Visso

Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Oggi le Guide Professioniste AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) del Camoscio dei Sibillini Trekking, il Biologo Simone Gatto, e di Forestalp Tour Operator, nonostante le difficoltà del sisma e nonostante l'assenza di neve, hanno portato oltre 40 persone a passeggiare nei fantastici Prati di Ragnolo. "Grazie a tutti! Affidetevi sempre ai professionisti, le Guide Ambientali Escursionistiche abilitate secondo la Legge della Regione Marche e iscritte a AIGAE" dice il dottor Gatto "garanzia di sicurezza e serietà professionale, oltre che di elevata preparazione culturale".

06/01/2018 18:02
Visso, ad un anno dal sisma Mario ha una casa: ora aspetta una stalla per i suoi animali - VIDEO

Visso, ad un anno dal sisma Mario ha una casa: ora aspetta una stalla per i suoi animali - VIDEO

Nei giorni scorsi si è svolto il tour di ispezione nelle aree Sae nell’entroterra maceratese per controllarne l’adeguatezza e verificare la veridicità delle polemiche mosse contro il Consorzio Stabile Arcale (leggi qui). Al giro di sopralluogo erano presenti Angelo Borrelli (Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale), David Piccinini (Direttore della Protezione Civile regionale), Angelo Sciapichetti (assessore regionale alla Protezione Civile), Giorgio Gervasi (presidente del Consorzio Arcale) e alcuni dei sindaci dei paesi delle aree sae visitate. Durante il “pellegrinaggio” nel cratere ci siamo imbattuti in una vecchia conoscenza, un allevatore di Visso che, insieme alla sua famiglia, l’anno scorso aveva raccontato di aver perso non solo la casa ma anche la sua attività. Infatti lui era titolare di una macelleria a Visso e anche il negozio ha riportato gravi danni, così come la stalla dove teneva gli animali. Il giovane allevatore si chiama Mario e oggi sorride un po’ di più. Lo abbiamo incontrato nella sua nuova casetta e ci siamo fatti raccontare come sta andando per lui la ricostruzione. ”La casetta in cui viviamo è calda e comoda. Ci sono state alcune rifiniture da fare ma assolutamente nulla di che. Facendone tante di casette non è facile farle tutte perfette. Ma tutto è stato aggiustato subito appena dopo la consegna e ora ci si sta proprio bene”. Per quanto riguarda l’attività “stiamo facendo la delocalizzazione del negozio e stiamo sbrigando i vari procedimenti richiesti dall’iter burocratico per riavere una stalla per i nostri animali. Staremo a vedere”. “Intanto siamo felici che la vita quotidiana sia ripresa, anche se siamo ancora pochi. Mi auguro che le cose possano migliorare presto”. Dal canto nostro ci auguriamo che la famiglia di Mario possa presto riavere quello che ha perso.

31/12/2017 16:09
Arcale vs sindaci, in mezzo Borrelli e Sciapichetti: il riassunto di una giornata fra le casette dei terremotati - FOTO

Arcale vs sindaci, in mezzo Borrelli e Sciapichetti: il riassunto di una giornata fra le casette dei terremotati - FOTO

Tutto è bene quel che finisce bene, come il summit travestito da sopralluogo che si è svolto oggi in diverse aree SAE dell’entroterra maceratese. Al centro del vertice le polemiche contro il Consorzio Stabile Arcale - che ha l’appalto per la costruzione delle Sae - mosse dai sindaci di alcuni comuni che hanno riscontrato problemi nelle casette realizzate. Il tour è partito alle ore 11 dall’area Sae di San Cassiano a Sarnano, dove c’è stato un tavolo di confronto a porte chiuse in una delle strutture non consegnate. Al summit sono intervenuti Angelo Borrelli (Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale), David Piccinini (Direttore della Protezione Civile regionale), Angelo Sciapichetti (assessore regionale alla Protezione Civile), Giorgio Gervasi (presidente del Consorzio Arcale) e il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli. "C’è stato un equivoco sulla data di consegna delle Sae - ha dichiarato Borrelli - Abbiamo verificato che in quest'area le Sae sono tutte a posto, stiamo aspettando l'ultima certificazione che ci arriverà adesso relativa all'accensione delle caldaie. Ricevuta questa certificazione da parte dei tecnici il sindaco procederà a prendere le chiavi e consegnerà le soluzioni abitative d'emergenza alla popolazione" (la certificazione è poi arrivata in serata, consentendo di poter procedere all'assegnazione delle casette già nelle prossime ore, ndr).   “È stata l'occasione per un lungo confronto, in alcuni momenti anche (eufemisticamente) acceso - ha detto ai microfoni il sindaco Ceregioli - Questo pomeriggio, dopo aver richiesto espressamente tutte le certificazioni, mi sono stati consegnati anche i verbali di accensione e collaudo delle caldaie, per cui si è chiusa (finalmente e positivamente) la fase di verifica delle casette”.“Siamo qui per consegnare le casette, non per cercare le colpe - ha osservato Gervasi - I ritardi a Sarnano? Abbiamo consegnato le casette quando era il momento, abbiamo ricevuto la possibilità di allacciare le utenze luce, gas acqua, mercoledì prima di Natale, il giorno dopo siamo intervenuti e abbiamo lasciato in pressione gli impianti fino a mercoledì scorso, quando è venuta fuori una problematica. Abbiamo risolto tutto ieri sera, stiamo parlando di 48 ore".   La carovana dei "cinque big", seguita da un nutrito gruppo di giornalisti, si è poi mossa in direzione Caldarola. Lì alcune casette sono già abitate e i cittadini hanno dichiarato di essere soddisfatti. “Qui viviamo molto bene - racconta una coppia di signori mentre pranzano nella loro nuova casa - La casetta è a posto, non è come si dice. Siamo stati 13 mesi in Abruzzo, ora ci hanno permesso di tornare nella nostra città”.  “Appena arrivati non si poteva pretendere il Grand Hotel - racconta un altro abitante del villaggio - Qualcosa mancava ma si sono adoperati subito per risolvere i problemi”. Il sopralluogo è continuato a Pieve Torina e poi a Visso per concludersi nel tardo pomeriggio a Castelsantangelo sul Nera. “Stiamo chiarendo le posizioni - ha affermato Gervasi (Arcale) - C’è un atteggiamento propositivo da parte di tutti, mi sento soddisfatto. I fatti lo dicono. Le Sae sono ben fatte e alcune sono abitate. Ci sono solo alcune finiture da sistemare”.  A Castelsantangelo sul Nera, al villaggio Sae di Nocria, c'era ad aspettare gli ospiti il sindaco Mauro Falcucci. “Ogni sopralluogo è sempre positivo - ha dichiarato il primo cittadino - Se fosse stato effettuato prima di Natale così da permettere alle persone di passare le feste a casa sarei stato contento, questo é il mio rammarico. A quanto pare il buon senso non è di casa per questo terremoto - ha continuato con tono amareggiato Falcucci - la montagna sarebbe dovuta venire prima perché ogni giorno che passa perdiamo cittadini e la montagna maceratese soffre. Voglio sottolineare una questione. La politica - ha concluso Falcucci - lasci fuori il terremoto dalla campagna elettorale. Il terremoto è una sconfitta per gli italiani e noi da sindaci stiamo soffrendo più degli altri”. A tirar le somme della giornata all’insegna del controllo delle Sae, il bilancio sembrerebbe positivo. Il disagio di una popolazione che soffre resta, ma le parti si sono chiarite e soprattutto è risultato chiaro che tutti gli attori coinvolti nella realizzazione nell’approvazione e nella consegna delle casette remano in unico verso: far tornare tutti a casa quanto prima. Che oggi è, comunque, già troppo tardi.   

