"Raccogliendo l'invito rivolto a tutta la Chiesa da papa Francesco, la diocesi di Macerata guarda al mese entrante di ottobre come a un'occasione per rinvigorire la capacità dei credenti e delle comunità di testimoniare che nel Signore Gesù ciascuno può trovare la via a una vita piena dove la Misericordia può vincere ogni peccato." Sono le parole del vescovo Nazzareno Marconi che aprirà questo mese missionario straordinario il 1° ottobre alle ore 21:00 nella chiesa abbaziale di Fiastra con la celebrazione dei Vespri solenni all'interno dei quali proporrà una riflessione.
L'appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming su https://www.youtube.com/diocesimacerata
Il paese di Urbisaglia parteciperà a "Il borgo dei borghi", la trasmissione televisiva di approfondimento molto apprezzata dal pubblico di Rai tre che, con cinque puntate, decreterà il borgo più bello e rappresentativo d'Italia.
Urbisaglia è uno dei paesi che verranno presentati durante la stessa trasmissione televisiva, per promuovere il territorio marchigiano e la sua conoscenza. il borgo urbisalviense non è però tra i candidati alla sfida. Saranno sessanta in tutto i Comuni a concorrere, quattro quelli marchigiani.
Le riprese inizieranno in paese martedì 24 Settembre.
Loro Piceno, Urbisaglia, Tolentino, San Severino e Serrapetrona hanno ospitato il tradizionale evento motociclistico d’epoca di grande successo del CAEM/Scarfiotti.
Due positive giornate, con meteo favorevole, hanno accompagnato i circa 40 motociclisti ed equipaggi partecipanti alla 23^ edizione della Rievocazione Storica del Circuito Chienti e Potenza. Il plotone ha solcato il ridente paesaggio maceratese, ricco di curve e saliscendi, lontano dalle vie di traffico, in due tappe dedicate al turismo culturale e gastronomico unito alla rievocazione del suggestivo Circuito, un progetto sportivo che risale a metà degli anni venti, quando la competizione aveva validità per il Campionato Italiano.
Nel pomeriggio del sabato i partecipanti si sono ritrovati presso l’Abbadia Cistercense di Fiastra, per dirigersi poi all’Azienda Agricola Il Lorese, dove hanno potuto effettuare una visita alle cantine con un assaggio del pregiato e prelibato vino cotto, tipica produzione di Loro Piceno. Successivamente la carovana ha raggiunto le rovine romane del Parco Archeologico di Urbisaglia di notevole interesse storico, con il criptoportico e l’anfiteatro risalenti al I secolo. La giornata di domenica è stata poi dedicata alla classica Rievocazione Storica, lungo i circa 37 km del Circuito del Chienti e Potenza. Dopo la partenza da Piazza della Libertà a Tolentino i radunisti hanno raggiunto San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti per affrontare poi il secondo giro effettuando nove prove di abilità a cronometro, distribuite in tre sezioni, che hanno determinato le classifiche. Ad imporsi nell’assoluta, per la quinta volta consecutiva, è stato il settempedano Gian Paolo Paciaroni su Benelli Leoncino del 1957, che ha preceduto il matelicese Enrico Traballoni su Guzzi Sport 14 side del 1930, che si è affermato tra le “Pre 1950”. Tra i mezzi in corso di omologazione successi per il recanatese Riccardo Lombardelli (Guzzi Airone sport del 1950) e il treiese Silvano Arcangeli su Guzzi Astore 500 del 1951. Nella classifica femminile ha prevalso la perugina Patrizia Baldoni su Matchless G3L del 1943. Alle premiazioni è stato assegnato il “3° Memorial Luca Lausdei” a Dante Petrucci, assiduo partecipante del Chienti e Potenza proveniente da Fossombrone, assieme ad altri soci del Registro Benelli. Il Memorial ricorda un appassionato scomparso recentemente, particolarmente vicino all’attività organizzativa del CAEM. Gradita la parentesi “culturale” offerta dal partecipante perugino Claudio Trippetti che ha donato al CAEM l’originale di un articolo del 1924 relativo proprio alla prima edizione del Circuito Chienti e Potenza, un esempio di “partecipazione attiva” nel segno della comune passione, come sottolineato dal presidente del club organizzatore Roberto Carlorosi.
