Treia si prepara ad accogliere, dal 26 luglio al 3 agosto, la storica Disfida del Bracciale, uno degli eventi più attesi dell’estate marchigiana che unisce passione sportiva, tradizione popolare e momenti di spettacolo.
Nata nel XVI secolo, la Disfida del Bracciale è una competizione di antiche origini che vede sfidarsi le contrade cittadine in una gara di destrezza, abilità e forza. Il bracciale, strumento tradizionale simile a un guanto con bracciale in legno, è al centro di questa sfida che, da sempre, incanta pubblico e partecipanti con partite intense e spettacolari.
La manifestazione prenderà il via sabato 26 luglio con l’apertura ufficiale e i celesti del Borgo, i viola di Vallesacco, i gialli dell'Onglavina e i verdi del Cassero pronti a sfidarsi a colpi di palla al bracciale, per poi proseguire con giornate ricche di eventi collaterali, rievocazioni storiche e intrattenimento per tutte le età. L’evento si concluderà domenica 3 agosto con la finale e la premiazione della contrada vincitrice.
La Disfida del Bracciale è molto più di una competizione sportiva: è un’occasione per immergersi nella cultura locale, riscoprire le radici storiche di Treia e vivere l’atmosfera unica di una festa che ogni anno richiama appassionati da tutta la regione.
Visita ufficiale, nella giornata di giovedì, del governatore del Distretto 2090, Roberto Calai, originario di Spoleto, al Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini. Un appuntamento di grande rilievo, che rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita rotariana di un club. Calai era insieme alla consorte Simona.
La mattinata si è aperta con la visita alla Basilica di San Nicola, dove la delegazione è stata accompagnata da padre Marziano Rondina. Insieme al presidente Rosini, all’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi e ad alcuni componenti del direttivo del club, Calai ha potuto ammirare la spiritualità e la storia del luogo simbolo di Tolentino. A seguire, la delegazione, alla quale si è aggiunto Stefano Gobbi governatore anno rotariano 2026-2027, si è recata al municipio per un incontro istituzionale con il sindaco Mauro Sclavi, anch’egli socio rotariano. Durante il colloquio si è parlato dei probabili prossimi service che il Rotary Club Tolentino potrà realizzare a favore della comunità locale. Non sono mancati i consueti momenti di scambio del gagliardetto e di pubblicazioni. Nel pomeriggio, all’Hotel Interno Marche, il governatore ha incontrato il direttivo del club per conoscere le attività programmate per la nuova annata rotariana. Un confronto ricco e costruttivo con l’obiettivo comune di “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
La giornata è proseguita con una tappa a Treia, dove Calai è stato ricevuto all’Accademia Georgica dal sindaco Franco Capponi, anch’egli rotariano, e dalla presidente dell’Accademia, Cinzia Cecchini, che ha raccontato la storia e le iniziative culturali della prestigiosa istituzione. Anche in questo contesto si è svolto il tradizionale scambio di doni, segno di amicizia e collaborazione. In serata, a Villa Spada di Treia, Calai ha incontrato i soci e con l’occasione c’è stata l’accensione ufficiale delle luci nel giardino da parte del comune che è stata preceduta da una presentazione dei lavori. E’ stato ricordato Franco Moschini, figura simbolo dell’imprenditoria italiana, autentico mecenate, uomo di straordinaria cultura e intelligenza, scomparso lunedì mattina. Era socio onorario del Rotary Tolentino. E’ seguito il saluto del presidente Rosini.
"Vogliamo continuare a lavorare “insieme per fare del bene” come si evince dal messaggio del presidente del Rotary internazionale Francesco Arezzo" Di seguito il governatore Calai ha parlato dei principi del Rotary. Al termine della serata, Calai ha consegnato a Rosini una cornice con un disegno realizzato da un partecipante al Campus Marche per ragazzi con disabilità, simbolo di inclusione e solidarietà. Il Rotary Club Tolentino ha ricambiato con una busta attestante un versamento alla Rotary Foundation e con diverse pubblicazioni alcune curate dal club. Una seconda cornice è stata donata da Calai a Stefano Gobbi governatore 2026-2027, un mazzo di fiori da Rosini alla consorte di Calai, Simona. All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Treia Franco Capponi e di Tolentino Mauro Sclavi, l’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi, Stefano Clementoni Emga Regione 15 responsabile per la Rotary Foundation dei lasciti grandi donatori e fondo designazione, il governatore 2024-2025 Massimo De Liberato, il governatore 2027-2028 Stefano Quarchioni e numerosi presidenti di altri Rotary club. Una giornata intensa, che ha rafforzato i legami tra i club e le istituzioni, nel segno della cooperazione e dei valori rotariani.
