Cambio nella Giunta Capponi: Donato Massei lascia l’incarico di assessore, al suo posto subentra Tommaso Sileoni.
“Mi trovo costretto, esclusivamente per motivi di lavoro, a presentare le mie dimissioni dalla carica di assessore del Comune di Treia. Una nuova sfida professionale mi attende e sarà necessario che vi dedichi tutto il tempo e le energie possibili. Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami e per l’esempio di una politica davvero vicina alle persone, che col costante e quotidiano impegno, mi è stata trasmessa”.
Così scrive Donato Massei, nominato assessore dal sindaco Franco Capponi il 27 maggio 2019; Massei resterà comunque consigliere comunale, cercando di dare il suo contributo e di offrire le sue competenze al servizio dei treiesi.
“Ringrazio Massei, a nome mio personale e della giunta comunale per il grande impegno di questo anno e mezzo, portato avanti con entusiasmo e capacità” così il sindaco Franco Capponi, che ha nominato nuovo assessore il consigliere Tommaso Sileoni, che dal 2019 ad oggi ha ricoperto il ruolo di capogruppo della lista civica “Treia 2030” e di presidente della prima commissione consiliare.
Sileoni, 29 anni, ringraziando il sindaco per la fiducia accordatagli si dichiara onorato di ricoprire questo ruolo, per il quale si impegnerà al massimo sin da ora.
“Sono felice di mettermi al servizio, insieme al sindaco e agli altri assessori, dei miei concittadini, che mi auguro di non deludere”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Mariano Calamita, informando sulla situazione Covid-19 a Appignano, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 27 positivi (+9 rispetto al precedente aggiornamento) e 69 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino. " Il numero elevato delle persone poste in quarantena è dovuto al fatto che ad Appignano ci sono 3 classi in isolamento domiciliare - ha spiegato Calamita - da qui a sabato prossimo usciranno da questo stato 43 unità".
Restano in salita i numeri del comune di Castelraimondo dove attualmente vi sono, nel complesso, 22 contagiati (+2 rispetto al precedente aggiornamento) A Petriolo, invece, i dati sono in costante miglioramento sono infatti diminuiti a 29 le persone postive al Covid-19 rispetto alle 31 dell'ultimo aggiornamento mentre sono in aumento le persone in isolamento (da 26 a 32)
Un trend migliore si ha a Sarnano dove si registra un guarito e una persona che ha persona che ha terminato il proprio periodo di isolamento, che fanno abbassare il numero complessivo di contagiati a 26, uno meno del precedente aggiornamento. Anche a San Ginesio scende di cinque unità, rispetto alla giornata di ieri, il numero dei contagiati (da 76 a 71), mentre sono 17 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Numeri sostanzialmente stabili a Treia dove ci sono 126 persone in isolamento e 75 casi di positività al virus: "In numeri Covid della nostra Città mostrano sostanzialmente un dato positivo in quanto il numero dei positivi risulta sostanzialmente stabilizzatosi da 4/5 giorni". Rende noto l'Amministrazione Comunale
A Cingoli sono 33 le persone positive al Coronavirus, 2 unità in meno rispetto all'ultimo aggiornamento del 7 novembre mentre sono in aumento le persone poste in isolamento domiciliare arrivate a 54 (2 giorni fa erano 48).
Nel comune di Fiuminata, invece, risultano positive al virus 3 persone, 4 contatti di positivi in isolamento fiduciario ed in quarantena un ritorno dall'estero: "Non dobbiamo assolutamente abbassare le guardia - il primo vero presidio alla lotta al Covid-19 sono i nostri comportamenti" - afferma il sindaco Vincenzo Felicioli.
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Arriva, purtroppo, a 57 il numero di contagi nel comune di Porto Recanati : più due rispetto all'ultimo report mentre scende ancora il numero degli isolati che oggi è di 39: "Va subito detto che da oggi ben tre classi, 1 della scuola elementare e 2 della scuola media sono in quarantena per la positività di un bambino e di un docente - sottolinea il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - Quindi domani quel numero di 39 sarà sicuramente, e di molto, superiore a quello odierno. A tutti raccomandiamo la massima prudenza ed il rispetto di tutte le norme, mascherina, distanziamento, non assembramento".
Sale ancora il numero dei contagi a Recanati dove attualmente ci sono 124 casi positivi, mentre sono 130 le persone in quarantena (+14 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi). "In questa seconda ondata della pandemia, la tentazione di stigmatizzare le persone che risultano positive è alta, e spesso stimolata da modi impropri di comunicare da parte di giornali, TV e canali social - afferma il primo cittadino Antonio Bravi - Questo non solo incide negativamente sugli stati d'animo delle persone risultate positive, ma ingenera comportamenti dannosi per la comunità, perché comprensibilmente queste persone tendono a nascondere la situazione - e conclude - Facciamo in modo di essere rispettosi ed evitiamo di emettere giudizi o utilizzare pregiudizi, che non fanno altro che alimentare sofferenze e divisioni, inutilmente danneggiando gli equilibri già messi alla prova nei singoli come nell'intera comunità".
In molti comuni della Provincia di Macerata durante la mattinata odierna si sono svolte delle cerimonie in forma "ristretta" in Commemorazione del 102esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e delle Forze Armate.
Non è stato possibile celebrare questa storica ricorrenza come negli anni scorsi ma, nel rispetto delle norme anti-contagio, primi cittadini, amministratori e i rappresentanti della Polizia Locale, hanno depositato della corone d’alloro presso i monumenti ai caduti presenti nelle varie città.
