Treia

Treia, la commedia "Rengrazziènno Ddio!" premiata a Bolzano

Treia, la commedia "Rengrazziènno Ddio!" premiata a Bolzano

La commedia Rengrazziènno Ddio!, opera in due tempi di Fabio Macedoni per la regia di Francesco Facciolli, che nel febbraio scorso aveva partecipato alla 40° edizione del Concorso Nazionale del Teatro Dialettale “Stefano Fait” di Laives (BZ ) è stata molto apprezzata dal pubblico presente e dalla giuria, tanto che ha vinto due premi molto importanti: la migliore scenografia e la migliore regia. La premiazione si è svolta venerdì 18 settembre, nel Teatro Tenda Pfarrheim, adiacente al comune, prima dell’ultimo spettacolo del concorso che, come è facile indovinare, ha accusato soste e intoppi a causa del Covid, ma che la Compagnia di Laives, organizzatrice della rassegna, ha avuto il pregio e la costanza di portare a compimento. “Si tratta di due premi molto importanti che sostanzialmente vanno a Scilla Sticchi e a Francesco Facciolli – dichiara Fabio Macedoni, presidente della compagnia – i quali hanno avuto l’idea brillante di inventare scene e costumi ispirati al mondo artistico di Van Gogh. Resta anche evidente che gli attori hanno fatto la loro parte, ma è proprio dalla sapiente e non scontata simbiosi di tante componenti, tecnici e assistenti compresi, che l’opera finale esce fuori bene o meno bene; in questo caso ne è uscita una buona rappresentazione e non possiamo che esserne felici. Questi premi saranno di buon auspicio anche per il prossimo lavoro che dovrebbe debuttare poco prima di Natale, sempre con la regia di Francesco Facciolli”. Queste le motivazioni: Migliore scenografia "Una realizzazione scenografica di sicuro effetto con cui si è saputo coniugare i diversi momenti, luoghi e situazioni con una variegata coerenza e teatrale attrattiva. Suggerisce, con simpatia, l’ambiente e gli stimoli della società rappresentata, colpendo l’occhio ed anche la percezione emotiva dello spettatore". Migliore regia "Con abile presenza registica, costante in tutto il procedere della narrazione ed in ogni aspetto dell’allestimento, ha saputo offrire al pubblico un racconto singolare e spassoso, armonizzandone ritmo e personaggi, equilibrandone la forza espressiva e curandone scrupolosamente il complesso strutturale a beneficio di un collettivo diletto".  A ritirare i premi erano presenti Fabio e Lorenzo Macedoni: quest’ultimo aiuto regista della commedia. La compagnia sta già lavorando ad una nuova rappresentazione e le prove inizieranno fra poco meno di una settimana. Stavolta il lavoro in cantiere presenta delle assolute novità, addirittura un genere inedito, frutto di ricerche nell’abbondante tradizione della nostra storia e della nostra civiltà; storie semplici, che fondano la loro importanza nella tradizione e nella visione essenziale della vita e che racconteranno come eravamo.

20/09/2020 15:10
Regionali, Delle Fave (FI) incontra i cittadini: "Semplificare le norme per chi vuol aprire un'attività"

Regionali, Delle Fave (FI) incontra i cittadini: "Semplificare le norme per chi vuol aprire un'attività"

Grande partecipazione all’evento organizzato a Passo di Treia dal candidato al consiglio Regionale Raffaele Delle Fave, in quota Forza Italia. Alla manifestazione hanno partecipato oltre  350 persone, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio. Musica dal vivo e le specialità del food truck marchigiano “Da Righetto”, hanno accompagnato per tutto il pomeriggio. Tante le tematiche toccate durante il discorso di apertura del segretario Provinciale Riccardo Sacchi e a seguire quello di Raffaele Delle Fave. Il candidato ha esposto le sue criticità nei confronti della classe dirigente marchigiana per la disastrosa gestione della ricostruzione post-sisma. Uno dei punti principali la messa in luce delle problematiche relative al dissesto idro-geologico dei territori, fondamentali per poter procedere alla ricostruzione. E quindi la necessaria previsione di  stanziamenti ad hoc.  Duro attacco al consigliere regionale Angelo Sciapichetti per i ritardi e le mancanze nel post-sisma. Inoltre Delle Fave ha evidenziato la carenza di personale negli uffici tecnici e l’errato ed inutile utilizzo dei  contratti a tempo determinato di sei mesi .Una volta formato il personale ,dai vari comuni e con un  notevole sforzo ,al fine di prepararli per  poter  affrontare le problematiche legate al sisma, gli assunti  vengono mandati via ed inizia una nuova ed  assurda “trafila” con il nuovo personale . Il punto successivo è sulla fuga dei giovani, che ha sottolineato Delle Fave, sono circa 10mila all’anno per andare nelle regioni del Nord o all’estero: una perdita inestimabile. La prossima amministrazione regionale a guida di Francesco Acquaroli dovrà ,secondo Delle Fave occuparsi in primo luogo della semplificazione delle norme regionali. Un passaggio importante per far ripartire le Marche, in particolare per gli impedimenti nei confronti di chi vuole avviare una attività. Per quanto riguarda il settore agricolo, il candidato ha criticato fortemente il governo di centrosinistra nella gestione degli ultimi anni. Delle Fave ha evidenziato che le Marche sono una tra le poche regioni a non riuscire neppure ad erogare direttamente come ente pagatore i contributi Pac e Bio della Agea agli agricoltori e alle imprese agricole, creando profonda incertezza temporale che pregiudica enormemente l’intero settore . Sicurezza è l’ultimo tema affrontato nel discorso, con particolare attenzione alla provincia di Macerata. I dati, ha commentato Raffaele Delle Fave, relative alla droga e crimini sono di 1 morto ogni 26 ore e 340 morti all’anno per droga. Dati da esaminare con attenzione, insieme alle denunce penali  per crimini che sono 9800. Numeri che mostrano come il tema della sicurezza sia stato lasciato in secondo piano dal governo regionale, prendendo in considerazione anche i recenti eventi connessi all’omicidio di Pamela Mastropietro e all’attentato di Luca Traini. Da qui la necessità di provvedimenti seri da parte delle amministrazioni, con indicazioni regionali per arginare il sistema del crimine e della droga. Delle Fave ha concluso manifestando il proprio impegno per l’intero territorio provinciale , rappresentando le istanze dei  singoli cittadini  in quanto,  ha tenuto a specificare, non è stato mai  legato a vincoli di finanziatori o soggetti di parte.      