Come sempre numerosi gli esemplari presenti di prestigio, da una Guzzi 250TT del 1928 ad un side Harley-Davidson del 1925, una Benelli TN175 del 1932, una Rudge Sport 4V del 1936, Itala Super del 1934, Ganna Sport Python 4V del 1933, poi AJS, Bmw, Bianchi, Gilera, Matchless, Mi-Val, Motobi, Parilla, Triumph, oltre a Lambretta e Vespa, un ottimo spaccato della produzione motociclistica dei primi sessant’anni del novecento.
È stato un pomeriggio di festa quello del 28 Agosto 2019 alla residenza protetta- casa di riposo ‘Buccolini-Giannelli’ di Urbisaglia, durante il quale si è tenuta, per il terzo anno consecutivo, la “Festa del gelato”.
Si è potuto assistere ad un momento di gioia e di amicizia che ha coinvolto: gli ospiti residenti, i famigliari, gli operatori della Cooss Marche, i volontari del servizio civile e l’amministrazione comunale.
Il porticato del giardino è stato allestito con palloncini, festoni, cartelloni e dal carretto dei gelati della gelateria Enjoy di Tolentino. Gli invitati sono stati allietati da buona musica e dai graziosi balletti dei bambini, veri animatori della festa.
Una giornata davvero gioiosa, tra musica risate e ottimo gelato, all’aria aperta a contatto con la natura in compagnia dei propri cari, festeggiando tutti insieme la ormai vicina fine dell’estate
Gli scorci suggestivi della provincia maceratese, il paesaggio, la cultura, le tradizioni, saranno gli interessanti ingredienti del raduno di moto d’epoca di grande tradizione “Manifestazione Storica sul Circuito del Chienti e Potenza”. L’evento, giunto alla sua 23esima edizione, ruoterà come da tradizione attorno a Tolentino, località dove fu ideata e lanciata la corsa motociclistica a metà degli anni venti del secolo scorso. Sono Antonio Brachetta e Giovannino Ghizzone i delegati dal club CAEM per l’organizzazione e la logistica della manifestazione, molto apprezzata dagli addetti ai lavori e frequentata da collezionisti con splendidi esemplari di due ruote costruite fin dai primi anni del novecento.
Il programma, ampiamente collaudato, prevede al sabato il giro turistico con visite guidate e la domenica la disputa dei due giri del “Circuito del Chienti e Potenza” con lo stimolante impegno a cronometro che decreterà il vincitore assoluto e delle categorie: fino al 1935, fino al 1950 e fino al 1965, con riconoscimenti anche per la partecipazione Femminile e Young. Il successo assoluto ha visto il susseguirsi per sei volte nell’albo d’oro del settempedano Pietro Caglini sempre sull’inglese Matchless, mentre a quota quattro troviamo il suo concittadino Gian Paolo Paciaroni, che si è imposto nelle ultime quattro edizioni con moto Benelli e Guzzi.
Sabato 31 agosto, dopo le operazioni preliminari dalle ore 15 alle 16,30 all’Abbadia di Fiastra, la parte turistico-culturale scatterà alle ore 17,00 con un itinerario che toccherà Loro Piceno, dove si visiterà la “Cantina Vino Cotto Il Lorese” e successivamente il Parco Archeologico di Urbisaglia di grande interesse storico d’epoca romana. In serata è previsto il rientro all’Abbadia di Fiastra.
Domenica 1 settembre via ai cronometri meccanici con la “Rievocazione”. Coreografica partenza da Piazza della Libertà e due giri sul percorso Tolentino-San Severino Marche-Serrapetrona-Caccamo-Belforte del Chienti-Tolentino, con le sezioni a cronometro di San Severino e Serrapetrona da ripetere due volte. Le premiazioni con i saluti finali dello staff organizzatore saranno all’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” a Camporotondo di Fiastrone.
Impegnate nelle Marche per i loro progetti televisivi e di spettacolo, la presentatrice di Rai Uno Lorena Bianchetti e la showgirl Miriana Trevisan hanno scelto la Locanda Le Logge di Urbisaglia (MC) per il loro soggiorno.
Miriana Trevisan (nella foto scattata nel weekend con Andrea e Alfio Tombolini), star divenuta celebre con Non è la Rai e protagonista di altri importanti programmi come Striscia la Notizia e La Corrida, ha soggiornato a Urbisaglia in occasione della sua presenza come ospite della Festa del vino cotto a Loro Piceno.