Una sera d’estate, il verde di un parco storico, la bellezza che si svela con una nuova luce. A Treia, Villa Spada si è illuminata di rinnovata eleganza grazie a un intervento di valorizzazione che unisce illuminazione architettonica e arredo urbano, restituendo piena dignità e bellezza a uno dei luoghi più amati della città.
L’accensione ufficiale delle luci, nel corso del “passaggio del martelletto” del Rotary di Tolentino, ha segnato un momento simbolico e insieme concreto: il compimento di un progetto pensato per esaltare la dimensione paesaggistica e storica del parco, creando percorsi e un’atmosfera suggestiva anche nelle ore serali.
«Villa Spada è uno dei cuori identitari di Treia – ha commentato il Sindaco Franco Capponi – e questo intervento restituisce luce, attenzione e cura a un luogo che merita di essere vissuto in ogni momento della giornata e che ha rappresentato una scommessa vinta per me. Insieme all’Amministrazione abbiamo creduto fortemente nel suo recupero e, ad oggi, torniamo ad avere a disposizione del territorio uno spazio incantevole, ricco di storia, nonché quello che è a tutti gli effetti il parco della città. L’obiettivo è stato duplice: valorizzare il patrimonio e riavvicinare la comunità a uno spazio verde che appartiene a tutti». Il progetto ha previsto l’installazione di corpi illuminanti a basso impatto ambientale, perfettamente integrati nel contesto naturale e architettonico, e di nuovi elementi di arredo che accompagnano i percorsi pedonali, rendendoli più fruibili, accoglienti e sicuri.
L’intervento rientra in una visione più ampia di cura del paesaggio urbano e del patrimonio culturale, e rappresenta un tassello importante nel percorso di rigenerazione degli spazi pubblici intrapreso dal Comune.
Dalla quiete delle colline marchigiane all’inferno infuocato della Death Valley: Giulia Ranzuglia, 47 anni, originaria di Treia, ha compiuto una vera e propria impresa sportiva portando a termine la Badwater Ultramarathon, considerata da molti la gara di corsa più dura al mondo.
Un viaggio estremo di 135 miglia (circa 217 km) nel deserto californiano, affrontato con tenacia, forza mentale e cuore. Giulia ha tagliato il traguardo dopo 39 ore, 15 minuti e 14 secondi, mantenendo una media complessiva di 3,44 miglia orarie, sfidando temperature che sfiorano i 50 gradi e un dislivello complessivo di oltre 4.000 metri.
La corsa è partita il 7 luglio da Badwater Basin, a 85 metri sotto il livello del mare. Dopo 3 ore e 38 minuti, Giulia ha raggiunto il primo checkpoint a Furnace Creek, con un ottimo passo iniziale di 4,82 miglia orarie. Nella notte ha proseguito verso Stovepipe Wells, dove è arrivata all’alba dell’8 luglio con un tempo complessivo di 9 ore e 9 minuti, mantenendo un’ottima media.
Le prime vere difficoltà sono emerse nella lunga e faticosa salita verso Towne Pass, raggiunto dopo 14 ore e 17 minuti di gara, con un netto calo di velocità media a 3,21 miglia orarie in quel tratto. Nonostante ciò, la maratoneta treiese ha reagito bene nel tratto successivo verso Panamint Springs, arrivando dopo 17 ore e 44 minuti con una media risalita a 4,06 mph per quel segmento.
Il calar della sera l’ha accompagnata verso Darwin, che ha raggiunto alle 20:36 con un tempo totale di 24 ore e 36 minuti, mentre la fatica iniziava a farsi sentire, rallentando la sua corsa a 2,62 mph tra una tappa e l’altra. Ma la determinazione non è mai mancata: Giulia ha raggiunto Keeler nelle prime ore del 9 luglio, dopo 30 ore e 2 minuti, e da lì ha continuato in direzione Lone Pine, ai piedi del monte Whitney, dove è arrivata alle 7:18 del mattino, con 35 ore e 18 minuti di corsa nelle gambe.
L’ultima fatica l’ha portata a Portal Road, la rampa finale prima del traguardo, dove è giunta dopo 38 ore e 1 minuto. Infine, alle 11:15, ha completato i 217 chilometri della Badwater con il tempo ufficiale di 39 ore, 15 minuti e 14 secondi.
Nel cuore della Death Valley, tra salite estenuanti e paesaggi lunari, Giulia ha dimostrato cosa significa essere un’ultramaratoneta: resistenza, strategia, ma soprattutto una forza mentale incrollabile. La sua impresa è motivo d’orgoglio non solo per Treia, ma per tutta la provincia di Macerata, che ora può contare su una rappresentante d’eccezione nel gotha dell’ultrarunning mondiale.