14/09/2020 19:25
Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso: "La nostra passione non ha età"

Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso: "La nostra passione non ha età"

Quattro scalatori treiesi sulla cima del Gran Sasso. Sono ("lupo") Alberto Cristofanelli, Giuseppe Rastelletti, Enrico Fermani e Lauro Spurio. Il gruppo ha raggiunto la vetta del Corno Grande dopo essersi cimentato, durante tutta l’estate e la fine del lockdown da Coronavirus, sulle cime dei Monti Sibillini. «Abbiamo osato arrampicarci con successo sulle cime del Gran Sasso - hanno scritto i quattro -, una scalata molto impegnativa sia per la pendenza, che per la lunghezza e la rocciosità del percorso. Ci guardavamo spesso perché insieme a noi c’erano tantissimi giovani che ci chiedevano: “Cosa ci fanno quattro vecchietti quassù”. Abbiamo risposto loro che la nostra passione non ha età e che ci prepareremo presto ad altre avventure».

14/09/2020 14:31
Treia,  800 "fratelli" ricordano Don Peppe e accolgono il nuovo parroco Don Iginio (VIDEO e FOTO)

Treia, 800 "fratelli" ricordano Don Peppe e accolgono il nuovo parroco Don Iginio (VIDEO e FOTO)

"Grazie d' essere qui". Lui porta la mano al cuore e dice brevemente soffocato dall'emozione: "Non avrei mai potuto non esserci...." Poi un abbraccio lungo, commosso, istintivo nel ricordo di un uomo fratello per entrambi. Per lei, Maria Pia Branchesi, sorella minore di 21 anni; per lui, Luciano Sileoni, patron di Lube, uno dei più importanti industriali italiani, amico fraterno di don Giuseppe Branchesi. Che ieri un parterre selezionatissimo (causa covid) di 800 tra fedeli, stretti conoscenti e rappresentanti istituzionali hanno ricordato. Partecipando alla messa 'al campo' - quello dell'Abbadiense a Santa Maria in Selva- celebrata dal vescovo mons. Nazzareno Marconi e  da 14 fra presbiteri e diaconi. Sul palco due grandi piante di limoni, girasoli, rose rosse e gentili fiori multicolori. Rose per don Peppe, fiori campestri per il successore don Igino Tartabini. "Vino spumeggiante", lo ha definito il vescovo. 'Bollicine' che vanno a sostituire nell'otre della parrocchia analoghe 'bollicine'. "Che colpo d'occhio! Mi aspettavo qualcosa di grande, ma non cosi" ha detto il vescovo con lo sguardo verso la platea disposta sul manto erboso in perfetta osservanza anti Covid e blindata dal corpo di polizia locale al completo. "Una meravigliosa invasione di campo" è stata l'azzeccata definizione di Giampaolo Ricci, n.1 dell'Abbadiense di cui 'l'universale' don Branchesi era presidente onorario. Come lo era dell'associazione nazionale de I Polentari: "nella polenta don Peppe ci metteva sempre Dio. Era per lui la festa l'occasione per unire, per far star bene fratellini e sorelline: il prossimo suo  che lui amava senza condizioni, riamato". Parole e cuore di mons. Marconi che si lascia sfuggire volentieri qua e là riverberi ed abbreviazioni della sua diletta lingua altotiberina. Ai piedi del palco il gonfalone della Provincia "ad indicare l'unita' del territorio cui lui era legato e dal quale guardava ed andava incontro al mondo: all'Europa con i gemellaggi, al Brasile e in ultimo all'Africa" mi dice Antonio Pettinari, presidente della Provincia. Anch'egli in prima fila con Maria Pia Branchesi, Sileoni, l'on. Patassini, treiese, il dottor Andrea Innocenzi, l'assessore regionale Sciapichetti,i sindaci di Macerata, Carancini e Treia, Capponi e del 'cratere sismico' sul cui fronte il parroco di Santa Maria in Selva si era sempre generosamente speso: Falcucci, Castelsantangelo; Baroni, Muccia e Pezzanesi, Tolentino. Commovente l'abbraccio tra Pezzanesi e Maria Pia Branchesi, dirigente dei Servizi sociali del comune colpito rovinosamente dal terremoto, 4 anni fa. E con loro, l'arch. Gianfranco Ruffini (responsabile del patrimonio storuco-monumentale della diocesi), la consigliera comunale Deborah Pantana e Giordano Nasini direttore di Coldiretti di cui don Peppe è  stato per decenni l'attivo assistente regionale. Un lungo pomeriggio bellissimo: condizioni ideali "per le quali don Peppe si sara' senz'altro raccomandato in Cielo" scherza ancora il vescovo. Che poi parla delle  due letture evangeliche del giorno così  calzanti per una tale occasione. La prima lettera di san Paolo ai Corinzi e' davvero significativa in riferimento a don Giuseppe e al nuovo parroco don Igino. "Considerateci servi di Cristo...". Avete compreso bene?!  sottolinea il finissimo mons.Marconi ai tanti politici presenti  "Di Cristo...non degli uomini". E alla mente torna la recente omelia a San Giuliano in riferimento anche all'ormai vicino voto amministrativo: "Chiunque vincerà troverà  il vescovo un po'  scontento...". Chiara l'allusione all'inalienabile ruolo di sorridente oppositore in nome dell'intero gregge da parte del Buon Pastore. Poi l'invito al silenzio. Perchè ognuno degli 800 'fratellini & sorelline' presenti al campo ricordasse il 'proprio' carissimo don Peppe. 'Che resta a proteggere tutti noi qui' mi confida Gabriele Soldini del comitato parrocchiale di S.Maria in Selva. Don Branchesi tutt'uno con la sua terra, ma che avrebbe voluto trasvolare il mondo da missionario.  Ma ora in Africa in Togo una biblioteca lo ricorderà: verrà realizzata con i proventi del libro GRAZIE FRATELLO (Ilari editore: acquistabile a Macerata presso la libreria via P.M. Ricci in via don Minzoni) curata dal giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli. Anch'egli come tutti ieri su quel manto erboso toccato dal sole caldo e puro di settembre, con addosso un grande debito di riconoscenza verso quel piccolo prete la cui grandezza la si misura adesso compiutamente nell' improvvisa sua assenza.  (Foto di: Luciano Carletti) i

