Domenica 26 maggio 2019 si terranno le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. In considerazione del fatto che la Commissione Elettorale Comunale è competente a nominare i 76 scrutatori effettivi per le 19 sezioni di voto istituite e che si dovrà formare una ulteriore graduatoria di altri 76 supplenti per sostituire gli scrutatori nominati in caso di eventuale rinuncia o impedimento degli effettivi, la Giunta ha espresso l’indirizzo per cui, visto il particolare periodo di grave crisi socio-economica che ha investito il paese, comportando disoccupazione e notevole difficoltà di inserimento lavorativo, di dover favorire l’accesso al ruolo di scrutatore a persone che a causa della perdita del posto di lavoro o dell’impossibilità di trovare un impiego sono in condizioni di difficoltà.
Inoltre è stato ritenuto opportuno favorire l’accesso al ruolo di scrutatore anche agli studenti iscritti a scuole di istruzione secondaria o a Università al fine di favorire l’accesso ai giovani alla vita politico-amministrativa. Pertanto è stato deciso di esprimere indirizzo alla Commissione elettorale affinché, nella definizione dei criteri per la nomina degli scrutatori, proceda alla designazione degli stessi tra gli iscritti all’albo generale degli scrutatori che esprimono la propria disponibilità, a seguito di apposito avviso pubblico, a espletare tale funzione in occasione delle prossime elezioni e che siano disoccupati o inoccupati iscritti all’ufficio di collocamento, o studenti iscritti a scuole di istruzione secondaria o ad Università, non percettori di alcun reddito di lavoro autonomo o dipendente e assimilati.
Nel caso di domande superiori a quelle occorrenti si procederà al sorteggio pubblico tra coloro che, iscritti all’albo, abbiano dichiarato il possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico e che, quelli in eccesso, saranno inseriti nell’elenco dei supplenti precisando che, nel caso in cui il numero di coloro che dichiarino di essere in possesso dei suddetti requisiti risulti insufficiente a ricoprire tutti i posti necessari, si effettuerà il sorteggio per i posti vacanti tra tutti gli altri iscritti all’albo. Il bando e la domanda sono visibili e scaricabili sul sito del Comune di Tolentino.
"Ma quanti difensori del Villaggio scolastico sono usciti allo scoperto in questi ultimi giorni tra cui anche coloro che rappresentano quella Sinistra che per decenni ha amministrato la Città e che non è riuscita a costruire nemmeno una nuova palestra in centro per le scuole superiori, palestra promessa per decenni con progetti e voli pindarici degni di scrittori fantasy: basti ricordare l’ipotesi di realizzarla al fianco del Formaggino al Foro Boario. Insomma specializzati, ancora una volta, in chiacchiere al vento! - così il primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, sulla questione della Scuola "Don Bosco".-. E’ bene precisare con forza che, né il sottoscritto, né l’Amministrazione comunale, hanno mai dichiarato pubblicamente e ufficialmente di voler azzerare le scuole del centro storico ma al contrario la nostra intenzione, come più volte affermato in occasione di incontri con commercianti prima e con gli operatori scolastici poi, è quella di realizzare in centro un nuovo edificio sicuro sotto il profilo strutturale, rispondente a tutte le più moderne normative antisismiche, nonché alle esigenze didattiche dei ragazzi e degli insegnanti, dove ospitare contemporaneamente scuola materna, scuola primaria (elementari) e scuola secondaria di primo grado (medie)."
"Il nostro obiettivo, che crediamo possa essere condiviso, si basa sulla intenzione di non ristrutturare l’esistente, in quanto questo ci porterebbe al massimo a un miglioramento sismico e non a un adeguamento sismico come invece previsto dal finanziamento e dai tecnici incaricati, spendendo inutilmente soldi pubblici, in quanto da questa operazione non scaturirebbe il raggiungimento dell’obiettivo “scuole sicure” così come la direttiva si propone di raggiungere - prosegue Pezzanesi -. Noi vogliamo mantenere le scuole in centro storico e contemporaneamente vogliamo favorire la crescita del campus scolastico degli studenti con servizi, laboratori, auditorium e impianti sportivi, affiancando all’offerta formativa dei nostri Istituti anche strutture di grande qualità, lasciando comunque, nel tal caso, i due istituti indipendenti, il campus da un lato e la nuova Don Bosco dall’altro, anche perché il campus è sotto la competenza della Provincia mentre l’istituto comprensivo Don Bosco è sotto l’egida del Comune."
"Risulta poi strano, e lo vorrei soprattutto ricordare ai commercianti del centro, in particolare a coloro che si stanno spendendo nella raccolta delle firme contro l’Amministrazione, che mentre noi ci prodighiamo per tenere fede al nostro impegno di mantenere in centro un servizio di altissima qualità, sia di carattere strutturale che formativo, alcuni di loro si impegnano a favore di questi signori, in primis il PD, che sono in larga parte gli stessi che hanno avviato e decretato la crisi del commercio nel centro storico con la creazione di ben due grandi centri commerciali e quindi possiamo constatare che chi è stato vittima di quelle scelte, oggi sostiene chi è stato il carnefice dello stesso commercio del centro storico - continua il Sindaco -. Abbiamo importanti progetti per il rilancio del centro storico, a partire dalla sistemazione di piazza Martiri di Montalto che aspetta interventi da circa cento anni! Saranno diversi i progetti di sistemazione di vie e piazze che saranno arricchite anche dai tanti lavori post sisma su edifici pubblici, chiese e abitazioni private. Sono anche diverse le iniziative che abbiamo già programmato e che consentiranno di animare il centro, iniziamo il prossimo 14 aprile con Giochi, briciole&favole e proseguiremo con lo street food, la festa delle scuole e tanti altri eventi fino alla grande mostra dedicata alla Lego nonché Biumor e Popshopia che dopo diversi anni al fantastico Castello della Rancia verranno da noi portate nel mese di novembre in centro storico e più precisamente nel meraviglioso Teatro Vaccaj e in altre strutture monumentali del centro stesso. Serve però la convinta partecipazione attiva di tutti. Non servono né il disfattismo né l’alimentare polemiche, né tanto meno servono strumentalizzazioni politiche, né distorcere la realtà."