Lorena Bianchetti (nella foto con Natalina Mari) è stata invece ospite nella struttura guidata da Andrea Tombolini insieme alla troupe della trasmissione di Rai Uno "A sua immagine", quando ha girato varie riprese tra Urbisaglia, Abbadia di Fiastra e Tolentino.
Si avvicina la fine dell’estate e nel panorama organizzativo motociclistico d’epoca è la volta del Circuito Chienti e Potenza, imperdibile per gli appassionati. Appuntamento il 31 agosto e il 1 settembre.
L’impegno organizzativo del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano (CAEM/Scarfiotti) prosegue con la manifestazione rievocativa del Circuito del Chienti e Potenza. Quasi un secolo fa da Tolentino partì una coraggiosa iniziativa dedicata alle moto da corsa, che dovevano affrontare un impegnativo percorso suggestivo e selettivo di circa 37 km che da Tolentino portava a San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti per poi completare il giro, sul fondo massacrante delle strade sterrate degli anni venti. L’appuntamento che fin dalla prima edizione fu valido per il Campionato Italiano di Motociclismo, venne seguito con entusiasmo malgrado la stagione ancora fredda del mese di marzo. Il CAEM/Scarfiotti dalla fine degli anni ottanta ha dato vita all’evento rievocativo che sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si rinnoverà con la 23^ edizione, iscritta a calendario ASI, che riaccenderà la passione e l’interesse che sanno riscuotere i magnifici esemplari di moto d’epoca ed i rispettivi proprietari, spesso agghindati con singolare equipaggiamento vintage. Saranno al via moto e sidecar costruiti entro il 1950, con l’ammissione di esemplari costruiti entro il 1965 se di particolare interesse storico.
La manifestazione partirà nuovamente dall’Abbadia di Fiastra nel pomeriggio del sabato, con la concentrazione e le iscrizioni dei partecipanti dalle ore 15 alle ore 16 presso “La Foresteria”. Alle ore 17,30 seguirà la partenza per il giro turistico in direzione Loro Piceno, dove la visita presso la “Cantina Vino Cotto Il Lorese” permetterà di conoscere ed apprezzare la tipica produzione locale. Successivamente il tour prevede una sosta anche al Parco Archeologico di Urbisaglia, un’immersione nell’antico insediamento romano di “Urbs Salvia” che si estende in un’area vasta circa 40 ettari. La serata si concluderà presso il ristorante “da Rosa” presso l’Abbadia di Fiastra. La giornata di domenica sarà dedicata come di consueto alla rievocazione su due giri del percorso storico, con partenza dalla centrale Piazza della Libertà di Tolentino. Due le sezioni di rilevamenti cronometrici, da ripetere per ogni giro, nella bella Piazza del Popolo a San Severino Marche e nel suggestivo centro di Serrapetrona. L’evento vedrà l’epilogo presso l’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” a Camporotondo di Fiastrone, dove tra i coloriti commenti del fine settimana motociclistico in un clima di grande amicizia e passione, si svolgeranno le premiazioni delle classifiche per le varie categorie ammesse al via e la consegna del “3° Memorial Luca Lausdei”.
(Foto dell'edizione 2018)
L'incendio è divampato intorno alle 18:00 e ha interessato un'auto che si trovava nei pressi dell'Abbadia di Fiastra, tra i comuni di Tolentino e Urbisaglia.
Ancora da chirarire come la vettura, una Fiat Panda vecchio modello alimentata a benzina, abbia preso fuoco.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco che hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area. Nessuna conseguenza per il propriatario del veicolo che nel momento dell'origine del rogo non era nell'abitacolo.
È successo ieri sera, intorno alle 23:00, alla sagra del cocomero a Urbisaglia.
L'uomo, di circa 50 anni, ha accusato un malore, probabilmente un arresto cardiaco, mentre si trovava alla manifestazione.
I sanitari del 118 hanno subito prestato le prime cure del caso al 50enne per poi trasferirlo all'Ospedale di Macerata.
Le sue condizioni sembrano gravi.
Giovedì primo agosto, nella trentesima edizione di Teatro Antico, all’anfiteatro romano di Urbisaglia, andrà in scena, alle ore 21.30, "Delle rane e di altre faccende". Lo spettacolo è presentato dagli allievi della Scuola Civica di Teatro Classico Antico Urbs Salvia, per la regia di Francesco Facciolli.
