Celebrata anche a Tolentino, seppur in forma ridotta a causa delle disposizioni anti contagio da covid-19, la ricorrenza della Festa della Repubblica, che come tradizione si è comunque tenuta nel popoloso Quartiere Repubblica.
La celebrazione è iniziata alla parrocchia dello Spirito Santo dove è stata celebrata la Santa Messa dal parroco Don Diego che ha esortato i fedeli a pregare per coloro che sono impegnati nel governare. Erano presenti diversi assessori e consiglieri comunali oltre ai rappresentanti dell’ANPI.
Subito dopo la funzione, la manifestazione si è spostata davanti al monumento dedicato alla Resistenza, opera dello scultore Umberto Mastroianni, in via Brodolini, dove è stata deposta una corona di alloro dal Vicesindaco Silvia Luconi e dal Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, alla presenza di autorità militari, tra cui il Capitano Giacomo De Carlini Comandante della Compagnia Carabinieri e civili.
Momento molto emozionante, quando è stato suonato l’Inno Nazionale che tutti i presenti hanno intonato e cantato.
Al termine il Vicesindaco Silvia Luconi ha consegnato in maniera simbolica a sei neo diciottenni, Federica Musso, Aurora Chierici, Marco Ceglie, UmarBasit, Bernard Peprah, Edoardo Governatori, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e un opuscolo che commenta gli articoli più importanti a cura dell’Unione Montana Monti Azzurri
Il Vicesindaco Silvia Luconi, nel salutare tutti i presenti e nel sottolineare l’importanza della Festa nazionale della Repubblica ha esortato i neo diciottenni a leggere attentamente il testo della nostra Costituzione e trovare tra gli articoli la propria strada, con l’impegno di essere protagonisti negli anni a venire all’interno della Comunità tolentinate.
Dopo l’interruzione dell’anno scorso a causa dell’emergenza Covid, anche il Comune di Urbisaglia ha voluto celebrare la Festa della Repubblica chiamando a raccolta i giovani delle classi 2002 e 2003 per la tradizionale consegna della Costituzione.
La cerimonia, organizzata dall’ANPI “A. Pantanetti” di Urbisaglia con la partecipazione dell’Associazione Combattenti e Reduci dei Carabinieri in congedo, ha avuto inizio con il canto dell’Inno d’Italia e dell’Inno d’Europa. Subito dopo i saluti di Marta Pantanetti, Vice-Sindaco di Urbisaglia, e di Valentina Ugolinelli, Vice Presidente dalla Commissione regionale pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche.
Oratore ufficiale della cerimonia la dott.ssa Maila Pentucci dell’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, che ha esortato i giovani ad aver cura della Costituzione, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza.
A consegnare la Costituzione ai giovani intervenuti, in aggiunta a Marta Pantanetti, Valentina Ugolinelli e Maila Pentucci, un comitato d’onore formato dall’Assessore Cristina Arrà e a due “Ragazze del ‘46”, Maria Pia Foglia e Santa (Ida) Lancioni, che 75 anni fa parteciparono per la prima volta al voto delle donne.
Una visita a sorpresa e inattesa, quella di Malika Ayane, nelle Marche per girare un video.
È arrivata in moto, biker perfetta in sella alla sua potente due ruote.
Alla Locanda Le Logge di Urbisaglia è stata ospite per un po’ e ha anche utilizzato gli spazi della locanda per truccarsi e prepararsi alle riprese.
Un incontro graditissimo e inaspettato per Andrea Tombolini, titolare della Locanda,e sua madre Natalina Mari, che hanno anche contribuito alle riprese del video dando consigli su qualche location in paese e nei dintorni.
Contributi a fondo perduto per incentivare l'apertura di nuove attività ad Urbisaglia: è questa la proposta dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Francesco Giubileo.
Proprio per sostenere coloro che hanno voglia di investire nel borgo Bandiera arancione è stato creato un bando ad hoc per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di massimo 3 nuove attività commerciali/artigianali.
È possibile presentare la domanda fino alle 13 del 22 dicembre 2021.
