Dal Salon Man di Urbisaglia al Festival del Cinema di Venezia. Sarà un viaggio di grande prestigio quello che faranno Giorgio Buongarzoni e Leonardo Virgili per gli ultimi giorni della kermesse fino alla chiusura del 12 settembre.
Entrambi faranno infatti parte del team ufficiale di hairstylist che si occuperà delle acconciature di star, attori, personaggi della tv e del cinema che parteciperanno alle puntate del talk show televisivo "Il salotto delle celebrità". Tra gli ospiti nei vari giorni ci saranno tra gli altri Lino Banfi, Ron Moss, Roberto Farnesi, Manuela Arcuri, e altre celebrity.
"Per me e Leonardo sarà un'avventura unica ed emozionante, che ci riempie di orgoglio e soddisfazione, e che vogliamo condividere e dedicare a tutti i clienti che da sempre ci danno supporto e forza - dice Giorgio Buongarzoni - Noi saremo operativi nei giorni del 10 e 11 settembre, per prenderci cura degli ospiti che saranno presenti per il programma".
Oltre al Festival di Venezia, il talk show "Il Salotto delle celebrità" è presente in altri importanti eventi come Festival di Sanremo, Festival del cinema di Roma, Milano Fashion Week.
Salon Man è il salone fondato nel 1983 da Giorgio Buongarzoni nel centro storico di Urbisaglia, grazie ad una passione nata fin da giovanissimo e che negli anni si è costantemente sviluppata e innovata, anche con tante partecipazioni ad eventi nello spettacolo e nella musica.
Si è conclusa ieri sera la quinta edizione del trofeo Il Mastio che ha visto uscire vincitrice dall’ormai classica kermesse estiva l’undici di Chiesanuova agli ordini di mister Travaglini. La squadra del presidente Bonvecchi, unica superstite delle future partecipanti al campionato di Promozione, ha regolato l’Urbis Salvia e l’Appignanese nel triangolare finale issandosi sul gradino più alto del podio.
Un torneo che non è stato avaro di sorprese, soprattutto nelle fasi di qualificazione: la prima giornata di triangolari ha visto subito la netta imposizione del Portorecanati di mister Pavoni su San Ginesio con un 4-0 che lasciava presagire un cammino agevole per gli arancioni, anche a seguito della prestazione interlocutoria dell’Urbis Salvia nel secondo incontro di serata, dove sono serviti i calci di rigore per sbloccare lo 0-0 di partenza.
La sfida decisiva tra urbisalviensi e portorecanatesi ha regalato invece il primo shock di questa quinta edizione: con la rete dell’eterno Pietrella, Urbisaglia ha strappato i 3 punti e il ticket per l'accesso in finale.
Seconda giornata dominata da Chiesanuova che schianta subito l'Atletico Macerata con un 5-0 che non ammette repliche. A seguire anche la Settempeda regola i maceratesi per 1-0 e si gioca la qualificazione nel terzo e decisivo incontro. Per guadagnare la finale non basta la rete di Borioni ai settempedani che cadono sotto i colpi di Morettini e D’Amico. Chiesanuova guadagna l'accesso al triangolare decisivo a punteggio pieno.
Entusiasmo ed emozioni a non finire nella terza giornata di qualificazione: si comincia con il risultato a effetto del Montecassiano che liquida con un impressionante 3-1 Potenza Picena. I potentini sotto shock cadono per 1-0 anche contro l’Appignanese. Sfida decisiva con squadre abbottonate e guardinghe, inevitabili i calci di rigore per decidere l’ultima finalista del trofeo. Lunga serie di tiri dal dischetto che vede lo strappo decisivo dell’Appignanese all'ultima occasione a disposizione.
Il triangolare di finale si è aperto con la sfida tra Appignanese ed Urbis Salvia, ancora una volta è stato necessario affidarsi alla lotteria dei rigori per stabilire il vincitore, l'imposizione per 5-4 degli urbisalviensi issa gli arancio-blu al primo posto nella classifica parziale. Speranze appese ad un filo per i mobilieri di Appignano che si giocano il tutto per tutto con Chiesanuova nel secondo incontro di serata. 45 minuti ad alta intensità che vedono la squadra di mister Travaglini imporsi per 2-1. La finalissima offre un Urbis Salvia costretta a vincere per alzare il trofeo, ma Chiesanuova non lascia alcuna possibilità agli avversari e si impone con un netto e definitivo 4-0 che suggella il percorso netto della compagine treiese.
CLASSIFICA FINALE
6 CHIESANUOVA
2 URBIS SALVIA
1 APPIGNANESE
MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO
MONGIELLO (CHIESANUOVA)
Sabato 4 settembre alle 16.30 (con replica il 18 settembre allo stesso orario) all'Abbazia di San Claudio sarà presentato il libro “Il Piceno nella decadenza della Roma imperiale”, l'ultimo volume sulla storia perduta della Val di Chienti scritto dal professor Don Giovanni Carnevale in collaborazione con Domenico Antognozzi. Il volume già concluso prima della morte del professor Carnevale avvenuta l’11 aprile scorso all’età di 97 anni, si sposta in un'età anteriore a quella di solito descritta dallo studioso, che da sempre ha incentrato le sue ricerche attorno alla figura di Carlo Magno.
«Il testo si occupa dei secoli di decadenza dell’Impero Romano - spiega Antognozzi - decadenza che si è protratta per alcuni secoli dopo la nascita di Cristo. Comprendere la trasformazione del potere in epoca romana permette di vedere una continuità con i secoli successivi e capire la vera natura sociopolitica della Val di Chienti dove Urbisaglia rappresentava una seconda Roma».
Secondo Carnevale infatti il Palatium, ovvero il centro di amministrazione del potere, non era un vero e proprio luogo fisico e poteva essere translato da un luogo all'altro, ovunque ci fosse un potere centrale forte. «Gli imperatori delle province eleggevano il centro del potere - prosegue Antognozzi - che in questi anni di decadenza non era più a Roma ma qui, nella Val di Chienti, ovvero la porta di ingresso dei popoli in Italia».
All'incontro parteciperà anche Angela Schulze Raestrup, tedesca, ferma sostenitrice degli studi di Carnevale e storica e studiosa a sua volta. La Raestrup ha visitato tutte le località del Nord Europa citate da Carnevale per raccogliere le prove a favore della tesi del professore.
Le presentazioni totalmente gratuite sono organizzate dal Centro Studi San Claudio al Chienti con la preziosa collaborazione dell’Associazione La Margutta di Corridonia. Per info e prenotazioni rivolgersi al 3928415749.
Trovato in possesso di più di 300 grammi di droga: arrestato un 35enne.
Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino, nel corso di servizi di controllo a Urbisaglia, hanno notato movimenti sospetti da parte di un uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per reati legati alla droga.
I successivi accertamenti investigativi, svolti in rapida successione con metodi tradizionali e volti a monitorare contatti e spostamenti del soggetto, hanno fatto ipotizzare che egli tenesse occultato dello stupefacente nei pressi della sua abitazione. Luogo da cui prendeva, di volta in volta, piccole dosi destinate allo spaccio nella zona.
