Camosci da record. Grazie al Camoscio dei Sibillini! oltre 100 esemplari fotografati in un solo giorno.
Oggi, il dottore di Ricerca Unicam Simone Gatto, Biologo e Guida AIGAE, grazie a 30 turisti proveniente da tutta Italia, richiamati dall'iniziativa, ha svolto il censimento estivo dei camosci nei Sibillini e ad Ussita, fotografando in un solo giorno oltre 100 esemplari, divisi in 2 grandi branchi di 75 e 25 esemplari.
In questi due grandi branchi erano presente almeno 2 decine di tenerissimi cuccioli dell'anno intenti nell'allattarsi dalle proprie madri, potete ammirare questo nelle foto allegate.
E' un record unico, ottenuto grazie all'iniziativa del Camoscio dei Sibillini Trekking. Un'initiziativa completamente autofinanziata dai turisti partecipanti, senza alcun finanziamento o aiuto pubblico.
Un evento simile verrà svolto domenica 2 settembre.
Nelle Marche la battaglia la sta portando avanti da tempo il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. E, nel Lazio, a farla sua é stato il sindaco simbolo del terremoto del 2016, quel Sergio Pirozzi che nell'agosto 2016 indossava la fascia di primo cittadino del comune laziale e che, ora, siede sui banchi del consiglio regionale del Lazio. Nella sua pagina internet, Pirozzi ha pubblicato un articolo, con tanto di video, in cui illustra i punti salienti di una proposta di legge studiata e condivisa insieme al professor Doglioni, dell'INGV.
"Se un padre ha due figli, uno con la polmonite e uno con il raffreddore, ed una sola medicina - afferma Pirozzi - darebbe certamente la medicina al figlio con la polmonite. Bisognerebbe comportarsi come si comporta un padre".
Parole, quelle di Pirozzi, simili a quelle usate dal sindaco di Camerino in rappresentanza di altri sindaci del cratere in cui si chiedeva di distinguere quei comuni che hanno avuto danni devastanti, da quelli che, invece, hanno fatto i conti con problematiche più misurate. Una richiesta che, però, scatenò le ire di altri sindaci: Tolentino e Treia su tutti.
"Bisogna avere il coraggio di differenziare, e di intervenire su ogni situazione considerando la sua specificità - aggiunge l'ex primo cittadino di Amatrice - Perché ogni comune ha un tessuto socio-economico e soprattutto un grado di distruzione diverso e merita interventi specifici. Invece, come ho detto al presidente del Consiglio Genitloni prima, a Conte poi, l’allargamento del cratere a ben 139 Comuni, questo non lo consente. Li mette tutti dentro lo stesso grande calderone, anche quando parliamo di comuni che sono stati a mala pena sfiorati. Purtroppo invece tutte le misure prese nel ddl terremoto appena approvato, riguardano indistintamente tutti i 139 comuni, a prescindere dai danni che hanno avuto. Serve il restringimento del cratere.
Non è una lotta fra comuni, ma questo va a scapito dei territori colpiti dalla vera distruzione. Tasse, esenzioni, bandi e provvedimenti devono necessariamente seguire un criterio di PRIORITA’, altrimenti se si curano prima pazienti con ferite lievi, chi è in codice rosso, muore".
Qui il link all'articolo completo sulla pagina di Sergio Pirozzi: http://www.sergiopirozzi.it/2018/07/27/una-legge-per-combattere-il-terremoto/
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha invitato il capo della Protezione civile e soggetto attuatore per il terremoto David Piccini, indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona su appalti e subappalti per le Sae, a ritirare le dimissioni e il capo della Protezione civile regionale le ritirerà. Ceriscioli, nell'esprimere "massima fiducia nel lavoro che sta svolgendo la magistratura", ha confermato la sua fiducia nel dirigente di palazzo Raffaello. "La magistratura - ha spiegato Ceriscioli - farà il suo percorso. Restiamo in attesa che si concluda l'indagine. L'ente regionale deve continuare però a svolgere il suo compito, nel rispetto dei ruoli, considerando che questa amministrazione è chiamata a rispondere ad un'emergenza senza precedenti nella sua storia".
