Si è conclusa con una denuncia per truffa aggravata l'indagine dei carabinieri della Stazione di Treia che ha smascherato un ingegnoso raggiro ai danni di un'anziana signora di 89 anni. La truffa, che ha avuto luogo a ottobre 2024, è stata orchestrata da una donna di 48 anni, residente a Pomigliano d'Arco (Na), con precedenti penali, che ha ingannato la vittima facendole credere di essere una parente in difficoltà.
Tutto ha avuto inizio quando la signora di Treia ha ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto. Dall’altro capo della linea, un uomo, che si è spacciato per il nipote, le ha raccontato una storia drammatica: sua madre (la figlia della vittima) si trovava presso la Caserma dei carabinieri e rischiava l’arresto per il mancato pagamento di alcune bollette. Con toni urgenti e minacciosi, il finto nipote ha chiesto un aiuto immediato in denaro o in oro per evitare che la madre finisse in prigione.
Nel mentre la signora era ancora al telefono, si è presentata presso la sua abitazione una donna, che si è presentata come incaricata del ritiro dei soldi e degli oggetti preziosi. L'anziana, convinta di essere davanti a un intervento urgente per salvare la figlia, ha ceduto 10.000 euro in contanti e due anelli d'oro del valore di circa 500 euro.
Le indagini, avviate subito dopo la denuncia della vittima, hanno visto i carabinieri di Treia lavorare in stretto coordinamento con altri comandi dell'Arma. Grazie alle informazioni raccolte, è stato possibile identificare e denunciare la donna che si era presentata a casa della signora, mentre continuano gli accertamenti per individuare eventuali complici coinvolti nel raggiro.
Il caso evidenzia l'abilità dei truffatori nel manipolare le emozioni delle persone più vulnerabili, come gli anziani, e l'importanza di rimanere vigili di fronte a richieste sospette, anche se provenienti da numeri apparentemente familiari.
Treia registra un importante incremento delle nascite nel 2024 con 70 nuovi nati, segnando un aumento del 25% rispetto all'anno precedente e una netta controtendenza rispetto ai dati nazionali che vedono un costante calo demografico.
Un segnale che va oltre la semplice statistica e che il sindaco Franco Capponi ha definito "un incoraggiante indicatore di speranza e fiducia nel futuro, nonché una testimonianza dei valori ancora presenti nella nostra società".
A contribuire a questo risultato positivo è "una politica comunale mirata al sostegno concreto delle famiglie e all'attenzione per l'infanzia, un impegno che l'amministrazione ha tradotto in progetti di grande portata", hanno sottolineato dal Municipio.
Tra i progetti spiccano la realizzazione di nuovi poli scolastici dedicati ai bambini da 0 a 6 anni a Passo di Treia, Treia e Chiesanuova, pensati con un focus sulla sicurezza sismica e sull'innovazione educativa. Il nuovo asilo nido di Chiesanuova, con 28 posti, è stato finanziato attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza e fondi comunali per un totale di circa 900mila euro.
Il progetto del Polo scolastico di Treia, ormai in fase conclusiva, prevede la costruzione di un altro asilo nido con una capacità di 40 posti, insieme a spazi per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. Complessivamente, oltre 35 milioni di euro sono stati destinati alla realizzazione di strutture moderne e funzionali, simbolo di un'attenzione senza precedenti verso i cittadini più piccoli. "Con questi investimenti ambiziosi - ha spiegato il Capponi - vogliamo fare di Treia un modello di comunità inclusiva, capace di rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie e di costruire basi solide per le nuove generazioni". L'obiettivo dichiarato dall'Amministrazione è trasformare il territorio in un luogo dove crescere significa trovare supporto e opportunità, mettendo sempre al centro i bambini e il loro benessere come pilastri del futuro.
I carabinieri della Stazione di Treia, con il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata, hanno arrestato un uomo di 40 anni, già noto alle forze di polizia. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Macerata, dopo che l'uomo si era reso irreperibile dal mese di agosto 2024.
L'uomo, condannato a una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione per una serie di reati, tra cui oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di sottoporsi all'accertamento con l'etilometro, ricettazione e uso di atto falso,è stato individuato e arrestato presso la sua abitazione. Gli episodi criminali risalgono agli anni passati, ma solo ora è stato possibile eseguire l'ordine di carcerazione.
Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato tradotto presso la Casa circondariale di Fermo dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.
I settantenni del comune di Treia che si erano riuniti lo scorso primo dicembre sono stati protagonisti di un bel gesto di solidarietà. Il ricavato della lotteria di beneficenza organizzata durante il pranzo è stato donato alla "Anteas Macerata", un'associazione di volontariato coinvolta in una pluralità di servizi, progetti e attività per ogni fascia di età.
Anche l'associazione "Le Orchidee Ets", che si occupa di sostenere donne chiamate ad affrontare la battaglia contro il tumore al seno, ha ricevuto parte dei fondi raccolti. Un piccolo aiuto che dimostra la grande generosità di questo gruppo capace di aggregarsi anche per dare una mano a chi ha bisogno.
Gli organizzatori del pranzo hanno ringraziato sentitamente tutti coloro che hanno contribuito e le due associazioni che si spendono sul nostro territorio a favore delle categorie più deboli e dei malati.
