"A tutti gli assegnatari delle Sae (casette) del campo sportivo. L'amministrazione comunale ha intenzione di incaricare un legale per agire nei confronti del consorzio Arcale per mancato rispetto dei termini di consegna delle casette. Riteniamo ci siano gli estremi per un'azione in danno sia come Comune che come singoli assegnatari. Per chi volesse approfondire la possibilita' organizzero' un incontro appena valutato con l'avvocato".
Lo scrive su Facebook il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. Il Consorzio Arcale è il gruppo costituito da cinque aziende operanti nel settore edile che ha sede legale a Firenze e che fornisce e monta le Sae nelle aree marchigiane colpite dal sisma. Il Consorzio, che è stato individuato tramite un accordo con la Protezione civile nazionale, era già stato oggetto nei giorni scorsi di un ordine di servizio della Regione Marche con cui l'amministrazione regionale, temendo di non riuscire a rispettare l'impegno di consegnare il 90% delle casette entro dicembre, ordinava al Consorzio, in base a quanto previsto dal contratto, di lavorare sia di notte che nei festivi. (Agenzia Dire)
Anas ha aperto oggi al traffico, in modalità provvisoria per il traffico locale, la strada provinciale 209 “Valnerina”, nel tratto gravemente danneggiato dal sisma dello scorso 30 ottobre nel comune di Visso, in provincia di Macerata.
I lavori, avviati lo scorso 17 agosto dopo una complessa attività di indagini geologiche, rilievi tecnici e progettazione, hanno infatti consentito di mettere in sicurezza il versante roccioso ed avviare la ricostruzione del tratto interessato.
“Gli interventi - ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - sono particolarmente complessi data la grave situazione idrogeologica, generata dal sisma, che ha coinvolto non solo la strada ma anche il fiume e l’intero versante. Anas, di concerto con i Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche, ha impostato i lavori in modo da consentire questa prima riapertura provvisoria per dare respiro al traffico locale, altrimenti costretto a lunghi percorsi alternativi. Al contempo proseguono gli interventi per completare la ricostruzione definitiva, che richiederanno altri quattro mesi”.
Il transito sarà garantito alle autovetture (e ai veicoli con massa inferiore a 3,5 tonnellate) in tre fasce orarie: 7:00-8:00; 12:00-13:00; 17:00-18:00 con senso unico alternato per 30 minuti in direzione Visso e 30 minuti in direzione Preci. Nelle prossime settimane, terminate le attività di protezione dei versanti, sarà inoltre possibile incrementare le fasce orarie di apertura al traffico.
Il transito in corrispondenza della frana si svolgerà su una pista di circa 600 metri appositamente realizzata. L’intero tratto sarà monitorato del personale tecnico che in caso di condizioni meteorologiche avverse potrà disporre limitazioni o chiusure temporanee al fine di garantire la sicurezza. I lavori, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, hanno finora riguardato la realizzazione della pista provvisoria, la bonifica dell’intero versante e il disgaggio dei massi pericolanti, la demolizione della galleria artificiale, la realizzazione di ulteriori barriere paramassi e la realizzazione di un alveo provvisorio sul quale è stato temporaneamente spostato il fiume Nera per consentire la sistemazione dell’alveo definitivo nonché il completamento dei lavori.
In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto in questione era stato compromesso da una grave situazione idrogeologica che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di oltre 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di forte instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi.
Tale situazione ha richiesto l’esecuzione di numerosi rilievi tecnici e geologici nonché di un’approfondita fase di progettazione, di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche.
Lo scorso 12 luglio erano stati poi pubblicati i bandi di gara, aggiudicati con procedura aperta accelerata lo scorso 10 agosto e avviati il 17 agosto.
I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 500 interventi per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 11/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.
La Società Alpinistica Tridentina ha iniziato i lavori di manutenzione di alcuni sentieri ercusionistici del Parco dei Sibillini nei tratti rimasti aperti dopo il terremoto. Quindici volontari esperti dal Trentino sono scesi nelle Marche per ripristinare i sentieri del Parco, luoghi d'incanto dove fare trekking e godere del paesaggio. Una ditta trentina, la Inepro, ha donato le tabelle segnavia.