(fonte Ansa)
''L'avvelenamento di Kaos, il cane eroe simbolo del terremoto è un vero e proprio atto di terrorismo''. Lo dice Maria Teresa Nori, oggi segretario regionale di Federcontribuenti Marche, sull'ipotesi di avvelenamento di Kaos il cane eroe di Norcia e Amatrice.
''Questo barbaro atto di violenza si inserisce in una scia di violenza che da sempre colpisce i nostri amici animali, vittime di una insensata crudelta' - continua Maria Teresa Nori - e l'uccisione come sembra di Kaos ne e' la testimonianza''. Spero, conclude, ''si arrivi presto a individuare gli eventuali responsabili e assicurarli alla giustizia auspicando una pena esemplare''.
''Nel suo percorso di amministratore locale non ha mai messo avanti gli interessi personali, nè tantomeno quelli di soggetti terzi ma è stata una presenza fattiva, utile e molto attenta alle problematiche del dopo sisma qui ad Ussita. Il consigliere di opposizione, Guido Rossi, dall'alto del suo percorso di amministratore locale sta dando un grande aiuto a tutti noi''.
Così Maria Teresa Nori, già candidata nella lista ''Insieme per la Ricostruzione'' ed ora Segretario Regionale di Federcontribuenti Marche su quanto sta facendo il consigliere Guido Rossi, già sindaco di Cerveteri, per Ussita, paese natale di una parte della sua famiglia. ''Noto inoltre - - come lo stesso Guido Rossi, non si è risparmiato e non si risparmia per la citta' che ha amministrato. E questo gli fa onore perchè Rossi si è messo a disposizione anche dei cittadini di Ussita, non solo quelli che lo hanno votato, ma di tutti, per cercare di dare una mano a questi nostri territori''..
"È d’attualità la notizia secondo cui é in corso una indagine sui lavori delle aree SAE. Si parla addirittura di mafia" - esordisce così, in un post su Facebook, il senatore della Lega e sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, commentando la notizia dei sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione dei subappalti per i lavori di realizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza. Un'inchiesta che, stando a quanto é dato sapere, prenderebbe le mosse addirittura da una segnalazione dell'antimafia, per via del coinvolgimento di alcune ditte che sarebbero, appunto, in odore di criminalità organizzata.
Ma la posizione espressa dal senatore Pazzaglini é cauta, garantista sul piano politico e umana su quello personale, avendo lavorato fianco a fianco con almeno tre dei quattro indagati. La sua posizione sembra netta: un conto sono i tanti, tantissimi errori fatti nella gestione di una emergenza senza precedenti, un altro conto é parlare addirittura di mafia.
"Sono stato il primo - prosegue il senatore e sindaco di Visso - a dire che le cose non funzionavano, ancor prima dell’inizio di progettazioni e lavori sostenevo che la procedura individuata non avrebbe permesso lavori rapidi né tantomeno fatti bene. I fatti mi hanno dato ragione. Ora però siamo andati oltre e si indaga su possibili infiltrazioni mafiose. Al riguardo ho letto di tutto ma, pur sapendo che sarà impopolare, voglio andare contro corrente. Non so cosa sia successo, so però che ci sono stati funzionari che caricati di una responsabilità enorme hanno lavorato in condizioni estreme. Ora questi funzionari vengono indagati per crimini gravissimi. La procura scoprirà come stanno le cose, per quanto mi riguarda seguirò la vicenda con il massimo interesse, ma avendo lavorato con tre di quei quattro funzionari fino a che non emergeranno responsabilità precise non riesco proprio a credere siano colpevoli. Avranno fatto degli errori, anche io li ho accusati di questo; avranno omesso dei controlli, ma vorrei vedere come sarebbe stato possibile il contrario visto l’enorme carico di lavoro attribuito! Non per questo però credo al loro dolo. Rimango convinto di quello che ho sempre sostenuto. Le casette avrebbero dovuto farle i comuni, non strutture che non avevano organizzazione e spesso nemmeno competenza per tale ruolo. Il resto è conseguenza di ciò".
