Cronaca

Il bimbo muore in grembo: la mamma salvata dai medici del Salesi

Il bimbo muore in grembo: la mamma salvata dai medici del Salesi

Una mamma perde il feto del proprio bambino e viene salvata dai medici soltanto dopo un delicato intervento. All'ospedale Salesi di Ancona si è consumato un dramma, nella notte tra sabato e domenica, quando una donna di Civitanova Marche - alla trentatreesima settimana di gestazione - si è presentata al nosocomio dorico in preda a dolori addominali lancinanti e un'emorragia in corso. A seguito di una prima diagonosi i medici hanno subito accertato come per il feto del bambino che aveva in grembo non ci fosse più nulla da fare. È stato quindi disposto un parto cesareo d'urgenza, e poi un delicato intervento chirurgico per fermare la grave emorragia di cui era affetta la donna, dovuta probabilmente alla rottura dell'utero. L'intervento è andato a buon fine, tanto che la donna si trova ora in condizioni stabili e nelle prossime ore potrebbe anche essere dimessa. 

19/11/2019 11:47
Pollenza, accusa un malore, cade a terra e batte la testa: trasportato in codice rosso all'ospedale

Pollenza, accusa un malore, cade a terra e batte la testa: trasportato in codice rosso all'ospedale

Malore improvviso all'interno del "Frantoio Fratini" a Pollenza Scalo intorno alle ore 18:30 del pomeriggio odierno. Un cliente - che ha accusato il malessere mentre era in attesa - ha perso l'equilibrio ed è caduto rovinosamente a terra, battendo la testa. Gli operatori del 118, prontamente accorsi sul posto, hanno prestato le prime cure del caso all'uomo prima di trasportarlo all'ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti, in codice rosso.   

18/11/2019 19:38
Porto Potenza, drammatica caduta da un albero: muore sul colpo

Porto Potenza, drammatica caduta da un albero: muore sul colpo

Un anziano di 83 anni, a seguito della caduta da un albero, è deceduto sul colpo nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18:00. Il tragico fatto è avvenuto tra Porto Potenza e Potenza Picena, lungo la strada Potentina, poco oltre lo stabilimento della Goldenplast. I sanitari del 118, una volta dato l'allarme, si sono precipitati sul posto, ma a nulla sono valse le manovre di rianimazione: per l'anziano non c'è stato nulla da fare.  Sul posto presenti anche i carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena per valutare le dinamica esatta di quanto avvenuto.   

