"Siamo riusciti a riunire al Vaccaj di Tolentino una rappresentanza dell’ordine francescano: Minori, Conventuali, Cappuccini.” Parole del Presidente del Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino, Franco Casadidio, a margine del convegno: “Tommaso da Tolentino e i Francescani nelle Marche, dai primi insediamenti alle missioni in Oriente”, ospitato al teatro cittadino sabato 23 ottobre a conclusione dei numerosi eventi religiosi e civili promossi nel settecentesimo anniversario della morte del Beato.
Una occasione di confronto che ha visto riuniti esperti relatori provenienti da diversi comuni del nord e sud Italia, uniti dallo studio per le materie trattate durante la giornata e dalla passione per la divulgazione scientifica. Tommaso fu un frate minore, un missionario che, in nome della povertà francescana e della applicazione rigorosa della regola, fu trucidato in India da infedele il 9 aprile del 1321. L’evento, con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, si è aperto con i saluti istituzionali del Vicesindaco del comune di Tolentino Silvia Luconi, che ha parlato di un bellissimo momento di studio ringraziando il Comitato per l’opera di diffusione svolta in questi mesi anche grazie ad eventi culturali capaci di coinvolgere i cittadini nella conoscenza delle radici storiche di Tolentino.
A portare il saluto anche Padre Ferdinando Campana, presidente de “La Terra dei Fioretti”, editrice del libro “Tommaso da Tolentino, storia di un francescano”, scritto dai prof Paolo Cicconofri e Carlo Vurachi e da Franco Casadidio. A presiedere i lavori della sessione mattutina, il prof. Roberto Lambertini, docente di Unimc, che ha ricordato come dalle Marche siano partite molte figure importanti che hanno diffuso il francescanesimo e di come Tommaso sia figura emergente di un movimento più vasto. Il prof. Alfonso Marini, dell’Università La Sapienza di Roma, ha presieduto la sessione pomeridiana dei lavori e, ricordando il contesto storicamente importante in cui visse Tommaso, ha sottolineato come il frate spirituale sia venerato non solo a Tolentino. Frate Luciano Bertazzo, del Centro Studi Antoniani di Padova, ha sottolineato come le relazioni dei viaggi compiute dai francescani, hanno consentito di scoprire e conoscere l'Oriente. Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento, membro della Congregazione delle Cause dei Santi, ha ricordato che i francescani furono i primi ad entrare in Cina, trent’anni prima di Marco Polo e che portarono i loro principi di evangelizzazione dell’Oriente, traducendo il messaggio con le opere della loro vita.
Franco Casadidio ha sottolineato la tenacia e la grande fede di Tommaso che, pur vivendo con sofferenza il contrasto con chi aveva la maggioranza all'interno dell’ordine, accettò di andare in missione fino a sacrificare la propria vita. Di spessore anche tutti gli altri interventi proposti durante il convegno. Per il Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino, l’evento di sabato scorso è stata una tappa significativa anche per indagare le affascinanti vicende di frate Tommaso nella vivace Tolentino della seconda metà del Milleduecento e nella crescente importanza della Marca medievale
Seconda sconfitta consecutiva per il Tolentino di mister Mosconi. La formazione cremisi cade per uno a zero al 'Della Vittoria' contro il Vastogirardi in uno scontro che, in ottica futura, potrebbe rappresentare un duello salvezza.
LA CRONACA - In mediana per sostituire il metronomo Conti (fuori per tutta la stagione a causa della rottura del crociato), la scelta di Mosconi ricade sul giovane Miccoli. Il primo squillo, al 15', è degli ospiti bravi a partire in contropiede dopo un calcio d'angolo battuto male da Capezzani, ma Guadalupi si fa ipnotizzare da Marricchi a tu per tu.
La partita è piuttosto bloccata, per muovere il punteggio è necessario un episodio. E l'episodio arriva al 40' quando Miccoli tocca Guida all'interno dell'area di rigore e il direttore di gara assegna il penalty. Dagli 11 metri lo stesso Guida non sbaglia. Vastogirardi in vantaggio. Sì va al riposo.
LA RIPRESA - Nel secondo tempo arriva un'altra tegola per i padroni di casa con l'espulsione per doppia ammonizione di Tortelli. Il Vastogirardi sfiora anche il raddoppio col solito Guida, ma Marricchi è ancora attento in tuffo.