Dopo la Santa Messa celebrata alla Concattedrale di San Catervo dedicata a ricordare tutti i caduti di tutte le guerre, il Vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi, accompagnata dal Gonfalone e dal rappresentante dell’Anpi e delle Associazioni combattentistiche e di guerra, ha deposto una corona di alloro al monumento alla Vittoria, nei pressi dello Stadio comunale e in piazza della Libertà, sotto la lapide che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e che riporta una frammento della comunicazione del Generale Diaz che comunicava alla nazione la fine del conflitto.
Il Vicesindaco Silvia Luconi ha ricordato l’importanza che, anche se in forma consona al momento che stiamo vivendo e legato alla pandemia, riveste questa manifestazione strettamente connessa alla nostra Storia nazionale e locale. "L’auspicio - ha detto – è che riusciamo quanto prima a lasciarci alle spalle questo momento emergenziale, ritornando a guardare al futuro in maniera positiva, riappropriandoci anche dei momenti istituzionali che ci ricordano le nostre radici e tutti i fatti storici che dobbiamo tramandare alle giovani generazioni e che devono essere, ancora oggi, dopo 102 anni, momento di confronto e di discussione per tutta la Comunità". Dopo la deposizione della corona in piazza della Libertà è stato osservato un minuto di silenzio per omaggiare i caduti di tutte le guerre.
Questa mattina alle 10.30, a Montefano, l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrare questa importante giornata depositando la corona bardata con il tricolore sul Monumento ai Caduti. Una cerimonia volutamente all'aperto, per evitare ogni possibilità di contagio, alla quale erano presenti il Sindaco Angela Barbieri, alcuni Assessori ed alcuni rappresentanti della Protezione Civile e dell’Associazione Carabinieri in Congedo.
Il Sindaco di San Severino Rosa Piermattei, alla presenza del Gonfalone, ha deposto una corona d’alloro al monumento dei Caduti di tutte le guerre e recitato una breve preghiera dopo aver osservato un minuto di silenzio.
“In questa giornata – ha sottolineato il primo cittadino– abbiamo voluto ricordare tutti coloro i quali, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. In una situazione così difficile, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, abbiamo preferito dare vita una celebrazione molto raccolta ma non meno sentita e profonda nel suo significato”.
Anche l'Amministrazione Comunale di Caldarola ha voluto celebrare la giornata del 4 novembre e di dedicare un momento di riflessione alle vittime di tutte le guerre. Nonostante le restrizioni dovute al coronavirus il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci ha tenuto a deporre due corone d'alloro sulle due lapidi presenti in piazza Vittorio Emanuele e in piazza XXIV maggio.
"Stiamo vivendo un'altra battaglia che solo uniti potremmo vincere, proprio dall'insegnamento dei nostri nonni dobbiamo imparare a non arrenderci e ad affrontare i sacrifici richiesti per il bene di tutti".
Nonostante lo stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid-19, l’Amministrazione comunale di Treia ha deciso di celebrare la storica e gloriosa ricorrenza della vittoria nella “Grande Guerra” tramite un momento di riflessione e commemorazione di tutti coloro che si sono immolati in ogni tempo per la Patria. Non è stato possibile organizzare cerimonie ma, nel rispetto delle norme anti-contagio, il primo cittadino, alcuni amministratori e i rappresentanti della Polizia Municipale e della Protezione Civile, hanno depositato due corone d’alloro presso i monumenti ai caduti presenti in città: una in Piazza della Repubblica e una davanti alla stele di Don Pacifico Arcangeli.
"Queste ricorrenze sono l’occasione per ricordare non solo coloro, militari e civili, che hanno perso la vita nelle due grandi guerre, ma anche i tanti caduti nello svolgimento delle missioni di Pace - ha dichiarato il Sindaco Franco Capponi - La grave crisi internazionale che stiamo attraversando è determinata ed alimentata da eventi di portata storica che, ormai da tempo, hanno drammaticamente investito gli assetti istituzionali, economici e sociali di paesi come il nostro e gli equilibri internazionali nel loro complesso. Per questo, la Comunità Internazionale, i singoli Paesi e gli stessi cittadini devono essere consapevoli delle grandi sfide del presente e di quelle, probabilmente ancora più impegnative, che il futuro ci prospetta e dei profondi mutamenti che quindi si impongono. In un contesto come quello attuale in cui sempre più le vicende e le scelte dell’uno incidono sul benessere dell’altro, è indispensabile individuare strategie e strumenti di effettiva collaborazione per il bene comune".
"Ai tanti giovani che hanno perso la vita nelle guerre per garantire oggi a noi di poter vivere in libertà, in democrazia e con un discreto sviluppo e qualità della vita - ha cocnluso -ai giovani che oggi sono impegnati in decine di missioni di Pace in tutto il Mondo, occorre manifestare la nostra vicinanza e la nostra gratitudine".
L'Amministrazione comunale di Fiastra ha voluto ricordare i caduti d tutte le guerre con una breve e sobria cerimonia cui ha preso parte un gruppo ristretto del Consiglio comunale, il parroco di Fiastra e una rappresentanza dei Carabinieri della stazione locale.
Sono state apposte le tradizionali corone di fiori presso i monumenti ai caduti di Fiastra e di Acquacanina e il sindaco Sauro Scaficchia ha celebrato la ricorrenza con un breve discorso che non poteva prescindere dal difficile momento storico che stiamo vivendo. Ecco le sue parole: “Non nascondo che oggi, in questa giornata di ricordo dei caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale, che si unisce ai festeggiamenti delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia, il mio pensiero va anche alle vittime di questa guerra che oggi stiamo vivendo. Un nemico invisibile ma fortemente presente tra di noi che dai primi mesi di quest'anno sta facendo migliaia e migliaia di morti”.
