo l'ergastolo inflitto ieri a Innocent Oseghale dalla Corte d'Assise di Ancona. "Ai carabinieri che hanno condotto le indagini in occasione del 205 annuale della Fondazione dell'Arma, nel corso della cerimonia che si terrà presso il Comando Provinciale di Macerata sarà conferito un Encomio del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, per l'occasione ho chiesto al Procuratore, Giovanni Giorgio, di consegnare personalmente il premio a chi con lui ha strettamente collaborato in questi mesi" ha concluso Roberti.

30/05/2019 10:25
Omicidio Pamela, Regimenti: “Oseghale condannato, finalmente è arrivata giustizia”

Omicidio Pamela, Regimenti: “Oseghale condannato, finalmente è arrivata giustizia”

“La condanna all'ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno del nigeriano Oseghale restituisce alla memoria di Pamela Mastropietro la dignità che merita ed è il giusto epilogo di un processo che poteva concludersi solo in questo modo, con la massima pena, perché le prove a suo carico erano schiaccianti”. Lo ha detto il medico legale Luisa Regimenti, consulente di parte civile della famiglia Mastropietro, commentando la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Macerata, nel processo al pusher nigeriano Innocent Oseghale, accusato di aver violentato e ucciso la 18enne romana, di averne smembrato il cadavere e rinchiuso i resti in due trolley, poi abbandonati nella campagna maceratese, il 31 gennaio del 2018. “È stato un processo molto doloroso per la famiglia di Pamela – ha proseguito Regimenti – e che ha destato scalpore nell'opinione pubblica per l’efferatezza del crimine messo in atto. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulla colpevolezza di Oseghale. Abbiamo fornito ampia documentazione con risultati tecnico-scientifici evidenti, esami istologici e istochimici effettuati con sistemi all'avanguardia e altamente specialistici. Tant'è che anche la Procura ha ritenuto inutile una nuova perizia medico-legale integrativa, così come avevano richiesto i difensori del nigeriano. È stato lui a uccidere Pamela, con due fendenti da arma bianca al livello del nono e decimo spazio intercostale. L’ho detto in aula nel corso della mia deposizione e l’ho ribadito in più occasioni. Oggi (ieri, ndr.) la Corte, con questa condanna, conferma la bontà del nostro lavoro”. “La giustizia è arrivata puntuale – ha concluso Regimenti – e sono contenta per i genitori di Pamela e per lo zio e suo legale, l’avvocato Marco Valerio Verni, che hanno profondamente sofferto. La verità è stata ristabilita”.  

30/05/2019 09:54
Civitanova, Cristiano Crisante è stato rintracciato a Milazzo

Civitanova, Cristiano Crisante è stato rintracciato a Milazzo

Dalla serata di martedì 28 maggio sono in corso le ricerche di un uomo di 51 anni, non rietrato nella sua abitazione. Dopo essere uscito per andare al lavoro se ne sono perse le tracce. I familiari sono preoccupati e ne hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Civitanova Marche. Si chiama Cristiano Crisante e viaggia a bordo di una Fiat Punto bianca targata El523ZJ. Stamattina le ricerche sono proseguite anche con l'utilizzo di un elicottero del 5 NEC di Pescara. La Prefettura ha attivato il piano provinciale di ricerca di persona scomparsa.  Aggiornamento delle 21:12 Cristiano Crisante è stato rintracciato a Milazzo dove i carabinieri lo hanno fermato alla guida della sua auto. Risulta in stato confusionale, già nel pomeriggio i militari dell'arma avevano spostato le ricerche nel sud Italia.

