La stagione teatrale della Compagnia Italiana di Operette, iniziata al Teatro Comunale di Treia e proseguita nei teatri delle principali città italiane, sarà suggellata da un evento di gala all’insegna delle più note e amate arie dell’operetta. Sabato 16 marzo alle ore 21,15 si terrà infatti proprio al Teatro di Treia il Gala dell’Operetta e sarà un emozionante viaggio a ritroso nel tempo con le arie di maggior successo e le scene più divertenti tratte dai più noti capolavori della piccola lirica.
Il programma musicale prevede un percorso suggestivo che spazierà dall’eleganza e passionalità delle più celebri melodie della Vedova Allegra di Franz Léhar ai brani carichi di sentimento e allegria del Paese dei Campanelli, musicata da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, fino ai motivetti accattivanti di Cin Ci La, arricchiti da momenti lirici dal gusto frivolo e divertente.
La direzione musicale è affidata a Maurizio Bogliolo e la direzione artistica è di Maria Teresa Nania, produttrice degli spettacoli per la Compagnia. Gli interpreti che si esibiranno sono Claudio Pinto, Clementina Regina, Irene Geninatti Chiolero, Massimiliano Costantino, Vincenzo Tremante, Giada Lucarini e Martina Alessandro.
"Il Gala dell’Operetta è un omaggio a un genere che vanta tantissimi estimatori come abbiamo avuto modo di constatare nel corso della nostra intensa tournée che ha fatto registrare il sold-out nella maggior parte dei teatri in cui abbiamo portato in scena i nostri spettacoli – ha dichiarato Maria Teresa Nania - segno che l’operetta è un genere intramontabile di cui si apprezzano soprattutto la leggerezza e le emozioni che riesce a suscitare".
Al Teatro Comunale di Treia, lo ricordiamo, la storica Compagnia Italiana di Operette ha avuto la sua residenza artistica grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e all’impegno del vice segretario comunale Liliana Palmieri. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0733 217385 oppure 339 2304624. Prevendita on line su www.liveticket.it/tonicoservice .
Questa mattina intorno alle 10,30 presso la Casa di Riposo di Treia, si è spenta Itala Coloccioni, nata a Cingoli il 10 maggio 1918. La Centenaria aveva festeggiato alla Casa di Riposo di Treia, il superamento del secolo il 10 maggio 2018 con una magnifica festa dove erano presenti le autorità del Comune di Treia, il Responsabile dei Servizi Sociali, ed era stata premiata dall’ex vice sindaco Edy Castellani con una Pergamena. Il nipote Spurio Alessio, la persona ormai più vicino alla zia, vuole ringraziare a nome della famiglia, Il Responsabile dei Servizi Sociali Orazio Coppe, la Responsabile del Servizio Medico, gli Operatori ed i Volontari della struttura, che con cura ed amore sono stati vicino ad Itala “Venanzina” Coloccioni, fino al suo ultimo giorno.
La camera ardente è allestita presso l’obitorio della Casa di Riposo di Treia. La Liturgia Eucaristica sarà celebrata domani Martedi 12 marzo alle ore 15,30 presso il S.S. Crocifisso di Treia.
CHIESANUOVA:Carnevali, Belelli, Rapaccini, De Santis, Picchio, Aringoli, Pasqui (75’ Medei), Morettini, Cappelletti (80’ Lazzari), Santoni, Di Francesco All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Pietrella, Sacchi, Giorgetti, Ruggieri, Salvatori, Rapaccini.
CAMERINO: Tafa, Romoli (76’ Piccinini), Montanari, Salvetti (57’ Crescimbeni), Alessandrini, Occhipinti
(48’ Colonnelli), Santoni F, Vitali (48’ Santoni R), Iori, Ciuffetti (85’ Aquili), Thiam. All. Ruffini Matteo
A disposizione: Grelloni, Onesini, Salvi, Albanese.
TEMPI DI RECUPERO: 2 – 4
ANGOLI: 5 – 3
AMMONITI: Aringoli – Picchio – Medei – Santoni – Iori – Crescimbeni.