Treia (e dintorni) in delirio per Moliere: teatro comunale 'sold out' con alcuni obbligati dolorosi 'respingimenti' al botteghino ed applausi a scena aperta per 'Il malato immaginario' messo in scena da Artemisialab, per la regia di Gabriela Eleonori."Siamo un'associazione di promozione sociale con precisi obiettivi culturali e di aggregazione sul territorio" dichiara la presidente Edi Castellani. "Abbiamo voluto iniziare il 2025 con un progetto ambizioso: mettere il scena 'Il Malato immaginario' con una compagnia di tutte donne, eccetto due: Emilio Allegri e Maurizio Angeletti.
Con loro Stefania Corvatta, Alessandra Fermani, Rita Fermani, Maria Laura Rosati, Roberta Santillo, Carla Scodanibbio e me medesima. Alcune di noi hanno dovuto interpretare necessariamente ruoli maschili ricuciti addosso a loro dalla regista che ha inoltre brillantemente firmato la riduzione drammaturgica del testo originale". Continua Edi Castellani: "Tutte e tutti dunque assieme appassionatamente: persone impegnate fortemente nel lavoro e nella professione quindi con pochissimo tempo purtroppo da dedicare al teatro. Abbiamo ovviato dedicando alla vigilia della rappresentazione due full immersion. Nessuno ha voluto rinunciare anche se i timori della vigilia potevano apparire non del tutto infondati. Ed ora pensiamo a una replica".
Emilio Allegri, attore di provata esperienza, è stato un argante di spessore -da far ricordare in alcuni esilaranti passaggi l'Alberto Sordi nella versione cinematografica della celebre commedia; Alessandra Fermani, docente Unimc e' stata sul palcoscenico treiese una Tonietta eccezionale: un'interpretazione di livello addirittura professionale. Con Allegri ha costituito il ticket attorno al quale ha girato molto bene, l'intero spettacolo. Incisive e di ottima presenza scenica Stefania Corvatta (Belinda) e Maria Laura Rosati (Angelica) rispettivamente seconda moglie e figlia di primo letto di Argante. Doppio ruolo brillantemente retto per Rita Fermani: dottor Purgone in modalità sturmtruppen e Cleante, innamorato ricambiato di Angelica. Roberta Santillo e Carla Scodanibbio, padre e figlio dottori Diaforetico: strepitosa coppia in stile Vittor Vittoria. Tra i personaggi di punta Edi Castellani, Belarda, sorella di Argante: cappello western, abiti di scena dalla stessa vocazione Grande America ed un passo attoriale di indubbia sicurezza.
Infine Maurizio Angeletti: il noto poeta e scrittore è stato il Fregoli de 'Il Malato immaginario': nei panni dell'invaghito notaio Bonafede, del minaccioso farmacista Fiorente che armato di un gigantesco clistere ha incalzato senza successo Argante, ed infine in quelli di un attore ha... conferito la laurea in Medicina allo stesso protagonista del capolavoro di Moliere. Bene luci e audio di Michele Tomassoni. In teatro presenti il vicesindaco Davide Buschittari con altri componenti della giunta comunale treiese e Deborah Pantana, consigliera provinciale di Pari Opportunità.
La CF Maceratese batte a domicilio l'Aurora Treia nel derby maceratese valevole come penultimo turno di andata del campionato di Eccellenza femminile con il punteggio di 3-1 e rafforza la sua posizione in vetta alla classifica. Prima della partita l’Aurora ha voluto omaggiare la sua calciatrice Virginia Copparo che, nella notte, ha dato ha dato alla luce la piccola Zoe. Le padrone di casa schierano tra i pali dal primo minuto il neo acquisto Bacaloni. Sul versante opposto, la CF Maceratese si affida alla formazione tipo per continuare la corsa in vetta.
PRIMO TEMPO - Nei primi minuti di gara l’Aurora attende le ospiti che creano subito un’occasione pericolosa. Al 9’, Stollavagli raccoglie un cross dalla trequarti ma manda di poco a lato del portiere.
Il vantaggio delle maceratesi si concretizza tre minuti più tardi. L’Aurora perde una palla velenosa al limite dell’area, Silvestrini riceve e inventa un assist per Giustozzi che colpisce di prima intenzione. Le padrone di casa reagiscono e iniziano a guadagnare metri verso l’area occupata da Ranalli.
Ci prova Senigagliesi che svetta di testa sugli sviluppi di un corner senza riuscire a colpire il bersaglio. L’Aurora trova il pari al 23': Ludovica Capponi sfrutta un errore di Ranalli e, lesta, deposita in fondo alla rete.
La Maceratese costruisce due occasioni nitide sul calare della prima frazione di gara. Prima ci prova Marangoni con un tiro cross che va a lambire il palo poi Giustozzi si fa neutralizzare una conclusione precisa da un grande intervento di Bacaloni.
SECONDO TEMPO - La ripresa è una autentica “partita a scacchi” tra le due squadre che cercano di piazzare la mossa giusta al momento giusto per trovare il vantaggio. Il gioco viene interrotto per qualche minuto dopo due giri di lancette per un problema fisico accorso a Giustozzi che viene costretta a lasciare il rettangolo di gioco.