Il Comune mette a disposizione 21mila euro ed ogni attività ne riceverà 7mila. Pertanto, il contributo sarà diviso in tre tranche: 3mila nel 2021, 2mila nel 2022 e altrettanti l'anno seguente. Inoltre, per le tre annualità l'attività commerciale sarà esente dal pagamento della Tari.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.comune.urbisaglia.mc.it o contattare l'indirizzo mail affarigenerali@comune.urbisaglia.mc.it.
"I piccoli borghi rappresentano degli importanti punti di partenza per la ripresa perché riescono a conciliare economia, ricchezza naturale e culturale - sottolinea la vice sindaca Marta Pantanetti -. Ci sono le condizioni ideali per costruire la propria attività e magari stabilirsi per la vita. Con questo bando non vogliamo dare soltanto un segnale economico, ma sottolineare che i borghi dell'entroterra possono essere centro di sviluppo, capaci di favorire la crescita di nuove attività, che a loro volta siano innovative e sostenibili".
"Questa visione di crescita territoriale è per noi molto importante ad Urbisaglia - aggiunge Pantanetti -, un paese a vocazione turistica che abbraccia la riserva naturale dell'Abbadia di Fiastra e vanta il più grande parco archeologico delle Marche e, da anni, fa orgogliosamente parte del brand Bandiera arancione. Insieme agli altri consiglieri abbiamo affrontato la problematica dello spopolamento dei piccoli centri, in cui è sempre più difficile porre basi anche lavorative".
"Crediamo nel nostro territorio e vogliamo dare la possibilità alle persone anche di insediarsi in modo che il paese cresca anche in questo senso - prosegue Marta Pantanetti -. Riteniamo che questo incentivo, in un periodo storico particolare, arrivi nel momento giusto per dare uno slancio. Siamo ottimisti e fiduciosi nel nostro progetto, e vogliamo impegnarci a supportare le nostre realtà commerciali. In questo periodo abbiamo voluto sostenere le nostre attività dando loro l'opportunità di accedere gratuitamente allo spazio esterno ai locali, anticipando i provvedimenti nazionali".
"Inoltre, a Natale abbiamo proposto dei buoni spesa per favorire una microeconomia all'interno del Comune - conclude la vice sindaca -. Questo è il primo anno che abbiamo attivato il bando, se la formula funziona in futuro si potrà replicare. Il bando rappresenta un importante punto di partenza".
Una tragedia che rischiava di trascinarne con sé anche un'altra, ma - almeno in questo caso - è arrivato il lieto fine.
Stiamo parlando della triste storia della donna che, a soli 65 anni, ha deciso di farla finita gettandosi nelle acque di un laghetto della Cimarella lo scorso 22 aprile, e del suo pony di nome Furia.
La donna, infatti, nella casa di campagna in cui viveva, a Macerata, con la madre 92enne, aveva diversi animali, tra cui appunto un vecchio pony di 20 anni.
A seguito dell'improvvisa scomparsa della padrona, il pony si sarebbe trovato a vivere la sua ultima parte di vita senza nessuno in grado di prendersene cura con assiduità.
Per trovargli una nuova sistemazione si sono mobilitate la figlia della 65enne ed i vicini, che sono entrati in contatto con Roberta Iommi, istruttrice e proprietaria del centro Asd "La Casa dei Cavalli", che si trova a Urbisaglia, all'interno della riserva naturale dell'Abbadia di Fiastra.
Grazie all'umanità e allo spirito di solidarietà di Roberta, Furia ha trovato oggi una nuova casa, in cui poter passare in serenità gli anni che le restano da vivere.
L'adozione di "Furia" riporta un briciolo di sereno in una famiglia ancora duramente provata dal lutto.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 7 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata presso l'ospedale di Macerata: si tratta di un 86enne di Urbisaglia
Quattro decessi sono stati segnalati al nosocomio di San Benedetto, dove si sono spenti una 71enne di Grottammare e un 78enne di Amandola.