"Ci piace precisare con orgoglio che noi siamo gli stessi Amministratori che in sette anni hanno dato seguito a più di 80 opere pubbliche tra piccole, medie e grandi, dal ponte di Mancinella alla nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, dai lavori di sfangamento del Lago delle Grazie al Teatro Vaccaj, dal Politeama con il fantastico sostegno del Cav. Franco Moschini alla Basilica di San Nicola, dalla messa in sicurezza di ponti, incroci stradali con la costruzione di numerose rotatorie ai lavori di rifacimento di manti stradali e pavimentazioni come quella del Ponte del Diavolo al completamento dei lavori della 4 corsie, dal futuro costruendo nuovo centro tennis, al potenziamento e al restyling della piscina comunale, dai lavori della bocciofila, all’allargamento della scuola Grandi, dalla nuova palestra della Lucatelli al prossimo nuovo campus scolastico delle superiori, dalla costruzione della nuova scuola Don Bosco alla ricostruzione di buona parte della Lucatelli, dai prossimi lavori del Ponte del diavolo al ponte di San Catervo, dai prossimi lavori del Torrione ai lavori del recupero strutturale dell’ex mattatoio, dalla prossima nuova fermata del treno in zona campus scolastico alla costruzione del nuovo ponte in contrada Baroncia, dalla partenza dei lavori del progetto Santa Lucia per 3 milioni e 200 mila euro al rifacimento della nuova pista di atletica presso lo Stadio, dal nuovo impianto sportivo di viale Vittorio Veneto al completamento dei lavori del Cimitero comunale, dal recupero dell’area verde di svago, attrezzata, in zona Flaminia vicina al Formaggino a servizio di tutta la città al recupero della ex centrale del ponte, fino all’imminente costruzione di importantissimi tratti della pista ciclopedonale che dal Lago delle Grazie collegherà con l’Abbadia di Fiastra."
"In conclusione, quindi, le scuole rimarranno anche in centro senza che vi fosse bisogno di nessuna raccolta di firme da parte di chicchessia con edifici performanti e sicuri, inseriti in un contesto sociale ed economico, che vogliamo fortemente rilanciare, riqualificandolo e investendo progressivamente e contrariamente a quanto si pensa di dire, così come ci siamo confrontati, ci confronteremo ancora con tutte le parti in causa per l’aspetto scolastico e ci confronteremo laddove necessario per ogni tematica importante che interessa la nostra Città, noncuranti di tutte le strumentalizzazioni che di volta in volta vengono e verranno mese in campo da coloro che nella vita preferiscono la politica del “parlare” piuttosto che quella del “fare” ha concluso Pezzanesi.
È in corso all'istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche il progetto “Tirotary”, promosso dal Rotary di Tolentino al fine di monitorare la funzionalità della tiroide in una fascia d’età, tra gli 11 ed i 14 anni, durante la quale avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici. In questi giorni gli alunni della scuola settempedana, pari a circa 280 ragazzi, vengono sottoposti allo screening gratuito. Con tale progetto si è data la possibilità ai ragazzi, previa autorizzazione delle famiglie, di sottoporsi ad una anamnesi, una visita e una ecografia alla tiroide avvalendosi della preziosa collaborazione di una équipe medica di alto livello. Il progetto è stato accolto positivamente e ha riscosso consensi tra i ragazzi e le famiglie.
Stanno collaborando per l’attuazione del service il medico Stefano Gobbi, l'ecografista Maurizio Lucarelli, responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Radiologia, istituita nell’ambito del Dipartimento dei Servizi dell’Area vasta 3, i volontari della Croce Rossa Italiana. Un ringraziamento va ai responsabili del Centro medico Blu Gallery di San Severino Marche. Erano presenti, la mattina dell'avvio del progetto, anche il dirigente scolastico, Sandro Luciani e Vanna Bianconi, vice sindaco e assessore comunale ai servizi alla persona.
Al termine dello screening nella scuola di San Severino Marche si terrà un incontro per illustrarne l'esito. Lo studio epidemiologico è dal 2009 che viene proposto dal Rotary di Tolentino.
I Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno tratto in arresto G.M., origini sarde e classe '61 (58 anni, ndr), per detenzione abusiva e alterazione di armi da fuoco nonchè per detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e al momento è detenuto alll'interno del carcere di Montacuto.
All'interno di una cascina di sua proprietà nel territorio di Morrovalle, facente parte di un'azienda agricola specializzata nell'allevamento, i militari hanno rinvenuto complessivamente 10 grammi di sostanze stupefacenti (5 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana, ndr) e un piccolo arsenale di armi composto da un totale di quattro fucili e ben 189 munizioni di varie marche e calibro.
I risultati dell'operazione sono stati illustrati dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata Michele Roberti, che ha così descritto l'operato dei carabinieri di Tolentino: "Hanno svolto una brillante operazione, partita a seguito dell'evidenza di un contesto di spaccio di droga, fenomeno piuttosto diffuso sul territorio provinciale. Le perquisizioni svolte all'interno dell'azienda agricola dell'arrestato hanno poi mostrato l'evidenza della detenzione di armi clandestine. Sono in corso una serie di accertamenti e verifiche utili a comprendere se detenesse le armi per uso personale o per conto di altre persone e si siano state precedentemente utilizzate per altri reati. Sicuramente si tratta di una situazione suscettibile di ulteriori sviluppi".
Il Comandante dei Carabinieri di Tolentino Giacomo De Carlini entra nei dettagli dell'arresto: "Il sequestro rientra in attività di più ampio respiro volte a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Si segnala la presenza di un fucile artigianale e per questo clandistino a carne mozze (il fucile di colore rosso presente in foto, ndr). Soltanto per la detenzione di un'arma da fuoco di tal genere è previsto l'arresto (articolo 23 legge 110 del 1965)".
"La perquisizione nell'azienda agricola - prosegue De Carlini - è iniziata all'alba e terminata nel pomeriggio. Fondamentale è stato l'impiego di due cani dell'unità cinofila, che hanno individuato le tane nelle quali si nascondevano le sostanze stupefacenti: Charlies di otto anni (pastore di 8 anni) e Edir (pastore di 4 anni)".
Presente anche il Tenente Giuseppe Losito, Comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Tolentino, che sottolinea: "Il collegamento costa-entroterra riguardo ai fenomeni di spaccio si sta strutturando nel nostro territorio in maniera sempre più ramificata, seppur in maniera preliminare. Le armi detenute dall'uomo erano tutte abusive in quanto non regolarmente denunciate: tutte erano bel occultate, anche sotto il terreno, e pronte all'uso".
Il direttivo di Tolentino del PD ha eletto ad unanimità Angela Ciarlantini nuovo segretario del Circolo locale. A lei il compito di guidare il partito democratico attraverso le lezioni europee e regionali verso le elezioni amministrative cittadine del 2022.
Il rinnovo del vertice locale del partito è seguito alle dimissioni, per motivi familiari, della neo mamma Anna Quercetti.
