A settembre scadrà il mandato dell'attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli. E, al di là dei giudizi di merito o di demerito, appare assolutamente improbabile che il nuovo Governo, di diversa matrice politica e di diverso colore, possa pensare ad una riconferma. I nomi che circolano, almeno per ora, sono ristretti a quelli del "quasi ministro" Coltorti, del Movimento 5 Stelle, e del sindaco di Visso, Pazzaglini, eletto nelle fila della Lega. Ma, per ora, di concreto non si intravede ancora nulla.
Intanto, a dire la sua ci ha pensato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, attraverso dichiarazioni rilasciate all'Ansa. Per la nomina del nuovo Commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma serve una figura con "capacità di visione nei rapporti a livello nazionale ma con i piedi per terra e con un esperienza di concretezza, legata al territorio". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli durante il rendiconto delle attività svolte nelle Marche per l'emergenza e l'avvio della ricostruzione. A settembre scadrà l'incarico dell'attuale commissaria Paola De Micheli a cui Ceriscioli ha rivolto, così come al capo dipartimento di protezione civile Angelo Borrelli, il proprio ringraziamento per la competenza, "per aver messo tanta energia nelle Marche e aver colto subito quanto fosse pesante la situazione". Ceriscioli non ha escluso che un nuovo commissario possa essere marchigiano ma ha precisato: "vorrei che avesse lo spirito giusto: marchigiano, pugliese o emiliano romagnolo va bene. Servono persone capaci e con senso pratico, non va bene una figura 'troppo astratta'". Lungo l'elenco delle richieste da parte della Regione: dall'allungamento dei tempi per restituire la busta pesante alla proroga dei contratti delle persone che lavorano al post sisma a cui a gennaio scadranno i contratti; dalla deroga per ammortizzatori sociali (ad esempio per la Whirlpool di Comunanza) alla semplificare per le nomine dei responsabili unici di procedimento; dalle norme per stabilizzare personale della scuola ai fondi per i piccoli Comuni. (Ansa)
Il primo ad attaccare é stato il senatore Cangini, eletto nelle Marche nelle fila di Forza Italia: "Il senatore Pazzaglini - ha scritto - dovrebbe dimettersi per aver deluso i terremotati che lo hanno eletto e per il suo silenzio sui temi del sisma". Un'entrata a gamba tesa che ha anticipato, di fatto, la posizione dei senatori di Forza Italia che, ieri, hanno radunato alcuni sindaci del cratere (non c'era il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, da sempre nelle fila di Forza Italia. Segnale di rottura?). Il partito di Silvio Berlusconi, come riporta IlGiornale (qui il link all'articolo) sostiene che i terremotati siano stati traditi dal Governo gialloverde di Lega e Movimento 5 Stelle.
Non si é fatta attendere la risposta di Pazzaglini, che ha scelto di replicare al senatore bolognese ed ex direttore de Il resto del Carlino direttamente dal suo scranno di Palazzo Madama: "Il sen. Cangini? Un paracadutato che non sa nulla dei nostri problemi, ma che non si fa scrupoli a strumentalizzarli per scopi politici e per provare a resuscitare Forza Italia".
Proseguono gli aiuti alle imprese colpite dal sisma. Dopo il sostegno degli artigiani di San Donà di Piave dello scorso marzo, questa volta il gesto di solidarietà è arrivato da parte di due associazioni della provincia di Varese, l’ASD Sci Club Somma e la Pro Loco Casorate Sempione con il sostegno di Banca Mediolanum.Ieri sera a Visso, in occasione del secondo appuntamento dell’evento Aperigusto Speciale RisorgiMarche, attività autonoma a sostegno del festival, il Cav. Bruno Chiodi, in rappresentanza delle due Associazioni, ha consegnato i fondi raccolti in favore di 5 imprese artigiane del settore Agroalimentare.L’importo di 10.000€, destinato alle aziende di Visso, Cappa di Cappa Antonio snc, Calabrò Carni di Calabrò Giorgio, Giannotti Paolo e Marina snc, Panificio Cappa Antonio di Cappa Ptrizia e Arte Bianca snc di Albani Lina, rappresenta un immediato e importante sostegno per queste attività duramente colpite dal sisma. Sono stati numerosi i gesti di solidarietà nati dall’emergenza post sisma, episodi di aiuto che hanno visto protagoniste anche le stesse aziende del territorio, come nel caso dell’azienda Bartocci che ha ospitato Calabrò Carni permettendogli di continuare a lavorare o il salumificio Pettacci accolto nella struttura dell’artigiano Bartolazzi di Muccia.“Siamo davvero contenti che questo gesto di solidarietà si ripeta per la seconda volta nel giro di poco tempo – ha dichiarato il Presidente Provinciale Renzo Leonori. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo a causa delle difficoltà che ha lasciato il sisma e dei problemi relativi alla burocrazia e alla ricostruzione, crediamo che la rete solidale che può instaurarsi tra le imprese, Enti e Associazioni sia alla base per riformare il tessuto economico del territorio. Da parte nostra certamente proseguiremo con il percorso di vicinanza alle aziende e il sostegno a qualsiasi tipo di aggregazione tra le piccole e medie imprese artigiane".