Questa mattina i militari hanno notato l’uomo recarsi furtivamente verso un capanno che si trova nei pressi della propria abitazione. Esso era stato allestito come una piccola serra per la coltivazione fai da te, con sei piante di Marijuana già alte più di un metro e bottiglie di fertilizzante. La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo ha consentito di scovare in un ripostiglio ulteriori quantitativi di diversi tipi di droga, già in parte suddivisa in dosi, oltre a materiale il taglio e il confezionamento e due bilancini di precisione.
I militari hanno così posto sotto sequestro circa 250 grammi di hashish contenuto in 12 involucri di diverso peso, più di 40 grammi di Mdma, con dosi già confezionate, un barattolo contenente funghi allucinogeni e 8 pezzi di oppio per un peso di circa 50 grammi. Nel piccolo laboratorio vi erano, inoltre, coltelli da cucina con lama annerita e colli di bottiglia in plastica utilizzati per inalare l’oppio.
L’uomo, un 35enne del posto, è stato pertanto tratto in arresto nella flagranza dei reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sarà condotto in udienza dinanzi al Gip del Tribunale di Macerata.
L’arrestato era già noto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, oltrechè per invasione di terreni ed edifici connessa alla partecipazione a rave party.
Sequestrata una trappola per la cattura di animali selvatici e segnalata la presenza di rifiuti gettati illecitamente.
Gli ambiti territoriali di caccia Macerata 1 e Macerata 2, come di consuetudine nel periodo estivo, hanno richiesto al comandante della Polizia Provinciale, Attilio Sopranzetti, un’intensificazione dei controlli sul territorio, con la collaborazione delle guardie Venatorie volontarie delle associazioni venatorie.
Durante questi servizi le Guardie Venatorie FIDC hanno rinvenuto nel comune di Urbisaglia (località Valleresco) una trappola illegale attivata per la cattura della fauna selvatica.
Il fatto è stato subito segnalato alla Polizia Provinciale che è prontamente intervenuta effettuando il sequestro della stessa.
Sempre durante questi interventi le Guardie Venatorie hanno trovato nel comune di Petriolo (località Fiastra) nelle adiacenze di un corso d’acqua, dei rifiuti urbani abbandonati, e hanno segnalato alle autorità competenti il fatto al fine di provvedere alla loro rimozione.
"Nel merito di questi abbandoni proprio non si riesce a comprendere questi comportamenti incivili in quanto in tutti i comuni ci sono le apposite isole ecologiche" - afferma il presidente provinciale della Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi -.
“Un grazie sentito alla Polizia Provinciale e a tutte le Guardie Venatorie volontarie che con il loro impegno quotidiano sono presenti su tutto il territorio ed operano fattivamente per la sua tutela. Sono anche un punto di riferimento essenziale per tutti i cittadini che intendono segnalare degli illeciti”.
Con il doppio appuntamento di Dance! La musica che balla si conclude la stagione sinfonica estiva della FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, si esibisce venerdì 6 agosto, alle 21.30, all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati e martedì 10 agosto, alle 21.15, nella notte di San Lorenzo, all’anfiteatro romano di Urbisaglia.
Sul podio della FORM, il Maestro David Crescenzi che, esattamente il 10 agosto dello scorso anno a Urbisaglia, in questo incantevole scenario, diresse la Quinta di Beethoven, la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Questa volta en plein air vengono eseguiti celebri brani di Gioachino Rossini, Amilcare Ponchielli, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Georges Bizet, Johannes Brahms, Johann Strauss (jr.) scritti per la danza e il balletto.
Il programma parte da La danza, tarantella napoletana – da Les Soirées musicales, n. 8 di Rossini, senza dubbio il pezzo più popolare dei Soirées e splendido omaggio del compositore alla città di Napoli; quindi la Danza delle ore, dal terzo atto de La gioconda di Ponchielli; Danze ungheresi nn. 1, 3 di Brahms, adattamenti dell'autore di musiche zigane che, eliminandone le parti virtuosistiche, ne recupera la parte ritmica e melodica originaria; Lo schiaccianoci, Suite dal balletto op. 71°, estratti del celebre lavoro di Čajkovskij. Si prosegue con la Pizzicato Polka, op. 449 e Auf der Jagd (A caccia), op. 373 di Strauss, ispirata alle melodie dell'operetta di Strauss Cagliostro in Wien, per concludere con la Carmen Suite, dalla straordinaria opéra-comique di Bizet.
Il concerto di Porto Recanati è realizzato in collaborazione con AMAT e Comune di Porto Recanati, info: IAT Porto Recanati 071/9799084; AMAT 071/2072439.
Il concerto di Urbisaglia è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566.
I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com.
Le celebri colonne sonore composte da Nino Rota ed Ennio Morricone insieme a musiche della tradizione classica, come quelle di Haendel e Šostakovič, utilizzate da grandi registi in pellicole di culto, compongono uno straordinario viaggio musicale per immagini.
La FORM, “colonna sonora delle Marche”, domani 28 luglio si esibisce all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati alle 21.30 e giovedì 29, alle 21.15, all’anfiteatro romano di Urbisaglia alle 21.15, proponendo il programma Musica per immagini - Movie concert.
Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana c’è il sassofonista Federico Mondelci a dirigere questo fantastico concerto che evidenzia il legame indissolubile che lega la musica al cinema sin dai suoi esordi.
Il programma parte da Musical Portrait of Nino Rota, suite per sassofono e orchestra di Nino Rota, con arrangiamento di Roberto Granata. Il compositore milanese è stato tra i più influenti e prolifici della storia del cinema: sue le colonne sonore di film memorabili come quelle qui proposte, da Amarcord a 8½ passando per Rocco e i suoi fratelli, I Clowns, La Strada, Il Gattopardo, La Dolce Vita.
Si prosegue con la Sarabanda dalla Suite in Re minore HWV 437 di Georg Friedrich Haendel, utilizzata da Stanley Kubrick per “Barry Lindon” nei momenti più solenni del film, e con il celebre Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà di Dmitrij Šostakovič, scelto sempre da Stanley Kubrick per il film “Eyes Wide Shut”. Chiusura con un altro “grande”, uno dei più importanti e influenti compositori cinematografici di sempre: Ennio Morricone.
Le sue musiche sono state usate in più di 60 film vincitori di premi; anche lui, come Rota, ha vinto un Oscar e ne ha ricevuto uno alla carriera. Con le musiche composte per il genere western all’italiana ha ottenuto la fama mondiale ed è diventato un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano.
Impossibile citare lo straordinario patrimonio di musiche da film: a Porto Recanati e Urbisaglia la FORM esegue Celebrating Morricone, suite per orchestra, di Ennio e Andrea Morricone con arrangiamento di Roberto Granata su temi da Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Marco Polo, La leggenda del pianista sull’oceano.
Il concerto di Porto Recanati è realizzato in collaborazione con AMAT e Comune di Porto Recanati, info: IAT Porto Recanati 071/9799084; AMAT 071/2072439. Il concerto di Urbisaglia è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566.
I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com.
Un grande giornata dedicata al ciclismo giovanile ha contribuito a elevare ancora di più il successo e lo spessore del Papà Elio Gran Premio GiorgioMare-Medaglia d'Oro Memorial Elio Longhi riservata alla categoria allievi.