Il Sindaco ha quindi concluso con una raccomandazione rivolta a tutta la cittadinanza: “Occorre rimanere a casa il più possibile, rispettare le regole del distanziamento e indossare sempre la mascherina e i dispositivi di protezione individuale raccomandati. Nel ringraziare i consiglieri presenti mi auguri che tutto questo, il 4 novembre dell'anno prossimo, sarà un lontano ricordo”.
Si è svolta in mattinata a Pieve Torina la celebrazione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con una semplice ma emozionante cerimonia che ha previsto l’apposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di Pieve Torina di tutte le guerre.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a quanti hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia del nostro paese – ha sottolineato il sindaco Alessandro Gentilucci - a quei giovani che hanno conosciuto la terribile sofferenza causata dalle guerre: dal loro esempio abbiamo appreso il significato della parola Patria ed il valore della solidarietà e della condivisione. Ma è anche il giorno del ringraziamento verso le Forze Armate che, in momenti di difficoltà come quelli che stiamo purtroppo vivendo in questi anni, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed il loro contributo a che la nostra comunità potesse ritrovare un minimo di serenità”. Il sindaco ha ricordato l’impegno dei militari verso la popolazione durante le fasi iniziali dell’emergenza sisma e nelle fasi successive, uomini e donne per cui “i valori della solidarietà, della condivisione del sacrificio nelle difficoltà, dell’aiuto a chi soffre o è in pericolo, dell’essere uniti, rispecchiano i sentimenti che sono profondamente radicati nella nostra gente”. Infine, un appello ai giovani perché, dalla storia d’Italia, dallo spirito risorgimentale e resistenziale traggano quegli insegnamenti che serviranno ad immaginare e costruire un futuro migliore. “Da Pieve Torina si rinnova dunque un ringraziamento sincero alle Forze Armate ed un invito a ragionare sempre in termini di sinergie e condivisione tra istituzioni e cittadinanza per onorare l’Unità Nazionale” ha concluso Gentilucci. Alla cerimonia, che ha previsto anche l’apposizione di corone d’alloro nelle frazioni del territorio che ospitano monumenti ai caduti, erano presenti rappresentanti delle Forze Armate e delle associazioni combattentistiche oltre che della scuola e della società civile.
Treia in festa per Giulio Giustozzi, divenuto vice campione d'Europa di bodybuilding nella categoria di peso -72kg e classic phisique ai campionati svoltisi in Italia, a Perugia.
Un risultato ragguardevole, tanto che sono arrivate le congratulazioni del sindaco Franco Capponi e dell'assessore allo sport David Buschittari.
Giulio si era qualificato per gli Europei lo scorso 18 settembre, vincendo i campionati italiani Novice ainbb nei -65kg e classificandosi secondo nella categoria classic phisique.
Giustozzi è sempre stato uno sportivo. A soli quattro anni già è sotto la guida del padre Giuliano e di Massimo Tartarelli, maestri di karate.
Dai 14 ai 18 anni pratica l'attività agonistica proprio nel karate vincendo i campionati italiani Asi nei combattimenti. Dopo 14 anni di arti marziali intraprende un percorso di qualche anno di pugilato facendo diversi incontri da dilettante nella terza serie.
Dopo alcuni infortuni, con l'allenamento in sala pesi in palestra, conosce Gianluca Berdini, noto bodybuilder italiano, istruttore della Corallo Fitness Club di Civitanova Marche; con lui inizia a seguire alimentazione e allenamento specifici per il bodybuilding.
La successiva conoscenza con Matteo Petrucci, personal trainer di Ostra Vetere (vice campione del mondo Wnbfi e plurimedagliato a livello mondiale) lo porta durante il lockdown a svolgere un'intera preparazione nel suo garage con attrezzi base, costruiti artigianalmente per il bodybuilding.
Una preparazione che, evidentemente, ha dato i suoi frutti.
"Oggi è arrivato l’esito del tampone, il secondo dopo 13 giorni di quarantena per infezione da Covid. Il risultato è negativo e quindi da domani si torna al lavoro". Ad annunciarlo è il sindaco di Treia, Franco Capponi, attraverso un post pubblicato sui social.
"A dire il vero, essendo asintomatico, ho sempre lavorato da casa - aggiunge il primo cittadino -, seguendo soprattutto la crescita esponenziale del virus, i disguidi della contabilizzazione dei contagi, contattando le famiglie coinvolte perché mi sono accorto che sono state un po’ abbandonate dai servizi sanitari dell’Area Vasta (proprio perché la crescita dell’infezione, a questi ritmi, non farà reggere nessuna organizzazione sanitaria)".
Nel comune di Treia, ad oggi, vi sono 105 persone in quarantena e di queste 70 hanno contratto il Covid: "La buona notizia - scrive Capponi - è che solo 3 concittadini sono ricoverati in ospedale. Abbiamo avuto purtroppo anche una grave perdita di una signora, non ancora molto anziana, che non ce l’ha fatta e ci ha fatto capire subito che anche questa seconda ondata non è diversa dalla prima".
Il sindaco esprime un sentito ringraziamento agli Uffici Comunali, agli Assessori e ai Consiglieri che - coadiuvati dalla Protezione Civile - hanno continuato a lavorare incessantemente, anche in sua assenza: "Ora bisognerà concentrarci ancor di più su questa fase pandemia, aiutando il sistema sanitario a rafforzarsi soprattutto per migliorare il sistema di tracciamento dei contatti stretti dei contagiati, che se non subito messi in quarantena rischiano di amplificare la circolazione del virus".
