Martedì 17 ottobre la città di Tolentino festeggia il santo patrono San Catervo. Presentato in Comune il programma delle manifestazioni religiose e civili, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il parroco Don Gianni Compagnucci e il vicesindaco Alessia Pupo. Erano presenti anche Don Marco Petracci e l'assessore Fabiano Gobbi.
Come vuole la tradizione dopo il triduo dedicato quest'anno alla famiglia e la catechesi martedì 17 ottobre, alle ore 18:00 verrà celebrata la santa messa solenne presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi a cui farà seguito la processione per le vie della città con il busto d’argento che conserva le reliquie del Santo. Il corteo partirà dalla Concattedrale per proseguire in via Battisti, piazza dell’Unità, via Parisani, piazza Martiri di Montalto, via Filelfo, piazza della Libertà e corso Garibaldi sino a rientrare nella Concattedrale.
Tanti anche gli eventi civili promossi: in programma spettacoli di teatro, di danza, degustazioni di prodotti tipici e iniziative dedicate alla famiglia. Flavio Giulio Catervio era, come probabilmente riscontrabile dalle iscrizioni del sarcofago in cui è sepolto con la moglie Settimia Severina e il figlio Basso, un prefetto romano delle sacre elargizioni. La tradizione vuole che portasse per primo a Tolentino i principi della fede cristiana e che per questo subisse il martirio della decapitazione. La figura di San Catervo si è dunque strettamente legata alla città di Tolentino di cui è patrono.
Un’improbabile leggenda piemontese attribuisce a questa santa famiglia anche l’evangelizzazione della città di Tortona, di cui sarebbero stati i protomartiri, verso l’anno 68, quando appena giungevano sulle Alpi Cozie altri evangelizzatori quali Priscilla, Elia, Mileto, Marco e Quinto Metello, tutti sfuggiti alla persecuzione neroniana di quattro anni prima. Il Massa, celebre agiografo della santità pedemontana, ricorda Catervio come un uomo ormai centenario.
L’intera famiglia si prodigò con nell’evangelizzazione di Tortona, divenendo preziosi collaboratori del primo vescovo San Marciano o Marziano. Precedendolo nel versare il loro sangue per Cristo, divennero così i primi martiri della città e dell’intero Piemonte geograficamente inteso. Questa versione è stata forse ideata per giustificare la presenza nella città piemontese di alcune reliquie dei santi in questione.
Questo nel dettaglio il programma completo.
PROGRAMMA RELIGIOSO
venerdì 13 ottobre ore 18:00
Santa Messa e Unzione dei malati presieduta dal Vescovo S.M.R. Nazzareno Marconi
sabato 14 ottobre ore 21:15
Triduo. Adorazione e Catechesi
“La domenica giorno del Signore, con la famiglia” don Ariel Veloz Mendez
domenica 15 ottobre
SS. Messe (ore 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.00)
ore 21.15 - Triduo. Adorazione e Catechesi
“I sacramenti e le età della vita, in famiglia” don Egidio Tittarelli
lunedì 16 ottobre ore 21:15
Triduo. Adorazione e Catechesi
“L’accoglienza, nella famiglia” S.M.R. Nazzareno Marconi
martedì 17 ottobre | San Catervo Martire
SS. Messe (ore 8.30 - 10.00 - 11.15 - 16.00)
ore 18.00 - Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo S.M.R. Nazzareno Marconi
e Autorità civili e militari
ore 19.00 - Processione per le vie di Tolentino
sabato 21 ottobre
Politeama - ore 17.30
Attesa escatologica e azione missionaria:
i frati Minori in Oriente fra Duecento e Trecento
conferenza di Paolo Vian viceprefetto Archivio Apostolico Vaticano
PROGRAMMA CIVILE
domenica 8 ottobre
Piazza della Libertà - ore 8.00/20.00
Le Piazzette
Palasport “Chierici” - dalle ore 9.30
Fase regionale Campionati nazionali di Karate
a cura ASD Spazio Karate Tolentino
Politeama - ore 18.00
Compagnia della Rancia in
Dialogo Concerto dialogato
13/14/15 ottobre
Piazza della Libertà
CappellettoFest 2a edizione
Politeama
Happening festival di danza contemporanea
sabato 14 ottobre
Giardini John Lennon - ore 15.00
Breaking bubble con Alekos “il Poeta delle Bolle”
Evento gratuito per tutta la famiglia
Teatro Vaccaj - ore 21.15
Compagnia dell’Alba
PICCOLE DONNE il Musical
domenica 15 ottobre
Politeama - ore 9.00
Convegno: I Paesaggi del territorio come volano per il Turismo
Teatro Vaccaj - ore 17.00
Compagnia dell’Alba
PICCOLE DONNE il Musical
domenica 22 ottobre
Via Caduti di Nassiriya - ore 16.30
Inaugurazione Area della Solidarietà con le panchine “Alzheimer” - “AIDO” - “Amici per”
Roberto Buratti non è più l’allenatore del Tolentino: fatali le tre sconfitte su cinque gare disputate di Campionato (4 su sette se si considera anche la Coppa Italia). La società comunica di aver sollevato dal proprio incarico l’allenatore, al quale mand "un sincero ringraziamento per il suo impegno profuso alla guida della panchina cremisi".