Piena soddisfazione da parte della Gio.Ca Communication di Vincenzo Santoni e dell’azienda GiorgioMare di Giorgio Longhi per una manifestazione archiviata nel migliore dei modi e senza intoppi sia dal punto di vista tecnico-sportivo che per la sicurezza assicurata impeccabilmente dalla Polizia Stradale di Macerata (per tramite degli agenti motociclisti Flavio Marconi e Piergiorgio Battellini), dalle scorte tecniche Moto Club Morrovalle e dal corpo di Polizia Locale di Urbisaglia (nella persona di Alessandria Spurio De Ales) nel presidio degli incroci lungo il percorso, con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Urbisaglia, Colmurano e Recanati), il tutto in sintonia con l'operato di direttore di corsa a cura di Mauro Benacquista e Giuseppe Greci.
Con 65 partecipanti (tra cui dal Belgio l’atleta Jaro Dresselaers della Braian Olympia Tienen) impegnati nel ripetere 10 volte un circuito di 7,2 chilometri leggermente vallonato tra la Contrada Montedoro e Urbisaglia, la gara è stata puntualmente seguita in tutte le sue fasi dalla voce di Gaetano Gazzoli per conto del Team Capodarco nella funzione di radiocorsa.
Dopo alcune fughe lampo ad opera di Luca Scorzoni (Gubbio Ciclismo Mocaiana), Francesco Onofri (Polisportiva Fiumicinese), Alessandro Ceccolini (Alma Juventus Fano) e Sebastiano raccosta (OP Bike), le ostilità sono state lanciate dal sesto giro in poi con una seconda chance di fuga da parte di Scorzoni che ha proseguito decisamente l’azione insieme a Nicola Maglione (Alma Juventus Fano), Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese), Federico Ferranti (OP Bike) e Tommaso Francescangeli (Gubbio Ciclismo Mocaiana).
Il gran premio della montagna, in palio al penultimo passaggio ad Urbisaglia, è stato ad appannaggio di Scorzoni, immediatamente seguito da Fiorini, il quale ha poi cambiato passo iniziando una lunga cavalcata in completa solitudine che si è materializzata con la vittoria.
Alle sue spalle secondo posto di Scorzoni con un gap di 27 secondi, mentre Maglione ha soffiato il terzo posto a Ferranti (ritardo 1’38”). Quinta piazza solitaria di Francescangeli a 2’20” e al sesto posto la volata degli inseguitori ha premiato lo spunto veloce di Federico Morresi (Pedale Chiaravallese) a 3’16” dal vincitore.
In questo gruppetto, ha ben figurato Federico De Paolis (Recanati Marinelli Cantarini) che ha conquistato con merito la maglia di campione provinciale FCI Macerata.
Ricca premiazione e di qualità con prodotti alimentari e tecnici di assoluto valore a chiudere la giornata con il patron Giorgio Longhi (insieme alla sorella Eida) a fare gli onori di casa presso l’azienda Giorgio Mare, in occasione delle premiazioni con la presenza di Paolo Francesco Giubileo (sindaco di Urbisaglia), Mauro Pieroni (titolare dei marchi Dima – Hair Service), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche), Emanuele Senzacqua (presidente della commissione regionale giudici di gara FCI Marche), Stefano Vitellozzi (tecnico regionale FCI Marche) e Carlo Pasqualini (presidente del comitato provinciale FCI Macerata).
ORDINE D’ARRIVO
1° Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese)
2° Luca Scorzoni (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
3° Nicola Maglione Alma Juventus Fano
4° Federico Ferranti (OP Bike)
5° Tommaso Francescangeli (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
6° Federico Morresi (Pedale Chiaravallese)
7° Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese)
8° Alex Cecconi (Pedale Chiaravallese)
9° Michael Carletti (Eurobike Riccione)
10° Luca Di Lupidio (OP Bike)
11° Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
12° Nicolò Papa (Polisportiva Fiumicinese)
Credit fotografico Sandro Pettinari (GiorgioMare)
Tempo di presentazione ufficiale per il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare - 2° Medaglia d’Oro-Memorial Elio Longhi che avrà il suo momento clou nella giornata di domenica 25 luglio per la categoria allievi ad Urbisaglia.
Con lo svolgimento della seconda edizione, si chiude ufficialmente il cerchio degli eventi annuali della Gio.Ca Communication, dopo il successo di El Diablo Cycling Festival a maggio a Porto Sant'Elpidio, in cui il gruppo di lavoro capitanato da Vincenzo Santoni sta dedicando anima e corpo al consolidamento del successo e alla crescita di questa manifestazione in ottica futura, in tandem con il brand GiorgioMare del titolare Giorgio Longhi, nell’intento di portare fra qualche anno un evento a carattere nazionale per le categorie giovanili.
Confermato il percorso del 2019, paesaggisticamente suggestivo, che attraversa il parco archeologico più esteso delle Marche tra pianura, discesa e una salita abbastanza dolce, racchiuse nel circuito di 7,3 chilometri da compiere dieci volte, per una corsa aperta a più soluzioni per chi intende ambire alla vittoria.
Il piazzale esterno dell’azienda GiorgioMare, in contrada Montedoro di Urbisaglia, si appresta a fungere da quartier generale della manifestazione ospitando il ritrovo, la partenza (alle 15:30) e l’arrivo (previsto intorno le 17:15 circa).
Imprenditore da 30 anni nel settore ittico e inventore del franchising del pesce congelato, con un filo di commozione Giorgio Longhi ha ricordato la figura di suo padre Elio: “Lui mi portava a vedere la corsa ciclistica che si faceva qui in paese sullo stesso identico percorso e in più era sempre davanti alla tivù a vedere il Giro d’Italia. Dopo tanti anni ho pensato di riproporre questa manifestazione insieme a Vincenzo Santoni, a cui sono legato da un’amicizia da più di 20 anni, senza dimenticare l’amministrazione comunale di Urbisaglia. La passione per il ciclismo non l’ha trasmessa solo mio padre ma sono stato in passato sponsor di una squadra ciclistica professionistica con la Naturino. Una passione che ancora una volta metto anche nel mio lavoro di imprenditore per il bene del nostro territorio”.
Paolo Francesco Giubileo, sindaco di Urbisaglia: “Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa per la prima volta come amministrazione comunale nel 2019 ma dopo la cancellazione forzata dello scorso anno a causa della pandemia, ci siamo impegnati per riproporre la gara come segno di ripresa e di rinascita non solo per l’azienda ma anche per ridare vigore allo sport giovanile. Finalmente riparte lo sport a Urbisaglia e non vediamo l’ora di farlo nel miglior modo anche come biglietto da visita del nostro territorio”.
Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche: “Sono iniziative che dal punto di vista sportivo danno uno stimolo maggiore al turismo. Oltre all'impegno materiale di organizzare la corsa, c'è anche un risvolto affettivo nel ricordo del padre Elio da parte di Giorgio Longhi con la sua azienda GiorgioMare e il grande interesse della Gio.Ca Communication di Vincenzo Santoni nel dedicarsi alla promozione dell’attività giovanile come accaduto nel mese di maggio scorso con El Diablo Cycling Festival a Porto Sant’Elpidio organizzando la cronometro per tutte le categorie giovanili”.