05/09/2020 12:00
Treia, l'emergenza Covid-19 ferma il "Festival della carne bovina di razza Marchigiana"

Treia, l'emergenza Covid-19 ferma il "Festival della carne bovina di razza Marchigiana"

Il Coronavirus ferma anche la 10esima edizione del Festival della carne bovina di razza Marchigiana, in programma a fine mese di settembre a Santa Maria in Piana di Treia, capace di richiamare nel piccolo borgo di campagna marchigiana migliaia di persone provenienti da diverse regioni d'Italia. "Abbiamo lavorato all’edizione 2020 del Festival fino all’ultimo minuto possibile - spiegano gli organizzatori del Festival-  cercando di tenere in piedi la possibilità di svolgere l’evento, che anche quest’anno avrebbe avuto una line-up artistica indimenticabile. Nonostante stiamo vivendo un momento di nuove aperture via via sempre più ampie, riteniamo che la sicurezza e la salute delle persone vada comunque e sempre messa al primo posto - e aggiungono - È un bene primario la sicurezza di tutti coloro che compongono il festival: voi che ogni anno lo rendete speciale, gli artisti che vi partecipano e coloro che lo organizzano". "Vista l’impossibilità di svolgere in forma ridotta o che possa contemplare una qualche forma di 'distanziamento sociale' il festival che tutti noi amiamo, abbiamo ritenuto imprescindibile, assieme all’Amministrazione Comunale scegliere di fare un passo indietro quest’anno per tornare più forti di prima nel 2021 - precisano gli organizzatori dell'evento- Siamo già al lavoro per programmare le nuove date e il nuovo scenario per una realizzazione in grande stile del Festival `21 che sarà una grande festa di abbracci, balli, sorrisi e rinascita per tutti - e annunciano - Inoltre comunichiamo che stiamo lavorando per costruire un nuovo Centro di Aggregazione per tutta la comunità di Treia".  (Foto di Repertorio)  

02/09/2020 19:40
Treia, non risponde alle chiamate: 46enne trovata morta in casa

Treia, non risponde alle chiamate: 46enne trovata morta in casa

Una donna di 46 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Treia. La donna - di origini rumene  - era seguita dai servizi sociali, ma dalla giornata di ieri non rispondeva. Oggi l'assistente sociale ha così allertato il 118.  Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno aperto la porta dell'abitazione, dove viveva la donna. Il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna, avvenuto probabilmente per cause naturali. 

31/08/2020 14:32
Treia ricorda Don Peppe e accoglie il nuovo parroco: celebrazione il 4 settembre