''Chiediamo alla giunta comunale di valutare la sospensione delle perimetrazioni dei borghi di Ussita anche in relazione ai verbali di valutazione dei tecnici comunali redatti sulle valutazioni e problematiche di ogni borgo perimetrato e di valutare le istnze dei cittadini redatte in merito alle problematiche delle perimetrazioni stesse''. E' quanto si legge in una interpellanza alla giunta comunale e al sindaco Marini dei consiglieri di minoranza Gianni Marronaro, Giulio Bischi e Guido Rossi.
Si chiede inoltre alla giunta ''di organizzare un tavolo di confronto con i tecnici per valutare gli elementi che hanno suggerito la necessita' di perimetrare il territorio di Ussita e di valutare le varie ordinanze che dettano i criteri guida la cui applicazione determina la necessita' o la possibilita' di sottoporre un centro o un nucleo di particolare interesse alla perimetrazione''. Infine, scrivono ancora i tre consiglieri di minoranza, di organizzare ''alla fine dei lavori di cui sopra, delle assemblee pubbliche per informare i proprietari degli immobili e le situazioni dei borghi''. L'interpellanza fa riferimento alla deliberazione firmata dall' allora commissario prefettizio, del 12 aprile 2018 ''Proposta alla Regione Marche di perimetrazione dei borghi di Ussita''.
L'Aula della Camera ha dato il via libera definitiva al dl Terremoto che così - dopo l'ok del Senato e non avendo subito modifiche - diventa legge. Il provvedimento è passato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario.
(fonte Ansa)
“Il Governo risponde ai comuni terremotati subissati dagli adempimenti burocratici con la proroga del termine per l’equilibrio di Bilancio. I ministri dell’Interno Salvini e del MEF Tria hanno firmato ieri il decreto che lascia loro tempo fino al 30 settembre 2018”.
Il responsabile della Lega Marche Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e neo designato componente del Copasir annuncia così un ulteriore step nella lotta contro tempo e burocrazia imposta dalla disastrosa gestione del post sisma 2016 da parte dei governi Renzi e Gentiloni.
Il decreto, che accoglie una richiesta formulata dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) lo scorso 5 luglio, fa riferimento a “difficoltà organizzative e gestionali tali da non consentire la predisposizione e l’approvazione dei principali documenti contabili, alcuni dei quali caratterizzati da novità e complessità in relazione anche alla contabilità economico patrimoniale”.
“Fermo restando il termine del 30 settembre – evidenzia Arrigoni – resta la possibilità di procedere anche in maniera disgiunta con l’approvazione del rendiconto della gestione 2017 comprensiva del conto del bilancio, di quello economico e lo stato patrimoniale. Basterà rispettare il termine di 30 giorni, a decorrere dalla data di ciascuna deliberazione, per l’invio telematico dei documenti contabili e degli allegati al rendiconto della gestione alla banca dati delle Amministrazioni Pubbliche”.