ARBITRO: Chiariotti Matteo di Macerata – ASSISTENTI: Forconi di Ancona – Eleuteri di Fermo
RETI: 32’ Morettini
ll Chiesanuova FC ritorna alla vittoria al comunale Sandro Ultimi dopo quasi due mesi, l’ultima vittoria risale al 20 gennaio, alla seconda giornata di ritorno, contro la Sangiorgese. I ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi gettano il cuore oltre l’ostacolo, lottando con grinta e determinazione, battendo un ottimo Camerino di mister Matteo Ruffini. Una vittoria di platino per i ragazzi di mister Gilberto Pierantoni che dà morale sia ai giocatori sia a tutto l’ambiente biancorosso. Non era facile preparare una gara difficile nello scontro salvezza contro il Camerino, visto le numerose assenze di Rango, Ramadori, Bonvecchi squalificati, di Paoloni, Focante infortunati. Mentre nelle file ospiti erano assenti Cottini e Albanese.
CRONACA: Partono bene gli ospiti, al 10’ si facevano pericolosi con un calcio di punizione dal limite dello specialista Montanari, palla a girare sopra la barriera ma l’ottimo Carnevali si rifugiava in corner. Al 15’ Chiesanuova pericolosa su calcio piazzato di Santoni Luca, palla a girare sopra la barriera, finiva di poco a lato sulla destra di Tafa. Al 22’ su corner di Di Francesco palla sul secondo palo, colpo di testa di Picchio, ma l’ex Thiam salva a portiere battuto. Al 32’ i biancorossi passano in vantaggio, Belelli va via sulla destra, dal fondo mette in area, Cappelletti in area fa da sponda per l’accorrente Alex Morettini che batte con un delizioso tocco l’incolpevole Tafa. Al 34’ era l’ex Fabrizio Santoni ad impegnare Carnevali. Al 38’ era ancora il Camerino a farsi pericoloso con un gran tiro da fuori di Montanari, ma l’ottimo Carnevali si rifugia in corner. Al 40’ il Chiesanuova FC poteva raddoppiare con Morettini, ma il portiere Tafa era bravo a salvare il risultato.
RIPRESA: Parte forte la formazione di mister Pierantoni che al 50’ su corner di Di Francesco manca incredibilmente il raddoppio, Picchio di testa a portiere battuto centra la traversa. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi al 51’ colpiscono un palo clamoroso con lo scatenato Alex Morettini, sicuramente il migliore in campo. Al 70’ su un traversone da sinistra capitan De Santis tocca la palla in area con le mani, per Chiariotti è calcio di rigore. Sulla battuta va il bomber Iori, tiro a fil di palo, ma uno’ era uno strepitoso Carnevali intuisce e manda la sfera in corner. Al 75’ i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio, su corner di Di Francesco, Morettini svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa sfiora la traversa. Al 81’ erano ancora gli ospiti ad impegnare il portiere Carnevali con Iori. Nel finale arrembaggio della formazione Camerte, ma la difesa del Chiesanuova FC diretta dal bravissimo Aringoli, faceva buona guardia.
Un gesto spregevole quello che si è verificato a Passo di Treia tra ieri e oggi.
Agli incroci di via Alessandrini, via Salvatore D'Acquisto e via Gramsci infatti, sono stati trovati morti, per avvelenamento, una decina di gattini. Alcuni felini sono stati rinvenuti in un cassonetto, altri invece sono morti tra dolori strazianti a casa dei propri padroni e altri ancora proprio in questi momenti stanno male a causa di ciò che hanno ingerito.
Una denuncia che è partita dalla pagina social "Sei di Passo di Treia se...". Come spiegano i cittadini, "da un punto di vista giuridico, questo comportamento insano, si configura nell'ipotesi delittuosa dell'art. 544 ter comma 3 del Codice Penale come un reato punibile fino a oltre due anni di carcere."
Il Valdichienti Ponte batte l'Aurora Treia pe 2 a 1 con i gol di Marconi e Castellano che arrivano nella ripresa.
Il primo tempo era stato favorevole ai padroni di casa che, grazie a un calcio di rigore battuto da Chornopyshchuk, si erano portati in vantaggio.
Nel secondo tempo, la superiorità mostrata dai ragazzi di Passarini non sembra essere più la stessa. Il Valdichienti Ponte infatti schiaccia nella propria metà campo i padroni di casa e arrivano le reti di Marconi al 10' della ripresa e pochi minuti dopo, Castellano segna il gol del vantaggio.
Il video con gli highlights completi della partita e le interviste ai protagonisti:
A volte basta poco, veramente poco per portare allegria e donare momenti di serenità agli altri. Maschere dolcetti, un po’ di musica, e tanta voglia di allegria: questi ingredienti che hanno trasformato una giornata come tante, in una giornata speciale, per i 31 ospiti della Casa di Riposo di Treia.