Edin Ajradinoski è ufficialmente un nuovo giocatore del San Marino Calcio, squadra che milita nel campionato di Serie D. Un innesto di qualità per i Titani che potranno disporre di un estremo difensore affidabile tra i pali. Un gigante biancoazzurro alto ben 190 centimetri. Ajradinoski, portiere classe 2005, di origini macedoni ma nato a Macerata ha iniziato la sua avventura calcistica nel vivaio del Tolentino.
Successivamente è passato alla Fermana dove è stato schierato titolare nella formazione dei Giovanissimi nazionali Under 15, poi negli Allievi nazionali Under 17 ed infine nella Categoria Primavera 3. Nell'ultima stagione è stato protagonista in Eccellenza con il Chiesanuova di mister Mobili dove ha sfoderato prestazioni di alto livello.
Ajradinoski ha già disputato due presenze in Serie D con la maglia della Luparense e collezionato 26 apparizioni con la selezione primavera del Perugia. Continua a prendere forma la rosa del San Marino Calcio che in questa stagione sarà guidato da mister Andrea Malgrati.
(Credit foto: San Marino Calcio)
È iniziata la prima fase del progetto per il contrasto delle disuguaglianze sanitarie promosso dall’Inmp, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata. L’iniziativa, formalizzata attraverso un Protocollo d’Intesa, si concretizza in una campagna di visite odontoiatriche gratuite rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione e realizzate in diverse località della provincia.
Nel territorio dell’AST di Macerata sono state individuate criticità legate allo svantaggio economico e sociale, accentuate da fattori strutturali come la bassa densità abitativa e le difficoltà di accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle aree interne. In risposta a questa situazione, il progetto prevede l’impiego di un camper attrezzato che si sposterà nei Comuni dell’entroterra per offrire visite odontoiatriche gratuite e attività di orientamento da parte del personale sanitario. A bordo sarà presente un odontoiatra per effettuare prime visite, affiancato da operatori dell’AST impegnati a fornire informazioni sui servizi territoriali disponibili.
Il progetto mira a raggiungere in particolare migranti, persone in condizione di povertà e residenti in zone colpite dal sisma del 2016. Durante la campagna saranno anche individuati i pazienti idonei a ricevere gratuitamente protesi mobili nella seconda fase dell’iniziativa.
Il direttore generale dell’AST di Macerata, Alessandro Marini, ha sottolineato come questo intervento rappresenti un concreto esempio di medicina di prossimità e di odontoiatria sociale, volto a garantire equità di accesso alla salute. Il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha evidenziato il valore dell’iniziativa per il potenziamento della rete odontoiatrica regionale, in particolare a beneficio dei territori fragili.
Il camper con il servizio gratuito sarà presente in più tappe, a partire da Gagliole il 15 luglio, per poi proseguire a San Severino, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Camporotondo di Fiastrone, Tolentino, Corridonia e infine Treia, tra luglio e settembre.
Il concerto di RisorgiMarche a Roccaccia, nel territorio di Treia, è stato molto più di un evento musicale: un momento tra arte, natura e persone. Niccolò Fabi ha incantato con la sua musica poetica ed essenziale, mentre Neri Marcorè, ideatore e anima di RisorgiMarche oggi IncantoMarche, ha introdotto e accompagnato il pubblico con la consueta sensibilità, ricordando lo spirito con cui il festival è nato: riabitare i luoghi colpiti dal sisma, valorizzarli attraverso la bellezza e l’incontro.
Tutto esaurito per un appuntamento atteso e sentito, che ha portato sullo splendido altopiano treiese migliaia di spettatori, da diverse parti della regione per vivere un’esperienza di musica e natura, che hanno camminato per raggiungere il cuore del concerto, come da tradizione del festival, con una partecipazione calorosa e rispettosa.
"È stata una giornata indimenticabile – ha commentato Franco Capponi, sindaco di Treia –. Roccaccia ha mostrato davvero tutto il suo incanto. Ringraziamo Niccolò Fabi per il suo concerto sincero e profondo, Neri Marcorè per la visione che continua a donare al nostro territorio e tutti coloro che hanno reso possibile questo evento così speciale".
Un ringraziamento va anche ai volontari, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile e alle associazioni che hanno collaborato all’organizzazione, garantendo sicurezza, accoglienza e rispetto per l’ambiente. Bene anche il DopoFestival pensato nei locali di San Lorenzo e con Fermento, festival delle birre artigianali nel centro storico, che è stato capace di rinnovare il suo successo.
Dieci anni di crescita, lavoro e passione. La Danedil sas di Crucianelli Daniele ha celebrato domenica 13 luglio il suo decimo anniversario di attività, un traguardo importante che racconta una storia fatta di impegno, tradizione e visione. Per l’occasione, il titolare ha voluto condividere questo momento speciale con dipendenti, amici e collaboratori nel suggestivo scenario del ristorante Villa Colle Verde di Montecassiano.