Nel direttivo svolto martedì 2/4 scorso, presso la nuova sede in via pace, il segretario ha ringraziato l’intero gruppo dirigente richiamando ciascuno ad un maggiore impegno per la città.
Questi i punti centrali della sua relazione:
"Superare la politica di autosufficienza del partito democratico per costruire una coalizione ampia aperta al contributo di tutte le liste civiche della città.
Aprire le porte del partito a nuove energie, nuove esperienze ricercando il contributo di tutti coloro che amano la nostra città.
Costruire con più coraggio una opposizione progettuale al mal governo cittadino di questi ultimi anni".
La neo segretaria ha provveduto subito alla nomina della segreteria di cui faranno parte Anna Andreani (responsabile iniziative politiche), Fulvio Riccio (organizzatore), Luigina Loreti (tesoriere e responsabile del tesseramento) e dove saranno invitati permanenti i consiglieri comunali Anna Quercetti, Bruno Prugni, Gianni Corvatta.
Da Venerdì 5 a Domenica 7 Aprile, il PD Tolentino ha aderito alle giornate di mobilitazione nazionale “Per amore dell’Italia” per l’apertura della campagna elettorale del PD per le europee, organizzando i seguenti banchetti:
Venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19 E Domenica dalle ore 09.30 alle ore 12.30 in via Pace presso il monumento dell’AVIS
• Sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30 “PORTE APERTE AL CIRCOLO PD” (nuova sede PD in via Pace).
In tale occasione saranno raccolte le sottoscrizioni contro la delocalizzazione della scuola Don Bosco. In caso di pioggia, la raccolta delle firme e la distribuzione del materiale avverrà presso la sede del PD in Via Pace.
Nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore all’Urbanistica Fausto Pezzanesi, insieme ai tecnici incaricati Gilberto Piambianchi, Fabrizio Pontoni e Domenico Venanzini hanno illustrato l’esito degli studi relativi all’approfondimento dati della microzonazione sismica nelle zone di via Portanova, Trento e Trieste, San Giovanni e Vaglie.
Infatti, l’Amministrazione Comunale di Tolentino, a seguito degli esiti degli studi di microzonazione sismica di 3° livello e degli studi geologici per la variante al P.R.G., che avevano evidenziato alcune criticità nei quartieri di Via Portanova – viale Trento e Trieste, ha ritenuto opportuno approfondire tali problematiche affidando specifici incarichi.
Il Prof. Giuseppe Scarpelli della Facoltà di Ingegneria di Ancona si sta occupando dello studio del versante potenzialmente instabile della zona di San Giovanni attraverso sistemi di monitoraggio i cui risultati sono in corso di acquisizione e che si protrarranno per almeno un ulteriore anno. Sono state installate cinque postazioni di monitoraggio delle acque e degli spostamenti del terreno dalla profondità fino alla superficie. Sono previste misure periodiche anche topografiche e l’elaborazione delle misure degli spostamenti da satellite che potranno essere utili anche per eventualmente stabilire un nesso con il terremoto del 2016.
Il Prof. Gilberto Pambianchi dell’Università di Camerino ha analizzato l’evoluzione geomorfologica quaternaria dei versanti interessati, utilizzando in particolare, per il periodo pre e post urbanizzazione, l’analisi comparativa delle foto aeree disponibili a partire dagli anni cinquanta del ‘900. Il quadro emerso è caratterizzato da fenomeni di instabilità dei versanti avvenuti in passato che potrebbero risultare ora stabilizzati o presentare ancora movimenti lenti e residuali. Lo studio Geoequipe di Tolentino è stato incaricato di verificare le condizioni esistenti nelle aree potenzialmente instabili per frana nei quartieri sopra indicati ai fini di una eventuale perimetrazione ai sensi dell’Ordinanza n.25/2017 del Commissario Straordinario Sisma 2016.
Allo scopo sono stati raccolti i dati geognostici disponibili e redatti i modelli geologici interpretativi dei versanti. È stata evidenziata la non interferenza di eventuali interventi di bonifica e consolidamento dei versanti con gli interventi di ricostruzione e l’opportunità di coinvolgere i progettisti degli interventi privati nell’approfondimento dei modelli geologici dei versanti.
I risultati di questi studi, anche a seguito di un recente confronto con il Direttore dell’Ufficio Ricostruzione Ing. Cesare Spuri, hanno portato ad escludere la possibilità di perimetrare questi quartieri, pur consigliando di tenere in debita considerazione le potenziali criticità legate ai fenomeni di instabilità dei versanti nell’azione di ricostruzione.
Per raggiungere questo obiettivo l’Amministrazione Comunale ha, pertanto, deciso di intraprendere la strada della massima informazione e coinvolgimento, in primis dei tecnici, ma anche della popolazione residente, per finalizzare al meglio l’azione di ricostruzione degli immobili privati visto il notevole impegno di fondi pubblici.
A brevissimo verranno messi a disposizione nel sito web del Comune tutti i risultati degli studi e saranno approvate con atto di Giunta e diffuse le “Raccomandazioni Tecniche” per i progettisti degli interventi, con esclusivo riferimento alla zona in oggetto, con l’obiettivo di mettere loro a disposizione i dati acquisiti e si auspica, con la collaborazione di tutti, in continuo aggiornamento e di mitigare così gli eventuali rischi legati ai fenomeni di instabilità potenziali, riducendo la vulnerabilità delle strutture sia da recuperare che da ricostruire ex novo.
In sostanza verranno messi a disposizione modelli geologici interpretativi dei versanti come utili riferimenti e punti di partenza per i progettisti, i quali potranno approfondirli ulteriormente con le specifiche indagini di dettaglio che riterranno più opportune, in un processo di continuo aggiornamento dei modelli.
L’Amministrazione ha anche richiesto al Commissario di dirottare una parte dei fondi previsti per Tolentino nel Piano Dissesti del Sisma 2016 nella zona in oggetto (circa 4 milioni di euro). Un progetto probabilmente ambizioso, che ci auguriamo avrà successo solo se tutti gli attori collaboreranno fattivamente nell’interesse di tutta la Comunità residente.