I sentieri interessati sono l'E2 (Lago di Fiastra-Cimitero di Monastero), l'E3 (Bolognola-Fonte dell'Aquila), l'E5 (Bolognola -Sella di Pizzo Acuto), l'E6 (Campolungo-Pizzo Tre Vescovi) e l'E7 (Visso-Santuario di Macereto). (Ansa)
Dal 18 al 22 ottobre torna #ripartidaisibillini, il social tour solidale a sostegno dei territori colpiti dal sisma del 2016. Anche quest’anno l’obiettivo sarà raccontare borghi, sentieri, esperienze, storie legate a queste realtà, far conoscere le strutture ricettive e della ristorazione, aziende e prodotti dell’Area dei Sibillini, una vasta zona che conserva ancora una grandissimo fascino e tantissimo da offrire ai viaggiatori.
“Quattro gli itinerari tematici esperienziali - spiega l’ideatore del progetto Luca Tombesi – che coinvolgeranno circa 20 influencer (bloggers e instragramers) che si presteranno in modo volontario e completamente gratuito all’iniziativa”.
Il Blog Tour #ripartidaisibillini2 è realizzato da un gruppo di Bloggers Marchigiani (Luca Tombesi, Nadia Stacchiotti, Luca Marcantonelli, Vissia Lucarelli e il giornalista Andrea Braconi) in collaborazione con Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger, Associazione Sibillini Segreti e Sapori.
Presente in conferenza stampa anche il Direttore prof. Massimiliano Polacco: “Da tempo oramai Confcommercio Marche Centrali supporta progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.
A chiudere gli interventi, la Presidente di IgersItalia Ilaria Barbotti: “Ringrazio tutti gli instagramers e bloggers che a titolo gratuito da mercoledì 18 fino a domenica 22 ottobre racconteranno di questi luoghi e che con i loro contributi digitali ci aiuteranno a farci conoscere anche oltre i confini nazionali”.
L’appuntamento aperto a tutti è programmato per domenica 22 ottobre, alle ore 13.00, con un pranzo solidale, il cui ricavato sarà destinato alle zone colpite dal sisma, presso l’agriturismo Alti Pascoli Fiordimonte (Val Fornace).
Questi gli itinerari di #ripartidaisibillini2, un tour più strutturato rispetto allo scorso anno:
Erbe spontanee, profumi e sapori dei Sibillini: 18-20 ottobre (Roccafluvione- Montemonaco-Montefortino – Comunanza-Amandola). Un giro alla scoperta delle erbe spontanee e delle piante aromatiche e i loro usi in cucina e nella cura del corpo., degli oli essenziali e dello zafferano dei Sibillini, tra borghi e mulini.
Monti Sibillini mangia e bevi: 8-20 ottobre (Cessapalombo-Caldarola-Belforte-Serrapetrona-Valfornace-Muccia-Camerino). I prodotti dell’enogastronomia dei Monti Sibillini e le ricette tradizionali. Visite ai produttori e degustazioni.
In cammino sui Sibillini: 20-22 ottobre (Montecavello-Visso-Pieve Torina-Fiastra). Trekking sui sentieri dei Sibillini, dormendo nei rifugi e gustando le specialità locali. A riscoprire la Riserva Integrale di Torricchio in compagnia degli esperti dell’Unicam.
I borghi dell’acqua: 20-22 ottobre (Foligno-Sellano-Cerreto di Spoleto). I borghi e le acque dei Sibillini, dal Menotre al Nera fino alle Terme di Triponzo.
E' stato approvato dalla Provincia di Macerata il progetto esecutivo relativo alla sistemazione della strada Visso – Castelsantangelo; strada che ha subito considerevoli danni a seguito del terremoto. Allo stato attuale, gli aspetti più problematici riguardano la stabilizzazione dei versanti sia a monte che a valle della carreggiata per l'alto grado di friabilità delle rocce che li caratterizzano.
Si tratta di un'opera di quasi nove milioni di euro frazionata in tre distinte parti per le quali verranno avviate tre gare di appalto; in sintesi un progetto per la messa in sicurezza ed il rapido ripristino della piena funzionalità di una strada classificata di I^ livello dal Soggetto Attuatore.
