Ussita

Ussita, è ufficiale: riaprono gli impianti sciistici di Frontignano dopo oltre 5 anni

Ussita, è ufficiale: riaprono gli impianti sciistici di Frontignano dopo oltre 5 anni

Dopo oltre 5 anni dagli eventi sismici del 2016 riapre, da sabato, la stazione sciistica di Frontignano di Ussita. A darne notizia è il Comune montano, attraverso la sindaca Silvia Bernardini. "Con grande soddisfazione - dice la sindaca - l'amministrazione comunale e la Società funivie Bolognolaski comunicano che sono terminate le operazioni di collaudo delle seggiovie Pian dell'Arco - Belvedere e Lo Schiancio - . Le Saliere, svolte nella giornata odierna da parte dei funzionari dell'Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che, dal primo gennaio 2022, è subentrata nelle competenze già attribuite all'Ustif di Venezia". "Dopo quasi 6 anni dai terremoti che hanno reso inagibili gli impianti funiviari, e dopo l'individuazione del nuovo gestore nella Società funivie Bolognolaski, con questo ultimo passaggio, appunto, si annuncia con immensa soddisfazione la riapertura della stazione turistica già a partire dal fine settimana del 26 febbraio", aggiunge Bernardini.

25/02/2022 12:51
Post-sisma, convenzione Demanio-commissario per caserme: coinvolti 10 comuni del Maceratese

Post-sisma, convenzione Demanio-commissario per caserme: coinvolti 10 comuni del Maceratese

È stata sottoscritta oggi la convenzione tra il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini e il direttore della Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici dell'Agenzia del Demanio, Filippo Salucci. La convenzione affida alla Struttura dell'Agenzia la progettazione e il monitoraggio di 39 interventi su caserme e strutture demaniali da ricostruire in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, indicati dall'ordinanza speciale in deroga numero 27 firmata lo scorso 14 ottobre dal commissario Legnini. Gli edifici finanziati dall'ordinanza, che sono soprattutto caserme danneggiate dal sisma, si trovano nei Comuni di Camerino, Arquata del Tronto, Montegallo, Fiastra, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Visso, Castelsantangelo Sul Nera, Ussita, Ascoli Piceno, San Severino Marche, Montemonaco, Castignano, Tolentino, Accumoli, Amatrice, Cittaducale, Rieti, Fiuminata, Norcia, Sant'Anatolia di Narco, Spoleto, Cerreto di Spoleto, Montereale, Sulmona, Teramo e Castelli. La Struttura per la progettazione dell'Agenzia Demanio si occuperà delle fasi preliminari, di project management, di supporto tecnico e monitoraggio della maggior parte degli interventi, 39 su un totale di 41 (dei restanti due se ne occuperà l'Arma dei carabinieri), con l'obiettivo di rendere il processo più snello e coordinato possibile, garantendo allo stesso tempo i più alti standard di sicurezza sismica ed efficienza energetica degli edifici da realizzare o riparare. A coordinare gli interventi dell'ordinanza resta comunque il Tavolo permanente istituito e presieduto da Legnini ."Si tratta di un'ordinanza importante e innovativa - sottolinea il commissario - sia per le procedure introdotte sia per l'impatto che avrà sul territorio, dato che questi presidi sono fondamentali non solo per le forze dell'ordine che così ritroveranno delle sedi nuove, ma anche per le comunità a cui restituiamo luoghi strategici per la sicurezza e che spesso fanno parte anche del bagaglio identitario del paesaggio cittadino che il terremoto ha così radicalmente sconvolto"

19/01/2022 18:40
I sindaci del cratere montano contro Casini: "In Regione non ha mai dato risposte alle nostre comunità"

I sindaci del cratere montano contro Casini: "In Regione non ha mai dato risposte alle nostre comunità"

I sindaci di Ussita, Bolognola, Fiastra, Sarnano e Castelsantangelo Sul Nera, intervengono in merito alle dichiarazioni dell’ex assessore regionale Anna Casini che ha considerato le risorse per gli impianti di risalita dei comuni del maceratese "come caduti dall’alto e non frutto di una programmazione condivisa con il territorio". “Si tratta invece di progetti nati dal basso - spiegano i sindaci in una nota congiunta- che sono di straordinaria importanza per i territori le cui popolazioni meriterebbero rispetto da chi, fino a ieri al governo regionale, non ha saputo indicare una strada per la ripartenza, affermano in una nota congiunta. È infatti il ritardo delle risposte alle urgenti necessità di vita delle nostre comunità il tema su cui l’ex assessore dovrebbe meditare.  La politica, purtroppo, ha la memoria corta, e si tende a scaricare su altri, responsabilità che appartengono in primis a chi ha avuto la possibilità di fare e non ha fatto". "Spiace e desta preoccupazione - proseguono -  che la responsabile ANCI Marche, Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona, autoproclamatasi portavoce dei sindaci del cratere, non abbia speso a tutt’oggi nessuna parola in difesa delle nostre comunità. strumentalizzare il sisma per fini partitici rappresenta un atto di sciacallaggio al quale non si può rimanere indifferenti né silenti. Pertanto, rivendichiamo proprio la progettualità dal basso per il ripristino e il miglioramento di quel che c’era dal punto di vista sciistico per garantire un’offerta turistica al passo con i tempi e che possa portare benessere e sviluppo non solo d’inverno ma tutto l’anno. Il fatto è che se non vivi in montagna non né capisci i problemi, non sei capace di individuare soluzioni e rischi, purtroppo, di “scivolare”, come nel caso della Casini”.