Con questo catalogo di dati – è stato ricordato nel corso della conferenza stampa – grazie ad un approccio complessivo di analisi di una vasta area, particolarmente popolata, evitando la perimetrazione, si potranno progettare interventi di ricostruzione che potranno essere realizzati tenendo conto delle reali situazioni del terreno. L’intento è quello di offrire soluzioni atte a mitigare e migliorare la vulnerabilità degli edifici da ricostruire. Un approccio positivo, molto innovativo, che consente anche di prevenire, negli anni a venire, eventuali problematiche dovute agli assestamenti o movimento del terreno. Del resto l’Amministrazione comunale, una volta acquisiti i dati definitivi degli studi, è pronta a intervenire con manovre correttive e infrastrutture atte a risolvere una problematica importante e che riguarda tutte le famiglie residenti in quelle zone.
Intanto con questa soluzione si può garantire ai tecnici basi di studio certe per studiare in maniera approfondita ogni singolo progetto di ricostruzione, adottando tutte le soluzioni migliori che garantiranno, negli anni a venire, la costruzione di edifici sicuri.
La sosta del campionato di A2 femminile, che lo scorso week end ha imposto lo stop alle sfide in acqua, è stata l’occasione per una chiacchierata a 360° con l’allenatore della NPN Tolentino Lorenzo Bartolo. Il tecnico della formazione marchigiana ha analizzato diversi temi stilando un primo bilancio dopo la fine del girone d’andata:
Mister abbiamo ormai varcato la soglia di metà stagione…Ecco come giudica il percorso della sua squadra?
“Sicuramente positivo. Abbiamo ottenuto punti con tutte le dirette concorrenti per la salvezza e siamo vicini ad ottenere quei punti che ci consentirebbero di salvarci in anticipo senza il rischio dei play out”.
Quali aspetti tecnici ritiene debbano essere ancora migliorati in vista del girone di ritorno?
“Gli aspetti da migliorare sono molti e non si deve correre il rischio di pensare che si possa fare troppe cose in troppo breve tempo. Dobbiamo programmare una progressione coerente e costante per consolidare obiettivi raggiungibili”.
Se dovesse indicare il punto di forza o valore aggiunto espresso fino ad ora dalla NPN Tolentino opterebbe per?
“Se tralasciamo alcune individualità, naturalmente emergenti nel gruppo, quello che salta al mio occhio è una coesione, un’unità di intenti e una voglia feroce di fare e fare bene, talvolta anche eccessiva, che ha la squadra. Questo a volte va gestito ma sicuramente meglio dover limitare un eccesso di personalità in certi frangenti che dover continuamente stimolare atlete “depresse”.
Oltre forse all’esperienza con la categoria cosa pensa possa ancora mancare alla sua squadra per colmare il gap con le “corazzate del girone”?
“Su questo aspetto non credo manchi molto, ma quel poco che ancora resta sono dettagli molto difficili da migliorare…Aspettiamo. Per come siamo al primo anno sono molto contento”.
Insieme alla forza del gruppo, a suo avviso, ci sono delle individualità capaci di fare la differenza per ilproseguimento della stagione?
“Troppo facile parlare di Kohli, atleta di livello assoluto e autentica fortuna per ogni allenatore. Sono piacevolmente stupito da Santandrea, in parte sono innamorato delle qualità di Finocchi anche se lei sa cosa pretendo ancora per riuscire a vederla esprimere ciò che può fare…Ed è molto!! Poi le veterane. La sempre preziosa Orizi, la mia croce e delizia Fefè (anche qui lei sa perché), le giovani Acciarresi, El Omari e Pieroni, i due splendidi portieri Ginobili e Travaglini…Lascio per ultime Mircoli e Pierucci che in passato avevo allenato ad Osimo e che sono per me punti di riferimento per trasmettere alle altre quello che è il mio modo di lavorare. Alla fine credo di averle nominate tutte. Le individualità importanti all’interno di un gruppo sono tutte quelle che lo compongono”
Quale è stato il match più impegnativo, a livello fisico ed agonistico, del girone d’andata?
“Ce ne sono stati molti…Non riesco a scegliere una partita”.
Tra le atlete delle compagini avversarie chi l’ha maggiormente impressionata?
“Francesca Pomeri, atleta che ho avuto la fortuna di poter allenare, vederla crescere sin da bambina sino al raggiungimento della nazionale e dei massimi livelli…Fa la differenza”.
Guardando invece alla sua rosa è arrivata la convocazione in Nazionale per Nohaila El Omari…Possiamo dunque affermare che il cammino intrapreso sino ad ora è quello giusto.
E’ solo un primo piccolo passo…Che la strada intrapresa sia quella giusta lo spero…Che sia solo il primo piccolo grande passo per il raggiungimento di obiettivi sempre maggiori è certo”.
Lei è alla prima stagione qui a Tolentino: come reputa, fino a questo momento, il rapporto instaurato con giocatrici, società ed ambiente?
“Ottimo. Quando cambi ambiente ti trovi sempre con realtà diverse dal tuo modo di lavorare. Io non sono un allenatore tranquillo e facile nel modo di rapportarmi. Diciamo che sono un po’ “pirotecnico”. Ma qui ho trovato un ambiente appassionato, ambizioso e molto partecipativo. E’ bellissimo giocare sempre di fronte ad oltre 100 persone in A2 femminile. La società ricalca queste caratteristiche ambientali. Colgo l’occasione per ringraziare personalmente Mario Foglia e Fabio Vecerrica per il supporto e la fiducia che mi forniscono giornalmente e per l’opportunità che mi hanno dato di rientrare in un mondo che amo nonostante le oggettive difficoltà. Spero di lasciare loro qualcosa di concreto, se lo meritano. Della dirigenza, inoltre, fa parte anche il mio amico e collaboratore di sempre Giacomo Bianchi, senza il quale non avrei potuto prendermi un impegno del genere da solo. In ultimo voglio ringraziare il mio secondo ed allenatore della giovanili Luca Caproli che, se mostrerà il giusto approccio e passione, potrà fare molto bene. Ama questo sport in maniera viscerale, caratteristica fondamentale per chi vuole crescere”
Infine cosa si aspetta per la prosecuzione del campionato?
“Per la prosecuzione non mi aspetto nulla di particolare. Voglio solo che si continui a lavorare forte”.
Domenica 7 aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, va in scena I vestiti nuovi dell’imperatore, ultimo appuntamento della rassegna "A teatro con mamma e papà", promossa da Compagnia della Rancia e dal Comune di Tolentino. La favola che ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze, è presentata in maniera originale in un connubio di immagini, testo, musica dal Teatro Verde di Roma, compagnia che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli.
I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, moviment e ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze.
Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa indossare. Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario per bellezza ed eleganza. Questa stoffa ha una piccola particolarità: la può vedere solo chi è intelligente. Chi non la vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente. Alla fine il re si mostrerà nudo al suo popolo, che loderà le meraviglie di un abito inesistente. Tra tanta gente solo un bambino ha il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.