L’avventura imprenditoriale di Daniele Crucianelli, oggi 47enne, affonda le radici nell’infanzia. Già a 14 anni, appena terminati gli studi, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’edilizia accanto al padre Primo Crucianelli, stimato muratore del territorio, affiancato dai soci Dino Calamante e Gino Farroni. Una vera e propria scuola di vita e di mestiere.
Dopo il pensionamento di Crucianelli senior e Farroni, Daniele è entrato in società con Calamante fino a rilevare l’intera azienda nel 2015, fondando ufficialmente la Danedil, che nel corso degli anni si è affermata come una realtà solida e apprezzata in tutta la provincia di Macerata, con radici ben piantate a Treia ma con uno sguardo sempre rivolto avanti.
Daniele Crucianelli, però, non è solo un imprenditore: è un uomo profondamente legato alla sua comunità. È stato tra gli ideatori del Fermento Festival di Treia, manifestazione diventata in pochi anni un appuntamento imperdibile per la città, che si è conclusa proprio domenica scorsa in contemporanea con i festeggiamenti dell’azienda.
Nel tempo si è anche distinto per il suo impegno nello sport e nel sociale. Appassionato sostenitore del calcio e dello storico gioco del Bracciale, Crucianelli ricopre il ruolo di presidente del Quartiere Borgo, guidandolo con entusiasmo e ottenendo anche importanti successi nelle disfide locali.
Grande attenzione, inoltre, al volontariato e al sostegno alle cause solidali, come il supporto all’associazione "I Bambini delle Fate", impegnata nell’inclusione sociale di bambini e ragazzi con disabilità.
Al fianco di Daniele, in questi dieci anni di lavoro e vita, ci sono sempre stati la moglie Silvia, collaboratrice nel settore amministrativo dell'azienda, e la piccola Vittoria, sua ispirazione quotidiana. A loro si uniscono i dipendenti, gli amici e tutta la comunità locale, che gli rivolgono un augurio semplice ma potente: "Che Danedil continui a costruire il futuro, mattone dopo mattone, con la stessa passione dei primi dieci anni".
L’11 luglio 2025 la frazione di Chiesanuova, nel comune di Treia, si è trasformata in un grande salotto all’aperto, dove il senso di comunità e la voglia di stare insieme hanno preso vita in una serata speciale. Sotto un cielo stellato, due lunghe tavolate hanno unito simbolicamente – e concretamente – i residenti di via Fratelli Bandiera, via San Vito e via San Patrizio per una cena di quartiere all’insegna della semplicità e dell’amicizia.
Circa sessanta persone hanno partecipato a questo momento conviviale, nato in maniera spontanea dalla volontà dei vicini di creare un’occasione di incontro e condivisione. Nessun grande palco, nessun evento spettacolare: solo la gioia di stare insieme, portando ognuno qualcosa da condividere, riscoprendo il valore delle relazioni autentiche e del vivere il quartiere come una grande famiglia.
È proprio da iniziative come questa che si rafforzano i legami e si costruisce quel senso di appartenenza che rende speciale anche il più piccolo angolo di paese. A Chiesanuova, per una sera, le vie si sono unite non solo geograficamente, ma soprattutto nel cuore delle persone.
Il Chiesanuova Football Club comunica di aver perfezionato il secondo acquisto di questa campagna trasferimenti 2025.
Approda in biancorosso Epson Mosquera, duttile difensore colombiano.
Nome completo Epson Sebastian Mosquera Cuesta, è un 2003 che abbina atletismo e forza fisica e andrà ad irrobustire la linea arretrata di mister Mobili, schierabile dal tecnico portopotentino sia da terzino che da centrale.
Nelle ultime due stagioni è stato avversario del Chiesanuova indossando la maglia dell’Osimana, ciò significa che già conosce il campionato di Eccellenza e potrà dare subito il suo contributo alla causa. Anzi Mosquera vanta una ulteriore precedente esperienza nella categoria quando era nelle fila del Valdichienti Ponte.
È Filippo Papa il primo acquisto del Chiesanuova edizione 2025-2026. Centravanti classe 1999, Papa diventa l’attaccante di riferimento per quello che sarà il quarto campionato consecutivo in Eccellenza della compagine allenata da Roberto Mobili.
Un colpo importante per il club biancorosso. Papa infatti è giocatore fisicamente ben strutturato ma anche abile nel duettare con i compagni e fare la boa offensiva con sponde utili per creare azioni pericolose. Cresciuto nelle giovanili della Recanatese (campione d’Italia con la Juniores nel 2018), è punta che ben conosce la massima categoria regionale, avendola disputata in 6 delle ultime 8 stagioni.
Negli ultimi due campionati è stato rivale del Chiesanuova indossando la maglia del Montefano ed ha realizzato 5 reti nell’ultimo torneo ed 8 in quello precedente.