18/01/2022 18:21
Consegnati dolci per i più piccoli: tappa a Ussita per la Befana del Soccorso Alpino

Consegnati dolci per i più piccoli: tappa a Ussita per la Befana del Soccorso Alpino

Tappa ad Ussita per la Befana, accompagnata dal personale del Soccorso Alpino. Anche quest'anno, come da tradizione, il 6 gennaio i volontari  della Stazione di Macerata sono stati presenti a Ussita per consegnare dolcetti e far divertire i bambini. Una bella iniziativa ormai consolidata, attesa e ricordata con gioia dai piccoli abitanti.  Leccornie di vario tipo sono state distribuite, inoltre dalla Befana che ha fatto tappa nel comune montano, intorno alle 15.  Nel pomeriggio un’altra vecchina è approdata anche a Pieve Torina al Palazzetto dello sport, nel rispetto della normativa anticontagio.

07/01/2022 09:45
Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche. La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”. Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila. Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto. Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.

31/12/2021 10:00
Pnnr Terremoto, Castelli: "Altri 100 milioni in arrivo, 28 distribuiti tra Ussita, Bolognola e Sarnano"

Pnnr Terremoto, Castelli: "Altri 100 milioni in arrivo, 28 distribuiti tra Ussita, Bolognola e Sarnano"

Un’altra decisa accelerazione alla ricostruzione post sisma viene impressa dagli ulteriori 100 milioni di euro destinati al cratere marchigiano del terremoto. “Una somma importante che arriva dal Fondo complementare Pnnr sisma 2009-2016 e che vede la Regione impegnata, in prima linea, con le proposte progettuali, approvate nella recente Cabina di regia”, sottolinea l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli. La Regione Marche ha presentato una serie di progetti, suddivisi in due macro aree, per poter utilizzare questi fondi. Due le direttrici, entrambe a titolarità regionale, che hanno determinato il finanziamento di progetti: da un lato, la rifunzionalizzazione di beni pubblici e, dall’altro, lo sviluppo turistico e ricreativo. I beneficiari sono stati individuati ricorrendo alle progettualità che i Comuni del cratere avevano presentato in occasione del varo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che, spiega Castelli, “proprio grazie all’intervento regionale, ottiene, di fatto, il raddoppio della dotazione finanziaria originaria. Attingendo dai progetti Cis che, come era negli auspici e negli impegni del presidente Acquaroli, questi due finanziamenti hanno avuto la possibilità di essere recuperati". "Abbiamo ritenuto decisivo fare in modo che quel parco progetti, per ben 900 milioni, potesse essere comunque via via attivato, a seconda dell’arrivo di nuove provviste finanziarie - aggiunge Castelli -. La cabina di coordinamento ha imposto tempi ristrettissimi, ma abbiamo subito avviato una consultazione molto accurata dei sindaci e dei Comuni, conseguendo un risultato molto importante perché sono circa 100 milioni di progetti che potranno essere attivati, con l’avvertenza che vanno finiti e collaudati entro 2026”. Allo sviluppo turistico sono destinati 50,6 milioni di euro. Tra i progetti finanziati figurano, tra gli altri, lo studio per l’impianto di risalita e la ricostruzione della seggiovia di Ussita (11.479.000€ euro) e altri interventi sui comprensori sciistici di Bolognola (5.600.000 euro), Sarnano (6.125.000 euro) e Castelsantangelo sul Nera (5.600.000 euro), “a conferma della costante attenzione che la Regione riserva a questa tematica nodale per il rilancio della montagna e dei Sibillini in particolare - evidenzia l’assessore Castelli - Le proposte sono state sviluppate sulla base di uno studio elaborato dall’Università Politecnica delle Marche finalizzato proprio a sistematizzare lo sviluppo turistico del comprensorio montano incastonato nel cuore del cratere". "Non è un caso, quindi, che qualche giorno fa l’Ufficio speciale per la ricostruzione abbia liquidato una cifra di 725.599 euro a beneficio della ripartenza di tre edifici nodali a Frontignano (Ussita): il centro funzionale Saliere (307.037 euro), i rifugi Cristo delle Nevi (247.388 euro) e Cornaccione (171.173 euro), strutture della zona che hanno subito danni dopo le scosse del 2016/2017 e su cui il Comune guidato dal sindaco Silvia Bernardini punta forte per la rinascita post sisma - precisa Castelli -. Si tratta di una somma pari al 40% del contributo totale stimato di quasi 2 milioni di euro, quindi di un primo anticipo (al netto delle somme già erogate) per interventi che sono ricompresi nell’Ordinanza speciale numero 16 del luglio 2021”. Alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici sono destinati 53,6 milioni di euro. Tra questi spiccano la riqualificazione, in ottica turistico culturale, della ex scuola di Belmonte Piceno (878.000 euro), la realizzazione di un punto di sosta attrezzata per il noleggio e la riparazione mountain bike e la riqualificazione del locale di Via Roma come punto informazioni turistiche a Montelparo (450.000 euro) e, a Monte Rinaldo, la riqualificazione Museo Civico Archeologico (250.000 euro).  L’assessore Castelli riferisce anche su altri interventi sostenuti sempre dal Fondo complementare Pnnr: “Anche qui c’è tanta carne al fuoco, con diverse misure che stanno seguendo i rispettivi iter burocratici. A tal proposito vale a la pena di ricordare i 110 milioni di euro a beneficio degli 85 comuni del cratere che andranno ad impattare su rigenerazione urbana e strade. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, per investimenti sulla rete stradale”.  

