Visso

Pazzaglini sul terremoto: "Gentiloni parla di emergenza terminata? Forse si riferisce al terremoto del 2012"

Pazzaglini sul terremoto: "Gentiloni parla di emergenza terminata? Forse si riferisce al terremoto del 2012"

"Spero che una volta al governo riusciremo a mettere in condizioni queste terre di ricominciare a guardare al futuro con un po' più di speranza''. Così il candidato al Senato della Lega Nord, Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, risponde ad una domanda via chat del Centro Studi Politici Criticalia, riguardo le parole di Gentiloni pronunciate il 31 gennaio scorso secondo cui l'emergenza per i terremotati è terminata.  ''Forse - ha commentato sarcastico Pazzaglini -  il presidente del Consiglio si riferiva al terremoto dell' Emilia Romagna del 2012''. ''Ci sono ancora da consegnare quasi il 40% delle Sae - ha spiegato Pazzaglini alla Sbs - e migliaia di persone sono in attesa. Le macerie da togliere, la viablità in alcune zone di montagna da ripristinare, i distretti artigianali e industriali da rimettere in piedi. Di quale emergenza parla Gentiloni? Qui, nelle Marche - ha concluso Pazzaglini - il tessuto sociale ed economico è lacerato''.

06/02/2018 12:01
Sisma, lettera aperta di Pazzaglini ai cittadini: "È iniziato il fango nei miei confronti"

Sisma, lettera aperta di Pazzaglini ai cittadini: "È iniziato il fango nei miei confronti"

''È iniziata la campagna elettorale del Fatto Quotidiano verso il sottoscritto solo perché candidato per la Lega tentando di gettare fango su un operato trasparente e solo a favore dei miei concittadini''. Inizia così la ''lettera aperta'' che il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini ha inviato, tramite la stampa, a cittadini e simpatizzanti a commento di un articolo che il quotidiano diretto da Marco Travaglio ha pubblicato oggi che ha avuto come protagonista, lo stesso Pazzaglini e una giornalista del Fatto in un lungo colloquio telefonico. Un colloquio, spiega Pazzaglini, in cui nonostante le provocazioni ho ribattuto punto per punto alle insinuazioni e falsita' che si sono costruite in queste ore nella redazione del Fatto. ''Ho ricevuto una telefonata - inizia la lettera aperta di Pazzaglini - da parte di una giornalista del Fatto che mi ha accusato esplicitamente di aver posto in essere un comportamento poco etico, evidenzio non illegale, per diverse fattispecie. Alla fine ho ricevuto due accuse. Secondo loro ho venduto dei pacchi definendoli "solidali". Non è vero, lo avevo negato subito ma di fronte all'insistenza della giornalista mi sono riservato di controllare. L'articolo, insinua una verità diversa. La seconda riguarda l'acquisto delle casette di legno (comprate a giugno per far lavorare d'estate) dove operano i commercianti. Le ho acquistate tramite la mia società (di cui sono socio), messe a disposizione gratuitamente e rivendute alla Pro Loco appena quest'ultima ha avuto la disponibilità necessaria. Procedura e costo comunicati in anticipo sia agli operatori che a quelli che hanno contributo, la mia società da questa operazione non ha guadagnato nulla (accertato anche dal giornale) e tutto fatto nella massima trasparenza. Potevo aiutarli, senza che per me fosse un costo, perché non avrei dovuto farlo? Grazie a me hanno lavorato tutta l'estate senza dover aspettare che arrivassero le risorse necessarie. È un caso che nell'articolo non ci siano pareri dei commercianti?La doppia fatturazione, strumentalizzata dal giornale al fine di alludere a chissà quale sotterfugio, è stata determinata dal fatto che la mia società le ha solo comprate, l'altra si è occupata dell'impianto elettrico, del contratto di fornitura dell'energia, della movimentazione e di altre piccole incombenze che hanno determinato la differenza di importi. Tutto riscontrabile anche sul luogo. Perché non farle acquistare direttamente da pro loco o comune? Perché non avevamo i soldi, arrivati grazie a donazioni di privati da quando sono state acquistate (giugno) a quando sono state retrocesse alla pro loco (settembre). Concludo con una considerazione. Forse dovrei ringraziare il giornale, in tre mandati ho gestito decine di milioni di euro e l'unica accusa -falsa- che sono riusciti a muovermi è che ho venduto dei pacchi.Il Fatto ha dimostrato con questo 'anatema che sono onesto''.