Al 59', l’Aurora va vicinissima al sorpasso: Senigagliesi in girata calcia verso la porta, la palla sbatte sul legno più alto, rimbalza sulla linea e Ranalli salva. Proteste plateali delle locali all’indirizzo del direttore di gara che chiedono la convalida del goal dopo che la palla sembrava aver varcato la linea.
Il match prosegue ad una discreta intensità con le due squadre che continuano a fronteggiarsi a viso aperto. L'episodio che cambia l’inerzia dell’incontro arriva al minuto 81’: su un cross dalla bandierina, Fodali trova il tap-in vincente dopo aver sfruttato la ribattuta del montante. L’Aurora si riporta in avanti con la forza dell’orgoglio, Fiorentini incrocia sul primo palo ma conclude a lato.
La Rata chiude definitivamente la contesa all’ottantacinquesimo di gioco. Stollavagli fugge in velocità, calibra un cross dal fondo che impatta sulla traversa e sulla respinta non si trovare impreparata Silvestrini che manda in visibilio il pubblico di fede biancorossa. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità dopo quattro minuti di recupero.
Undicesimo successo stagionale per la CF Maceratese che resta al primo posto in compagnia della Recanatese. Una vittoria che darà ulteriore consapevolezza al gruppo capitanato da Mister Claide Torresi in vista del big match contro le leopardiane della prossima domenica.
Esce a testa alta l’Aurora Treia che vede sfumare solo nel finale la possibilità di portare a casa punti. Una prestazione di cuore e orgoglio che dimostra ulteriormente la crescita di gioco e carattere di tutta la squadra.
Al termine dell’incontro il dirigente dell’Aurora Treia Alberto Scuffia ha rilasciato delle dichiarazioni: "Nella gara di oggi non siamo risultati inferiori alla prima della classe. Fino a dieci minuti dalla fine in campo ci sono state due squadre che se la sono lottata. Se ad inizio ripresa fossimo riusciti a trovare il goal sicuramente il risultato sarebbe stato diverso. Appena subito il 2-1 da parte loro le ragazze si sono sbilanciate troppo in avanti e questo ha permesso alle avversarie di poter chiudere l’incontro. La squadra è stata encomiabile ed ha disputato una gara da otto in pagella. Dobbiamo continuare a crederci perché questa è la strada giusta".
TABELLINO AURORA TREIA - CF MACERATESE
AURORA TREIA: Bacaloni, Castelli, Del Zoppo (45’ Guazzaroni), Di Cato (51’ Procaccini)(84’ Porcarelli), Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Lo Presti, Senigagliesi, Mari, Capponi L.
A disposizione: Gerez, Capponi S, Aran, Sberna. Allenatore: Luigi Tedeschi.
CF MACERATESE: Ranalli, Marangoni (80’ Pierluigi), Creti, Ciccale, Fermani (64’ Picchio), Micheloni, Silvestrini, Giustozzi (49’ Fodali), Salvucci, Stollavagli.
A disposizione: Crispini, Carducci, Tarulli, Karmeshtna. Allenatore: Claide Torresi.
MARCATRICI: Giustozzi 12’, Capponi L 23’, Fodali 81’, Silvestrini 85’.
ARBITRO: Andrea Maurilli – Sezione di Macerata.
NOTE: ammonita Fodali, angoli 5-4, recuperi 0’-4’, presenti circa 100 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive dell'estremo difensore, classe 1990, Andrea Testa.
Il portiere arriva dal campionato di Eccellenza dove ha disputato la prima parte di stagione con l'Atletico Mariner. Nella passata stagione è stato protagonista con la maglia della Civitanovese, ottenendo la promozione in Serie D.
Si è ritagliato anche un ruolo di prim'ordine nel Porto D'Ascoli vincendo anche qui il massimo campionato regionale. In passato ha anche calcato i campi di Serie C con le maglie dell'Aquila e Torres. In Serie D ha militato con Tolentino, Morro D'Oro e Bisceglie.
L’Aurora Treia alla ricerca del terzo successo consecutivo sfida il Casette Verdini nel derby valevole per la diciassettesima giornata del Girone B di Promozione. Gli amaranto vogliono riprendersi dopo la battuta di arresto casalinga arrivata una settimana fa contro la Vigor Montecosaro.
I biancorossi targati Lube confermano in blocco l’undici titolare che ha sconfitto il Montegiorgio alla prima di ritorno. In panchina c’è anche l’ultimo acquisto Andrea Testa, esperto estremo difensore che ha vestito la maglia dell’Atletico Mariner nella prima parte di stagione.
Buon ritmo nei primi minuti con il Casette che colleziona subito la prima occasione. Giaccaglia prova il destro a giro che viene facilmente bloccato da Tiberi. L’Aurora sblocca il punteggio al minuto 11’: Borrelli crossa dalla bandierina per Cacciamani che di testa supera Carnevali. Primo goal con la maglia dell’Aurora per il giovane passotreiese che sta ripagando alla grande la fiducia riposta da Nocera. Gli amaranto reagiscono e si fanno pericolosi con Menchi che però non riesce a trovare la porta. Al 20’, Corrado viene steso fallosamente in area e conquista il penalty che potrebbe rimettere il match in equilibrio. Sul dischetto si presenta Giaccaglia, Tiberi neutralizza compiendo un grande intervento. Un giro di lancette più tardi Gentilucci colpisce la traversa dopo aver tentato in girata. L’Aurora subisce la pressione avversaria ma gestisce e resta avanti fino alla fine dei primi quarantacinque minuti.