Due persone sono spirate a Torrette di Ancona: un 47enne di Santa Vittoria in Matenano e una 66enne di Ancona. La donna - secondo i dati del Servizio Sanità delle Marche - non presentava patologie pregresse. Una 88enne di Osimo ha perso la vita all'Inrca. Infine un decesso è stato segnalato anche al "Murri" di Fermo: si tratta di un 84enne di Porto Sant'Elpidio.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2598 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (890), mentre sono 434 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Nell'ambito dei servizi di prevenzione dal contagio anti-Covid sollecitati dai tavoli tecnici coordinati dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, i carabinieri della stazione di Urbisaglia hanno chiuso il "Caffè dell'Urbe", che si trova lungo la Strada Provinciale 78.
All'interno del locale i carabinieri hanno notato la presenza di sette clienti, che consumavano bevande, anche all'altezza del bancone. Inoltre, nel retro dell'esercizio commerciale, in un giardino, sono stati trovati altri undici avventori.
I clienti sono stati tutti multati per la violazione della zona rossa e per il mancato rispetto del distanziamento sociale minimo. Per il "Caffè dell'Urbe", invece, è stata prevista la chiusura per 5 giorni con relativa sanzione amministrativa.
Accordare la sospensione dei pagamenti arretrati vista la difficile situazione causata dall'epidemia. Non si tratta di una richiesta degli anni Venti di questo nuovo Millennio, ai tempi del Covid 19, bensì degli inizi dell'Ottocento, quando la popolazione doveva fare i conti con il tifo. Ed è il contenuto di un documento che il Nucleo Tutela e Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Perugia, guidato dal Tenente Colonnello Guido Barbieri, ha riconsegnato al Comune di Urbisaglia. A riceverlo è il sindaco Paolo Francesco Giubileo, alla presenza dell'agente della Polizia municipale Alessandra Spurio Deales e del Comandante della locale stazione dei Carabinieri Rosario Cianci. Il materiale
«La lettera - si legge nella nota - è stata scritta nel 1821 da tale Morichetti che informa il Gonfaloniere di Urbisaglia, un magistrato dell'epoca che si occupava di controversie, di aver ricevuto comunicazione dall'Amministrazione generale di Sali e Tabacchi (ai tempi centro in cui si pagavano le tasse) che non è stato saldato il conto del sale consumato dalla popolazione locale negli anni 1816, 1817, 1818, 1819 e in parte nel 1820 e che il Comune procederà contro di lui. Lo stesso Morichetti suggerisce al Gonfaloniere di sentire il Tesoriere e di chiedere all'Amministrazione comunale di voler "accordare la sospensione della leva arretrata" per due anni poiché nel 1816 e nel 1817 la popolazione era in una situazione "miserabile" a causa di una "orribile carestia e lo spaventevole e sterminatore flagello del tifo"». «Purtroppo non sappiamo come andò a finire questa vicenda - aggiunge il sindaco di Urbisaglia Giubileo -, ma ci dimostra come nonostante siano passati duecento anni la storia sembra essere molto attuale e da essa dobbiamo prendere insegnamento. Ringrazio il Tenente Colonnello Guido Barbieri del Nucleo Tutela e Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Perugia per averci riconsegnato questo importante documento, che conserveremo nell'archivio storico del comune».
L'azienda Tombolini sostiene AREU; l'Agenzia Regionale lombarda di Emergenza e Urgenza, che in questo momento storico sta affrontando in prima linea l'emergenza sanitaria e sta lavorando per garantire ai cittadini un servizio sanitario sempre più efficiente e omogeneo su tutto il territorio regionale.
"Quest'anno è stato molto difficile per le famiglie, per le persone più fragili e non possiamo che ammirare tutti gli sforzi messi in campo da coloro che stanno lavorando per fronteggiare questa emergenza, e sta fornendo l'assistenza necessaria alle persone che sono state colpite dal Covid-19" Fa sapere la storica firma dell'abbigliamento.
"Come accaduto per altre iniziative abbiamo deciso di donare dei capi d'abbigliamento per il personale e lo staff AREU, manifestando la nostra vicinanza a chi affronta con coraggio e speranza le sfide che abbiamo davanti". Conclude la nota dell'azienda Tombolini.
Giovedì 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day.
È stata istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull'importanza del riciclo.