“La Camera recuperi in aula la norma sulla proroga delle assunzioni a tempo determinato e dei contratti di collaborazione nei Comuni coinvolti dal terremoto del 2016. Se non sarà possibile, il governo intervenga con un apposito decreto o inserisca la norma in un provvedimento già avviato, non è possibile attendere fino alla Legge di stabilità, i Comuni rischiano la chiusura”. E’ l’appello lanciato da Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche, in merito al mancato recepimento dell’emendamento Anci sulle 800 unità di personale avventizio impiegate anche nelle attività che i decreti hanno attribuito ai Comuni dell’area del cratere.“Mi auguro che l’Aula sia in grado di recuperare questa norma che incide in modo pesante sulla situazione dei comuni marchigiani, che sono 85 sui 138 complessivamente colpiti dal sisma”, sottolinea il presidente di Anci Marche. “Considerando la percentuale di incidenza dei tempi determinati sull’intero personale impiegato nelle amministrazioni - per la loro proroga di un anno servirebbero 30 milioni - rischiamo seriamente di compromettere l’attività dei Comuni”.Per Mangialardi bisogna fare presto: “Non si può aspettare la prossima Legge di stabilità, di mezzo ci sarebbe un buco che renderebbe assolutamente ingestibile questo passaggio”, conclude il sindaco di Senigallia.
Sulla conversione in legge del così detto Decreto Terremoto, intervengono i parlamentari di Liberi e Uguali Rossella Muroni e Roberto Paolucci: "E' molto grave che il Governo abbia blindato il Decreto sul Terremoto appena convertito in legge. Non avendo accolto alcun emendamento, la maggioranza non garantisce una ricostruzione sicura, rigorosa e di qualità. La soluzione al problema delle difformità edilizie che stanno frenando la ricostruzione non può essere quella di riaprire la strada al condono edilizio del 2003".
"E' certamente necessario - proseguono - sanare situazioni che rientrano nel piano di emergenza, ma applicare indistintamente il condono a tutto il territorio senza tenere conto della tutela delle zone di pregio, del paesaggio e dell'ambiente, rischia di creare un pericoloso precedente. Gli effetti drammatici dei terremoti sono moltiplicati da gravi violazioni degli strumenti urbanistici. Non si può ricostruire ripetendo gli stessi clamorosi errori".
Con le ultime scene girate nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si sono chiuse le riprese del docufilm “La Vulnerabilità della Bellezza”, del documentarista Manuele Mandolesi, presidente dell’Associazione “Respiro Produzioni”. Il “Camper della bellezza” ha attraversato i comuni di Ussita, Visso e Arquata del Tronto dove vivono i protagonisti del documentario, per raccontare la loro nuova quotidianità, quella vissuta dopo i terremoti. Le telecamere per più di dodici mesi hanno seguito i momenti più significativi delle vite di Michela e Sara e delle loro famiglie e quelli dei giovani ragazzi dell’associazione “Chiedi alla polvere/Ask the Dust”.
Tutti loro e le comunità dove risiedono, sono i protagonisti del film. Ora il progetto si prepara a vivere nuove e impegnative fasi come il montaggio, la composizione, l’esecuzione e la registrazione della colonna sonora e tutte le azioni di promozione che consentiranno al film di essere distribuito tra tv e sale cinematografiche. Per realizzare tutto questo la “Respiro Produzioni” promuove una raccolta fondi, un crowdfunding che ha preso il via dalla piattaforma “Produzioni dal basso” (questo è lo shortlink della campagna crowdfunding http://sostieni.link/18549 iniziata il 16 luglio, proseguirà altri 44 giorni). Si potrà contribuire versando dai 10 euro fino a cifre più importanti.
Per ogni donazione sono previste “ricompense”: dai ringraziamenti sulla pagina social, alle magliette e DVD del film, a tipicità come caciotta, guanciale, ciauscolo, frutto delle produzioni locali. Immancabile l’assaggio di Varnelli…previste anche visite nelle aziende agricole con degustazioni. I sostenitori che doneranno cifre più rilevanti, verranno ringraziati anche nei titoli di coda del docufilm e potranno trascorrere un weekend nelle Marche, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni dei suoi abitati. Questa campagna di crowdfunding ha dunque più di un valore: permette ai cittadini di concorrere alle spese del docufilm sostenendo gli obiettivi che si prefigge; promuove le aziende agricole e produttive dei territori maggiormente coinvolti dal sisma; contribuisce alla conoscenza del territorio.