L’Aurora rientra dagli spogliatoi determinata a fare suo il risultato. Facundo Garcia inventa per Giuli che manda alto il pallone da pochi passi. Il Casette Verdini trova il pari al 48’: Giaccaglia batte velocemente una punizione dalla trequarti, palla buona per Latini che supera Tiberi compiendo un gran gesto tecnico. Al 51’, l’Aurora ha una doppia chance per portarsi sul 2-1: Giuli prova a calciare ma viene contrastato da Telloni, il pallone finisce tra i piedi di Borrelli che manca di poco il bersaglio con un numero di alta scuola. Al 58’, anche Arias prova ad andare alla conclusione senza però riuscire a battere Carnevali. Al 75’, ghiotta occasione per Regueyra che appena entrato manda alto da posizione defilata dopo esser stato imbeccato da Borrelli. L’Aurora non demorde e costruisce un’altra occasione nitida tre minuti più tardi. Borrelli mette un cross preciso, Arias spizza e Martin Garcia da due passi colpisce centralmente. Il finale è scandito dal nervosismo e l’ultima palla goal del match viene registrata al 91’. Candidi, subentrato dalla panchina, inventa un cross perfetto che però nessuno riesce a ribadire in rete.
L’incontro termina dopo sei minuti di recupero. Otto punti nelle ultime quattro apparizioni per l’Aurora Treia che prosegue la sua lenta risalita della classifica. Il Casette Verdini conquista il primo punto del nuovo anno e sale a quota 28 punti restando dentro l’ultima piazza utile per accedere ai playoff.
AURORA TREIA: Tiberi, Romagnoli A, Bartolini, Giuli (55’ Garcia M), Ballanti, Marini, Cacciamani (68’ Regueyra), Garcia F (63’ Romagnoli F), Wali (75’ Allegretti), Borrelli (91’ Candidi), Arias. A disposizione: Testa, Filacaro, Bontempo, Bonifazi. Allenatore: Francesco Nocera.
CASETTE VERDINI: Carnevali, Telloni (63’ Moschetta), Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Gentilucci (90’ Midei), Corrado (85’ Moglianesi), Latini, Giaccaglia (71’ Del Brutto), Romanski.
A disposizione: Mallozzi, Cingolani, Ogievba, Poloni. Allenatore: Roberto Lattanzi
MARCATORI: Cacciamani 11’, Latini 48’.
ARBITRO: Francesco Ballaro – Sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Francesco Buttafoco – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Andrea Belogi – Sezione di Ancona.
NOTE: ammoniti Romagnoli A, Garcia F, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Forte, Latini, angoli 5-3, recuperi 2’-6’, presenti oltre 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Profondo cordoglio ha colpito le comunità di Pollenza e Tolentino per la scomparsa dell'ingegnere Vania Feliziani, madre di due bambine, venuta a mancare a soli 44 anni. Il decesso è avvenuto oggi, intorno alle 14, presso l'Hospice di San Severino Marche, dove era ricoverata dallo scorso 2 gennaio.
Nonostante fosse affetta da una malattia grave, contro cui ha combattuto con straordinaria forza, Vania non ha mai smesso di dedicarsi con passione al suo lavoro, riuscendo al contempo a mettere sempre al primo posto la famiglia.
La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nel marito Andrea Primucci, dipendente delle Poste a Passo di Treia e attuale assessore all'urbanistica per il comune di Pollenza, nelle figlie Viola e Nicla di 12 e 8 anni, oltre che nel padre Tarcisio, ex comandante della polizia locale di Pollenza, nella madre Nadia e nella sorella Erica.
Il dolore per la sua scomparsa ha colpito anche i colleghi della Fly engineering di via Pertini a Tolentino, dove Vania lavorava e ricopriva il ruolo di direttore tecnico. Il rito funebre si terrà domenica 12 gennaio, alle ore 15, presso la Collegiata di San Biagio, a Pollenza.
Ci sono storie che attraversano l’oceano e il tempo, intrecciando vite, luoghi e passioni. Una di queste è quella di Oscar Massei, leggenda del calcio argentino e italiano, che sabato 18 gennaio tornerà a Treia, il paese da cui partirono i suoi bisnonni nel 1884 per cercare fortuna in Argentina. Un ritorno che sa di emozione, memoria e riconnessione con le proprie radici.
L’appuntamento è fissato per le ore 11 all’Aula Multimediale di Treia (via Cavour, 29), dove il “Caballero” sarà protagonista di un incontro speciale. Durante l’evento verrà presentato il libro “Oscar Massei. L’oriundo, il capitano, l’esempio”, scritto da Enrico Menegatti, che racconta la straordinaria parabola di un uomo capace di unire due mondi: l’Argentina e l’Italia, lo sport e i valori.
Oscar Massei, 90 anni e una vita dedicata al calcio, ha vestito le maglie di club storici come Rosario Central, Inter, Triestina e SPAL, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Ma il legame con Treia è rimasto vivo nei racconti e nelle ricerche della sua famiglia, un filo mai spezzato che oggi si riannoda con questo evento carico di significato.