L’opera, che avrebbe dovuto aprire la rassegna, non venne rappresentata per un infortunio occorso ad uno degli attori durante le prime battute della commedia.
Si tratta di un classico della commedia greca ed è liberamente tratta da Aristofane e Giacomo Leopardi.
In scena ci saranno gli allievi della Scuola, fortemente voluta, lo scorso anno, da Cristina Arrà, riconfermata assessore alla cultura e dall’amministrazione tutta: “Abbiamo ottenuto un risultato splendido con la Scuola Civica di Teatro Antico; un’iniziativa della nostra amministrazione comunale che ha continuato a funzionare, dopo il primo anno di attività – commenta l'assessore – e che riesce a valorizzare ulteriormente il Parco Archeologico di Urbs Salvia. Il gruppo che si è creato, composto da cittadini di Urbisaglia e di tanti altri comuni limitrofi, ha continuato il proprio percorso con una grande determinazione; sono convinta che sia indispensabile promuovere i valori sociali e culturali legati al Parco archeologico e, la costituzione della Scuola civica, è l'ulteriore e importante occasione per coinvolgere e diffondere la ricchezza del patrimonio storico di Urbisaglia, ormai fonte di interesse locale, nazionale ed internazionale. Inoltre, tenevamo molto a questa serata che ci rende un po’ giustizia per un’apertura che, come è noto, non poté avere luogo”.
“Per noi, dopo la sera non felice del 30 giugno è stato un punto di orgoglio essere comunque presenti alla rassegna del trentennale – aggiunge Francesco Facciolli – con una commedia brillante e significativa. Stefano (il giovane infortunatosi la sera del 30 giugno) sta meglio, anche se non potrà essere dei nostri sul palco, almeno per questa volta. Ma non volevamo lasciare un’incompiuta ed abbiamo scelto, di comune accordo, di andare in scena. Speriamo di avere altre occasioni per replicare, affinché il ricordo di quest’opera sia solamente allegro”.
In effetti sarà proprio Francesco Facciolli a vestire i panni di Dioniso (il ruolo interpretato da Stefano Monti); si unisce al gruppo degli attori anche Scilla Sticchi, per un imprevisto forfait di un’altra componente della compagnia.
Questi gli interpreti che saranno sul palco giovedì sera: Maria Luisa Busa, Eura Dell’Orso, Roberta Fioretti, Eliana Leoni, Enrico Liberti, Fabio Macedoni, Stefano Monti, Betty Principi, Rose Marie Quarato, Rosanna Renzi, Nicoletta Ripamonti, Giuliano Sampaolesi, Alessandra Spurio, Scilla Sticchi, Isabella Tomassucci, Francesca Violoni e Patrizia Zega.
Una novità, quest’anno, decisamente importante è rappresentata dalla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che ha curato la scenografia; gli allievi che l’hanno realizzata sono Alice Gentili, Nicola Pavlidi e Giorgio Stella, coordinati dal prof Benito Leonori; le musiche sono di Carlo Rustichelli; trucchi e costumi di Scilla Sticchi; audio e luci di Tonico Service; la regia di Francesco Facciolli.
In previsione delle prove selettive che si svolgeranno presso i Comuni di Civitanova Marche, Urbisaglia e altri, per i concorsi per Agenti di Polizia Locale, la CISL FP Macerata organizza un corso di approfondimento e di II° livello formativo, della durata di 12 lezioni, per circa 40 ore, con l’intento di affinare la preparazione dei candidati ammessi agli scritti.
L'attività di formazione è progettata sulle materie d’esame che solitamente sono inserite nei bandi di concorso per la Polizia Locale. Pertanto il corso è aperto anche a coloro che partecipano a selezioni in altri Comuni, per analogo profilo e che hanno già una conoscenza base. Le lezioni si terranno presso la sede Cisl di Macerata tra il 2 agosto e il 2 settembre, in orario serale.
Durante le lezioni sarà distribuito il materiale formativo e si procederà alla simulazione delle prove.
Dalla collaborazione fra associazione musicale Appassionata, Fondazione Carima e Fondazione Giustiniani Bandini, nasce un evento unico per il territorio. Il pianista jazz cubano più famoso al mondo, Gonzalo Rubalcaba, si esibisce in un concerto aperto al pubblico venerdì 12 luglio alle 21.30 all'Abbadia di Fiastra, in provincia di Macerata.