29/12/2017 21:57
Sae, parla Gervasi (Arcale): "I problemi erano solo finiture da sistemare, interventi necessari dopo i collaudi"

Sae, parla Gervasi (Arcale): "I problemi erano solo finiture da sistemare, interventi necessari dopo i collaudi"

"Difetti nelle Sae? Vedo che in realtà si trattava di finiture. E' possibile che casette costruite in 60 giorni debbano essere finite" e si procede per questo con il "collaudo". Lo ha detto oggi a Sarnano Giorgio Gervasi, presidente del Consorzio Arcale che ha l'appalto per realizzare le Soluzioni Abitative d'Emergenza anche nelle località marchigiane colpite dal sisma. Oggi il manager sta facendo un giro nel Maceratese per verificare la situazione insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, all'assessore regionale Angelo Sciapichetti e ai vari sindaci interessati, che avevano lamentato disservizi.    "Siamo qui per consegnare le casette, non per cercare le colpe - ha osservato dopo una riunione dentro una delle nove Sae di cui è stata rinviata la consegna -, le casette sono pronte per i cittadini, sono tutti soddisfatti". I ritardi a Sarnano? "Abbiamo consegnato le casette quando era il momento - ha spiegato -, abbiamo ricevuto la possibilità di allacciare le utenze luce, gas acqua, mercoledì prima di Natale, il giorno dopo siamo intervenuti e abbiamo lasciato in pressione gli impianti fino a mercoledì scorso, quando è venuta fuori una problematica. Abbiamo risolto tutto ieri sera - ha concluso Gervasi - stiamo parlando di 48 ore". (Ansa)

29/12/2017 18:39
Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

"Il senso di responsabilità di alcuni Sindaci dell’entroterra maceratese, dimostrato non consegnando le Sae ai propri cittadini, – ha affermato Renzo Leonori, Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - è un atto condiviso appieno da questa organizzazione. Tale atteggiamento permette di recuperare il senso di appartenenza ad un territorio ed ad una popolazione, il senso di comunità, fatto di una identità condivisa, e la vicinanza ai cittadini più deboli minacciati non tanto dal sisma, ma da tutte le inefficienze e ritardi che ne sono derivati. Il senso di appartenenza ad una collettività, la nostra collettività, è l’investimento affettivo che persone appartenenti ad una stessa comunità, dimostrano giornalmente". L'intervento del Presidente Leonori fa seguito alle recenti problematiche sollevate da alcuni Sindaci dei paesi maggiormente colpiti dal sisma che, viste le condizioni delle “Soluzioni Abitative in Emergenza”, le cosiddette casette destinate alle popolazioni terremotate, si sono rifiutati di consegnarle ai propri cittadini. "Le Sae – prosegue Leonori - sono diventate non più luoghi, ma spazi intesi come contesti distanti dall’esperienza umana, più concetti quantitativi che qualitativi, dove chi ci abita fa fatica a costruire nuovi affetti e a garantirsi una nuova prospettiva sociale, una rinascita identitaria, un nuovo senso del luogo e non dello spazio. Non vogliamo che passi il concetto “meglio consegnarle a malo modo piuttosto che non consegnarle”. Tale distorsione deriva, è evidente a tutti, dall’assegnazione degli incarichi per la realizzazione di tali “incivili” costruzioni, a soggetti che con il nostro territorio non hanno nulla a che fare, e forse sono poco interessati al benessere delle persone". Sulla stessa lunghezza d'onda, il nuovo Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Giorgio Menichelli: "Ci siamo chiesti, se le Sae fossero state realizzate dalle imprese del luogo, i risultati sarebbero stati gli stessi? Siamo convinti di no. Le nostre imprese hanno un rischio reputazionale troppo alto ed un attaccamento al proprio mercato locale fatto di senso di responsabilità sociale. Non darebbero nessuno spazio alla possibilità di diffusione di notizie e luoghi comuni negativi riguardanti la modalità di gestione della propria impresa, o di una realizzazione di un servizio non a regola d’arte, che inevitabilmente sarebbe in grado di compromettere in maniera talvolta irrimediabile, la fiducia, la credibilità sociale, la competitività e l’affidabilità relativa ai prodotti/servizi della propria attività economica. Se questi sono i presupposti, quale sarà la qualità costruttiva della ricostruzione pesante, quando ingredienti come l’appartenenza, l’identità al proprio territorio e il rischio reputazionale non vengono affatto presi in considerazione?" "Da queste considerazioni – conclude Menichelli - deriva la nostra insistenza affinché le imprese locali diventino protagoniste indiscusse della ricostruzione pesante e affinché sia garantita loro l’opportunità di “sentirsi parte” perché, come diceva Gaber in una sua canzone: “l'appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un'apparente aggregazione; l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé".