27/12/2021 16:12
Ussita, affidata la gestione degli impianti: riparte lo sci a Frontignano

Ussita, affidata la gestione degli impianti: riparte lo sci a Frontignano

 Dopo diversi anni è pronta a ripartire la stazione turistica di Frontignano. Una notizia estremamente positiva per la zona di Ussita, martoriata prima dal sisma e poi dalla pandemia. Gli impianti sciistici, infatti, sono stati affidati  alla società Bolognola Ski, presieduta da Francesco Cangiotti, dopo che la prima asta era andata deserta. L’affidamento riguarda la gestione degli impianti e delle strutture della stazione sciistica di Frontignano, compresi i rifugi Saliere, Cristo delle Nevi ed il Cornaccione, la manutenzione e la battitura delle piste da sci, il bike park. È prevista l’apertura degli impianti nel periodo invernale, ed estivo nei fine settimana, tutti i giorni nel mese di agosto. Il primo anno il canone annuale sarà di 10.000 euro, il secondo anno 20.000 euro, il terzo anno 30.000 euro, dal quarto anno il pagamento del canone sarà di 70.000 annui. Per accedere a funivie, cabinovie e seggiovie, neanche a dirlo, bisognerà avere il green pass: per non fare confusione, è bene ricordare che dal 6 dicembre al 15 gennaio entrerà in vigore il super green pass ma per sciare sarà sufficiente quello base (quindi un semplice tampone negativo) se ci si trova in zona bianca o gialla. Il nuovo sito Frontignano 360 è attivo.   

03/12/2021 16:44
Prima nevicata sull'Appennino marchigiano

Prima nevicata sull'Appennino marchigiano

Primi fiocchi di neve nella zona del cratere maceratese. Da Camerino a Castelsantangelo sul Nera, passando per Visso e Ussita e Bolognola, dalla notte appena trascorsa è iniziata a cadere la neve che ha, in principio, imbiancato i borghi. Il fenomeno si è poi attenuato con il trascorrere delle ore. In alta quota, ma già a partire dagli 800-1000 metri, la nevicata è stata invece copiosa e le cime delle montagne sono completamente imbiancate. Al momento nessun problema si registra alla viabilità stradale. Prima nevicata anche ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Imbiancato il paese, mentre la coltre bianca  non ha 'attecchito' lungo la strada Salaria. Non risultano, quindi, problemi alla circolazione stradale. Le nevicate più consistenti nella zona di Foce di Montemonaco. (Foto Ansa)

29/11/2021 13:13
Ussita, scade il 29 novembre il bando per la gestione della stazione turistica di Frontignano

Ussita, scade il 29 novembre il bando per la gestione della stazione turistica di Frontignano

Dal comunicato dell'Associazione Pro.Frontignano: «Lunedì prossimo scadranno i termini del bando per la gestione della stazione turistica di Frontignano. Sembra incredibile, ma forse potremmo assistere al lieto fine di questa storia, che ogni anno assumeva risvolti più tristi. Dopo decenni di crisi e 5 anni di abbandono, c’è enorme aspettativa da parte di una vastissima comunità di utenti e sostenitori, provenienti da tutta l’Italia centrale. Il nuovo gestore porterà sulle spalle una grande responsabilità, e sarà sotto osservazione. La comunità si attende solamente una cosa, l’operatività nel primario interesse di far funzionare la località, per vederla rinascere. Auspichiamo periodi di apertura più lunghi possibile, progetti di destagionalizzazione, accelerazione della ricostruzione delle infrastrutture del settore Canalone, cura e decoro delle strutture e del territorio, capacità di comunicazione, organizzazione di eventi. Facciamo un grande in bocca al lupo a coloro che hanno deciso di aderire al bando, certi che tutto si svolgerà con la massima regolarità».

25/11/2021 12:17
Ussita, uomo trovato in stato confusionale al rifugio: interviene l'eliambulanza

Ussita, uomo trovato in stato confusionale al rifugio: interviene l'eliambulanza

Uomo trovato in stato confusionale: interviene l'aliambulanza. Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 10:15, presso il rifugio Cristo delle Nevi a Frontigano di Ussita. L'uomo è stato trovato da una comitiva di 5 persone che, comprese le difficoltà, ha chiamato immediatamente il 118. Sono arrivati sul posto il personale del soccorso alpino unitamente ai carabinieri forestali di Ussita e all'eliambulanza Icaro2. L'uomo, che secondo fonti mediche sarebbe stato vittima di un principio di ictus, è stato recuperato e trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale di Macerata per essere sottoposto alle cure necessarie.

