Visso

Sisma: il commissario Farabollini ha incontrato gli arcivescovi e i vescovi delle Marche

Sisma: il commissario Farabollini ha incontrato gli arcivescovi e i vescovi delle Marche

Si è tenuta il 24 ottobre, nella sede della Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, la riunione della Conferenza Episcopale Marchigiana. In apertura dei lavori, i Vescovi hanno accolto per un primo incontro il nuovo Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione, Piero Farabollini. Mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano e Segretario generale della CEI, ha illustrato la situazione concernente i danni provocati dal terremoto agli edifici di proprietà ecclesiastica. Il Presule ha fatto unexcursus su quanto le Diocesi sono finora riuscite a realizzare per gli interventi di messa in sicurezza. Il Commissario ha assicurato la massima collaborazione per la soluzione delle problematiche manifestate e avviare l’auspicata ricostruzione. «Le risorse e coperture economiche e finanziarie per la ricostruzione al momento ci sono - ha detto il Dott. Farabollini - anche se dovranno essere ulteriormente incrementare in futuro». Il Presidente della CEM, mons. Piero Coccia, arcivescovo di Pesaro, a nome dei presenti, ha ringraziato il Commissario per aver accolto l'invito e auspicato che il dialogo prosegua nel clima di reciproca collaborazione e condivisone. L'Arcivescovo di Ancona, mons. Angelo Spina ha fatto il punto sulla situazione del Pontificio Seminario Regionale di Ancona, che accoglie 30 seminaristi provenienti dalle diverse diocesi e affidato alla cura del Rettore, don Claudio Marchetti coadiuvato da don Francesco Savini e don Daniele de Angelis. Mons. Mons. Spina ha anche parlato della progettazione dell'Anno Francescano in Ancona per l'ottavo centenario della presenza di San Francesco in Ancona, dal cui porto partì per recarsi a San Giovanni d'Acri, oggi Akko e poi a Damietta in Egitto dove avvenne lo storico incontro con il Sultano. Su proposta dell'Arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, l’assemblea ha nominato come secondo patrono stabile del Tribunale Ecclesiastico Inter- diocesano di Fermo l'avv. David Andrea Ciarrocca. Mons. Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno e delegato della CEM per la comunicazione e cultura, riallacciandosi al tema della precedente Assemblea Generale dei Vescovi Italiani del maggio scorso, ha presentato una prima bozza di proposta organica per rendere la comunicazione della Chiesa delle Marche più condivisa, efficace e rispondente alle attuali esigenze dell’evangelizzazione, avviando una riflessione che proseguirà nei prossimi mesi. A conclusione dell’incontro i componenti della Conferenza Episcopale Marchigiana hanno espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto che proseguirà in futuro al dr. Renato Poletti, Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha illustrato gli obbiettivi del Tavolo di Concertazione per il “recupero e la valorizzazione della Via Lauretana”. I vescovi hanno anche ringraziato per l’impegno profuso l’Arcivescovo di Loreto, mons. Fabio Dal Cin, presidente dello stesso tavolo di concertazione. I presuli auspicano che il progetto dei “Cammini Lauretani” possa proseguire in quella necessaria armonia di intenti tra Comunità religiosa e Comunità civile indispensabile a valorizzare il percorso di fede che la storia e la devozione popolare hanno assegnato alla “Via lauretana”.