Il Presidente Pettinari ci spiega che la suddivisione del progetto in tre lotti è una scelta determinata dalla volontà di aprire contemporaneamente tre cantieri per abbreviare quanto più possibile i tempi di sistemazione e messa in sicurezza della strada in questione che rappresenta, per tutte le operazioni di ricostruzione, uno snodo importante. Si tratta quindi di procedere con la massima celerità evitando il più possibile tutto ciò che possa rallentare l'attività di riedificazione e quindi di normalizzazione di un'area gravemente lesionata.
“Tanto la progettazione, quanto le relative procedure d'appalto e la successiva direzione dei lavori – aggiunge Pettinari - sono fasi tecniche ed amministrative tutte eseguite dalla struttura operativa dell'Ente".
(Foto dal canale Youtube Flyengineering - Rilievo Topografico 3D con drone della strada provinciale SP134 Visso - Castelsantangelo (MC). - Navigazione rilievievo 3D. -Curve di livello su ortofoto)
Questa mattina si è svolta presso la sede della Provincia di Macerata un’importante riunione per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano la Valnerina chiusa a seguito del sisma del 26 e 30 ottobre dello scorso anno.
Sull’importante arteria sono contemporaneamente aperti quattro cantieri: tre per il risanamento di quei tratti interessati dalla caduta dei massi dalle pareti rocciose e l’altro relativo alla rimozione dell’enorme frana caduta sul fiume con la conseguente deviazione del corso d’acqua. I lavori sono iniziati il 17 agosto scorso per un costo di circa 13 milioni di euro.
L’ing. Soccodato Soggetto Attuatore ANAS ed il capo compartimento ANAS di Ancona ing. Testaguzza, nel corso dell’incontro, hanno informato i presenti sullo stato d’avanzamento dei lavori che dovrebbero concludersi entro tre o quattro mesi. Hanno inoltre comunicato che a breve, l’importante arteria, seppure per poche ore al giorno e senza interruzione dei lavori, verrà riaperta con un senso unico alternato. Nel corso della riunione si è anche discusso delle modalità di tale apertura riservata esclusivamente al traffico leggero in modo da consentire il transito soprattutto ai lavoratori dipendenti e a quanti, provenienti dall’Umbria, dovranno recarsi per vari motivi nei Comuni di Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo. L’obiettivo non ultimo è quindi quello di aprire a fasce orarie sempre più ampie con il procedere dei lavori riguardanti la messa in sicurezza dei tratti danneggiati dal terremoto.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, i Sindaci di Preci Pietro Bellini e di Cerreto di Spoleto Luciano Campana, il Commissario Passerotti ed il suo Vice Di Martino per il Comune di Ussita, il Vice Sindaco di Visso Maurizi ed il Consigliere Albani, il Tecnico del Comune di Castel Sant’Angelo sul Nera, gli ingegneri ANAS De Franciscis e D’Angelo, l’ing. Mecozzi e l’Ing. Gigli della Provincia di Macerata. Il Presidente della Provincia Pettinari, che ha presieduto l’incontro insieme all’Ing. Soccodato, ha sottolineato più volte, anche a nome degli amministratori presenti, l’importanza della Valnerina e della sua riapertura anche se inizialmente solo per tre “finestre giornaliere” purchè tutti i giorni compresa anche la domenica. Ha ricordato che: “…la strada in questione è assolutamente vitale non solo per la ricostruzione ma per l’intero sistema socio economico che vi gravita intorno...”
Sabato 14 e domenica 15 ottobre alla festa de “Lu porcu Meu” di Muro Leccese, nel Salento, ci saranno il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, Alessandro Bordoni commerciale Nerea per il Sud ed un rappresentante dei produttori del piccolo centro in provincia di Macerata, in un simbolico abbraccio solidale per aiutare le persone vittime del terremoto dello scorso ottobre.
Un incontro nato per caso, una ricerca su internet e la voglia di consegnare i fondi, raccolti dalle associazioni organizzate durante l’anno, direttamente e personalmente a chi ha bisogno. Nasce così la conoscenza e l’amicizia tra una delegazione di Muro Leccese, paese in provincia di Lecce denominato da poco città d’arte, ed il comune di Visso uno dei tanti paesi del Centro Italia colpiti dal sisma.