In attesa di definire l’assetto tecnico della prima squadra, a sedere sulla panchina sarà Ettore Ionni, almeno fino alla partita di Coppa con la Maceratese
Lascia la squadra anche il ds Mirco Sirolesi (legato a doppio filo con mister Buratti), per la sua sostituzione si paventa il ritorno di Giorgio Crocetti, che ha lasciato a inizio stagione la Civitanovese.
Alla guida dopo aver assunto droga e in stato di ebbrezza: scattano denunce e segnalazioni. Continua l'impegno dei carabinieri della Compagnia di Tolentino nel territorio di competenza, che comprende 17 comuni, per prevenire il fenomeno delle "stragi del sabato sera".
Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e sollevate 6 contravvenzioni al codice della strada (per mancanza di revisione, di copertura assicurativa e di cintura di sicurezza, oltre che per non aver fermato la marcia di fronte all’alt della pattuglia).
I carabinieri di Caldarola hanno segnalato alla Prefettura di Macerata due giovani per uso personale di stupefacenti; per il ragazzo alla guida è scattato anche il ritiro della patente. Una donna, a seguito di un lieve incidente contro un'auto in sosta, è risultata alla guida con un tasso di 1,2 g/l ed è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada. La norma prevede anche il ritiro del titolo di guida e il sequestro del veicolo.
Anche uomo di 33 anni, residente fuori regione ma alloggiato in provincia perché impiegato nella ricostruzione post-sisma, è stato controllato in occasione di un sinistro stradale in cui non sono stati coinvolti anche altri veicoli. Dopo essere stato sottoposto alle analisi, è risultato positivo all’assunzione di cocaina. Anche lui è stato denunciato ai sensi dell’articolo 187 del codice della strada, con sospensione della patente di guida.
Infine pure un giovane di 24 anni, residente in provincia, dopo essere fermato in zona Abbadia di Fiastra, è risultato alla guida con accertata positività ai cannabinoidi, con analoghi provvedimenti e sanzioni per i quali hanno proceduto i carabinieri di Urbisaglia.
Celebrata a Tolentino la Giornata del ricordo in memoria dei Caduti e Dispersi in Guerra. Alla celebrazione hanno partecipato, oltre ai rappresentati della stessa associazione famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Eraldo Menghi presidente provinciale e Pierina Raggi presidente della sezione cittadina, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d'arma e le autorità cittadine guidate dal sindaco Mauro Sclavi.
La manifestazione è stata aperta dalla santa messa celebrata alla concattedrale di San Catervo ed è proseguita con il corteo, accompagnato dal Corpo bandistico "N. Simonetti" che ha raggiunto il Monumento della Vittoria, in via Nazionale, dove è stata deposta una corona di alloro in ricordo di quanti sono caduti o dispersi in guerra.
Un'iniziativa che consente a tutti di ricordare quanti hanno dato la propria vita per i più alti valori quali la democrazia, la pace e la libertà, un evento che a Tolentino, città decorata con medaglie al valor civile e militare ricopre significati particolari e importanti per tutta la comunità.
"Attraverso una costante e significativa attività aziendale ha contribuito alla crescita economica e sociale del territorio, nonché alla conoscenza dell’arte della pelletteria, della cultura del lavoro e delle grandi capacità marchigiane nel mondo".