Treia ricorda Don Peppe e accoglie il nuovo parroco: celebrazione il 4 settembre

Il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva ed il Comitato Parrocchiale e l’Associazione Pro Camporota annunciano ai fedeli che venerdi 4 settembre alle ore 18,30 presso il campo sportivo di Santa Maria in Selva, si terrà la Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Mons. Nazzareno Marconi in ricordo di Don Giuseppe Branchesi e di accoglienza del nuovo Parroco Don Igino Tartabini. Stanti le disposizioni ministeriali in ordine al virus Covid-19, tutti coloro che intendano partecipare a detta celebrazione, dovranno presentarsi muniti di mascherina e di apposita autocertificazione (allegata in fondo), già compilata in ogni sua parte (barrando la voce Celebrazione Eucaristica), anche al fine di agevolare l’accesso all’impianto sportivo ed evitare qualsiasi forma di assembramento. Pertanto, tutti coloro che desiderino unirsi alle comunità parrocchiali, in occasione di questo momento liturgico, sono invitati a raggiungere con congruo anticipo il luogo identificato per la celebrazione della Santa Messa in quanto, oltre allo smistamento in parcheggi appositamente identificati ed alla verifica del possesso della mascherina (da indossare obbligatoriamente per tutta la durata dell’evento), verranno eseguite le preliminari operazioni di misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner e di igienizzazione delle mani. Al riguardo si precisa che l’accesso sarà consentito fino a 680 persone che sono i posti a sedere all’interno dell’impianto sportivo. Si comunica, altresì che, stante il considerevole aumento di contagi registrato negli ultimi giorni anche nella nostra regione e preso atto del repentino mutare delle condizioni al contorno, i Comitati Parrocchiali organizzatori, di comune accordo, hanno stabilito di annullare e rinviare a data da destinarsi le iniziative programmate per sabato 5 settembre, (presentazione del libro “Grazie fratello” dell’autore Maurizio Verdenelli; cena sociale Polenta e Maialino; intrattenimento teatrale con la Compagnia “Gli Smisurati”). Tale decisione è stata adottata nel prioritario rispetto delle condizioni di sicurezza e di salute dei partecipanti. 

29/08/2020 18:18
Treia, a Villa Cortese lo scrittore Francesco Giubilei presenterà "Conservare la natura"

Treia, a Villa Cortese lo scrittore Francesco Giubilei presenterà "Conservare la natura"

Incontro culturale sabato 29 agosto a Chiesanuova di Treia, presso il giardino del ristorante "Villa Cortese", con la presentazione del libro "Conservare la natura. Perché l'ambiente è un tema caro alla Destra e ai conservatori". L'evento è fissato a partire dalle ore 18.30 e, dopo i saluti iniziali del consigliere comunale Andrea Mozzoni e del consigliere provinciale Paolo Renna, vedrà la partecipazione dell'autore Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura.    La tutela dell'ambiente è un tema che appartiene a tutti i cittadini a prescindere dal loro credo politico e appare evidente come stia diventando sempre più importante nella vita delle persone e nell'economia dei territori. Molti sono in questo senso i temi di attualità che coinvolgono tutto il Maceratese, dalla questione "fotovoltaico" allo smaltimento dei rifiuti e alla futura discarica provinciale, solo per citarne alcuni dei più recenti.   Oggi l'accresciuta sensibilità ambientale ha portato alla diffusione di manifestazioni come i Fridays for future e al successo planetario di Greta Thunberg che è diventata l'icona dell'ambientalismo. Secondo Giubilei, dietro battaglie giuste come la salvaguardia dell'ambiente e il contrasto all'inquinamento si nasconde però il tentativo di diffondere un'ideologia globalista e contraria all'identità. È necessario perciò proporre una visione alternativa a questo ambientalismo che ha le proprie radici nel '68 e si fonda su una visione anti-imprese, anti-crescita e non tiene conto delle esigenze sociali delle persone.    Inoltre, la conservazione della natura è un tema da sempre caro al pensiero conservatore e alla destra e i partiti sovranisti, conservatori e liberali hanno il compito di non regalarlo alla sinistra così come accaduto con la cultura nel dopoguerra e l'applicazione del concetto di egemonia culturale.    Ricordiamo, infine, che nel rispetto delle normative anti Covid è necessario prenotare il proprio posto al numero 339.1648458 oppure contattando la pagina Facebook dell'evento. A seguire, per quanti vorranno rimanere in compagnia dell'autore del libro e degli organizzatori, avrà luogo un'apericena (al costo di 20 euro, sempre su prenotazione) nel suggestivo scenario di Villa Cortese.  

27/08/2020 20:19
Treia, il Teatro comunale fa da cornice all'ottava edizione del "Summer School"

Treia, il Teatro comunale fa da cornice all'ottava edizione del "Summer School"

Il Teatro comunale di Treia è divenuto oggi la cornice dell’ottava edizione della “Summer School”, prestigioso evento organizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro di Roma. La Fondazione svolge, da sempre, un’attività molto significativa di comunicazione, consulenza e formazione professionale ed anche la scelta del tema di quest’anno, “Nuovo modello organizzativo dello Studio professionale”, non ha deluso le aspettative. Il tema si è dimostrato infatti molto attuale, riuscendo a catalizzare l’attenzione non solo di professionisti affermati ma anche di numerosi giovani, protagonisti dei processi decisionali e degli scenari futuri del Paese. L’evento è stato aperto dai saluti e dai ringraziamenti del Sindaco della Città di Treia Franco Capponi, il quale ha ricordato come questa iniziativa sia un’ottima opportunità di confronto, dibattito ed aggiornamento formativo, nonché una importante occasione di promozione della città, colpita negli ultimi anni prima dalla grave calamità del sisma e poi, come il resto del Paese, da un’interminabile pandemia. L’invito ai presenti è stato quello di continuare ad investire su formazione ed innovazione, puntando all’eccellenza non solo dal punto di vista della preparazione tecnico-scientifica ma anche dal punto di vista organizzativo, ponendosi al servizio della comunità per proporre un nuovo modello di società e continuare ad essere protagonisti del mercato.   Infine, il Sindaco ha colto l’occasione per ringraziare il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, già cittadina onoraria della Città di Treia dal 2011, dott.ssa Marina Calderone, e il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro il dott. Rosario De Luca, per l’opportunità concessa a Treia di essere lo sfondo di questa bellissima iniziativa e per l’attenzione, la sensibilità e la solidarietà dimostrate ancora una volta alla città ed alla sua comunità.    