Lo scorso aprile per consegnare l’assegno, un gruppo di amministratori e rappresentanti delle associazioni locali, capeggiato dal sindaco Antonio Lorenzo Donno, visita quei luoghi e rimane sconvolto dalle macerie che nel piccolo centro si vedono un po’ ovunque, da subito la consapevolezza e la voglia di dover e poter fare di più.
Il piccolo paese del maceratese ha in comune con quello Salentino il maiale, Visso è la patria del Ciascuolo un salume morbido a base della carne di questo animale, mentre da oltre trent’anni, la terza domenica di ottobre, a Muro Leccese si realizza la festa de “lu porcu meu”, denominazione in dialetto salentino dell’animale “il maiale mio” in onore di quest’ultimo.
Una festa storica, tra le più importanti dell’autunno salentino che va in scena, proprio questo fine settimana, un percorso enogastronomico alla scoperta dei piatti della tradizione, in cui verranno esaltati i sapori di questa carne attraverso preparazioni tipiche come il bollito, la carne grigliata, il sanguinaccio ed altre prelibatezze.
Negli ultimi anni chef, anche stellati, hanno creato e preparato durante la festa dei piatti a base di maiale un mix di innovazione e tradizione in un connubio di sapori che deliziavano il palato.
Per l’edizione del 2017 l’associazione Pastorella, promotrice della manifestazione, ha deciso di dedicare uno stand ai salumi prodotti dagli allevatori e dalle aziende locali di Visso, un momento di festa in cui gustare le diverse specialità e dove i sapori della tavola si incontrano, a far da cornice tanta buona musica.
Un gesto di solidarietà che dal Salento abbraccia simbolicamente, con il rinomato calore e l’ospitalità che tutto il mondo le riconosce, coloro che sono stati colpiti dal terremoto.
Quelle persone che quando la terra ha tremato sono rimaste senza una casa ed hanno bisogno di andare avanti, di credere che ci si può rialzare nonostante tutto, si può ricominciare a sperare in un futuro e lo si può fare a partire dalla promozione dei propri territori e delle proprie specialità.
Il sindaco Antonio Lorenzo Donno ed il presidente dell’Associazione “Pastorella” Antonio Spano sono contenti di poter ospitare il 14 e il 15 ottobre nel loro paese e tra i loro stand una delegazione di Visso, in un piacevole momento di festa e di condivisione.
Un’ospitalità tipica dei messapi antica civiltà già presente nel territorio di Muro Leccese qualche millennio fa e di cui restano preziose testimonianze, nel parco archeologico e nel Museo dei Messapi di Borgo Terra.
Il sindaco di Visso replica alle accuse della depuatata di Mdp Lara Ricciatti, in merito alle sue dichiarazioni sullo sciopero della fame "a staffetta" per riportare in aula la legge sullo "ius soli", promosso in Parlamento dal senatore pd Luigi Manconi, a cui hanno aderito già molti deputati e senatori, fino al ministro Graziano Delrio che più di altri crede e si è battuto per la legge che il segretario Renzi ha fortemente voluto.
La vicenda è iniziata venerdì mattina, con un post di Pazzaglini nel proprio profilo Facebook, in cui ironicamente invitava i parlamentari aderenti allo sciopero della fame di portarlo a termine, fino all'approvazione della legge, sperando che la stessa non passasse mai all'esame del senato.
La risposta della deputata marchigiana Lara Ricciatti, eletta in parlamento nel 2013 tra le fila di Sinistra Ecologia Libertà, lasciata a febbraio di quest'anno per entrare a far parte del Movimento Democratico Progressista, è arrivata a stretto giro di posta, nel pomeriggio di ieri. La Ricciatti ha definito sconcertanti le parole usate dal sindaco di Visso nei confronti di quelli che in queste ore hanno aderito allo sciopero della fame per la legge sulla cittadinanza per i figli degli immigrati, tanto da spingersi ad augurarne la morte, ed ha aggiunto, rincarando la dose, che un uomo delle istituzioni non si deve esprime in quel modo e con quei toni. La deputata di MDP concludeva il suo attacco al sindaco pretendendone le scuse e lo invitava ad occuparsi piuttosto dei terremotati invece di ironizzare in maniera becera su temi di cui non è a conoscenza.