25/10/2018 09:55
Terre In Moto: una serie di iniziative a due anni dal sisma

Terre In Moto: una serie di iniziative a due anni dal sisma

Le due giornate del 26 e del 30 ottobre del 2016 colpirono un territorio già gravemente ferito dalle scosse di due mesi prima arrivando ad interessare un’area imponente in quattro regioni diverse, l’intero Appennino centrale si era letteralmente spaccato in due.   Sono trascorsi due anni da quelle tragiche giornate e questo eterno post terremoto che forse non è mai veramente iniziato non riempie più le cronache dei giornali e delle televisioni, che salvo qualche rara eccezione, tornano stancamente sull’argomento solo in occasione di ricorrenze particolari. Nel frattempo la ricostruzione e la rassegnazione hanno andamenti opposti: la prima è immobile come le pietre su cui è oramai cresciuta rigogliosa l’erba, mentre la seconda aumenta associata ad una frustrazione che rischia di distruggere il patrimonio umano e immateriale di questi luoghi.  [...] Tutto questo in un contesto politico in cui il governo precedente ha lasciato macerie (e non in senso metaforico), mentre per quello attuale la ricostruzione sembra l’ultimo dei problemi [...]   Ma perché proprio Due? Perché non sono solamente gli anni trascorsi da quelle scosse, due sono anche gli schieramenti politici che si sono avvicendati nella gestione di quanto è accaduto, due sono gli eventi sismici (agosto e ottobre 2016) che ci hanno stravolto la vita, due sono le giornate di quell’autunno 2016 che nessuno di noi dimenticherà, due sono gli scenari possibili che il nostro territorio si trova davanti, ma soprattutto due sono le possibili reazioni tra cui scegliere: accettare lo stato delle cose come ineluttabile e inamovibile o provare a riprendere in mano il proprio futuro e quello del nostro Appennino. Il messaggio che vorremmo trasmettere è chiaro: non vogliamo arrenderci agli anni e ai governi che passano! Per questo crediamo sia necessaria una presa di parola collettiva, perché abbiamo il dovere di provare a smuovere questo immobilismo perenne che ci avvolge tutti. Per questo ogni incontro, ogni singola parola, ogni iniziativa non può prescindere da una forte critica della gestione passata e presente. [...] In lingua inglese due si traduce con “dovuto”, forse dovremmo far riferimento anche a questo per ricordarci che quando pretendiamo una ricostruzione ed un futuro degno non facciamo altro che chiedere qualcosa che ci spetta, che è doveroso, come collettività. Vi aspettiamo quindi, dal 26 al 30 ottobre, dalla costa adriatica che ha visto l’esodo forzato di migliaia di uomini e donne fino ai Sibillini, per raccontare il recente passato ma soprattutto per immaginare e riprendersi un futuro.   Nel link il programma integrale delle iniziative http://terreinmotomarche.blogspot.com/2018/10/due-non-arrendersi-agli-anni-e-ai.html

24/10/2018 12:26
Il commissario Farabollini tende la mano alle regioni

Il commissario Farabollini tende la mano alle regioni

"Spero non sia una rottura, c'è la volontà mia e della struttura commissariale e penso del Governo di collaborare e di colloquiare: serve una condivisione adeguata che non è per chi governa ma per i cittadini".  Con queste parole il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Piero Farabollini ha commentato lo scontro tra il governo e le Regioni terremotate che si sono sentite declassate dall'emendamento del decreto Genova. Secondo quanto afferma una nota congiunta emessa dai governatori di Marche, Umbria e Lazio, i vertici regionali verrebbero esautorati dal potere di condivisione circa le ordinanze commissariali e la loro funzione "declassata a potere consultivo".  Riguardo, invece, le polemiche che hanno alimentato il dibattito politico nazionale circa un maggiore aumento di difformità e abusi causato dall'emendamento, il neo commissario straordinario ha osservato che il suo compito tecnico è quello di rilanciare la ricostruzione snellendo la burocrazia, mentre spetta al governo assumersi l'onere e l'onore di prendere decisioni politiche. (fonte ANSA)

20/10/2018 10:16
Infiltrazioni nelle SAE, Arcale: "Il Consorzio aveva fatto presente le difficoltà alla Regione"

Infiltrazioni nelle SAE, Arcale: "Il Consorzio aveva fatto presente le difficoltà alla Regione"