Partecipare esprimendo la propria solidarietà al progetto e farlo in periodi come questi dove l’eco mediatica si è ormai spenta, rappresenta un sostegno tangibile e importante al progetto, ai luoghi e alle persone che lì vogliono continuare a vivere e lavorare. Mentre prosegue l’impegno del gruppo di professionisti coinvolti nel docufilm, degli Enti che hanno dato il loro patrocinio gratuito, di Neri Marcorè che presterà la sua voce alle immagini di bellezza, delle aziende che hanno contribuito alle riprese, ora c’è bisogno del sostegno della società civile, quella che crede che la ricostruzione delle comunità ferite, debba andare di pari passo alla ricostruzione delle case, delle economie e di un territorio che ha necessità di vedere un futuro.
Dal Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, riceviamo
''Abbiamo un governo tuttora in piena campagna elettorale che pensa solo a fare la guerra ai funzionari dei ministeri, definendoli tutti indiscriminatamente infedeli, che ha la testa solo sull'immigrazione ma già si è dimenticato del 'prima gli italiani'. Ma prima degli 'italiani' ci sono i 'terremotati italiani', dimenticati e abbandonati a se stessi''. E' l'atto di accusa del Presidente nazionale di Federcontribuenti, Marco Paccagnella dopo un incontro con i terremotati di Lazio e Marche.
''Il quadro che mi è stato dipinto - continua Paccagnella - è a dir poco incredibile: questa gente non può fare nulla, viene fermata la libera iniziativa di provvedere ad una sistemazione autonoma a spese loro perchè la burocrazia lo impedisce. Per non parlare delle tasse che un giorno devono essere restituite come se nel corso del post terremoto quelle zone, il lavoro, l'economia hanno prodotto come in periodi normali''.
Ma, si chiede Paccagnella, ''Possibile che non si capisce cosa stia passando un popolo colpito dal sisma, un sisma che ha fatto perdere tutto? Duecento abitazioni da costruire subito, per esempio, possono costare 50 milioni che ci sono subito tra i tanti messi a disposizione e donati, o si prendano da qualche altra parte. Trovarsi uno Stato che esiste non per aiuti e soluzioni al gravissimo fatto, ma esiste per essere 'contro', è un dolore e uno sfregio costituzionale. Ora basta - conclude Paccagnella - ci attiveremo in tutte le sedi italiane e internazionali per far valere i diritti di queste persone''.
Grande successo del workshop di fotografia del paesaggio, intitolato "Tramonto all'alba" svoltosi presso il rifugio del Fargno di Ussita, situato a 1800 metri altezza. Il workshop è stato organizzato dalla ETRA di Camerino (accademia delle arti sceniche e visive) di Maria Sole Cingolani e Stefano Ciocchetti noto fotografo di Belforte del Chienti.
I fotografi amatoriali durante la loro permanenza al lato del Monte Bove hanno fatto delle bellissime fotografie della natura e del verde circostante il rifugio, ma anche delle foto in notturna, del tramonto e dell'alba.
Gli allievi fotografi, durante le loro esercitazioni fotografiche, hanno fatto conoscenza con alcuni pastori che, durante la transumanza, passavano con le loro pecore per i sentieri vicino al rifugio e uno di questi aveva una cultura molto vasta tanto che in varie occasioni recitava davanti ai presenti alcuni versi delle opere di Gabriele D'Annunzio.
Tra gli aspiranti fotografi non sono mancate aneddoti e risate, stile film 'Le Comiche' di Paolo Villaggio e Renato Pozzetto, ma si può dire che il workshop ha avuto un ottimo successo con grande soddisfazione da parte degli organizzatori e partecipanti.
(di Giovanni Maria Pontieri)
in questa primavera 2018 sono nati circa 40 cuccioli di camoscio, portando la popolazione di Camoscio d'Abruzzo che vive fra Ussita e nei Sibillini a oltre 150 esemplari.