Scontro tra una moto e una Fiat Punto: interviene l'elisoccorso. È quanto avvenuto attorno alle 15:15 del pomeriggio odierno, in via Bramante, a Passo di Treia.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto: la ricostruzione dei fatti spetterà ai carabinieri della stazione di Treia. Di certo, l'impatto laterale tra i due mezzi è stato piuttosto violento.
Il ragazzo e la ragazza che erano in sella al motociclo sono stati sbalzati sull'asfalto. Ad avere la peggio è stato il giovane che è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona, sebbene non sia in pericolo di vita. Per la donna, invece, è stato necessario il trasporto in ambulanza al pronto soccorso di Macerata.
Illeso il conducente dell'automezzo.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 54 positivi e 66 persone in isolamento domiciliare.
Si tratta di dati stabili rispetto al giorno precedente quando i positivi erano 53 e 69 le persone in quarantena. Situazione simile anche a Sarnano dove si registra la guarigione di quattro persone positive al cospetto di 3 nuovi contagiati, che si trovavano già in isolamento fiduciario. Attualmente nel Comune vi sono, nel complesso, 45 contagiati (1 in meno di ieri) e 18 soggetti in quarantena (3 in meno di ieri).
A Civitanova Marche sono 142 le persone positive al Coronavirus (+35 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 194 quelle in isolamento domiciliare (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di San Ginesio, da 67 a 72, con 55 persone poste in quarantena. Incremento anche a Cingoli (da 19 a 20 casi), dove si hanno 31 persone in isolamento domiciliare.
Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 3 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 60 i soggetti positivi al Covid-19.
Ad Appignano vi sono 10 persone positive che trascorrono il loro isolamento nel territorio comunale. Altri 2 contagiati con residenza nel Comune, invece, trascorrono il periodo di isolamento in un altro paese. A questi numeri, si aggiungono le 12 persone in quarantena.
A Petriolo aumentano di due unità i contagiati (da 9 a 11), mentre sono 3 i soggetti in isolamento a breve termine. Incrementano anche i dati di Montelupone, dove il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 18 persone in quarantena, di cui 10 con tampone positivo. Un aggiornamento che, in ogni caso, il primo cittadino considera tardivo e incompleto come già evidenziato dal sindaco Giuliano Ciabocco (leggi qui) e dal sindaco Luca Maria Giuseppetti (leggi qui).
Ad Urbisaglia sono presenti 12 casi positivi al Covid-19 e 26 persone in isolamento preventivo.
"È nostro dovere informare la cittadinanza che nelle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano trasferite in zona Maestà a seguito dell'emergenza sisma - ha aggiunto il sindaco Paolo Francesco Giubileo - sono presenti 32 casi di positività al Covid".
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
"Il numero dei contagi a Matelica continua ad aumentare" - fa sapere il sindaco Massimo Baldini - .
"L’autorità Sanitaria ha comunicato questa mattina che sono 18 le persone residenti risultate positive al COVID 19. Si continuano ad eseguire i tamponi a tutti coloro che sono entrati in contatto con i contagiati".
Salgono invece a 9 i positivi a Petriolo, dove rimangono 4 persone in isolamento. Il dato sui positivi è in aumento di due unità rispetto alla giornata precedente, quando i casi registrati erano 7.
A Treia il Comune rende noto che si registra un solo contagio in più rispetto alle ultime 24 ore (42 i positivi totali).
Il sindaco di Corridonia fa sapere che sono 27 i positivi e 47 le persone in isolamento fiduciario (erano 23 i contagiati il 25 ottobre).
Si registra, invece, un leggero calo sia dei positivi che delle persone in isolamento domiciliare a Tolentino.
Questi sono i dati ufficiali resi noti dal Comune: 53 positivi e 69 persone che sono in isolamento domiciliare (lunedì 26 ottobre i positivi erano 57 e 71 persone in quarantena).
Dati confortanti a Camporotondo di Fiastrone dove non si registrano contagi.
Finisce in parità 2-2 il big match della domenica al comunale Sandro Ultimi, tra il Chiesanuova e Loreto. Grande rammarico in casa biancorossa per il pareggio subito in zona Cesarini che aveva già pregustato il risultato pieno. Sicuramente è stata una bella partita, giocata a viso aperto tra due formazioni che reciteranno il ruolo di protagoniste nel campionato di Promozione girone B. E’ stato un risultato sicuramente positivo che dà morale e fiducia ai ragazzi, sia sotto il profilo del gioco sia della determinazione. I ragazzi di mister Travaglini hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, per poter far proprio il risultato pieno, visto le assenze si Cappelletti e Pierantonelli, squalificati – degli infortunati Ortolani (rottura tibia) e di Rossi Dante (infortunatosi con la nazionale di San Marino) e di Aringoli Mauro che in settimana per problemi di lavoro ha lasciato il calcio per dedicarsi al suo lavoro di infermiere, impegnato con il Covid.
CRONACA: I biancorossi si erano portati in vantaggio con due magie di Carlo Mongiello, giocatore sicuramente di spessore. Al 15’ il Loreto conquista una punizione dal limite, sulla palla va Garcia che manda alto. Al 23’ era ancora il Loreto ad usufruire di un calcio piazzato, sulla palla ancora Garcia, ma la palla si infrange sulla barriera. Al 25’ la prima conclusione dei biancorossi è di Morettini, palla di poco alta. Al 27’ ci prova Mongiello Carlo ma Grottini intercetta. Al 35’ era Bonifazi ad impegnare Grottini con un gran tiro. Al 40’ ospiti pericolosi con Iommi ma un difensore salva in corner. Al 43’ i biancorossi vanno in gol con un invenzione di Carlo Mongiello che con una rasoiata infila Grottini alla sua destra.