Questa la motivazione dell’encomio che il Consiglio regionale delle Marche ha voluto consegnare all’azienda Ales di Tolentino in occasione del trentennale di attività. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è tenuta a Palazzo delle Marche alla presenza del presidente del Consiglio regionale Dino Latini, del consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Pierpaolo Borroni che ha segnalato la ditta all’attenzione dell’Ufficio di presidenza e dei titolari della Ales, Fernando Teodori, Sauro Tiberi, Lanfranco Vitali ed Edoardo Mattioli.
“Aziende come la vostra – ha evidenziato Latini – rappresentano l’architrave della nostra crescita ed esempio della capacità marchigiana di resistere alle difficoltà. Siete modello ed esempio – ha aggiunto Latini – che intendiamo riferire, raccontare e valorizzare dentro e fuori i confini regionali”.
Dello stesso tenore le parole del consigliere Pierpaolo Borroni: “Azienda importante e significativa per la tenuta economica e sociale di un intero territorio”.
Il "Della Vittoria" si conferma un tabù per il Tolentino. Così come fu nella scorsa stagione, i cremisi faticano tremendamente a cogliere punti in casa e dopo il successo esterno contro il Chiesanuova non riescono a trovare la tanto auspicata continuità di risultati. La sfida contro la Jesina, valevole per la quinta giornata di campionato, costa la seconda sconfitta interna consecutiva. A decidere la rete di Trudo.
Buratti, assente in panchina per via dell'espulsione rimediata contro il Chiesanuova, deve rinunciare - tra infortuni e squalifiche - a Lanza, Di Lallo e Santirocco. In attacco c'è quindi spazio per Moscati, alle cui spalle agiscono Borrelli, capitan Petrini e Bracciatelli. Solita mediana di sostanza e debutto dal primo minuto per il neo acquisto Marchesan nella linea a quattro di difesa. Ospiti che si schierano con il consueto schema di gioco, il 4-2-3-1, con Trudo capitano e riferimento offensivo.
LA CRONACA - La prima chance è per i padroni di casa. Al 10' Borrelli va vicinissimo al gol olimpico direttamente da corner. La reazione degli ospiti è immediata con il grande stacco di Trudo che sfiora il palo di testa (14'). Ancora Jesina pericolosa al 24' con la conclusione dalla distanza di Giovannini.
La partita è vivace, ma non regala altre clamorose occasioni da rete sino all'intervallo. Al riposo si va sullo zero a zero.
Avvio di secondo tempo in cui entrambe le formazioni provano il colpaccio con tiri da lontano, con poco costrutto. A far muovere il tabellino al 54' ci pensa Trudo. L'attaccante bianco-rosso si mette in proprio e, al termine di azione personale, fredda Orsini con un diagonale chirurgico.
La reazione dei padroni di casa è timida. Soltanto due conclusioni con poco mordente di Tomassetti e del neo entrato Balloni sporcano i guantoni di Pistola. All'81' il numero uno jesino si esalta su un bel calcio di punizione di Petrini. Finale incandescente.
Prima il subentrato Cordella si divora il due a zero da solo davanti a Orsini, poi Nasic perde la testa e colpisce con uno schiaffo un avversario lasciando il Tolentino anche in dieci uomini. Sì tratta della mazzata finale per i padroni di casa che cadono ancora tra le mura amiche e tornano nella palude dei bassifondi della classifica.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha ricevuto in Comune il brigadiere Alessio Paolini e il carabiniere scelto Loris Margiotta, che nel luglio scorso hanno salvato un uomo sul punto di suicidarsi.
Alla cerimonia erano presenti anche il maggiore Giulia Maggi, comandante della compagnia dei carabinieri di Tolentino, il maresciallo maggiore Lorenzo Ceglie comandante dell'aliquota radiomobile e l’assessore Flavia Giombetti.
Il sindaco si è complimentato personalmente con i due carabinieri che hanno dimostrato tutta la loro preparazione e "sangue freddo" agendo in maniera repentina ed efficace nelle operazioni di salvataggio.
La città di Tolentino e l’amministrazione comunale hanno conferito ai due militari un attestato di merito perché, come scritto nella pergamena: "Nel luglio 2023, hanno dimostrato grande professionalità e capacità umane, salvando una persona che minacciava di suicidarsi. Intervenuti sul luogo hanno agito prontamente e grazie alle loro doti solidali, sono riusciti a rianimare l’uomo".