Nella giornata di ieri invece il Chiesanuova Football Club ha comunicato la conferma per la stagione calcistica 2025-2026 dei giovani Elia Bambozzi e Edoardo Ciottilli, entrambi classe 2006.
Bambozzi si è aggregato al gruppo biancorosso nell’estate dell’anno scorso, tornando a casa dopo l’esperienza nella Primavera dell’Ancona, “Bambo” infatti è ragazzo cresciuto proprio nella frazione. Trequartista o esterno offensivo, è dotato di colpi talentuosi, vedi la rete all’Helvia Recina contro la Maceratese che ha dato la qualificazione in semifinale di Coppa Italia. Baricentro basso, sprigiona energia ed aiuta anche in fase di non possesso.
Ciottilli invece è a Chiesanuova dal 2023, fuoriquota che mister Mobili stima parecchio. Agisce sulla corsia di sinistra, prevalentemente come terzino ed è stato assai impiegato nel corso dell’ultimo campionato. Attitudine da veterano, “Ciotto” ha una notevole fisicità ed ha ben figurato nella recente edizione del torneo Carlini-Orselli.
Approvato ieri dallo Sportello Unico del comune di Treia il Provvedimento Unico SUAP per la realizzazione del nuovo stabilimento Lube Industries srl in località San Marco Vecchio che darà una ulteriore possibilità di sviluppo e innovazione all’azienda leader in Italia per la realizzazione di cucine componibili.
Un passaggio importante, frutto di un iter amministrativo articolato, che ha visto coinvolti numerosi enti e competenze, nel quadro dell’Accordo di Programma siglato tra il Comune di Treia, la Provincia di Macerata e l’azienda Lube.
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo, con tutte le autorizzazioni ambientali, paesaggistiche, idrauliche e viabilistiche necessarie. L’area interessata è stata individuata e pianificata nel rispetto della normativa e dei pareri tecnici raccolti durante la Conferenza dei Servizi, che si è conclusa, dopo un lunghissimo iter, con esito favorevole.
«Un intervento rilevante per il tessuto economico e occupazionale del territorio – ha detto il sindaco Franco Capponi - reso possibile grazie a un complesso iter tecnico-amministrativo. Da mesi i nostri settori coinvolti Urbanistica, Tecnico e delle attività produttive hanno lavorato incessantemente per garantire il rilascio del provvedimento unico e autorizzazione alla realizzazione dell’investimento per garantire le tempistiche previste da INVITALIA per la concessione delle agevolazioni previste dal PNC (piano nazionale complementare al PNRR)
Confermiamo la volontà di favorire, come abbiamo sempre fatto, investimenti strategici sul territorio. Il nuovo insediamento rappresenta non solo un ampliamento delle attività produttive dell’azienda, ma anche un’opportunità concreta di guardare con fiducia al futuro e poter garantire alla città un’ulteriore crescita economica e occupazionale a vantaggio di tutta la comunità».
L’intervento si inserisce in un percorso di crescita che rafforza il legame tra Lube e il territorio che l’ha vista nascere e affermarsi. Dal punto di vista operativo, il titolo edilizio ha validità annuale per l’avvio dei lavori e triennale per il loro completamento. Il Comune di Treia ha seguito con attenzione l’evolversi della pratica, garantendo trasparenza, tempi certi e collaborazione con i numerosi settori coinvolti a partire dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, l’Ast, l’Arpam, il Genio Civile, l’Anas e i vari gestori dei servizi pubblici locali.
Si conferma così la volontà dell’Amministrazione comunale di accompagnare e sostenere i processi di investimento e innovazione delle imprese radicate sul territorio, nella convinzione che sviluppo economico, qualità urbana e qualità ambientale possano camminare insieme.
I Carabinieri della Stazione di Treia hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale non detentiva nei confronti di un uomo di 38 anni, residente a Macerata ma domiciliato a Treia. Il provvedimento è scattato in seguito a una denuncia per maltrattamenti in famiglia presentata nel mese di maggio dalla moglie 44enne direttamente alla Procura della Repubblica di Macerata.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale ha disposto l'applicazione del braccialetto elettronico per monitorare i movimenti dell’uomo e garantirne il rispetto delle restrizioni imposte. Tra queste, l'obbligo di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima, con una distanza minima stabilita in 500 metri.
L’intervento delle forze dell’ordine rientra nell’ambito delle azioni di contrasto alla violenza domestica e alla tutela delle vittime di reati intrafamiliari.
Torna a Treia uno degli eventi più attesi dell’estate: Fermento. Dal 10 al 13 luglio il suggestivo centro storico ospiterà la nuova edizione del Festival delle Birre Artigianali, un evento che unisce degustazioni, musica live, street food e intrattenimento per tutte le età.
