"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
L'Aula della Camera ha dato il via libera definitiva al dl Terremoto che così - dopo l'ok del Senato e non avendo subito modifiche - diventa legge. Il provvedimento è passato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario.
(fonte Ansa)
“Il Governo risponde ai comuni terremotati subissati dagli adempimenti burocratici con la proroga del termine per l’equilibrio di Bilancio. I ministri dell’Interno Salvini e del MEF Tria hanno firmato ieri il decreto che lascia loro tempo fino al 30 settembre 2018”.
Il responsabile della Lega Marche Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e neo designato componente del Copasir annuncia così un ulteriore step nella lotta contro tempo e burocrazia imposta dalla disastrosa gestione del post sisma 2016 da parte dei governi Renzi e Gentiloni.
Il decreto, che accoglie una richiesta formulata dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) lo scorso 5 luglio, fa riferimento a “difficoltà organizzative e gestionali tali da non consentire la predisposizione e l’approvazione dei principali documenti contabili, alcuni dei quali caratterizzati da novità e complessità in relazione anche alla contabilità economico patrimoniale”.
“Fermo restando il termine del 30 settembre – evidenzia Arrigoni – resta la possibilità di procedere anche in maniera disgiunta con l’approvazione del rendiconto della gestione 2017 comprensiva del conto del bilancio, di quello economico e lo stato patrimoniale. Basterà rispettare il termine di 30 giorni, a decorrere dalla data di ciascuna deliberazione, per l’invio telematico dei documenti contabili e degli allegati al rendiconto della gestione alla banca dati delle Amministrazioni Pubbliche”.
“La Camera recuperi in aula la norma sulla proroga delle assunzioni a tempo determinato e dei contratti di collaborazione nei Comuni coinvolti dal terremoto del 2016. Se non sarà possibile, il governo intervenga con un apposito decreto o inserisca la norma in un provvedimento già avviato, non è possibile attendere fino alla Legge di stabilità, i Comuni rischiano la chiusura”. E’ l’appello lanciato da Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche, in merito al mancato recepimento dell’emendamento Anci sulle 800 unità di personale avventizio impiegate anche nelle attività che i decreti hanno attribuito ai Comuni dell’area del cratere.“Mi auguro che l’Aula sia in grado di recuperare questa norma che incide in modo pesante sulla situazione dei comuni marchigiani, che sono 85 sui 138 complessivamente colpiti dal sisma”, sottolinea il presidente di Anci Marche. “Considerando la percentuale di incidenza dei tempi determinati sull’intero personale impiegato nelle amministrazioni - per la loro proroga di un anno servirebbero 30 milioni - rischiamo seriamente di compromettere l’attività dei Comuni”.Per Mangialardi bisogna fare presto: “Non si può aspettare la prossima Legge di stabilità, di mezzo ci sarebbe un buco che renderebbe assolutamente ingestibile questo passaggio”, conclude il sindaco di Senigallia.
Sulla conversione in legge del così detto Decreto Terremoto, intervengono i parlamentari di Liberi e Uguali Rossella Muroni e Roberto Paolucci: "E' molto grave che il Governo abbia blindato il Decreto sul Terremoto appena convertito in legge. Non avendo accolto alcun emendamento, la maggioranza non garantisce una ricostruzione sicura, rigorosa e di qualità. La soluzione al problema delle difformità edilizie che stanno frenando la ricostruzione non può essere quella di riaprire la strada al condono edilizio del 2003".
"E' certamente necessario - proseguono - sanare situazioni che rientrano nel piano di emergenza, ma applicare indistintamente il condono a tutto il territorio senza tenere conto della tutela delle zone di pregio, del paesaggio e dell'ambiente, rischia di creare un pericoloso precedente. Gli effetti drammatici dei terremoti sono moltiplicati da gravi violazioni degli strumenti urbanistici. Non si può ricostruire ripetendo gli stessi clamorosi errori".