04/02/2018 13:59
Riapre giovedì 1 febbraio la Sp 209 Valnerina Visso-Preci

Riapre giovedì 1 febbraio la Sp 209 Valnerina Visso-Preci

Riapre giovedì 1 febbraio la strada provinciale 209 "Valnerina" che collega Marche e Umbria, tra i Comuni di Visso e Preci, senza limitazioni orarie e di portata dei veicoli. Lo si è appreso durante il sopralluogo tecnico ai cantieri Anas con il ministro delle Infrastruttura Graziano Delrio. Il traffico sarà regolato da un sistema semaforico che consentirà di completare i lavori di ripristino e messa in sicurezza. L'arteria era stata chiusa a seguito della scossa di terremoto del 30 ottobre 2016 che aveva causato un fronte franoso di 4,5 chilometri e la caduta di circa 60 mila metri cubi di massi e detriti, tanto da deviare il corso del fiume Nera. Nell'autunno scorso era stata riaperta grazie alla realizzazione di una bretella, con il transito consentito in tre "finestre" giornaliere, per poi essere richiusa a inizio gennaio così da permettere la deviazione del fiume nel suo alveo naturale e ripristinare l'originario tratto stradale. I lavori hanno richiesto un impegno di spesa di 10 milioni di euro. (Ansa)

31/01/2018 13:00
Politiche, in campo il terremoto: "blindato" dalla Lega il sindaco di Visso, non c'è invece il sindaco di Camerino

Politiche, in campo il terremoto: "blindato" dalla Lega il sindaco di Visso, non c'è invece il sindaco di Camerino

Anche il terremoto tocca la competizione elettorale nelle Marche. Scendono in campo infatti due personaggi legati agli eventi del sisma, su opposti fronti politici. Per Liberi e Uguali, corre nel collegio uninominale per il Senato di Ancona Macerata l'avvocato Bruno Pettinari, legale della famiglia di Maria Giuseppa Fattori, 'nonna Peppina', la 95enne diventata il simbolo dei terremotati. Suo concorrente diretto, in lizza nello stesso collegio per la Lega Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei Comuni più devastati dal terremoto. Pazzaglini è anche capolista per il proporzionale al Senato. Non sarà invece della partita Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino, altro Comune pesantemente danneggiato dal sisma: "Non mi sarebbe stato difficile, portando avanti una attività di partito e magari qualche presa di posizione strumentale contro il Governo e la Regione (che invece continuo a ringraziare nonostante i tanti errori), ottenere un qualche vantaggio personale sotto il profilo della carriera politica. Ma, come ho sempre detto, a me interessa Camerino. La Camerino dopo il terremoto. Non ho rinunciato ad alcuna candidatura; semplicemente non sono mai stato candidato. Adesso i giochi sono finiti e mi auguro con tutto il cuore che siano finite anche le chiacchiere e le sciocchezze. Si può, finalmente, tornare a lavorare per Camerino e per la Camerino dopo il terremoto".

29/01/2018 21:27
Al via i lavori sulla provinciale Visso- Castel Sant'Angelo sul Nera: opere per 5 milioni di euro

Al via i lavori sulla provinciale Visso- Castel Sant'Angelo sul Nera: opere per 5 milioni di euro