Nelle Marche la battaglia la sta portando avanti da tempo il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. E, nel Lazio, a farla sua é stato il sindaco simbolo del terremoto del 2016, quel Sergio Pirozzi che nell'agosto 2016 indossava la fascia di primo cittadino del comune laziale e che, ora, siede sui banchi del consiglio regionale del Lazio. Nella sua pagina internet, Pirozzi ha pubblicato un articolo, con tanto di video, in cui illustra i punti salienti di una proposta di legge studiata e condivisa insieme al professor Doglioni, dell'INGV.
"Se un padre ha due figli, uno con la polmonite e uno con il raffreddore, ed una sola medicina - afferma Pirozzi - darebbe certamente la medicina al figlio con la polmonite. Bisognerebbe comportarsi come si comporta un padre".
Parole, quelle di Pirozzi, simili a quelle usate dal sindaco di Camerino in rappresentanza di altri sindaci del cratere in cui si chiedeva di distinguere quei comuni che hanno avuto danni devastanti, da quelli che, invece, hanno fatto i conti con problematiche più misurate. Una richiesta che, però, scatenò le ire di altri sindaci: Tolentino e Treia su tutti.
"Bisogna avere il coraggio di differenziare, e di intervenire su ogni situazione considerando la sua specificità - aggiunge l'ex primo cittadino di Amatrice - Perché ogni comune ha un tessuto socio-economico e soprattutto un grado di distruzione diverso e merita interventi specifici. Invece, come ho detto al presidente del Consiglio Genitloni prima, a Conte poi, l’allargamento del cratere a ben 139 Comuni, questo non lo consente. Li mette tutti dentro lo stesso grande calderone, anche quando parliamo di comuni che sono stati a mala pena sfiorati. Purtroppo invece tutte le misure prese nel ddl terremoto appena approvato, riguardano indistintamente tutti i 139 comuni, a prescindere dai danni che hanno avuto. Serve il restringimento del cratere.
Non è una lotta fra comuni, ma questo va a scapito dei territori colpiti dalla vera distruzione. Tasse, esenzioni, bandi e provvedimenti devono necessariamente seguire un criterio di PRIORITA’, altrimenti se si curano prima pazienti con ferite lievi, chi è in codice rosso, muore".
Qui il link all'articolo completo sulla pagina di Sergio Pirozzi: http://www.sergiopirozzi.it/2018/07/27/una-legge-per-combattere-il-terremoto/
Proseguono gli appuntamenti con Aperigusto Speciale RisorgiMarche. Mercoledì 1 agosto sarà la volta del concerto di Toquinho, che si esibirà insieme alla cantante Greta Panettieri a Pian della Cuna di Fematre (Visso / Pieve Torina / Monte Cavallo).
Anche per questo evento, così come già avvenuto lo scorso 17 luglio in occasione del concerto di Luca Carboni, Confartigianato Imprese Macerata farà parte del programma dei DopoFestival con lo speciale Aperigusto, menù e piatti a base di prodotti tipici che si potranno degustare nei locali aderenti.Per l’edizione 2018 di RisorgiMarche, infatti, l’organizzazione ha incentivato Comuni limitrofi ed Associazioni di categoria ad organizzare eventi ed attività prima e dopo i concerti. Degustazioni, promozione di prodotti tipici, intrattenimenti, tutte iniziative che possano aumentare l’offerta per i visitatori/turisti e che possano incentivare la permanenza degli stessi e le occasioni di consumo.