Con le ultime scene girate nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si sono chiuse le riprese del docufilm “La Vulnerabilità della Bellezza”, del documentarista Manuele Mandolesi, presidente dell’Associazione “Respiro Produzioni”. Il “Camper della bellezza” ha attraversato i comuni di Ussita, Visso e Arquata del Tronto dove vivono i protagonisti del documentario, per raccontare la loro nuova quotidianità, quella vissuta dopo i terremoti. Le telecamere per più di dodici mesi hanno seguito i momenti più significativi delle vite di Michela e Sara e delle loro famiglie e quelli dei giovani ragazzi dell’associazione “Chiedi alla polvere/Ask the Dust”.
Tutti loro e le comunità dove risiedono, sono i protagonisti del film. Ora il progetto si prepara a vivere nuove e impegnative fasi come il montaggio, la composizione, l’esecuzione e la registrazione della colonna sonora e tutte le azioni di promozione che consentiranno al film di essere distribuito tra tv e sale cinematografiche. Per realizzare tutto questo la “Respiro Produzioni” promuove una raccolta fondi, un crowdfunding che ha preso il via dalla piattaforma “Produzioni dal basso” (questo è lo shortlink della campagna crowdfunding http://sostieni.link/18549 iniziata il 16 luglio, proseguirà altri 44 giorni). Si potrà contribuire versando dai 10 euro fino a cifre più importanti.
Per ogni donazione sono previste “ricompense”: dai ringraziamenti sulla pagina social, alle magliette e DVD del film, a tipicità come caciotta, guanciale, ciauscolo, frutto delle produzioni locali. Immancabile l’assaggio di Varnelli…previste anche visite nelle aziende agricole con degustazioni. I sostenitori che doneranno cifre più rilevanti, verranno ringraziati anche nei titoli di coda del docufilm e potranno trascorrere un weekend nelle Marche, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni dei suoi abitati. Questa campagna di crowdfunding ha dunque più di un valore: permette ai cittadini di concorrere alle spese del docufilm sostenendo gli obiettivi che si prefigge; promuove le aziende agricole e produttive dei territori maggiormente coinvolti dal sisma; contribuisce alla conoscenza del territorio.
Partecipare esprimendo la propria solidarietà al progetto e farlo in periodi come questi dove l’eco mediatica si è ormai spenta, rappresenta un sostegno tangibile e importante al progetto, ai luoghi e alle persone che lì vogliono continuare a vivere e lavorare. Mentre prosegue l’impegno del gruppo di professionisti coinvolti nel docufilm, degli Enti che hanno dato il loro patrocinio gratuito, di Neri Marcorè che presterà la sua voce alle immagini di bellezza, delle aziende che hanno contribuito alle riprese, ora c’è bisogno del sostegno della società civile, quella che crede che la ricostruzione delle comunità ferite, debba andare di pari passo alla ricostruzione delle case, delle economie e di un territorio che ha necessità di vedere un futuro.
I volontari della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche giovedì 19 e venerdì 20 luglio animeranno, lungo il lungomare sud di Civitanova Marche, l’evento solidale “Dal mare alla montagna ferita” promosso dalla Cri in collaborazione con i Comuni di Civitanova Marche, San Severino Marche, Camerino, Visso, Sarnano e Cingoli.
Insieme a due giornate di formazione ci saranno momenti di intrattenimento, attività ricreative e cene con prodotti tipici locali. La rassegna, pensata per riaccendere i riflettori sul sisma e sulle popolazioni che esso ha colpito, è iniziata il 14 luglio e terminerà il 22 luglio dopo una presentazione ufficiale a palazzo Sforza, a Civitanova Marche, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Il 27 luglio mattino a Visso, tra le macerie di un centro che ha tutte le ferite aperte, si terrà un incontro che coinvolgerà i più grandi esponenti della comunità scientifica/geriatrica, organizzato da Alzheimer Uniti Italia.
"Nelle Marche c'è un 60% di morti in più - dicono gli organizzatori - prevalentemente anziani e la situazione attuale è praticamente immutata dal 2016. C'è un totale immobilismo e lo stato di emergenza dura da quasi due anni Interveniamo numerosi per dare un segnale forte di vicinanza e sostegno alle tante persone che vivono un dramma nel dramma"
Per informazioni: info@prolocovisso.it, cell: 335 360296
Dal Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, riceviamo
''Abbiamo un governo tuttora in piena campagna elettorale che pensa solo a fare la guerra ai funzionari dei ministeri, definendoli tutti indiscriminatamente infedeli, che ha la testa solo sull'immigrazione ma già si è dimenticato del 'prima gli italiani'. Ma prima degli 'italiani' ci sono i 'terremotati italiani', dimenticati e abbandonati a se stessi''. E' l'atto di accusa del Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella dopo un incontro con i terremotati di Lazio e Marche.