RIPRESA: al 46’ Loreto subito in avanti, si fa minaccioso in area con Garcia, ma era bravo Carnevali ad intercettare. Al 50’ arriva il pareggio ospite, con Brugiapaglia che con un bel tiro sigla il gol del pareggio. Al 55’ i biancorossi si divorano clamorosamente il gol del raddoppio su traversone di Alessandro Mongiello in area per Zaldua che solo davanti a Grottini manca clamorosamente il raddoppio. Al 63’ Grottini salva ancora i risultato su un gran tiro dello scatenato Mongiello C. al 80’ il Loreto si fa pericoloso con Brugiapaglia, con palla di poco alta sulla traversa. Al 82’ i biancorossi andavano meritatamente in vantaggio con un eurogol di Carlo Mongiello che portava i Biancorossi sul 2-1. Nel finale gli ospiti si gettavano tutti in avanti ed al 87’ si facevano pericolosi con una perla su punizione di Moriconi, ma Carnevali si superava in corner. Nell’assalto finale il Loreto veniva premiato in zona Cesarini con il difensore Monteneri per il definitivo 2-2.
Chiesanuova - Loreto 2-2
CHIESANUOVA: Carnevali, Cyrbja, Rapaccini, Tanoni, Canavessio, Campana, Mongiello A, Morettini
(80’ Rango), Zaldua (60’ Pasqui), Mongiello C, Bonifazi. All. Travaglini Luca A disposizione: Basili, Sacchi, Vagni, Compagnucci, Pierantoni, Rossi E, Silvi.
LORETO: Grottini, Ciminari, Iommi, Garcia (81’ Palazzo), Monteneri, Camilletti, Stebner (58’ Cheddira), Moriconi, Garbuglia (80’ Eliantonio), Spagna, Brugiapaglia. All. Saponaro Salvatore. A disposizione: Pedol, Scalella, Picciafuoco, Galvani, Pigliacampo, Petrini.
RECUPERO: 3 – 2
ANGOLI: 4 – 4
AMMONITI: Rango – Campana – Brugiapaglia.
ARBITRO: Belli di Pesaro – ASSISTENTI: Ramadori di Macerata – Sannucci di Macerata.
RETI: 42’ Mongiello C (CH) - 50’ Brugiapaglia (LO) - 82’ Mongiello C (CH) - 92’ Monteneri (LO)
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 53 positivi e 73 persone in isolamento domiciliare.
Si tratta di un leggero miglioramento in confronto al giorno precedente quando i positivi erano 54 e 84 le persone in quarantena. Numeri in miglioramento anche a Sarnano dove si registra la guarigione di una persona positiva e la conclusione del periodo di isolamento per altre 7 persone. Attualmente vi sono, nel complesso, 39 contagiati e 27 soggetti in quarantena.
A Pollenza sono 13 le persone positive al Coronavirus (+3 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 24 quelle in isolamento domiciliare. Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 11 a 16, con 51 persone poste in quarantena. Incremento anche a Porto Recanati (da 13 a 16 casi), dove si hanno 56 persone in isolamento domiciliare e a Recanati (15 casi positivi e 40 persone in isolamento domiciliare preventivo).
Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 2 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 41 i soggetti positivi al Covid-19 e 84 le persone in isolamento preventivo. A Cingoli sono 14 i casi positivi e 39 i soggetti in quarantena.
A San Ginesio aumentano di due unità i contagiati (da 46 a 48), mentre sono 66 i soggetti posti in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 7 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione.
A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 11 persone in quarantena, di cui 9 con tampone positivo.
Nuovi soci all'Accademia Georgica di Treia.
Sono il generale di brigata Fabrizio Mari, che dallo scorso 30 settembre è il nuovo comandante dei carabinieri forestali della regione Emilia Romagna e lo è stato già delle Marche; l'imprenditore Andrea Passacantando, esperto in diritto europeo e agricoltura, presidente di Copagri Macerata e vice di Copagri Marche; il professionista Aldo Birozzi cultore dell'arte ed in particolare delle incisioni antiche, che essendo fuori Italia per motivi personali non ha potuto partecipare alla cerimonia. L'evento con la consegna dell'attestato di socio da parte del presidente Cinzia Cecchini si è tenuto nei giorni scorsi alla sala Multimediale del complesso ex convento San Francesco.
Mari e Passacantando, nel corso della cerimonia, hanno illustrato ai soci presenti le attività che stanno svolgendo con i loro impegni professionali, il primo ha parlato dei servizi di controllo che ha effettuato nel territorio e il secondo dell'importanza dei corsi di formazione per la sicurezza in agricoltura che sta portando avanti in veste di docente, nonché dell'importanza dell'uso del drone in agricoltura. Durante l'evento sono stati approvati anche il bilancio di previsione 2020 e il consuntivo 2019. «Il corrente anno come lo scorso – ha detto il presidente Cinzia Cecchini - sta rappresentando per la nostra istituzione un periodo difficile e impegnativo non solo per le scarse disponibilità economiche degli enti pubblici, ma anche per il potrarsi della dislocazione degli uffici e dei laboratori in altra sede a causa degli ultimi eventi sismici, il quale rende l'attività istituzionale più rallentata causando normali disservizi anche verso l'utenza. Entro la fine del mese, comunque, dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione dei locali di palazzo Valadier che ospitano l'Accademia danneggiati dal terremoto. Nel corso di questi mesi, inoltre, è stato portato avanti il progetto di digitalizzazione della biblioteca antica.» Per l'informatizzazione del patrimonio culturale in generale, sia degli archivi che del patrimonio librario, l’Accademia utilizza giovani laureati offrendo loro una seria esperienza di lavoro volta ad arricchire le singole conoscenze ed esperienze.