"Senza indugio hanno sollevato il corpo che sembrava inerte, praticando prontamente e con perizia le manovre di soccorso suggerite telefonicamente dai sanitari del 118 che stavano raggiungendo il luogo dove si trovavano i militari e il soggetto soccorso - si legge ancora nell'attestato -. Grazie alla loro perizia e bravura, l'uomo ha ripreso a respirare e i parametri vitali sono tornati nella norma. Sono un chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere. L'operazione ha riscosso il plauso unanime dell'intera popolazione e dell’opinione pubblica, esaltando il prestigio e l'immagine dell'arma dei Carabinieri e il suo radicamento al servizio della comunità tolentinate".
Tolentino in lacrime per la scomparsa di Ritvana Doko. La giovane mamma, di origini albanesi, si è spenta questa mattina, poco prima delle 5, a soli 34 anni. Fatale un terribile male contro il quale stava combattendo da tempo. Ritvana lascia il marito Marion, i due figli Ilenia ed Edoardo, la mamma Bukuroshe, il papà Hajdar, la sorella Eliona e il fratello Fatjon. I funerali avranno luogo sabato 7 ottobre, alle ore 10:30, nella Chiesa dello Spirito Santo, muovendo dalla Casa Funeraria Rossetti in Via La Malfa a Tolentino.
Tolentino in lutto per la scomparsa di Don Vittorio Serafini. Il parroco si è spento all'età di 82 anni, proprio nella giornata in cui si celebra San Francesco, parrocchia della quale è stato sacerdote per molti dei suoi oltre 55 anni di sacerdozio. Don Vittorio lascia il fratello Renato, la cognata Mariella, i nipoti Andrea, Elidia, Gabriele, Antonella, Giuliano, Micaela e Giorgio. I funerali si svolgeranno venerdì 6 ottobre, partendo dalla Casa del Commiato Salvatori, per giungere nella Basilica di San Nicola dove, alle ore 15:00, sarà celebrata la funzione religiosa.
"Per molti anni - sottolinea il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi in una nota di cordoglio - Don Vittorio è stata la guida spirituale della nostra città. Vicario del Vescovo ha retto e animato la Parrocchia di San Francesco divenendo il punto di riferimento di tante famiglie e di tanti giovani. Ha svolto un importante lavoro pastorale anche all'interno del clero cittadino e non solo. Molto rilevante anche la sua attività di insegnante nelle scuole cittadine, dove ha contribuito a formare diverse generazioni di giovani".
"Di lui ci mancheranno la sua straordinaria umanità, la sua propensione nell'aiutare il prossimo e chi era in stato di bisogno o difficoltà e il suo sorriso - ha concluso Sclavi -. È stato un esempio di fede, disponibilità, sempre aperto alla comprensione e al dialogo. Tutta la comunità tolentinate che lui ha tanto amato e sostenuto nel nome del Signore, lo ricorderà con grande affetto e nostalgia, cercando di seguire il suo esempio".
Per permettere il trasporto di un quadro al Museo dell’Umorismo, cambia la viabilità nel centro storico di Tolentino. Giovedì 5 ottobre, dalle ore 9:30 alle ore 11:00, la polizia locale ha disposto il divieto di transito veicolare in corso Giuseppe Garibaldi dall’intersezione con viale Gioacchino Murat-via Nazionale–via Cesare Battisti fino all’intersezione con piazza della Libertà.
Questo a esclusione dei residenti e dei veicoli diretti in via San Nicola, che potranno transitare fino all’intersezione con via Guglielmo Oberdan.
Bel percorso per i giovani tennisti dell’associazione Tennis Tolentino che dopo aver vinto la prima fase regionale con Giulio Bozzanga, Francesco Svampa, Mattia Bartolozzi e Pietro Mengoni si sono qualificati alla Macroarea battendo in ordine Grottammare, Fano e Pesaro e Macerata nella finale regionale ottenendo il titolo di campioni regionali a squadre Under12, 2023.
Nelle semifinali disputatesi a Forte dei Marmi Giulio Bozzanga e Francesco Svampa, seguiti dall’istruttore accompagnatore Riccardo Birilli, si sono qualificati per la finale battendo in ordine la squadra di casa e poi Faenza.