Riceviamo una nota stampa a firma del Consorzio Arcale. In relazione alle notizie relative a infiltrazioni d’acqua e alla formazione di muffe in circa 50 SAE nelle Aree di Visso su un totale di 1600 SAE realizzate dal Consorzio nel cratere del sisma (cioè il 3% del totale, anche se i nostri tecnici stanno procedendo a un controllo a tappeto), il Consorzio Arcale vuole precisare quanto segue: Le soluzioni abitative d’emergenza (SAE) sono state costruite nelle aree del Comune di Visso di Villa S.Antonio e di Cesare Battisti 1, individuate dalla Regione Marche d’intesa con il Comune medesimo, e di cui era prevista la consegna come aree approntate per il montaggio delle SAE con urbanizzazioni predisposte tra la fine di agosto e gli inizi di settembre 2017.  Tali aree sono state consegnate parzialmente ed in maniera frazionata al Consorzio tra la fine di ottobre 2017 e febbraio 2018, durante un periodo meteo difficile e con eventi climatici di particolare intensità. Il materiale e i relativi pannelli, che teniamo a precisare non rappresentano elementi strutturali (in riferimento ad alcuni post apparsi sui "social") realizzati dalla ns Consorziata LaCost erano in alcuni casi presenti in cantiere nel periodo previsto per l’inizio di montaggio. Le condizioni delle aree via via consegnate sono risultate difficili e non completate in modo da permettere agevolmente il montaggio. Per questa ragione Arcale aveva sollecitato dalla Regione Marche una sospensiva per la realizzazione e la consegna della Sae.  Questa richiesta è stata respinta, motivata con il fatto dell’incipiente stagione invernale e la necessità di dare un tetto alla popolazione. Nel frattempo per accogliere le sollecitazioni e le istanze del territorio e delle Amministrazioni, la nostra Consorziata LaCost dopo una prima ispezione visiva aveva ritenuto montabili i pannelli nonostante le condizioni atmosferiche ed il lasso di tempo intercorso. Chi oggi “scopre” e utilizza la grancassa mediatica per denunciare infiltrazioni e muffe nelle Sae (anche se i nostri tecnici procedono a un controllo a tappeto) lo fa probabilmente ignorando gli antefatti. Arcale non si è mai tirato indietro rispetto alle denunce pervenute da parte dei Comitati dei terremotati. Prova ne è che ben prima dell’arrivo di stampa e Tv i nostri tecnici erano già impegnati a sistemare le unità abitative. Va sottolineato a tal proposito che il Consorzio, al di là di qualsiasi obbligo contrattuale, aveva intrapreso a distanza di qualche mese dall’avvenuta consegna delle SAE a tappeto ed in tutte le Aree dell’evento del sisma un controllo generale (accompagnato dai tecnici delle Amministrazioni) denominato “tagliando SAE” proprio per verificare a distanza di qualche mese dalle avvenute consegne definitive ai cittadini le condizioni ed il “confort” delle SAE. E che inoltre sin da subito, conscia dell’avvenuta realizzazione in situazione di emergenza sia temporale che climatica, ha attivato una procedura di contatto e di pronto intervento su segnalazione per le Amministrazioni Comunali e gli assegnatari delle SAE.  Arcale comprende bene le esigenze di visibilità connesse a incarichi pubblici, specialmente se elettivi, ma non può per questo accettare di finire sul banco degli imputati per responsabilità che noi per primi ci siamo assunti, senza attendere denunce pubbliche da parte di chicchessia. Stiamo lavorando per risolvere le insufficienze rilevate nelle abitazioni e intendiamo farlo in stretta intesa con chi vi abita e con il comitato di coordinamento dei terremotati. Lo dobbiamo a loro e alle loro famiglie, ma lo dobbiamo anche al buon nome del nostro Consorzio che ha sempre operato ben consapevole delle responsabilità sociali connesse al ruolo di impresa.  Arcale si riserva, come sempre in questi casi, di tutelare il buon nome e l’onorabilità del nostro consorzio e dei suoi dipendenti in tutte le sedi che riterrà opportune.  

18/10/2018 18:35
Comitati Terremoto Centro Italia, effettuato a Visso un sopralluogo SAE con gli ingegneri di Arcale

Comitati Terremoto Centro Italia, effettuato a Visso un sopralluogo SAE con gli ingegneri di Arcale

È stato effettuato stamattina un sopralluogo a Visso delle Sae, insieme agli ingegneri del consorzio Arcale, assessore Sisini comune Visso, Coordinamento Comitati rappresentati da Francesco Pastorella, Flavia Giombetti, Alessandro Marani. E come si legge in un post su Fb sono state analizzate le problematiche inerenti 49 SAE. Inoltre è stato verificato il cronoprogramma che prevede interventi di 3 giorni lavorativi a Sae. "Verificati - si legge ancora nel post del gruppo Terremoto Centro Italia - lavori di ripristino in corso e riparazioni effettuate.Apprezziamo la prontezza con la quale ci hanno risposto e si sono messi a disposizione per illustrarci gli interventi fatti. Vigileremo sul rispetto del cronoprogramma ed inizieremo un percorso di verifica che dovrà obbligatoriamente portare al perfetto funzionamento di ogni Sae. Ovviamente analizzeremo quali e chi ha commesso errori e spiegheremo bene ogni cosa. Adesso priorità a sistemare le Sae. I terremotati si rivolgano al comitato del proprio paese che sta redigendo la lista delle problematiche".   