Ad arricchire l’incontro ci saranno anche il sindaco Franco Capponi, sindaco di Treia; Silvia Mascia Paolo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. Paladini”; Fiorenzo Santini, giornalista e Sociologo dell'emigrazione marchigiana.
Con loro, l’autore Enrico Menegatti e, naturalmente, Oscar Massei, per condividere emozioni, aneddoti e riflessioni su una vita vissuta con passione e determinazione, dentro e fuori dal campo.
Organizzato dal Comune di Treia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “E. Paladini” e altre realtà locali, l’evento è un’occasione per celebrare lo straordinario legame tra memoria e territorio, tra sport e identità. Un incontro per emozionarsi, conoscere e sentirsi parte di una storia che unisce generazioni e continenti.
Anno nuovo, vecchie tradizioni in campionato per il Chiesanuova che apre il 2025 superando 1-0 l'Atletico Mariner. Dopo due settimane di stop e la delusione della finale di Coppa Italia, i biancorossi non steccano la prima del girone di ritorno e centrano la 9° vittoria. Tre punti che fanno 32 in totale, ri-agganciato al secondo posto il K-Sport rosicchiando qualcosina alla Maceratese, primatista ora con 3 lunghezze di vantaggio.
A decidere la sfida del “Sandro Ultimi” la rete di Persiani sul finire del primo tempo, poi la gara è rimasta aperta ma solo a livello di risultato, perchè sul sintetico i ragazzi di Mobili non hanno rischiato praticamente mai. Curiosamente era finita 1-0 anche all'andata. Gli ascolani invece restano penultimi a 9 punti, il team di Puddu comunque non ha sfigurato, non ha fatto barricate ed è sempre stato mentalmente in partita. Eccellente l'esordio del difensore francese Kiwobo. Buona la direzione di Tarli, pochi fischi anche se forse troppa indulgenza tanto da non estrarre alcun cartellino.
Cronaca
Con Sbarbati reduce dalla bronchite, nel 4-3-3 di Mobili cambiano gli interpreti e debuttano dal 1' gli acquisti dicembrini Palladini e Vitucci, quest'ultimo tra i migliori assieme all'insuperabile coppia Canavessio-Monaco. Ospiti col 4-4-2 e Napolano ad agire da playmaker. In avvio non accade granché, quindi al 15' primo squillo con Tanoni che va coast to coast e al limite scarica a Mongiello, destro a giro e sfera appena alta. Il Chiesanuova insiste, al 17' doppia chance per Vitucci, il secondo tiro è altissimo. Dopo una ventina di minuti in equilibrio, con Kiwobo che fa vedere la sua prestanza fisica, la gara si riaccende al 39' quando in contropiede Mongiello trova Persiani che calcia di prima e il 2005 Amato vola per il corner. Proprio sugli sviluppi, gran giocata di Vitucci che se ne va in dribbling, assist a Palladini che calcia, Amato ribatte ancora ma stavolta c'è il tap-in vincente di Persiani.
Secondo tempo. La ripresa comincia con gli ospiti vivaci e a caccia del pari. Subito mischia insidiosa davanti a Ajradinoski, poi al 12' girata alta di Cialini. Il Chiesanuova si sfilaccia un po' e non è preciso come altre volte, però avrà più occasioni per il bis. Al 29' da corner, colpo di testa di Tempestilli e ancora reattivo Amato. Al 34' Vitucci si destreggia bene al limite prova la sorpresa sul primo palo, il portiere ci arriva pure stavolta. Il Mariner inizia a ricorrere sistematicamente al lancio lungo ma di fatto l'unico brivido per il Chiesanuova è auto-prodotto, colpo di testa di Canavessio e Ajradinoski evita guai. Con più spazi i biancorossi potrebbero raddoppiare ma non ci riescono neanche al 46' quando, su gran giocata dal fondo del neoentrato Sbarbati, Palladini calcia sul solito Amato.
Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli, Ciottilli, Palladini, Canavessio, Monaco, Pasqui (44'st Tacconi), Tanoni, Vitucci (35'st Sbarbati), Mongiello (22'st Russo), Persiani. All. Mobili
Atletico Mariner: Amato, Marucci, Di Filippo, Ambanelli (8'st Oddi) Aliffi (41'st Bonifazi), Kiwobo, Lalaj (27'st Bontempi), Picciola (35'st Ricci), Rodriguez, Napolano, Cialini. All. Puddu
Arbitro: Tarli di Ascoli
Rete: 41' Persiani
Note: corner 3-2; recupero 0' e 5'
Artigiano vittima di phishing: truffa da 39.900 euro sventata in extremis. Grazie alle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Treia, è stato identificato e denunciato un uomo di 36 anni, originario della Costa d’Avorio e residente a Prato, già noto alle forze dell’ordine, con l'accusa di tentata truffa aggravata.
L’indagine ha preso avvio da una querela sporta nei mesi scorsi da un artigiano del luogo, che si era accorto di un tentativo di raggiro telematico ai suoi danni. Gli investigatori hanno scoperto che l’indagato, attraverso tecniche di phishing, era riuscito a ottenere le credenziali bancarie del denunciante.