Classe 1963, Rubalcaba è un pianista, percussionista e compositore cubano, considerato una delle stelle del jazz mondiale, con ben quindici nomination ai Grammy Awards, una trentina di album alle spalle e collaborazioni con i più grandi jazzisti, Dizzy Gillespie, Herbie Hancock, Richard Galliano, Ron Carter, solo per citarne alcuni. Il suo repertorio artistico non ha mai smesso di evolversi andando a toccare le sonorità afro-cubane, le ballate tradizionali cubane e messicane, i boleri e le opere classiche cubane.
"Una cornice di assoluta bellezza come l’Abbadia di Fiastra, peraltro in una sera di mezza estate, e un’autentica stella della scena jazz internazionale sono un connubio davvero unico e inedito, che riuscirà senza dubbio a creare un’atmosfera straordinaria - sottolinea Rosaria del Balzo Ruiti, presidente Fondazione Carima -. La Fondazione Carima è pertanto lieta di sostenere questo evento di eccellente qualità, che va ad impreziosire il calendario estivo delle iniziative artistico-culturali e a valorizzare il nostro territorio".
Le fa eco la presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini che spiega il valore non solo artistico di questo evento. "Si tratta di un musicista portentoso che arriva all'Abbadia di Fiastra per la seconda tappa del suo nuovo tour europeo. La nostra associazione è orgogliosa di intercettare stelle di portata mondiale a vantaggio del proprio territorio. Poter ascoltare dal vivo musicisti tanto prestigiosi è possibile grazie alla sinergia con istituzioni come la Fondazione Carima e la Fondazione Giustiniani Bandini e al sostegno di partner privati, in questo caso Rubner Haus, Banca Mediolanum e Hotel Horizon".
Rubalcaba ha sempre sfidato le tradizionali classificazioni musicali trovando una personalissima sintesi e una cifra stilistica ben definita. Nel 1985 Dizzy Gillespie, nell'ascoltarlo per la prima volta, disse di lui: “Il più grande pianista che abbia ascoltato negli ultimi dieci anni”. Più recentemente il celebre direttore inglese Sir Simon Rattle lo ha definito “il più dotato pianista del pianeta”.
Venerdì prossimo Rubalcaba esegue una ricca antologia dei successi internazionali, dalle personali rivisitazioni dei Beatles, come Imagine, a Dizzy Gillespie, Wooddy’n You, da First Song, Nightfal e Nocturne di Charlie Haden a Besame Mucho di Consuelo Velasquez fino ai suoi brani più famosi, come Contagio, Circuito II, Mima, Quasar, Prologo, Paseo Azul e Paseo Morado.
Lo spettacolo si svolge sul prato antistante alla chiesa abbaziale, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento della disponibilità.
Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del vasto incendio che ha interessato le collina circostante l'Abbadia di Fiastra, nella zona di Colmaggiore e Asinina nel comune di Tolentino. Nonostante ci siamo ancora dei focolai attivi, i pompieri hanno messo in sicurezza l'area e tengono la situazione sotto controllo.
In via precauzionale sono state momentaneamente fatte evacuare tre abitazioni, i cui occupanti poco dopo hanno potuto farvi rientro.
Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco con l'ausilio di un elicottero, sono intervenuti i carabinieri di Tolentino unitamente ai Forestali e alla Protezione Civile.
Attualmente la situazione è sotto controllo.
Di seguito una galleria fotografica realizzata da Giammario Scondanibbio, Fabio Palmieri e Lorenzo Boccanera sulle operazioni dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino e della Protezione Civile.
Nelle foto realizzate da Lorenzo Boccanera (le ultime 7) si possono notare degli agricoltori del luogo ( C.da Asinina), che creano con trattore ed aratro una barriera per l’eventuale propagarsi del fuoco alla fattoria con il fienile.
Dalle prime ricostruzioni sull'origine del rogo che sta interessando la collina sopra all'Abbadia di Fiastra, in Contrada Colmaggiore, nei territori comunali di Tolentino e Urbisaglia, sembra che lo stesso sia divampato proprio mentre una mietitrebbia stava battendo il campo di una proprietà privata. Gli agricoltori si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo e hanno subito cercato di arginare il rogo, allertando nel comtempo i Vigili del Fuoco.
"Ho subito lanciato la chiamata di allarme e ho cercato di radunare tutti i vicinati per fare dei solchi di contenimento delle fiamme - ci racconta Nazzareno, un abitante del posto -. Abbiamo agito prima intorno alle case (tre abitazioni al momento sono state evacuate), impedendo che le fiamme si propagassero e cercando di metterle in salvo."