27/12/2017 15:10
Vissosteniamo presenta "Natale Vissosteniamo": mercatini, stand gastronomici e spettacoli

Vissosteniamo presenta "Natale Vissosteniamo": mercatini, stand gastronomici e spettacoli

"Vissosteniamo" è un progetto che intende promuovere il territorio del comune di Visso e di tutto l’Alto Nera, perla dei Sibillini, straziato dal sisma dell'ottobre 2016, organizzando eventi tesi ad incentivare lo sviluppo economico e culturale di quelle terre che con fatica cercano di tornare alla normalità. Per questo scopo i promotori di "Vissosteniamo" hanno organizzato per il 29 dicembre 2017 una giornata in cui i commercianti apriranno le loro casette di legno per i mercatini di Natale, si potranno gustare i prodotti tipici negli stand gastronomici e dalle ore 10:00 verrà aperta la pista di pattinaggio. Alle ore 17:30 l’associazione senza scopo di lucro L’Orastrana, laboratorio di musica e poesia di Petriolo, e l’artista maceratese Uno Nooz Torresi presenteranno la performance “Favole tradizionali e antiche novelle marchigiane illustrate e musicate dal vivo”. L’evento nasce per riportare, stravolto nella forma ma rispettoso della sostanza, lo spirito del raccontare storie e scandafàole di fronte al camino. Carlo Natali e Katuscia Palmili interpreteranno testi tradizionali racconti di ricercatori del passato più o meno recente, qualcuno nella versione originale e qualcun altro nella versione riscritta nello stretto e vigoroso vernacolo natìo da Natali stesso. Durante le letture, Ugo Nooz Torresi disegnerà instancabilmente dal vivo proiettando il suo lavoro sulle pareti, dando vita e colore a quelle antiche storie. Nooz è un artista unico e vederlo disegnare è un po’ come rivedere la passione con la quale il giovane Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, leggeva l’Odissea agli abitanti di Itaca. Il tutto sarà arricchito, come in un moderno omaggio al teatro rinascimentale, dall’incontro inedito di due rappresentanti di due generazioni di jazzisti marchigiani: il pianoforte dell’eclettico maestro Paolo Cossa di Offagna e le percussioni imprevedibili del recanatese Gian Luigi Mandolini, che, durante gli intermezzi improvviseranno brani musicali dedicati ad ognuna della favole narrate. La performance avrà luogo presso la Palestra Comunale del Plesso Scolastico di Visso (Macerata). E’ un evento dedicato non solo ai bambini ma a tutte le famiglie. L’ingresso è libero. Inoltre dalle pre 19:30 sarà presente nell’area commerciale Risorgi Visso il Dj Poldo (Multiradio) per allietare cena e dopocena.    

27/12/2017 12:15
Visso, consegnate dodici Sae ma nessuna è abitabile. Pazzaglini: "Spero che qualcuno paghi per questo"

Visso, consegnate dodici Sae ma nessuna è abitabile. Pazzaglini: "Spero che qualcuno paghi per questo"

A Visso le Sae vengono consegnate alla vigilia di Natale, ma non sono abitabili.  A confermarlo è il sindaco Giuliano Pazzaglini che si scusa con gli assegnatari.  "Dodici Sae consegnate ieri e nessuna abitabile" spiega Pazzaglini, aggiungendo "Posso accettare che su una ci sia un problema, potrei anche capire se succedesse su due... Ma consegnarle in quelle condizioni, sporche, con danni alle pareti, con perdite da lavandini, sanitari o impianti di riscaldamento non è accettabile. Oggi la caldaia dell'unica che avrebbe potuto essere abitata (pulita dall'assegnataria) ha avuto una perdita che la renderà inutilizzabile.    È un caso? Può darsi, quando però su cinque persone presenti in cantiere nessuno riesce a rispondere ad una semplice domanda "dov'è il geometra?" perché nessuno parla italiano un dubbio mi viene. Mi sento mortificato, chiedo scusa agli assegnatari, mi era stato garantito che sarebbe stato tutto pronto per la consegna e mi sono fidato, anche perché avevo dovuto risolvere personalmente molti problemi.   Non sarà un pensiero natalizio ma spero proprio che qualcuno paghi per questo. Non voglio aggiungere altro, mi verrebbe voglia di affrancarmi da questo e non procedere più nemmeno con le assegnazioni (ci mettessero loro la faccia)... ma sarebbe un danno per i miei concittadini quindi ingoglierò anche questo rospo e andrò avanti. Chiaramente non mi fiderò più del consorzio Arcale, prima lo facevo poco, ora non lo farò più per niente quindi prima di consegnare chiederò all'ufficio tecnico di controllare il funzionamento di tutto. Non sarebbe una nostra competenza, credo che nemmeno potremmo chiederlo ma non mi importa, lo faremo lo stesso".