Dopo il successo del 17 luglio, in cui i locali aderenti hanno registrato molta affluenza nel corso della giornata, Confartigianato ha voluto mettere di nuovo in rete una serie di locali, che proporranno ai clienti e ai turisti colazioni, pranzi, aperitivi e cene ad un prezzo speciale, promuovendo i prodotti tipici della nostra terra e offrendo ai partecipanti la possibilità di degustare le eccellenze enogastronomiche della provincia.I 36 locali, dislocati tra Visso, Pieve Torina, Monte Cavallo e Muccia inoltre, potranno organizzare al loro interno eventi particolari, degustazioni, incontri con i produttori e qualsiasi iniziativa che aumenti l’offerta ricettiva. Agli aderenti sarà consegnato un kit di partecipazione che conterrà materiale promozionale (volantini e vetrofanie) utile come segno di riconoscimento nei giorni di Aperigusto Speciale RisorgiMarche, che ricordiamo è un evento patrocinato dai Comuni interessati e dalla Camera di Commercio di Macerata, che ha ottenuto il riconoscimento dell'organizzazione ufficiale e l'apprezzamento dei locali coinvolti e degli addetti ai lavori.
Di seguito l’elenco delle attività aderenti:VISSO: Azienda Agraricola Pastorello (Frazione Cupi), Bar F&F Ripartiamo insieme (Località Laghetto), Bar Il laghetto (Giardini del lago), Caffè Sibilla Pasticceria-Gelateria (Località Laghetto), Calabrò Carni (Località Laghetto), Casale Saliere (Rifugi dei Sibillini - Località Fematre), Food truck Battista (Località Fematre), Giò Oliva Fritti (Località Laghetto), La Filanda (Località Laghetto), L’albero Del Pane (Via Cesare Battisti 51), Panificio Cappa Antonio (Località Villa Sant’Antonio, 15 e Località Laghetto), Pettacci Salumi (Largo Paolo da Visso), Pizzeria Wanted (Località Laghetto), Ristorante Km Zero (Via Cesare Battisti 43), Salumificio-Bar-Alimentari Cappa (Località Villa Sant’Antonio 15), (Tabaccheria Enoteca Crisantemi (Via Cesare Battisti 51), Trattoria del Pescatore (Via Molini di Croce 14), Vissana Pasticceria (Via Cesare Battisti 18), Vissana Salumi (Via Cesare Battisti 57).PIEVE TORINA: Azienda agricola Scolastici (Località Macereto), Bar Pompei-Alimentari-Prodotti tipici Monti Sibillini (Frazione Piè Casavecchia 22/bis), Expò Bar (Le piane), Fattoria Lucarini (Frazione Piè Casavecchia), Kriss Bar (Piazza Salvo D’acquisto), La Locanda del Re (S.S. 209 Valnerina), Panificio Fronzi (Via Valnerina, 27), Pievetorina Saloon (Via Aldo Moro, nuova area commerciale), Pizzeria Il Vecchio Molino (Frazione Piè Casavecchia), Società agricola Delizie (Via Strada S. Ilario snc).MONTE CAVALLO: Bar Testiccioli (Largo Leopardi 7), Trattoria Il Nido dell’Aquila (Piazzale Caduti di Nassiriya).MUCCIA: Bar Ristorante Carnevali (Bivio Maddalena SS 77), Bar Pizzeria Anno Zero (SS.77 Km 43700 Maddalena), Bar Pizzeria i Giardini (Viale Matteotti), Forno Muzia (Via Clementina 1), Riky Bar (SS.77 Km 43+500 Maddalena).
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha invitato il capo della Protezione civile e soggetto attuatore per il terremoto David Piccini, indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona su appalti e subappalti per le Sae, a ritirare le dimissioni e il capo della Protezione civile regionale le ritirerà. Ceriscioli, nell'esprimere "massima fiducia nel lavoro che sta svolgendo la magistratura", ha confermato la sua fiducia nel dirigente di palazzo Raffaello. "La magistratura - ha spiegato Ceriscioli - farà il suo percorso. Restiamo in attesa che si concluda l'indagine. L'ente regionale deve continuare però a svolgere il suo compito, nel rispetto dei ruoli, considerando che questa amministrazione è chiamata a rispondere ad un'emergenza senza precedenti nella sua storia".
(fonte Ansa)
"Lo scorso 28 giugno, durante la mia visita ad Esanatoglia, ho annunciato la creazione della task force per seguire l'avvio dell'anno scolastico nelle aree terremotate. In questi giorni ho firmato il decreto per la sua costituzione". Ad annunciarlo è il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. "Si tratta di un gruppo di esperti - dice all'ANSA - che supporterà gli Uffici Scolastici Regionali Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo e Campania nella gestione delle necessità che emergono dai territorio colpite da eventi sismici nel 2016 e nel 2017. Il gruppo è guidato da Giovanna Boda, che presiede la Direzione dello Studente del Miur. Ne fanno parte esperti del Ministero, fra cui Simona Montesarchio, a capo della Direzione per l'Edilizia Scolastica, e referenti degli Uffici territoriali. Lavorerà in raccordo con gli enti territoriali per dare tutto il supporto possibile alle scuole, ai dirigenti, ai docenti, alle famiglie, agli studenti". La task force dimostra "attenzione massima" per le zone colpite dal sisma.