E' possibile scoprire questo splendido animale con le escursioni di giovedì 2 agosto (https://www.facebook.com/events/106648856427165/) e domenica 2 settembre promosse da "Il camoscio dei Sibillini - Escursioni Trekking". Info sul sito www.camosciosibillini.it
''Chiediamo al sindaco Vincenzo Marini e alla giunta se hanno preso visione dello stato in cui versa il Cimitero Monumentale dove molti feretri sono ormai in balia degli agenti atmoferici, sfregiati dall'incuria; se il sindaco e la giunta sono a conoscenza di iniziative amministrative dell'ex sindaco Rinaldi per risolvere o attenuare simile stato e se il Commissario Straordinario, nella sua funzione, abbia assuntop delle nuove o diverse iniziative verso il cimitero''.
È quanto si legge in una interrogazione comunale inviata dalla lista di minoranza Insieme per la Ricostruzione nelle persone di Giovanni Marronaro, Giulio Bischi e Guido Rossi al sindaco di Ussita per l'annoso problema del cimitero. Nella interrogazione si chiede inoltre se la gara per il ripristino ''urgente della strada di accesso al Cimitero e sistemazione provvisoria delle sepolture danneggiate per un importo finanziaro per oltre 1 milioni e 100 mila euro è gia' stata espletata o è in itinere''.
I consiglieri di minoranza chiedono dunque al sindaco Marini se intende assumere iniziative affinche' i familiari dei defunti possano effettuare visite periodiche al cimitero, magari ''accompagnati da personale dei Vigili del Fuoco''.
Dopo il grandissimo successo dell'invasione di Visso ed Ussita del 29 aprile, i BIKERS INVASORI di Roma hanno organizzato un'altra "missione": invadere Amatrice domenica 15 Luglio.
L'edizione si preannuncia già organizzata nei minimi dettagli e gruppi numerosissimi si stanno preparando, per l'evento, da tutta Italia. Le vendite contano quasi 900 biglietti, per una manifestazione di beneficenza davvero importante.
Macerata non poteva mancare, numerosissimi bikers della provincia marchigiana hanno già dato conferma della loro presenza. Lo staff, che porterà tutti ad Amatrice, nella massima sicurezza, ha già testato tutto il tragitto domenica scorsa.
Ecco il programma:
ore 8.00 Ritrovo al centro fiere di Villa Potenza (si raccomanda il pieno già fatto);
ore 8.10 Briefing;
ore 8.30 Partenza in direzione di San Severino Marche;
ore 9.00 San Severino Marche (si unirà il gruppo di Fabriano di Max Jolly);
ore 10.00 Visso;
ore 10.20 Triponzo;
ore 10.30 Serravalle di Norcia (si uniranno i gruppi di Firenze e Perugia);
ore 11.00 Cittareale;
ore 11.20 fraz. Torrita di Amatrice dove attenderanno i bikers invasori di Roma, organizzatori ufficiali dell'evento.
I bikers, tutti uniti, daranno vita ad una magnifica invasione motociclistica e si dirigeranno verso Amatrice.
Lo staff dei bikers di Macerata è coordinato da Paolo Spernanzoni e composto da: Carlo Caraffi, Diego Paccamiccio, Michele Spreca, Diego Di Girolamo, Gianluca Nitrati, Sara Strappini, Emanuele Carancini, Sara Giagante, Simone Verdenelli, Erika Cesari, Giorgio Galletti, Flavia Scotto, Ferdinando Andrielli, Gianni Cannuccia e Giovanna Re.
Altra tappa del Festival ideato da Neri Marcorè per rilanciare le zone montane marchigiane dopo gli eventi sismici del 2016. Ieri, lunedì 9 Luglio, a Risorgimarche è stata la volta di Alex Britti che si è esibito a Monte Torrone, tra i Comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Una grande folla ha percorso il sentiero, in mezzo alla natura per godersi le note e i brani del celebre cantautore romano in un’atmosfera davvero magica. Presente, come sempre, Neri Marcorè, pronto ad accogliere i numerosi visitatori di questa seconda edizione del Festival che già sta registrando un buon successo e consenso da tutti i punti di vista.