Dopo il turno di riposo è già tempo di rituffarsi in acqua per le ragazze della NPN Tolentino che domenica prossima (fischio d’inizio alle 14:30) saranno impegnate nel 12° turno del campionato di serie A2
Davanti al pubblico amico le maceratesi affronteranno la pallanuoto Firenze in un match insidioso e con diversi significati. La squadra di casa, infatti, è reduce dalla bella vittoria su Messina ed un’ulteriore buona prestazione potrebbe spingerla ancora più in alto in classifica, subito a ridosso delle prime della classe. Discorso diverso per la compagine toscana che, invece, proverà a centrare la seconda vittoria in campionato, aumentando così l’attuale bottino di 4 punti.
Nonostante il penultimo posto in classifica Firenze si è dimostrata un valido avversario per tutte le squadre del girone e di certo non farà sconti neanche alla formazione di mister Bartolo. All’andata Tolentino s’impose per 12-6 ma ciò non deve trarre in inganno: per riuscire ad avere la meglio servirà concentrazione ed attenzione perché le “gigliate” scenderanno a Tolentino con il coltello tra i denti e decise a dare il meglio
Che non si tratti di una partita semplice è convinta Ludovica Santandrea, arrivata a Tolentino quest’anno dalla Vela Ancona con la quale abbiamo fatto il punto sull’attuale momento della squadra marchigiana:
Domenica riparte il campionato dopo un turno di riposo…Come ha influito la sosta mentalmente ed anche sulla preparazione?
“Personalmente per quanto riguarda la sosta è stata una buona cosa perché abbiamo staccato un po’ la spina con gli impegni della prima parte del campionato ed è servita anche per la preparazione atletica perché siamo riuscite a lavorare tanto e con intensità”
Il prossimo sarà il secondo impegno del girone di ritorno: ecco come giudichi il percorso della squadra nella prima parte della stagione?
“Penso che sia andata abbastanza bene anche se tra noi giocatrici non ci conoscevamo molto: comunque a parlare è la classifica!”
Quali sono, a tuo avviso, le maggiori qualità espresse in acqua sino ad ora e dove invece bisogna ancora migliorare?
“Le qualità espresse fino ad ora sono sicuramente l’atteggiamento ed il gioco di squadra che dicono molto…Secondo il mio parere bisogna invece crescere sulla conclusione della fase offensiva e in qualche situazione di gioco uno contro uno”
Come ti aspetti la sfida contro Firenze?
“Sarà molto tosta come tutte le altre partite fondamentalmente, comunque penso che sotto molti aspetti siamo più forti e proveremo a centrare un bel risultato davanti agli occhi del nostro pubblico che ci sostiene ogni domenica”
Quali saranno i valori tecnici determinanti per cogliere il successo?
“Servirà sicuramente il gioco di squadra e la determinazione che a noi non manca per niente!”
Quanto inciderà l’apporto del pubblico che fino ad ora vi è stato sempre molto vicino?
“Il pubblico incide sino ad un certo punto perché quando sei concentrato sull’avversario all’esterno dell’acqua non c’è nessuno! Il pubblico ci serve soprattutto per caricarci con il tifo ogni volta che la palla centra la porta!”
Ludovica tu sei a Tolentino soltanto da qualche mese: com’è il tuo rapporto con compagne, società ed ambiente?
“Il rapporto con le compagne e la società è molto positivo…Mi sono trovata bene sin dall’inizio e sono stata accolta nel migliore dei modi…Mi sento come se stessi a casa mia!”
Infine quali sono i tuoi obiettivi personali, oltre che di squadra, per il proseguimento del campionato?
“Gli obiettivi personali sono quelli di crescere sempre di più e aiutare le compagne quando possibile, terminando il campionato con delle belle prestazioni”
Convocati ieri, 3 aprile, dalla Cisl Funzione Pubblica Marche, le lavoratrici e lavoratori precari assunti dalle Autonomie Locali Marchigiane presso l'Auditorium della ASSM di Tolentino.
Il Segretario Regionale della Cisl Fp Marche Luca Talevi, il segretario Provinciale della Cisl Fp Macerata Alessandro Moretti e il segretario della Cisl di Tolentino/Camerino Rocco Gravina, hanno assunto la responsabilità di domandare urgentemente un confronto con il Commissario alla ricostruzione Farabollini, la Regione Marche e il Governo in persona del Senatore Crimi al fine di ottenere provvedimenti legislativi ad hoc, ed immediati, in grado di prorogare oltre la durata prevista dal CCNL il tempo dei circa 430 rapporti precari contratti a seguito del sisma tra le Autonomie Locali/USR ed Ingegneri, architetti, amministrativi, geologi e geometri selezionati a seguito di procedure concorsuali.
Il tutto affinchè si assicuri la trattazione delle pratiche legate al sisma, e la già tanto tribolata ricostruzione almeno per questo aspetto non subisca rallentamenti.
Da chiarire urgentemente che gli assunti part-time non vanno confusi nel conteggio assoluto degli assunti, occorre poi dare certezza a chi ha abbandonato la libera professione per mettersi al servizio della Pubblica Amministrazione che, magari derogando ai vincoli assunzionali per i comuni terremotati, tali professionisti potranno trovare certezza di stabilità di impiego, anche alla luce delle numerose cessazioni dal servizio che per quota 100 si avranno dal primo agosto prossimo.
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno liberamente individuato alcuni portavoce da affiancare in queste rivendicazioni: si portino ad esempio Guido Palazzolo di San Ginesio e Francesco Mancini di Esanatoglia.
Il Partito Democratico di Tolentino aderisce alla raccolta firme promossa da molte Associazioni civiche e da diversi movimenti e partiti politici con l’obiettivo di evitare la delocalizzazione della scuola Don Bosco verso le aree periferiche della città.
"Tolentino sta vivendo una delle fasi più difficili della sua storia e il centro storico sta subendo più di altre aree le conseguenze del terremoto. Certamente la scelta di trasferire la scuola Don Bosco in periferia sarebbe un corpo mortale per i cittadini del centro e per le attività produttive che rappresentano il fulcro vitale della città dalle quali ripartire - si legge nella nota stampa del dem -. Più volte il Partito Democratico, nelle sedi istituzionali opportune ha tentato un contradditorio sul tema con il sindaco e l’attuale maggioranza, spiegando le ragioni per le quali si contrasta l’assurda scelta di delocalizzare la scuola. Purtroppo, come sempre più spesso accade, si è riscontrata una totale indisponibilità al confronto, rifiutando qualsiasi discussione anche in Consiglio Comunale. Certe decisioni, soprattutto in momenti così delicati, devono essere prese coinvolgendo tutti gli attori interessati, dalle minoranze, alle associazioni di categoria, fino agli stessi cittadini i quali hanno il pieno diritto di poter esprimere la propria opinione su una scelta che stravolgerà per sempre l’assetto urbanistico della città."