19/11/2021 12:34
Ussita, consigliere di minoranza scrive alla sindaca e alle istituzioni: no al consiglio comunale in videoconferenza

Ussita, consigliere di minoranza scrive alla sindaca e alle istituzioni: no al consiglio comunale in videoconferenza

''La decisione della sindaca Silvia Bernardini di far svolgere il prossimo consiglio comunale, previsto per giovedi 11 alle ore 21 in videoconferenza, mi lascia interdetto se pensiamo che il primo consiglio comunale svoltosi piu' di un anno fa, dunque con un pericolo di incidenza dei contagi molto diversa da oggi, si svolse presso il Centro Sociale Area SAE con la presenza del pubblico e a rispetto della normativa emanata in materia di prevenzione che vide nel Centro una nutrita partecipazione della popolazione all' interno e all' esterno del Centro Sociale''. E' quanto afferma, in una lettera inviata al primo cittadino di Ussita, il consigliere di minoranza al Comune di Ussita, Guido Rossi che contesta la convocazione del consiglio comunale di domani in videoconferenza. A questo proposito, oltre ad aver scritto la lettera alla sindaca e ai consiglieri, la stessa missiva e' stata trasmessa al Commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini, al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al Prefetto di Macerata Flavio Ferdani. Nella lettera Rossi ricorda che successivamente al primo consiglio comunale di un anno fa  la Sindaca Silvia Bernardini, con foglio prot.90923 del 22-10.20 ha comunicato a tutti i Consiglieri comunali che, in osservanza ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati rispettivamente il 13 e il 18 ott. 2020, le sedute successive del Consiglio comunale si sarebbero svolte in modalità telematica, giusta decisione dettata in seguito all'emergenza epidemiologica da COVID _ 19. ''In questo frattempo, la ricerca scientifica ha garantito dei vaccini contro il morbo - ricorda Rossi nella lettera -  lo Stato ha nel frattempo erogato due dosi a più dell'85% della popolazione e iniziato la somministrazione della terza dose. LItalia sta ripartendo, riaprono le scuole, i ristoranti, i teatri, i cinema, gli stadi e credo che sia arrivato il momento di ritornare alle sedute del Consiglio Comunale in presenza. Soprattutto durante questa ultima seduta ci saranno diversi argomenti importanti da discutere , tra cui - ricorda infine il consigliere di opposizione -  le due petizioni che riguardano il futuro di Ussita e che coinvolgono gran parte della popolazione, che è quindi doveroso che torni ad assistere alle sedute del Consiglio, fermo restando i dovuti accorgimenti''.

10/11/2021 09:47
Terremoto Ussita, Acquaroli al taglio del nastro della Casa Ruggeri. "Diamo tempi certi sulla ricostruzione"

Terremoto Ussita, Acquaroli al taglio del nastro della Casa Ruggeri. "Diamo tempi certi sulla ricostruzione"

E' stata inaugurata oggi la "Casa Ruggeri" di Ussita, struttura rinnovata e adeguata alle vigenti normative sismiche la cui vicenda si propone di dare rilancio alla ricostruzione di tutte le città colpite dal terremo del 2016. Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli che, con il sindaco Silvia Bernardini, hanno proceduto al taglio del nastro. Per un investimento pari a 200mila euro realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana. «Si tratta di un fatto importante – ha sottolineato Acquaroli -  perché oltre a ridare speranza concreta ai cittadini di Ussita, da modo di credere che la ricostruzione stia prendendo forma anche nelle altre comunità locali. Però dobbiamo dare un’accelerazione ancora più veloce e imprimere certezze ai tempi di ricostruzione perché questo è l’unico strumento per far ripartire subito i territori e far velocizzare ciò che finora non è riuscito a partire. Le comunità ci chiedono tempi certi e una prospettiva futura che non è soltanto quella di tornare nelle proprie case, ma riuscire a progettare un rilancio economico di tutto un territorio che purtroppo ha visto per cinque anni uno stop assoluto a tantissime attività». Nella mattinata poi il presidente e l'assessore hanno visitato anche le città di Visso e  Castelsantangelo sul Nera, incontrando i loro rispettivi sindaci. "Casa Ruggeri" ha rappresentato la sola struttura di riferimento per la comunità e le istituzioni nella primissima fase dell’emergenza e continua tutt’oggi a rappresentare l’unico caposaldo per la ripresa di Ussita e del territorio. L’edificio che si trova nell’area in cui sono state delocalizzate le attività economiche, assume un ruolo ancor più determinante per la ripresa produttiva e turistica del territorio.    