Negli ultimi 20 minuti di gioco il Tolentino cinge d'assedio l'area avversaria, ma le speranze di pareggio s'infrangono sulla grande parata di cui Di Stasio si rende protagonista su una conclusione al volo di Capezzani.
Passo falso cocente per i cremisi.
"In riferimento al comunicato recentemente emesso dalle sigle sindacali CISL e CGIL sorprende le tante inesattezze inserite in esso" - è quanto sostenuto in una nota dal Cda e dalla direzione aziendale della Cosmari di Tolentino - "la prima riguarda il presunto limbo in cui sarebbe caduta questa società. Se una società che è tra le più importanti del nostro paese, che assicura servizi eccellenti ed economici, che è portata ad esempio per l’efficienza in termini di servizi, che assume costantemente personale (i prossimi 15 lavoratori lo saranno lunedì prossimo e sono solo una piccola parte, avvicinandosi a circa 600 dipendenti), che ha recentemente rinnovato i propri vertici che si sono messi subito al lavoro per risolvere il problema della discarica e che sta operando con grande impegno, viene definita nel limbo, magari in confronto ad altre società che, secondo questi signori, starebbero programmando iniziative decennali, è del tutto inaccettabile".
Nella nota Cda e direzione aziendale aggiungno che Cosmari "sta pienamente operando per l'inserimento nel Pnrr, con i propri programmi ed investimenti: è stata messa in piedi una struttura tecnica che da quando i bandi saranno attivi, entro novembre, sarà già pronta a presentare investimenti nel PNRR per decine di milioni: impianto anaerobico (40 milioni circa); impianto recupero pannolini (5 milioni circa); metanizzazione e rinnovo parco mezzi (10 milioni circa); riqualificazione della raccolta differenziata con green point (10 ,milioni circa); tariffa puntuale e piccole attrezzature. Ci vuole un bel po’ di coraggio definire questa una società nel limbo o buttare li slogan del tutto campati in aria. Che poi il sindacato emetta un comunicato lamentando che non è stato ancora occupato il posto di direttore generale basandosi su indiscrezioni di stampa o lamentandosi che non sono stati ancora convocati dal Presidente, quando la convocazione era già stata effettuata, lascia molto da pensare. Evidentemente il fine degli estensori non era quello di provocare un incontro, ma di attaccare l’azienda" - aggiungono dal vertice.
Altra questione spinosa è quella della sicurezza: "questa azienda è certificata ai massimi livelli, tutti i nostri mezzi, seppure in parte da sostituire, sono a norma, vengono rispettate tutte le formazioni e le tutele sanitarie del personale; mettere in evidenza, come ha fatto il Sindacato, gli ultimi infortuni, occorsi con mezzi nuovi a personale esperto e formato, per cause che non sono comunque legate a malfunzionamento degli stessi mezzi, è l’esempio di disinformazione o di perfetta malafede. Si parla, inoltre, di carichi di lavoro, di premi di risultato che ogni anno questa società paga al personale per centinaia di migliaia di euro, ogni anno, tutte questioni che erano in discussione già con l’azienda in questi giorni. E allora perché quel comunicato quando si stava trattando? E’ la conferma che il fine non era proprio edificante e collaborativo.
Il sindacato conclude correlando il futuro del Cosmari con quello di oltre 500 famiglie. Ma proprio dai sindacalisti che dovrebbero ben conoscere la crescita e le azioni fin qui intraprese da Cosmari per la salvaguardia dei lavoratori, provenienti anche da realtà lavorative ben diverse dal punto di vista economico e lavorativo (aziende private, cooperative più o meno sociali), ci si aspettava bel altro" Il CdA e la Direzione precisa la nota "assicurano ai dipendenti che continueranno a fare scelte consapevoli e responsabili per l’intera azienda, per tutti i lavoratori, per tutti i comuni soci, per l’intero territorio provinciale e per potenziare in futuro gli straordinari risultati fin qui raggiunti, con tutte le difficoltà possibili, consapevoli che sia internamente che all’esterno ci sarà sempre chi dissente dalle scelte, chi non sente il senso di appartenenza all’azienda e chi persegue finalità diverse o individualiste. Il nuovo CdA si muoverà proprio nell’ottica di favorire questo dialogo sempre più diretto con il personale, auspicando che il sindacato non persegua fini diversi da questi".