Con queste informazioni, l’uomo aveva effettuato un accesso illecito al conto corrente della vittima, tentando di disporre un bonifico di ben 39.900 euro a suo favore.
Fortunatamente, il sofisticato sistema di sicurezza adottato dall’istituto di credito ha fatto scattare un’allerta, consentendo all’artigiano di bloccare immediatamente la transazione. Questo intervento tempestivo ha impedito che il denaro venisse trasferito e ha permesso alle autorità di avviare rapidamente le indagini. L'uomo, già noto per precedenti episodi analoghi, è stato deferito all'autorità giudiziaria.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia si prepara ad affrontare la seconda parte della stagione con due nuovi rinforzi in attacco: Daouda Wali e Martin García. I due calciatori, entrambi nati nel 1992, si uniscono al club treiese, portando esperienza e qualità al reparto offensivo.
Daouda Wali, attaccante di grande velocità e fisicità, arriva all’Aurora Treia dopo un inizio di stagione con il Montegiorgio. Un elemento di grande valore, con un passato che include esperienze con squadre come Cuprense, Ripatransone (dove ha realizzato ben 23 gol) e Palmense. Nelle ultime due stagioni, ha conquistato successi con la Civitanovese in Promozione e la Settempeda in Prima Categoria, dimostrando costantemente le sue doti da bomber. Con il suo arrivo, la società treiese si arricchisce di una pedina offensiva di spessore, pronta a dare il massimo per il gruppo.
Martin García, attaccante di esperienza, è un altro acquisto importante per il club di Treia. Nella passata stagione, ha militato nel campionato di Eccellenza con il Tolentino, e vanta una carriera di prestigio con squadre del calibro di Civitanovese, Portorecanati, Osimana, Loreto e Ancona Calcio Primavera. García è un giocatore dalle indubbie qualità, capace di fare la differenza in qualsiasi contesto. Il suo inserimento nel reparto offensivo dell'Aurora Treia porterà sicuramente nuove opportunità di gioco e maggiore pericolosità in attacco.
L'intera società dà il più caloroso benvenuto ai due nuovi arrivati, "augurando loro una stagione ricca di soddisfazioni, sia dentro che fuori dal campo. Con questi due rinforzi, l'Aurora Treia si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovato entusiasmo e fiducia. La dirigenza spera che i due giocatori contribuiscano al successo della squadra, consolidando il percorso di crescita del club".
Il Teatro Comunale di Treia ospiterà sabato 4 gennaio 2025, alle ore 21.15, una speciale serata musicale di beneficenza a sostegno dei malati oncologici.
Protagonisti della serata saranno “I Sette in Condotta”, che animeranno il pubblico con la loro musica e la loro energia, mentre la conduzione dell’evento è affidata a Sara Santacchi e Lorenzo Ottaviani.
L’iniziativa, promossa con il patrocinio del Comune di Treia e della Casa Accoglienza Maceratese, rappresenta un'importante occasione per unire cultura, intrattenimento e solidarietà, contribuendo a sostenere chi affronta percorsi di cura oncologica.
L’ingresso alla serata sarà a offerta libera (il ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti della Casa Accoglienza) e per partecipare e sarà possibile prenotarsi al numero 350 003 0099.
Un evento che testimonia ancora una volta come la musica possa essere veicolo di speranza, inclusione e sostegno concreto per la comunità.
Un importante gesto di solidarietà e attenzione al benessere della comunità arriva dall’Associazione "Adesso Yoga ASD", che ha donato un defibrillatore automatico esterno (DAE), posizionato fuori della propria sede a Borgo. Questo dispositivo salvavita sarà a disposizione non solo dei soci dell’associazione, ma anche di tutti i cittadini non tesserati, contribuendo così a garantire una maggiore sicurezza per l’intera popolazione.
L’iniziativa non si ferma qui: alcuni soci dell’associazione hanno già dato la loro adesione per partecipare al corso di formazione sull’uso dei DAE, organizzato dal Centro di Formazione centrale Operativa del 118 di Macerata guidato dalla Dott.sa Elena Ricotta e con il finanziamento del Comune di Treia. Il corso, in partenza tra gennaio e febbraio 2025, prevede la formazione di 12 cittadini e 9 partecipanti sono già stati individuati grazie all’impegno di "Adesso Yoga ASD".
Grazie a questa formazione, sarà possibile nel corso del 2025 posizionare due ulteriori defibrillatori: uno a Passo di Treia e uno a Chiesanuova. Questo progetto si aggiunge al lavoro già svolto dall’amministrazione comunale, che ha dotato tutti gli impianti sportivi cittadini di defibrillatori grazie anche a specifiche donazioni delle varie associazioni operanti sul territorio per promuovere una cultura della prevenzione e del primo soccorso.
«Ringrazio l’Associazione "Adesso Yoga ASD"; – ha detto il sindaco Franco Capponi nel corso della cerimonia di consegna del DAE - e in particolare la presidente Barbara Rossetti per il prezioso contributo che ha saputo dare e colgo l’occasione per stimolare altri volontari a partecipare a questi corsi e la Dott.ssa Cristina Ciucci per la presenza all’evento e per l’assistenza che ci darà durante lo svolgimento dei Corsi DAE.