18/11/2019 18:52
Il caso di Pamela Mastropietro al Parlamento europeo

Il caso di Pamela Mastropietro al Parlamento europeo

'Il muro delle Bambole - Combattere la violenza contro le donne - In memoria di Pamela Mastropietro'. Il caso della 18enne romana arriverà, il prossimo 21 novembre, al Parlamento europeo. A comunicarlo all'Adnkronos è il legale della famiglia della giovane uccisa e fatta a pezzi a Macerata lo scorso gennaio da Innocent Oseghale, Marco Valerio Verni. "Ringraziamo Luisa Regimenti, l'europarlamentare leghista del Gruppo Identità e Democrazia, che ci ha dato questa occasione - ha spiegato Verni all'Adnkronos -. Sarà un momento molto importante. Porteremo la storia di Pamela, con tutti gli aspetti ad essa connessi, nella massima istituzione europea. Parleremo di lei, della mafia nigeriana, della violenza di genere e in tal caso della violenza contro il genere umano perché ciò che è stato fatto a Pamela va oltre la violenza contro una donna: è una violenza contro l'umanità intera". Luisa Regimenti, nel processo che ha visto imputato e poi condannato all'ergastolo Innocent Oseghale, è stata consulente di parte civile della famiglia della 18enne romana. Continua inoltre la battaglia della famiglia Mastropietro per fare completamente luce su quanto accaduto nel gennaio del 2018. "Seguiamo con vivo e costante interesse le cronache locali, non ultimo l'arresto del pusher di appena 13 anni effettuato nei giorni scorsi (LEGGI QUI). Siamo molto d'accordo con le parole del questore Pignataro, a cui idealmente ci uniamo - spiegano i familiari -. Ma ci domandiamo se, in questo doveroso ed encomiabile sforzo di prevenzione e contrasto alla criminalità, sia accettabile apprendere, sempre dalla stampa, che, ad esempio, ad ottobre dello scorso anno, sia caduto in prescrizione un processo importante che vedeva imputati numerosi nigeriani (ma non solo) per spaccio internazionale di sostanze stupefacenti (e per altri gravi reati), a causa, a quanto sembra, della mancanza della perizia che si sarebbe dovuta svolgere sull'ingente quantitativo di sostanza sequestrata e che, invece, non sarebbe stata disposta." "Qualcosa non è andato. Chi ha sbagliato? E, soprattutto, costui è stato chiamato a rispondere di questa che non può non definirsi grave negligenza - si domanda la famiglia della giovane uccisa -. Nonostante alcuni continuino a non indagare in tale direzione, noi riteniamo che non sia affatto da escludere la presenza di vere e proprie organizzazioni criminali nigeriane, anche di tipo mafioso. Troppi gli indizi che, secondo noi, non sono stati "messi a sistema" - cosa che si sarebbe potuta e dovuta fare se determinate carte fossero state trasmesse agli uffici competenti -, compreso questo processo che, evidentemente, avrebbe potuto fornire importanti dati ove andato a buon fine." "Lungi dal voler per forza vedere cose che non esistono, è altrettanto vero che, di contro, non si possano esse escludere a priori, e noi insisteremo fin quando potremo, affinché venga fatta piena luce su tutto. Per Pamela, per i tanti Maceratesi che ci chiedono di andare avanti e, al dunque, per tutti gli italiani per bene, di qualsiasi colore abbiano la pelle - concludono -. Perché, quello che si scorda, è che, tra le vittime principali di questi criminali, ci sono le stesse nigeriane, oltre che i nostri figli a cui questi vendono droga. E non solo".

18/11/2019 15:30
Pollenza, cade dalla scala: 80enne al pronto soccorso

Pollenza, cade dalla scala: 80enne al pronto soccorso

L'uomo, un 80enne, è caduto da una scala mentre stava facendo dei lavori nella propria abitazione.  È successo nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00, a Pollenza. I militi del 118, giunti sul posto, hanno subito prestato le prime cure del caso all'uomo per poi trasferirlo al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.

18/11/2019 15:00
“Stragi del sabato sera”, ritirate 11 patenti e decurtati 100 punti

“Stragi del sabato sera”, ritirate 11 patenti e decurtati 100 punti

Nella nottata di sabato, nonostante il maltempo, hanno avuto inizio i servizi di prevenzione alle cosiddette “Stragi del sabato sera” relativi al prossimo periodo invernale nel territorio della provincia di Macerata. Tali controlli vengono effettuati in attuazione delle direttive ministeriali, che rispondono all’esigenza di contrastare la recrudescenza del fenomeno dell’incidentalità giovanile manifestatasi recentemente in alcune regioni italiane, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione per aver assunto sostanze stupefacenti e/o psicotrope. Le attività di controllo disposte dal Servizio Polizia Stradale e coordinante dal Compartimento Polizia Stradale Marche, sotto la supervisione del questore di Macerata Antonio Pignataro, nella notte tra il 16 e il 17 novembre, sono state dirette dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Macerata, il Commissario Capo Vecchio Tommaso. I servizi sono stati effettuati con la presenza del Dirigente Medico Superiore, il dottor Fabio Frascarelli e dei suoi collaboratori, nonché con la presenza di personale della Questura di Macerata, e con la fondamentale attività di due pattuglie del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino e di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Macerata. Il servizio, svoltosi nell’ambito del territorio provinciale, ha consentito di accertare 11 infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica, sulla base delle quali sono state ritirate altrettante patenti a 8 uomini e due donne di età compresa tra 23 e i 35 anni, con un totale di 100 punti decurtati. Per uno dei conducenti si è proceduto anche alla contestazione della sanzione prevista per il rifiuto di sottoporsi all’esame per l’accertamento dell’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti che comporta le medesime gravi sanzioni previste per chi guida sotto l’effetto di tali sostanze. Nel corso dei controlli, un’autovettura in transito ha forzato il posto di controllo disposto. Grazie alla perizia e alla prontezza degli operatori di Polizia presenti e alla indispensabile collaborazione con il Commissariato di PS di Civitanova Marche, è stato possibile individuare la targa del veicolo. Sono in corso tutti gli indispensabili accertamenti per identificare il conducente e determinare le conseguenti sanzioni previste.