"Sabato 31 ottobre domenica 1 novembre e lunedì 2 novembre il cimitero di Treia sarà aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17. L’affluenza sarà contingentata e vedrà la presenza contemporanea di massimo 200 persone.
Ogni frequentatore potrà sostare all'interno per un tempo massimo di 60 minuti, fatto salvo l’obbligo di indossare la mascherina e il rispetto distanze interpersonali”.
Questo il testo di un’ordinanza emessa, ieri, dal sindaco di Treia Franco Capponi e riguardante il ponte di Ognissanti. Il provvedimento è stato preso per contenere l’afflusso contemporaneo di persone al cimitero civico ed evitare quindi assembramenti, affinché la commemorazione dei defunti si svolga in totale sicurezza.
“I volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, in collaborazione con la Polizia Locale, garantiranno il presidio agli accessi e le distanze interpersonali tra gli utenti”.
Aumentano le persone in isolamento e i soggetti positivi al Covid nel Comune di Treia, dove l'amministrazione comunale ha, purtroppo, anche comunicato il primo decesso Covid.
Si tratta di una persona contagiata a metà ottobre e che già presentava patologie pregresse. "Alla famiglia di Laura Pettinari, al marito Silvano, alle figlie Barbara ed Alessandra, le più sentite condoglianze dall’Amministrazione Comunale di Treia e dall’intera comunità treiese" si legge in una nota.
A 6 giorni dall’ultimo aggiornamento, le persone in isolamento passano da 40 a 66, crescono invece di 10 unità le persone positive al Covid (da 18 a 28).
Le buone notizie arrivano dall'esito dei tamponi a cui si sono sottoposti assessori e consiglieri comunuli di maggioranza, a seguito della positività del sindaco Franco Capponi: sono tutti negativi.
Al primo cittadino sono giunti nei giorni scorsi gli auguri di pronta guarigione da parte dell’intero Consiglio Comunale di Treia e di tutti i dipendenti del Comune.
"È il momento di alzare il livello di attenzione, rispettando le distanze ed utilizzando i dispositivi di protezione individuale - ha sottolineato lo stesso Capponi -. Ai treiesi chiediamo un grande sforzo, superiore a quello del lock down. Con la collaborazione e la responsabilità ne usciremo anche questa volta!".
Inaugurata, alla presenza del Vescovo Marconi, domenica 18 ottobre la riapertura ai fedeli della chiesa di San Michele di Treia. La bellissima chiesa longobarda di San Michele, danneggiata dal sisma 2016 e’ stata riaperta ieri sera ai fedeli alla presenza del Vescovo di Macerata Marconi, del Sindaco Franco Capponi, del Parroco della Parrocchia di Treia Centro Don Alejandro e dai titolari della ditta Fiorelli che ha realizzato i lavori.
Dopo il sisma infatti su interessamento del Comune di Treia e della Diocesi di Macerata la Chiesa era stata inserita tra gli interventi di immediata riparazione e finanziata nella prima ordinanza Utile del Commissario Errani.
Con l’Ordinanza n. 32 del 21 giugno 2017 veniva avviato il programma di messa in sicurezza delle chiese danneggiate dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con interventi finalizzati a garantire la continuità dell’esercizio del culto. Relativamente agli interventi, l’Ufficio speciale per la ricostruzione con a capo all’Arch. Crocioni, ha curato l’istruttoria sul progetto presentato, ha verificato la congruità dei costi previsti anche ai fini dell’autorizzazione all’effettuazione di interventi di natura definitiva e provvede a determinare l’importo massimo ammissibile. Il progetto, essendo la Chiesa di San Michele sottoposto a tutela ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, è stato sottoposto anche al parere della soprintendenza delle Marche.
I lavori sono stati ultimati da alcuni mesi, ma dapprima un'interruzione richiesta dalla Sovrintendenza per verificare la possibilità di riportare alla luce ulteriori brandelli di dipinti e poi il Covid-19 ha fatto ritardare ulteriormente ad oggi la riapertura.
L’origine della chiesa si può collocare anteriormente all’anno Mille, sotto la dominazione longobarda, ne è indizio la dedica all’arcangelo Michele, protettore di questo popolo. Era costume dei Longobardi che ogni castello avesse la sua chiesa: lo testimonia il fatto che a Montecchio, al Castello dell'Elce (dove ora si trova l'ospedale) fu annessa la Chiesa di San Giacomo, andata successivamente in rovina. Il Cassero ebbe la chiesa di Santa Maria a Mare, ossia dell'Assunta (più o meno al posto che oggi occupa il Teatro Comunale), il castrum inferius ebbe la chiesa di San Giovanni Battista (l'attuale cattedrale), tutti santi protettori del popolo longobardo. Nel 1357, con i proventi di un’enfiteusi stipulata con il comune, si ricostruisce la chiesa che prende le forme attuali.
E’ un impianto planimetrico a tre navate di uguale altezza,scandito da pilastri rettangolari ad arcate a sesto acuto, copertura a capriate lignee. Le absidi quadrate concludono le navate ospitando gli altari disposti parallelamente secondo una matrice cistercense, sono coperte con volte in muratura ed illuminate da alte finestre trilobate. Le pareti interne furono reintonacate nel 1828 e, nel corso dei restauri successivi, sono tornati alla luce lacerti di affreschi di epoca tre/quattrocentesca. L’altare infine è costruito a colonnine e ad archi, animati da due tipi di motivi geometrici ispirati agli affreschi scoperti nelle pareti.