Infine alle Finali Nazionali che sono state giocate a Sassuolo, Giulio Bozzanga e Francesco Svampa si sono classificati al settimo posto assoluto in Italia, raggiungendo un traguardo particolarmente prestigioso. I giovani tennisti tolentinati sono stati sconfitti dal Sassuolo risultato poi vice campione d’Italia.
Queste le squadre partecipanti, oltre a quella di Tolentino, alle finali nazionali: Vavassori Tennis Team BS, TC Finale SV, TC Bolzano BZ, SC Sassuolo MO, CT La Signoretta RM, TC Parioli RM e T. School Montekà Tira CT (campioni d’Italia).
“Ci vogliamo complimentare – hanno affermato il sindaco Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Pupo – con questi giovani tennisti che hanno ottenuto un risultato molto importante che premia tutti i loro sacrifici e delle loro famiglie”.
“Ci vogliamo complimentare anche con gli allenatori, maestri e dirigenti dell’Associazione Tennis Tolentino che con il loro quotidiano lavoro riescono a formare atleti capaci di primeggiare, nel tennis, a livello nazionale. Continueremo ad essere al loro fianco per mettere a disposizione strutture sempre più funzionali per la pratica e la promozione sportiva”.
Podio per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, con la ventunenne Serena Sforzini della sezione di Tolentino, che ha conquistato il terzo posto nella specialità "Kumite" (combattimento libero) senior femminile al Palapellicone di Ostia.
Qui si è svolto il 5° Memorial Andrea Nekoofar, organizzato dal C.s.e.n. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in collaborazione con la Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali), al quale hanno partecipato oltre 800 atleti di 138 società provenienti da tutta Italia.
Per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli in particolare si è messa in evidenza la Sforzini, che frequenta il terzo anno di Scienze Motorie a Perugia e da quando aveva 7-8 anni pratica il karate. La Sforzini, conquistando il podio al Memorial, ha avuto accesso anche a una delle borse di studio (150 euro) messe in palio dall’organizzazione. Molto soddisfatto il Maestro Fabrizio Tarulli "per l'ottimo risultato ottenuto dall’atleta - dice - in una gara Nazionale con un livello altissimo, frutto di un lungo e intenso lavoro".
Un dialogo che diventa musica e si trasforma in poesia, dove le parole accompagnano una storia d'amore lunga cinquant'anni. Domenica 8 ottobre, alle ore 18:00, va in scena al Politeama di Tolentino "Dialogo - Concerto Dialogato", uno spettacolo della Compagnia della Rancia. Un "fiume in piena" di emozioni, dialoghi che sono pura poesia, raffinati movimenti coreografici e una regia delicata come una carezza.
La musica è quella di Luca Tudisca, cantautore siciliano uscito dalla scuola di "Amici" e vincitore della XXVII edizione di Musicultura, le sue canzoni vengono usate in funzione narrativa grazie ai testi di Elisabetta Tulli. In scena, oltre a Luca Tudisca e alla sua chitarra, Elena Nieri e Matteo Volpotti. I movimenti coreografici sono curati da Nadia Scherani e la regia è di Mauro Simone.
Ada fa la ricamatrice, Santuzzo vende il pesce e suona la chitarra. "Ma tu dove sei stata nascosta tutto questo tempo, sotto il mare?". Camminano insieme e osservano le loro orme sulla spiaggia. La vita è così: ti incontri, ti ami e fai un figlio che si vergogna a parlare, ma se gli metti una chitarra in mano, come gli ha insegnato suo padre, la sua voce arriva fino a Reggio Calabria.
ll figlio cresce e decide di lasciare la Sicilia, così Ada e Santuzzo restano soli. Il tempo passa: ogni cappotto che si infilano diventa sempre più pesante, e quando si infila il cappotto della gelosia si sente il profumo di un’altra donna, quando si infila il cappotto del dolore si sente il respiro della rassegnazione. Solo allora si scopre la bellezza di quell’amore a prima vista, di un figlio che speriamo non smetta maidi cantare quel dialogo tra un uomo e una donna durato 50 anni.
Uno spettacolo dedicato a qualsiasi genere di pubblico, dai giovanissimi agli spettatori più maturi, che posso apprezzarlo da tanti punti di vista. Biglietti a partire da 16 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/ .