I responsabili della struttura, a capo Giovanna Cingolani, hanno organizzato la manifestazione del 5° Carnevale presso la Casa di Riposo di Treia. Sicuramente una delle migliori strutture della provincia di Macerata, dove i collaboratori, con cura e amore, accudiscono i pazienti.
Presente il Responsabile dei Servizi Sociali Orazio Coppe, il Gruppo Giovanile di Treia che insieme a Frate Luciano Genga hanno animato la giornata, con musica e balli. Nella struttura ci sono due pazienti ultracentenari, Ida Impecora 104 anni e Itala Coloccioni che il prossimo maggio compie 101 anni. Sicuramente è stata una bella giornata di festa, dove amici e parenti hanno voluto dedicare ai nonni e nonne della struttura, questa Festa di Carnevale.
Quarto e ultimo appuntamento domenica 10 febbraio, a Treia, nel contesto dello splendido Teatro Comunale, con “DOMENICHE DA FAVOLA”, stagione 2018-19 di Teatro per Ragazzi e Famiglie promossa dal Comune di Treia e da “Proscenio Teatro” con la direzione artistica di Marco Renzi.
In scena la compagnia “ATTO DUE” di Firenze con una sua originalissima lettura del celeberrimo FLAUTO MAGICO di W.A.Mozart, opera adattata a essere raccontata al pubblico dei più piccoli e dei loro accompagnatori. Uno spettacolo che poggia sulla musica, sulle invenzioni sceniche e sul fascino del teatro delle ombre.
Il Flauto Magico! Cosa c’è di meglio, per la mente dei bambini, che questa fiaba tutta tintinnante di strumenti magici, con aeree apparizioni come i due spiritelli che proteggono l’avventura di Tamino e Pamina, con personaggi buffi come Papageno, o comicamente terribili come il nero Monostato, con situazioni di suspence come le prove dell’aria, dell’acqua e del fuoco? Parrebbe; ma a guardar bene l’apparenza fiabesca del Flauto Magico è un’anticamera da cui si schiude una fuga di camere d’un appartamento enorme, le sale di una reggia, le cappelle di un tempio, in una prospettiva sconfinata. Ed è questa la magia attraverso la quale saranno condotti i bambini, grazie alla musica di Mozart, alle sue arie famose che saranno riproposte in libere interpretazioni.
Si scoprirà che la musica sempre ci aiuta e ci accompagna alla ricerca della felicità, come succede agli eroi della fiaba. Qui ci sono tutti gli ingredienti per emozionare: magia, mistero, amore, amicizia, umorismo. Il principe Tamino riuscirà, insieme a Papageno, a superare le prove di Sarastrato? E la Regina della Notte riuscirà a impadronirsi del Cerchio del Sole? Quali ostacoli dovrà affrontare la principessa Pamina per essere libera?
L’opera di Mozart ci regala un racconto fantastico del rito di iniziazione, ricco di colpi di scena, dove ciò che è non è come sembra.
Età consigliata a partire dai 5 anni.
Gandhi, l'apostolo della nonviolenza, esortava i suoi compagni dicendo: "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo". Un'esortazione essenziale per chi vuole farsi carico, con il proprio impegno personale, della necessità di cambiare la nostra società. Questa l'aria nuova che si respirava a Treia, la sera del 7 marzo, durante l'incontro "Volontariato al servizio della comunità". Una proposta di collaborazione sociale per coinvolgere le "figure del volontariato" già operative in città o desiderose di contribuire al progresso sociale e di aiuto disinteressato verso le fasce "deboli" della comunità. A promuovere la coraggiosa iniziativa tre associazioni locali di volontariato: Avis Treia, Auser Treia e Adesso Yoga. Ma altre se ne stanno aggiungendo.
Uno o due tra i presenti ha obiettato: "...a che pro indire quest'incontro quando la città manca di una amministrazione eletta che possa fare da "garante" e dare "sostegno" a un volontariato "organizzato"?. L'appunto si riferisce al fatto che in questo momento Treia è priva di un sindaco ed è amministrata da un commissario prefettizio, in seguito alle dimissioni della precedente giunta per disaccordi interni alla maggioranza. Il fatto è che in questi giorni in città tira già aria di campagna elettorale e le fazioni guardano sospettose a qualsiasi iniziativa possa creare una aggregazione o interesse sociale, ma questo è un atteggiamento poco costruttivo che va evitato in una società matura.