Lunedi 29 gennaio verranno consegnati i lavori  del secondo e terzo lotto riguardanti la Provinciale Visso - Castel Sant'Angelo sul Nera che attraversa una delle zone più duramente colpite dal terremoto del 26 e 30 ottobre 2016.  Va detto in maniera chiara che questa arteria provinciale è stata vessata da importanti fenomeni di instabilità dei versanti con la conseguente necessità di realizzare opere di sostegno, di protezione dalla caduta massi e di ripristino del corpo stradale. Gran parte della strada è stata infatti oggetto di grandi cadute di massi con ricorrenti allentamenti delle scarpate di valle; diverse sono state le fessurazioni sul piano viabile dove, in prossimità di Castel Sant'angelo sul Nera, si è verificato anche un ruscellamento.  I due lotti prevedono i lavori che vanno dal km. 2 al km 7; quelli relativi al secondo lotto per un importo di 2.516.000,00 euro verranno eseguiti dalla ditta Gheller di Solagna (Vicenza) mentre quelli riguardanti il terzo lotto sono stati affidati all'ATI composta dalle ditte  Basili Enrico srl di Roma  e Antonini srl di Bastia Umbra per un importo di 2,417.000,00 euro. Resta ferma invece la consegna dei lavori riguardanti il primo lotto che è comunque  in fase di aggiudicazione. "Non va dimenticato - chiarisce Pettinari - che la progettazione delle opere di ripristino della strada è stata suddivisa in tre lotti per consentire di intervenire contemporaneamente con tre appalti diversi su più tratti stradali al fine di accorciare i tempi di esecuzione dei lavori con il chiaro intento di tornare alla normalità prima possibile. Tengo a precisare - continua il Presidente - che la progettazione, le procedure di appalto e la direzione dei lavori sono stati realizzati dal personale dell'ufficio tecnico della Provincia."  

27/01/2018 17:10
Furto a Visso nel cantiere Sae: rubate sette caldaie

Furto a Visso nel cantiere Sae: rubate sette caldaie

A Visso sparite sette caldaie nel cantiere Sae in località Villa Sant'Antonio. Ad accorgersene e a denunciarne il furto gli addetti ai lavori. Per ora si stima un bottino di qualche migliaia di euro. I carabinieri stanno indagando per identificare gli autori del colpo.

23/01/2018 16:20
Spostato il fiume Nera, prevista a primavera la riapertura della Valnerina

Spostato il fiume Nera, prevista a primavera la riapertura della Valnerina

Tra Preci e Visso il fiume Nera è tornato nel suo alveo originario. Si sono infatti concluse le operazioni sulla strada 209 "Valnerina", finalizzate alla deviazione del corso d'acqua al confine tra i due comuni.     Un tratto che era stato interessato da una grande frana a seguito del terremoto del 30 ottobre 2016, bloccandone per circa un anno la viabilità tra Umbria e Marche. A confermare la notizia della conclusione dell'operazione è l'Anas che ha realizzato i lavori.    Con il fiume tornato nel suo naturale corso, adesso si procederà alla realizzazione del tratto definitivo che ricollegherà Visso e Preci. La riapertura a fasce orarie e a senso unico alternato è prevista per il primo febbraio.     La provinciale era stata riaperta, con limitazioni, nell'autunno scorso, grazie alla realizzazione di una bretella provvisoria, che ora è stata smantellata per lasciare spazio alla strada definitiva. (ANSA).    

19/01/2018 17:00
Controlli nei cantieri Sae: sotto la lente l'area di Villa Sant'Antonio a Visso - FOTO e VIDEO

Controlli nei cantieri Sae: sotto la lente l'area di Villa Sant'Antonio a Visso - FOTO e VIDEO

Proseguono i controlli interforze nei cantieri delle Sae, le soluzioni abitative di emergenza, ancora da consegnare ai cittadini.  Questa mattina polizia, carabinieri e ispettorato del lavoro hanno controllato il cantiere di Villa Sant'Antonio a Visso. Il tempo decisamente inclemente ha fatto trovare all'interno del cantiere pochi lavoratori. Gli agenti al lavoro hanno comunque passato al setaccio tutta la documentazione. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni. 

17/01/2018 20:18
Ripristino dell'alveo del fiume Nera: iniziate le operazioni

Ripristino dell'alveo del fiume Nera: iniziate le operazioni

Al via le operazioni di ripristino dell'alveo del fiume Nera sulla strada provinciale 209 "Valnerina", che collega Umbria e Marche, sui territori di Preci e Visso. L'intervento ha richiesto la chiusura della strada fino al 31 gennaio.    La provinciale era stata riaperta nell'ottobre scorso, dopo essere stata interrotta da una grande frana provocata dalla scossa di terremoto del 30 ottobre 2016. Le tonnellate di roccia e terra precipitate provocarono anche la deviazione del fiume.    L'Anas dopo la bonifica delle pareti rocciose e la rimozione dei detriti, aveva realizzato una bretella che ha consentito, in fasce orarie prestabilite, di ripristinare finora la circolazione anche se a senso unico alternato.    Ora scatta la seconda fase che vede impegnata Anas a ricreare l'alveo originario del Nera e quindi procedere alla deviazione dell'acqua. Questo consentirà, successivamente, di ricostruire il tratto di strada che era scomparso dopo la frana. (Ansa)