27/08/2020 16:36
Coronavirus, l'Aurora Treia sospende la preparazione della prima squadra

Coronavirus, l'Aurora Treia sospende la preparazione della prima squadra

L'Associazione Polisportiva Aurora Treia ha deciso di sospendere la preparazione della prima squadra, iniziata lunedì 17 agosto, e di rinviare la partenza delle attività relative alla juniores regionale in vista della stagione 2020/2021. Questa decisione è stata presa a seguito del clima di incertezza dovuto alla recente ripresa dei contagi legati al Covid-19. Soltanto pochi giorni fa è arrivata la notizia della positività di due calciatori della Recanatese (leggi qui), ma è tutto il calcio dilettantisco a chiedere una riformulazione del protocollo anti-contagio tanto che anche la Maceratese ha scelto di posticipare l'inizio della preparazione da lunedì 24 agosto a mercoledì 26 agosto, a scopo prettamente precauzionale alla luce dei nuovi casi emersi nelle categorie dilettantisiche, di fatto andando ad aumentare i livelli di sicurezza già previsti dal piano redatto dalla FIGC marchigiana. 

24/08/2020 20:09
Volley femminile, ufficiale: la Treiese iscritta al campionato di serie D

Volley femminile, ufficiale: la Treiese iscritta al campionato di serie D

L’USD Treiese comunica di essersi iscritta al campionato di Serie D Femminile di pallavolo, dopo aver acquisito il titolo sportivo di una società avente diritto. La squadra di mister Gianni Virgili ottiene così la meritata promozione nella categoria superiore, dopo aver dominato il proprio girone di Prima Divisione nella stagione 2019-2020, prima dello stop dei campionati causa coronavirus. L’accordo è giunto nelle scorse settimane. Una società limitrofa, per problemi interni, ha rinunciato a disputare la Serie D, preferendo disputare il campionato di Prima Divisione. Le due realtà hanno così deciso di effettuare uno scambio di titoli sportivi, con la Treiese promossa nella categoria superiore.  “Questa intesa – spiega il presidente rossoblù Rodolfo Micucci – è arrivata perché ci sentivamo un po' vincitori del campionato di Prima Divisione, così abbiamo deciso di cogliere l’opportunità al volo, su spinta anche delle stesse ragazze, le quali premevano di valutare un’eventuale richiesta di ripescaggio”. Nella rosa sono state inserite giocatrici di altissimo livello, oltre alla conferma di gran parte della rosa della stagione precedente. La centrale Gloria Orazi e la schiacciatrice Marika Lancioni, treiesi doc, nel 2019-2020 al Recanati di Serie C, faranno parte della squadra di mister Virgili. “Avevano manifestato – chiarisce Micucci – l’intenzione di avvicinarsi a casa nel caso in cui avessimo ottenuto la promozione in Serie D. Hanno così rispettato l’impegno”. Un nuovo volto è anche quello della cingolana Maila Marchegiani, dalla Del Mastro Auto Cingoli di Serie D. Le treiesi Virgina Urselli e Serena Baccifava, inoltre, tornano a giocare dopo due anni sabbatici, mentre Benedetta Boes proviene dalla Pallavolo Montecassiano. La rosa di mister Gianni Virgili sarà così formata da Aurora Pasqualini e Lucia Morettini (libero), Sofia Bianchi, Serena Giuliani, Marika Lancioni e Virginia Urselli (schiacciatrici), Marika Bambozzi, Gloria Orazi e Maila Marchegiani (centrali), Valentina Virgili e Benedetta Boes (opposte), Serena Baccifava (palleggiatrice). Andrea Cotica sarà il dirigente tecnico a supporto dell'allenatore, mentre Francesco Leonardi avrà il ruolo di dirigente responsabile della prima squadra. “Siamo alla ricerca – conclude il presidente Micucci – di una seconda palleggiatrice per completare la rosa in vista della stagione 2020-2021”.

23/08/2020 09:30
Treia, schianto lungo la Statale: due feriti al Pronto Soccorso

Treia, schianto lungo la Statale: due feriti al Pronto Soccorso

Schianto tra due vetture a Passo di Treia: il bilancio è di due feriti all'ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 13, 00, della giornata odierna. Per cause in fase di accertamento, due auto si sono scontrate lungo la  SS 361. Sul posto sono immediatamente accorsi i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Entrambi i conducenti sono stati portati in ospedale per le cure del caso. Le loro condizioni non destano tuttavia preoccupazioni.   