Per quattro serate consecutive, a partire dalle 19, le piazze di Treia, da Piazza della Repubblica a Largo della Rotonda, da Piazza Acquaticci a Piazza Piave, si trasformeranno in un percorso del gusto all’aperto, dove si potranno degustare decine di birre artigianali provenienti da birrifici locali e nazionali. Un’occasione unica per appassionati e curiosi di scoprire l’universo della birra di qualità, chiacchierando direttamente con i mastri birrai e partecipando anche a laboratori tematici e degustazioni guidate.
Ma Fermento non è solo birra: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e tutte le età. I profumi delle birre si mescolano con quelli dello street food, selezionato con cura per accompagnare al meglio ogni sorso. Sapori tradizionali e proposte creative si incontrano in una festa della convivialità che attraversa vicoli, piazze e scorci del borgo medievale.
Ad accompagnare il pubblico lungo questo viaggio ci sarà tanta musica dal vivo, ogni sera diversa: gruppi folk, rock, funk, swing, DJ set e jam session faranno vibrare le piazze fino a tarda notte. Non mancheranno spettacoli itineranti, artisti di strada, bolle di sapone giganti, acrobati e sorprese visive per grandi e piccoli. Sabato 13 luglio, tra le novità, è prevista anche una sessione di tattoo flash a cura di Velvet Tattoo Studio, per chi vorrà portare via con sé un ricordo davvero indelebile. L’ingresso è gratuito, mentre per alcune attività speciali, come i laboratori, è previsto un contributo simbolico. Il festival è organizzato dall’Associazione Pro Treia, con il patrocinio del Comune di Treia.
A distanza di quattro giorni dalla chiusura della seconda edizione del “Los Passo Festival”, è ancora vivo l’entusiasmo per la manifestazione che lo scorso fine settimana ha animato l’intera comunità passotreiese.
Dal 4 al 6 Luglio, il Campo Sportivo “Giovanni Compagnoni”, è stato allestito a festa per ospitare attività sportive, spettacoli musicali, attrazioni aperte ad ogni età ed una vasta platea di spettatori accorsi per trascorrere delle belle serate estive in compagnia e spensieratezza.
Le piogge cadute nei pomeriggi di venerdì e sabato non sono servite a smorzare l’umore degli organizzatori e del pubblico che ha presenziato l’evento dimostrando interesse e gioia per l’occasione. Entusiasti gli organizzatori che hanno registrato un numero superiore di presenze rispetto alla prima edizione.
Le serate sono state uniche nel loro genere, un mix esplosivo di energia, musica e un pizzico di follia che hanno intrattenuto tutti fino a tarda notte.
La serata inaugurale del venerdì ha visto esibirsi Marco Mosk dj affermato che si caratterizza per la grande diversità di generi prediligendo hit commerciali, dance e tech house; Gian Marco Angeletti dj maceratese conosciuto dentro e fuori i confini nazionali grazie alla sua energia travolgente in console; Great Loco artista che ha saputo proporre un repertorio variegato ed eclettico.
Sul palco sono saliti anche Sbriccoli & Massaccesi e Gioele Mazza che grazie alla sua esperienza in console ha fatto ballare tutti.
Gli spettacoli del sabato sono stati aperti dai giovani Matteo Super dj, Norha e Alexander Jr per poi proseguire con la straordinaria performance di Gianmaria Ascani, artista di punta della nightlife marchigiana, accompagnato dalle coreografie di Evolution Art Dance.
La chiusura è stata affidata al duo Chim & Skinz, dj e produttori tech house, con il loro sound design ricercato capace di distinguersi nella scena elettronica contemporanea.
Il gran finale della domenica è stato affidato ai Dels Brothers, Dj th, Blink 99 che hanno ripercorso la storia musicale della nota band Blink 182 e Notti Indie, format curato da tre esperti dj, ognuno portatore di un bagaglio di esperienze uniche, che sono servite a rendere la serata ancora più emozionante e coinvolgente.
Ad affiancare la musica ci sono state anche numerose attrazioni sportive che hanno attratto ed accontentato una vasta platea di appassionati: tantissimi i fuoristrada accorsi da dentro e fuori le Marche per le esibizioni di “off-road”; molto apprezzate le moto da enduro che hanno sfrecciato nel percorso a loro dedicato; per chi ama il brivido del volo c’è stata la possibilità di assistere al workshop di parapendio e salire sulla mongolfiera; entusiasti gli amanti della natura e degli animali che hanno potuto godersi delle rilassanti passeggiate a cavallo.
Non sono mancati gli apprezzamenti per le esibizioni di baseball, arrampicata, acroyoga, tiro con l’arco, coreografie su tessuti aerei e cerchio.