Carlo Pasqualini, presidente del comitato provinciale FCI Macerata: “Macerata è l'unica provincia marchigiana che ha tutte le discipline attive nel ciclismo. Siamo fieri della riconferma di questa manifestazione che ha una valenza sportiva importantissima perchè agevola la promozione del territorio, ragion per cui come comitato provinciale abbiamo scelto di assegnare il campionato provinciale allievi e donne juniores”.
A portare il saluto anche Pasquale De Angelis, in rappresentanza del comitato Marche Ciclando, intervenenuto sul tema delle piste ciclabili che ha nella provincia di Macerata un territorio fertile per i tanti percorsi ciclabili che collegano le vallate del Chienti e del Potenza per unirsi alla Ciclovia Adriatica.
Sono 92 gli iscritti alla gara di domenica in rappresentanza delle seguenti squadre: OP Bike, Alma Juventus Fano, Pedale Chiaravallese, Pedale Rossoblu- Picenum, Recanati Marinelli Cantarini, Villa Sant’Antonio Cicli Cocci (Marche), Team Specialized-Terni, UC Foligno, Gubbio Ciclismo Mocaiana, Forno Pioppi (Umbria), Polisportiva Fiumicinese Fa.I.T.Adriatica, US Forti e Liberi - Zanetti Cicli, Eurobike Riccione (Emilia Romagna), Team Go Fast, Pedale Rossoblu-Truentum, Team Masciarelli, Pedale Sulmonese (Abruzzo), Ronco Maurigi Delio Gallina (Lombardia) e dal Belgio la Braian Olympia Tienen.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, con proprio decreto il progetto esecutivo di 100mila euro per i lavori di ripristino dell’impalcato in cemento armato che si trova sulla provinciale 1 “Abbadia di Fiastra - Mogliano”.
Il ponte, situato al km 9 della strada, attraversa il torrente Cremone ed è costituito da 7 travi in cemento armato, sormontate da una soletta dello stesso materiale.
La sua larghezza complessiva è di 9,65 metri, mentre la lunghezza è di 11 metri; le due spalle sono state realizzate in parte in muratura e in parte in cemento armato perché oggetto di due interventi differenti nel tempo, per via dell’allargamento del piano.
La Provincia ha inserito questo intervento nel bilancio 2021, finanziato con le risorse del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), destinate alla manutenzione dei ponti delle strade provinciali.
Nel dettaglio sarà effettuato il ripristino dei giunti in muratura e delle strutture in calcestruzzo, saranno trattati i ferri di cemento armato e impermeabilizzato tutto l’impalcato. Inoltre saranno rinforzati i cordoli e verranno installate le nuove barriere di sicurezza.
“Eseguiremo i lavori - afferma Pettinari - prima su una metà e successivamente sull’altra per garantire il traffico sul ponte a senso unico alternato”.
Prestiamo attenzione a chi ci sta accanto, nulla è scontato.” Con questo invito Massimiliano Ossini, scrittore e presentatore Rai, sul palco dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, giovedì sera ha chiuso “Spark - La scintilla che accende i sogni”, l’evento promosso dalla neonata associazione tolentinate “Design Terrae”. Cinque le storie raccontate direttamente da altrettanti protagonisti, in una serata da tutto esaurito, che ha visto il debutto di questa nuova realtà che nasce per supportare l’evoluzione del “bello, buono e ben fatto” a partire dall’Alto Maceratese, tramite nuovi percorsi di crescita, attività ed eventi. Ad aprire “Spark”, i saluti del Presidente di Design Terrae, Franco Moschini. L’imprenditore del bello, fondatore dell’attuale Poltrona Frau e Presidente di Gebrüder Thonet Vienna, ha esortato al fare il pubblico presente ad Urbisaglia, il fil rouge di una vita per lui, un invito rivolto all’azione, a creare cose e situazioni. A portare il saluto anche Mario Moiso, Amministratore Delegato della Moschini S.p.A., che ha ricordato l’importanza nella vita a cadere, perché senza difficoltà non si evolve. I protagonisti di Spark hanno raccontato in pochi minuti le esperienze che hanno segnato la loro vita, la scintilla, l’attimo che coincide con l’inizio di un’azione propulsiva, il momento che precede al cambiamento del proprio futuro.
Donne e uomini provenienti sia dal mondo delle startup e partecipate innovative della Moschini che dall’Alto Maceratese, guidati da Ossini, hanno condotto il pubblico, nel loro mondo, come quello del terzo settore raccontato da Daniela Ortisi. Psicologa, psicoterapeuta, operatore sociale, la Ortisi, originaria della Sicilia, è la Presidente della Cooperativa Esserci di Torino, cooperativa sociale con oltre 200 dipendenti, la cui mission è dare cittadinanza ai diritti degli individui, delle famiglie e delle comunità locali. Non è stato facile per lei da quel primo colloquio di lavoro, anni fa, creare insieme al suo staff, ciò che è oggi Esserci, una realtà capace di intercettare i bisogni della gente, cercando di fornire le risposte che occorrono. Luigi Galimberti è un imprenditore agricolo, una persona che fa accadere le cose. Partito da una esperienza drammatica, legata al fallimento della sua precedente attività nel campo dell’edilizia, dopo una forte depressione, per lui la scintilla è arrivata all’Expò di Milano. È lì che ha compreso l’importanza di produrre di più usando meno risorse. Oggi la sua azienda “Sfera agricola”, è la più grande serra idroponica hi-tech d’Italia, da lui progettata e realizzata fra le colline maremmane. Galimberti è convinto che si può produrre cibo per tutti grazie anche alla tecnologia. Dalle produzioni dei pomodori usando pochissima acqua e senza metalli pesanti, il racconto di Spark è passato nelle Marche. Sui Monti Sibillini, a Macereto, il giovane Marco Scolastici è il pastore-scrittore, che dopo il terremoto del 2016 e le forti nevicate del 2017, ha spinto al cambiamento la sua azienda di famiglia. Marco rappresenta la quinta generazione nella gestione degli allevamenti. La particolarità è che è voluto restare in un territorio difficile, cercando di innovare e di continuare la strada verso la qualità del prodotto e la sostenibilità. Oggi Marco gestisce oltre 800 pecore. Ha deciso di puntare su una razza autoctona e forte come la Sopravissana. Sulla sua storia è stato pubblicato anche un libro da Einaudi. Alessandro Tommasi, pur essendo ancora giovane, ha cambiato rotta più volte nella vita. A inizio 2020, ha co-fondato WILL Media, una startup nata per raccontare il backstage dei “fatti” del mondo in modo semplice, per essere attivisti nel quotidiano tramite la consapevolezza. La community oggi conta 900.000 follower. L’ultima storia di Spark ha portato gli ospiti tra Pintura di Bolognola e sul lago di Fiastra, dove Emanuela Leli e suo marito, portano avanti delle imprese turistiche. La Leli ama la montagna e quei Monti Sibillini che l’hanno vista crescere, pur nelle difficoltà e nei cambiamenti che l’hanno vista protagonista. La Leli auspica la coesione degli amministratori della zona, per gestire in maniera organizzata gli afflussi in montagna e si augura che gli imprenditori economici di questi territori, siano sempre più in grado di lavorare sulla qualità e sul saper vendere i propri prodotti e servizi. Ad arricchire i racconti, la straordinaria performance realizzata dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, che ha visto tutto il pubblico con gli occhi verso il cielo stellato e illuminato da una acrobazia onirica prodotta grazie a creatività e professionalità. Un momento molto suggestivo di meraviglia ed evocazione del fantastico, reso ancora più spettacolare grazie alle scenografie immersive dell’azienda Stark, che ha proposto uno scenario di luci sulle chiome delle querce nell’anfiteatro. “Uno spettacolo al 100 % made in Marche” ha ricordato nei saluti finali l’architetto Carlo De Mattia, direttore artistico di Design Terrae, ringraziando anche i Comuni di Urbisaglia, Tolentino e Macerata che hanno offerto i loro patrocini. “Verrò a raccontare le loro storie” ha chiuso Massimiliano Ossini riferendosi alle realtà marchigiane di Emanuela e Marco, esempi di come dalle difficoltà si possono trarre nuove ispirazioni che inducono al cambiamento. L’attività dell’associazione Design Terrae prosegue anche nei prossimi giorni con il progetto del Bootcamp, un innovativo campus estivo di alta formazione per il design in cui si alterneranno lezioni teoriche, attività pratiche di laboratorio tradizionale, affiancate a tecnologie di produzione digitale, visite in azienda e racconti tematici da parte di professionisti del design come Martino Gamper, Simone Spalvieri e Zoe Romano. Dal 19 al 23 luglio i 10 partecipanti, selezionati su base motivazionale e curriculare, saranno immersi nella splendida cornice naturale del Casale delle Noci di Tolentino. Partner dell’evento sarà Gebrüder Thonet Vienna.
Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha approvato nei giorni scorsi con propri decreti quattro progetti definitivi-esecutivi del valore complessivo di 750mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in altrettante strade provinciali.
“Abbiamo approvato nell’ultimo Consiglio provinciale del 30 giugno - afferma Pettinari - l’assestamento e la variazione del bilancio di previsione 2021-23 e la relativa modifica del programma delle opere pubbliche. In tempi record, perché è passata una sola settimana dalla seduta consiliare, sono stati redatti e approvati questi nuovi lavori di manutenzione straordinaria per le nostre strade”.
Nel dettaglio si interviene sulla provinciale 169 “San Lorenzo”, sulla 111 “San Faustino”, sulla 15 “Brondoleto” e sulla 6 “Bagnolo Beltrovato”.
Per la provinciale 169 “San Lorenzo” è stato approvato un progetto del valore di 300mila euro. Questa strada, della lunghezza di circa 8,5 km, inizia nel Comune di Treia e lo percorre in direzione montagna; entra nel Comune di San Severino Marche, attraversando dopo circa un km anche la località di San Lorenzo.
Sulla provinciale 111 “San Faustino”, l’intervento di asfaltatura è previsto in più tratti, per un importo di 150mila euro. Questa strada, della lunghezza di oltre 6 km, inizia nel comune di Cingoli e lo percorre, attraversando anche la provinciale “Cingolana”, per terminare con la strada comunale di Filottrano.
Stessa cifra per la provinciale 15 “Brondoleto”. In questo caso si tratta di un’arteria di circa 10 km che si estende dalla frazione di Borgo Lanciano a Castelraimondo e attraversa le frazioni di Brondoleto, Castel Santa Maria e Vasconi. Non si riuscirà a rifare il manto dell’intera strada, bensì i tratti più ammalorati, con particolare attenzione per quello da Castel Santa Maria a Matelica.
Il quarto progetto di 150mila euro riguarda, infine, la provinciale 6 “Bagnolo Beltrovato”. È questo il collegamento tra Morrovalle stazione e la provinciale “Fermana”: ha origini nel centro abitato di Morrovalle stazione, nei pressi del passaggio a livello, e termina sulla rotatoria che interessa la provinciale “Fermana” e lo svincolo della superstrada Val di Chienti.
L’Amministrazione provinciale finanzia tali interventi di lavori straordinari, contemplati nel programma triennale aggiornato delle opere e inseriti nel bilancio 2021, con fondi propri.
Inoltre, sono già stati eseguiti i lavori di risanamento del manto stradale in più tratti sulla provinciale 1 “Abbadia di Fiastra ‑ Mogliano”.
L’intervento di asfaltatura, progettato, appaltato e diretto dalla Provincia di Macerata ha avuto un costo complessivo di 50 mila euro ed è stato finanziato con le risorse proprie dell’ente destinate alla manutenzione straordinaria delle strade.
Si è intervenuto in particolare nel tratto che attraversa la selva Bandini, con interventi puntiformi, dove la strada era più ammalorata. “Stiamo eseguendo in questi giorni - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - numerosi lavori di asfaltatura, di differenti entità, sulle nostre strade. Come sempre l’Amministrazione provinciale rivolge massima attenzione alla sicurezza stradale”.
Grande successo sabato sera per lo spettacolo “Trasumanar …oltre Dante” nella splendida cornice dell’anfiteatro romano di Urbisaglia con la regia dell’educatrice teatrale Fabiana Vivani.
Un pubblico molto attento e in rispettoso silenzio durante lo spettacolo si è lasciato andare ad entusiasmo e ad un clamoroso applauso al termine del viaggio di Dante alla visione del “Valore infinito”.
I 23 giovanissimi attori, studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Artistico “Cantalamessa” hanno saputo tenere desta l’attenzione degli spettatori permettendo loro di essere coinvolti emotivamente in un’atmosfera Paradisiaca.
Il percorso del viaggio è stato studiato con attenzione: lo spettatore appena entrato nell’area intorno all’anfiteatro è stato catapultato in un’immersione purificatoria nei fiumi, il Lete' e l'Eunoe' del Paradiso terrestre prima di appressarsi alla visione di Dio all’interno, nel Paradiso celeste. Installazioni digitali hanno permesso questo bagno nelle acque limpide e rigeneranti dello spirito, mentre giovani anime sulle cui vesti erano proiettate immagini naturali, con armonia facevano la mimesis dell’acqua.
Una volta accomodati dentro l'anfiteatro si è assistito all'ultima fase del viaggio tutto umano di Dante, che dopo aver invocato l'aiuto delle Muse ed Apollo, incontra anime straordinarie proprio per aver vissuto la propria esistenza con pienezza, tra gioie e sofferenze. Significative le figure di Piccarda Donati e Costanza D'Altavilla e quella di San Tommaso che, esaltando la povertà di San Francesco, ha fatto riflettere sul senso della vera ricchezza, e Cacciaguida, antenato di Dante, che soffermandosi sull'effimero e fugace trascorrere dei beni mondani, ci ha portato ad interrogarci sulla vera essenza della vita.
Il copione teatrale non poteva concludersi senza il 33° canto in cui il mistico San Bernardo, toccante l’interpretazione, invoca la Vergine per permettere a Dante di congiungersi con Dio.