18/11/2019 10:10
Banda del buco in azione in una tabaccheria di San Ginesio

Banda del buco in azione in una tabaccheria di San Ginesio

Il furto è stato messo a segno nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo le 3, a Passo San Ginesio, nella tabaccheria che si trova lungo la è provinciale 78. I malviventi, forse quattro o cinque, sono entrati in azione forando il muro della parete posteriore dell'esercizio commerciale con la mazza e lo scalpello. Mentre stavano armeggiando, il proprietario dello stabile è sopraggiunto per sincerarsi, come ogni sera, che tutto fosse al suo posto e ha notato i ladri. Si è quindi diretto verso l'auto e ha iniziato a suonare il clacson sperando che i malviventi desistessero dal loro intento; questi ultimi, dopo aver rubato qualche stecche di sigarette, sono fuggiti. Su quanto accaduto indagano i carabinieri.

18/11/2019 09:33
Porto Recanati, evacuato il Golf Club: livello del fiume Musone al limite. La situazione migliora

Porto Recanati, evacuato il Golf Club: livello del fiume Musone al limite. La situazione migliora

Situazione maltempo in fase di miglioramento a Porto Recanati, soprattutto per quanto concerne il pericolo esondazione del fiume Musone. il mare si sta calmando e l'acqua del fiume di conseguenza si sta assorbendo. Fiume Musone che nella giornata di oggi aveva raggiunto il livello di emergenza, quindi al limite della soglia di pericolo esondazione, fortunatamente senza superarla. Per ragioni di sicurezza, alle 19, è stato evacuato il Golf Club River Village.

17/11/2019 20:31
Civitanova, fermati a bordo delle auto con la droga: nei guai tre persone

Civitanova, fermati a bordo delle auto con la droga: nei guai tre persone

Fine settimana all’insegna dei controlli, attività serrate e mirate dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche che, nell’ambito del dispositivo coordinato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata e finalizzato al contrasto del consumo di sostanze stupefacenti sul litorale, hanno consentito individuare altre tre persone dedite allo spaccio. I controlli effettuati nell’arco notturno nei punti di aggregazione giovanile e movida hanno consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile il deferimento all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di una coppia di venticinquenni residenti nel fermano che, dopo i controlli del veicolo sul quale viaggiavano nel centro di Civitanova Marche, sono stati trovati in possesso di una quindicina di dosi di cocaina già predisposte per lo spaccio con involucro termosaldato, ovviamente tutte recuperate e sequestrate. Analoga sorte ha avuto un quarantenne civitanovese che, controllato anche lui alla guida della sua autovettura nella zona industriale, si è dimostrato subito particolarmente nervoso e gli approfondimenti dei militari hanno consentito di trovare una dose di cocaina. Nell’ambito del medesimo dispositivo sono state controllate 85 autovetture e identificate complessivamente 110 persone, nei confronti delle quali sono state accertate ventotto violazioni codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa. L’attività di presidio sul territorio dei Carabinieri, unita al particolare sforzo mirato al contrasto del dilagante fenomeno dello spaccio, continua a garantire risultati concreti e significativi che, insieme alla campagna di informazione e legalità avviata già da tempo nelle scuole dell’intera provincia maceratese, forniranno sicuri contributi alle strategie di intervento. 