"L’attuale Giunta Pezzanesi al contrario, sorda alle molteplici richieste che provengono da più parti, ha preferito proseguire sulla sua incomprensibile strada, come è accaduto in passato per una serie di decisioni che hanno fortemente penalizzato Tolentino: dalla mancata richiesta delle SAE (unico paese dei 140 ricadenti nel cratere sismico), alla permanenza dell’ammasso di lamiere dell’area container, fino alla realizzazione degli appartamenti in piena periferia nel capannone sito in zona Rancia che termineranno, forse, dopo 5 anni dagli eventi sismici, tempistiche semplicemente vergognose visto che trattasi di abitazioni emergenziali per i cittadini che hanno subito l'inagibilità della propria abitazione - proseguono i rappresentanti del PD -. Per questo, mai come ora è giunto il momento che i cittadini di Tolentino si ribellino a quest’ennesimo affronto che il Sindaco Pezzanesi e la sua fedele maggioranza stanno facendo alla città di Tolentino, sottoscrivendo la petizione per far rimanere la scuola Don Bosco nel centro storico."
"Da venerdì 5 a domenica 7 aprile, il PD Tolentino aderisce alle tre giornate di mobilitazione nazionale “Per amore dell’Italia” con un gazebo nella piazza della città. In tale occasione sarà possibile sottoscrivere la petizione contro la delocalizzazione della scuola Don Bosco" concludono i dem.
Successo per il burraco, iniziativa all’insegna della solidarietà curata dal Rotary di Tolentino, presieduto da Elvio Giannandrea. Il trofeo del primo memorial Sigismondo Balzi se l’è aggiudicato la coppia Adriano Vissani e Liana Giorgi di San Severino Marche, mentre sono salite sul secondo scalino del podio Manuela Bertini e Mirella Mancini di Tolentino, al terzo posto si sono invece classificate Maria Cristina Perticarari e Giuliana Ruggeri di San Severino Marche, al quarto Roberto Lillini di Porto Sant'Elpidio ed Emiliano Luciani di Falconara, al quinto Alessia Corridoni di Camerino e Mery Nucci di Civitanova Marche.
Il ricavato dell'evento, pari a circa 2.500 euro, sarà devoluto per sostenere il Campus Marche del Rotary ed il progetto dell'Avulss di Tolentino “Piccole farfalle creano”. L’appuntamento si è tenuto domenica scorsa al Circolo di lettura e conversazione, a palazzo Sangallo, in piazza della Libertà. Ai vincitori sono stati donati ricchi premi. Ad arbitrare l'evento c'era Marco Attili. "
"Ringrazio – afferma il presidente del Rotary di Tolentino - chi ha collaborato e contribuito alla riuscita dell’iniziativa." Il torneo di burraco, al quale hanno partecipato 56 coppie, pari a 112 partecipanti, è stato organizzato in ricordo dell'imprenditore tolentinate Sigismondo Balzi, scomparso recentemente, grande amante dello sport: era stato presidente dell'Unione sportiva Tolentino, era un grande appassionato di tiro a piattello ed aveva l'hobby del gioco del burraco. Dirigente di Poltrona Frau, Balzi era stato il fondatore e titolare di Poltrona Xaria, aveva assunto la carica di presidente del Consiglio di contrada Bura e del Circolo di Lettura e conversazione di Tolentino.
L’appuntamento è per domenica prossima 7 aprile. Gli equipaggi di interessanti auto d’epoca immatricolate entro il 1985 si daranno appuntamento a Tolentino, dove nel centro storico lo staff organizzatore del club CAEM/Lodovico Scarfiotti procederà alle iscrizioni ed alle operazioni preliminari dalle ore 8:30 alle 9:30.
L’iniziativa del CAEM, il primo club di motorismo storico delle Marche, fondato nel 1976, ha permesso edizione dopo edizione la conoscenza e la visita di siti storico-religiosi estremamente interessanti, in tutta la parte centrale della regione ed ha dirottato le attenzioni in queste ultime edizioni verso insediamenti religiosi della vicina provincia di Perugia.
In questo caso i partecipanti, ne sono attesi una sessantina circa, lasciata Tolentino con la prevista partenza per le ore 10,00, si dirigerà verso Muccia, Serravalle del Chienti e Colfiorito per raggiungere il suggestivo Borgo Rasiglia, località nel territorio di Foligno.
In mattinata si potrà visitare il Santuario Madonna delle Grazie, fondato nel XV secolo, che ospita una statua della Madonna in terracotta ed affreschi votivi d’origine folignate eseguiti nel periodo della fondazione del sito. Il programma proseguirà con il pranzo al Ristorante Casaletto nella vicina Casaletto di Sellano per poi fare rotta nuovamente verso Borgo Rasiglia per una visita guidata nel primo pomeriggio all’insediamento di origine medioevale.
Lo staff organizzatore del CAEM/Scarfiotti ringrazia per il supporto Tecnostampa, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme e Ristorante Casaletto.
Niente arresti domiciliari per Luca Traini: il trentenne resta in carcere. L'avvocato Giancarlo Giulianelli lo ha annuciato pochi minuti fa all'ingresso del Tribunale di Macerata: "Il Tribunale del Riesame di Ancona ha rigettato la misura di appello cautelare fatta da me (l'udienza si è svolta ieri 2 aprile, ndr). Ad ora non si conoscono le motivazioni, abbiamo solo il dispositivo di rigetto. Si tratta di una decisione che in parte era nell'aria visto il clamore mediatico della vicenda con i risvolti anche di carattere internazionale che volenti o nolenti sono entrati dentro l'aula del Tribunale del Riesame e ne hanno condizionato la decisione presa. Aspettiamo di leggere la motivazione, che arriverà nei prossimi giorni, dopodichè faremo ricorso alla Cassazione".
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa che - con deliberazione della Giunta comunale - è stato deciso che, in occasione delle elezioni europee del 26 maggio 2019, verrà assegnata priorità nella nomina degli scrutatori a coloro che siano disoccupati o inoccupati iscritti presso il Centro Territoriale per l’impiego di Tolentino o studenti iscritti a Scuole Secondarie di secondo grado (scuole superiori) o Università, a condizione che siano regolarmente iscritti nell’Albo degli scrutatori.