Nella nostra provincia, grazie all’azione continua di sensibilizzazione del Cosmari e soprattutto grazie all’attenzione di tutti i cittadini sui temi ambientali e sulla gestione dei rifiuti, in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti. Infatti, da oltre un decennio i Comuni del maceratese a cui si è aggiunto recentemente anche Loreto, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.
Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 quando era del 72,51% e al 2018 quando fece segnare il 73,33%. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%.
Quindi standard quantitativi e qualitativi di tutto rispetto, migliorati dalla valorizzazione fatta negli impianti del Cosmari, dove i materiali riciclabili vengono selezionati, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.
Quindi nella giornata in cui si celebra il riciclo crediamo sia importante focalizzare l’attenzione, come sempre, sulle “buone pratiche” della differenziazione dei rifiuti, ricordando che bisogna rispettare alcune facili regole. Innanzitutto controllare sempre il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti.
Poi bisogna ricordare che si posso riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.
Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili. Questo per scatole, bottiglie e barattoli significa semplicemente raschiare velocemente o risciacquare in modo rapido, magari utilizzando il proprio tovagliolino di carta a fine pasto, non c'è bisogno di una pulizia a fondo mentre maggiore attenzione serve per la carta. Basta ricordarsi che non si ricicla la carta sporca di cibo, di solventi, sostanze chimiche e vernici e gli scontrini. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico che dir si voglia.
Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner. Fondamentale non abbandonare i rifiuti nei pressi dei contenitori stradali o peggio ancora lungo le scarpate o le strade. Altra riflessione da fare è quella che coinvolge le aziende, che possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili.
Proprio si questi temi, in questi gironi, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.Il 48% degli italiani - quasi un intervistato su 2 - privilegia imballaggi che permettono di visualizzare facilmente la data di scadenza del prodotto. Subito dopo l'attenzione va alle caratteristiche 'sostenibili' del pack, soprattutto a quelle legate al suo fine vita come la compostabilità (37%) e riciclabilità (36%). Quindi l'imballaggio e le sue caratteristiche ambientali sono elementi che condizionano le scelte di acquisto dei consumatori (73% dei rispondenti). Il prodotto è sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile (per il 71% dei rispondenti) o se è realizzato con materiale riciclato (69%). Se un pack non risulta riciclabile, 1 italiano su 4 (25%) lo acquista lo stesso; il 47% lo acquista ma mal volentieri; il 22% cambia idea e si orienta su un prodotto con pack riciclato o riciclabile, il 5% - 1 italiano su 20 - oltre a non acquistarlo, ne sconsiglia anche l'utilizzo nella cerchia di amici e familiari. Il 39% degli Italiani apprezza anche imballaggi che fra le loro caratteristiche hanno riutilizzabilità o richiudibilità, come ha riportato l’Ansa.
Quindi in una giornata così importante è bene citare Jung quando afferma che ognuno di noi “è quello che fa e non quello che dice che farà” È’ bene continuare a fare la raccolta differenziata, prestando attenzione e consapevoli della responsabilità che abbiamo, producendo ancora troppi rifiuti, spesso inutili, del loro corretto smaltimento, senza dimenticare che il segreto vero sta nel perseguire, giorno dopo giorno, una riduzione della produzione dei nostri rifiuti.
Intanto Cosmari, con tutti i propri operatori e con la propria impiantistica, continuerà a lavorare con serietà e professionalità, al fianco dei cittadini maceratesi con l’obiettivo primario di preservare l’ambiente.
Ad Urbisaglia il sindaco Paolo Francesco Giubileo ha preso, nella giornata di ieri, la decisione di chiudere gli uffici comunali al fine di poter espletare le operazioni di disinfezione e sanificazione straordinaria.
"Da sabato 13 marzo, fino a lunedì 15 marzo, il Comune di Urbisaglia resterà chiuso al pubblico in via precauzionale per un caso di positività al covid-19 tra i dipendenti - ha reso noto il primo cittadino - Procederemo con la sanificazione degli spazi e gli screening a tutto il personale”.
Il normale funzionamento degli uffici riprenderà il giorno 16 marzo.