I giovani attori, per molti questo è stato il battesimo del palco, sono stati tutti straordinari e professionali, impeccabili nella recitazione ed interpretazione. L’esperienza è stata per tanti profonda e particolarmente formativa
Il progetto ha visto il coinvolgimento di tutte le sezioni del Liceo Artistico e di tanti docenti ed allievi che hanno collaborato alla realizzazione e riuscita dello spettacolo nonostante le grandi difficoltà del periodo.
La particolarità e il valore del Liceo artistico, quindi, da evidenziare è che ogni aspetto della produzione teatrale è stato realizzato in completa autonomia all’interno dei laboratori di indirizzo, dal mood scenografico ai costumi, alle istallazioni, alle animazioni proiettate all’interno dell’anfiteatro.
Al termine della rappresentazione la regista ha voluto presentare ogni singolo attore. Nel ruolo del coro delle anime: Caterina Meschini, Giulia Elezi, Veronica Fattori, Giulia Lattanzi, Selene Catena, Veronica Morelli, Diego Polverini, Gabriele Zittano; nel ruolo delle Muse: Valeria Montecchiari, Joselyn Fermani, Beatrice Gaspari, Chiara Corradini ,Jasmine Njimi , Carlotta Luchetti, Giorgia Petetta, Alessandra Salvucci, Esther Scuriatti; nel ruolo di Dante Emilio Mercanti; nel ruolo di Beatrice Emily Moretti; nel ruolo di Piccarda Donati Anastasia Del Monte; nel ruolo di Costanza d’Altavilla Giulia Allegri; nei ruoli di San Tommaso e San Bernardo Massimo Mogetta; nel ruolo di Cacciaguida Alessandro Iualè.
Sono poi saliti sul palco il Dirigente Scolastico Prof. Claudio Mengoni e la Professoressa Roserita Calistri che hanno ringraziato gli ospiti convenuti, l’amministrazione comunale di Urbisaglia, il Sindaco Paolo Francesco Giubileo e l’assessore alla cultura Cristina Arrà e tutti i docenti ed alunni che hanno collaborato al progetto d’istituto:
Per la scenografia per la sezione Audiovisivo e Multimediale i professori Marco Bozzi, referente e direttore artistico, Matteo Antonini e le classi 4° e 5° E e 5° D che hanno curato le installazioni digitali.
Per l'indirizzo Architettura e Ambiente i docenti, Loris Frenguelli, Martina Pesaresi ed Enrica Paduano che hanno realizzato i supporti per i monitor dei fiumi insieme agli alunni della classe 4° A.
Per l'indirizzo Arti Figurative la docente di pittura Veronica Rossetti per le immagini, poi, digitalizzate di elementi naturali e gli alunni della 4° F
Per l'indirizzo di Design Metalli i docenti Aurora Palazzetti e Marco Cingolani per le installazioni nel percorso sensoriale e gli alunni della classe 3° F
Per i costumi le professoresse della sezione Design Moda Simonetta Palmucci ed Anna Maria Papetti e gli allievi della classe 4° C
Per la scrittura del copione è stato fatto un gran lavoro sinergico tra la regista Fabiana Vivani e le professoresse di Lettere Paola Consolati e Roserita Calistri.
Un ringraziamento è stato espresso anche a tutto il personale di segreteria, la DSGA Francesca Martello, al personale ATA e ai tecnici per la loro disponibilità.
Già si pensa a repliche in altri importanti teatri poiché l’esito del progetto è stato oltre ogni aspettativa; il Liceo artistico di Macerata è l’unica scuola (non solo in ambito territoriale, forse anche nazionale) ad aver portato in scena uno spettacolo teatrale per i 700 anni della morte del Sommo poeta.
Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta.
Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”.
Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche.
Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti.
Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro.
L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.
All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra.
Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori.
Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce.
Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica.
Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione.
Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+
Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi.
Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura.
Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana.
Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione.
Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei.
Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project.
Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura.
Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax.
Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale.
Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk.
E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo).
E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.
Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.
Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid.
È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net
Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.
Al Politeama di Tolentino è stato ufficialmente presentato alla stampa, il programma estivo dell’associazione Design Terrae. Nata per volontà di Franco Moschini, ha lo scopo di supportare l’evoluzione del “bello, buono e ben fatto” a partire dall’Alto Maceratese tramite nuovi percorsi di crescita, attività ed eventi.
Si è trattato di un vero e proprio debutto per questa realtà la cui visione è quella di considerare il passato come risorsa preziosa per immaginare un futuro come orizzonte possibile, anche grazie all’innovazione e al contributo dei giovani.
“L’alto maceratese è da sempre un luogo sospeso, una Terra di Mezzo che si crede isola. Percorrere i suoi luoghi significa rinunciare presto alla brevità della linea retta. Conoscerne le genti comporta misurarne le poche parole tramite i tanti silenzi di chi fa. Design Terrae immagina di far emergere questa identità per evolverla verso il bello, buono e ben fatto.” Queste le parole del direttore artistico di DT, l’architetto Carlo De Mattia. Dopo mesi di emergenza legata al Covid, Design Terrae vuole contribuire a donare speranza di rinascita e ripartenza in particolare con un grande evento estivo: “Spark - La scintilla che accende i sogni”, Spark, ovvero la scintilla, l’attimo che coincide con l’inizio di un’azione propulsiva.
L’evento è pensato come una serata-spettacolo nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, un luogo antico in cui giovedì 15 luglio a partire dalle ore 20,30, si parlerà di futuro. A presentare Spark sarà Massimiliano Ossini, scrittore e presentatore Rai, da sempre attento ai territori e alle loro storie.
Massimiliano accoglierà le persone che vorranno intervenire all’evento, con un messaggio forte e positivo: avere amore e cura dei propri sogni e progetti rende il futuro possibile.
I protagonisti di Spark saranno dunque donne e uomini provenienti sia dal mondo delle startup e partecipate innovative della Moschini spa che dall’Alto Maceratese. Ciò che accomuna le loro storie, non è l’obiettivo prefissato ma la volontà dei protagonisti di seguire un proprio percorso, se pur tra tante difficoltà come quelle incontrate da Daniela Ortisi, la prima ospite a salire sul palco. Originaria della Sicilia, psicologa e psicoterapeuta ma anche Operatore Sociale, la Ortisi è dirigente del Terzo Settore, Presidente della Cooperativa Esserci di Torino, cooperativa sociale la cui mission è dare cittadinanza ai diritti degli individui, delle famiglie e delle comunità locali.
Altro ospite sarà Luigi Galimberti. Imprenditore agricolo, innovatore, amministratore di “Sfera agricola”, la più grande serra idroponica hi-tech del centro Europa, da lui progettata e realizzata fra le colline maremmane. Galimberti è convinto che per combattere cambiamenti climatici e sovrappopolamento, si può produrre di più usando meno risorse. Alessandro Tommasi è un giovane molto dinamico. Vive tra Torino e Milano. A inizio 2020, ha co-fondato WILL Media, una startup nata per rivoluzionare l’informazione, la cui missione è raccontare il backstage dei “fatti” del mondo spiegati in modo semplice. La community oggi conta 900.000 follower.