29/05/2019 21:15
Ergastolo per Oseghale: è stato lui a uccidere Pamela (Foto)

Ergastolo per Oseghale: è stato lui a uccidere Pamela (Foto)

Ergastolo per Innocent Oseghale. È questa la sentenza di primo grado inferta al 30enne nigeriano per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Lo ha stabilito la Corte d'Assise del Tribunale di Macerata questa sera, alle 20:00, dopo cinque ore di Camera di consiglio.  Una vicenda che ha coinvolto un'intera nazione a partire dal 31 gennaio 2018 quando il corpo della giovane romana è stato rinvenuto, fatto a pezzi, in due trolley abbandonati a Casette Verdini. Sedici lunghi mesi di indagini che, questa sera, hanno trovato una risposta nelle parole del Presidente della Corte, il Guidice Roberto Evangelisti che ha dichiarato "Innocent Oseghale colpevole dell'omicidio" di Pamela Mastropietro e della violenza sessuale". Oseghale è stato condannato a 18 mesi di isolamento diurno e al risacrimento delle spese nei confronti delle parti civili Mastropietro, Potenza e comune di Macerata: 300mila euro a testa per Stefano Mastropietro e Alessandra Verni, 4mila euro al proprietario dell'appartamento in via Spalato e 3.600 euro al Comune di Macerata. Per il 30enne nigeriano anche l'interdizione dai pubblici uffici e la decadenza della potestà genitoriale. Applausi e commozione in aula da parte della famiglia della vittima e dei tanti amici, arrivati quest'oggi da Roma, per assistere alla sentenza. Subito dopo la lettura, i genitori di Pamela si sono abbracciati. Impassibile l'imputato che, jeans e felpa, ha ascoltato la condanna senza bisogno dell'interprete.  Presenti in aula anche il questore di Macerata Antonio Pignataro e il primo cittadino della Città Romano Carancini. "Fuori uno" è stato il commento a caldo di Alessandra Verni, madre di Pamela, "Ho provato gioia quando è stata letta la sentenza - ha continato -. Ho sempre pensato a Pamela e credo che tutta l'Italia abbia pregato per mia figlia. Ringrazio tutte le persone di buon cuore che hanno creduto in lei e in noi. La speranza era questa, poi c'è sempre la giustizia divina." Commozione anche per il padre di Pamela, Stefano Mastropietro: "Seguire il processo non è stato facile anche se avevo già visto quelle immagini che sono state proiettate durante le udienze. Ho sempre sperato che sarebbe finita così." "Ringraziamo la Procura perché fino alla fine ha insistito sulla violenza sessuale e alla fine abbiamo vinto: questa è la vittoria della civiltà contro le barbarie - il commento del legale della famiglia Mastropietro e zio di Pamela Marco Valerio Verni. Anche lui, come la madre della 18enne, credi ci sia stato il coinvolgimento di certe persone: "in questo senso andremo avanti". Foto di Lucia Montecchiari    

29/05/2019 20:00
Civitanova, chiuso nuovamente un negozio di cannabis light: denunciato il titolare per spaccio (Foto)

Civitanova, chiuso nuovamente un negozio di cannabis light: denunciato il titolare per spaccio (Foto)

Nella mattinata odierna la Questura ha disposto nuovamente  la chiusura di uno dei due negozi già chiusi il 9 maggio scorso, in forza di altrettanti provvedimenti emessi dal Questore della Provincia di Macerata Dr. Antonio Pignataro.  Al negozio sono stati posti nuovamente i sigilli nel pomeriggio odierno dal personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Macerata, della Guardia di Finanza e del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e dovrà rimanere chiuso per un periodo di giorni 30 come disposto dal Questore con apposito provvedimento che è stato notificato al proprietari La nuova chiusura, è stata disposta dal Questore anche alla luce delle risultanze di un’operazione antidroga effettuata dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche alcune settimane fa, nel corso della quale il negozio era stato sottoposto a perquisizione locale con esito positivo. A seguito dell’operazione, infatti, nel negozio era stato rinvenuto circa mezzo chilo di Marijuana nascosta all’interno di un frigorifero, oltre ad hashish rinvenuto in un’altra zona del locale. Il titolare dell'esercizio commerciale è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria Competente per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la sostanza stupefacente è stata sottoposta a consulenza tecnica tossicologica disposta dal Sost. Proc. Enrico Riccioni da cui è emerso che la percentuale di THC contenuta nella sostanza stupefacente risultava in assoluto idonea a produrre effetto drogante. La sospensione della licenza commerciale interviene nel corso di una intensa e serrata attività di indagine seguita alla proliferazione dei cosiddetti negozi di cannabis legale. La Polizia di Stato di Macerata, costantemente impegnata nella lotta al contrasto di sostanze stupefacenti, prosegue nella sua intensa attività di controllo e repressione della commercializzazione della cosiddetta “cannabis legale”, nell’ambito di una articolata attività di repressione e contrasto delle sostanze stupefacenti  fortemente voluta dal Questore Antonio Pignataro a seguito del suo insediamento. "Non esiste differenza tra droghe pesanti e droghe leggere perché la droga è droga ed avvelena e toglie la vita a tanti ragazzi. Occorre ripristinare la legalità e fare chiarezza su una normativa che non ha mai ammesso la commercializzazione di tali prodotti e la cui applicazione è frutto di una lettura giuridica ingannevole, “per questo domani la Corte di Cassazione a Sezioni Unite” si esprimerà sul punto - così si è espresso il questore Pignataro" . Il  Questore di Macerata precisa che qualsiasi presenza di THC contenuta in questi prodotti "è, per legge, droga indipendentemente dal livello percentuale contenuto". 