05/11/2021 15:58
Ussita, sciacalli del terremoto ancora in azione a 5 anni dal sisma: denunciati due uomini

Ussita, sciacalli del terremoto ancora in azione a 5 anni dal sisma: denunciati due uomini

A distanza di cinque anni dalle scosse del 2016, ancora sciacalli in azione all’interno delle aree interdette a seguito del terremoto. È il caso dei due italiani, di quaranta e ventotto anni, fermati dai carabinieri della Compagnia di Camerino, nel pomeriggio di domenica. I due, quando sono stati fermati, erano ancora in possesso di alcuni oggetti asportati dalla frazione San Placido di Ussita, uno dei comuni maggiormente feriti dall’evento. Dopo aver parcheggiato l’auto distante si erano introdotti a piedi nella zona rossa. La presenza del veicolo aveva insospettito i militari del nucleo radiomobile che hanno individuato, identificato e denunciato i due. Gli oggetti rubati - due alari da camino e un vaso in rame - sono stati restituiti prontamente ai legittimi proprietari.     

03/11/2021 10:40
Cimitero di Castel Murato a Ussita: tavolo tecnico comune regione per definire il futuro

Cimitero di Castel Murato a Ussita: tavolo tecnico comune regione per definire il futuro

Era uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Sibillini, origini millenarie prima come castello, poi come luogo destinato ad ospitare i defunti. Il cimitero monumentale di Castel Murato nei pressi di Ussita è stato raso al suolo dal terremoto del 2016, lasciando una ferita aperta in tutta la comunità. “Una memoria storica, architettonica ma soprattutto umana che va preservata ad ogni costo.” Così ha commentato l’assessore alla Ricostruzione , Guido Castelli lo svolgimento nei giorni scorsi di un  importante incontro tecnico-operativo che ha sancito in maniera formale l’avvio delle attività di “Recupero e restauro del Cimitero monumentale di Castelmurato in Castelfantellino e consolidamento versante”, come disciplinato dall’ordinanza speciale numero 16 del luglio 2021. Il tavolo tecnico si è tenuto nel Comune di Ussita su convocazione della Regione Marche, soggetto attuatore per la prima fase riguardante la messa in sicurezza e la gestione delle macerie provenienti dal sito.All’incontro hanno preso parte la dirigente dalla Regione Silvia Moroni , l’ingegnere Elisa Crispignoli in rappresentanza del sub commissario Gianluca Loffredo, l’architetto Rosella Bellesi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche), l’architetto Roberta Caprodossi (Comune di Ussita), i geometri Luciano Pescolloni e Carlo Leggi del Cosmari. «Abbiamo raggiunto un importante risultato -spiega l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli-. In qualità di soggetto attuatore provvederemo sin da subito a richiedere formalmente al commissario straordinario per la ricostruzione Legnini l’anticipo sul finanziamento previsto in ordinanza, al fine di poter procedere speditamente con le fasi successive di nostra competenza». Un summit quindi rivelatosi nodale per definire alcuni punti imprescindibili, tra cui quello riguardante l’identificazione degli elementi di valore architettonico e culturale, classificati come A e B. A tal proposito sono state redatte 10 schede macerie MiC, in cui sono state indicate le modalità operative di smontaggio, recupero, trasporto e stoccaggio in attesa della ricostruzione del nuovo cimitero, fase questa che vedrà quale soggetto attuatore lo stesso Comune di Ussita.

15/10/2021 16:06
Fondi Cis Sisma, Guido Rossi: "Bernardini esclude Ussita dai finanziamenti"

Fondi Cis Sisma, Guido Rossi: "Bernardini esclude Ussita dai finanziamenti"

"Dopo i fallimentari “progetti” delle Sae e di Tempori, dopo gli immensi ritardi per la ricostruzione, la Sindaca Bernardini dà il meglio di se con l'esclusione di Ussita dai finanziamenti previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo". Inizia così la ''lettera aperta'' che il consigliere di minoranza al comune di Ussita, Guido Rossi ha voluto rendere pubblica ai cittadini. Dopo aver ricordato come "il ministro Carfagna per accompagnare la ricostruzione fisica dell'Appennino Centrale colpito dal sisma ha voluto imprimere ancor di più il Contratto Istituzionale di Sviluppo dotandolo di ben 160 milioni di euro", Rossi sottolinea come questi soldi, ''tanti'', ''sono destinati a sostenere progetti ed investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per assicurare la ripresa e lo sviluppo dell'economia di quelle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Le aree di intervento individuate e quindi da “progettare” per accedere ai finanziamenti erano cinque ossia: Ambiente e risorse naturali, Cultura e turismo, Trasporti e mobilità, Riqualificazione urbana e infrastrutture sociali. Una Mappatura completa dei problemi-bisogni di tutto il territorio e delle infrastrutture di Ussita".  Praticamente come dichiarava la Ministra Carfagna: “Cinque anni dopo il sisma, puntiamo ad offrire ai cittadini e alle cittadine, ai giovani, alle famiglie, una concreta alternativa all'emigrazione o alla dipendenza dall'assistenza pubblica, in osservanza del principio-guida che spero ispiri tutti in questo difficile momento: creare le condizioni perchè nessuno resti indietro”. Sembrava una “fotografia” scattata sul nostro territorio, fa presente il consigliere di opposizione ''quale migliore occasione, una vera e concreta occasione di ripresa economica senza “svendere” il territorio, senza nulla in cambio. Naturalmente i comuni interessati si sono dati da fare, hanno studiato, hanno progettato. Insomma hanno lavorato per presentare progetti che rappresentano tutte le problematiche e possibilità di sviluppo, questo impegno ha prodotto circa 130 progetti per un valore complessivo che supera i 900 milioni di progettazioni! Ottima l'iniziativa della Ministra Carfagna, ottimo l'impegno della Regione Marche e incredibile il lavoro svolto dai comuni interessati''. E' di questi giorni la pubblicazione dei risultati delle proposte avanzate da parte del Nucleo di Valutazione, Coordinamento e Assistenza istituito presso la Regione Marche, un primo elenco di 49 Progetti, la cui realizzazione potrà partire immediatamente con la spesa prevista di 160 milioni di euro (leggi qui). ''Tante sono state le dichiarazioni dei Sindaci premiati con una pioggia di milioni di finanziamenti a fondo perduto e parliamo - fa presente Guido Rossi - dei più grandi quali Macerata , Ascoli Piceno e dei più piccoli come Pieve Torina, Castelraimondo, Tolentino, Sarnano (28 milioni di finanziamenti!). Bravi i Sindaci, benissimo i progetti ma... Ussita?!?! Assente e speriamo solo per il momento. Dopo un attimo di smarrimento e di delusione è il momento delle riflessioni e delle domande: Perchè? Cosa è successo? Sono stati presentati progetti? I nostri amministratori hanno lavorato? Quante proposte sono state presentate? Queste - conclude - sono le risposte che aspettiamo, al più presto, dalla Sindaca Bernardini''.   

