Sabato 14 e domenica 15 ottobre alla festa de “Lu porcu Meu” di Muro Leccese, nel Salento, ci saranno il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, Alessandro Bordoni commerciale Nerea per il Sud ed un rappresentante dei produttori del piccolo centro in provincia di Macerata, in un simbolico abbraccio solidale per aiutare le persone vittime del terremoto dello scorso ottobre.
Un incontro nato per caso, una ricerca su internet e la voglia di consegnare i fondi, raccolti dalle associazioni organizzate durante l’anno, direttamente e personalmente a chi ha bisogno. Nasce così la conoscenza e l’amicizia tra una delegazione di Muro Leccese, paese in provincia di Lecce denominato da poco città d’arte, ed il comune di Visso uno dei tanti paesi del Centro Italia colpiti dal sisma.
Lo scorso aprile per consegnare l’assegno, un gruppo di amministratori e rappresentanti delle associazioni locali, capeggiato dal sindaco Antonio Lorenzo Donno, visita quei luoghi e rimane sconvolto dalle macerie che nel piccolo centro si vedono un po’ ovunque, da subito la consapevolezza e la voglia di dover e poter fare di più.
Il piccolo paese del maceratese ha in comune con quello Salentino il maiale, Visso è la patria del Ciascuolo un salume morbido a base della carne di questo animale, mentre da oltre trent’anni, la terza domenica di ottobre, a Muro Leccese si realizza la festa de “lu porcu meu”, denominazione in dialetto salentino dell’animale “il maiale mio” in onore di quest’ultimo.
Una festa storica, tra le più importanti dell’autunno salentino che va in scena, proprio questo fine settimana, un percorso enogastronomico alla scoperta dei piatti della tradizione, in cui verranno esaltati i sapori di questa carne attraverso preparazioni tipiche come il bollito, la carne grigliata, il sanguinaccio ed altre prelibatezze.
Negli ultimi anni chef, anche stellati, hanno creato e preparato durante la festa dei piatti a base di maiale un mix di innovazione e tradizione in un connubio di sapori che deliziavano il palato.
Per l’edizione del 2017 l’associazione Pastorella, promotrice della manifestazione, ha deciso di dedicare uno stand ai salumi prodotti dagli allevatori e dalle aziende locali di Visso, un momento di festa in cui gustare le diverse specialità e dove i sapori della tavola si incontrano, a far da cornice tanta buona musica.
Un gesto di solidarietà che dal Salento abbraccia simbolicamente, con il rinomato calore e l’ospitalità che tutto il mondo le riconosce, coloro che sono stati colpiti dal terremoto.
Quelle persone che quando la terra ha tremato sono rimaste senza una casa ed hanno bisogno di andare avanti, di credere che ci si può rialzare nonostante tutto, si può ricominciare a sperare in un futuro e lo si può fare a partire dalla promozione dei propri territori e delle proprie specialità.
Il sindaco Antonio Lorenzo Donno ed il presidente dell’Associazione “Pastorella” Antonio Spano sono contenti di poter ospitare il 14 e il 15 ottobre nel loro paese e tra i loro stand una delegazione di Visso, in un piacevole momento di festa e di condivisione.
Un’ospitalità tipica dei messapi antica civiltà già presente nel territorio di Muro Leccese qualche millennio fa e di cui restano preziose testimonianze, nel parco archeologico e nel Museo dei Messapi di Borgo Terra.
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