Al termine della kermesse, il presidente dell’Associazione “Passo dopo Passo” Edoardo Teloni, insieme ai membri del direttivo, hanno voluto ringraziare le famiglie Palazzesi, Passeri e Renzi per il supporto logistico, l’Associazione Polisportiva Aurora Treia per la concessione dell’impianto sportivo, lo staff di Euphoria Eventi – Azure Club per il contributo dato alla programmazione degli spettacoli, l’Amministrazione Comunale con la Pro Loco per il patrocinio, tutti gli sponsor per la fiducia, la carica di tutto il team dei volontari di cui spiccano le capacità e l’efficienza degli addetti alla cucina, i quali hanno servito con premura pietanze prelibate.
Anche quest’anno “Los Passo Festival” si è dimostrato nuovamente la perfetta occasione di incontro, divertimento, valorizzazione del territorio e dell’associazionismo giovanile.
Un ottimo biglietto da visita per tutta l’Associazione “Passo dopo Passo” che potrà continuare a lavorare per proporre future iniziative sempre più ricche e coinvolgenti.
A Treia, il passato incontra il futuro nel progetto di recupero dell’antico Orto Pomario di Villa Spada. Questo spazio, simbolo di cultura e biodiversità, si è arricchito ulteriormente con la messa a dimora di alberi da frutto di varietà storiche. Il Sindaco Franco Capponi ha annunciato che, nell’ambito del recupero dell’antico Orto Pomario di Villa Spada, sono stati ripiantati alberi da frutto di varietà antiche, veri e propri tesori della biodiversità.
"Preservare i frutti antichi significa custodire un patrimonio che racconta la nostra storia e i legami profondi con il territorio - ha sottolineato il Sindaco Franco Capponi - Sono un tesoro da proteggere e valorizzare. Questi frutti rappresentano un bene prezioso, non solo per il loro valore storico, ma anche per la loro importanza culturale e ambientale. È nostro dovere salvaguardarli e tramandarli alle future generazioni» ha dichiarato il primo cittadino. Questo progetto si inserisce in un più ampio contesto di iniziative che promuovono la biodiversità e la cultura del territorio. In collaborazione con enti di ricerca e istituzioni accademiche, il recupero dell’Orto Pomario si propone di diventare un esempio virtuoso di integrazione tra tradizione e innovazione. Attraverso il sostegno alla formazione, alla ricerca e alla sperimentazione, Treia vuole valorizzare le varietà autoctone, promuovendone la fruizione.
Questo approccio non solo celebra la ricchezza della tradizione agricola, ma ribadisce l’importanza della sostenibilità, confermando che i frutti antichi possono essere il simbolo di un futuro rispettoso del passato. Villa Spada, con la sua storia e il suo rinnovato legame con la natura, continua a rappresentare un faro di cultura e innovazione per tutta la comunità.
Torna RisorgiMarche e tornano i concerti nei luoghi più belli e autentici delle Marche. I prati si trasformano in palcoscenici naturali, le colline diventano cassa armonica e la musica si intreccia ai passi e alle emozioni di tutti. Sabato 12 luglio, sarà Treia a ospitare uno degli appuntamenti più attesi: alle ore 18, nello scenario mozzafiato de La Roccaccia di San Lorenzo, arriverà Niccolò Fabi, cantautore raffinato e profondo, accompagnato eccezionalmente da Neri Marcorè, ideatore e anima del festival.
Un concerto che promette emozione, silenzi carichi di significato e parole che trovano eco tra gli alberi e la natura. Un momento da vivere nella bellezza di un territorio che si racconta anche così, attraverso la musica. Ma la serata non finisce così. Dopo il concerto, Treia si apre al Dopo Festival: si comincia con la cena nei locali a San Lorenzo: da Oh, Locanda San Lorenzo e La Stalla, dove i sapori autentici del territorio si uniscono a un’accoglienza calda e informale e poi, dalle campagne al cuore del borgo: il centro storico di Treia si accende con Fermento Festival, tra musica e birre artigianali.
Si dice che le partite si vincano a centrocampo e proprio nel settore nevralgico del rettangolo verde giungono altre due conferme in casa del Chiesanuova Football Club. La società biancorossa annuncia che faranno parte dell’organico 2025-2026 Luca Sopranzetti e Vincenzo Russo.
Due centrocampisti che sono stati portati nelle fila biancorosse nell’estate scorsa e che, seppur con caratteristiche diverse, hanno saputo far breccia nelle idee tecnico-tattiche di mister Mobili.
Classe 2000, Sopranzetti è stato uno dei migliori del Chiesanuova nella prima fase dell’ultimo campionato, poi a novembre ha subito la rottura del crociato, un infortunio grave che ha chiuso prematuramente la sua stagione. Non era finita lì né è mai venuta meno però la fiducia del club nei suoi confronti. I
Il Chiesanuova gli è stato vicino accompagnandolo nel percorso di riabilitazione e adesso lo conferma certificando di voler ancora puntare su di lui. Il mediano è apprezzato anche per le doti umane.