21/08/2020 16:29
Due giorni a Santa Maria in Selva nel ricordo di Don Peppe

Due giorni a Santa Maria in Selva nel ricordo di Don Peppe

Fine settimana da ricordare a Santa Maria in Selva, venerdì  4 e sabato 5 settembre, per la chiesa locale nel ricordo di don Giuseppe Branchesi, prima vittima del Covid il 19 aprile scorso nel clero maceratese. I comitati parrocchiali di Santa Maria in Selva e Camporota hanno messo a punto una 'due-giorni' che è già nel cuore e nelle attese dei tantissimi che conoscevano ed apprezzavano il sacerdote treiese nato a Cingoli. Ecco il programma (eventi ad invito). Venerdì 4 settembre ore 18.30: celebrazione eucaristica con il Vescovo mons. Nazzareno Marconi presso il campo sportivo di Santa Maria in Selva in ricordo di Don Giuseppe e presentazione ai parrocchiani del nuovo parroco di Santa Maria in Selva e Camporota: Don Igino Tartabini. Sabato 5 settembre: Santa Maria in Selva (eventi ad invito), ore 17.30: presentazione del libro ‘Grazie Fratello’ (Ilari Editore) con l’autore Maurizio Verdenelli. Ore 19.30/20.00: cena offerta dai comitati parrocchiali di Santa Maria in Selva e Camporota a base di polenta e maialino alla brace (sagre delle rispettive comunità). Ore 21.30: spettacolo teatrale del gruppo 'Gli Smisurati'. Gli eventi si svolgeranno, tengono a far sapere gli organizzatori, rigorosamente rispettando le norme anti Covid. Intanto il quotidiano 'Avvenire' (il quarto quotidiano più diffuso in Italia) ha lanciato a tutta pagina la figura di don Giuseppe Branchesi, recensendo il libro 'Grazie Fratello' a firma del valoroso giornalista marchigiano Fulvio Fulvi, redattore tra i più apprezzati del giornale dei Vescovi italiani. Riportate alcune tra le più significative testimonianze sul popolarissimo 'don Peppe' tra cui quelle del card. Edoardo Menichelli e di mons. Giancarlo Vecerrica 'padre' del pellegrinaggio Macerata -Loreto.

20/08/2020 13:43
Lutto in casa Lube: si è spenta Olga Sileoni, sorella del patron Luciano

Lutto in casa Lube: si è spenta Olga Sileoni, sorella del patron Luciano

Lutto in casa Lubevolley: si è spenta all'età di 64 anni Olga Sileoni. La donna si trovava ricoverata al Policlinico "Gemelli" di Roma dallo scorso 31 luglio, in seguito ad una malattia che l'aveva colta. Stamane è spirata  Giocatori, staff e dirigenti tutti del Club biancorosso esprimono le più sentite condoglianze e si uniscono al dolore della famiglia Sileoni per la scomparsa della cara Olga, sorella del presidente del Gruppo Lube, Luciano Sileoni, e zia della presidente di Lubevolley, Simona Sileoni.  

19/08/2020 21:04
No al fotovoltaico, Prima Treia: "Occorre un cambio di rotta sul consumo di suolo"

No al fotovoltaico, Prima Treia: "Occorre un cambio di rotta sul consumo di suolo"

L’amministrazione comunale treiese dice no al fotovoltaico: intervengono sulla questione i consigliori di minoranza di Prima Treia. “La giunta  si adegua al no espresso dalla Provincia nei confronti del fotovoltaico a terra in zona Berta: un doveroso rigurgito di ambientalismo o semplice pentimento tardivo del sindaco Capponi che ha deturpato con distese di pannelli ettari su ettari di i terreni, per altro di proprietà familiare e di amici? Prima Treia chiede la convocazione immediata della commissione urbanistica per verificare quale sia lo stato delle richieste sul territorio e definire un’azione univoca e di indirizzo nella politica ambientale comunale.” I consiglieri di minoranza di Prima Treia chiedono il cambio di rotta sul consumo di suolo per il fotovoltaico che scongiuri un ulteriore impatto paesaggistico sul territorio cittadino. “Ricordano in troppi che Treia è salita ai disonori delle cronache nazionali quando Vittorio Sgarbi dalla balaustra della piazza indicò a tutta Italia lo scempio di uno dei panorami più belli delle Marche -aggiungono i consiglieri di Prima Treia - Produzione di energie alternative e tutela ambientale e paesaggistica devono procedere di pari passo ed i tetti (specie dei capannoni) sono la destinazione naturale degli impianti fotovoltaici. Ora che ci sono richieste di impianti è il momento per la giunta treiese di dimostrare se la sua svolta ambientalista è autentica e non episodica. In tal caso non avrà difficoltà ad accogliere la nostra proposta per una presa di posizione strutturale ed organica sulla questione”.

18/08/2020 16:48
Treia, impianto fotovoltaico in località Berta: "dannoso per quell'area agricola"

Treia, impianto fotovoltaico in località Berta: "dannoso per quell'area agricola"