L'ultimo atto di questa vicenda è andato in scena nel tardo pomeriggio di sabato 7 ottobre, con la replica di Pazzaglini, affidata ad un nuovo post nel suo profilo Facebook che inizia così: "Mi dicono che una deputata ha definito sconcertante un mio post su Facebook chiedendo di scusarmi" e prosegue dicendo di non conoscere la parlamentare in questione e di essere andato a cercarla su Wikipedia, trovando in qualche modo curioso come l'enciclopedia online la qualificasse come studentessa.
Ribadendo il massimo rispetto per gli studenti, il sindaco prosegue dicendo: "Trovo assurdo però che una giovane donna, nominata in parlamento dal segretario di un partito, che nella vita non ha dimostrato nulla se non quell'ideologia tipica di chi non ha mai avuto bisogno di lavorare per pagare le bollette, che guadagna 10 volte quello che guadagna un lavoratore in Italia, si degna di occuparsi di me per la prima volta per una battuta scritta su Facebook".
In conclusione di questo botta e risposta, Pazzaglini, augurando alla Ricciatti tutto il bene del mondo, auspica che la stessa non possa sedere mai più in parlamento.
Dieci persone saranno assunte a tempo determinato nel Parco nazionale dei Monti Sibillini. Andranno a integrare la dotazione organica dell'Ente già sottodimensionata, anche per la gestione di un territorio vasto e complesso e in una situazione resa più critica dall'emergenza terremoto. Le prime 5 unità sono già state assunte, attingendo da graduatorie di altri Parchi e della Ripam-Formez.
Altri 5 posti saranno coperti dopo una selezione pubblica; per tre le procedure sono state avviate e gli avvisi di selezione sono pubblicati nel sito www.sibillini.net. Si tratta di un informatico e di 2 impiegati nel settore partecipazione e turismo sostenibile.
A breve verranno pubblicati altri avvisi di selezione per un posto di geologo e di ingegnere. "E' un risultato soddisfacente - commenta il presidente Oliviero Olivieri - nella consapevolezza che è stato aggiunto un tassello importante per la realizzazione del sistema di azioni volte alla ricostruzione, al rilancio e al rinnovamento del Parco e del suo territorio". (Ansa)
L'impressione è che il terremoto sia avvenuto la scorsa notte e non l'anno scorso. Inizia così il servizio andato in onda ieri sera nella trasmissione Mediaset "Dalla vostra parte" che ha documentato la situazione della zona rossa nel comune di Visso, che è praticamente immutata dal giorno seguente al sisma dello scorso anno.
È stato intervistato anche il sindaco Pazzaglini, al quale è stato chiesto dello stato di avanzamento della ricostruzione e mostrando due diversi punti della città, il primo cittadino risponde in questo modo: "Questa è l'area principale per i residenti di Visso capoluogo, individuata e segnalata a gennaio, ora siamo a fine settembre e mancano ancora mesi all'ultimazione dei lavori. Purtroppo c'è solo fango e solo due persone che lavorano, per cui è evidente che, in questo modo, non riusciremo mai a rispettare i tempi".
Le telecamere si sono spostate quindi in un'area adiacente dove si vedono le strutture in costruzione di quelle che saranno le nuove scuole ma, anche in questo caso, il commento di Pazzaglini è un laconico: "Come vedete, siamo ancora ben lontani dalla loro ultimazione". Per concludere, una domanda dell'inviata sul numero delle casette consegnate, delle 244 richieste e la risposta è un secco: "Zero".
Il sindaco ha commentato anche la discussione nata sull'uso dei fondi raccolti, dicendo: "La polemica che è nata dall'impiego degli sms, farà si che le persone che hanno donato perderanno fiducia e per il futuro non lo faranno più".
Nel finale del servizio, è stato intervistato un signore che vive ancora nella roulotte, dal 30 ottobre 2016, che esprime la sua preoccupazione nel dover probabilmente affrontare il secondo inverno in quella scatola di lamiera.