15/01/2018 17:06
Anas, al via i lavori per lo spostamento del fiume Nera

Anas, al via i lavori per lo spostamento del fiume Nera

Prenderanno il via il 15 gennaio le operazioni per lo spostamento del fiume Nera nell'alveo definitivo, nell'ambito dei lavori per la ricostruzione della ex Strada Statale 209 "Valnerina", nel tratto gravemente danneggiato dal sisma del 30 ottobre 2017 nel Comune di Visso. Lo rende noto l'Anas, precisando che si tratta di operazioni delicate, non compatibili con il transito dei veicoli. Per questo sarà necessaria la chiusura, in entrambe le direzioni, del tratto della ex statale in corrispondenza della frana. Attualmente lungo la tratta il traffico è consentito in alcune fasce orarie. Il completamento di questa fase dei lavori è previsto entro il 31 gennaio. Gli interventi rientrano nel "Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma", nell'ambito del quale sono al momento in corso lavori per oltre 110 milioni di euro e sono in fase di aggiudicazione appalti per complessivi 127 milioni di euro, mentre procedono le attività di progettazione ed approvazione dei restanti interventi. (ANSA)  

13/01/2018 09:20
Visso, presentato il progetto "Porta della Sibilla": un percorso nel Parco naturale dei Monti Sibillini

Visso, presentato il progetto "Porta della Sibilla": un percorso nel Parco naturale dei Monti Sibillini

Presentato a Visso il progetto "Porta della Sibilla", un percorso naturalistico, storico e culturale che si snoderà per 10 chilometri dentro il Parco naturale dei Monti Sibillini e che collegherà i Comuni terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata. Verrà finanziato in parte dai fondi donati dalle Assemblee legislative delle Regioni di tutta Italia, che hanno raccolto un milione e 100mila euro per le popolazioni colpite dal sisma. Di questa somma, 470mila euro saranno destinati al progetto (che ne costerà circa 850mila) illustrato dai sindaci Giuliano Pazzaglini di Visso, Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera e dal sub commissario del Comune di Ussita Nunzio Di Martino. A rappresentare i consiglieri regionali il coordinatore delle Assemblee legislative italiane Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, e i colleghi dei Consigli regionali di Marche e Umbria Antonio Mastrovincenzo e Donatella Porzi. (Ansa)

12/01/2018 18:09
Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei Comuni del Maceratese più colpiti dal terremoto, "sposa" il programma della Lega e potrebbe essere candidato dal partito alle prossime elezioni politiche nelle Marche. L'ipotesi è concreta anche se oggi ad Ancona, sia l'interessato sia il nuovo commissario di Lega Marche, Paolo Arrigoni, non lo hanno confermato. "Non spetta a me la decisione" ha detto Pazzaglini, spiegando di aver "sposato" il programma della Lega: "Ha un approccio pratico per risolvere i problemi, ha voglia di ascoltare e soddisfare il territorio. Dall'altra parte non l'ho rilevato: vorrebbero che gestissimo la ricostruzione più grande d'Europa seguendo leggi ordinarie". "Vorremmo - ha chiosato Arrigoni senza fare nomi - che i candidati fossero espressione del territorio. Non guardiamo solo a esponenti del partito, ci sono anche dei validi amministratori che si sono contraddistinti positivamente in questa fase che chiamare di ricostruzione è esagerato". (fonte Ansa)

10/01/2018 14:29
I presidenti delle assemblee legislative di Umbria, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia in visita nelle Marche

I presidenti delle assemblee legislative di Umbria, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia in visita nelle Marche

Sarà il presidente Antonio Mastrovincenzo ad accompagnare, venerdì 12 gennaio, i colleghi dei Consigli regionali di Umbria, Donatella Porzi, Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, e Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative italiane, in visita nelle aree dell'Alto Nera interessate dal progetto di rilancio economico, turistico e sociale finanziato con le donazioni per le regioni terremotate raccolte lo scorso anno dalla Conferenza delle Assemblee legislative.  L'iniziativa inizierà alle ore 11 a Visso e si concluderà con una conferenza stampa alle ore 12 nella sede provvisoria del Comune, in località “Palombare”. Saranno presenti anche i sindaci dei comuni beneficiari delle donazioni, Giuliano Pazzaglini (Visso), Mauro Falcucci (Castelsantangelo sul Nera), Mauro Passerotti (commissario straordinario prefettizio di Ussita).  Nel pomeriggio in programma una visita alla scuola dell'infanzia donata dalla Regione Friuli Venezia Giulia al comune di Sarnano.  