La Provincia ha deciso di assoggettare a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) il progetto presentato dalla ditta Ecomarche 2 s.r.l. di Milano, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 28 MWp, in località Berta nel Comune di Treia. L’impianto proposto e la sua notevole estensione complessiva di ben 34 ettari produrrebbero un enorme danno a un’area agricola, nonché un grave degrado del territorio, dal grande valore paesaggistico e ambientale, ancora integro. “Il fotovoltaico è sicuramente una importante risorsa da utilizzare per creare energia rinnovabile, ma va realizzato nei luoghi idonei e nelle aree già urbanizzate - dichiara il presidente della Provincia Antonio Pettinari - e quindi compromesse ai fini agricoli, quali gli edifici pubblici e privati, le aree commerciali e i capannoni industriali. Le fonti rinnovabili dobbiamo usarle senza compromettere le risorse straordinarie rappresentate dal nostro paesaggio, dalla nostre risorse e dalle tipicità. Per questo dobbiamo evitare il consumo ulteriore del suolo”. La Provincia ritiene che, oltre al notevole impatto sulla componente paesaggistica, peraltro difficilmente mitigabile, il progetto sarebbe ulteriormente dannoso in quanto interesserebbe un’area oggi caratterizzata da produzioni agricolo-alimentari di qualità, e quindi non idonea per l’installazione di impianti fotovoltaici, ai sensi della vigente normativa regionale (Deliberazione Amministrativa n. 13/2010). La decisione assunta dalla Provincia è coerente con gli indirizzi adottati per tali tipologie di intervento dal Consiglio Provinciale, essendo emersi già in fase istruttoria evidenti profili di incompatibilità con le esigenze di tutela ambientale indicate per la zona dal vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Macerata.  

14/08/2020 18:52
Fiume Potenza, iniziati i lavori di consolidamento dell'argine

Fiume Potenza, iniziati i lavori di consolidamento dell'argine

A distanza di 20 anni dagli ultimi lavori sugli argini del fiume Potenza, la Regione Marche ha ravvisato la necessità di alcune opere di consolidamento dell’argine specialmente nella parte terminale, opere che sono iniziate a fine luglio. Una necessità dettata anche da situazioni rischiose come l’inondazione del 2013 quando le acque di piena fuoriuscite a valle del ponte della Barchetta hanno inondato il campo sportivo, dirigendosi anche nel sottopassaggio verso i condomini della zona a mare. Nel 2018 con un finanziamento della UE, finalizzato alla riduzione del rischio dei territori costieri più urbanizzati, il Genio Civile di Macerata, nel pieno rispetto della normativa vigente,  ha redatto il progetto di riduzione del rischio esondazione. Un progetto che riguarda un tratto fluviale di circa 3 km dalla foce e prevede il consolidamento dell’argine nella sponda sinistra che costeggia la strada comunale e una robusta manutenzione dell’alveo di piena ordinaria. Le scelte progettuali sono state condotte con il massimo rispetto ambientale e del paesaggio: il consolidamento dell’argine esistente ha mantenuto le piante di maggior pregio quali le querce secolari, ha previsto la rimozione di piante infestanti e di minor pregio e di ridotto diametro del fusto. Si ricorda che la normativa, ormai centenaria, vieta la presenza di piante sugli argini perché le radici indeboliscono la stabilità e ne limitano il controllo e la manutenzione.  Come si arrivati all’attuale situazione del Potenza? Storicamente il corso del fiume Potenza, nel 1400 circa, ha subito da parte dei Benedettini lo spostamento dell’alveo naturale; ad 8 km dalla foce il corso d’acqua dal tracciato che attualmente è riconducibile sulla strada Regina è stato spostato dal lato nord, nella zona ai piedi della collina recanatese. Tale spostamento provocava delle controllate esondazioni nel centro della valle e per questo motivo era stato realizzato, per l’intera lunghezza dello spostamento, un argine, distaccato dall’ordinario corso d’acqua, che arrivava fin alla foce a mare. Con il tempo l’argine è stato in parte demolito, rovinato e tagliato tanto che alla fine degli anni 90 non assolveva più alla sua funzione. Nel 1998 e 1999 ci sono state due esondazioni con danneggiamenti alle industrie che sorgono a ridosso dell’argine ma anche l’interruzione della strada Regina per inondazione della sede stradale. Si arriva così al 2000, anno degli ultimi lavori. L’attuale progetto, al fine di non disturbare l’habitat delle querce salvaguardate, prevede la scelta progettuale di effettuare rinterri nella zona di ombra della chioma e setti metallici al di fuori. Un’impostazione che trova la principale motivazione nella salvaguardia dei contenuti ambientali, rispettando pienamente quelli del paesaggio che non sarà danneggiato in nessun modo dai lavori di consolidamento che si sostanziano in un continuo morfologico di minimo impatto visivo, in considerazione dell’esistente e della sua altezza che solo in alcuni punti supera il metro dalla campagna circostante. Inoltre, i lavori che renderanno solido l’argine, in sicurezza idraulica ed il suo facile controllo permetteranno di rendere carrabile la sommità dell’argine che potrà permettere anche la realizzazione di una ciclovia lungo fiume in sicurezza stradale. Le scelte progettuali sono state esaminate ed approvate dalle Autorità competenti sia in ordine alla valutazione ambientale e paesaggistica, sia sotto il profilo dei regolamenti comunali. Non è superfluo, infine, ricordare che mantenere in funzione l’argine è un dovere previsto dal codice civile nella apposita sezione delle acque pubbliche. (Foto di archivio)

10/08/2020 16:10
Treia, grande successo per la prima camminata all'alba in perdono di Assisi

Treia, grande successo per la prima camminata all'alba in perdono di Assisi

Si è svolta di domenica 2 agosto la prima edizione della camminata all’alba "in perdono di Assisi" da Santa Maria in Piana al convento del SS. Crocifisso di Treia. L’iniziativa organizzata dall’associazione Nuova Santa Maria in Piana ha vista la partecipazione di oltre 90 persone, provenienti da tutta la provincia: un successo inaspettato per gli organizzatori, già al lavoro per l’edizione 2021. Dopo il ritrovo delle 5.30, c'è stata la partenza alle 6 con il percorso di circa 6 km e l’arrivo alle 7.30 al Santuario del SS. Crocifisso, cui è seguita la Santa Messa celebrata da Padre Luciano Genga. Durante la camminata è anche stato possibile ammirare una spettacolare alba.  L’Associazione Nuova Santa Maria in Piana, che non organizzerà, a causa delle stringenti norme covid, il X festival della carne bovina di razza marchigiana a fine settembre, è già all’opera per l’organizzazione degli eventi dell’anno venturo.  