17/11/2019 14:35
L'intervista de "La Verità" al medico che ospitò Mifsud: "Un uomo pacato appassionato di scacchi e di Alessandro Borghese"

L'intervista de "La Verità" al medico che ospitò Mifsud: "Un uomo pacato appassionato di scacchi e di Alessandro Borghese"

Alessandro Zampini, il medico 65enne di Esanatoglia che ha ospitato per un mese e mezzo, a casa sua, Joseph Mifsud, accademico maltese, accusato di far parte del Russiagate, ha rilasciato una intervista al giornalista Giacomo Amadori de La Verità. Il loro primo incontro, come riferisce Zampini, avviene a fine 2016, alla Link Campus University. I due iniziarono a parlare proprio perché Mifsud fece un commento sulla capigliatura del medico di Esanatoglia. Da lì, il dottor Zampini prescrisse del riposo all'accademico maltese (a causa delle medicine che prendeva) e lo invitò a passare qualche giorno a Esanatoglia e lui accettò dicendo che avrebbe dovuto scrivere un libro. Era fine ottobre del 2017 e Mifsud arrivò nel maceratese, da solo, con la sua Lancia, racconta il dottor Zampini. Rimase lì fino a Natale, che i due passarono insieme, perché i suoi avvocati inglese gli dissero che per qualche periodo sarebbe stato meglio che non si fosse reso visibile. Zampini riferisce che Mifsud gli parlò del Russiagate e del fatto che lui fosse implicato nella vicenda ma si dichiarava estraneo a tutto, riferendo che il suo lavoro era semplicemente quello di "mettere in contatto le persone". Riferì al medico di Esanatoglia, come si legge nell'intervista, di aver promosso un incontro tra la Link e una università russa e che qualcuno voleva incastrarlo. Un rapporto ottimo e idilliaco quello tra la spia e il dottore. I due giocavano spesso a scacchi e il medico di Esanatoglia ha riferito che quando tornava a casa, sapendo che c'era Joe (così lo chiama), era felice. Un tipo pacato, vestito di tutto punto, appassionato di cinema, di calcio e di scacchi; si concedeva un sigaro a settimana e adorava il programma "Quattro ristoranti" di Alessandro Borghese. Questo l'identikit della spia Mifsud riferito dal dottor Zampini.  I due, come riferisce il medico di Esanatoglia, si sono scambiato gli auguri di buon anno e poi più nessun contatto. Probabilmente, secondo quanto riferisce Zampini, Mifsud potrebbe essere nei paesi arabi dove aveva riferito di avere molti amici. Fonte: La Verità Photo Credit: La Verità

17/11/2019 11:24
Monte San Giusto, non torna a casa dopo la scuola: 14enne ritrovata dopo cinque ore

Monte San Giusto, non torna a casa dopo la scuola: 14enne ritrovata dopo cinque ore

AGGIORNAMENTO ORE 18:50. La minore, qualche minuto dopo le 18:00, è stata ritrovata dai carabinieri dopo cinque ore di ricerche e sta bene. L'adolescente, di 14 anni, non ha fatto ritorno presso la propria abitazione dopo il normale svolgimento delle lezioni scolastiche. La minore, di origini pakistane, ha fatto perdere le proprie tracce nella tarda mattinata di oggi, dopo che si era recata, come ogni giorno, presso l'istituto Lorenzo Lotto di Monte San Giusto. A lanciare l'allarme i familiari quando hanno visto che la giovane, residente in un'abitazione vicina alla scuola, non ha fatto ritorno a casa. Sono subito scattate le ricerche, che sono attualmente in corso, dopo che i parenti della 14enne hanno allertato i Carabinieri

16/11/2019 17:50
Pieve Torina, auto contro cinghiale: 28enne al pronto soccorso

Pieve Torina, auto contro cinghiale: 28enne al pronto soccorso

L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 13:30, a Pieve Torina, lungo la provinciale che conduce a Visso, all'altezza della frazione Piè Casavecchia. A rimanere coinvolta una giovane 28enne che, mentre si trovava al volante della propria auto, ha visto un cinghiale sbucare dalla boscaglia e non è riuscita a evitare l'impatto. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno trasportato la giovane al pronto soccorsi. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto anche le forze dell'ordine per tutti i rilievi del caso. (Fonte ANSA Marche)