Acquisire competenze e strumenti per l’uso dei defibrillatori significa fare un passo concreto verso una comunità più sicura e consapevole. La pratica dello yoga inoltre, cuore delle attività dell’associazione, rappresenta un prezioso contributo al benessere del corpo e della mente delle persone che lo praticano, soprattutto in età matura. Attraverso esercizi che favoriscono l’equilibrio interiore e la consapevolezza, lo yoga contribuisce a distendere le tensioni, a migliorare la qualità della vita e può essere praticato comunque a tutte le età».
L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini interessati a informarsi ed eventualmente iscriversi a questa importante opportunità formativa, che verrà offerta gratuitamente ai partecipanti.
CF Maceratese e Aurora Treia si sono divise la posta in palio pareggiando per 2-2, allo "Stadio Della Vittoria", nel sentito derby valevole per la terza giornata del Girone C di Coppa Marche Eccellenza. Le due formazioni si presentano entrambe a quota tre punti dopo aver avuto la meglio sulla Sangiustese Woman che ha già salutato la competizione.
Il match è stato piacevole e giocato a viso aperto tra due squadre che hanno provato fino all'ultimo ad ottenere la vittoria. Nel primo tempo è l'Aurora a passare in vantaggio dopo soli venti minuti con una conclusione chirurgica di Giulia Mari direttamente da calcio di punizione.
Le padrone di casa reagiscono e creano tre occasioni nitide ma la retroguardia dell'Aurora riesce a contenere bene le sortite avversarie. Nella ripresa è la Maceratese a scendere in campo più determinata e a spingere con maggiore intensità.
La Rata trova il pareggio grazie alla punizione di Maria Salvucci brava a sfruttare una leggera indecisione dell'estremo difensore ospite. Il sorpasso è opera di Sofia Stollavagli che al termine di un'azione perfettamente orchestrata capitalizza in rete un cross ben calibrato al centro dell'area ospite.
L'Aurora non demorde e trova la rete del definitivo 2-2 sempre con Giulia Mari che trova la doppietta centrando ancora la porta da calcio piazzato. Un pari che permette alla CF Maceratese di accedere alle semifinali grazie alla migliore differenza reti sulle avversarie. Un finale di 2024 da incorniciare per la squadra allenata da Mister Claide Torresi che avanza in Coppa Marche dopo aver chiuso in testa la prima parte di Campionato.
Esce tra gli applausi e imbattuta l'Aurora Treia che dà continuità al proprio buon momento di forma. Un risultato molto apprezzato dal tecnico Luigi Tedeschi che ha voluto elogiare la propria squadra per la prestazione sfoderata in campo e la costante crescita dimostrata negli ultimi mesi.
Anche quest’anno la magia del Natale torna a rivivere a Treia con il Presepe Vivente al Santissimo Crocifisso, un evento che unisce tradizione e spiritualità. Le date da segnare sono il 26 dicembre e il 6 gennaio, quando l’arrivo dei Magi chiuderà questa rappresentazione tanto attesa.
La cornice storica del Santissimo Crocifisso si trasformerà in una piccola Betlemme, con figuranti in costume d’epoca che daranno vita ai momenti più significativi della Natività. Passeggiando tra le scene sapientemente allestite, i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra antichi mestieri, musiche natalizie e ambientazioni curate nei minimi dettagli.
L’appuntamento del 26 dicembre sarà l’occasione per ammirare il Presepe Vivente nella sua forma più autentica, mentre la rappresentazione del 6 gennaio si arricchirà con l’arrivo dei Re Magi, simbolo dell’Epifania e della conclusione delle festività natalizie. Un momento particolarmente emozionante, che sottolinea il messaggio di pace e speranza del Natale. «Il Presepe vivente rappresenta un’occasione speciale per riscoprire le nostre radici e per vivere il Natale in un contesto suggestivo e di grande coinvolgimento comunitario» sottolinea l’assessore Sabrina Virigli, invitando cittadini e visitatori a partecipare numerosi.
L’ingresso è libero, e l’evento è reso possibile grazie all’impegno di volontari, associazioni e figuranti, che ogni anno contribuiscono con passione e dedizione alla realizzazione di questa rappresentazione unica.
Dopo 120 minuti intensi di dura lotta l'Urbania ha la meglio sul Chiesanuova grazie a un gol del proprio capitano Catani al mimuto 108. La squadra di Mister Mobili ha provato a sbloccare il risultato nei 90 minuti e a pareggiare dopo essere passata in svantaggio, ma di fronte a sè ha trovato una formazione molto ordinata e difficile da penetrare. Anche negli ultimi minuti dei supplementari, giocati in inferiorità numerica, la squadra du Mister Lilli ha saputo difendere il gol di vantaggio e portare a casa la coppa che le consentirà ora di intraprendere il tortuoso percorso che porta alla Serei D.
LA CRONACA: Al Bianchelli di Senigallia va in scena la finale di Coppa Marche Eccellenza. Di fronte il Chiesanuova, che ha superato il Monturano in semifinale, e l'Urbania, che ha avuto la meglio nella doppia sfida con l'Osimana. Appuntamento storico per le due squadre, che per la prima volta arrivano a giocarsi l'atto finale della Coppa Marche Eccellenza.