"A Tolentino la modifica dei giardini pubblici John Lennon, voluta dall'amministrazione comunale, non solo ha portato al taglio di nove alberi ad alto fusto di grande diametro ma ha anche condotto alla cementificazione di circa 100 mq di superficie per la realizzazione dell'area giochi bambini".
Ad affermarlo è il portavoce del gruppo 'Europa Verde Tolentino' Sandro Bisonni, nel sottolineare come ci siano "tecnologie economiche che permettono la realizzazione di aree giochi inclusive, cioè fruibili da carrozzine e passeggini, permeabili e anche con fondo erboso, senza l'utilizzo di cemento. Dunque era proprio necessario impermeabilizzare un'area così vasta?".
"Inoltre ci chiediamo se sia stato o meno rispettato il regolamento del verde urbano della Regione Marche che prescrive le aree di pertinenza per gli alberi (ad esempio per un albero di 30 cm di diametro, il cerchio di terra intorno all'albero da lasciare libero deve avere almeno un diametro di 4,71 m) - aggiunge Bisonni -. In tal caso nel chiederci se sia normale che un'amministrazione non tenga conto dei regolamenti in vigore, considerati gli abbattimenti eseguiti e i diametri estremamente ridotti dei futuri nuovi alberelli temiamo che se le due piante circondate dal cemento dovessero patire o peggio morire l'intero piazzale giochi rimarrebbe completamente assolato".
"Come gruppo di Europa Verde Tolentino abbiamo già da tempo e in più occasioni denunciato pubblicamente quello che si è puntualmente verificato, ossia il fatto che dopo questa modifica i giardini sono più assolati e che la funzione purificatrice degli alberi è stata considerevolmente ridotta. D'altra parte si sa, è questione di visioni; noi abbiamo una visione diversa per la nostra città, una città più “green” e a misura di bambino" conclude Bisonni.
Marco Pacassoni è polistrumentista e tra i vibrafonisti più talentuosi della scena contemporanea internazionale. Giovedì 28 ottobre alle ore 21,15 si esibirà insieme al suo quartetto al Politeama di Tolentino in un concerto dove il vibrafono sarà il protagonista assoluto. Il cartellone jazz è organizzato in collaborazione all’Associazione Tolentino Jazz.
Un consolidato quartetto che vanta numerosi concerti in Italia e all’estero. Dal Jazz alla fusion, dallo swing al latin, propone brani originali composti da Pacassoni e Bocciero ed una selezione delle più significative composizioni di Chick Corea, Pat Metheny, Dizzy Gillespie, Frank Zappa e Oliver Nelson. Il modo in cui i quattro musicisti interagiscono, meglio conosciuto come “interplay”, è qualcosa che hanno sviluppato in più di dieci anni di ininterrotta collaborazione. La formazione vede Marco Pacassoni al vibrafono e marimba, Enzo Bocciero al pianoforte e tastiere, Lorenzo De Angeli al contrabbasso e Davide Mazzoli alla batteria e percussioni.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
Il Jazz continua sabato 20 novembre con Pablo Corradini Quintet che celebra i 100 anni di Astor Piazzolla.
“Ascoltare, fare propri e tradurre in risposte i suggerimenti dei territori per costruire il prossimo settennio di programmazione dei Fondi Europei.” Con queste parole il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha introdotto le finalità dell’incontro di ascolto a Tolentino, il terzo sul territorio marchigiano dopo Jesi e Urbino promossi dalla Regione, per costruire insieme ai Comuni la nuova programmazione comunitaria 2021-2027, in una logica integrata e plurifondo con tutti gli strumenti che l’Europa mette a disposizione.
Presenti al Teatro Politeama, oltre all’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il Segretario generale della giunta regionale, Mario Becchetti anche i rappresentanti delle categorie economiche, delle forze sociali e degli ordini professionali della Provincia di Macerata e altri collegati da remoto. Insieme per confrontarsi sulle strategie di rilancio da adottare nel prossimo settennio 2021-2027, quando le Marche, come è noto, potranno contare su 1 miliardo e 102 milioni di euro tra il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e il Fondo sociale europeo (Fse), rispetto ai 625 milioni della precedente programmazione. A queste risorse andranno aggiunte quelle del Programma di sviluppo rurale (Psr), che fino al 2024 resta agganciato sulla programmazione precedente e poi passerà alla competenza statale del Ministero dell’Agricoltura e quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): una quantità notevole di risorse, dunque, e quindi di opportunità per progettare la ripartenza delle Marche.