Da Instagram il racconto delle storie arriva tra i Monti Sibillini, a Macereto, dove Marco Scolastici, “pastore millennial” originario di Tarquinia, vive e lavora nell’azienda agricola di famiglia in cui si dedica alla cura e all’allevamento di pecore Sopravissane. Il terremoto del 2016, la grande nevicata del 2017, il covid19, lo hanno messo a dura prova ma lui non si è mai fermato, anzi. Sulla sua storia è stato pubblicato anche un libro da Einaudi. A Pintura di Bolognola Emanuela Leli è una imprenditrice nel settore turistico. Il suo amore per le terre dove è nata, la porta a promuoverle con idee innovative e coinvolgenti. Con suo marito gestisce anche la spiaggia del Lago di Fiastra, luogo considerato da Touring Club e Legambiente, tra i comprensori balneari più belli e sostenibili.
L’incontro tra questi mondi diversi avverrà in uno scenario spettacolare e affascinante. Spark intende far vivere al pubblico un momento arricchente di consapevolezza e crescita; un presente sospeso tra passato e futuro, quello di un sogno che alimenta ogni progetto importante. Questo avverrà anche tramite la performance che la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno donerà al pubblico.
Sarà un momento molto suggestivo che affabulerà gli ospiti grazie alla meraviglia e all’evocazione del fantastico e alle spettacolari scenografie immersive dell’azienda Stark che trasformerà le rigogliose chiome delle querce nell’anfiteatro in fantastici schermi naturali.
Scenografia, tecnologia e performance sosterranno un’esperienza forte e memorabile in cui le storie “sognate” diventeranno patrimonio reale e condiviso di tutti per far scaturire nuove scintille.
"Nella mia lunga esperienza imprenditoriale ho sempre avuto a cuore la conoscenza. Oggi sono orgoglioso di dire che l’Associazione Design Terrae sta muovendo i suoi primi passi promuovendo la conoscenza del genius loci maceratese. Lo farà con un evento pubblico straordinario, che renderà protagoniste storie orientate al futuro attraverso il racconto della scintilla che le ha fatte nascere, ed ancor più con il progetto formativo del Bootcamp. In questa occasione aprirò anche le porte di casa mia ad un piccolo gruppo di giovani studenti e designer perché sono convinto che la conoscenza va condivisa!".
Le parole del presidente di DT Franco Moschini lanciano un’iniziativa che costituisce un primo passo verso un più ampio progetto rivolto alla formazione: il Bootcamp, un innovativo campus estivo di alta formazione per il design che propone una strategia operativa ibrida, basata su un approccio learning by doing, in cui allievi e insegnanti si pongono sullo stesso livello.
Si alterneranno lezioni teoriche, attività pratiche di laboratorio tradizionale affiancate da tecnologie di produzione digitale, visite in azienda e racconti tematici da parte di professionisti del design come Martino Gamper, Simone Spalvieri e Zoe Romano. Partner dell’evento sarà Gebrüder Thonet Vienna, marchio di riferimento mondiale nell’artigianato di lusso, che ha scelto di essere partner del Bootcamp Design Terrae, con cui, a partire dalla ricca tradizione produttiva dell’azienda, sperimentare nuove visioni evocative e sostenibili. Dal 19 al 23 luglio i 10 partecipanti, selezionati su base motivazionale e curriculare, saranno immersi nella splendida cornice naturale del Casale delle Noci di Tolentino, un luogo magico restaurato da Gae Aulenti, ospiti di Franco Moschini, il fondatore dell’attuale Poltrona Frau e Presidente di Gebrüder Thonet Vienna. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni e delle misure anticovid vigenti.
Sabato 3 luglio, alle ore 21:30, l'Anfiteatro romano di Urbisaglia ospita lo spettacolo "A riveder le stelle", tratto dall’omonimo volume di Aldo Cazzullo, giornalista de "Il Corriere della Sera".
Si tratterà di un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza di Dante nell’Inferno descritto nella Divina commedia. Gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da nord a sud.
In scena - ad accompagnare Cazzullo - ci sarà un ospite d’eccezione, il fiorentino DOC Piero Pelù, a cui saranno affidate le letture rock della Divina Commedia. Regia affidata ad Angelo Generali.
Il costo del biglietto d'ingresso è di 20 euro, che scende a 15 per chi ha meno di 25 anni o più di 65 anni. La prenotazione all'evento è obbligatoria.
Per Info & prenotazioni: 0733/506566
Contestualmente, sempre sabato 3 luglio, dalle ore 19 sarà possibile visitare i "Magazzini aperti" presso i magazzini del Parco Archeologico di Urbs Salvia (zona dell'Edificio a Nicchioni) per mostrare, attraverso reperti inediti, il lavoro di studio e ricerca che c'è dietro il mestiere dell'archeologo.
Si avviano a conclusione le quattro settimane di scavi dell’Università di Macerata nei siti archeologici di Pollentia-Urbs Salvia e Villamagna, nel territorio di Urbisaglia .
L’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici, diretta da Roberto Perna, è composta da docenti, tecnici, dottorandi e collaboratori – Silvia Maria Marengo, Simona Antolini, Marzia Giuliodori, Ludovica Xavier de Silva, Riccardo Carmenati, David Sforzini e Giusi Poloni – oltre che da 45 studenti dei corsi di archeologia di Unimc e di altri atenei italiani e stranieri insieme agli allievi del Liceo Classico Leopardi di Macerata in alternanza scuola-lavoro.
Giunte al ventisettesimo anno, le attività sono state avviate grazie a due concessioni del Ministero dei beni culturali, coordinate dalla Soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche Marta Mazza e dall’archeologo Stefano Finocchi, in collaborazione con il Comune di Urbisaglia e la Fondazione Giustiniani Bandini. Dal prossimo anno accademico la missione archeologica sarà al centro del nuovo corso magistrale in Storia e archeologia per l’innovazione.
Insediamenti di oltre duemila anni fa
Quest’anno le ricerche sono proseguite nell’area a nord del Foro, dove, al di sotto dei livelli di frequentazione imperiale, sono state individuate le fasi d’uso della prima età augustea e quelle ancora più antiche di età repubblicana. Nel primo caso si tratta di un imponente portico a due navate del quale sono in corso di scavo alcune delle colonne che lo sorreggevano e tratti dei muri in opera poligonale in parte già sottoposti a restauro. Al di sotto sono stati individuati i livelli d’uso e distruzione della prima colonia graccana del II sec. a.C, dei quali ancora sono visibili sono le travi di copertura dei tetti e i mattoni in terra cruda con la quale erano realizzati i muri. “Si tratta di contesti raramente individuati nel nostro territorio - spiega Perna – che possono fornire importanti informazioni sulle sue prime fasi di romanizzazione”.
Birra a Villamagna “A Villamagna – prosegue Perna - le ricerche sono proseguite nella pars rustica della Villa, dedicata alla lavorazione dei prodotti, dove sono venuti alla luce vasche e grandi vasi (dolia)per la produzione dell’olio e del vino e, forse, anche della birra: importanti fasi di vita dell’area che ne testimoniano la frequentazione prima dell’uso per attività industriali e come necropoli” .