La prima occasione se la costruisce il Chiesanuova, con Pasqui che al 10’ si accentra da destra e lascia partire un destro che finisce alto di poco. Si affidano alle conclusioni da fuori anche Zingaretti al 33’ e Bambozzi 41’, nulla da fare in entrambi i casi. L’ultima occasione del primo tempo ce l’ha l’Urbania da corner. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0.
L’equilibrio fà da padrone anche nel secondo tempo, in una partita molto intensa ma senza grosse emozioni. Al 23’ occasionissima Chiesnauova in ripartenza, con Mongiello murato a pochi metri dalla porta. Al 39’ cross morbido dalla destra di Farias a pescare Nunez che di testa però mette alto. Mobili è costretto a sostituire capitan Mongiello, che dopo aver speso tantissimo, lascia il campo con i crampi. Al suo posto dentro l’ultimo arrivato Vitucci. Al 41’ ancora Urbania, stavolta in ripartenza, con Carnesecchi che arriva in area di rigore e calcia sul primo palo. Bravissimo Fatone ad alzare in angolo. Non bastano i 90’, che si concludono sullo 0-0 e si va allora ai supplementari.
Supplementari che iniziano subito con il botto: bella azione dell’Urbania, che libera Carnesecchi per il cross in area, dove c’è Catani che raccoglie e mette in rete il gol del vantaggio. Da rivedere il posizionamento della difesa treiese. Passano 5 minuti e l’Urbania rimane in 10 uomini: espulso per doppia ammonizione Scarcella. Al 13’ Vitucci si mette in proprio e impegna Stafoggia alla parata. L’Urbania chiude il primo tempo supplementare in vantaggio.
Nel secondo tempo supplementare è Sbarbati a provarci con una girata dal limite che però finisce alta. Al 10' ci prova anche Palladini, ma la sfera finisce a lato. Il Chiesanuova ci prova in tutti i modi, ma l'Urbania resiste. All'ultimo minuto occasione da corner per gli uomini di Mobili, col pallone che attraversa tutta l'area piccola senza però trovare la deviazione vincente. L'arbitro concede due minuti di recupero. Altro giro dalla bandierina, con Sbarbati che impatta di testa ma Stafoggia la tiene. Il forcing finale del Chiesanuova è contenuto dalla difesa dell'Urbania, che al triplice fischio può festeggiare la vittoria della prima Coppa Italia Eccellenza della sua storia.
(Foto di Francesco Tartari)
È stata recentemente installata sull’edificio del Comune di Treia una schermatura raffigurante l’immagine storica della facciata, com’era prima del sisma del 2016. Questa soluzione, oltre a offrire un impatto visivo gradevole, realizzata senza nessun onere da parte dell’Amministrazione comunale, restituisce simbolicamente alla città un pezzo della sua identità storica durante i lavori di ricostruzione e consente ai visitatori di avere un’idea del palazzo che, al momento, è coperto dalle impalcature.
Il sindaco Franco Capponi ha espresso il suo ringraziamento alla ditta incaricata per aver realizzato la schermatura, come previsto dagli accordi contrattuali. «Tuttavia – ha detto il primo cittadino - l’obiettivo principale rimane quello di vedere un avanzamento significativo nei lavori di recupero e portarli a termine al più presto, consentendo al Comune di rientrare nella sua storica sede. Ciò che più ci interessa è completare la ricostruzione. I lavori, che ammontano complessivamente a 5 milioni di euro, stanno proseguendo a rilento e le tempistiche si sono dilatate, registrando dunque dei ritardi sulla tabella di marcia, nonostante l’Amministrazione abbia fatto il possibile per mettere la ditta nelle migliori condizioni operative, venendo anche incontro a diverse richieste ed esigenze.
Il completamento del Palazzo comunale è cruciale non solo per garantire il ritorno alle normali attività amministrative, ma anche per dare nuovo impulso alla valorizzazione del centro storico attraverso la riapertura della Pinacoteca civica e la messa a disposizione di spazi da destinare alle associazioni e allo sviluppo di nuove imprese che potranno insediarsi nel centro storico. Sono questi i punti strategici che abbiamo pensato per lo sviluppo della città. L’augurio è di riuscire a vedere un nuovo impulso su questo intervento che riteniamo di fondamentale importanza».
L’Amministrazione continuerà a monitorare attentamente i progressi del cantiere, mantenendo l’impegno per garantire il rispetto degli obiettivi e dei tempi previsti.
Le luminarie natalizie sono tornate ad illuminare le vie principali, la piazza e il corso di Passo di Treia, portando avanti una tradizione ripresa negli ultimi anni grazie all'aiuto e del comitato e di tanti residenti.
Per l'occasione, il Comitato organizzativo ha voluto ringraziare i commercianti e la popolazione passotreiese per le donazioni elargite, la realizzazione e l'allestimento delle luminarie nelle vie più significative della frazione.
Un particolare ringraziamento è andato all'amministrazione comunale della Città di Treia per il patrocinio ed il relativo contributo messi a disposizione della comunità locale. L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'eccezionale impegno e alla meticolosa pianificazione di Pierluigi Sbergami, Maurizio Biagetti e di tutti i membri del comitato organizzativo. Il comitato auspica che l'iniziativa possa continuare anche nei prossimi anni e riscuotere il solito successo e la grande ammirazione.