Per l’inaugurazione e’ stato posto al centro dell’Abside il quadro che l’amministrazione comunale aveva fatto restaurare raffigurante proprio il santo San Michele. Sull’altare di destra la Madonna di Loreto mentre a sinistra, sull’altare del Santissimo, la Madonna delle Grazie, porzione di affresco che staccandosi accidentalmente dalla parete rimase miracolosamente intatto. Sono ad esso legati fatti prodigiosi sul finire dell’Ottocento come lo spegnimento di risse o la conversione di coloro che si prostravano ai suoi piedi.
Alla chiesa di San Michele sono legati anche alcuni versi della famosa scrittrice Dolores Prato, del libro "Giù la piazza non c'è nessuno", in quasto questa era la chiesa ufficiata da suo zio prete.
A 20 anni dall’inizio della gloriosa cavalcata che portò all’approdo dell’Aurora Treia in Prima Categoria, i protagonisti del campionato 2000/2001 si sono dati appuntamento al ristorante “Villa Berta” per una serata conviviale all’insegna dei ricordi, dell’amicizia, della buona cucina e soprattutto del forte legame ai colori biancorossi.
Sono state tante le storie, raccontate nel corso della serata, legate a quella stagione. Dalle partite più avvincenti ai tanti aneddoti lasciati dai molteplici protagonisti. Non poteva mancare il racconto dell’ultima e rocambolesca partita contro il Recanati che vide un allora giovanissimo Paolo Borghiani segnare la rete decisiva che valse il salto di categoria.
Proprio lui, nel corso della serata, ha ribadito di quanto quel goal ancora gli provochi una gioia immensa e di quanto sia stato motivo d’orgoglio per tutto il popolo Passotreiese.
Quel goal dimostrò la grande crescita che ebbe il movimento calcistico a Passo di Treia. Tra la fine degli anni '90 e l’inizio del 2000 molti ragazzi del settore giovanile ebbero la possibilità di mettersi in luce contribuendo alla risalita della società.
Borghiani ha auspicato un'ulteriore crescita dell’attuale juniores regionale che ha maggiori margini di miglioramento rispetto alle condizioni di allora.
Il suo intervento si è concluso con un grande ringraziamento a tutta la famiglia dell’Aurora e con l’auspicio di ritrovarsi tra qualche anno, magari, a festeggiare la sua squadra nel cuore nel massimo campionato regionale di Eccellenza.
Presente anche il tecnico Giuseppe Lorenzini che guidò la corazzata biancorossa al successo. Visibilmente emozionato ha voluto ricordare le tante imprese di quegli anni e quell’inaspettato trionfo arrivato grazie alla vicinanza della dirigenza, dei tifosi e al cuore grande dei ragazzi che in ogni incontro diedero il 110%.
Per Lorenzini quello fu il primo impegno da allenatore/giocatore e ciò comportò un'enorme responsabilità perché oltre alla preparazione degli incontri tutti si aspettavano qualcosa in più lì al centro del campo.
Ha voluto portare il suo saluto anche l’attuale presidente dell’Aurora Treia Stefano Cegna (ai tempi vicepresidente). Cegna ha ricordato la figura del “presidentissimo” Pierino Renzi, anima della società per tantissimi anni che grazie al suo spirito ed alla sua passione ha contribuito all’edificazione di un gruppo che ancora oggi è saldo e guarda con fiducia al futuro.
Un breve sguardo anche alla nuova stagione giunta ai blocchi di partenza. L’Aurora si appresta a giocare il suo decimo campionato consecutivo in Promozione tra le mille incognite causate dall’emergenza Covid19.
Secondo il presidente sarà una stagione particolare e l’obiettivo primario sarà quello di riuscire a giocare il maggior numero di partite possibili in sicurezza. Nel corso dell’estate è stata allestita una compagine all’altezza della difficoltà del girone composto da molte società blasonate.
La presenza di molte squadre importanti del panorama calcistico marchigiano darà ai ragazzi di Mister Passarini i giusti stimoli per affrontare al meglio questa nuova sfida.
Ultimo ma non meno importante il dovuto ringraziamento a Francesco Renzi e Daniele Pierucci per l’organizzazione della serata che ha riscosso notevoli apprezzamenti da parte dei presenti.
Per il settimo giorno consecutivo aumenta il numero di soggetti positivi al coronavirus a Sarnano. Salgono a 29 i contagiati nel territorio comunale, mentre sono 53 le persone in isolamento.
"La quasi totalità dei soggetti positivi è completamente asintomatica e solo alcuni presentano lievi sintomi - ha ribadito il sindaco Luca Piergentili -. La maggioranza dei positivi e delle persone in isolamento è riconducibile a contatti in ambito familiare".
Anche nel comune di Treia torna a salire il numero dei contagiati e delle persone in quarantena. A sottolinearlo è il sindaco, Franco Capponi, attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito del Comune: complessivamente sono 5 i positivi al Covid-19 e 12 le persone in isolamento domiciliare.
"I numeri dei contagi in Italia ci dicono che siamo dentro ad una nuova sfida seppur l’emergenza sanitaria sembra più contenuta ma occorre richiamarci tutti ad un maggiore senso comune di responsabilità - ha aggiunto Capponi -; solo così riusciremo insieme ad affrontarla e vincerla confidando nell’arrivo del vaccino nei primi mesi dell’anno prossimo".
Stesso numero di contagiati (5) anche a Potenza Picena dove, però, sono 28 le persone in quarantena.