“La nostra Regione come noto sta per essere classificata da “regione in sviluppo” in “regione in transizione” – ha proseguito Acquaroli – l’obiettivo che dobbiamo porci è quello di invertire questa tendenza e riavviare il rilancio del nostro territorio regionale e dell’intero tessuto. Al di là della genesi di questa situazione, dobbiamo concentrarci sulla possibilità di dare risposte. Una di quelle che stiamo avviando è rappresentata dalla SVEM che farà da supporto e accompagnamento dei territori e dei Comuni e degli organismi istituzionali per accedere ai fondi europei e sfruttare le opportunità. Ma la sfida – ha evidenziato Acquaroli – è affrontare gli svantaggi della nostra piccola dimensione alzando la qualità, dei servizi, delle strutture, dell’agricoltura che per noi resta settore determinante. C’è una sfida aggregata delle filiere virtuose che possono trainare lo sviluppo e dobbiamo puntare a fare squadra e a far dialogare i sistemi. Altro nodo da affrontare è quello atavico del gap infrastrutturale che ci relega ad un isolamento. Con i fondi del PNRR riusciremo solo parzialmente ad affrontare alcuni nodi per avviare, ad esempio, i lavori per il proseguimento di alcuni tratti della Pedemontana, per i quali sono stati assegnati 100 milioni di euro dal Pnrr Sisma nelle scorse settimane. Anche nel settore delle politiche sociali sentiamo forte il dovere di stare vicino alle popolazioni più deboli, quelle che hanno subito doppie crisi come in questa provincia. Abbiamo davanti mesi molto impegnativi ma anche stimolanti per governare il futuro di questa nostra terra.”
“ Siamo una regione in transizione – ha spiegato Castelli – cioè passibili di declassamento secondo le valutazioni europee a causa delle doppia recessione, delle crisi bancarie, del sisma e anche per questo vediamo accresciuti del 76% i fondi assegnati. La finalità di questi incontri itineranti è ascoltare i bisogni dei territori per poi cercare di dare risposte concrete. Sono cinque gli assi strategici decisi dalla UE su cui dovremo incardinare la progettazione e l’utilizzo delle risorse: i primi due L’Europa più intelligente, cioè quella dell’innovazione imprenditoriale a cui sarà assegnato il 40% dei fondi FESR; l’Europa più verde con tutto il sistema della sostenibilità ambientale con un 30% di fondi; quindi l’Europa più connessa; l’Europa più sociale con tutti gli interventi del FSE e la quinta misura che riguarda più direttamene i Comuni e le aree urbane: l’Europa più vicina ai cittadini. Nel costruire la programmazione l’intento della Regione è quello di costruire un Fondo rotativo a sostegno della progettazione dei Comuni, anche i più piccoli e metteremo a disposizione anche 30 professionisti per l’assistenza tecnica". - ha concluso.
Tra i settori della nuova programmazione europea, di maggiore interesse per i comuni, sono stati segnalati quelli degli investimenti per l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile, l’adattamento ai cambiamenti climatici (riduzione del rischio idrogeologico e difesa della costa). Compatibili con le opportunità della Ue sono anche l’accesso e la gestione sostenibile dell’acqua, l’economia circolare (ciclo dei rifiuti), le infrastrutture verdi nelle aree urbane, la mobilità urbana sostenibile (come ciclovie e mobilità elettrica), lo sviluppo sociale ed economico, la cultura e il turismo.
Lavoratori senza Green Pass, privi di dispositivi di sicurezza e pagati in nero: chiuse cinque aziende.
Prosegue l’attività di controllo dell’ispettorato territoriale del lavoro e dei carabinieri del comando per la tutela del lavoro di Macerata, in totale sinergia con il comando provinciale carabinieri del capoluogo.