25/12/2017 11:52
A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

Il 28 Dicembre alle ore 12 presso il comune di Camporotondo di Fiastrone è convocato il Consiglio Comunale aperto e la conferenza stampa per l’Istituzione del marchio collettivo “FIASTRONE NATURA”. Il territorio comunale di Camporotondo di Fiastrone è parte del “Distretto Rurale Biologico” della Regione Marche, insieme ad altri 11 Comuni della Provincia di Macerata: Fiastra (territorio Acquacanina), Bolognola, Caldarola, Camerino, Cessapalombo, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, tutti ricadenti all’interno del territorio GAL SIBILLA. Questo distretto, essendo caratterizzato da bassa antropizzazione (l'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio allo scopo di adattarlo ai propri interessi e alle proprie esigenze), si presta per sua natura a realizzare prodotti agricoli di elevata qualità, in quanto non potendo competere con areali più consoni a produzioni massive, non ha la necessità di forzare le produzioni. A questi si aggiunge il calore dell'accoglienza che è tipica della tradizione contadina e la qualità di ristoranti, osterie e B&B.   Allo scopo di tutelare e promuovere le pratiche virtuose finora descritte, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e l’Università di Camerino ha deciso di istituire un marchio distintivo di tali caratteristiche denominato “FIASTRONE NATURA”. A garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio, il marchio sarà ceduto ad una rete di imprese locali che si riconoscono nelle buone pratiche indicate dal disciplinare e dal regolamento d'uso del marchio stesso.

19/12/2017 15:36
Il sindaco di Visso ospite da Giletti a La7: "Con Sae a due piani si sarebbero dimezzati tempi e spazi"

Il sindaco di Visso ospite da Giletti a La7: "Con Sae a due piani si sarebbero dimezzati tempi e spazi"

Ieri sera, nel programma domenicale di Giletti su La7, si è iniziato parlando dei disonesti che pur abitando a Roma, hanno chiesto ed ottenuto il contributo di autonoma sistemazione e perfino una Sae ad Accumoli. Nei servizi andati in onda sono state intervistate delle persone particolarmente benestanti, come un possessore di 127 terreni e socio di una delle pizzerie più famose di Roma, che ha provato a difendersi ribadendo di essere residente, a prescindere da quanto tempo ci passi effettivamente e ritenendo per cui di averne pienamente diritto. Le telecamere si sono spostate quindi spostate a Visso, dove al microfono dell'inviato ha parlato per prima la signora Sara Rizzi, abitante reale e non fittizia nel paese terremotato, che ha subìto una serie di grossi disagi, come il trasferimento dell'azienda in cui lavora a 80 chilometri di distanza e che vive in roulotte da più di un anno, dove ha contratto perfino la polmonite. La signora Rizzi si è detta dispiaciuta ed ha chiesto a chi ci governa di mettersi una mano sulla coscienza e di verificare la regolarità di queste situazioni dubbie. Nel collegamento successivo con la cittadina marchigiana è stata la volta del sindaco a cui è stato chiesto se sia realmente così difficile verificare le autocertificazioni con cui questi signori dichiarano di risiedere. Pazzaglini prova subito a fare chiarezza, affermando che riguardo all'ottenimento del contributo di autonoma sistemazione, la legislazione è vaga ed il requisito principale non è la residenza o la dimora, ma bensì l'abituale dimora, molto più difficile da accertare. Nell'intervento successivo, si è parlato dei ritardi per la consegna delle casette e il primo cittadino di Visso è stato molto chiaro su quali siano, secondo lui, i motivi che hanno portato a questa situazione: uno amministrativo ed uno tecnico. Quello amministrativo è la riforma protezione civile che ha portato al paradosso che per iniziare i lavori servono nove passaggi, che per una scelta scellerata non sono stati demandati ai comuni ma sono stati accentrati, richiedendo per la validazione dei progetti fino a 30 giorni quando prima ne occorrevano al massimo un paio. Il problema tecnico è quello di aver deciso di farle tutte ad un piano, rendendo difficile reperire le aree disponibili e soprattutto renderle idonee all'edificazione, trattandosi di zone montane. Fossero state progettate su due piani, continua il sindaco, non solo si sarebbero dovute urbanizzare la metà delle aree, ma si sarebbero risparmiati probabilmente i due terzi dei costi e soprattutto i due terzi del tempo. Al rientro dal collegamento, dallo studio arrivano delle critiche per i ritardi all'indirizzo di Pazzaglini, asserendo che anche lui avrebbe avuto dei poteri con la riforma della protezione civile, evidentemente mal gestiti, come il potere di assegnazione degli appalti, individuare ed assegnare le aree e lamentando come non faccia bene all'istituzione Italia che un sindaco confligga con le istituzioni della regione, invitandolo ad unirsi a queste per risolvere i problemi dei cittadini. Il primo cittadino a questo punto mette in chiaro le cose, affermando come non esista nessun conflitto con la Regione Marche e che lui ha effettivamente indicato le aree come previsto, non potendo però fare la gara perché non di sua competenza, ma della Protezione Civile nazionale per la fornitura delle casette e dalla regione per l'urbanizzazione delle aree. Conclude perentorio Pazzaglini: "se vogliamo fare sensazionalismo, facciamo pure, ma non è come dice lei", rivolto all'ospite in studio. In mattinata, sul proprio profilo Facebook, il sindaco di Visso lamenta come non avrebbe mai immaginato che in trasmissione, fossero stati sotto attacco i sindaci e non i veri responsabili, con il seguente post: "Non è l’arena... non avrei mai immaginato che sotto attacco sarebbero stati i sindaci... evidentemente in prossimità delle elezioni serve un capro espiatorio... solidarietà a tutti i colleghi e un invito a tutti gli amici terremotati... non consentite di gettare fumo su quello che è successo veramente e su chi ha la responsabilità piena di quanto accaduto"