Con una cerimonia molto toccante e partecipata è stato intitolato un piazzale della nuova zona Pace di Tolentino, "ai Caduti di Kindu", (Eccidio di Kindu, località del Congo dove l’11 novembre 1961 avvenne l’uccisione di tredici aviatori dell’allora 46ª Aerobrigata, in missione di pace per conto dell'Onu). A scoprire la targa sono stati il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante 1ª Regione Aerea e il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.
La Giunta comunale, con apposita delibera, all’unanimità ha deciso di intitolare una piazza ai Caduti di Kindu, quale segno di riconoscimento del profondo e costante impegno profuso, a più livelli, dall’Aereonautica Militare, nell'anno del Centenario della sua fondazione, ma che vuole essere anche un ulteriore momento di riconoscenza per l'aiuto offerto dai sanitari militari dell’Aereonautica durante la pandemia per la gestione dei malati della Asp Porcelli.
Alla cerimonia, tra le tante autorità e rappresentanze dell’Aereonautica Militare anche il colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto. Negli interventi che hanno aperto l’evento, il sindaco Sclavi, il generale Vestito e il volonnello Filippo, dopo aver ricordato le fasi salienti dell’Eccidio, hanno sottolineato che, oltre sessant’anni dopo, "è molto importante ricordare il sacrificio di questi avieri morti in quella che possiamo considerare come una delle prime missioni di Pace".
"Questi tredici eroi - è stato detto - portavano aiuti umanitari. Il loro è stato un martirio d’amore, fatto da coloro che hanno saputo vivere e offrire la loro vita per gli altri. Un vero e proprio atto di fede in nome della divisa che indossavano e della Patria. Questa intitolazione è un tributo a loro, ai loro familiari e all’Aereonautica italiana, nell'anno del suo centenario".
La cerimonia è proseguita con lo scoprimento della targa, l’esecuzione dell’inno nazionale, la deposizione della corona di alloro sulle note del "Piave". Momento molto toccante quando il 1° Luogotenente Luigi Felici ha letto i nomi dei Caduti che sono stati onorati con l'esecuzione del "Silenzio".
La manifestazione è proseguita in piazza della Libertà con il concerto della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea diretta dal Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei. Sono state eseguite musiche di Bizet, Rossini, Puccini, Verdi, Modugno, Piazzolla, Zero, Morricone. I musicisti hanno incantato il pubblico proponendo un repertorio che ha spaziato dall'opera lirica alle canzoni pop, alle colonne sonore di alcuni famosi cantanti e autori. Convinti e lunghi applausi e immancabile richiesta di un bis da parte del pubblico.
La Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea è attualmente composta da personale in servizio permanente del ruolo sergenti e volontari in ferma prefissata provenienti dai Conservatori italiani.
Al termine dell’esibizione della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea, il sindaco Mauro Sclavi, ha ringraziato Stefano Servili per aver promosso l'evento, ha consegnato una pergamena d’onore al Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei, direttore della Fanfara e alcune pubblicazioni sulla storia e l’arte di Tolentino al generale di squadra aerea Francesco Vestito, comandante 1ª Regione Aerea e al colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto.
Quando la serietà e l’attenzione verso il cliente diventa un biglietto da visita nel mondo del commercio si instaurano rapporti che vanno al di là di quelli tra venditore e compratore, fino ad arrivare ad una vera e propria amicizia. È per questo che il gestore del punto vendita del pesce presso l'Eurospin di Tolentino vuol salutare con grande rammarico la sua affezionata clientela attraverso una lettera di ringraziamento.
"Sono stati 8 anni importantissimi per me" dice Wasim Atitallah, 31 enne civitanovese nato in Italia da genitori tunisini, "ho iniziato a 22 anni come dipendente poi a 25 ha preso il coraggio a 2 mani e ho deciso di acquisire direttamente la gestione della pescheria, supportato dalla fiducia che i clienti mi davano e dall’aiuto di mio fratello. Negli anni mi hanno aiutato a crescere professionalmente e personalmente, si sono fidati talmente tanto dei miei consigli che con diversi di loro siamo diventati amici fuori dal lavoro, sono stato spesso invitato anche a cena".