I militari nelle ultime settimane hanno controllato nove aziende dei settori agricoli, manifatturiero e pubblici esercizi, site nei comuni di Tolentino, Morrovalle e Civitanova Marche. Tutte le ditte sono risultate inadempienti alle prescrizioni in materia di contenimento del covid-19 nei luoghi di lavoro e per cinque di esse è scattata la chiusura per cinque giorni per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione relativa e di evitare il rischio contagio sul posto di lavoro. Tre di queste aziende sono state anche sospese per aver impiegato manodopera in nero.
Le aziende, infatti, hanno impiegato manodopera priva di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti contagio covid-19, impiegando anche personale non regolare, e quindi in nero, non ottemperando così al protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro.
Ventiquattro i lavoratori pagati in nero identificati nel corso delle ispezioni, ed esposti inoltre a un concreto rischio biologico. I carabinieri hanno anche contestato venti violazioni circa l’obbligo del green pass. Nella circostanza, oltre gli avventori e i lavoratori, sono stati sanzionati anche i titolari delle aziende per non aver provveduto alla verifica della relativa certificazione verde.
Inoltre, a seguito di attività d’indagine espletate nelle scorse settimane dai carabinieri, la Procura di Macerata ha decretato il sequestro preventivo di un autolavaggio gestito da cittadini egiziani, poiché sono emerse gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare è risultata assente la normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Più precisamente non era stato elaborato un documento di valutazione dei rischi, non era stata fornita alcuna informazione e formazione dei lavoratori, né era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.
Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato questa mattina una mozione relativa ai disagi che "si sono verificati e si stanno verificando" per i cittadini a seguito della chiusura della filiale di Banca Intesa in piazza dell'Unità a Tolentino.
"Dal 4 ottobre scorso, a seguito della fusione fra UBI Banca e Banca Intesa, le filiali di piazza dell'Unità e via della Pace sono state accorpate e, ad oggi, resta operativa soltanto quella di via della Pace - sottolinea il commissario comunale di Forza Italia Tolentino, Henry Orici -. Il gran numero di utenti della banca, l'esiguità degli sportelli ATM disponibili e l'ubicazione dell'unica filiale rimasta, stanno provocando pericolosi assembramenti quotidiani all'esterno della banca e problemi al traffico, oltre ai disagi alla clientela, in modo particolare quella più anziana, costretta a lunghe attese per poter usufruire dei servizi allo sportello".
"A tutto ciò, si aggiunge il fatto che a Tolentino oggi, andando da Palazzo Europa fino alla fine di viale Bruno Buozzi, non si incontra nessuno sportello ATM. L'assenza di questo fondamentale servizio in pieno centro storico appare certamente un ostacolo da superare, anche al fine di poter offrire adeguato supporto ai turisti che arrivano in città" aggiunge Orici.
Con la mozione, i consiglieri Luca Scorcella e Carmelo Ceselli chiedono al sindaco Giuseppe Pezzanesi e alla Giunta di farsi portavoce presso Banca Intesa di tutte le problematiche, "al fine di poter evitare i tanti disagi e disservizi provocati dalla chiusura della filiale di piazza dell'Unità".
Essendo stato prorogato lo stato di emergenza a causa del Covid-19, la Giunta comunale reputa necessario assumere a tempo determinato fino al 31/12/2021 due unità da assegnare all’ufficio Polizia Locale, per poter assicurare il corretto svolgimento, nel rispetto della normativa anti Covid-19, delle numerose manifestazioni in programma per i prossimi mesi, comprese quelle che si terranno per le festività natalizie.
L’ufficio personale ha calcolato che per la copertura delle spese per due unità sono necessari € 14.000,00 tra competenze e oneri e l’ufficio ragioneria ha individuato le risorse attraverso una variazione Peg tra due capitoli spesa specifici.
Pertanto la Giunta ha deliberato, esprimendo indirizzo all’assunzione di due unità da destinare al servizio di Polizia Locale, approvando la variazione Peg sia di competenza che di cassa, dando mandato all’ufficio personale per la redazione dei successivi atti per l’assunzione e i contestuali impegni di spesa.
Siamo soddisfatti per questa decisione – dichiara l’assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli - perché fino a quando non riusciremo ad assumere in pianta stabile nuovi agenti, con queste due unità possiamo comunque sopperire alla carenza di organico, assicurando un servizio sempre migliore per la nostra Comunità
Verrà riaperto domani pomeriggio il ponte sulla strada provinciale 180 “Camerino - Tolentino”.