18/12/2017 15:54
Questione Sae e attacchi incrociati al consorzio, Gervasi: "In Cgil evidentemente non parlano fra loro. A Visso le chiavi delle Sae le ha la Regione"

Questione Sae e attacchi incrociati al consorzio, Gervasi: "In Cgil evidentemente non parlano fra loro. A Visso le chiavi delle Sae le ha la Regione"

Uno contro tutti. Un botta e risposta quello a cui stiamo assistendo in questi giorni tra il Consorzio stabile Arcale (leggi qui) e i due fronti: da una parte la Cgil che denuncia la situazione dei lavoratori (leggi qui) e dall'altra il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini (leggi qui) che critica la sporcizia delle Sae. Il consorzio Arcale, nella persona del presidente Giorgio Gervasi, risponde e prova a smontare le accuse. Lo abbiamo incontrato oggi, durante la cerimonia di consegna della Sae numero mille a San Severino.    Gervasi inizia dalla Cgil. Nella risposta il sindacalista Taddei dichiara: "In riferimento ad un eventuale incontro per il 18 dicembre, pur essendo disponibili a qualsiasi azione che sani le situazioni datoriali inadempienti, non ci risulta nessuna richiesta formale in merito quindi ciò risulta irrilevante". Il presidente di Arcale però ci mostra una mail. La stessa mail che il presidente del Consorzio Gips di Trento, Diego Ravanelli, ha mandato alla Cgil di Macerata, alla cortese attenzione di De Luca, in data 13 dicembre alle ore 12, dove scrive che "in merito alla problematica della nostra consorziata Europa srl, siamo a confermare la nostra disponibilità a risolvere in maniera rapida la cosa, purtroppo a noi sconosciuta. Come da accordi ci vediamo a Muccia (Macerata) località Maddalena, lunedì 18 dicembre p.v. alle ore 11 circa per un’incontro chiarificatore. Saremmo presenti assieme alla nostra consulente Dott.ssa Franca Devigili dell’Associazione Artigiani di Trento. Avremmo piacere ci fosse anche la presenza di un responsabile del Consorzio Arcale in  modo da tranquillizzare anche la nostra committenza. Abbiamo anche attivato della problematica in questione la CGIL di Trento, nella persona della segretaria della Fillea di TN signora Ferrari Sandra e del segretario generale Dott. Franco Ianeselli. Ci dispiace non essere venuti prima a conoscenza della problematica in quanto essendo attivo il nostro Consorzio da 20 anni avremmo risolto subito la questione poichè i dipendenti dei ns. Consorziati ci stanno a cuore per il lavoro svolto nelle zone terremotate".  Evidentemente c'è stata carenza di comunicazione interna al sindacato. Per quanto riguarda la critica di Pazzaglini invece sulle "casette sporche", Gervasi spiega: "L'11 novembre abbiamo fatto un sopralluogo nell'area Sae di Pretara (Visso) insieme al Capo della Protezione Civile, all'architetto Taffetani dell'Erap, al sindaco di Visso Pazzaglini, e abbiamo definito il programma di consegne sae e dell'allaccio delle utenze di acqua luce e gas che prevedeva di fare il 4 dicembre l'accensione delle caldaie e il collaudo degli impianti. In tal modo il 10 dicembre si sarebbero potute consegnare le casette ai cittadini".   "Il 4 dicembre noi eravamo pronti in cantiere - continua Gervasi - per procedere appunto con l'accensione delle caldaie, il collaudo degli impianti e la pulizia dei locali. Ma quel giorno non è stato possibile far nulla in quanto le urbanizzazioni non erano completate. Venerdì 8 dicembre abbiamo consegnato le chiavi alla Regione Marche che a sua volta le ha consegnate all'Erap. Da quel momento noi stiamo aspettando di essere richiamati per fare questo collaudo degli impianti. La sporcizia nelle casette, le cui foto sono state postate dal sindaco Pazzaglini, dipende dal fatto che ancora non è avvenuto nessun collaudo. Ad ogni modo noi non abbiamo più le chiavi di quelle Sae e quindi non è più responsabilità di Arcale. Anzi, è venuto da chiedermi come avessere fatto ad entrare in quelle casette considerato che sono chiuse e le chiavi le ha in mano l'Erap".   "Sto assistendo ad una diffamazione di Arcale continua e costante - dichiara Gervasi - Anche l'Ing. Filippo Sensi, assessore del Comune di Visso ci ha accusato. Secondo me farebbe meglio a preoccuparsi di seguire più attentamente i lavori e di andare a Nocria di Castelsantangelo sul Nera dove è il direttore dei lavori delle opere di urbanizzazione e dove noi abbiamo consegnato le casette il 17 novembre. E anche lì stiamo attendendo con ansia che ci chiamino per fare accensione e collaudo per consegnare le case ai cittadini. Per la questione boiler, il problema si è verificato ad una tubazione. Mi spiego: nelle aree più fredde abbiamo verificato che una parte dei tubi che va al boiler (quindi non è il boiler il problema) non ha retto. Siccome l'impianto solare termico nel periodo invernale non lavora, lo abbiamo frazionato e stiammo provvedendo a cambiare la coibentazione dei tubi del circuito d'acqua. La caldaia comunque funziona e il cittadino può viverci tranquillamente. E' un caso di sistemazione degli impianti a collaudo, e stiamo testando anche un'altra soluzione che, una volta verificata, verrà applicata a tutte le casette e non solo a quelle che hanno riscontrato il problema. E tengo a sottolineare che lo facciamo a nostre spese, senza chiedere nessuna variante. Da marzo 2017 ad oggi non abbiamo mai chiesto neanche un solo euro di variante". "Sono state consegnate 1300 casette ad oggi - conclude il presidente di Arcale amareggiato - 140 da febbraio a giugno, il resto lo abbiamo consegnato in sei mesi. Più di 1100 da luglio ad oggi. Mi dispiace che il nostro lavoro venga ricompensato così".      