''Il quadro che mi è stato dipinto - continua Paccagnella - è a dir poco incredibile: questa gente non può fare nulla, viene fermata la libera iniziativa di provvedere ad una sistemazione autonoma a spese loro perchè la burocrazia lo impedisce. Per non parlare delle tasse che un giorno devono essere restituite come se nel corso del post terremoto quelle zone, il lavoro, l'economia hanno prodotto come in periodi normali''.
Ma, si chiede Paccagnella, ''Possibile che non si capisce cosa stia passando un popolo colpito dal sisma, un sisma che ha fatto perdere tutto? Duecento abitazioni da costruire subito, per esempio, possono costare 50 milioni che ci sono subito tra i tanti messi a disposizione e donati, o si prendano da qualche altra parte. Trovarsi uno Stato che esiste non per aiuti e soluzioni al gravissimo fatto, ma esiste per essere 'contro', è un dolore e uno sfregio costituzionale. Ora basta - conclude Paccagnella - ci attiveremo in tutte le sedi italiane e internazionali per far valere i diritti di queste persone''.
Un grave incidente si è verificato questo pomeriggio lungo la Valnerina, a circa 10 km da Pieve Torina, che ha visto coinvolte un'auto e una moto.
L'impatto fra i due mezzi è stato molto violento e ad avere la peggio è stato il motociclista. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, il ferito è rimasto sempre cosciente, anche se le sue condizioni sono piuttosto serie, tanto da richiedere l'intervento dell'eliambulanza da Ancona con cui è stato trasportato all'ospedale Torrette.
Per i rilievi, sul posto è intervenuta la Polizia Stradale.
in questa primavera 2018 sono nati circa 40 cuccioli di camoscio, portando la popolazione di Camoscio d'Abruzzo che vive fra Ussita e nei Sibillini a oltre 150 esemplari.
E' possibile scoprire questo splendido animale con le escursioni di giovedì 2 agosto (https://www.facebook.com/events/106648856427165/) e domenica 2 settembre promosse da "Il camoscio dei Sibillini - Escursioni Trekking". Info sul sito www.camosciosibillini.it
Dopo il grandissimo successo dell'invasione di Visso ed Ussita del 29 aprile, i BIKERS INVASORI di Roma hanno organizzato un'altra "missione": invadere Amatrice domenica 15 Luglio.
L'edizione si preannuncia già organizzata nei minimi dettagli e gruppi numerosissimi si stanno preparando, per l'evento, da tutta Italia. Le vendite contano quasi 900 biglietti, per una manifestazione di beneficenza davvero importante.
Macerata non poteva mancare, numerosissimi bikers della provincia marchigiana hanno già dato conferma della loro presenza. Lo staff, che porterà tutti ad Amatrice, nella massima sicurezza, ha già testato tutto il tragitto domenica scorsa.
Ecco il programma:
ore 8.00 Ritrovo al centro fiere di Villa Potenza (si raccomanda il pieno già fatto);
ore 8.10 Briefing;
ore 8.30 Partenza in direzione di San Severino Marche;
ore 9.00 San Severino Marche (si unirà il gruppo di Fabriano di Max Jolly);
ore 10.00 Visso;
ore 10.20 Triponzo;
ore 10.30 Serravalle di Norcia (si uniranno i gruppi di Firenze e Perugia);
ore 11.00 Cittareale;
ore 11.20 fraz. Torrita di Amatrice dove attenderanno i bikers invasori di Roma, organizzatori ufficiali dell'evento.
I bikers, tutti uniti, daranno vita ad una magnifica invasione motociclistica e si dirigeranno verso Amatrice.