E la risposta evidente alle "obiezioni di convenienza" era fornita dalla sostanzialità dell'incontro, tenuto nella sala polivalente di via Cavour 29 (che funge anche da sala consiliare) e in verità la presenza istituzionale c'era eccome. Al tavolo dei relatori il primo della fila era il sub-commissario Francesco Senesi, incaricato dal Commissario prefettizio Salvatore Angieri a rappresentare il Comune, al suo fianco sedeva Orazio Coppe, responsabile dei Servizi alla Persona del Comune, seguito da Marina Lombardello responsabile del settore cure intermedie della Casa della Salute di Treia.
Francesco Senesi, nel suo intervento, ha voluto confermare il sostegno istituzionale non solo attraverso la sua presenza ma ricordando che il Commissario prefettizio ha volentieri concesso il patrocinio morale e l'uso gratuito della sala per questa lodevole iniziativa che tende a creare una rete di operatori volontari a favore di persone svantaggiate.
Marina Lombardello ha elogiato l'impegno civico di chi non teme di mettersi in gioco per tessere una rete di solidarietà formata di vari nodi e fili, ognuno con il suo impegno personale, piccolo o grande che sia, collaborando allo svolgimento sinergico di servizi alle persone, in commistione positiva tra pubblico e privato.
Orazio Coppe ha sottolineato che per la prima volta, da vent'anni che agisce come coordinatore dei servizi sociali del Comune, ha potuto constatare che attraverso la presenza dei diversi relatori si sta di fatto creando un coordinamento socio-sanitario, coinvolgendo la casa di riposo comunale e il reparto ospedaliero di lunga degenza. Egli si è poi soffermato sulla necessità di reperire volontari per lo svolgimento di vari servizi, per i trasporti dei mezzi pubblici sociali, per azioni d'intrattenimento e vicinanza e per l'assistenza di privati in condizioni di bisogno, giovani o anziani che siano.
Antonio Marcucci ha illustrato le finalità dell'Auser, una associazione nazionale che si prefigge di promuovere un "invecchiamento attivo" e contribuire così ad una società sana che consente l'incontro proficuo tra le varie fasce d'età e la trasmissione di conoscenze e di abilità. Egli ha fatto l'esempio della formazione di orti urbani in cui giovani e anziani collaborano alla produzione alimentare e al tramando, passeggiando insieme nella natura e mantenendo così anche un dialogo intergenerazionale.
Romina Angelucci, in rappresentanza dell'Avis di Treia, ha raccontato come è nata l'idea di collaborare assieme tra quelle associazioni di volontariato che sentono un'esigenza di lavorare per il bene collettivo. In tal senso ha invitato i presenti a contribuire all'opera, collaborando e lasciando al tavolo di accoglienza, gestito da Catia Castellani, la loro adesione al progetto di una rete di volontari indipendenti.
Barbara Rossetti, dell'associazione Adesso Yoga, ha sintetizzato in cinque punti i motivi dell'utilità di aderire ad azioni di volontariato sociale: sviluppare nuove abilità, sostenere una causa comune, conoscere nuove persone, connettersi con la propria comunità, espandere i propri orizzonti.
L'appello a partecipare a questo progetto, indipendente e apolitico, è stato infine raccolto da un nutrito gruppo di presenti che hanno lasciato i loro nominativi per essere coinvolti in varie attività. Prossima mossa sarà un incontro operativo di coordinamento tra gli aderenti per stabilire tempi, modalità e qualità delle partecipazioni alla Rete.
Attimi di paura questa mattina a Treia, in Borgo Vittorio Veneto, all'interno della Farmacia del Dottor Paolo Ferranti.
Un ragazzo è entrato a volto coperto all'interno dell'esercizio commerciale e, minacciando la dipendente con un taglierino, le ha intimato di consegnargli l'incasso. La donna si è subito messa a urlare e il malvivente, spaventato che qualcuno potesse accorrere sul posto, è scappato senza riuscire a rubare nulla e si è dileguato a bordo di un'utilitaria che, dalle prime indagini, risulta rubata a Tolentino.