10/01/2018 13:17
Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

E' come avere "gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa" e tutti cittadini possono sentirsi "di serie A". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato così la strategicità dell'investimento di 2,2 milioni di euro, in parte derivanti da sms solidali per il terremoto, per implementare la rete di elisuperfici funzionali al soccorso h24 per emergenze in 34 Comuni, anche in cattive condizioni meteo o di scarsa visibilità: le 7 basi nuove per far atterrare l'eliambulanza saranno a Visso, Fiastra, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza e Montegiorgio; altre 27 esistenti, di cui 17 nel 'cratere' del terremoto, verranno adeguate. Il protocollo è stato firmato oggi in Regione, dai sindaci dei comuni, dalle Province di Ascoli Piceno e Pesaro, dall'Unione dei Monti Catria e Nerone, da Marca di Camerino, Monti Azzurri e Montefeltro oltre che dell'Asur e degli Ospedali Riuniti Ancona. Procede, in parallelo all'adeguamento delle piazzole, il bando per la fornitura dell'elisoccorso H24. (Ansa)

08/01/2018 17:30
Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Oggi le Guide Professioniste AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) del Camoscio dei Sibillini Trekking, il Biologo Simone Gatto, e di Forestalp Tour Operator, nonostante le difficoltà del sisma e nonostante l'assenza di neve, hanno portato oltre 40 persone a passeggiare nei fantastici Prati di Ragnolo. "Grazie a tutti! Affidetevi sempre ai professionisti, le Guide Ambientali Escursionistiche abilitate secondo la Legge della Regione Marche e iscritte a AIGAE" dice il dottor Gatto "garanzia di sicurezza e serietà professionale, oltre che di elevata preparazione culturale".

06/01/2018 18:02
Visso, ad un anno dal sisma Mario ha una casa: ora aspetta una stalla per i suoi animali - VIDEO

Visso, ad un anno dal sisma Mario ha una casa: ora aspetta una stalla per i suoi animali - VIDEO

Nei giorni scorsi si è svolto il tour di ispezione nelle aree Sae nell’entroterra maceratese per controllarne l’adeguatezza e verificare la veridicità delle polemiche mosse contro il Consorzio Stabile Arcale (leggi qui). Al giro di sopralluogo erano presenti Angelo Borrelli (Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale), David Piccinini (Direttore della Protezione Civile regionale), Angelo Sciapichetti (assessore regionale alla Protezione Civile), Giorgio Gervasi (presidente del Consorzio Arcale) e alcuni dei sindaci dei paesi delle aree sae visitate. Durante il “pellegrinaggio” nel cratere ci siamo imbattuti in una vecchia conoscenza, un allevatore di Visso che, insieme alla sua famiglia, l’anno scorso aveva raccontato di aver perso non solo la casa ma anche la sua attività. Infatti lui era titolare di una macelleria a Visso e anche il negozio ha riportato gravi danni, così come la stalla dove teneva gli animali. Il giovane allevatore si chiama Mario e oggi sorride un po’ di più. Lo abbiamo incontrato nella sua nuova casetta e ci siamo fatti raccontare come sta andando per lui la ricostruzione. ”La casetta in cui viviamo è calda e comoda. Ci sono state alcune rifiniture da fare ma assolutamente nulla di che. Facendone tante di casette non è facile farle tutte perfette. Ma tutto è stato aggiustato subito appena dopo la consegna e ora ci si sta proprio bene”. Per quanto riguarda l’attività “stiamo facendo la delocalizzazione del negozio e stiamo sbrigando i vari procedimenti richiesti dall’iter burocratico per riavere una stalla per i nostri animali. Staremo a vedere”. “Intanto siamo felici che la vita quotidiana sia ripresa, anche se siamo ancora pochi. Mi auguro che le cose possano migliorare presto”. Dal canto nostro ci auguriamo che la famiglia di Mario possa presto riavere quello che ha perso.