(Ansa)
Con l'ultimo intervento sono stati completati i lavori sulla provinciale Forcella.“Una strada – ritiene opportuno precisare il presidente Pettinari – che andava sistemata non tanto per l'entità del traffico circolante ma per l'opportuna e doverosa necessità di dare un segnale di rinascita ad un'area distrutta dal terremoto. E' stato rifatto – prosegue Pettinari – buona parte dell'intero manto stradale che ora può accogliere in tutta sicurezza anche gli amanti della montagna offrendo loro un percorso visivamente stimolante per chi apprezza il piacere di addentrarsi in zone ancora incontaminate e tutte da godere per la loro naturale bellezza".
La Forcella, dopo il terremoto, era diventata una priorità per il collegamento di diverse aree montane rimaste a lungo isolate.Dunque, era fondamentale ridurre al minimo i disagi degli abitanti dando corso al ripristino di una pavimentazione stradale al limite della percorribilità per la mancata manutenzione rimandata di anno in anno a seguito delle sempre più scarse risorse di bilancio.
Il 27 luglio a Visso tra le macerie di un centro che ha tutte le ferite aperte ci sarà un incontro dal titolo "Le persone fragili e il sisma" che coinvolgerà i più grandi esponenti della comunità scientifica/geriatrica per parlare di anziani e sisma.
"Esterniamo - dicono gli organizzatori - tutta la nostra preoccupazione per questa parte importante della popolazione, gli anziani, che sta subendo con gli eventi sismici un dramma nel dramma, i decessi sono aumentati rispetto al 2015 del 64% (dati ASUR). La situazione attuale è praticamente immutata dal 2016, c'è un totale immobilismo, lo stato di emergenza dura da quasi due anni (vedi Peppina…). Se i nostri vecchi non potranno tornare nelle loro case in tempi rapidi, molte realtà perderanno la capacità di rinascere. Con questo incontro proveremo a dare delle risposte concrete a persone che stanno vivendo un dramma nel dramma. Vi invitiamo a partecipare e a darne notizia in modo rilevante per dare un segnale forte di vicinanza e solidarietà". Per informazioni contattare l'assessore Patrizia Serfaustini al 3341167103.
"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
L'Aula della Camera ha dato il via libera definitiva al dl Terremoto che così - dopo l'ok del Senato e non avendo subito modifiche - diventa legge. Il provvedimento è passato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario.
(fonte Ansa)
“Il Governo risponde ai comuni terremotati subissati dagli adempimenti burocratici con la proroga del termine per l’equilibrio di Bilancio. I ministri dell’Interno Salvini e del MEF Tria hanno firmato ieri il decreto che lascia loro tempo fino al 30 settembre 2018”.
Il responsabile della Lega Marche Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e neo designato componente del Copasir annuncia così un ulteriore step nella lotta contro tempo e burocrazia imposta dalla disastrosa gestione del post sisma 2016 da parte dei governi Renzi e Gentiloni.
Il decreto, che accoglie una richiesta formulata dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) lo scorso 5 luglio, fa riferimento a “difficoltà organizzative e gestionali tali da non consentire la predisposizione e l’approvazione dei principali documenti contabili, alcuni dei quali caratterizzati da novità e complessità in relazione anche alla contabilità economico patrimoniale”.
“Fermo restando il termine del 30 settembre – evidenzia Arrigoni – resta la possibilità di procedere anche in maniera disgiunta con l’approvazione del rendiconto della gestione 2017 comprensiva del conto del bilancio, di quello economico e lo stato patrimoniale. Basterà rispettare il termine di 30 giorni, a decorrere dalla data di ciascuna deliberazione, per l’invio telematico dei documenti contabili e degli allegati al rendiconto della gestione alla banca dati delle Amministrazioni Pubbliche”.