16/11/2019 17:27
Treia, 300 grammi di hashish in un appartamento del centro: 40enne ai domiciliari

Treia, 300 grammi di hashish in un appartamento del centro: 40enne ai domiciliari

Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo del territorio. Al termine di una pregnante attività informativa, i finanzieri della Compagnia di Macerata hanno individuato un appartamento nel centro di Treia, adibito a base di stoccaggio delle sostanze stupefacenti. A risiedervi era un quarantenne italiano. La perquisizione personale e locale ha permesso ai finanzieri di rinvenire e porre sotto sequestro 300 grammi di hashish, un bilancino elettronico e materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.  L'uomo, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.      

16/11/2019 13:07
Macerata, sorpreso a spacciare a scuola a soli 13 anni. Pignataro: "Scenari inquietanti"

Macerata, sorpreso a spacciare a scuola a soli 13 anni. Pignataro: "Scenari inquietanti"

La Squadra Mobile di Macerata, nell’ambito dei servizi di prevenzione nei pressi degli Istituti scolastici denominati “Operazione Scuole Sicure”, ha denunciato uno studente di 13 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente destinata agli altri studenti minorenni, di età anche più giovane.   Lo studente è stato sorpreso con 7 dosi di marijuana, ciascuna confezionata in involucri termosaldati, pronte per essere vendute ai propri compagni. Il ragazzino è ora indagato con l'aggravante di aver commesso il fatto in un istituto scolastico.  "Non possiamo tollerare ed ammettere in alcun modo che circoli droga tra libri e quaderni, per questo i controlli della polizia nelle scuole di Macerata aprono scenari inquietanti sul fronte dello sballo tra i giovanissimi" sottolinea il questore di Macerata Antonio Pignataro.  Il Questore evidenzia come occorra reagire e come sia necessaria una mobilitazione, in primis, delle famiglie alcune delle quali “oggi purtroppo rimangono nella totale indifferenza nei confronti dei propri figli" ed in secondo luogo del mondo della scuola: "Bisogna far sentire coinvolti tutti gli alunni - spiega Pignatato - per evitare che la vita dei nostri ragazzi venga avvelenata e distrutta dalle sostanze stupefacenti".  In tale delicato contesto la Questura di Macerata - con il coordinamento del Procuratore Capo Giovanni Giorgio - è impegnata quotidianamente e senza soluzione di continuità grazie al lavoro della Squadra Mobile diretta dal commissario capo Maria Raffaella Abbate e dal personale di rinforzo in divisa con l’impiego delle unità cinofile.  Un'attività, ribadisce il Questore, "a difesa delle giovani generazioni e delle tante famiglie che soffrono nel vedere i propri figli destinati a cadere nel tunnel della droga e quindi dell'autodistruzione". I controlli vengono effettuati nei pressi degli istituti scolastici: veri e propri pattugliamenti con l'impiego di poliziotti in divisa e in borghese, sia prima dell'orario d'ingresso che all'uscita degli alunni.  Il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti tra giovani avviene su due binari: quello della prevenzione e quello della repressione. Gli agenti organizzano incontri con studenti di tutte le età per illustrare le conseguenze derivate dall’uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'attività investigativa è, infatti, emerso come all'interno delle comunità di recupero si registri la presenza di tossicodipendenti sotto i 12 anni di età.  "Questa vicenda assume una rilevanza tale sia per l’età del ragazzo sia per il contesto in cui gli eventi si susseguono, coinvolgendo altri ragazzi di cui alcuni ancora più piccoli - prosegue Pignataro -, originando insicurezza e confusione in un contesto scolastico dove dovrebbero imperare educazione e cultura e pertanto occorre sensibilizzare gli opinionisti che a volte vanno nelle scuole in modo maldestro a propagandare la legalizzazione della cannabis creando ulteriormente confusione e incrinando il rapporto di fiducia che deve sempre sussistere tra Stato e cittadino specie nell’età adolescenziale".  "Qui non si vuole limitare la libertà di espressione o di opinione, ma tutti abbiamo il dovere di chiederci con quale esperienza professionale trovano il fondamento le loro parole" conclude il Questore.         