La Provincia di Macerata ha concluso i lavori di consolidamento dell’impalcato, per un costo complessivo di 250 mila euro, finanziati con le risorse del sisma del 2016.
Il ponte, situato nel Comune di Camerino, nei pressi dell’uscita della superstrada “Sfercia”, permette l’attraversamento del Rio San Luca, un affluente del fiume Chienti: per la sua collocazione e vicinanza con la Statale 77, è un’opera importante e soggetta a un notevole flusso di traffico, soprattutto in direzione Camerino.
Appuntamento da non perdere giovedì 21 ottobre, alle ore 17.00, all’auditorium della Biblioteca Filelfica, in largo Fidi, per l’evento formativo promosso da ProjectFin e Comune di Tolentino.
Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Pezzanesi e del Vicesindaco Silvia Luconi, Roberta Crocetti e Giulia Maria Nisi parleranno di contributi a fondo perduto, risparmio energetico, artigianato, strat up innovative, imprenditoria femminile, agricoltura e anche di credito d’imposta, area sisma, industria 4.0. Al termine verranno illustrati anche alcuni esempi pratici di casi di successo.
L’iniziativa è promossa all’interno della programmazione dello Sportello per l’Europa che l’Amministrazione comunale ha attivato grazie alla collaborazione e alla professionalità di ProjectFin per fornire agli imprenditori e agli artigiani informazioni utili sui finanziamenti e sulle opportunità di crescita messi a disposizione dalla comunità Europea e non solo. Questo appuntamento, in particolare, consentirà di conoscere le ultime novità riguardo i bandi che possono incentivare le azioni imprenditoriali sul territorio.
Si ricorda che la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti purchè minuti di green pass come da normativa. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 0733.1620000 o scrivere a info@projectfin.eu
“Salgono a 42 i Comuni con meno di 20mila abitanti beneficiari dei contributi della Regione Marche diretti a sviluppare la rete ciclabile regionale, con il duplice obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile tra i marchigiani e l’attrattività turistica del territorio, per un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro”. L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, Francesco Baldelli, rinnova il proprio impegno a favore della mobilità sostenibile.
Sono infatti stati destinati ulteriori 500mila euro per lo scorrimento del bando stilato a marzo. Risorse che si aggiungono agli 816mila euro assegnati ad inizio anno, portando il conto a oltre 1,3 milioni di euro. Consentono di co-finanziare altri 6 progetti presentati da 14 Comuni con meno di 20mila abitanti e di integrare i contributi parziali che erano stati riconosciuti a Tolentino e Sassoferrato lo scorso marzo.
All’epoca, per esaurimento dello stanziamento concesso, erano infatti state accolte solo parzialmente le richieste del Comune di Tolentino e del raggruppamento di Comuni costituito da Sassoferrato, Arcevia, Genga, Cerreto d’Esi e Serra San Quirico, che ora, grazie a questo nuovo stanziamento, riceveranno l’intero importo richiesto. Mentre nuovi beneficiari sono Cagli in aggregazione con Cantiano, Montelupone in aggregazione con Montecassiano, Castelbellino in aggregazione con Maiolati Spontini, Gradara in aggregazione con Gabicce Mare, Muccia in aggregazione con Camerino e Serravalle del Chienti, Treia in aggregazione con Cingoli e Appignano.
“Investire in proporzione equa tra strade, ferrovie e ciclabili è la ricetta migliore per generare sviluppo sia imprenditoriale che turistico – commenta l’assessore Baldelli - La ricetta migliore, quindi, per riassegnare alle Marche quella competitività che le sue imprese e i suoi cittadini si meritano e invocano da troppo tempo. Per raggiungere il risultato, nessuna delle tre forme di trasporto deve essere lasciata indietro. Di pari passo all’impegno per l’implementazione delle strade strategiche e per il potenziamento dei collegamenti ferroviari, ci stiamo dunque adoperando per la messa a terra delle risorse per quelle piste ciclabili la cui progettazione è già in essere e la cui realizzazione può incrementare l’attrattività turistica dei territori e al contempo la sicurezza e la qualità di vita di coloro che quel territorio lo vivono tutti i giorni”.