18/10/2018 15:54
Sisma, il nuovo commissario: "Necessario snellire la burocrazia e cambiare marcia"

Sisma, il nuovo commissario: "Necessario snellire la burocrazia e cambiare marcia"

"È fondamentale dare un impulso alla ricostruzione ed eliminare quei colli di bottiglia che fino ad oggi hanno in parte ostacolato alcuni processi": è quanto ha detto il nuovo commissario straordinario Piero Farabollini, in visita a Norcia. Con lui il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca.Per Farabollini "c'è la necessità di dare risposte immediate al territorio". "Faremo di tutto - ha aggiunto - per trovare le soluzioni necessarie perché la ricostruzione prenda il via davvero. I due anni che sono trascorsi dal sisma sono stati lunghi ma anche necessari per dare metodologie e indicare le procedure. Adesso che le abbiamo acquisite dobbiamo cercare di rimuovere gli ostacoli che impediscono di applicare nell'immediato le stesse procedure".Farabollini ha anche sottolineato che intenderà portare avanti il compito a cui è stato designato "in collaborazione con i territori e con i sindaci". (Ansa)

18/10/2018 11:00
Calcio, a Visso tutto pronto per il rilancio

Calcio, a Visso tutto pronto per il rilancio

Appena pochi mesi era addirittura a rischio, causa i numerosi problemi causati dal terremoto, la partecipazione al campionato di Seconda Categoria, garantita grazie alla disponibilità dello stadio universitario “Livio Luzi” messo a disposizione dal Cus Camerino, con il presidente Stefano Belardinelli che aveva accettato la proposta lanciata del presidente della Figc Marche Paolo Cellini.    Ora il Visso, che non ha sfigurato in questo inizio di campionato ottenendo 4 punti nelle prime 4 partite, appare lanciato verso nuovi traguardi. Tutto, sembra, infatti pronto per garantire il rilancio. Alcune indiscrezioni, che non sono state smentite da Fabio Cardona, studente ai licei di Camerino e da tempo impegnato nel sociale, collante dell’intera operazione, parlano di una cordata di imprenditori locali pronti ad impegnarsi in prima persona per aiutare la società del presidente Quinto Mattioli, che resterebbe alla guida del sodalizio, a risolvere le problematiche che, come detto, ne hanno messo a rischio l’iscrizione.   Ci sarebbero, così, nuovi ingressi in seno alla società, con idee e progetti volti a dare nuova linfa alla squadra che continuerà ad essere guidata da mister Fabio Pelagaggi. Sarebbero stati proprio i suoi appelli a convincere i suddetti imprenditori, legati al tecnico da grande amicizia, a “sposare” la causa del Visso, in un’ottica di rinascita, anche attraverso il calcio, di un intero territorio.Un’operazione che sta prendendo corpo sotto traccia, i cui dettagli si conosceranno soltanto nei prossimi giorni.

18/10/2018 08:24
Ato 3: aggiornate le tariffe per il consumo di acqua, ma non nei comuni montani

Ato 3: aggiornate le tariffe per il consumo di acqua, ma non nei comuni montani

L’Assemblea d’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro – Macerata ha approvato all’unanimità 2 importanti provvedimenti.Con il primo provvedimento sono stati aggiornati i documenti di pianificazione del servizio idrico integrato attraverso i quali sono state recepite le ultime novità regolatorie introdotte dall’Autorità nazionale (ARERA) in termini di adeguamento degli standard tecnici di qualità del servizio. Sono stati in particolare individuati obiettivi incentivanti per i gestori operanti nel territorio nel prossimo biennio al fine di garantire un servizio di qualità sempre migliore. Ma certamente il provvedimento che desta maggiore interesse è l’approvazione dell’articolazione tariffaria unica d’Ambito. Grazie ad un lungo e complesso iter istruttorio avviato alla fine dello scorso anno è stato possibile definire una struttura dei corrispettivi unica che verrà applicata in gran parte dell’ATO 3 Macerata. Il Presidente Fiordomo commenta così: “Sono estremamente soddisfatto della conclusione positiva e della votazione favorevole all’unanimità di questo provvedimento e penso sia una decisione per certi versi storica. A partire da oggi, saranno applicate le stesse tariffe a più dell’80% delle utenze sul nostro territorio, superando le ingiustificate differenze presenti fino ad oggi. Questo provvedimento è un ulteriore passo avanti verso il gestore unico d’ambito, grazie al quale potranno essere attuate le economie di scala e di scopo necessarie per una riduzione delle tariffe attuali.”“Assicurare la realizzazione dell’ingente Piano degli interventi previsti nei prossimi anni - continua Fiordomo - servirà per erogare un servizio con livelli di qualità sempre crescenti. Gli investimenti previsti permetteranno un adeguamento delle infrastrutture, soprattutto in termini di riduzione delle perdite idriche.” L’articolazione unica d’ambito verrà applicata in tutta la fascia collinare e marittima dell’ATO 3, con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Rimane esclusa la parte montana nei cui comuni continuerà ad essere applicata la struttura tariffaria previgente.   Di questo e di altri temi riguardanti il Servizio idrico integrato si discuterà sabato 13 mattina ad Osimo, nella Sala maggiore del Palazzo comunale dalle 10.00 alle 12.30 in occasione della Giornata della Trasparenza dell’AATO 3.  