Si è svolto, sabato 30 settembre, in località Baregnano di Camerino il convegno sulla ricostruzione organizzato dal Coordinamento circoli PD del cratere zona Camerino. I lavori sono stati aperti dal coordinatore dei circoli del cratere Leonardo Lorenzetti e tra i presenti al convegno vi erano il segretario PD Camerino Andrea Caprodossi, il segretario PD Visso Sante Basilli, il segretario provinciale Macerata Francesco Vitali, il senatore Mario Morgoni, il segretario regionale Francesco Comi ed il consulente economico per la Regione Marche Sara Giannini.
Francesco Comi ha ribadito che si sta passando ad un cambiamento dell'impianto normativo organizzativo, le Regioni avranno più poteri sulla ricostruzione ed il nuovo commissario Paola De Micheli si sta impegnando al riguardo. Secondo Comi è molto importante ragionare su cosa non va per intervenire sulle norme che disciplinano la ricostruzione leggera, pesante, gli impianti produttivi e competenze incluse. Il terremoto di ottobre 2016 oltre aver causato danni altamente catastrofici si è diffuso e ha causato disagi in quasi tutto il centro Italia e non si era preparati ad affrontare una grave emergenza come questa. Comi ha ribadito che fare una legge è un atto impegnativo (visto i passaggi della stessa tra le due Camere) mentre le ordinanze sono puntuali, flessibili e modificabili perché sono subito a disposizione del commissario sentite le Regioni.
Il senatore Morgoni ha sostenuto che è importante per la ricostruzione ricostruire la politica locale e che il PD si radichi bene sul territorio. Occorre fare proposte in base alle situazioni oggettive circoscritte nel tempo in relazione ai nostri territori. Durante il convegno la platea è intervenuta mettendo in evidenza tutte le problematiche che sono tenute ad affrontare per procedere alla ricostruzione e facendo proposte per rendere più veloce quest'ultima e meno burocratica.
Del milione di euro raccolto dai presidenti delle assemblee regionali italiane a favore dei territori colpiti dal terremoto, 450mila euro sono stati destinati a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Una somma importante che i tre sindaci utilizzeranno per uno specifico progetto che metta ancora più in sinergia tutti e tre i Comuni facendoli divenire un comprensorio e consenta opportunità economiche per gli operatori commerciali e un rientro nelle proprie terre adeguato alle persone oggi costrette a vivere lontano dai loro Comuni.
A spiegare di cosa si tratta è il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, a nome di tutte e tre le amministrazioni comunali.
"Ammonta a oltre un milione di euro la somma raccolta dalle Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Regionali a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso anno: le risorse sono state donate dai Consigli regionali e da singoli Consiglieri ai quali desideriamo esprimere gratitudine per la vicinanza e per la concreta solidarietà alle nostre Comunità catastroficamente colpite. Alla nostra regione sono stati assegnati oltre 450 mila Euro, che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche ha deciso di destinare ai Comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita. I nostri Comuni hanno pertanto deciso di presentare uno specifico progetto che è stato inviato alla Conferenza e al Consiglio Regionale e che sarà illustrato, insieme ai progetti dei Comuni terremotati delle altre tre Regioni, in una conferenza stampa a Roma il prossimo 5 ottobre.
Lo scopo di tale progetto" dice Pazzaglini "è quello di rafforzare l’identità dei tre comuni come comprensorio unendoci fisicamente, di creare un’opportunità per la popolazione rientrata nei tre comuni a seguito della realizzazione delle case provvisorie e di creare un’opportunità economica per gli operatori commerciali dei tre comuni, precisando che il predetto intervento era già stato pianificato e condiviso molto prima degli eventi sismici (febbraio 2015) si evidenzia che ora tale intervento sia diventato ancora più necessario. Entrando di più nello specifico infatti bisogna evidenziare che il “ritorno a casa” per molti sarà traumatico visto che quasi nulla di quanto presente prima del terremoto (piazza, parchi, percorsi ecc…) sarà disponibile quindi creare un luogo dove socializzare passeggiando in compagnia, dove correre in sicurezza e dove pedalare in mezzo allo stupendo paesaggio naturale che ci circonda potrebbe essere, non solo un progetto dalla valenza simbolica e naturalistica, ma realizzazione con forte valenza salutistica.
Relativamente al secondo aspetto sopra indicato credo sia evidente che tutti e tre i nostri comuni necessitano di ricostruire l’appeal turistico che gli consentiva di proporsi come valida destinazione turistica ed è evidente che fino alla ricostruzione dell’edificato tra le poche possibilità rimaste l’ambiente naturale sia la più concreta".