16/12/2017 20:44
Pazzaglini e le Sae: "Arcale intoccabile se ne frega di tutto e di tutti" - FOTO

Pazzaglini e le Sae: "Arcale intoccabile se ne frega di tutto e di tutti" - FOTO

Continua la polemica intorno alla costruzione delle Sae nelle zone del cratere. Stavolta a parlare, o meglio a scrivere, è il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. Si è tenuto un incontro in Regione per discutere della situazione delle casette - incontro a cui erano presenti Pazzaglini e Filippo Sensi dal Comune di Visso, il presidente Ceriscioli, l’assessore Sciapichetti, il consigliere Sara Giannini, i funzionari competenti e le imprese che stanno realizzando le aree - nel quale si sono concordati i tempi di consegna, le "modalità di esecuzione degli ultimi lavori, le collaborazioni per essere più efficaci, gli impegni personali". Ma dopo la lunga riunione "Torniamo a casa - scrive Pazzaglini - sfiniti ma soddisfatti, nonostante la prospettiva di dover ricominciare dopo poche ore di sonno, perché convinti di aver ottenuto dei risultati. Poi ci mandano queste foto di casette ancora da consegnare. Possibile che Arcale sia così intoccabile da fregarsene di tutto e tutti?".  

15/12/2017 10:34
Sisma, Terzoni: "Boiler sui tetti delle Sae ennesima beffa, regna l'approssimazione"

Sisma, Terzoni: "Boiler sui tetti delle Sae ennesima beffa, regna l'approssimazione"

“Nei diversi incontro di questo autunno con la commissaria Paola De Micheli ci siamo sfiatati, chiedendo al governo che incalzasse regioni e organi preposti per dare assoluta precedenza all’installazione delle “Soluzioni abitative d’emergenza” mancanti e alla risoluzione dei problemi relativi alle stesse. Se i lavori hanno subito un’indubbia accelerata in varie aree del cratere sismico, purtroppo ci tocca constatare ancora una sequela di errori marchiani: la vicenda dei boiler installati sui tetti delle casette in località come Visso, Gualdo di Castelsantangelo ed Arquata del Tronto ha del grottesco". Questo il commento dell'On.  Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati.  Le segnalazioni di famiglie rimaste senz’acqua in questo week end si sono moltiplicate a causa delle basse temperature, e sposiamo in pieno le rimostranze del sindaco di Visso Antonio Pazzaglini, che per mesi ha ripetuto come certe soluzioni fossero inadeguate per le località appenniniche senza che nessuno lo ascoltasse. Le tubature non coibentate issate in alto nelle pareti e i fantomatici boiler montati sui tetti sono l’ennesimo pasticcio, che si somma al disagio di tutti quei comuni dove in gran fretta si sta procedendo all’istallazione in zona Cesarini di casette che dovevano essere consegnate a settembre o a ottobre. Si continua purtroppo a prendere in giro chi da oltre un anno sta patendo le pene dell’inferno e non ha più nulla: ribadiamo ancora una volta che per fare interventi efficaci è necessario allentare le maglie della burocrazia. Per questo chiediamo che vengano risolti questi problemi di carattere idrico e che si faccia tesoro di certe criticità relativamente alle Sae in via di ultimazione e non si proceda con approssimazione: lasciare famiglie provate senz’acqua è inaccettabile”.  

11/12/2017 17:32
Visso, la messa in occasione dell'Immacolata celebrata in un container

Visso, la messa in occasione dell'Immacolata celebrata in un container

A Visso oggi la comunità ha voluto rispettare ugualmente la tradizione della messa del falò, quella che da sempre si celebra, in occasione dell'Immacolata, l'8 dicembre alle 6,30 nella Chiesa della Concezione. Un lungo corteo di fedeli raggiunge a piedi con le fiaccole la Chiesa molto cara agli abitanti e, ascoltata la messa, si beve davanti ad un grande falò lo squaglio di cioccolata. Quest'anno con la chiesa inagibile, danneggiata dal terremoto e in piena zona rossa, la messa è stata spostata nel container sociale che accoglie le circa 50 persone rimaste a Visso. Alle 9, per consentire anche agli abitanti che vivono, ormai, lontano dal paese, di raggiungere Visso la tradizione è stata rispettata con la messa a cui hanno partecipato oltre 150 persone e a seguire lo squaglio si cioccolato. "Un modo per mantenere unità la comunità, per rincontrarsi e non perdersi" hanno detto i fedeli. (fonte Ansa)

08/12/2017 21:04
Solidarietà, XTraice  regala a Visso per Natale una pista di pattinaggio in ghiaccio ecologico

Solidarietà, XTraice regala a Visso per Natale una pista di pattinaggio in ghiaccio ecologico