13/10/2018 09:25
I dubbi del sen. Cangini (FI) sul nuovo commissario: "Avrà la giusta forza?"

I dubbi del sen. Cangini (FI) sul nuovo commissario: "Avrà la giusta forza?"

"Niente da eccepire sulle qualità professionali del nuovo commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini. Ci chiediamo, però, se un tecnico possa avere l'autorevolezza e l'esperienza necessarie a mettere ordine nel caos rappresentato oggi da quattro presidenti di Regione, palazzo Chigi e Protezione civile. Occorre rivedere le procedure e disboscare la giungla burocratica che impedisce alle pratiche per la ricostruzione di andare avanti. Occorre passare dall'ordinario allo straordinario, dalla logica del sospetto tipica di uno Stato etico a quella della responsabilità tipica di uno Stato liberale. Occorre uscire dall'inerzia che dopo i fallimentari governi del Pd caratterizza oggi la maggioranza gialloverde. Farabollini può contare sul sostegno di Forza Italia, speriamo ardentemente abbia la forza di cambiare passo". Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia eletto nelle Marche Andrea Cangini. (Ansa)

05/10/2018 12:35
Sisma: solo silenzio sul nuovo commissario alla ricostruzione

Sisma: solo silenzio sul nuovo commissario alla ricostruzione

Dal segretario di Articolo1 - Movimento Democratico e Progressista, Massimo Montesi, riceviamo e pubblichiamo: "Dall’11 settembre ancora nessuna notizia sul nuovo Commissario Straordinario per la ricostruzione. Le indiscrezioni che appaiono sulla stampa locale dicono, al di là dei nomi che emergono, che comunque non si prende atto che serve una svolta nella struttura della ricostruzione, e che non si andrà alla nomina di più Commissari, che per quanto riguarda le Marche significa ancora una volta essere obbligati a seguire le sorti e le decisioni delle altre Regioni. Manca la consapevolezza che quelli del 2016 sono stati più sismi e che le Marche, per le devastazioni subite, numero delle persone coinvolte, numero degli immobili da ricostruire, comunità intere da rigenerare; hanno dei tratti di originalità nelle esigenze e nelle modalità di intervento.   Nel frattempo è stato pubblicato un ulteriore decreto riguardante il sisma, e anche qui è mancato il coraggio e la lungimiranza. Nessun intervento a proposito della differenziazione degli interventi all’interno del cratere, tanto sbandierata dai rappresentanti dell’attuale maggioranza; né per la semplificazione; e soprattutto nessun intervento né dotazioni finanziarie, per quanto riguarda gli oltre 700 tecnici assunti temporaneamente negli uffici sisma dei Comuni e della regione; i cui incarichi ad oggi scadono a fine anno. In assenza di queste persone e di atti decisivi per il rinnovo dei loro incarichi, a breve, la ricostruzione, che con tanta lentezza, stenta a partire, diventa una presa in giro".   Massimo Montesi Art. 1 Mdp Marche

03/10/2018 11:24
Dal 5 al 7 ottobre all'Abbadia di Fiastra la  7/a edizione di "Agricoltura in Festa"

Dal 5 al 7 ottobre all'Abbadia di Fiastra la 7/a edizione di "Agricoltura in Festa"