Cresce la popolazione dei cervi nel Parco dei Monti Sibillini, territorio duramente provato dal terremoto. I risultati del nono censimento, che si è svolto il 22 settembre, mediante l'ascolto del bramito, tipico vocalizzo emesso dai maschi nel periodo degli accoppiamenti, hanno permesso di contare un numero compreso tra 64 e 70 individui, concentrati soprattutto nell'area di Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Sulla base di valutazioni sul numero medio di esemplari che compongono gli "harem", cioè i branchi di femmine e giovani difesi da ogni maschio riproduttore, è possibile stimare una popolazione complessiva tra i 450 e i 510 cervi, con presumibile incremento di circa il 15% rispetto allo scorso anno. Il cervo, che ha sempre abitato questi monti e da cui si era estinto circa due secoli fa, è tornato a ripopolare i boschi dei Sibillini grazie a un progetto di reintroduzione realizzato dal Parco a partire dal 2005. (Ansa)
Invitato da RaiTre per parlare della situazione dei terremotati ad un anno dal sisma, la trasmissione prende un'altra piega e allora se ne va. E' successo l'altra mattina, quando il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini si è rifiutato di andare in video, dopo che nella trasmissione cui avrebbe dovuto partecipare l'argomento era diverso.
A confermare l'accaduto è lo stesso primo cittadino di Visso: "Mi sono indignato che si strumentalizzasse la nostra situazione per uno spot pro immigrazione e ho rifiutato di andare in video". Il tutto quando sono iniziate a circolare voci, non confermate dalla segreteria regionale del partito, secondo cui Pazzaglini potrebbe essere in corsa alle prossime elezioni politiche con la Lega Nord.
"Non c'è niente di definito": così il segretario regionale della Lega Nord Luca Paolini in merito alla possibile candidatura del sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini come capolista del suo partito nelle Marche alla Camera per le prossime elezioni politiche.
Paolini ha ribadito che niente è stato ancora deciso, non essendoci la legge elettorale.
Per di più le regole della candidatura stabilite dalla Lega Nord specificano che servono almeno cinque anni di militanza per poter accedere ad incarichi politici in tutti i livelli istituzionali, da quello regionale a quello europeo. E il sindaco di Visso non è neanche iscritto alla Lega.
"Probabilmente qualcuno ha messo in piedi una trovata per bruciarlo - dichiara il Segretario Regionale - dal momento che Pazzaglini è vicino alla Lega, forse perchè si temono delle sorprese alle prossime elezioni. Inoltre, lo stesso Salvini non mi ha accennato nulla. Soprattutto ancora non abbiamo certezze se andremo da soli oppure con altri partiti, quali Forza Italia o Fratelli Italia, oppure con una lista unica. Mi sembra strano che già da ora si nomini un candidato, per giunta non iscritto alla Lega".
Il "caso" dei fondi raccolti con gli Sms solidali dopo il terremoto è ''una guerra fra poveri del tutto fuori luogo. C'è da chiedersi perché certi progetti non sono stati approvati e finanziati''.
Lo dice all'ANSA il sindaco di Visso (Macerata) Giuliano Pazzaglini, sottolineando che ''i 2 mln previsti per la nuova piazza, l'area commerciale e l'edificio per le attività culturali assegnati dal Comitato dei garanti a Visso finanzieranno un progetto perfettamente rispondente allo spirito delle donazioni fatte dagli italiani, e condiviso da tutti i comitati e le associazioni di terremotati vissani''. Nel nuovo polo culturale verranno esposti fra l'altro i manoscritti di Giacomo Leopardi salvati dalle scosse, e i documenti dell'archivio comunale, alcuni risalenti al XII secolo. "Se altri Comuni terremotati hanno avanzato proposte che non sono state accolte, sarebbe il caso di rendere noti i singoli progetti 'bocciati', e ragionare in modo civile sul perché''.
(fonte Ansa)
"Questa notte alle 2 è nata prematuramente Giulia, due mesi prima della scadenza naturale. Può sembrare tutto nella normalità ma non è così: i genitori di Giulia, Romina e Giulio, vivono in una roulotte in uno dei campi di accoglienza di Visso e la mamma ha iniziato a sentirsi male in roulotte. Di corsa, con il 118, subito all' ospedale di Macerata, il più vicino ad un'ora e 20 minuti, di notte".