Xtraice ha deciso di sostenere la località di Visso (epicentro del terremoto sofferto in Italia alla fine del 2016) con l’installazione di una pista di ghiaccio ecologico di 200 m2. Si inaugurerà il prossimo 8 dicembre e sarà operativa fino al 14 gennaio 2018. Il tragico terremoto e la situazione in cui è rimasto il Comune dopo il disastro naturale ha indotto Xtraice ed il Comune di Visso a decidere di collaborare per permettere l’installazione di una pista di pattinaggio in modo da portare una nuova attività ludica e di divertimento alla località durante il periodo di Natale.   Il progetto si presenta come una forma di espressione della sua solidarietà nei confronti degli abitanti di Visso che, a sua volta, si dimostra all’avanguardia dal punto di vista dell’innovazione, scommettendo su di un materiale ecologico al 100% e su di una propria animazione natalizia, attraverso l’offerta di un’attività totalmente nuova e differente, amata tanto dai bambini quanto dagli adulti.  La caratteristica che più colpisce è il materiale con cui viene costruito: placche di ghiaccio sintetico autolubrificate. Queste placche sono sintetiche e nel corso della loro vita espellono un liquido lubrificante utile per permettere un ottimo scivolamento sulla pista., molto simile a quello su una pista di ghiaccio naturale.     In questo modo, il Comune di Visso si schiera chiaramente a favore del medio ambiente scegliendo questo tipo di superficie, che non comporta alcun consumo di elettricità, acqua ed emissioni CO2. Concretamente, una pista di ghiaccio tradizionale con queste stesse caratteristiche consumerebbe circa 16.212 kilowatt; 19.000 litri d’acqua; ed emetterebbe 4,8 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Se traduciamo questi dati in termini di economia domestica, equivarrebbe al consumo elettrico giornaliero di 596 abitazioni. Il consumo di una pista di ghiaccio ecologico Xtraice è invece inesistente e questo beneficia la località di Visso.   Xtraice vanta più di 10 anni di esperienza in Italia con circa un centinaio di progetti. Precisamente, durante la presente campagna di Natale, Xtraice installerà piste di ghiaccio ecologico in circa 20 località differenti distribuite in tutto il territorio italiano. Allo stesso tempo, Xtraice ha portato a termine in tutto il mondo più di 1000 installazioni in più di 90 paesi. Clienti di fama mondiale come Disneyland Paris, il grattacielo John Hancock di Chicago, squadre vincitrici della NHL, come i Red Wings o i Florida Panthers, confermano la sua posizione di leader mondiale.

04/12/2017 16:16
Presepe allestito a Visso: un piccolo segno di rinascita

Presepe allestito a Visso: un piccolo segno di rinascita

Un piccolo segnale di ripartenza nel comune di Visso. In occasione delle festività natalizie, è' stato allestito il presepe nella zona dei laghetti.   A comunicarlo questa mattina è stato il sindaco Giuliano Pazzaglini. Un simbolo, quello del presepe, di speranza per l'inizio di una rinascita della bellissima cittadina dei Sibillini.  

01/12/2017 13:02
Neve a Visso e Frontignano, si teme un rallentamento dei lavori per le Sae

Neve a Visso e Frontignano, si teme un rallentamento dei lavori per le Sae

Neve a Visso e Frontignano di Ussita nelle zone colpite dal terremoto in provincia di Macerata. I centri abitati sono imbiancati e le temperature sono polari. La neve ha al momento risparmiato le aree delle Sae, ma il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e il commissario prefettizio di Ussita Mauro Passerotti temono ulteriori rallentamenti nei cantieri per le casette. A Frontignano, sede di un comprensorio sciistico, i cui impianti sono chiusi dall'anno scorso a causa del sisma, sono possibili inoltre rallentamenti negli accertamenti dei sopralluoghi per i lavori di riduzione del rischio idrogeologico. Oltre a Marche e Abruzzo, si temono nevicate anche nelle zone terremotate di Umbria e Lazio. (Ansa) 

30/11/2017 16:30
Sisma, attività economiche e produttive nelle aree colpite: c'è la firma della Protezione Civile

Sisma, attività economiche e produttive nelle aree colpite: c'è la firma della Protezione Civile

Previste misure specifiche per Castelluccio di Norcia, Visso, Camerino. È stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che introduce ulteriori interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale tra il 2016 e il 2017. Il provvedimento prevede nuove misure finalizzate a garantire nei territori colpiti la continuità delle attività economiche e produttive, ad assicurare la prosecuzione delle attività didattiche a Camerino, a realizzare interventi nelle aree che accolgono le SAE e nei siti cimiteriali danneggiati, a garantire la continuazione delle attività produttive a Castelluccio di Norcia e a preservare il tessuto socio-economico di Visso. In particolare l’ordinanza prevede l’adeguamento delle opere di urbanizzazione esterna nelle aree dove sono installate le Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE), la realizzazione di strutture modulari al fine di assicurare la continuità di servizi pubblici e delle attività economiche e produttive, la messa in sicurezza e l’eventuale ampliamento delle aree cimiteriali danneggiate dai terremoti e la realizzazione di infrastrutture stradali alternative che possano servire le abitazioni agibili ma difficilmente raggiungibili. Sono previsti inoltre interventi di ripristino e/o implementazione dell’illuminazione pubblica, delle reti idriche e fognarie, di distribuzione locale del gas e misure per agevolare il ricollocamento temporaneo delle rivendite di tabacchi nelle aree commerciali temporanee.Allo scopo di assicurare la prosecuzione delle attività economiche e produttive danneggiate dal sisma nel territorio di Castelluccio di Norcia, la Regione Umbria è autorizzata a installare, in prossimità di tali aree, moduli provvisori ad uso collettivo, acquisiti attraverso donazioni, destinati ad ospitare imprenditori ed esercenti con le loro famiglie, titolari delle attività o dipendenti. La Regione Umbria si occuperà inoltre della predisposizione delle aree, del trasporto e del montaggio dei moduli, mentre il Comune di Norcia provvederà all’individuazione e all’acquisizione delle aree, anche avvalendosi di altre componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile.   La Regione Marche è individuata quale soggetto attuatore per la realizzazione di un polo integrato provvisorio nel Comune di Visso, volto a preservare il tessuto socio-economico e a garantire, in particolare, i servizi sanitari e le attività economiche e produttive, la ripresa delle attività di culto, sociali, aggregative e culturali. Gli spazi saranno individuati dalla Regione d’intesa con il Comune di Visso, che si occuperà dell’acquisizione delle aree e dell’attuazione di tutte le procedure necessarie di urbanizzazione e adeguamento della viabilità e degli spazi pubblici. In base all’ordinanza l’Università degli Studi di Camerino, le cui sedi come noto sono state gravemente danneggiate dal sisma, potrà realizzare strutture temporanee per la didattica e la ricerca su aree da individuare d’intesa con la regione Marche e previo espletamento delle necessarie opere di sistemazione idrogeologica e di urbanizzazione. Il Dipartimento della Protezione Civile verserà un’anticipazione, fino a un massimo di 5 milioni di euro, al Commissario straordinario per la Ricostruzione quale anticipazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, somme da rimborsare ai Comuni per le attività direttamente finalizzate al ripristino della funzionalità degli edifici scolastici, consistenti nella rimozione delle macerie, nella demolizione delle strutture pericolanti e nel conferimento in discarica dei materiali di risulta.Al fine di consentire il rapido espletamento delle attività di gestione e raccolta delle macerie, l’ordinanza prevede infine che i soggetti individuati per il trasporto macerie possano avvalersi anche di ditte autorizzate in conto proprio. "Finalmente il cerchio di è chiuso..." Così commenta la notizia il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini. "Dopo l'approvazione da parte della protezione civile nazionale - dice Pazzaglini - c'è anche l'approvazione dell'area da parte della regione Marche. C'è voluto molto ma ora avremo una nuova piazza, nuovi negozi, nuovi studi, un nuovo museo, una nuova sede della croce rossa, nuovi ambulatori ma soprattutto un'area dove aspettare degnamente il recupero del centro storico che è stato il nostro passato e sarà il nostro futuro".      