"L'agricoltura può fare da volano per la rinascita dei territori colpiti dal sisma" come il Maceratese dove, dal 5 al 7 ottobre all'Abbadia di Fiastra, si svolgerà la 7/a edizione di "Agricoltura in Festa", festa di Copagri. Lo ha detto ad Ancona il presidente nazionale Franco Verrascina presentando l'evento: 50 aziende in vetrina, laboratori del gusto, degustazioni ma anche, il 5 ottobre al Castello della Rancia, un convegno su "Agricoltura 4.0 - Blockchain ed analisi isotopica - la nuova frontiera per la tracciabilità dei prodotti made in Italy". Verrascina porterà a Tolentino il Consiglio nazionale Copagri per un "segnale di vicinanza alle popolazioni". "Bisogna partire dal territorio che ha bisogno di rinascita - ha osservato Verrascina - Alle aziende impegnate in tutti i settori produttivi va data una risposta per la redditività". "Bisogna evitare che i produttori riprendano a piangere", ha chiosato ricordando le lacrime degli allevatori durante l'inaugurazione di una stalla a Visso. (Fonte Ansa)

01/10/2018 14:51
Visso e Valfornace: disagi connessi alle rete fognarie per cittadini Sae

Visso e Valfornace: disagi connessi alle rete fognarie per cittadini Sae

Molti disagi connessi in particolare alle reti fognarie sono stati riscontrati dai cittadini delle Sae (Soluzioni abitative d'emergenza) di Valfornace e Visso nel Maceratese. Lo denuncia l'associazione "La Terra Trema Noi No" che scriverà ai consorzi e a chi ha eseguito le opere affinché "siano eliminati vizi e difetti nel minor tempo possibile". Altrimenti il comitato "agirà in giudizio per ottenere il risarcimento danni a favore di chi abita le Sae". La protesta monta anche sui social network dove alcuni residenti elencano i difetti: da esalazioni per scarichi che non funzionano ad "allacci non idonei" fino a pozzetti otturati o rotti. "Sono venuti per la Sae dopo cinque mesi di reclami", si sfoga una sfollata che attacca: "dove sono ora i tajanastri e company?". Lamentele anche su lavori a cascata con "appalti, sub appalti e sub sub appalti..." e cattivi odori che rendono irrespirabile l'aria nelle casette, che provengono anche dalla lavatrice e che impregnano i panni appena lavati.

30/09/2018 11:03
Visso, incidente su un cantiere: un uomo finisce in ospedale

Visso, incidente su un cantiere: un uomo finisce in ospedale

Un incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina a Visso, in località Molini, che ha visto coinvolto un uomo il quale, mentre lavorava sul cantiere è rimasto schiacciato da alcuni pali di ferro, procurandosi uno schiacciamento toracico. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 e l'eliambulanza con la quale l'uomo è stato trasportato all'Ospedale Torrette di Ancona.

26/09/2018 10:36
Sisma, l'esercito conclude la demolizione del Park Hotel di Visso

Sisma, l'esercito conclude la demolizione del Park Hotel di Visso

L'Esercito ha consluso ieri la demolizione del Park Hotel di Visso, permettendo la futura costruzione di un'area commerciale, che sarà realizzata sulle fondamenta del vecchio fabbricato. I genieri dell'Esercito hanno iniziato le operazioni di demolizione il 30 agosto, producendo oltre 6.000 tonnellate di macerie. Quella di oggi è solo l'ultima delle circa 700 demolizioni che il Genio militare ha concluso a partire dall'8 agosto 2017; inoltre in più di un anno di attività, in supporto alle province del Centro Italia colpite da calamità naturale, sono state conferite presso i siti di deposito temporaneo oltre 153.000 tonnellate di macerie. Per demolire il fabbricato di cinque piani, i militari del Genio hanno utilizzato i consueti escavatori e autobotti per l'abbattimento delle polveri sottili. In demolizioni complesse come quella del Park Hotel sono impiegati operatori altamente specializzati e addestrati. (Fonte Ansa)

18/09/2018 08:15
Al via l'anno scolastico, Mastrovincenzo: "Scuola motore di cultura, libertà e uguaglianza"

Al via l'anno scolastico, Mastrovincenzo: "Scuola motore di cultura, libertà e uguaglianza"