Sono circa 70, dalle prime indiscrezioni, gli ettari interessati dal vasto incendio. Immediatamente sono arrivati i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno prima messo in totale sicurezza le case e i capannoni vicini al luogo interessato dal rogo e poi si sono adoperati per cercare di contenerlo.
Al momento gli elicotteri impegnati nelle operazioni di spegnimento si stanno approvigionando su un laghetto privato di raccolta delle acque di irrigazione. Le fiamme comunque non sembrano volersi fermare.
Un vasto incendio ha interessato, intorno alle 11:30, la collina soprastante l'Abbadia di Fiastra, nei territori comunali di Tolentino e Urbisaglia, più esattamente in Contrada Colmaggiore.
Immediata è scattata la chiamata di allarme ai Vigili del Fuoco di Macerata che sono sul posto per cercare di domare il rogo.
A prendere fuoco un campo di grano appena mietuto di circa 70 ettari. Al momento l'incendio sta interessando anche alcune abitazioni e capannoni nelle vicinanze: tutti gli edifici sono stati evacuati. Sul posto è arrivato l'elicottero dei Vigili del Fuoco e della Regione e i Carabinieri della Compagnia di Tolentino che stanno regolando il traffico per permettere le operazioni di messa in sicurezza e spegnimento.
Si stanno dirigendo sul luogo interessato dal rogo anche tre squadre dei volontari della Protezione Civile.
(FOTO E VIDEO DI GIAMMARIO SCODANIBBIO)
"È stata dura ma ce l'abbiamo fatta", esordisce così l'artista Simona Tesei, nel post social in cui annuncia il completamento del murale al quale stava lavorando da qualche tempo. Lavorare all'aperto, sotto il sole cocente e con un caldo "pazzesco", come lo definisce lei stessa, non deve essere stato per nulla facile ma a vedere l'opera completata, si può dire che questo non le ha certo impedito di creare un capolavoro.
Il murale, dipinto su un'abitazione privata lungo la Provinciale 78, si trova nella frazione Maestà di Urbisaglia, proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria del Massaccio e propone, in mezzo ad un campo di girasoli, la riproduzione del celebre autoritratto di Van Gogh. Sembra, da quanto scrive scherzando la pittrice nel post, che a volte, probabilmente, il pittore olandese le sia stato vicino e che "tra uno scappellotto e una carezza" le abbia dato la forza di andare avanti. "Un ringraziamento - conclude la Tesei - va anche a tutti quei passanti che tra una strombazzata, un cenno con la mano o una svociata mi hanno fatto capire che ne valeva la pena".
Venerdì 5 e sabato 6 luglio, alle ore 21.30, nell’anfiteatro di Urbisaglia, nell’ambito della XXX° edizione di TAU, si esibiranno, rispettivamente, il Liceo Filelfo di Tolentino ed il liceo Leopardi di Macerata con due opere classiche, rilette e rivisitate, ma di grande efficacia e modernità.
Venerdì sarà Pseudolus di Plauto ad andare in scena, in una rappresentazione allestita dal Laboratorio Teatro Classico I.I.S Filelfo Tolentino, per la regia di Gabriella Eleonori. Un libero adattamento in cui il servo-poeta, Pseudolus appunto, ha un estro speciale a predisporre inganni e si dimostra un tale artista nell’invenzione delle beffe, un così astuto “mattatore” dell’intrigo da scommettere perfino sul suo stesso imbroglio e ricavarne un profitto personale.
Sabato toccherà ai ventitré ragazzi del Liceo Leopardi di Macerata, un’attività che rientra nel progetto TaS (Teatro a Scuola), portare in scena un altro classico, Ornithes, alla ricerca di un’utopia, liberamente tratto da Aristofane e Ovidio, curato dal regista Francesco Facciolli. La pièce è la rilettura di un classico che viene riproposto attraverso una messinscena basata sulla comunicazione extra verbale, dove la cura per il linguaggio corporeo e le coreografie sceniche viaggiano di pari passo con la parola scritta. Da sottolineare il laboratorio svolto dagli studenti, guidati dal regista, durante il quale hanno realizzato i propri costumi di scena, coadiuvati da Scilla Sticchi e, da ultimo, la realizzazione delle maschere, che rappresentano altrettanti uccelli, ottenuta con l’intervento del M° Pino Facciolli.