“I progetti finanziati – spiega l’assessore - hanno infatti il duplice vantaggio di collegare comuni limitrofi, consentendo ai loro abitanti di spostarsi da una parte all’altra in sicurezza e in modalità green, attraversando vaste zone di alto valore paesaggistico, connettendosi anche a circuiti più ampi rivolti agli appassionati di cicloturismo e agli amanti della natura e di uno stile di vita sempre più sostenibile”.
Per quanto riguarda la provincia di Macerata, Tolentino riceverà ulteriori 10.274 euro, in aggiunta ai 24.725 euro di marzo, per concretizzare la pista ciclabile in contrada Piani Bianchi.
A Montelupone e Montecassiano sono stati assegnati 69.500 euro per realizzare due percorsi che, partendo dalla Ciclovia del Potenza, arriveranno nel centro storico di Montelupone e nel centro della frazione Sant’Egidio di Montecassiano.
A Muccia, Camerino e Serravalle del Chienti sono stati riconosciuti 104.123 euro per la realizzazione della ciclovia ‘Percorso dei Mulini’.
Treia, Cingoli e Appignano otterranno una prima tranche di 6.733 euro, da integrare con successivi stanziamenti, per l’implementazione di percorsi ciclopedonali intercomunali mediante la riscoperta e la valorizzazione di strade secondarie oramai in disuso che attraversano borghi e colline di grande fascino naturalistico.
Grazie a una sua foto che ritrae un solitario casolare innevato nelle campagne di Corridonia, è stato selezionato come uno dei vincitori di un prestigioso contest internazionale e volerà presto a New York - Covid permettendo - come candidato al premio di fotografo non professionista dell'anno. È la storia del giovane tolentinate Mattia Frenguelli, il cui scatto tratto dalla serie dal titolo "Seasons at the cottage", ha battuto una folta concorrenza nella categoria "Nature/Season" agli International Photography Awards (Ipa).
Al concorso, infatti, hanno partecipato migliaia di fotografi, professionisti e non, provenienti da tutto il mondo. La foto di Mattia è stata, inoltre, inserita nella "Top Five" da un giudice speciale, Charlotte Morgan. Un ulteriore riconoscimento che gli consentirà di nutrire fondate ambizioni di portarsi a casa il premio "Discovery of the year".
Mattia ci racconta così la storia dietro la foto che gli è valsa il primo premio: "Risale al febbraio 2021, ho scattato al tramonto, nel bel mezzo di una copiosa nevicata. Per realizzarla mi sono appostato tre giorni, in cerca della luce giusta, sulle nostre colline. A rendere unica la foto è la nitidezza con cui sono ritratti i fiocchi di neve. Ho fotograto lo stesso paesaggio anche in primavera, autunno ed estate per evidenziare come il cambiamento delle stagioni ne influenzi la magia. Proprio con questa serie di scatti ho partecipato al concorso".
"La vittoria è stata del tutto inaspettata - spiega -, si tratta della mia prima partecipazione ad un contest internazionale. Oltre ad essere tra i finalisti del premio 'Discovery of the year' al 'Lucie Award gala' che si terrà a New York, le mie foto godranno di una vetrina mai avuta prima. Saranno pubblicate nell'annuario del concorso ed esposte all'interno di numerose mostre fotografiche".
"La fotografia per ora rappresenta soltanto una passione, nata da piccolo giocando con il telefono di mio papà, ma ho progetti ambiziosi per il futuro" ci confessa Mattia.
Essendo ripartita, dopo la sosta forzata dovuta al covid, l’attività delle diverse società sportive che utilizzano per i loro allenamenti e per le diverse competizioni e campionati, il centro sportivo “Roberto Gattari”, realizzato in viale Vittorio Veneto, grazie all’intervento economico dell’Inter e di Suning, in questi giorni l’Amministrazione comunale ha provveduto all’inaugurazione e alla consegna delle tribune realizzate all’interno della struttura.
Le tribune sono state acquistate e istallate grazie ai fondi messi a disposizione, con grande generosità, dal Comune di Merano, dalle società sportive di Muggia, Padova, Schio e Merano, dalla Forst, dalla Cassa Rurale di Laguendo e dalla Ditta Martone.
"Con la ripresa delle attività sportive – ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi – abbiamo voluto organizzare un momento ufficiale di consegna delle nuove tribune anche per ringraziare coloro che con grande cuore hanno messo a disposizione i fondi necessari e non smetteremo mai di ringraziarli".