"Principalmente è perché tutte le notti vado al mercato ittico di Civitanova, scelgo personalmente ogni singola cassetta di pescato appena scaricato dai pescherecci pensando proprio ai gusti e alle richieste della mia clientela, si è instaurato un rapporto tale di fiducia che è come se facessi la spesa per la mia famiglia", aggiunge Wasim.
Purtroppo però vicende personali lo hanno portato a fare una scelta dolorosa e rinunciare alla gestione della pescheria tolentinate, "ma resto comunque in contatto con i molti amici - afferma -, amo questo lavoro e i rapporti interpersonali che mi ha permesso di creare".
Il Tolentino prova a ripartire da Villa San Filippo. I cremisi si impongono per 2-1 nel derby contro il Chiesanuova, valevole per la quarta giornata del campionato di Eccellenza, e allontanano - almeno momentaneamente - la crisi, cogliendo il primo successo stagionale. Prestazione convincente per gli ospiti che si impongono grazie alle reti di Petrucci e Santirocco. Tre punti di importanza cruciale per riportare serenità nell'ambiente. Per i biancorossi, invece, nuovamente un derby fatale. Non è bastato il gol di Crescenzi.
Il Tolentino arrivava a questa sfida dopo una settimana a dir poco travagliata, a seguito della pesante sconfitta casalinga contro il Castelfidardo patita nell'ultimo turno (1-3, ndr) che, come strascico, ha comportato l'addio anticipato e traumatico con il difensore centrale Mistura. Non molto meglio se la passava il Chiesanuova, ancora ferito dalla sconfitta arrivata all'ultimo secondo contro la Civitanovese per via di un autogol.
Tra le fila cremisi Buratti deve fare a meno dello squalificato Bracciatelli. Senza di lui la mediana si compone a due con Greco e Frulla. In avanti i tre fantasisti Petrucci, Borrelli e Sejfullai ad assistere Santirocco. In porta il 2006 Orsini, difesa a 4 con l'inserimento del 2003 Salvucci. Chiesanuova in campo con divisa scura e lo stesso schema di gioco, che vede Mongiello, Bonifazi e Pasqui alle spalle della punta Sbarbati.
LA CRONACA - Al 6' il primo squillo è del Tolentino con la punizione pennellata da Frulla, sulla quale Fatone si esalta e devia in corner. Con il passare dei minuti il Chiesanuova prende confidenza con il match, ma al 22' arriva l'episodio che apre le marcature della sfida. Badiali va in collisione in area con Borrelli e il direttore di gara assegna il penalty per i cremisi. Dagli undici metri capitan Petrucci non sbaglia.
Dieci minuti più tardi la risposta dei biancorossi con Sbarbati che incorna un assist di Carnevali, ma non trova lo specchio. Al 35' grande azione dei padroni di casa, con Crescenzi che chiude alla grande un triangolo ad alta velocità e beffa Orsini a tu per tu. Al 41' strepitoso intervento del numero uno cremisi che in allungo compie una super parata su Sbarbati ed evita il 2-1. Prima dell'intervallo ci prova anche Pasqui, ma Orsini è di nuovo bravo.
Al rientro dagli spogliatoi Buratti è subito costretto a una sostituzione. Problema muscolare per Lanza, al suo posto entra Mazzieri. Fatone si esalta per ben tre volte nell'arco di un minuto, dal 50' al 51', miracoleggiando sui tentativi degli avanti cremisi, che colgono anche la traversa con Petrucci.
Il Chiesanuova non resta a guardare e si rende pericoloso in ripartenza. La partita diventa vivace e aperta a qualsiasi risultato. Al 65' il subentrato Nasic fa la barba al palo su sponda di Santirocco. Al 76' il numero nove cremisi fa un grande lavoro e, da vero centravanti d'area, dopo essersi liberato della marcatura spedisce la sfera sotto il sette, dove Fatone non può arrivare. È il vantaggio cremisi.
All'82' clamorosa ingenuità dello stesso Santirocco che, dopo essersi tolto la maglia in occasione della rete, colpisce Fatone in uscita con un intervento in ritardo e si fa espellere per doppia ammonizione. Minuti finali da vivere con il fiato sospeso per i cremisi, che devono anche fare i conti con il rosso sventolato nei confronti di mister Buratti. Al termine dei cinque minuti di recupero gli ospiti possono festeggiare la prima vittoria stagionale.