Superata la fase più difficile, la casa di riposo di Urbisaglia ha iniziato la campagna di vaccinazione anti Covid-19. Ospiti e operatori, 49 in totale, lo scorso venerdì (26 febbraio) hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer. Dopo tre settimane è previsto il richiamo.
È una buona notizia per la struttura “Buccolini – Giannelli”, che è stata colpita da un focolaio nello scorso dicembre ed è tornata Covid free il 16 febbraio quando anche il tampone dell'ultimo ospite ha dato esito negativo al consueto giro di test.
"Siamo felici, speriamo che sia il primo passo per un ritorno alla normalità. È stata una bella giornata - è il commento del sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo -. Ringrazio di cuore il dottor Enrico Piermattei e gli infermieri Jackeline Aparicio ed Enrico Verdicchio. Un grazie anche al direttore Stefano De Angelis, a Samuela Moscati, coordinatrice della Cooss Marche, cooperativa che gestisce la casa di riposo, e a tutti gli operatori che ogni giorno si dedicano ai nostri ospiti".
"Nella mattinata di ieri si è svolto un sopralluogo ricognitivo da parte di alcuni rappresentanti della Protezione Civile Regionale e dell'Area Vasta presso l'impianto sportivo polivalente indoor di via Mattei, individuato quale sito idoneo per l'effettuazione dello screening di massa promosso dalla Regione Marche". Ad annunciarlo è stato, in una nota, il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.
Lo screening, gratuito e su base volontaria, si effettuerà attraverso un tampone antigenico rapido dal 2 al 4 febbraio, con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20.
"Il Comune di Corridonia sarà sede per lo screening anche per gli abitanti dei comuni di Appignano, Loro Piceno, Mogliano, Petriolo e Urbisaglia. Nei prossimi giorni verranno pubblicate tutte le informazioni utili e necessarie per il regolare svolgimento dei tamponi" ha aggiunto Cartechini.
Incremento della videosorveglianza in diversi comuni del Maceratese.
La sicurezza urbana integrata prende vita nel 2017 allo scopo di incrementare il controllo del territorio attraverso l’ottimale utilizzo di dotazioni e risorse umane.
Per i progetti presentati nell’anno 2020 sono risultati beneficiari dei contributi i Comuni di Caldarola, Camerino, Castelsantangelo Sul Nera, Civitanova Marche, Fiastra, Montecassiano, Penna San Giovanni, Porto Recanati, Serrapetrona, Treia e Urbisaglia.
Questi i Comuni che a seguito dell'approvazione della graduatoria definitiva da parte del Ministero dell'Interno otterranno infatti i finanziamenti statali, per un importo complessivo di € 231.896,85, per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.
"Un importante risultato - ha commentato il Prefetto Flavio Ferdani - che assicurerà ai Sindaci dei Comuni le opportunità preventive e repressive dei sistemi di videosorveglianza; infatti le potenzialità offerte dagli apparati tecnologici consentiranno di far fronte ai fenomeni di delinquenza diffusa e predatoria, contribuendo ad incrementare la sicurezza percepita oltre che quella reale in particolari zone".
La realizzazione di tali progetti, frutto di un percorso avviato con la preventiva sottoscrizione di un patto tra il Prefetto ed i Sindaci dei Comuni, consentirà agli enti beneficiari dei finanziamenti di assicurare più elevati standard di vivibilità e un maggiore decoro della città grazie ad appositi sistemi di videosorveglianza installati nelle zone più esposte a fenomeni delittuosi.
Non ha resistito alle fortissime raffiche di vento che dal pomeriggio flagellano la provincia ed è stramazzato al suolo
L'albero di Natale di Urbisaglia, vanto giustificato del Comune che si ergeva al fianco della Rocca superandola in altezza, verso le 23.15 ha prima ruotato su se stesso ed è poi precipitato al suolo
Benchè ancora funzionante, la struttura ha risentito pesantemente del crollo
Al momento non si segnalano danni a cose o persone
Sul posto stanno intervenendo i Vigili del Fuoco gia impegnati con i numerosissimi interventi causati dal forte vento che ha fatto crollare alberi, stavolta veri, e strutture
AGGIORNAMENTO - L'impresa che ha installato l'albero di Natale ed a cui è affidata l'assistenza, dopo essere immediatamente intervenuta ed aver visionato la struttura ha deciso che l'albero dovrà essere smontato e rimosso perchè inservibile.