Lo rende noto Maria Teresa Nori, una dei portavoce degli sfollati, sottolineando che ''è andato tutto bene ma non è così che voleva nascere Giulia. Quanto dura ancora questo disagio?". ''Ci auguriamo - continua Nori - che al loro ritorno a Visso per Romina e Giulio ci sia una sistemazione adeguata e non il ritorno nelle roulotte o nei prefabbricati messi su dal comune all'indomani del sisma. E che Giulia sia l'emblema della rinascita e della speranza''.
(Fonte Ansa)
Siamo a fine settembre, e anche quest'anno come sempre oramai i circa 600 cervi dei Sibillini vanno in amore. I maschi fanno dei versi possenti che ricordano i muggiti dei tori e i ruggiti dei leoni, questi versi riempono di suoni al tramonto e all'alba le foreste di faggio e le praterie dei Sibillini.
Il fotografo naturalista e Guide AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Simone Gatto del "Camoscio dei Sibillini" anche ieri ha svolto una sessione fotografica per immortalarli nei pressi di Frontignano di Ussita
Domani, sabato 23 settembre, ci sarà il bis per un ristretto numero di partecipanti.
La cosa fondamentale è stare in silenzio, rimanere immobili e mimetizzarsi con la vegetazione per non infastidirli e avere la fortuna che loro si avvicinino a noi per poterli così vedere da vicino.
Ecco alcune foto scattate dal dottor Simone Gatto
"Proviamo con un decreto legislativo per sanare la situazione di Peppina e tutte le situazioni simili alla sua". Matteo Salvini, segretario nazionale Lega Nord, in visIta da Giuseppa Fattori, 95 anni, la cui casetta di legno a San Martino di Fiastra è stata sequestrata perché abusiva. "Sentenza di abbattimento? Dovranno passare sui nostri corpi - dichiara Salvini -, di certo Peppina non potrà passare l'inverno nel container. Ora si tratta di capire a quale tavolo fare la bozza legislativa per sanare quella che è un'evidente insensatezza. Bisogna spingere su questo, al di là dei colori politici - insiste -. Anche perché ci sono più di 300 situazioni in questa zona simili a quella di Peppina.
Con tutti i problemi che ci sono in Italia, la priorità non è il sequestro della casa di una 95enne che se l'è comprata da sola. È l'assurdo della burocrazia". Il genero di Peppina e custode giudiziale della casetta sottolinea che l'anziana vive da sola qui, dorme da sola. L'altra sera c'erano 20 cinghiali".
Prima di Fiastra, Salvini è stato in visita a Visso dove ha incontrato il sindaco Giuliano Pazzaglini e diversi cittadini.
Nasce la Pedalata per la Sibilla, nuova manifestazione cicloturistica organizzata dall'Alto Nera Cycling del presidente Pietro Francioni in collaborazione con la locale Amministrazione comunale.
L'evento, che si terrà domenica 24 settembre a Visso, ha lo scopo di promozionare e rilanciare le zone colpite dal sisma del 2016, le loro bellezze paesaggistiche e le loro eccellenze gastronomiche, che si troveranno nel pacco gara e che saranno il punto forte delle premiazioni.
Potranno partecipare tutti i cicloamatori, i cicloturisti e i ciclosportivi in possesso di regolare tesserino valido per l’anno in corso. Prevista anche la possibilità di tesseramento giornaliero sul posto dietro presentazione di certificato medico.
Si potrà prendere parte alla manifestazione con qualsiasi tipo di bicicletta, anche e-bike.
Due le modalità di partenza previste: quella alla francese dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e quella ufficiale con andatura controllata alle ore 8.30.
Due i tracciati in programma: uno di 95 chilometri e 1900 metri di dislivello e uno di 68 chilometri e 1300 metri di dislivello.
È possibile iscriversi o online entro le ore 12 del 22 settembre tramite il sito KronoService, oppure in loco a Visso dalle ore 15 alle ore 18 di sabato 23 settembre e dalle ore 7 alle ore 8 di domenica 24 settembre.