Al via l'anno scolastico nelle Marche per oltre 210 mila studenti che tornano sui banchi dopo le vacanze estive. In occasione del primo giorno di scuola, il Presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha visitato la nuova primaria “G. Secchiaroli” di Trecastelli, “una struttura – sottolinea il Presidente – confortevole, spaziosa e, soprattutto, sicura”. Il nuovo istituto scolastico, inaugurato sabato scorso, è stato realizzato secondo i più moderni standard energetici e di sicurezza sismica. Si tratta di un edificio in cemento armato prefabbricato, di circa 2000 metri quadrati disposti su tre livelli, con quindici aule didattiche. “Investire nell'istruzione - evidenzia Mastrovincenzo - significa investire nel futuro. La scuola è motore di cultura e quindi di libertà e uguaglianza. L'auspicio è che dalle nostre aule escano giovani competenti e preparati, ma soprattutto cittadini del mondo responsabili e consapevoli, ricchi di idee e di valori”. Terminata la visita a Trecastelli il Presidente dell'Assemblea legislativa si è spostato nelle zone terremotate. “La scuola in questi territori così duramente colpiti dal sisma - evidenzia - vuol dire speranza, futuro e possibilità di rinascita”. A Camerino Mastrovincenzo ha visitato la primaria “Salvo D'Acquisto”. Nel corso dell'incontro è stato annunciato che la società Panathlon di Como ha regalato alla scuola attrezzature sportive per un valore di seimila euro. Presente all'iniziativa anche il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che stamani ha portato il suo augurio di buon inizio anno scolastico anche a Visso e Pievetorina, nei plessi dell’istituto comprensivo “Monsignor Poletti”.

17/09/2018 13:54
Sibillini, via al censimento del cervo

Sibillini, via al censimento del cervo

Giovedì 27 settembre si svolgerà, dalle 20 alle 23, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini il decimo censimento del cervo al bramito, che fa parte del monitoraggio per la stima complessiva della popolazione di cervi nel territorio del Parco: si svolge con l'ascolto del bramito, tipico vocalizzo emesso dai maschi nel periodo degli accoppiamenti. L'iniziativa fa parte del progetto Wolfnet 2.0 nell'ambito della direttiva "Biodiversità" del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In collaborazione con i carabinieri forestali, il censimento si svolgerà lungo una rete di almeno 20 stazioni di ascolto. Il cervo, reintrodotto nel Parco nel 2005, è presente con un popolazione di oltre 500 esemplari tra Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Per aderire al censimento è necessario compilare l'apposita scheda di adesione, scaricabile dal sito web del Parco (www.sibillini.net) ed inviarla entro le 12 del 25 settembre per email all'indirizzo parco@sibillini.net. (Ansa)

15/09/2018 16:19
Terremoto: positivi gli esiti dei monitoraggi sulle strade nel cuore del cratere

Terremoto: positivi gli esiti dei monitoraggi sulle strade nel cuore del cratere

Monitoraggio costante della Provincia riguardo all'andamento delle opere di ricostruzione sulle strade di propria competenza ricadenti nel cuore del cratere. Il Presidente Pettinari, accompagnato dal Dirigente dell'Ufficio Tecnico dell'Ente, l'ing. Mecozzi, nella giornata di ieri ha visitato alcuni dei tanti cantieri aperti sulle strade provinciali più compromesse dell'alto maceratese. Con certezza molti lavori saranno ultimati prima del prossimo inverno. “Ho avuto modo di accertare personalmente – riferisce Pettinari – che le opere di ricostruzione sui cantieri visitati procedono secondo le scadenze fissate nel crono programma.” E' a buon punto la sistemazione della strada Visso – Castel Sant'Angelo dove, per accorciare i tempi di ripristino, la Provincia, che ne ha curato la progettazione e la direzione, ha frazionato l'opera  di ricostruzione in tre distinti interventi. Hanno avuto inizio in questi giorni gli ultimi lavori dell'appalto ANAS con l'apertura del cantiere per la sistemazione della galleria di Visso. Prosegue l'asfaltatura sulla Sarnano – Sassotetto nel tratto di strada Maddalena – Pintura. Sempre nel sopralluogo di ieri è stato appurato che sono state ultimate le opere di sistemazione del ponte sulla strada Braccio Macereto unica via per raggiungere Ussita nelle ore notturne quando la strada Visso – Ussita è chiusa al traffico mentre sono in corso altri importanti interventi di messa in sicurezza della stessa provinciale nel tratto Macereto – Sant'Ilario.    