16/11/2019 09:15
Civitanova, raid dei ladri in un'abitazione: paura per una donna

Civitanova, raid dei ladri in un'abitazione: paura per una donna

Raid dei ladri a Civitanova. L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in un'abitazione di Santa Maria Apparente. Dei malviventi, approfittando del fatto che nessuno fosse presente in casa, si sono introdotti all'interno dell'immobile per fare razzia di ciò che di prezioso trovavano. Quando la proprietaria ha rincasato si è trovata faccia a  faccia con uno dei ladri, il quale, dopo averla affrontata, si è dato alla fuga. Il bottino trafugato è di gioielli e diversi monili d'oro. La donna, spaventata per quanto accaduto,  ha poi sporto subito denuncia alla Polizia.  

15/11/2019 19:47
Macerata, controlli interforze nella notte della movida: sanzionato un giovane per aver urinato in luogo pubblico

Macerata, controlli interforze nella notte della movida: sanzionato un giovane per aver urinato in luogo pubblico

Nuova attività di controllo, congiunta tra Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri, nella notte di ieri a partire dalla mezzanotte. Fino alle 3 del mattino, l’operazione di sicurezza che segue quella effettuata la settimana scorsa sempre durante la serata di giovedì solitamente dedicata alla movida, ha riguardato il centro storico di Macerata.  “Ancora una volta – sottolinea il questore Antonio Pignataro – lo spirito di squadra che coinvolge tutte le forze dell’ordine e la Polizia locale è elemento fondamentale per ottenere i massimi risultati conseguibili.”   Nel corso dell’attività cinque sono state le persone identificate, diversi i veicoli controllati, elevata una sanzione per avere urinato in luogo pubblico e 75 i preavvisi per sosta in aree riservate ai residenti. “Questo lavoro in sinergia costante – afferma il Comandante provinciale dei Carabinieri Michele Roberti - produce una serie di risultati a valore aggiunto rispetto a singole azioni.”   Dalle 3 alle 6 del mattino le pattuglie della Polizia locale e delle forze dell’ordine hanno proseguito nell’attività di controllo che ha riguardato diverse altre zone della città.   “I controlli interforze che sono stati espletati negli ultimi due giovedì – interviene il comandante della Polizia locale Danilo Doria – hanno già dato enormi frutti sono l’aspetto del rispetto della normativa e di legalità. La cittadinanza ha recepito in maniera positiva quanto effettuato e altrettanto positiva è la collaborazione degli esercenti commerciali che hanno capito che viene sempre attuata una forma di buon senso nelle attività di controllo, purché non si ecceda nella rumorosità.”   L’operazione, gestita in tranquillità, si è svolta regolarmente in un clima di fattiva collaborazione tra le forze dell’ordine coinvolte.  

15/11/2019 18:38
Recanati, ragazza precipita da una finestra dell'ospedale

Recanati, ragazza precipita da una finestra dell'ospedale

L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, all'ospedale di Recanati. Per cause ancora da accertare, una ragazza di 33 anni, paziente del nosocomio, è caduta dalla finestra da un'altezza di quattro metri circa. Immediatamente è stata soccorsa dai sanitari del 118, e poi trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova. Le condizioni della donna non sarebbero gravi. Da chiarire ancora l'esatta dinamica di come ciò sia accaduto.  Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il gesto sarebbe stato volontario.