03/08/2020 13:40
Macerata, intitolata a Don Peppe la sala riunioni della Coldiretti

Macerata, intitolata a Don Peppe la sala riunioni della Coldiretti

Sarà intitolata a don Giuseppe Branchesi la Sala Riunioni di Coldiretti a Macerata. L'annuncio è stato dato nel corso della solenne concelebrazione eucaristica all'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra in memoria dell'assistente regionale della Federazione Coltivatori, ucciso dal covid domenica 19 aprile, primo sacerdote maceratese a soccombere alla pandemia. Con il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, hanno officiato l'assistente nazionale Coldiretti, don Paolo, e don Rino, già parroco a Tolentino (San Catervo) e Recanati (Cristo Redentore) -in chiesa la sorella Pina Ramaccioni Scoppa, segretaria della Proloco di Piediripa che ha collaborato a lungo con l'associazione dei Polentari di cui il popolarissimo 'don Peppe' e' fondatore e presidente nazionale. In prima fila con la sorella del sacerdote: Maria Pia Branchesi e la figlia Anna, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il direttore Coldiretti Giordano Nasini e il sindaco di Muccia, Mario Baroni -don Peppe aveva benedetto e consacrato a fine 2019 la chiesetta del villaggio Sae del comune colpito rovinosamente dal sisma di 4 anni fa. Ed ancora: l'ingegner Gianfranco Ruffini, direttore dell'ufficio che sovrintende al patrimonio storico-architettonico della diocesi maceratese, sua moglie, la professoressa Loredana Riccio, e tanti amici e fedeli del Comitato di Santa Maria in Selva, di cui don Branchesi era parroco da tempo immemorabile. Fuori all'Abbazia, le bandiere gialle di Coldiretti di cui il sacerdote morto per virus fu assistente spirituale "instancabile" (ha detto don Paolo) ed attivo protagonista 'sul campo' con numerose iniziative. Una figura ancora "presente" ha detto un commosso mons. Marconi nel ricordare don Peppe ed una forte testimonianza di affetto e gratitudine e' venuta dal portavoce di Coldiretti, dall'altare. L'occasione e' stata pure per distribuire il libro 'Grazie, Fratello' (già alla prima ristampa) con 47 testimonianze raccolte dal giornalista Maurizio Verdenelli e stampato a cura di Marco Ilari, un editore che era stato studente di don Branchesi all'ITC Gentili di Macerata. L'incasso verrà devoluto ai bambini del Togo.  Don Branchesi, cui comune e Proloco di Arborea (Oristano) hanno dedicato nei giorni scorsi un intenso e partecipato ricordo, sarà al centro di una giornata di preghiera e memoria nella 'sua' Santa Maria in Selva il prossimo 4 settembre. "Grazie Fratello" si può acquistare presso la libreria diocesana Padre Matteo Ricci in via don Minzoni 23 a  Macerata.

02/08/2020 15:17
Treia, da domani mattina riaprirà  al traffico la strada provinciale “Piangiano”

Treia, da domani mattina riaprirà al traffico la strada provinciale “Piangiano”

Viene riaperta domani mattina al traffico veicolare la provinciale 11/VII “Piangiano”, nel Comune di Treia. Il cantiere viene così chiuso in anticipo rispetto alle previsioni che stimavano la fine dei lavori prima di Ferragosto. Sulla strada sono state effettuate importanti opere per la messa in sicurezza e la bonifica di un ampio versante, interessato da un notevole dissesto idrogeologico, che si era fortemente aggravato a seguito del sisma 2016. Nella giornata odierna si sta terminando l’asfaltatura con la realizzazione del tappetino stradale. L’intervento, in precedenza, è consistito nel drenaggio del terreno a monte della strada per portare via l’acqua e convogliarla in alcuni fossi a valle. Poi, per un periodo di circa 10 mesi, sono stati effettuati i necessari monitoraggi per verificare l’efficacia del risanamento. Successivamente, a seguito dell’esito positivo delle opere svolte, si è riavviato il cantiere per la sistemazione della strada e il completamento dei lavori, con la ricostruzione del piano viario. Per la manutenzione di questo tratto di provinciale sarà indispensabile, anche in futuro, una corretta regimazione delle acque dei fondi a monte della strada. Il progetto aveva un valore complessivo di 900 mila euro ed è stato realizzato dalla ditta Lorusso. “Si porta a conclusione un altro dei numerosi cantieri, attivati con le risorse del terremoto, sulle strade provinciali danneggiate dal sisma - afferma il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari - per consentire la loro messa in sicurezza e ripristino della viabilità. L’intervento è stato eseguito a cura dell’Anas, con la quale si è sviluppata una proficua collaborazione con gli enti locali e in particolare con l’Amministrazione provinciale”.

31/07/2020 17:51
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