27/09/2021 10:27
Escursionista cade in un dirupo sul Pizzo Berro e perde la vita: inutili i soccorsi per un trentenne

Escursionista cade in un dirupo sul Pizzo Berro e perde la vita: inutili i soccorsi per un trentenne

Cade in un dirupo durante un'escursione sul sentiero della cresta di Pizzo Berro, montagna appartenente al gruppo dei Monti Sibillini, e perde la vita dopo aver fatto un volo di circa 100 metri: inutili i soccorsi per M.O., giovane fabrianese di 30 anni.  Ancora da chiarire l'esatta ricostruzione dei fatti: al momento della caduta la vittima era in compagnia di un'altra persona.  Subito dopo aver ricevuto l'allarme, attorno alle ore 10:30 della mattinata odierna, sul posto si sono subito dirette le squadre di Soccorso Alpino delle stazioni di Montefortino e Macerata, il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco di Amandola e i carabinieri.  È stato anche allertato l'intervento dell'eliambulanza.  Le operazioni di recupero del corpo del giovane escursionista sono sta molto complesse e sono terminate attorno alle ore 13, dopo che gli uomini del Soccorso Alpino hanno dovuto calarsi con le imbracature nel dirupo.  Il secondo escursionista, in evidente stato di shock, è stato accompagnato a valle dai soccorritori sino alla sua auto, parcheggiata a Frontignano di Ussita.     

25/09/2021 12:00
Frontignano, al via la gara per individuare il gestore della stazione turistica

Frontignano, al via la gara per individuare il gestore della stazione turistica

"A coronamento di un lungo percorso fortemente voluto da questa Amministrazione comunale, e condiviso con gli Uffici comunali e con i Funzionari della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata, è stato pubblicato il bando di gara volto ad individuare il gestore della stazione turistica di Frontignano". Ad annunciarlo è il sindaco di Ussita, Silvia Bernardini.  La Giunta comunale, con apposita delibera, ha infatti stabilito di avviare la procedura di gara per la concessione, a un soggetto esterno, della stazione che comprende la gestione dell’intero comprensorio turistico e delle strutture annesse, inclusi i rifugi “Saliere”, “Cristo delle Nevi” e “Cornaccione”, la manutenzione e la battitura delle piste da sci e il bike-park. "Si tratta di un primo passo importantissimo verso la ripartenza economica e sociale di Ussita e, più in generale, dell’intera vallata dell’Alto Nera che, da sempre, vive di turismo - aggiunge Silvia Bernardini -. L’Amministrazione comunale crede fortemente che la riapertura, al momento, di una parte della stazione turistica di Frontignano, e in particolare del settore denominato “Saliere”, per l’indotto che essa crea a favore delle attività economiche presenti sul territorio comunale e su quello dei comuni limitrofi, rappresenta un importantissimo volano per la ripresa dell’economia ussitana e auspica che il comprensorio turistico funzioni sia durante la stagione invernale per l’esercizio degli sport invernali, sia durante la stagione estiva per attività sportive come l’escursionismo, il cicloturismo, le attività all’aria aperta, nell’obiettivo finale di estendere l’offerta turistica della stazione di Frontignano ad ogni periodo dell’anno". "Un particolare ringraziamento va alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Macerata, al suo dirigente, dott. Luca Addei ed al funzionario dott. Giuseppe Costantini, che hanno supportato gli Uffici comunali nella redazione degli atti di gara" ha concluso il sindaco.  