Su quanto accaduto indagano ora i Carabinieri di Treia unitamente ai colleghi del nucleo operativo di Macerata che sono ora sulle tracce del malvivente. La zona non risulta video-sorvegliata.
Dopo il grandissimo successo riscosso la scorsa stagione con la commedia “Finché giudice non ci separi”, Simone Montedoro, Luca Angeletti, Toni Fornari e Laura Ruocco tornano al Teatro Comunale di Treia, a grande richiesta del pubblico, per un’altra brillante opera teatrale.
L’appuntamento è fissato per sabato 9 marzo alle ore 21:15. Con la brillante regia di Augusto Fornari, andrà in scena “La casa di famiglia”, una commedia scritta nel 2011, da cui è stata prodotta anche una versione cinematografica nel 2017.
Al centro della storia quattro fratelli, Giacinto, Oreste, Alex e Fanny, caratterialmente molto diversi tra loro, ma con una cosa in comune: la casa di famiglia, dove hanno trascorso la propria infanzia. Il loro padre è in coma da due anni e l’abitazione è da tempo inutilizzata, in quanto ormai ognuno ha una sua vita.
Un giorno Alex convoca i fratelli per annunciare che ha ricevuto un’offerta milionaria per cedere la casa di famiglia. Alex, che ha urgentemente bisogno di soldi, vorrebbe venderla, mentre gli altri non sono d’accordo. La decisione, dopo molte discussioni, viene messa ai voti.
In quest’atmosfera di incredulità riaffiorano ricordi, rancori, incomprensioni e cose mai dette, da cui emergono le tante sfaccettature dei rapporti familiari tra colpi di scena divertenti ed emozionanti.
Giovedì 7 marzo, alle ore 21, a Treia, presso la Sala Polivalente Comunale di Via Cavour 29 (Ex Ipsia), viene indetto un incontro di Coordinamento delle associazioni di volontariato, sportive, culturali e con finalità sociali al fine di creare una rete di operatori per lo svolgimento di attività congiunte tese allo sviluppo di opere e azioni solidali e assistenziali a favore di anziani, famiglie, giovani donne bisognose con prole o altre categorie svantaggiate.
Sono previsti interventi della Dottoressa Marina Lombardello e Maria Donata Mancinelli del Reparto Cure Intermedie della Casa della Salute di Treia, del Dottor Orazio Coppe dei Servizi alla Persona del Comune di Treia, del Dottor Sebastiano Rubera presidente dell'Avis Comunale, del Signor Antonio Marcucci coordinatore Auser Provinciale di Macerata. Moderatrice delll'incontro sarà Barbara Rossetti.
I volontari delle associazioni AVIS Comunale, Auser Treia e Adesso Yoga si fanno promotori di questa iniziativa pubblica al fine di sviluppare una compartecipazione responsabile e di aiuto nei confronti delle fasce più deboli della nostra comunità.
Si parla di assistenza agli ospiti della Casa Protetta e della Casa della Salute, ma anche di sostegno verso soggetti autonomi che necessitano di aiuto e conforto. Le forme di come alleviare le difficoltà e di come consentire una maggiore integrazione sociale delle varie categorie interessate verranno discusse durante l'incontro di Coordinamento. Lo scopo è quello di creare sinergia d'intenti e sviluppare la cooperazione intergenerazionale, in forma di "presenza amica" accanto alle persone sole, i malati, gli anziani, e coloro che soffrono o che sono emarginati. Le attività anche culturali e ludiche possono essere di aiuto pertanto al Coordinamento del 7 marzo 2019. La manifestazione si svolge con il Patrocinio morale del Comune di Treia.
Scontro frontale nel primo pomeriggio di oggi, quando erano le 15:00, lungo la Strada Cingolana, nella frazione Camporota del territorio comunale di Treia.
Due mezzi, un'auto, una Lancia Musa guidata dal parroco di Appignano Don Pio, e un furgono, si sono scontrati frontalmente.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, insieme all'automedica, ai Vigili del Fuoco di Macerata e alla Polizia Locale, sono giunti sul posto per prestare le prime cure del caso ai tre occupanti dei mezzi.
Il bilancio dell'incidente è di una persona trasportata all'Ospedale di Macerata in codice giallo: le sue condizioni non sembrano preoccupanti.