Lo staff dei bikers di Macerata è coordinato da Paolo Spernanzoni e composto da: Carlo Caraffi, Diego Paccamiccio, Michele Spreca, Diego Di Girolamo, Gianluca Nitrati, Sara Strappini, Emanuele Carancini, Sara Giagante, Simone Verdenelli, Erika Cesari, Giorgio Galletti, Flavia Scotto, Ferdinando Andrielli, Gianni Cannuccia e Giovanna Re.
Dal mare alla montagna ferita, conosciamo le comunità montane colpite dal sisma, è l'evento di solidarietà organizzato dai Comuni di Civitanova Marche, Camerino, San Severino Marche, Visso, Sarnano, Cingoli, insieme a Croce Rossa Italiana e all'associazione la Decisione.Dal 14 al 22 luglio la Cri dei vari Comuni organizza giornate di formazione, ma anche occasioni di intrattenimento all'insegna del buon cibo.
“Dalla montagna al mare concretamente, perché per una settimana verranno proposti a giorni alterni specialità di diversi comuni e territori che ancora soffrono e soffriranno i danni del terremoto. - ha dichiarato il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, nel corso della presentazione dell'evento a Palazzo Sforza - Con questa iniziativa si possono conoscere i prodotti della nostra regione, ma soprattutto non si spengono i riflettori sul sisma e sulle popolazioni che esso ha colpito. In questo modo si mantiene alta l’attenzione perché c’è ancora molto da fare. Possiamo fare tutti noi, ma anche chi ha più poteri che non deve tirarsi indietro ma essere presenti”.Durante la conferenza sono intervenuti i sindaci di San Severino Marche, Sarnano e Camerino. Tutti hanno ringraziato la Croce Rossa per il duro lavoro che ha fatto e sull’importanza dell’unione e del dialogo tra costa e montagna, due aspetti diversi della Regione Marche che non possono prescindere l’uno dall’altro.Gli esponenti dell'associazione presenti hanno invece parlato dell’importanza di questo eventi per dare ossigeno alle attività di solidarietà, spesso rivolte a persone molto anziane che hanno problemi di trasporti. Garantire loro servizi sanitari è molto importante per tenere vive le comunità montane in quei territori che ad oggi rischiano la “desertificazione”.
“In questo evento non manca la solidarietà, ma è comunque un evento a tutto tondo in cui protagonisti sono anche divertimento, formazione, cucina e molto altro - ha detto l’assessore Barbara Capponi - Grazie a tutti i partner siamo riusciti a ospitare un evento straordinario. La città è sempre aperta a collaborare e inventare nuove opportunità. Invitiamo la cittadinanza a passare del tempo con noi, partecipando ai corsi, divertendosi e degustando cibo di questi territori così fortemente colpiti dal sisma.”
Il programma partirà il 14 luglio, ciascuna comitato della Croce Rossa ha organizzato alcune delle giornate della settimana, nello specifico: sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 la programmazione è a cura del Comitato Cri di Camerino. Martedì 17 e mercoledì 18 sarà la volta di quello di Sarnano. Giovedì 19 e venerdì 20 luglio sono a cura dei volontari di San Severino Marche e per concludere, sabato 21 e domenica 22 luglio l’organizzazione delle giornate sarà a cura del comitato di Cingoli.
Altra tappa del Festival ideato da Neri Marcorè per rilanciare le zone montane marchigiane dopo gli eventi sismici del 2016. Ieri, lunedì 9 Luglio, a Risorgimarche è stata la volta di Alex Britti che si è esibito a Monte Torrone, tra i Comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Una grande folla ha percorso il sentiero, in mezzo alla natura per godersi le note e i brani del celebre cantautore romano in un’atmosfera davvero magica. Presente, come sempre, Neri Marcorè, pronto ad accogliere i numerosi visitatori di questa seconda edizione del Festival che già sta registrando un buon successo e consenso da tutti i punti di vista.
Prossimo appuntamento per Risorgimarche sabato 14 Luglio con il concerto di Noa sul Monte Vermenone.
''Soldi ce ne sono, cosa si aspetta per dare inizio alle demolizioni e ricostruire? Una buona parte di questi soldi é pubblica, dunque dei contribuenti che non possono attendere ancora. E' inconcepibile solo pensare che la burocrazia ce la stia mettendo tutta per non far ripartire questi territori''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche la quale sollecita le istituzioni locali e nazionali a provvedere ''al piu' presto a dare il via ai lavori ora che il 98% dei cittadini hanno avuto una Sae''.
Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, ''sono queste le cose da fare e non continuare con i passaggi di carte da un ufficio all'altro. I paesi colpiti dal sisma devono riprendere la pur minima normale attività, creare posti di lavoro e strutture ricettive. Il turista deve tornare subito, pena lo spopolamento e il degrado'' - conclude Maria Teresa Nori.
Infortunio sul lavoro, questa mattina, in una nota azienda di Visso. I sanitari del 118 sono dovuti intervenire per soccorrere un operaio che si é gravemente ferito ad una mano. Non si conoscono le cause dell'incidente, che al momento sono al vaglio delle autorità, ma sembrerebbe che l'uomo si sia tranciato un dito. Il ferito é stato trasportato presso il vicino Ospedale di Camerino per le cure del caso.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e ai volontari della Croce Rossa, anche il personale dell'Ufficio del Lavoro.
(servizio in aggiornamento)
È stato di nuovo reso disponibile ai residenti e ai visitatori di Visso, il 'Giardino della Sibilla', l'area verde adiacente alla sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, anch'essa interessata dal terremoto così come la struttura del vecchio convento francescano che ospitava il Parco fino all'ottobre del 2016.
Dopo la riperimetrazione della zona rossa di Visso che ha consentito nuovamente l'accessibilità al giardino, il Parco, che ne è proprietario, ha proceduto alla manutenzione, anche straordinaria, permettendone la fruizione. Si tratta di uno spazio relax, dove si può godere della 'musica' creata dalla confluenza delle acque del Nera con quelle del torrente Ussita, e che ha sempre funzionato come luogo di aggregazione della popolazione giovanile del borgo montano. La riapertura del giardino coincide con il dopo-festival di RisorgiMarche che interesserà, il 9 luglio, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera dopo il concerto di Alex Britti. (Ansa)
Erano circa mille persone ieri sera sul prato antistante il Ristorante del Pescatore presso localita' Molini a festeggiare il battesimo di Giulia Fattori, la piccola nata prematura nel settembre scorso all'ospedale di Macerata dopo una corsa in ambulanza dalla roulotte di Visso dove i genitori si erano sistemati in attesa delle Sae.
''E' stato un momento bellissimo - raccontano i genitori della piccola, Giulio e Romina - ci siamo ritrovati sommersi di sorrisi e simpatia in una festa che ha riunito tre-quattro paesi del circondario, e' come se Giulia, nata frettolosamente , fosse il segno di speranza per ricominciare ad essere comunita'''. Infatti non solo da Visso, presente naturalmente il sindaco sen. Giuliano Pazzaglini, ma anche da Castelsantangelo sul Nera, da Ussita, da Montecavallo, da Pieve Torina e addirittura dall' Umbria, molti amici e conoscenti si son dati appuntamento iniziando cosi' una festa dalle 18 fino alla mezzanotte. La piccola Giulia, naturalmente dopo aver preteso giustamente la sua pappa e' andata a riposare.
Il sacro rito del battesimo si e' svolto nella piccola e suggestiva chiesetta di San Michele presso la frazione di Rasenna.
Nasce in Italia un nuovo Cammino nel Cuore dell’Appennino. Da Fabriano a L’Aquila, oltre 200 chilometri da percorrere a piedi o in bicicletta attraverso i sentieri di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Da questa estate è possibile attraversare borghi e percorrere i sentieri del Centro Italia, ricchissimi di storia e biodiversità, in modo diverso, lungo il Cammino nelle Terre Mutate: un percorso di conoscenza e solidarietà, un momento di relazione profonda con l'ambiente e con le persone che vivono nei luoghi trasformati dal sisma.
Nelle Terre Mutate qualcosa è cambiato. La forza della natura ha prodotto mutamenti alla geografia, ai manufatti e soprattutto alle persone, generando storie, protagonisti e progetti di rinascita meritevoli di essere raccontati, conosciuti e soprattutto supportati.