Le operazioni di smantellamento inizieranno nella giornata di oggi
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19.
All'ospedale di Pesaro hanno perso la vita quattro persone: una 93enne di Acqualagna, un 81enne di Vallefoglia, un 87enne di Ancona e una 85enne di San Costanzo. Una vittima nel Pesarese anche all'ospedale di Fossombrone, dove è morto un 84enne di Montecassiano.
Altri tre decessi si sono verificati nell'Anconetano: un 94enne di Osimo all'Inrca di Ancona, un 68enne di Sant'Angelo in Vado all'ospedale di Jesi e un 70enne di Ancona all'ospedale dorico di Torrette.
Una vittima anche all'ospedale di Macerata: si tratta di una 92enne di Urbisaglia.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1504 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (640), mentre sono 260 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Un albero spettacolare, il più alto delle Marche, con 120mila luci a led alle porte del borgo. E un presepe luminoso con la Natività a grandezza naturale, all’ingresso del Parco archeologico, che già richiama a Dante 2021 per il 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Brilla Urbisaglia questo Natale. Ora più di prima: per accendere la speranza e animare il territorio, attirando persone e allo stesso tempo rispettando le regole anticontagio. Entrambe le attrazioni sono all’aperto.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Francesco Giubileo, non ha voluto rinunciare al progetto ideato prima delle restrizioni Covid: l’ha solo ridimensionato. L’iniziativa avrà cadenza annuale e, ogni volta, le scene del presepe saranno contestualizzate e ispirate a tematiche o avvenimenti attuali. L’installazione permanente nel giardino della Pace, all’entrata del Parco archeologico (il più grande delle Marche) rappresenta le scene del tradizionale presepe francescano, ma rende anche omaggio alla Divina Commedia con la scritta luminosa “Vergine Madre, figlia del tuo figlio” (Paradiso, canto XXXIII). Urbisaglia infatti è città dantesca; viene citata dal padre della lingua italiana nel XVI canto del Paradiso.
Natività e albero sono stati curati dal Comune e realizzati dalla ditta locale Porfiri Luce. L’allestimento è quindi parte di un progetto molto più ampio presentato a più bandi regionali per l’animazione culturale e l’accoglienza turistica 2020.
Intanto, durante tutte le festività di questo Natale particolare, un albero di ben 25 metri svetta accanto al mastio della Rocca. Grandi e piccini, fino al 6 gennaio, ogni sera sull’imbrunire, dalle 16.30 in poi, potranno entrare nel cono luminoso e mettersi col naso all’insù ad ammirare tanti giochi luminosi, dal tricolore al fucsia, dal blu elettrico all’arcobaleno. Si tratta di una struttura architettonica in frame metallico, rivestita da fili di luce a led. Tutt’intorno c’è la vallata del Chienti e, sullo sfondo, i Monti Azzurri.
Manifattura artigianale per la capanna e i personaggi della Natività, anche questa a ingresso libero, incastonata tra le dolci colline.
“Vogliamo dare un segnale – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Urbisaglia Cristina Arrà, che ha plasmato il progetto dall’inizio -. In un periodo come questo, cerchiamo di regalare meraviglia. L’animazione culturale e l’attrattività dei piccoli paesi dell’entroterra, che, seppur colpiti dal sisma custodiscono ancora tanti tesori, possono richiamare persone e incidere sul tessuto economico locale. Sarà un’occasione in più per fare una passeggiata sul territorio”.
E questo è solo l’inizio. Il progetto completo, realizzabile appena il Covid lo consentirà, prevede un presepe diffuso dal centro storico all’anfiteatro romano con mostre, concerti e laboratori esperienziali.
La puntata del 20 dicembre di Linea Verde si muoverà attorno alla Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, la grande oasi ambientale della provincia di Macerata, ricca di testimonianze architettoniche e artistiche di grande pregio.
Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli si muoveranno nel territorio della Riserva, mettendo in evidenza la biodiversità del territorio e la sua lunga tradizione legata alle produzioni agricole, all’allevamento di ovini e animali di bassa corte, alla cucina, all’artigianato.
Per Peppone Calabrese, invece, escursione allo storico mulino di Cingoli per un focus sulle farine biologiche di frumento, farro e mais con l’appetitosa polenta preparata in campagna.
Al centro della puntata gli scenari e i paesaggi della Riserva, le sue produzioni agricole e le prelibatezze enogastronomiche come il Ciauscolo IGP, il salame spalmabile, incontrastato “re” degli insaccati marchigiani che offre anche occasioni imprenditoriali per i giovani.
Visiteremo inoltre il centro storico di Camerino, ancora profondamente segnato dal sisma del 2016 e il suggestivo orto botanico dell’Università.
A Macerata golosa tappa in una bottega di maestri cioccolatieri. Spazio anche all’artigianato e alla musica, con la maestria degli artigiani del Sax.
"Questa mattina il Dottor Nesca, della Marina Militare ha fatto visita alla nostra casa di riposo e con lui un medico ed un infermiere dell'aereonautica militare che presidieranno la nostra residenza protetta. In serata arriveranno altri due infermieri dell'aereonautica militare per potenziare il servizio". È quanto annuncia in una nota il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo.
"Un grazie di cuore a tutti coloro che si sono spesi e che ci hanno aiutato per ottenere gli aiuti necessari in questa situazione di emergenza - aggiunge il primo cittadino -. Ad oggi gli ospiti positivi nella nostra Casa di Riposo sono 33 di cui 4 in cura all'ospedale di Macerata e uno all'ospedale di Camerino. Due persone si trovano in RSA strutturate per casi di covid-19. Nella nostra struttura la situazione in questo momento è stabile e non si stanno riscontrando casi particolarmente gravi".
Il sindaco fornisce anche un aggiornamento relativo ai contagi che, secondo le notizie ufficiali della Regione Marche, sono presenti nel territorio comunale: 15 casi positivi al covid-19 e 10 persone in isolamento domiciliare preventivo (la situazione negli altri comuni della provincia di Macerata).
Aumenta il focolaio Covid alla casa di riposo “Buccolini” di Urbisaglia: “gli ospiti positivi salgono a 26 e 10 operatori”. Lo rende noto il Comune di Urbisaglia nell’ultimo aggiornamento di ieri sera (6 dicembre).
“Nella giornata di sabato 5 dicembre, tre degli ospiti sono stati trasferiti all'ospedale di Macerata ed altre tre persone in RSA strutturate per casi di covid-19, una a Fossombrone e due a Galantara.
“Nella giornata di ieri sera, purtroppo, abbiamo riscontrato alcune situazioni di peggioramento, stati febbrili e desaturazione “- spiega ancora il Comune - .
“Fortunatamente parte degli ospiti presentano condizioni stabili e asintomatiche”.
Scoppia un focolaio Covid alla casa di riposo "Buccolini" di Urbisaglia.
"Questa mattina sono arrivati i risultati dei tamponi molecolari eseguiti lunedì 30 novembre nella struttura: il responso è di 18 ospiti positivi e 5 operatori. Lo rende noto l'Amministrazione comunale.
"Nella giornata di oggi sono stati effettuati ulteriori tamponi alle persone che al momento risultano negative - spiega il Comune - .
In accordo con l'Asur, che sta monitorando la situazione, sono state avviate tutte le procedure come da protocollo e le Unità Speciali di Continuità Assistenziale hanno già effettuato un sopralluogo nella struttura per gestire al meglio l'emergenza sanitaria.
Gli ospiti positivi sono stati prontamente messi in isolamento e, quindi, separati dagli altri".
Preoccupazione per la situazione è stata espressa da alcuni familiari degli ospiti : "Abbiamo appreso della notizia solo dalla stampa - dicono - . Mi sembra una circostanza inaudita, visto che all'interno della struttura c'è un mio genitore e ad ora non abbiamo avuto comunicazione in merito alle sue condizioni di salute" .