Il requisito della disoccupazione, inoccupazione con iscrizione presso il Centro Territoriale per l’impiego, dovrà essere posseduto alla data della presentazione della domanda.
Per beneficiare di tale priorità gli aspiranti, già iscritti nell’albo degli scrutatori, dovranno presentare domanda alla Commissione Elettorale Comunale compilata come da modulo allegato al presente avviso e disponibile presso l’Ufficio Elettorale (tel.0733-901250 email: elettorale@comune.tolentino.mc.it o scaricabile dal sito web del Comune, http://www.comune.tolentino.mc.it/avvisi-cms/
La domanda, redatta in carta semplice e firmata dall’interessato, potrà essere presentata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 di mercoledì 24 aprile 2019, esclusivamente con le seguenti modalità:
direttamente tramite consegna all’Ufficio Protocollo del Comune di Tolentino. Nuva sede Palazzo comunale, in Galleria Europa n. 8;
a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it oggetto della mail “Domanda di partecipazione all’avviso di selezione per la nomina a scrutatore”.
Qualora le domande dovessero pervenire in un numero superiore a quello occorrente si procederà al sorteggio pubblico tra i richiedenti e un successivo sorteggio per la nomina dei supplenti.
Qualora le domande dovessero risultare insufficienti, per i posti mancanti, si procederà al sorteggio degli scrutatori attingendo tra tutti gli altri iscritti all’Albo.
Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia del documento di identità in corso di validità.
Le dichiarazioni contenute e sottoscritte nella domanda sono rese sotto la propria responsabilità, hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazione sostitutive di atto notorio ai sensi della legge. Le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi di legge. La commissione, si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli, a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato. Qualora dovesse risultare la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dall’incarico ricevuto, ferme restando le sanzioni penali previste per legge.
La commissione procederà alla nomina degli scrutatori secondo le modalità suindicate tra il 25° e 20° giorno antecedente la data delle votazioni. La nomina avverrà in pubblica adunanza, preannunciata con manifesto due giorni prima
Dal 25 al 30 marzo gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino hanno avuto la splendida opportunità di sciare, insieme ai loro docenti sulle magnifiche piste di Folgarida, in Trentino Alto Adige. La partecipazione alla Settimana Bianca ha permesso ai ragazzi di prendere lezioni di sci, di sperimentare la convivenza tra pari e di sapersi organizzare lontano dalle proprie famiglie.
Per gli alunni rimasti a scuola sono state organizzate molteplici attività (laboratori teatrali e musicali, découpage, laboratori di Origami, di riciclo, lezioni-dibattito); sono stati disputati tornei di scacchi e badminton, gare di ballo, di fitdance con esperti e volontari; sono stati proiettati film-documentari.
In collaborazione con le scuole del territorio gli alunni sono stati introdotti alla Filosofia, all’uso dei PC, alla Biologia e alla Chimica: hanno tinto stoffe, fatto esperimenti di meccanica ed elettronica e realizzato modellini code&code.
I Carabinieri, i Vigili del fuoco e gli esperti del Primo Soccorso hanno simulato le emergenze e mostrato le tecniche di soccorso. Gli esperti dello yoga della Risata hanno fornito l’occasione per sperimentare, anche a scuola, il valore della risata.
Articolo firmato dalle studentesse Margherita Romagnoli e Nicole Esposito:
Sabato 30 marzo 2019 il teatro Nicola Vaccaj di Tolentino ha ospitato lo spettacolo “Pseudolus”, organizzato e diretto dalla regista Gabriela Eleonori, con la collaborazione delle professoresse Laura Dionisi, Federica Pietrella e Alba Tiberi.
L’opera è stata inscenata dai ragazzi frequentanti il corso di teatro dell’Istituto “F. Filelfo” di Tolentino. A questa attività extrascolastica gli alunni hanno partecipato così attivamente che la recita si è rivelata un vero successo.
La rappresentazione teatrale era ispirata alla commedia scritta da Plauto intitolata “Pseudolus”, che vede come protagonista l’omonimo schiavo determinato nell’aiutare il proprio padrone Calidoro a recuperare la sua amata Fenicia, promessa al soldato macedone Polimacheroplagide in cambio di 20 mine. Per farlo dovrà escogitare un astuto piano per sottrarre la fanciulla al “ruffiano” padrone Ballione.
“La performance si è rivelata particolarmente impegnativa per i ragazzi - come commenta la professoressa Laura Dionisi- perché, come in molte commedie di Plauto, gli effetti umoristici scaturiscono non solo dalle vicende e dai personaggi, ma anche da giochi di parole, da spiritosi calembours, da nuovi termini scherzosamente parodistici”.
Belle musiche ispirate allo show di Broadway “A Funny Thing Happened on the Way to the Forum” sulle quali le ballerine del liceo coreutico hanno creato coinvolgenti coreografie.
Gli spettatori erano numerosi e gli applausi sono scrosciati per omaggiare l’impegno e la dedizione dei ragazzi e delle insegnanti che li hanno seguiti in questo percorso.
Torna a Tolentino la “CicloColli Storica” che si terrà sabato 6 e domenica 7 aprile 2019. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, sta diventando ormai un appuntamento classico di primavera per gli appassionati del ciclismo storico, capace di attirare ciclisti da diverse regioni d’Italia. La due giorni è una festa dedicata non solo ai ciclostorici ma anche a tutti coloro a cui piace andare in bicicletta.
Anche quest’anno, gli organizzatori hanno previsto anche eventi a cui si potrà partecipare con ogni tipo di bicicletta e rivolti ad adulti, ragazzi e anche bambini.
L’evento principale, la passeggiata non competitiva con bici storiche di domenica, porterà i partecipanti ad attraversare i luoghi e i borghi più belli e panoramici del nostro territorio
Due i percorsi previsti: quello corto di circa 45 Km e quello lungo di circa 80 km. Il tracciato, con partenza e arrivo a Tolentino, attraverserà i comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio e Urbisaglia.
Previsti diversi punto di ristori i partecipanti troveranno salumi, formaggi, dolci e vini di produttori locali. Nel ristoro principale verrà anche servita lenticchia di produzione locale cotta al momento in un paiolo. A pranzo verranno serviti i tradizionali “vincisgrassi”, piatto molto apprezzato da tutti nelle passate edizioni.
L’obiettivo del comitato organizzatore della CicloColli Storica è quello di far trascorrere un fine settimana non solo all’insegna dello sport ma anche alla scoperta dei sapori e delle bellezze storiche artistiche e paesaggistiche del territorio tolentinate e non solo.