Vincenzo Russo è invece più esperto, classe 1994 ed è emerso gradualmente ma con costanza nell’ultima Eccellenza, distinguendosi per le sue capacità balistiche. È dotato infatti di un sinistro tra i più educati nonché velenosi di tutta la categoria e ha trovato la via del gol beffando i portieri con conclusioni dalla distanza o calci piazzati. Calciatore di temperamento, ama verticalizzare il gioco.
Un grave infortunio sul lavoro si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 14:30, all’interno di una ditta situata nella zona industriale di Passo di Treia. A rimanere ferito un giovane operaio di 21 anni, dipendente di un’agenzia interinale e impiegato come addetto alle pulizie.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio dei carabinieri e degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), il ragazzo stava effettuando operazioni di pulizia su alcuni rulli in gomma quando, per cause in corso di accertamento, il macchinario si sarebbe improvvisamente attivato. Nell’incidente il giovane ha riportato un politrauma a un braccio.
Subito è scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il 21enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Le sue condizioni sono serie, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
Le indagini sono in corso per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
TREIA – La Lube Academy riporta a Treia Alberto Virgili. Il preparatore atletico e dirigente treiese doc, infatti, sarà il nuovo coordinatore area performance del settore giovanile della Treiese, per curare il giovane calciatore in ogni aspetto.
C’è estrema soddisfazione in casa Lube Academy per aver inserito Alberto nello staff tecnico del settore giovanile della Treiese. Il suo arrivo rientra nel progetto di investimenti nella formazione dei giovani che la scorsa estate il presidente del gruppo Lube Luciano Sileoni e l’A.D. Fabio Giulianelli hanno intrapreso, entrando nel mondo del calcio treiese prima ed avendo costruito la struttura del “dopo scuola” nei locali della Lube Academy poi.
“Il ruolo ricoperto da Alberto - spiega il presidente della Treiese Rodolfo Micucci - non deve essere visto solo dal punto di vista prettamente calcistico ma ha una valenza più ampia, il suo lavoro non sarà indirizzato unicamente alla crescita della prestazione sportiva dei giovani ma anche al loro sviluppo fisico e motorio a 360°. Inizialmente sarà rivolto ai ragazzi e ragazze che praticano il calcio per approdare poi negli altri sport che la nostra polisportiva pratica (a oggi pallavolo, karate e ginnastica artistica)”.
Classe 1973, diplomato all’ISEF di Urbino, Alberto Virgili è preparatore atletico professionista della FIGC, allenatore UEFA B e docente del settore tecnico FIGC per metodologia e allenamento a Coverciano. Nel corso degli anni ha fatto parte di società gloriose del calcio marchigiano come Tolentino, Aurora Treia, Settempeda, Montecassiano, Montefano, Recanatese, Matelica e Ancona, con incarichi che vanno dall’allenatore del settore giovanile al responsabile tecnico. Nei matelicesi e nei dorici dopo la fusione, in particolare, è stato direttore tecnico del settore giovanile dal 2017 al 2024, oltre ad essere stato il preparatore atletico della squadra che ha partecipato alla Serie C. Tra gli altri incarichi ricoperti ci sono quelli di delegato provinciale e regionale della Figc per il settore giovanile e scolastico e quello di coordinatore CONI provinciale. Nel 2022 ha ricevuto la benemerenza federale per i 25 anni di collaborazione nel settore giovanile e scolastico.
Ora, dunque, farà parte della Treiese e della Lube Academy Treia quale responsabile area performance del settore giovanile. “La mia figura – spiega Virgili - ha la responsabilità del coordinamento di tutto quello che riguarda l’area di performance nel club, nello specifico per quanto mi riguarda, nel settore giovanile. Il mio ruolo, di fatto, è la garanzia per il club che tutte le attività legate allo sviluppo della performance siano coordinate in tutte le aree: per chiarezza e praticità, immaginate l’aspetto nutrizionale, l’aspetto fisioterapico, il recupero dell’infortunio, la valutazione funzionale, la prevenzione, l’individualizzazione dei lavori per casi specifici, il potenziamento total body troppo spesso sottovalutato dei giovani calciatori”.
Virgili non sarà solo in questo nuovo incarico. “Tutti – spiega - saranno coordinati per far si che si vada nella direzione del bene del giovane giocatore: dai tecnici ai preparatori fisici e motori, condividendo i principi e pensieri con un senso comune. Sarà fondamentale che ci sia coerenza nell’operatività da campo e nelle strategie che vengono usate per lo sviluppo della performance stessa. La mia sarà una presenza costante e assidua in campo, tutti i giorni che i giovani calciatori svolgono gli allenamenti, in co-presenza con i tecnici e i preparatori. Importante saranno anche i momenti di confronto e di formazione fuori dal campo”. La Treiese dà il benvenuto ad Alberto Virgili e gli augura un buon lavoro con i nostri ragazzi.