04/09/2018 16:56
Al via i lavori sulla galleria della Visso-Ussita

Al via i lavori sulla galleria della Visso-Ussita

Sono iniziati questa mattina i lavori riguardanti la messa in sicurezza della galleria sulla provinciale 135 Visso-Ussita. Quelle appena avviate sono opere già programmate ed appaltate ed inserite nel primo lotto del ripristino della provinciale in questione.  I lavori erano stati in un primo momento sospesi per trovare una soluzione meno impattante per i Comuni di Visso e Ussita. “La Provincia – spiega il Presidente Pettinari – si è fatta carico di organizzare diversi incontri tra i Comuni interessati e l’Anas per trovare una soluzione che evitasse la chiusura totale della galleria durante i lavori di ripristino così come era stato ipotizzato nel progetto originario.  Una soluzione, quella inserita nel progetto iniziale, che avrebbe di fatto isolato il  Comune di Ussita ed una parte del Comune di Visso. Problemi sarebbero stati creati anche per quei turisti, amanti della montagna, che avrebbero desiderato raggiungere quelle località godibili tanto d’estate quanto d’inverno.  La decisione definitiva assunta – spiega ancora il Presidente - è stata quella di creare nei tratti interessati dai lavori un senso unico alternato regolato dalle 6 del mattino alle 24 della sera; la totale chiusura è stata invece prevista soltanto per le ore notturne e cioè dalla mezzanotte alle sei del mattino. La totale chiusura nella notte consentirà di eseguire quei lavori che non possono essere effettuati durante il giorno quando è previsto il transito. Sarà comunque garantito il passaggio dei mezzi di soccorso in qualunque ora.” Una soluzione operativa che, come si legge nell’ordinanza della Provincia, permette di rendere meno gravoso il transito su una strada strategica per la viabilità di quella zona mantenendo al tempo stesso un alto livello di sicurezza tanto per gli automobilisti quanto per gli operai che lavoreranno pure durante il transito degli automezzi.   "Va dato atto – aggiunge il Presidente – all’ANAS di aver rimodulato il progetto tenendo conto delle esigenze delle popolazioni della zona rinviando l’inizio dei lavori dopo il periodo estivo appena terminato". Dalle 24 di stanotte alle 6 del mattino,  quando la strada sarà chiusa, il traffico verrà deviato sulla provinciale Braccio Macereto. 

03/09/2018 15:34
Sisma, Federcontribuenti: "Serve una fiscalità differenziata per i piccoli Comuni colpiti dal terremoto"

Sisma, Federcontribuenti: "Serve una fiscalità differenziata per i piccoli Comuni colpiti dal terremoto"

"Siamo perfettamente d'accordo con il presidente dell' Uncem Marco Bussone e il sindaco di Carrega Ligure. I piccoli paesi di montagna con pochi abitanti, e a maggior ragione come i piccoli paesi colpiti dal terremoto non possono pagare le stesse tasse dei centri e delle città più grandi. Serve una fiscalità' peculiare e differenziata''. Lo scrive in una nota Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche sostenendo l'appello dell' Unione dei Comuni e Comunità Montane. ''Già nello scorso mese di giugno - continua Maria Teresa Nori - proposi un sottosegretario alla montagna proprio per avere una discontinuità nei rapporti tra territori e stato centrale. La montagna ha tanto da offrire ma tanto deve essere curata e sostenuta. Figuriamoci centri come Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina che hanno grossi problemi dopo il sisma dell'ottobre 2016''. Per Maria Teresa Nori bisogna istituire ''zone a fiscalità di vantaggio'' oppure ''zone economiche speciali'', e dunque facciamo appello come Federcontribuenti Marche ai rappresentanti regionali, al ministero degli Affari Regionali, al ministero dell'Economia per fare un tavolo ''con l'Uncem e l'Anci per iniziare un percorso condiviso per un futuro sviluppo economico dei territori montani e in particolari quelli colpiti dal sisma''. 

01/09/2018 19:38
Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Il terremoto si era portata via anche l'acqua. Cupi di Visso era rimasta a secco dopo le tremende scosse di due anni fa. Sabato 25 agosto, alle 12, sarà inaugurato il pozzo, realizzato in un terreno di proprietà del Comune grazie al contributo di un innamorato di questa località e al sostegno dell'amministrazione comunale. Mario Paoli di Firenze e la moglie hanno voluto dimostrare in questo modo, concreto, il loro attaccamento a questi luoghi, dando la possibilità alla collettività di riprendersi un altro pezzo di normalità. Un pozzo ad uso dell'azienda agricola Il Pastorello e di tutti i cittadini. E sabato, a inaugurarlo, oltre al sindaco di Visso, e senatore, Giuliano Pazzaglini, ci sarà un ospite d'eccezione: Mogol. Del resto, al pozzo è stato dato il nome di Acqua azzurra, acqua chiara. E chi meglio di Mogol allora?    

22/08/2018 15:45
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