“La Camera recuperi in aula la norma sulla proroga delle assunzioni a tempo determinato e dei contratti di collaborazione nei Comuni coinvolti dal terremoto del 2016. Se non sarà possibile, il governo intervenga con un apposito decreto o inserisca la norma in un provvedimento già avviato, non è possibile attendere fino alla Legge di stabilità, i Comuni rischiano la chiusura”. E’ l’appello lanciato da Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche, in merito al mancato recepimento dell’emendamento Anci sulle 800 unità di personale avventizio impiegate anche nelle attività che i decreti hanno attribuito ai Comuni dell’area del cratere.“Mi auguro che l’Aula sia in grado di recuperare questa norma che incide in modo pesante sulla situazione dei comuni marchigiani, che sono 85 sui 138 complessivamente colpiti dal sisma”, sottolinea il presidente di Anci Marche. “Considerando la percentuale di incidenza dei tempi determinati sull’intero personale impiegato nelle amministrazioni - per la loro proroga di un anno servirebbero 30 milioni - rischiamo seriamente di compromettere l’attività dei Comuni”.Per Mangialardi bisogna fare presto: “Non si può aspettare la prossima Legge di stabilità, di mezzo ci sarebbe un buco che renderebbe assolutamente ingestibile questo passaggio”, conclude il sindaco di Senigallia.
Sulla conversione in legge del così detto Decreto Terremoto, intervengono i parlamentari di Liberi e Uguali Rossella Muroni e Roberto Paolucci: "E' molto grave che il Governo abbia blindato il Decreto sul Terremoto appena convertito in legge. Non avendo accolto alcun emendamento, la maggioranza non garantisce una ricostruzione sicura, rigorosa e di qualità. La soluzione al problema delle difformità edilizie che stanno frenando la ricostruzione non può essere quella di riaprire la strada al condono edilizio del 2003".
"E' certamente necessario - proseguono - sanare situazioni che rientrano nel piano di emergenza, ma applicare indistintamente il condono a tutto il territorio senza tenere conto della tutela delle zone di pregio, del paesaggio e dell'ambiente, rischia di creare un pericoloso precedente. Gli effetti drammatici dei terremoti sono moltiplicati da gravi violazioni degli strumenti urbanistici. Non si può ricostruire ripetendo gli stessi clamorosi errori".
Con le ultime scene girate nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si sono chiuse le riprese del docufilm “La Vulnerabilità della Bellezza”, del documentarista Manuele Mandolesi, presidente dell’Associazione “Respiro Produzioni”. Il “Camper della bellezza” ha attraversato i comuni di Ussita, Visso e Arquata del Tronto dove vivono i protagonisti del documentario, per raccontare la loro nuova quotidianità, quella vissuta dopo i terremoti. Le telecamere per più di dodici mesi hanno seguito i momenti più significativi delle vite di Michela e Sara e delle loro famiglie e quelli dei giovani ragazzi dell’associazione “Chiedi alla polvere/Ask the Dust”.
Tutti loro e le comunità dove risiedono, sono i protagonisti del film. Ora il progetto si prepara a vivere nuove e impegnative fasi come il montaggio, la composizione, l’esecuzione e la registrazione della colonna sonora e tutte le azioni di promozione che consentiranno al film di essere distribuito tra tv e sale cinematografiche. Per realizzare tutto questo la “Respiro Produzioni” promuove una raccolta fondi, un crowdfunding che ha preso il via dalla piattaforma “Produzioni dal basso” (questo è lo shortlink della campagna crowdfunding http://sostieni.link/18549 iniziata il 16 luglio, proseguirà altri 44 giorni). Si potrà contribuire versando dai 10 euro fino a cifre più importanti.
Per ogni donazione sono previste “ricompense”: dai ringraziamenti sulla pagina social, alle magliette e DVD del film, a tipicità come caciotta, guanciale, ciauscolo, frutto delle produzioni locali. Immancabile l’assaggio di Varnelli…previste anche visite nelle aziende agricole con degustazioni. I sostenitori che doneranno cifre più rilevanti, verranno ringraziati anche nei titoli di coda del docufilm e potranno trascorrere un weekend nelle Marche, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni dei suoi abitati. Questa campagna di crowdfunding ha dunque più di un valore: permette ai cittadini di concorrere alle spese del docufilm sostenendo gli obiettivi che si prefigge; promuove le aziende agricole e produttive dei territori maggiormente coinvolti dal sisma; contribuisce alla conoscenza del territorio.