15/11/2019 18:30
Tolentino, blitz in due laboratori tessili cinesi: "Condizioni di lavoro disumane"

Tolentino, blitz in due laboratori tessili cinesi: "Condizioni di lavoro disumane"

Nei giorni scorsi gli agenti del Corpo di Polizia Locale di Tolentino, in collaborazione con l'Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno messo nel mirino due laboratori tessili gestiti da persone di nazionalità cinese.  Il blitz è partito nella notte: i due laboratori artigianali sono stati controllati da cima a fondo. Accertati diversi abusi edilizi, numerose violazioni in materia di ospitalità e qualche irregolarità in materia di normativa sul lavoro.  Tra tutte queste violazioni è stata accertata anche la presenza di un vero e proprio dormitorio all'interno di una delle due imprese controllate. Infatti diversi uffici erano stati trasformati in vere e proprie camere da letto di fortuna, con mobilio spartano e collegamenti elettrici posticci e in alcuni casi senza nemmeno finestre. "Veri e propri sgabuzzini adibiti a dormitori, è inaccettabile che al giorno d'oggi alcuni lavoratori debbano trovarsi a vivere e lavorare in queste condizioni disumane." Questo il commento del Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti che prosegue "la situazione sta piano piano migliorando ma durante queste verifiche non è raro trovare condizioni del genere. Solo qualche anno fa analoghi controlli portarono al sequestro di un altro laboratorio in via Rossini. Purtroppo devo constatare che questi episodi non sono stati ancora completamente debellati. Useremo il pugno duro e continueremo in analoghi controlli, mi auguro che il messaggio arrivi a destinazione." Nel frattempo tre persone di nazionalità cinese ed un italiano sono state deferite alla Procura della Repubblica per i fatti accertati. L’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli si complimenta con il Comandante e con gli agenti della Polizia Locale: "Con professionalità – ha sottolineato - hanno portato a termine una importante indagine. Sul fenomeno dello sfruttamento e sicurezza dei lavoratori non possiamo abbassare la guardia, con l’intento di eliminare ogni forma di irregolarità. Contemporaneamente vogliamo garantire a tutti i nostri cittadini, con l’ausilio di tutte le forze dell’ordine, sicurezza e rispetto delle legalità, adottando ogni forma di controllo e presidio del territorio".  

15/11/2019 14:27
Macerata, fornisce un nome falso e tenta di colpire con calci e pugni i poliziotti: denunciato

Macerata, fornisce un nome falso e tenta di colpire con calci e pugni i poliziotti: denunciato

Alle 8.45 circa di ieri, durante un controllo disposto dal Questore Antonio Pignataro ad una fermata autobus in via Ghino Valenti, a Macerata, gli agenti di Polizia hanno bloccato un ventenne originario del Gambia. Il giovane era stato visto scendere da un pullman proveniente da Ancona, e dirigersi verso il centro città. È stato, pertanto, sottoposto a controlli di rito da parte dei poliziotti presenti sul posto. Accortosi della presenza della Polizia, il 20enne ha bruscamente cambiato direzione. Una volta fermato e perquisito non è stato rinvenuto in possesso di alcuna sostanza stupefacente.  Nonostante cio’ il giovane, non in grado di fornire giustificazioni circa la sua presenza a Macerata e visibilmente innervosito dai controlli, è risultato sprovvisto di documenti di identificazione. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, ha fornito un nome risultato successivamente essere falso. Da ulteriori controlli, è emerso come il soggetto avesse già in passato fornito false generalità. Durante le operazioni di foto segnalamento, alla richiesta di confermare il vero nome, ha piu’ volte tentato di colpire gli agenti con calci e pugni mettendo in difficoltà gli operatori che a fatica sono riusciti a contenerlo. Il cittadino gambiano è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di "false generalità" e "violenza e resistenza a pubblico ufficiale".       

15/11/2019 14:18
Matelica, in casa con 15 grammi di cocaina e un bilancino: arrestato 49enne

Matelica, in casa con 15 grammi di cocaina e un bilancino: arrestato 49enne

I militari della Compagnia Carabinieri di Camerino - comandati dal capitano Roberto Nicola Cara - hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 49enne di Matelica, Lorenzo Lopetuso, artigiano e incensurato.  A seguito di una perquisizione personale e domiciliare operata all'interno di una sua abitazione e avvenuta intorno alle ore 12:00 di ieri, 14 novembre, sono stati rinvenuti 15 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, il 49enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che avrà luogo nella giornata di oggi.     

15/11/2019 10:10
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