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione dei Carabinieri di Camerino sezione Forestale, nel corso di un servizio di controllo sulla gestione di rifiuti da parte di aziende, hanno individuato nel comune di Treia, nelle pertinenze di un'azienda manufattiera, un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, costituiti da fusti esausti di solventi, contenenti in parte sostanze oleose ed in parte stracci e carta assorbente sporchi, scarti di resina termoindurente e cisterne in plastica usurate.
Il volume dei rifiuti rinvenuti è stato stimato in circa 40 metri cubi; essi sono stati sottoposti a sequestro penale e contestualmente sono stati informati gli Enti Amministrativi competenti, per l’adozione delle misure di bonifica dell’area.
La condotta messa in atto dall’azienda, costituisce una violazione alla norme sulla gestione dei rifiuti previste dal decreto Legislativo n.152/2006 “Testo Unico in Materia Ambientale”.
Il titolare è stato deferito all’ autorità Giudiziaria ed ora rischia la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro.
Il controllo è stato eseguito unitamente a Carabinieri del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro), i cui esiti di accertamento sono in fase di definizione.
Si è verificato un rocambolesco inseguimento ieri, nel tardo pomeriggio, in località Passo di Treia e zone limitrofe. Ai Carabinieri di Treia era stata segnalata la presenza di un’autovettura Audi risultata rubata in Umbria.
I militari hanno iniziato a perlustrare la zona, soprattutto ai confini con San Severino, ecco che viene intercettata l’auto che a fari spenti si muoveva in strade secondarie. Alla vista dell’auto dei Carabinieri, il conducente della vettura ha iniziato una precipitosa e folle fuga, tallonato dal veicolo dell’Arma. Dopo svariati chilometri ed un piccolo incidente che il mezzo rubato ha avuto con una Fiat Panda di un ignaro automobilista 67enne del luogo, fortunatamente senza conseguenze per il conducente stesso, e dopo un sorpasso azzardato dello spericolato autista del mezzo rubato, questi è riuscito a far perdere le tracce. Le ricerche hanno riguardato anche la zona di Tolentino e Camerino con personale di quei comandi.
La circostanza è ragionevolmente da mettere in relazione con un furto verificatosi sempre nel pomeriggio di ieri a Treia, dove ignoti sono entrati in una ditta, lasciata aperta e hanno asportato una Fiat Panda con le chiavi nel quadro e la somma di circa 1.000,00 € lasciata in un cassetto.
La presenza dei Carabinieri sul territorio è costante e questo ha indubbiamente evitato altre spiacevoli conseguenze ed è riuscita, potenzialmente, a sventare altre attività predatorie.
CHIESANUOVA: Carnevali, Lazzari (82’ Cappelletti), Rango, De Santis, Focante, Picchio, Di Francesco, Morettini, Ruggieri, Ramadori (70’ Rapaccini), Medei (70’ Pasqui). All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Bonvecchi, Salvatori, Pietrella, Lanari, Pierantonelli.
MONTALTO: Paolini, Marilungo, Brasili, Scielzo, Rascioni, Di Buò (79’ Pampano), Carboni Gianmarco, Ciarrocchi, Bruni, Giorgi, Carboni Gianluca (83’ Ludovisi). All. Ricciotti Roberto
A disposizione: Dulcini, Alessi, Milani, Ciucani, Gesuè, De Angelis.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 4
ANGOLI: 3 – 2
AMMONITI: Di Francesco, Paolini, Marilungo, Giorgi.
NOTE: Espulso al 64’ Bruni.
ARBITRO: Ferretti di Jesi – ASSISTENTI: Domenella di Ancona e Bilo di Ancona.
RETI: al 25’ Focante – 77’ Giorgi
Il Chiesanuova FC non va oltre 1-1 nello scontro salvezza al comunale Sandro Ultimi, contro il Montalto di mister Ricciotti. I biancorossi debbono fare mia culpa per aver gettato al vento una vittoria che poteva dire molto ai fini della classifica, in vantaggio di un gol, aver mancato clamorosamente il raddoppio con Medei e aver giocato in superiorità numerica dal 64’ di gioco. Gli ospiti dal canto suo hanno giocato la loro onesta gara, anche se nel finale sono riusciti a pareggiare con un gol insperato, ma alla fine meritato per l’impegno e la determinazione messa in campo. Sicuramente le assenze in casa biancorossa si sono fatte sentire che hanno influito sul risultato finale, giocatori come Aringoli, Belelli, Santoni e Paoloni, non si possono regalare a qualsiasi avversario.