“Un’anteprima delle scuole che servirà da prologo per questa trentesima edizione della rassegna – commenta Cristina Arrà, assessore alla cultura del Comune – e che ci apre una strada ulteriore per promuovere la diffusione e la pratica del teatro, soprattutto fra i giovani. Siamo veramente contenti di poter dare la possibilità alle scuole che lavorano in questa direzione una possibilità in più per poter mostrare il proprio lavoro che, sappiamo, costa mesi e mesi di sacrificio e che viene remunerato, esclusivamente, dagli applausi del pubblico”.
Un ambiente unico e ricercato ha fatto da cornice allo Sponsor Dinner Party organizzato dalla Menghi Shoes Macerata Volley presso la cantina Murola di Urbisaglia. Uno scenario inatteso, pregno di complicità e di allegria, dove tutti i presenti, dirigenti, tecnici, atleti e sponsor erano legati da un affiatamento autentico, quasi come una grande famiglia che si supporta l’un l’altro per raggiungere l’obiettivo del risultato sportivo.
Un incontro conviviale che per un attimo poteva far credere di festeggiare una unione familiare, e in effetti di unioni si è parlato, con orgoglio e semplicità, della grande famiglia dello sport, come quella fatta con la squadra volley femminile HR di Macerata, finalizzata a valorizzare la voglia di sport dei piu piccoli che potranno così entrare nell’entusiasmante mondo del volley.
Immancabile la carrellata degli eccezionali risultati raggiunti dalla squadra, creata ad hoc con una moltitudine di atleti di spessore, accuratamente selezionati per un connubio gia vincente e che lascia intendere un nuovo anno ricco di soddisfazioni. Graditissima la presenza del Sindaco di Macerata Romano Carancini che non si è risparmiato nel tessere le lodi del gruppo e ufficializzare l’importante appoggio dell’amministrazione alla squadra con importanti investimenti.
"Credo che in questo anno, a Macerata ci sia una fame pazzesca di pallavolo- ha esordito il Sindaco - e credo che si debba credere fermamente alla Menghi Shoes, una realtà che Macerata vuole e a cui gli sponsor devono star vicini per farla crescere. Esprimo grande soddisfazione per due società importanti come la pallavolo Macerata e come la Roana, che hanno centrato il seme che, sono certo, germoglierà nei prossimi anni”.
In merito ai progetti rivolti ai bambini il Sindaco non ha mancato di sottolineare che “bisogna ammirare una società che guarda ai bambini e ai giovani che saranno i campioni di domani. Ed in questo la menghi Shoes, con l'accordo fatto con la HR, ne è l'esempio più evidente”.
A seguire la cena organizzata dal servizio catering offerto dalla ditta Torquati e il congedo finale, non formale ma caloroso come l’invito a seguire una squadra non gestita ma vissuta da tutto lo staff. Appuntamento fissato al 20 ottobre, data di inizio del campionato che si preannuncia avvincente e, perché no, ricco di soddisfazioni
Piccolo è ancora bello. Lo testimoniano i 23 borghi marchigiani premiati dal Touring Club Italiano con la 'Bandiera Arancione' per il 2019 e che domani 29 giugno, ad Amandola, festeggeranno il riconoscimento che il TCI assegna ai Comuni dell'entroterra con meno di 15 mila abitanti perchè hanno saputo distinguersi per un'offerta turistica di eccellenza e un'accoglienza di qualità.
Una cerimonia di premiazione proprio nella piazza principale della new entry di quest’anno, Amandola che accoglierà i 23 Sindaci con la fascia tricolore degli eventi ufficiali importanti. Tutti insieme dunque, Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, Cantiano, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso, per testimoniare l’impegno quotidiano nel raggiungere questo ambito riconoscimento, come sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni: “Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno delle Comunità dell’entroterra che hanno consentito alle Marche di raggiungere il prestigioso traguardo, che con Amandola quest’anno segna 23 Bandiere Arancioni. Un fatto che ci rende orgogliosi perché colloca la nostra regione nei primissimi posti per numero di vessilli conseguiti. Il merito di così tante bandiere non è solo il risultato di indicatori tecnici, non solo di una capacità propositiva che ci ha distinto nel tempo proprio in questo particolare riconoscimento, ma soprattutto della passione che ogni comunità esprime e delle persone che ogni giorno si impegnano nel preservare e valorizzare luoghi di infinita bellezza, ricchi di storia e cultura millenarie. L’unità e il lavoro di rete è la chiave che poi svela al turista questo inestimabile tesoro fatto di borghi incantevoli, natura rigogliosa e incontaminata, gente ospitale”.