Partecipare esprimendo la propria solidarietà al progetto e farlo in periodi come questi dove l’eco mediatica si è ormai spenta, rappresenta un sostegno tangibile e importante al progetto, ai luoghi e alle persone che lì vogliono continuare a vivere e lavorare. Mentre prosegue l’impegno del gruppo di professionisti coinvolti nel docufilm, degli Enti che hanno dato il loro patrocinio gratuito, di Neri Marcorè che presterà la sua voce alle immagini di bellezza, delle aziende che hanno contribuito alle riprese, ora c’è bisogno del sostegno della società civile, quella che crede che la ricostruzione delle comunità ferite, debba andare di pari passo alla ricostruzione delle case, delle economie e di un territorio che ha necessità di vedere un futuro.
I volontari della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche giovedì 19 e venerdì 20 luglio animeranno, lungo il lungomare sud di Civitanova Marche, l’evento solidale “Dal mare alla montagna ferita” promosso dalla Cri in collaborazione con i Comuni di Civitanova Marche, San Severino Marche, Camerino, Visso, Sarnano e Cingoli.
Insieme a due giornate di formazione ci saranno momenti di intrattenimento, attività ricreative e cene con prodotti tipici locali. La rassegna, pensata per riaccendere i riflettori sul sisma e sulle popolazioni che esso ha colpito, è iniziata il 14 luglio e terminerà il 22 luglio dopo una presentazione ufficiale a palazzo Sforza, a Civitanova Marche, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Il 27 luglio mattino a Visso, tra le macerie di un centro che ha tutte le ferite aperte, si terrà un incontro che coinvolgerà i più grandi esponenti della comunità scientifica/geriatrica, organizzato da Alzheimer Uniti Italia.
"Nelle Marche c'è un 60% di morti in più - dicono gli organizzatori - prevalentemente anziani e la situazione attuale è praticamente immutata dal 2016. C'è un totale immobilismo e lo stato di emergenza dura da quasi due anni Interveniamo numerosi per dare un segnale forte di vicinanza e sostegno alle tante persone che vivono un dramma nel dramma"
Per informazioni: info@prolocovisso.it, cell: 335 360296
Dal Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, riceviamo
''Abbiamo un governo tuttora in piena campagna elettorale che pensa solo a fare la guerra ai funzionari dei ministeri, definendoli tutti indiscriminatamente infedeli, che ha la testa solo sull'immigrazione ma già si è dimenticato del 'prima gli italiani'. Ma prima degli 'italiani' ci sono i 'terremotati italiani', dimenticati e abbandonati a se stessi''. E' l'atto di accusa del Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella dopo un incontro con i terremotati di Lazio e Marche.
''Il quadro che mi è stato dipinto - continua Paccagnella - è a dir poco incredibile: questa gente non può fare nulla, viene fermata la libera iniziativa di provvedere ad una sistemazione autonoma a spese loro perchè la burocrazia lo impedisce. Per non parlare delle tasse che un giorno devono essere restituite come se nel corso del post terremoto quelle zone, il lavoro, l'economia hanno prodotto come in periodi normali''.
Ma, si chiede Paccagnella, ''Possibile che non si capisce cosa stia passando un popolo colpito dal sisma, un sisma che ha fatto perdere tutto? Duecento abitazioni da costruire subito, per esempio, possono costare 50 milioni che ci sono subito tra i tanti messi a disposizione e donati, o si prendano da qualche altra parte. Trovarsi uno Stato che esiste non per aiuti e soluzioni al gravissimo fatto, ma esiste per essere 'contro', è un dolore e uno sfregio costituzionale. Ora basta - conclude Paccagnella - ci attiveremo in tutte le sedi italiane e internazionali per far valere i diritti di queste persone''.
Un grave incidente si è verificato questo pomeriggio lungo la Valnerina, a circa 10 km da Pieve Torina, che ha visto coinvolte un'auto e una moto.
L'impatto fra i due mezzi è stato molto violento e ad avere la peggio è stato il motociclista. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, il ferito è rimasto sempre cosciente, anche se le sue condizioni sono piuttosto serie, tanto da richiedere l'intervento dell'eliambulanza da Ancona con cui è stato trasportato all'ospedale Torrette.
Per i rilievi, sul posto è intervenuta la Polizia Stradale.
in questa primavera 2018 sono nati circa 40 cuccioli di camoscio, portando la popolazione di Camoscio d'Abruzzo che vive fra Ussita e nei Sibillini a oltre 150 esemplari.
E' possibile scoprire questo splendido animale con le escursioni di giovedì 2 agosto (https://www.facebook.com/events/106648856427165/) e domenica 2 settembre promosse da "Il camoscio dei Sibillini - Escursioni Trekking". Info sul sito www.camosciosibillini.it