Prossimo appuntamento per Risorgimarche sabato 14 Luglio con il concerto di Noa sul Monte Vermenone.
''Soldi ce ne sono, cosa si aspetta per dare inizio alle demolizioni e ricostruire? Una buona parte di questi soldi é pubblica, dunque dei contribuenti che non possono attendere ancora. E' inconcepibile solo pensare che la burocrazia ce la stia mettendo tutta per non far ripartire questi territori''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche la quale sollecita le istituzioni locali e nazionali a provvedere ''al piu' presto a dare il via ai lavori ora che il 98% dei cittadini hanno avuto una Sae''.
Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, ''sono queste le cose da fare e non continuare con i passaggi di carte da un ufficio all'altro. I paesi colpiti dal sisma devono riprendere la pur minima normale attività, creare posti di lavoro e strutture ricettive. Il turista deve tornare subito, pena lo spopolamento e il degrado'' - conclude Maria Teresa Nori.
Lo scorso venerdì si è svolto a Macerata, presso la Sala Sinodale della Domus San Giuliano, l’evento dal titolo “Riaccendiamo Frontignano, dopo il sisma quale futuro?”, organizzato dall’Associazione Pro.Frontignano”.Il numero di partecipanti è andato oltre ogni più rosea aspettativa, ed è stata apprezzata da tutti l’occasione d’incontro per tante persone che si erano perse di vista a causa della disgregazione sociale causata dal sisma.I diversi audiovisivi proiettati hanno offerto momenti d’intrattenimento alternati ad attimi di commozione, con riprese sempre focalizzate sulla maestosità e spettacolarità dell’ambiente montano dei Sibillini.Un segnale molto importante è venuto dalla presenza dello staff della stazione sciistica di Frontignano quasi al completo, testimonianza del fatto che la la ripartenza è auspicata in primis da coloro che ci lavoravano.Erano invitati e presenti tra il pubblico anche i rappresentanti delle altre stazioni sciistiche, in quanto il messaggio principale della serata era quello della necessità di far rete, per scongiurare la temutissima desertificazione delle zone appenniniche.E’ intervenuto il Sindaco di Ussita che ha portato un messaggio di speranza e positività per il territorio colpito dal sisma, hanno poi dato il loro contributo i rappresentanti di alcuni enti ed associazioni sportive, anche loro invitati nell’auspicio della creazione di una rete allargata a tutti coloro che potrebbero contribuire alla vitalità delle nostre montagne, CAI Macerata, FISI C.U.M., Collegio Nazionale Maestri di Sci, Frontignano Bike Park.Erano inoltre presenti in sala, oltre a tanti maestri di sci, soccorritori, albergatori e ristoratori, i portavoce di altre associazioni impegnate in attività sportive e ricreative, come escursionismo, trail running, mountain bike, etc.È intervenuta anche la consigliera regionale di minoranza Elena Leonardi, che ha spiegato nei dettagli la sua iniziativa che era stata votata all’unanimità, con la quale si chiedeva di destinare dei fondi Europei già stanziati, provenienti da diversi capitoli, al rilancio delle attività turistico-ricettive ed infrastrutturali di tutti i centri sciistici dei Monti Sibillini (compresa la creazione di invasi artificiali multi-funzionali), auspicando una rapida partenza dei tavoli tecnici che consentirebbero di avviare le progettazioni, e quindi di passare dalle intenzioni ai fatti; in pratica, un ulteriore invito a tutti i gestori delle stazioni sciistiche dei Sibillini ad interfacciarsi e coordinarsi al fine di poter mettere a frutto questi ingenti finanziamenti potenzialmente già disponibili