Divorzio tra l'Us Tolentino 1919 e il difensore centrale Enrico Mistura. La società cremisi ha comunicato che le ragioni alla base dell'addio sono "di natura prettamente personali" e di aver "interrotto consensualmente il rapporto in atto".
"Ad Enrico Mistura il più sincero ringraziamento da parte della società cremisi e un augurio per un bel futuro sia calcistico sia personale", si aggiunge nella nota societaria. La decisione è arrivata pochi giorni dopo il diverbio avuto in campo tra il giocatore e l'allenatore Roberto Buratti durante il match contro il Castelfidardo, che sono sfociate con la sostituzione del difensore, apparso estremamente nervoso al momento del cambio.
Nella giornata di oggi, il prefetto Flavio Ferdani, alla presenza del direttore Regionale Cristina D’Angelo, del comandante di Ancona Pierpaolo Patrizietti, del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, ha visitato il Campo Base allestito al distaccamento vigili del fuoco di Tolentino nell’ambito esercitazione di Colonna Mobile Regionale che ha avuto inizio in data 26 ottobre.
A fare gli onori di casa il comandante vigili del fuoco di Macerata, Mauro Caprarelli, che ha accompagnato il prefetto e il direttore regionale presso i comuni di Camerino e Caldarola dove sono in svolgimento le attività operative ed esercitative.
L’attività addestrativa consiste nella simulazione di uno scenario emergenziale di tipo sismico. Nei comuni di Camerino e Caldarola si stanno svolgendo le attività esercitative di “ricognizione preliminare esperta” e di “ricerca e soccorso in ambiente urbano”.
In linea con quanto previsto con le direttive Ministeriali, l’esercitazione ha l’obiettivo di testare la capacità di risposta del Corpo Nazionali dei vigili del fuoco ad un evento di tipo sismico con mobilitazione di risorse provenienti da tutti i Comandi della Regione Marche.
Per lo svolgimento dell’esercitazione sono impiegati, giornalmente, oltre 50 vigili del fuoco provenienti dai Comandi di tutte le province della regione e circa 25 automezzi.
In particolare, è previsto l’utilizzo di squadre USAR L. (Urban Search And Rescue Light) specializzate nella ricerca e soccorso di persone sotto macerie, di squadre specializzate nella ricognizione e ricerca mediante utilizzo di aerei pilotaggio remoto (APR), di unità cinofile VF e di squadre per la ricognizione preliminare esperta (RECS) che hanno il compito di effettuare la valutazione speditiva delle criticità strutturali degli edifici e delle infrastrutture.
Il prefetto e il direttore regionale si sono intrattenuti con il personale apprezzando l’impegno e la professionalità manifestata durante l’esercitazione, operativa e logistica.
Ad inizio settimana si sono svolte le celebrazioni in onore a San Rocco e San Nicola, patroni della città di Modugno, in provincia di Bari. Ai festeggiamenti ha partecipato anche una delegazione del comune di Tolentino guidata dal vicesindaco Alessia Pupo e composta dal comandante David Rocchetti, dagli agenti della polizia locale e dal gonfalone.
Era previsto un programma fitto tra fede e folklore con la santa messa e la processione con la statua di San Nicola da Tolentino, patrono di Modugno. Molto partecipata la celebrazione solenne con tutti i parroci della città e a seguire il rito della consegna delle chiavi in piazza Sedile, illuminata dalle tradizionali luminarie scenografiche. Presente anche una delegazione di Sant’Angelo in Pontano.
Il sindaco di Modugno Nicola Bonasia ha ricevuto ufficialmente in Municipio il vicesindaco Alessia Pupo per lo scambio dei doni e per ricambiare l’ospitalità ricevuta qualche settimana prima a Tolentino (leggi qui). L'occasione utile per rinnovare i vincoli di amicizia tra le due città nel nome di San Nicola da Tolentino.
Scontro con un'auto, motociclista soccorso in eliambulanza. È successo questa mattina, poco prima delle 10, a Tolentino, in contrada Abbadia di Fiastra. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale di Tolentino, una vettura e una moto sono entrate in collisione.
A seguito dell'impatto, l'uomo che era in sella alla due ruote, un 63enne di Loro Piceno, è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del centauro, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza.
Per il motociclista è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. Anche il conducente dell'auto, un 60enne di San Ginesio, è stato condotto per accertamenti all'ospedale di Macerata: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.