29/05/2019 17:06
Post-sisma: la tela della Chiesa dell’Annunziata di Arquata torna al suo antico splendore (FOTO)

Post-sisma: la tela della Chiesa dell’Annunziata di Arquata torna al suo antico splendore (FOTO)

Molti la davano irrimediabilmente distrutta perché sepolta dal terremoto, ma dalle macerie di  Arquata è rinata la tela dell’Annunciazione, un’opera di pregevole fattura sulle cui attribuzioni sono in atto degli studi, che si trovava nell’altare maggiore della Chiesa dell’Annunziata posta nel capoluogo della cittadina distrutta dal sisma. La tela è stata recuperata alla fine del 2016 dai Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale di Ancona e dai Vigili del Fuoco, con una azione diretta dallo storico dell’arte della Soprintendenza A.B.P. di Ancona. Il dipinto era completamente ricoperto dalle macerie e pertanto in pessime condizioni. Lo stesso è stato depositato presso la Diocesi di Ascoli Piceno. Da un’altra parte d’Italia ad Anzio (RM) gli operai della Colgate-Palmolive vengono a sapere di questa  opera ferita e liberamente raccolgono tra di loro dei fondi da destinare alla cura della tela, come segno di supporto e vicinanza alla conservazione della memoria dei cittadini di Arquata. Regista di tutta l’operazione è l’Università degli Studi di Camerino (MC) attraverso la Professoressa Graziella Roselli che con altri docenti dell’università Camerte hanno  effettuato una attività diagnostica sull’opera per prepararla al difficile e quanto proibitivo restauro. Tale attività preventiva è stata condotta dallo spin off di Camerino A.R.T.& Co. Il restauro che potrebbe avere i connotati di un vero e proprio miracolo è stato effettuato dalla ditta ADiP Restauri ovvero da Serena Petrelli, Michele Aureli e Davide Di Silvestro, in un primo momento presso la Italico Onlus di Corropoli e successivamente nei laboratori di Ascoli dell’ADiP. Attività coordinata e diretta dallo storico dell’arte della Soprintendenza di Ancona dottore Pierluigi Moriconi. Inoltre è stato pensato uno storytelling dell’opera mediante un’istallazione multimediale interattiva sulla cornice del dipinto per i visitatori. Il dipinto ieri è stato restituito al Vescovo di Ascoli che ha voluto fosse messo nei suoi appartamenti  che resteranno aperti al pubblico  a  disposizione di chiunque voglia visitarla. Lo stesso ha pubblicamente affermato che è sua ferma intenzione far tornare l’opera ad Arquata quando ci saranno le condizioni.  Presente alla restituzione il sindaco di Arquata  con alcuni cittadini visibilmente commossi per aver visto rinascere dalle macerie la loro memoria. Il Vescovo su sollecitazione dei dirigenti della Colgate-Palmolive ha preventivato un futuro viaggio e delle mostre della tela nel Lazio, al fine di portare in giro il nome di Arquata e raccontare questa bella storia dove si sono intrecciati vari soggetti i quali operando con il cuore hanno reso possibile questo miracolo.     

29/05/2019 16:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.