Un modello di gestione esportato oltre l’Adriatico
“Le ricerche condotte nel centro urbano e nel territorio di Urbs Salvia costituiscono un’occasione molto importante per il sistema dei beni archeologici della Regione - ha dichiarato Finocchi – perché permettono di acquisire strumenti fondamentali per la tutela e la valorizzazione del sito, obiettivi prioritari di ogni indagine archeologica”.
In particolare, come ancora ricordato da Perna “la collaborazione avviata a Urbisaglia ha portato alla formazione di un piano del Parco, un innovativo modello di gestione unico in Italia che sarà alla base dell’approccio all’archeologia proposto dal nuovo corso magistrale e che grazie al Progetto europeo Transfer di cui UniMc è capofila, si sta esportando nei principali parchi archeologici dell’area adriatica” .
Nuovi edifici e percorsi da visitare
Le indagini, come evidenziato dal sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo, “permettono di acquisire le informazioni che devono essere alla base dei processi di valorizzazione del patrimonio archeologico e dello sviluppo territoriale. Il Comune ha da tempo aumentato i suoi investimenti, non solo collaborando alle ricerche dell’Università, ma anche portando a conclusione gli imponenti restauri e rifunzionalizzazione di Porta Gemina e dell’Edificio repubblicano, oltre all’ampliamento dei percorsi, che contiamo di inaugurare e rendere fruibili a breve".
Valorizzazione integrata del territorio
Si tratta di interventi “che mirano alla valorizzazione integrata del territorio, che, proprio a partire dai beni culturali, può trovare un’occasione di rinascita e di crescita economica” ha ricordato anche Giuseppe Sposetti, presidente della Fondazione Giustiniani Bandini che, come ente gestore della riserva Naturale Abbadia di Fiastra, ha voluto la prosecuzione degli scavi a Villamagna confermando “l’intenzione di integrare e arricchire l’offerta della Riserva con una sempre maggiore attenzione all’archeologia e al rapporto con i processi di valorizzazione e gestione della città romana”.
”Trasumanar-oltre Dante" questo è il titolo dello spettacolo teatrale per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta che si terrà sabato 10 Luglio 2021 alle ore 21.30 nella splendida cornice dell’Anfiteatro Romano di Urbisaglia.
È un progetto d’istituto nato dall’idea di alcuni docenti con la collaborazione dell'educatrice e regista Fabiana Vivani.
Dante, il Sommo poeta, ed il suo capolavoro non tramonteranno mai perché ogni parola scritta è vibrazione, sentimento, emozione, pensiero che ancora oggi risulta essere incredibilmente attuale.
Dante è contemporaneo poiché è fuori dal tempo ed è universale: a lui interessa l’essenza dell’uomo, che è sempre la stessa e non muta, egli insegna il cammino che ci conduce alla conoscenza di noi stessi, senza la quale non vi può essere la vera felicità.
La sua è la condizione di tutto il genere umano, con i suoi limiti e la sua profonda umanità; una storia che nel suo sviluppo inizia nell’Inferno, si evolve nel Purgatorio per compiersi e trovare senso nel Paradiso.
Gli obiettivi prefissati sono quelli, dunque, non solo di esplorare l’animo umano e di far riscoprire l’incanto che Dante ha generato in tempi, solo in apparenza, così lontani da noi ma anche di creare, tramite l’esperienza teatrale, un momento di rinascita dopo tante sofferenze e privazioni causate da questa pandemia.
Il percorso, durante tutto l’anno scolastico non è stato affatto semplice, ad una fase iniziale in presenza si è aggiunto un periodo in didattica a distanza e poi di nuovo in presenza, ma nonostante tutto, l’entusiasmo degli allievi non si è mai affievolito anzi le difficoltà incontrate hanno reso i ragazzi ancora più forti e desiderosi di cimentarsi in questa avventura unica.
"Con i ragazzi abbiamo sviscerato insieme alla professoressa Consolati e alla regista Vivani, significative tematiche dantesche. Il viaggio è verso il suo termine, nonostante l'Inferno che abbiamo attraversato, che Paradiso sia! “Queste sono le parole dell’insegnante di Lettere Roserita Calistri.
Aggiunge la regista Vivani “E’ un viaggio emozionale tra i mondi danteschi della storia, della fede, della testimonianza letteraria ed umana del sommo poeta. Attraverso un percorso sensoriale, costruito sulle suggestioni dell’opera dantesca, lo spettatore sarà immerso in una dimensione caleidoscopica di suoni, immagini, corpi e parole volti alla valorizzazione del patrimonio artistico ed ambientale.”.
"Si ringrazia l’Amministrazione comunale di Urbisaglia che ha saputo, sin da subito, comprendere il valore del progetto e lo ha accolto con entusiasmo e fattiva collaborazione permettendoci di utilizzare una location straordinaria per storia e cultura come l’Anfiteatro Romano, che lo stesso Dante cita nel XVI canto del Paradiso".
Vi sono ancora alcuni posti disponibili, per info e prevendita rivolgersi al Liceo Artistico di Macerata allo 0733. 262198, o al Comune di Urbisaglia 0733. 511091, la prenotazione è obbligatoria.
Sono iniziati i lavori di risanamento del manto stradale della strada provinciale 43 “Entoggese” del valore complessivo di 300mila euro. La Provincia di Macerata ha appaltato l’intervento alla ditta “Gatti e Purini S.n.c. di Purini Pietro & C. di San Severino Marche” che asfalterà diversi tratti ricadenti all’interno dei comuni di Urbisaglia e Tolentino.
L’Entoggese, che si estende per quasi 13 chilometri, è una strada di collegamento del comprensorio Urbisaglia-Tolentino-Abbadia di Fiastra, attraversa il centro abitato di Urbisaglia e la collega con Tolentino.
I lavori, previsti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021, sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade e il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha autorizzato anche l’utilizzo delle economie del ribasso per la sistemazione di ulteriori tratti.
L’Entoggese, inoltre, rientra nel 5° stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016.
“Per questa stessa strada è in fase di progettazione, sempre a cura del nostro ufficio tecnico, un intervento per riparare i danni subiti dal sisma, dell’importo complessivo di 2.885.025 di euro che interesserà anche il rifacimento della pavimentazione in vari tratti - dichiara Pettinari - . Pertanto, al fine di non accavallarsi con gli interventi finanziati dalla Protezione Civile nazionale, abbiamo deciso di provvedere al rifacimento del manto in altri tratti della stessa arteria che presentano comunque elevate criticità per la sicurezza della circolazione stradale”.
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2021, domenica 20 giugno, dalle 17 alle 19 sarà possibile visitare gli scavi in corso dell'Università di Macerata nel comune di Urbisaglia.
Gli scavi aperti e visitabili saranno quelli del Foro, nel Parco Archeologico di Urbs Salvia, e della villa romana di Villamagna, in contrada Villamagna. La villa romana è un esempio unico a livello nazionale di villa rustica al centro di un grande latifondo. Non è richiesta prenotazione. L’apertura degli scavi è organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Macerata in collasso con la Soprintendenza archeologica delle Marche e il Comune di Urbisaglia.