Le Terre Mutate restano piene di vita e di voglia di ricominciare. Lo racconta Giuseppe dell’associazione "Io non crollo" di Camerino, da subito impegnata a realizzare il Quartiere delle Associazioni, e Roberto Sbriccoli che a Campi di Norcia, promuove il progetto Back to Campi per riportare il turismo nella Valle Castoriana fra Norcia e Visso.
Le Terre Mutate sono popolate da gente determinata che, nonostante le ultime scosse, resiste e non getta la spugna: “Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di rimanere” racconta Patrizia Vita di Ussita. Può essere un’occasione di rinascita, come dice Francesca Pedanesi a Castelsantangelo sul Nera: “Da un lato abbiamo le macerie, dall’altro la bellezza: sta a noi scegliere”.
Nelle Terre Mutate le persone sono diventate le vere protagoniste del cambiamento: a Campotosto, Assunta Perilli ha recuperato l’arte della tessitura dalle signore anziane del paese; a Fiastra Emanuela Leli continua a credere e a investire in un turismo rispettoso dell’ambiente; a L’Aquila sono nate numerose associazioni che hanno dato vita a Piazza d’Arti, un luogo di socializzazione e cultura aperto a tutti.
Come organizzare il viaggio
Il nuovo sito www.camminoterremutate.org aiuta a organizzare il proprio viaggio nel cuore dell’Appennino, grazie alla possibilità di scegliere le tappe da percorrere, scaricare le tracce gps, contattare le strutture ricettive per l’ospitalità e le associazioni territoriali con cui condividere storie di resilienza e di rinascita.
L’itinerario attraversa i territori e favorisce l’incontro con le comunità di quattro regioni del Centro Italia: Marche (Fabriano, Esanatoglia, Matelica, Pioraco, Camerino, Fiastra, Ussita, Visso, Arquata del Tronto), Umbria (Norcia con le frazioni di Castelluccio e Campi), Lazio (Accumoli e Amatrice), Abruzzo (Campotosto, Collebrincioni e L’Aquila).
Un progetto corale
Il Cammino nasce da un progetto corale promosso da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek con il supporto di: Regione Abruzzo, Regione Marche, Regione Lazio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Banca Etica, Amministrazioni comunali, aziende turistiche e commerciali del territorio, numerose organizzazioni nazionali e locali.
Le organizzazioni di livello nazionale che supportano il progetto:
Abruzzo Lento, ActionAid, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Brigate di Solidarietà Attiva, Cantiere TerreDonne, Ciclica, Cittadinanza Attiva, Centro Turistico Giovanile, Cooperaction, La Compagnia dei Cammini, CSEN, Garden Sharing, ITACà Festival del turismo responsabile, La Terra e l’Altalena, Legambiente, Lo Stato delle Cose, Mandala Organic Tour, Movimento Lento, Quattro Vacanze, RRTrek – Rifugio Roma, SloWays, Terre di Mezzo, Touring Club Italia, Vivilitalia.
La rete di organizzazioni delle Terre Mutate:
180 Amici L’Aquila Onlus, Amici Cammino di San Benedetto, Archeoclub L’Aquila, Arquata Potest, Bibliobus L’Aquila, Associazione Capodacqua Viva, Associazione Monte Vettore, C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo (Ussita), Circolo Arci di Collebrincioni, Circolo Arci Querencia, Circolo Naturalistico Novese, In Cammino per Camerino, IoNonCrollo, Italia Nostra Sezione L’Aquila, Kindustria, La Fonte della Tessitura – Campotosto, Laga Insieme, Quinta Giusta, RicostruiAMO Fiastra, Panta Rei L’Aquila, Pie Vettore (Pretare), Pro loco Campi di Norcia, Pro loco Campotosto, Pro loco Ussita 7.1, Sibillini Lab, Tenuta Scolastici, Terre in Moto Marche, Un Aiuto concreto per i Sibillini, Villanova di Accumuli Onlus, We Are Norcia.
Via libera dal Senato al decreto terremoto che reca misure urgenti a favore delle popolazioni del Centro-Italia, interessate dal sisma del 2016. Il provvedimento ha ottenuto 204 sì, un solo no e 56 astenuti.Il decreto approderà alla Camera il 16 luglio per la discussione generale, il voto finale è previsto tra martedì 17 e mercoledì 18 luglio.
(Ansa)