Infatti le finalità degli organizzatori e della manifestazione sono: far scoprire, in sella alla bicicletta, il nostro bellissimo territorio soprattutto le zone meno note; far conoscere le storie, i personaggi e la cultura del mondo del ciclismo; incentivare l’uso della bicicletta e la mobilità lenta attraverso di essa; promuovere il cicloturismo nelle nostre zone, un modo di fare turismo ecosostenibile che permette di far conoscere e apprezzare meglio il nostro bel territorio, i nostri beni artistici, l’enogastronomia locale, le numerose eccellenze del nostro tessuto produttivo; contribuire a comunicare l’idea che il nostro territorio, seppur ferito dal terremoto e con molti problemi, è vivo, vitale e fruibile proponendolo come una meta ideale per praticare il Cicloturismo.
CicloColli Storica è una manifestazione ciclistica con biciclette d’epoca, che si svolge nel cuore delle Marche. È dedicata a chi desidera misurarsi con sé stesso in una sfida che entra nella dimensione più autentica del ciclismo eroico: strade sterrate, bici d’epoca, sudore, paesaggi ameni e autentici.
La pedalata non è competitiva: niente tempi, nessuna classifica finale. L’obiettivo è quello di portare a termine il percorso, conquistando metro dopo metro ogni salita e ogni declivio.
Come in tutte le ciclostoriche, è fatto obbligo di partecipare con bici d’epoca costruite prima del 1987, ovvero quelle biciclette con manettini del cambio sul tubo obliquo del telaio, pedali con gabbiette fermascarpe con cinghie, fili dei freni esterni.
È consigliato indossare abbigliamento d’epoca così da rievocare ancora di più l’atmosfera rétro della manifestazione. Chi vorrà cimentarsi con la propria bici d’epoca sui percorsi della CicloColli Storica, potrà trascorrere una giornata all’insegna della fatica e del sudore, ma con il piacere di assaporare, percorrendo gli ampi tratti di strade bianche polverose, il gusto delle imprese dei campioni del passato che hanno fatto la grande storia del nostro ciclismo.
CicloColli Storica 2019, il programma completo della manifestazione
Sabato pomeriggio 6 aprile: piazza della Libertà, ore 15.00 giro in bici guidato, aperto a tutti, attraversando le vigne della cantina il Pollenza, il Castello della Rancia e al ritorno visita ad una delle eccellenze artigiane del nostro territorio. Alle ore 19.00 a Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, apertura mostra di bici d’epoca costruite da aziende artigianali della nostra provincia. Alle ore 21.30 al Politeama spettacolo teatrale (ingresso libero) su uno dei personaggi più amati del nostro ciclismo, Gino Bartali ospite Gioia Bartali nipote del campione e personaggi del mondo del ciclismo, presentazione di manifestazioni ciclistiche che si svolgeranno nel corso del 2019 in provincia.
Domenica 7 aprile: in piazza della Libertà, alle ore 8.00 apertura del mercatino dell’usato, bici e non solo. Alle ore 8.30 partenza della CicloColli Storica e alle ore 9.30 giochi con le bici in piazza riservato a bambini e ragazzi aspettando il ritorno dei ciclostorici. A partire dalle ore 13.00 arrivo previsto e pranzo in piazza della Libertà per i ciclostorici.
La quinta edizione della CicloColli Storica è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi e dall’organizzatore Alberto Marinelli i quali hanno ricordato quanto il programma sia ambizioso e impegnativo. Siamo certi che l’evento potrà contribuire alla promozione della nostra Città, consentendo di scoprire luoghi e paesaggi bellissimi, unendo la passione per le due ruote ed il ciclismo con la nostra cultura e la nostra enogastronomia.
Consensi unanimi per la prima edizione dell’evento turistico di motorally “TT Tolentino Trophy Lupi e Bisonti” riservato a moto da enduro e maxienduro che per due giorni ha richiamato a Tolentino ben 150 equipaggi provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera.
Molto apprezzata l’organizzazione, curata in ogni piccolo particolare, che ha consentito ai motociclisti di vivere una due giorni turistico-sportiva di grande suggestione.
Infatti tutti si sono complimentati sia per il livello tecnico dei percorsi scelti, sia per i panorami e la bellezza dei luoghi. Nel corso delle due giornate, i partecipanti hanno percorso circa 300 km su strade normali e sterrate potendo godere di paesaggi e colori mozzafiato. Il tutto arricchito da pause che hanno permesso anche di apprezzare l’enogastronomia della zona. Molto apprezzato anche l’aperitivo nella cantina de “Le Colline” e la serata con le premiazioni ospitata nello storico Castello della Rancia.
Molto apprezzate dal pubblico delle due spettacolari partenze dei due percorsi, in piazza della Libertà, con la presentazione dei piloti.
Come detto, al termine della manifestazione, tutti si sono detti soddisfatti e pronti a ritornare il prossimo anno per rivivere un evento non competitivo che unisce la passione per la moto alla voglia di scoprire nuovi territori e soprattutto nuovi percorsi su cui divertirsi in sella alla propria motocicletta.
Tra gli ospiti applauditissima Silvia Giannetti che ha partecipato a due edizioni della Parigi-Dakar e Joele Meoni, figlio dell’indimenticabile Fabrizio vincitore delle più importanti gare internazionali di rally, che ha predisposto una app che ha assicurato a tutti i partecipanti di monitorare la posizione dei piloti durante la gara.
La Cisl Fp Marche ha avviato una campagna di ascolto delle lavoratrici e lavoratori assunti a tempo determinato presso gli Enti Locali e gli Uffici Speciali per la ricostruzione.
Mercoledì 3 aprile, ore 15,00 presso l’Auditorium della ASSM di Tolentino, via Roma 36, incontro con tutti i dipendenti delle autonomie locali colpite dal sisma.
"Non si possono più tollerare le condizioni di confusione generalizzata nelle quali versano i rapporti di lavoro dei tecnici ed amministrativi e degli addetti degli enti locali assunti a seguito dell’emergenza sismica. – affermano Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche e il Responsabile di Macerata della Cisl Fp Marche, Alessandro Moretti – Abbiamo scritto al Senatore Crimi, al Commissario straordinario per la ricostruzione Farabollini e all’Assessore regionale Sciapichetti: va aperto quanto prima un Tavolo di Confronto per fare chiarezza sulle condizioni di part-time e full time. Vogliamo risposte - concludono - sul futuro di quelle figure professionali indispensabili alla corrente fase emergenziale ma ancor più in quella di ricostruzione".