Sisma, Federcontribuenti: "Serve una fiscalità differenziata per i piccoli Comuni colpiti dal terremoto"
"Siamo perfettamente d'accordo con il presidente dell' Uncem Marco Bussone e il sindaco di Carrega Ligure. I piccoli paesi di montagna con pochi abitanti, e a maggior ragione come i piccoli paesi colpiti dal terremoto non possono pagare le stesse tasse dei centri e delle città più grandi. Serve una fiscalità' peculiare e differenziata''. Lo scrive in una nota Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche sostenendo l'appello dell' Unione dei Comuni e Comunità Montane.
''Già nello scorso mese di giugno - continua Maria Teresa Nori - proposi un sottosegretario alla montagna proprio per avere una discontinuità nei rapporti tra territori e stato centrale. La montagna ha tanto da offrire ma tanto deve essere curata e sostenuta. Figuriamoci centri come Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina che hanno grossi problemi dopo il sisma dell'ottobre 2016''. Per Maria Teresa Nori bisogna istituire ''zone a fiscalità di vantaggio'' oppure ''zone economiche speciali'', e dunque facciamo appello come Federcontribuenti Marche ai rappresentanti regionali, al ministero degli Affari Regionali, al ministero dell'Economia per fare un tavolo ''con l'Uncem e l'Anci per iniziare un percorso condiviso per un futuro sviluppo economico dei territori montani e in particolari quelli colpiti dal sisma''.
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