22/09/2021 11:23
Ussita, Guido Rossi: "Consegnate due petizioni con oltre 600 firme di cittadini, ma Bernardini muta"

Ussita, Guido Rossi: "Consegnate due petizioni con oltre 600 firme di cittadini, ma Bernardini muta"

''Sono ormai più di 30 giorni che abbiamo consegnato due petizioni con oltre 600 firme di cittadini residenti, proprietari di seconde case, operatori turistici e imprenditori che sono interessati alla ricostruzione di Ussita, alla sue bellezze naturali e al suo futuro". Lo scrive, in una dura nota alla stampa, il consigliere di minoranza del Comune di Ussita, Guido Rossi mettendo in luce alcuni atteggiamenti ''goffi e provocatori'' e "incongruenze" dell'amministrazione guidata da Silvia Bernardini. "Due petizioni che riguardano, la prima l'acquisizione definitiva da parte del comune, delle aree e le strutture, SAE; che sono state realizzate in aree rilevanti e particolarmente sensibili, sia per accessibilità, che per la visibilità di Ussita oltre che per la prossimità con i nuclei storici che contraddistinguono l'insediamento del fondovalle.  Le Sae non contribuiscono alla valorizzazione del paesaggio, ma al contrario tendono a generare un effetto di straniamento e standardizzazione con conseguente impatto ambientale per Ussita e per il territorio interno al Parco Nazionale dei Monti Sibillini - afferma Rossi -. La seconda è relativa alla realizzazione presso la frazione di Tempori, di un'area dotata di tutte le opere di urbanizzazione finalizzate all'istallazione delle strutture mobili temporanee con funzioni di alloggi per le maestranze che opereranno nella ricostruzione di Ussita e Paesi limitrofi per una capienza di circa 200/300 operai''. ''Per quanto riguarda le SAE - ricorda Guido Rossi - la Sindaca Bernardini con tutta la sua maggioranza , con delibera di Consiglio Comunale nr. 10 del 29 marzo ha approvato l'acquisizione delle Sae e dei terreni, anche privati, dove le stesse sono state realizzate. La Bernardini da subito ha incolpato la Protezione civile poi ha dato segno di pentimento ma non ha mai voluto annullare quella delibera nonostante le varie richieste dai consiglieri di minoranza e dei cittadini''. Tutto nasce nel mese di marzo 2021, (''mese particolarmente nefasto per Ussita'' afferma Rossi), quando in Consiglio Comunale si approva l'acquisizione delle Sae e in Giunta (delib. nr.12) si dà mandato alla Responsabile del Servizio – Lavori Pubblici di formulare una proposta di programma straordinario di ricostruzione dopo che l'Amministrazione ne aveva predisposto un preliminare, all'interno del quale aveva individuato i principali obiettivi ed azioni," senza nessuna informativa e confronto con l'opposizione". ''Naturalmente - fa notare il consigliere di opposizione - tutte e due le delibere sono state portate in Consiglio senza avere conoscenza degli argomenti da parte della minoranza, mancanti di dati esplicativi e con delle diciture diverse dalla realtà. Abbiamo scritto a tutto il “mondo” politico Nazionale e Regionale ma tutto tace. La sindaca non informa i consiglieri, non informa la cittadinanza  sulle petizioni e tacciono il Parco Nazionale e le Sovraintendenze che vigilano attentamente e intervengono sempre su ogni piccola variazione edile a difesa e integrità del territorio. Siamo in attesa di risposte e - conclude Guido Rossi - più che in attesa, pretendiamo delle risposte''.

18/09/2021 11:45
"A Ussita ci saranno più lavoratori edili che residenti": Nando Mochi dice no ai container per gli operai

"A Ussita ci saranno più lavoratori edili che residenti": Nando Mochi dice no ai container per gli operai