31/12/2017 16:09
Arcale vs sindaci, in mezzo Borrelli e Sciapichetti: il riassunto di una giornata fra le casette dei terremotati - FOTO

Arcale vs sindaci, in mezzo Borrelli e Sciapichetti: il riassunto di una giornata fra le casette dei terremotati - FOTO

Tutto è bene quel che finisce bene, come il summit travestito da sopralluogo che si è svolto oggi in diverse aree SAE dell’entroterra maceratese. Al centro del vertice le polemiche contro il Consorzio Stabile Arcale - che ha l’appalto per la costruzione delle Sae - mosse dai sindaci di alcuni comuni che hanno riscontrato problemi nelle casette realizzate. Il tour è partito alle ore 11 dall’area Sae di San Cassiano a Sarnano, dove c’è stato un tavolo di confronto a porte chiuse in una delle strutture non consegnate. Al summit sono intervenuti Angelo Borrelli (Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale), David Piccinini (Direttore della Protezione Civile regionale), Angelo Sciapichetti (assessore regionale alla Protezione Civile), Giorgio Gervasi (presidente del Consorzio Arcale) e il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli. "C’è stato un equivoco sulla data di consegna delle Sae - ha dichiarato Borrelli - Abbiamo verificato che in quest'area le Sae sono tutte a posto, stiamo aspettando l'ultima certificazione che ci arriverà adesso relativa all'accensione delle caldaie. Ricevuta questa certificazione da parte dei tecnici il sindaco procederà a prendere le chiavi e consegnerà le soluzioni abitative d'emergenza alla popolazione" (la certificazione è poi arrivata in serata, consentendo di poter procedere all'assegnazione delle casette già nelle prossime ore, ndr).   “È stata l'occasione per un lungo confronto, in alcuni momenti anche (eufemisticamente) acceso - ha detto ai microfoni il sindaco Ceregioli - Questo pomeriggio, dopo aver richiesto espressamente tutte le certificazioni, mi sono stati consegnati anche i verbali di accensione e collaudo delle caldaie, per cui si è chiusa (finalmente e positivamente) la fase di verifica delle casette”.“Siamo qui per consegnare le casette, non per cercare le colpe - ha osservato Gervasi - I ritardi a Sarnano? Abbiamo consegnato le casette quando era il momento, abbiamo ricevuto la possibilità di allacciare le utenze luce, gas acqua, mercoledì prima di Natale, il giorno dopo siamo intervenuti e abbiamo lasciato in pressione gli impianti fino a mercoledì scorso, quando è venuta fuori una problematica. Abbiamo risolto tutto ieri sera, stiamo parlando di 48 ore".   La carovana dei "cinque big", seguita da un nutrito gruppo di giornalisti, si è poi mossa in direzione Caldarola. Lì alcune casette sono già abitate e i cittadini hanno dichiarato di essere soddisfatti. “Qui viviamo molto bene - racconta una coppia di signori mentre pranzano nella loro nuova casa - La casetta è a posto, non è come si dice. Siamo stati 13 mesi in Abruzzo, ora ci hanno permesso di tornare nella nostra città”.  “Appena arrivati non si poteva pretendere il Grand Hotel - racconta un altro abitante del villaggio - Qualcosa mancava ma si sono adoperati subito per risolvere i problemi”. Il sopralluogo è continuato a Pieve Torina e poi a Visso per concludersi nel tardo pomeriggio a Castelsantangelo sul Nera. “Stiamo chiarendo le posizioni - ha affermato Gervasi (Arcale) - C’è un atteggiamento propositivo da parte di tutti, mi sento soddisfatto. I fatti lo dicono. Le Sae sono ben fatte e alcune sono abitate. Ci sono solo alcune finiture da sistemare”.  A Castelsantangelo sul Nera, al villaggio Sae di Nocria, c'era ad aspettare gli ospiti il sindaco Mauro Falcucci. “Ogni sopralluogo è sempre positivo - ha dichiarato il primo cittadino - Se fosse stato effettuato prima di Natale così da permettere alle persone di passare le feste a casa sarei stato contento, questo é il mio rammarico. A quanto pare il buon senso non è di casa per questo terremoto - ha continuato con tono amareggiato Falcucci - la montagna sarebbe dovuta venire prima perché ogni giorno che passa perdiamo cittadini e la montagna maceratese soffre. Voglio sottolineare una questione. La politica - ha concluso Falcucci - lasci fuori il terremoto dalla campagna elettorale. Il terremoto è una sconfitta per gli italiani e noi da sindaci stiamo soffrendo più degli altri”. A tirar le somme della giornata all’insegna del controllo delle Sae, il bilancio sembrerebbe positivo. Il disagio di una popolazione che soffre resta, ma le parti si sono chiarite e soprattutto è risultato chiaro che tutti gli attori coinvolti nella realizzazione nell’approvazione e nella consegna delle casette remano in unico verso: far tornare tutti a casa quanto prima. Che oggi è, comunque, già troppo tardi.   