CRONACA: Partono subito bene i ragazzi di mister Gilberto Pierantoni nella prima frazione di gioco, già al 25’ i biancorossi si potano in vantaggio, su corner di Ramadori palla in area, Focante svetta di testa e batte l’incolpevole Paolini. Sulle ali sull’entusiasmo i biancorossi potevano chiudere la gara, quando Ruggieri metteva Medei in condizioni di battere a rete, solo in area, ma mancava clamorosamente il gol del raddoppio, ma la sua conclusione finiva di poco sulla destra di Paolini. Al 32’ gli ospiti si facevano pericolosi con un tiro da fuori di Raschioni, ma Carnevali riusciva con una prodezza a sventare il pericolo. Al 40’ i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio, gran tiro su calcio piazzato da 35 metri di Ramadori, il suo gran tiro sfiora il palo destro di Paolini.
RIPRESA: Parte subito bene il Chiesanuova FC al 47’ Medei servito da Ramadori va via sulla corsia sinistra, supera due avversari ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 64’ ci potrebbe essere la svolta a favore del Chiesanuova FC quando il direttore di gara il signor Ferretti della sezione di Jesi espelle Bruni per un fallo su Lazzari. L’opportunità presentata al Chiesanuova FC non viene sfruttata, ma anzi gli ospiti non si sono demoralizzati per l’inferiorità numerica, acquistando consapevolezza e determinazione, tenendo il risultato in bilico fino al termine. Al 77’ in modo fortunoso, su fallo laterale lungo, la palla rimbalzava in area verso il secondo palo, dove Giorgi riusciva ad insaccare per il pareggio. Nel finale al 80’ il portiere Paolini era bravo in uscita, ai limiti della propria area a liberare su Di Francesco commettendo fallo proprio ai limiti di rigore. Arrembaggio della formazione di mister Pierantoni ma la difesa del Montalto faceva buona guardia.
L'Aurora Treia blocca in casa per uno a uno la Civitanovese e conquista un punto prezioso in ottica salvezza nell'anticipo della ventiduesima giornata del girone B di Promozione 2018/2019. La formazione di casa è brava a reagire dopo aver subito la splendida rete di Ribichini: gran girata di prima intenzione sul cross affilato propostogli da capitan Miramontes (49').
Il gol del pari dell'Aurora, infatti, arriva soltanto tre giri di lancette più tardi con Ariel Di Francesco: tap-in da due passi che risolve una mischia generatasi in area di rigore a seguito di un calcio di punizione.
Ecco il video con gli highlights completi del match:
Un furto è avvenuto nella giornata di ieri a Treia.
Presso un magazzino, ignoti, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno asportato svariati chilogrammi di rame ed una macchina per togliere la guaina dai cavi, per un danno di alcune migliaia di euro.
Sul caso indagano i militari della Stazione Carabinieri di Treia che stanno vagliando le immagini di alcune telecamere sia dell’area che di zone limitrofe.
"Nella ridente (in senso amaro) frazione treiese di Chiesanuova, dove avanzano i lavori per la ristrutturazione della chiesa colpita dal terremoto, gli 811 abitanti non fanno altro che votarsi ai santi Vito e Patrizio, i patroni parrocchiali, pregandoli di risparmiar loro la pestilenza odorifera alla quale sono sottoposti. Camion su camion ogni giorno scaricano tonnellate e tonnellate di "manure" (concime) su alcuni campi accoglienti, disponendole in mucchi ordinati". A parlare è il portavoce del Comitato Treia Comunità Ideale, Paolo D'Arpini, in rappresentanza del malcotento che sta montando nella comunità di Chiesanuova di Treia (leggi la prima denuncia).
"Il compost, di cui non si conosce la provenienza precisa (deiezioni animali o sostanze derivate dalla lavorazione dei rifiuti organici?), una volta depositato in cumuli andrebbe interrato entro 48 ore, ma anche ammettendo - prosegue D'Arpini - che ciò sia eseguito (ma non sempre) avviene con una lavorazione a catena, perciò in zona ci sono sempre cumuli fermi in attesa di interramento".
La situazione, di recente, si sarebbe ulteriormente aggravata: "Da alcune settimane le operazioni di scarico non si arrestano mai, i depositi crescono e, tra l’altro, i trasporti sono effettuati perlopiù con camion e rimorchi senza copertura. Pertanto gli agenti puzzolenti aggrediscono senza interruzione le nari degli sfortunati abitanti, tra cui anziani e malati, che non possono nemmeno aprire le finestre per un cambiamento d'aria".