“Si tratta di un cluster di grande importanza per la strategia turistica regionale – ricorda ancora Pieroni - su cui la Regione punta molto perché è in grado di declinare le eccellenze della comunità marchigiana, lo spirito dell’entroterra operoso e creativo in un’ottica sostenibile. Non solo il cluster delle Bandiere Arancioni si lega a quello delle Bandiere Blu in un’ideale connessione virtuosa tra costa e entroterra, ma concretamente diventa strategico per l’entroterra per una piena rinascita dopo le conseguenze negative del sisma del 2016. A tutto questo si collegano anche i cluster del Bike e Marche Outdoor , il turismo lento dei Cammini e le tante iniziative di promozione turistica e culturale di grande qualità su cui la Regione sta investendo".
La cerimonia delle consegna delle Bandiere arancioni avrà inizio dalle ore 17.00, in Piazza Risorgimento ad Amandola, per poi proseguire con un aperitivo “arancione” e concludersi alle 21,00 con il concerto del TRIO Dante con lo spettacolo musicale “Dall’Opera ai Beatles”.
Alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Nazzareno Marconi, è stata inaugurata ieri sera all’Abbadia di Fiastra la mostra "Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra", organizzata dal Centro Studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata e la Fondazione Giustiniani Bandini e con il patrocinio dei Comuni di Macerata, Tolentino e Urbisaglia.
A tagliare il nastro è stata la signora Giovanna Balelli, moglie di Carlo che, insieme alla figlia Emanuela, custodisce e perpetua la memoria e la preziosa eredità del marito e dei suoi avi: un patrimonio di 25.000 unità che in parte sono confluite nei fondi fotografici della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e della Biblioteca Statale di Macerata e in parte appartengono alla collezione privata della Famiglia Balelli.
Ha preso dunque il via questa suggestiva esposizione che racconta il primo conflitto mondiale in 250 immagini, seguendo un percorso cronologico che va dal 1914 al 1919.
La mostra si apre con un focus su Giuseppe e Sigismondo Giustiniani Bandini - ultimi rappresentanti di questa nobile casata, che lasciò il proprio patrimonio alla Fondazione omonima perché lo preservasse - le cui vite furono profondamente segnate dalla guerra. Come ricordato dalla Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, infatti, Giuseppe si arruolò volontario e morì in battaglia nel 1916, ricevendo anche la medaglia d’argento conferitagli dal Ministero della Guerra, mentre Sigismondo si spense il 4 novembre, giorno in cui fu proclamata la fine della prima guerra mondiale.
Così scrive Giuseppe al fratello minore Sigismondo poco prima di cadere al fronte: “…prima tra tutte le mie aspirazioni è la grandezza della Nazione e secondo il maggior lustro della nostra casa: null’altro mi spinge alla guerra…”. È dunque forte e ancora vivo il legame che intercorre tra l’evento espositivo e lo straordinario luogo che la ospita; un legame che contribuisce ad attualizzare e valorizzare il tema della rassegna.
La mostra termina con alcune significative foto, che sono il frutto della permanenza di Carlo Balelli nella Commissione Delimitazione Confini, tra cui l’immagine della posa della bandiera italiana sulla Vetta d’Italia, che coincide con la firma del trattato di pace con l’Austria.
La rassegna, quindi, se da un lato conclude le commemorazioni per il centenario della prima guerra mondiale, dall’altro celebra la figura e l’opera di Carlo Balelli nella duplice veste di fotografo e di uomo. Come ha sottolineato Emanuela Balelli, che ricopre anche la carica di Presidente del Centro Studi intitolato al padre, Carlo fu sia fotografo militare e dunque soldato tra i soldati, sia uomo tra uomini e si deve proprio a questo binomio il valore documentario delle sue fotografie ma al tempo stesso la loro intensità espressiva e profonda umanità.
L’evento inaugurale è stato animato dalla presenza del Coro Sibilla CAI Macerata, che ha allietato la serata con alcuni brani a tema.
La mostra resterà aperta fino al 4 novembre e sarà visitabile tutti i giorni dalla 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 con ingresso libero.