29/12/2017 21:57
Sae, parla Gervasi (Arcale): "I problemi erano solo finiture da sistemare, interventi necessari dopo i collaudi"

Sae, parla Gervasi (Arcale): "I problemi erano solo finiture da sistemare, interventi necessari dopo i collaudi"

"Difetti nelle Sae? Vedo che in realtà si trattava di finiture. E' possibile che casette costruite in 60 giorni debbano essere finite" e si procede per questo con il "collaudo". Lo ha detto oggi a Sarnano Giorgio Gervasi, presidente del Consorzio Arcale che ha l'appalto per realizzare le Soluzioni Abitative d'Emergenza anche nelle località marchigiane colpite dal sisma. Oggi il manager sta facendo un giro nel Maceratese per verificare la situazione insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, all'assessore regionale Angelo Sciapichetti e ai vari sindaci interessati, che avevano lamentato disservizi.    "Siamo qui per consegnare le casette, non per cercare le colpe - ha osservato dopo una riunione dentro una delle nove Sae di cui è stata rinviata la consegna -, le casette sono pronte per i cittadini, sono tutti soddisfatti". I ritardi a Sarnano? "Abbiamo consegnato le casette quando era il momento - ha spiegato -, abbiamo ricevuto la possibilità di allacciare le utenze luce, gas acqua, mercoledì prima di Natale, il giorno dopo siamo intervenuti e abbiamo lasciato in pressione gli impianti fino a mercoledì scorso, quando è venuta fuori una problematica. Abbiamo risolto tutto ieri sera - ha concluso Gervasi - stiamo parlando di 48 ore". (Ansa)

29/12/2017 18:39
Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

"Il senso di responsabilità di alcuni Sindaci dell’entroterra maceratese, dimostrato non consegnando le Sae ai propri cittadini, – ha affermato Renzo Leonori, Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - è un atto condiviso appieno da questa organizzazione. Tale atteggiamento permette di recuperare il senso di appartenenza ad un territorio ed ad una popolazione, il senso di comunità, fatto di una identità condivisa, e la vicinanza ai cittadini più deboli minacciati non tanto dal sisma, ma da tutte le inefficienze e ritardi che ne sono derivati. Il senso di appartenenza ad una collettività, la nostra collettività, è l’investimento affettivo che persone appartenenti ad una stessa comunità, dimostrano giornalmente". L'intervento del Presidente Leonori fa seguito alle recenti problematiche sollevate da alcuni Sindaci dei paesi maggiormente colpiti dal sisma che, viste le condizioni delle “Soluzioni Abitative in Emergenza”, le cosiddette casette destinate alle popolazioni terremotate, si sono rifiutati di consegnarle ai propri cittadini. "Le Sae – prosegue Leonori - sono diventate non più luoghi, ma spazi intesi come contesti distanti dall’esperienza umana, più concetti quantitativi che qualitativi, dove chi ci abita fa fatica a costruire nuovi affetti e a garantirsi una nuova prospettiva sociale, una rinascita identitaria, un nuovo senso del luogo e non dello spazio. Non vogliamo che passi il concetto “meglio consegnarle a malo modo piuttosto che non consegnarle”. Tale distorsione deriva, è evidente a tutti, dall’assegnazione degli incarichi per la realizzazione di tali “incivili” costruzioni, a soggetti che con il nostro territorio non hanno nulla a che fare, e forse sono poco interessati al benessere delle persone". Sulla stessa lunghezza d'onda, il nuovo Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Giorgio Menichelli: "Ci siamo chiesti, se le Sae fossero state realizzate dalle imprese del luogo, i risultati sarebbero stati gli stessi? Siamo convinti di no. Le nostre imprese hanno un rischio reputazionale troppo alto ed un attaccamento al proprio mercato locale fatto di senso di responsabilità sociale. Non darebbero nessuno spazio alla possibilità di diffusione di notizie e luoghi comuni negativi riguardanti la modalità di gestione della propria impresa, o di una realizzazione di un servizio non a regola d’arte, che inevitabilmente sarebbe in grado di compromettere in maniera talvolta irrimediabile, la fiducia, la credibilità sociale, la competitività e l’affidabilità relativa ai prodotti/servizi della propria attività economica. Se questi sono i presupposti, quale sarà la qualità costruttiva della ricostruzione pesante, quando ingredienti come l’appartenenza, l’identità al proprio territorio e il rischio reputazionale non vengono affatto presi in considerazione?" "Da queste considerazioni – conclude Menichelli - deriva la nostra insistenza affinché le imprese locali diventino protagoniste indiscusse della ricostruzione pesante e affinché sia garantita loro l’opportunità di “sentirsi parte” perché, come diceva Gaber in una sua canzone: “l'appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un'apparente aggregazione; l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé".