Un primo caso di positività al Covid-19 è stato registrato anche a Castelraimondo, lo scorso sabato 10 ottobre, mentre a San Ginesio l'aggiornamento odierno riporta come siano 3 le persone positive al Covid-19 e 21 quelle in isolamento domiciliare fiduciario.
Nessun positivo, ma tre soggetti in isolamento in attesa di verifica del tampone nel comune di Esanatoglia.
L’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia ha avviato il nuovo anno scolastico nel rispetto delle normative di prevenzione dal contagio Covid e attualmente il personale scolastico sta lavorando per garantire un’offerta formativa adeguata alle esigenze di alunni e genitori.
Il gruppo di lavoro coordinato tra Scuola e Comune di Treia, avviato fin dal mese di giugno dalla Dirigente scolastica Angela Fiorillo con il vice Sindaco Davide Buschittari, che ha poi passato il testimone al Sindaco Franco Capponi, ha programmato e realizzato la messa in sicurezza degli spazi scolastici, permettendo di accogliere tutte le disposizioni normative emanate e di effettuare il potenziamento di spazi e strutture funzionali alla didattica.
Con l’inizio dell’anno scolastico si sono tenute sotto costante controllo le criticità che sono emerse e il Comune di Treia ha puntualmente collaborato per risolverle. La settimana scorsa si è proceduto ad allargare gli spazi di un’aula della Scuola secondaria di Treia che, pur essendo a norma, richiedeva maggiore capienza per il benessere di tutti gli alunni. In pochissimo tempo i tecnici del Comune e i collaboratori scolastici hanno effettuato i lavori necessari, ricavando un’aula di 64 metri quadri con ben tre finestre.
In quest’ultima settimana è emersa la criticità degli alunni che rimangono a casa in attesa di un tampone oppure in convalescenza. La Dirigente scolastica e i docenti si sono prontamente attivati per integrare la didattica in presenza con la didattica digitale tramite l’utilizzo del registro elettronico, delle aule virtuali e di collegamenti online con la piattaforma Meet, per permettere agli alunni assenti per motivi di salute di seguire agevolemente le lezioni scolastiche in presenza.
L’avvio di questo anno scolastico era stato preparato in anticipo anche acquistando computer, tablet e schermi interattivi per potenziare la didattica in presenza e digitale integrata. Inoltre fin dal mese di giugno si era avviato un corso di formazione con l’Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con la Prof.ssa Lorella Giannandrea, le sue collaboratrici e l’animatore digitale della scuola, il prof. Andrea Giannangeli, per introdurre il coding e la robotica.
Contemporaneamente, presso la Scuola primaria di Treia, è stata allestita un’aula di apprendimento innovativo per permettere anche esperienze informatiche di coding e robotica. Il bilancio di questo “nuovo inizio” è favorevole e stimola i docenti a proseguire nel percorso di ricerca-azione in risposta alle esigenze che mutano velocemente.
“Nella nostra scuola - dichiara la Dirigente scolastica Angela Fiorillo - l’inclusione, il benessere e la sicurezza di tutti gli alunni sono obiettivi prioritari e ringrazio tutte le persone che si prodigano per la piena attuazione dell’Offerta formativa
Il brutto incidente è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:45, sulla provinciale 25 "Cingolana" in località Chiesanuova lungo il tratto di strada che conduce alla frazione di Grottaccia, all'interno del territorio comunale di Treia.
Per cause ancora in fase di accertamento, un 40enne dopo aver perso il controllo della propria auto è uscito fuori dal rettilineo finendo la sua corsa in un fosso posto a lato della carreggiata.
Immediato l'arrivo sul posto degli operatori sanitari della Croce Rossa di Macerata e dell'automedica che hanno prestato i primi soccorsi al conducente e - dopo aver constatato l'entità dei traumi riportati a seguito dell'impatto- hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso, che ha disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco,che dopo aver sgombrato la strada dai resti dell'auto hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area.
Nel sinistro non risultano coinvolti altri mezzi.
A Lome', capitale del Togo, sono iniziati ed alacremente procedono i lavori per la realizzazione della biblioteca dedicata alla memoria di don Giuseppe Branchesi, l'indimenticabile parroco di Santa Maria in Selva (Treia) deceduto il 19 aprile scorso all'ispedale di Civitanova Marche, vittima del covid 19.
L'opera, nel contesto della mission lanciata dalla diocesi maceratese, viene realizzata anche con il contributo della vendita del libro "Grazie Fratello", giunta alla soglia della seconda ristampa. Il libro, curato da Maurizio Verdenelli, contiene 47 testimonianze su 'Don Peppe', tra le quali quelle del cardinal Menichelli e dei vescovi Marconi e Vecerrica, padre del Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Il libro e' acquistabile a Macerata presso la libreria padre Matteo Ricci in via don Minzoni.
Travolta da un furgone mentre si recava a scuola: ragazza trasferita a Torrette. È quanto accaduto attorno alle ore 7:15 della mattinata odierna, lungo la strada Provinciale 361, che dalla frazione di Passo di Treia conduce a San Severino Marche.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. La ragazza di 16 anni stava percorrendo a piedi quel tratto di strada per recarsi alla fermata del bus, quando un furgone che sopraggiungeva l'ha investita facendola battere violentemente sull'asfalto.
Appena lanciato l'allarme, sul posto sono accorsi gli operatori sanitari del 118 che, constatati i gravi traumi riportati dalla giovane, hanno predisposto l'arrivo dell'elisoccorso.
La 16enne è stata trasportata all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Non è in pericolo di vita.
(Servizio in aggiornamento)