"La popolazione impotente di fronte a questa aggressione olfattiva, nonché di fronte all'invasione di insetti molesti attratti dalla decomposizione organica, - conclude D'Arpini - è stanca e sfiduciata ed, essendo questo problema ricorrente negli anni, è persino dubbiosa sull'esito di una denuncia agli organi preposti al controllo".
Venerdì 22 febbraio, ore 21:15, al Teatro Comunale di Treia va in scena “La Parabola dei Tre Anelli”, seconda tappa del progetto italo-tedesco, dopo il debutto invernale al Teatro Bellini di Napoli, nato l’estate scorsa all’ombra del Tempio di Hera in collaborazione con il Parco di Selinunte.
Con RINGPARABEL Aurelio Gatti traduce in Balletto una parabola dalle origini antichissime, quella dei Tre Anelli, la cui prima attestazione, nota come “perla caduta nella notte”, risale all’Oriente dell’VIII secolo, e affronta un grande tema di attualità: la Verità religiosa come secolare terreno di scontro per il primato tra le tre grandi religioni monoteiste – Ebraismo, Cristianesimo e Islam – e i pericolosi integralismi religiosi, culturali e sociali che questa certezza può creare.
La Parabola è stata diffusa in Italia in epoca premoderna da Boccaccio, nella Novella della III giornata del Decameron e trasposta da G. E. Lessing nel capolavoro di scrittura teatrale “Nathan e il Saggio” (1779), dimostrando come i racconti degli anelli abbiano viaggiato tra Oriente e Occidente, scavalcando confini e alludendo al 'vuoto' di certezza che, sospendendo la pretesa di un'origine esclusiva, ricorda alle religioni - e non solo - la vanità di ogni fanatismo.
Attraverso la “favola” dei Tre Anelli, lo spettacolo, in forma di teatro-danza, torna a comunicare il valore della tolleranza e il messaggio che siamo tutti parte di un’unica grande famiglia, la comunità degli esseri umani.
Regia e coreografia di Aurelio Gatti. Musiche di Gloria Bruni orchestrate da Lauro Ferrarini.
Interpreti: insieme all'attore Sebastiano Tringali, sette danzatori della Compagnia MDA Produzioni Danza - Carlotta Bruni, Valeria Busdraghi, Matteo Gentiluomo, Rosa Merlino, Camilla Perciavalle, Luca Piomponi, Paola Saribas. I costumi sono a firma di Marina Sciarelli Genovese e il disegno luci di Stefano Stacchini.
Per INFO E PRENOTAZIONI: mail tonicoservice@gmail.com
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Biglietteria: intero 10 € / ridotto 8 €
È stato presentato oggi, presso la Sala Conferenze della provincia di Macerata, il film “Un giorno come un altro 2”, realizzato dai ragazzi disabili della Cooperativa Sociale “Di Bolina” di Santa Maria in Selva a Treia. Una storia lunga 15 anni, quella del centro diurno treiese, che offre un’occasione di ritrovo e di confronto agli ospiti della struttura.
“Si tratta del quarto film che realizziamo insieme ai ragazzi - ci spiegano Eleonora Khajeh e Francesca Rossi Brunori - . “Un giorno come un altro 2 è il sequel di un film che abbiamo realizzato qualche anno fa e verrà proiettato venerdì 22, a partire dalle ore 21:00, al Teatro Don Bosco di Macerata.”
L’idea è nata dal Coordinatore della Cooperativa, che accoglie i 35 persone, Matteo Cioci. “Tutto si è basato sull’improvvisazione dei 10 ragazzi che hanno partecipato alle riprese – hanno spiegato Eleonora e Francesca – e abbiamo collaborato anche con attori professionisti, come il maceratese David Quintili. La storia è quella di una rapina e, intorno a quest’evento, si sviluppa tutta la storia del film.”
La pellicola è prodotta e realizzata completamente dalla Cooperativa “Di Bolina” e rappresenta “un momento importante per i ragazzi – hanno concluso Eleonora e Francesca, che hanno partecipato anche al film -. L’intento è quello di diffondere la pellicola il più possibile, come avvenuto negli anni passati quando, i nostri lavori, hanno ottenuto riconoscimenti anche a livello internazionale”.