27/12/2017 15:10
Vissosteniamo presenta "Natale Vissosteniamo": mercatini, stand gastronomici e spettacoli

Vissosteniamo presenta "Natale Vissosteniamo": mercatini, stand gastronomici e spettacoli

"Vissosteniamo" è un progetto che intende promuovere il territorio del comune di Visso e di tutto l’Alto Nera, perla dei Sibillini, straziato dal sisma dell'ottobre 2016, organizzando eventi tesi ad incentivare lo sviluppo economico e culturale di quelle terre che con fatica cercano di tornare alla normalità. Per questo scopo i promotori di "Vissosteniamo" hanno organizzato per il 29 dicembre 2017 una giornata in cui i commercianti apriranno le loro casette di legno per i mercatini di Natale, si potranno gustare i prodotti tipici negli stand gastronomici e dalle ore 10:00 verrà aperta la pista di pattinaggio. Alle ore 17:30 l’associazione senza scopo di lucro L’Orastrana, laboratorio di musica e poesia di Petriolo, e l’artista maceratese Uno Nooz Torresi presenteranno la performance “Favole tradizionali e antiche novelle marchigiane illustrate e musicate dal vivo”. L’evento nasce per riportare, stravolto nella forma ma rispettoso della sostanza, lo spirito del raccontare storie e scandafàole di fronte al camino. Carlo Natali e Katuscia Palmili interpreteranno testi tradizionali racconti di ricercatori del passato più o meno recente, qualcuno nella versione originale e qualcun altro nella versione riscritta nello stretto e vigoroso vernacolo natìo da Natali stesso. Durante le letture, Ugo Nooz Torresi disegnerà instancabilmente dal vivo proiettando il suo lavoro sulle pareti, dando vita e colore a quelle antiche storie. Nooz è un artista unico e vederlo disegnare è un po’ come rivedere la passione con la quale il giovane Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, leggeva l’Odissea agli abitanti di Itaca. Il tutto sarà arricchito, come in un moderno omaggio al teatro rinascimentale, dall’incontro inedito di due rappresentanti di due generazioni di jazzisti marchigiani: il pianoforte dell’eclettico maestro Paolo Cossa di Offagna e le percussioni imprevedibili del recanatese Gian Luigi Mandolini, che, durante gli intermezzi improvviseranno brani musicali dedicati ad ognuna della favole narrate. La performance avrà luogo presso la Palestra Comunale del Plesso Scolastico di Visso (Macerata). E’ un evento dedicato non solo ai bambini ma a tutte le famiglie. L’ingresso è libero. Inoltre dalle pre 19:30 sarà presente nell’area commerciale Risorgi Visso il Dj Poldo (Multiradio) per allietare cena e dopocena.    

27/12/2017 12:15
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