29/11/2017 16:57
Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Quasi 12 mila euro raccolti dalle associazioni venatorie e piscatorie delle Marche sono stati destinati all'acquisto di 5 Lim (Lavagne Interattive Multimediali) per le scuole di altrettanti centri colpiti dal terremoto: Amandola, Venarotta, Caldarola, Pieve Torina e per la scuola di Visso frequentata anche dai bimbi di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Le Lim sono già state consegnate. "E' un'iniziativa concreta di solidarietà avviata un anno fa da cacciatori e pescatori sportivi" ha detto l'assessore regionale Moreno Pieroni, che ha lanciato un'altra raccolta fondi per il prossimo anno. Oggi associazioni (Federcaccia, Arcicaccia e Enalcaccia e Enalpescae enti locali si sono incontrati per la consegna di un simbolico attestato di consegna ai Comuni beneficiari. (Ansa)

27/11/2017 15:16
Solidarietà, Potenza Picena consegna a Visso un assegno di 7.897 euro

Solidarietà, Potenza Picena consegna a Visso un assegno di 7.897 euro

Ancora solidarietà per le città nel cratere. Stavolta tocca a Visso che ha ricevuto un assegno di 7.897 euro dalla comunità di Potenza Picena.   E' stato ufficialmente consegnato lo scorso fine settimana nelle mani del Sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, da una delegazione del Comune di Potenza Picena composta dal Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi e dall’Assessore Tommaso Ruffini, accompagnati dal coordinatore del Gruppo di Protezione Civile Franco Migliorini e dal Vice Daniele Campeol. Alla breve ma significativa cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Pro Loco vissana a cui la somma è destinata per un progetto di ricostruzione post sisma. “Una somma significativa, soprattutto dal punto di vista dell’impegno di tutta la comunità di Potenza Picena e Porto Potenza Picena – ha detto il Presidente Braconi – frutto di raccolte fondi e di spettacoli benefici, che va ad alimentare la prima donazione di 2 mila euro dell’Associazione Made Again in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Mi piace sottolineare che la collaborazione tra le due comunità, quella di Visso e quella potentina, ha radici profonde e si è concretizzata in molte occasioni, intensificatesi nell’ultimo anno dopo il drammatico terremoto che ha sconvolto il Centro Italia”.

27/11/2017 12:34
Buone nuove a Visso: pronte altre Sae e ricevuta una donazione di 10mila euro da Cossano Belbo

Buone nuove a Visso: pronte altre Sae e ricevuta una donazione di 10mila euro da Cossano Belbo

Nessun clamore e nessun annuncio per la consegna di alcune casette a Visso. Nella mattinata di sabato 25 novembre alcune Sae sono state assegnate agli abitanti terremotati del comune dei Sibillini, ma è stato fatto tutto in silenzio. Si tratta delle prime 40 casette dell'area campo sportivo. La priorità di assegnazione è stata data a famiglie con bimbi appena nati, tra loro anche Romina Pasquini e il marito Giulio Fattori, genitori della piccola Giulia, di appena due mesi, che avevano trascorso tutti questi mesi in roulotte. Mancano alcune rifiniture, l'erba in qualche punto del giardino, ma le casette tanto attese sono in tutto e per tutto abitabili. Altre 120 Sae dovrebbero essere consegnate agli sfollati entro la fine dell'anno. Slitterà invece a gennaio 2018 l'assegnazione delle ultime cento, sempre che la neve o la pioggia non rallentino ulteriormente i lavori.  "Non abbiamo fatto cerimonie - commenta il sindaco Giuliano Pazzaglini - Le faremo soltanto quando l'ultima casetta sarà consegnata". Ma c'è un'altra buona notizia. Ad un mese esatto dal Natale il Comune di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo, ha donato 10 mila euro al Comune di Visso. L'assegno è arrivato insieme ad un disegno dei bambini della scuola materna della comunità cuneese. Il sindaco Giuliano Pazzaglini con un post su Facebook ringrazia sentitamente.

25/11/2017 12:53
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.