"Ad Ussita nel Consiglio Comunale dello scorso 24 Giugno, è stata approvata la trasformazione dell'area Ex Eca Tempori dove sorgevano l'edificio Ex Eca e la chiesa di S.Ercolano del XIII secolo, entrambi oggetto di finanziamento per la relativa ricostruzione. Questo progetto dell'Amministrazione del Comune di Ussita, inizia la sua progettazione nel marzo del 2021 e viene annunciato durante il Consiglio Comunale del 24 giugno, prendendo alla sprovvista la gente del luogo (soprattutto quella di Tempori), del tutto ignara di questo piano di forte impatto sociale che avrebbe immesso nel borgo un numero di lavoratori edili superiore al numero dei residenti".  A dichiararlo è Nando Mochi, un cittadino che abita proprio nella frazione di Tempori e portavoce di "Torniamoaussita", pagina Facebook che dal febbraio 2017 denuncia tutto quello che ha ostacolato e ostacola la ricostruzione post-sisma.  "Quest'area dovrebbe venire dotata (secondo i piani dell'Amministrazione Comunale e Commissario Legnini) di tutte le opere di urbanizzazione necessarie per una grande base di container dove saranno alloggiati circa 200/300 operai edili per la ricostruzione di Ussita e dei comuni limitrofi - spiega Mochi -. Dopo aver lanciato una petizione online 'Tempori ex Eca No ai Container', per fermare la costruzione del campo per lavoratori edili a ridosso della frazione di Tempori, abbiamo atteso invano le risposte alle nostre lettere indirizzate sia alla Sindaca Silvia Bernardini che al Commissario Legnini. Le nostre ragioni sono state ignorate".  "Siamo preoccupati in quanto, incredibilmente con tempi strettissimi, entro il 15 Settembre 2021 l'Amministrazione Comunale potrebbe nominare l'impresa per iniziare i lavori e quindi diventerebbe difficile fermare e modificare il corso degli eventi che porterebbero a termine il progetto del campo container voluto dall'Amministrazione Comunale con l'accordo del Commissario Legnini" ammette Nando Mochi.  Il portavoce di "Torniamoaussita" rivolge, in questo senso, quattro domande all'amministrazione comunale:  1) Perchè il Comune di Ussita (crediamo l'unico del cratere) ha accettato di ospitare 200/250 operai edili per lavorare sui futuri cantieri non solo di Ussita ma anche dei comuni limitrofi?  2) Perchè utilizzare questa bellissima area a ridosso della frazione di Tempori, privandola anche dei parcheggi su questo lato della frazione, senza considerare altre zone di Ussita per esempio Frontignano dove, persino l'Associazione dei residenti di Frontignano, si è espressa a favore di tale misura e dove esistono ampie aree inutilizzate non vicine ai residenti, senza edifici finanziabili da ricostruire nè Chiese del XIII secolo anche esse da ricostruire?  3) Perchè anzichè scegliere Ussita per un campo base container, anche per la ricostruzione di altri Comuni limitrofi, non si sono voluti utilizzare gli oltre 100 posti della base di Pieve Torina dove esiste un campo pronto, seminuovo, inutilizzato e dotato di tutto da mensa, sala TV, lavanderia, docce e bagni e diverse stanze per vari usi? ("Per servire i Comuni limitrofi, la posizione di Pieve Torina sarebbe di sicuro più adatta logisticamente. Ussita si trova alla fine della vallata e certamente non è in una posizione centrale" puntualizza Mochi)  4) Perche' questa Amministrazione non ha preso in considerazione altre possibilità meno invasive così come fatto dal Comune di Castelsantangelo, per la sua ricostruzione e non certo per i paesi limitrofi, di avere un piccolo spazio per ogni frazione adibito ad eventuali posizionamenti container con le relative spese di posizionamento a carico delle imprese? "Al momento a Ussita lavorano circa 90 operai - evidenzia ancora Mochi -, che non hanno avuto bisogno di nessun aiuto dalle istituzioni perchè in edilizia provvedere a spostamenti e trovare soluzioni per gestire i cantieri è cosa di tutti i giorni che le imprese sanno far bene".  Nando Mochi commenta anche l'ordinanza speciale 16 riguardante la ricostruzione di Ussita: "Per certi aspetti è stata ed è molto audace perchè, con tutte le deroghe concesse, ha messo in grado l'amministrazione comunale di far praticamente tutto senza la partecipazione della popolazione, nemmeno nei casi in sui sarebbe stato opportuno richiederla come in questo". "Cosa chiediamo? Un incontro con l'amministrazione comunale per ottenere risposte a queste domande e lo si potrebbe fare con un incontro con i rappresentanti dei vari comitati e rappresentanti/portavoce della popolazione. Un'Amministrazione e la sua Sindaca debbono alla gente di Ussita e soprattutto quella di Tempori una spiegazione che possa difendere il suo operato in un progetto che, come modulato, non sarà facile da giustificare" conclude Nando Mochi. 

13/09/2021 17:00
Ussita, era scomparso quasi due mesi fa: rinvenuto il corpo senza vita di Alfio Farabbi

Ussita, era scomparso quasi due mesi fa: rinvenuto il corpo senza vita di Alfio Farabbi

Rinvenuto un cadavere in montagna: si tratta di Alfio Farabbi, l'uomo scomparso quasi due mesi fa da Villa Pitignano, in provincia di Perugia. Era il 13 luglio scorso quando di lui si persero le tracce, mentre la sua auto venne ritrovata a Pintura di Bolognola (Leggi qui).  LA MATTINATA - Le squadre dei vigili del fuoco di Pescara e Macerata sono intervenute in una zona impervia che si trova a metà strada tra il rifugio del Fargno e Pizzo tre Vescovi sul versante nord della montagna, nel territorio comunale di Ussita. A lanciare l'allarme era stato un escursionista, intorno alle 8:30 di questa mattina.  L'identità della salma è stata confermata nel primo pomeriggio, a seguito del riconoscimento del cadavere da parte del fratello. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, si trovava avvolto in un sacco a pelo ed è stato recuperato intorno alle 14 dalle squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino. In seguito è stato trasportato all'obitorio di Camerino. Vista la zona poco accessibile, per le operazioni di recupero sono state necessarie diverse ore. Le cause del decesso sono in fase di accertamento anche se pare certo che si tratti di un atto volontario. La salma è stata ricomposta dagli operatori del Soccorso Alpino della stazione di Macerata e successivamente vericellata a bordo dell'elicottero dei Vigili del Fuoco per essere messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'esame autoptico.     

05/09/2021 09:50
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