Una vera amicizia - ha detto l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi - ci lega con le società sportive di Muggia, Padova, Schio e Merano che con grande sensibilità, dopo il sisma, grazie ad Alberto Marcelletti che ha seguito tutta la vicenda in prima persona, si sono adoperate per raccogliere fondi da mettere disposizione per la nostra comunità. Oltre a ringraziarli, vogliamo continuare a dimostrare sempre la nostra stima e la nostra gratitudine a tutti i sostenitori e in particolare il Comune di Merano".
In una meravigliosa giornata autunnale, il 16 ottobre si è rinnovato, dopo una pausa dovuta all’emergenza sanitaria, l’appuntamento con i ragazzi che, in uscita dalla terza media, si sono distinti per l’ottimo risultato ottenuto: la giornata delle eccellenze dell'Istituto Comprensivo don Bosco di Tolentino.
La cornice, quest’anno, è stato il cortile della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri dove la Dirigente Scolastica Pierina Spurio ha accolto le famiglie degli alunni premiati e le personalità intervenute per l’occasione: il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla cultura Silvia Tatò, l’Assessore ai servizi sociali Francesco Colosi, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Vespasiani, il Capitano dei Carabinieri Giulia Maggi, il Presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Ristoro e il Consigliere Mirco Mancini.
Un plauso alla significativa iniziativa è stato posto in evidenza dalle diverse autorità intervenute che, insieme al professor Edilio Venanzoni, hanno premiato gli alunni più meritevoli che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado con la votazione di 10/10 e 10/10 con la lode, oltre a coloro che si sono contraddistinti nello strumento musicale negli anni scolastici 2019- 2020 e 2020-2021.
Ad applaudire i loro compagni erano presenti le attuali classi terze della Scuola Media che si sono esibite coralmente dirette dalla professoressa Tiziana Muzi.
Tutti i ragazzi premiati hanno rivolto parole di incoraggiamento ai loro compagni che frequentano ancora la scuola secondaria di primo grado e hanno ringraziato i loro insegnanti e le loro famiglie per il supporto a loro dato in questi anni di crescita e formazione.
Dopo aver apposto la firma nell’albo d’oro, gli studenti hanno ricevuto un attestato per l’ottimo risultato raggiunto e un piccolo, ma significativo dono: un libricino dedicato ad un Canto della Divina Commedia di Dante Alighieri. Lo scatto attento del professor Saverio Salvemini ha fissato i momenti più salienti ed emozionanti della premiazione.
A conclusione dell’evento, la dirigente scolastica ha, infine, salutato e ringraziato gli alunni delle attuali terze per aver fatto da cornice a questa importante manifestazione, i ragazzi e genitori presenti per la loro preziosa collaborazione e il loro grande impegno in un periodo difficile come quello dello scorso biennio, tutti gli ospiti intervenuti e rivolto un augurio per un futuro pieno di soddisfazioni a tutti gli studenti.
Buon pareggio della Recanatese contro il Pineto, mentre il Tolentino viene sconfitto dall’Atletico Terme Fiuggi, in terra laziale. Questi i verdetti per le squadre maceratesi, nella quinta giornata del campionato di Serie D, girone F. Con questo pareggio i leopardiani salgono a quota 10 punti in classifica, andando a superare proprio i cremisi fermi a 9.
Cronaca - La prima a provarci è la Recanatese, al 7’ Sbaffo serve Gomez al limite dell’aria, il suo tiro è agevolmente parato da Mercorelli. Al 18’ altra buona azione della Recanatese, questa volta la conclusione è di Raparo ma il suo mancino si spegne alto sopra la traversa. Alla mezz’ora Sbaffo cerca la via del gol in rovesciata, conclusione che termina al lato. Al 31’ è Minicucci a provarci, cross tagliato dalla destra, Giampaolo non ci arriva per un soffio. Al 35’ si fa vedere il Pineto, Barlafante serve Esposito, il tiro al volo da dentro l’area esce a lato.
Al 54’ azione personale di Giampaolo che si accentra e calcia dal limite dell’aria, conclusione debole che si spegne sul fondo. Al 60’ il Pineto passa in vantaggio, calcio d’angolo battuto da Pezzotti e colpo di testa vincente di Cardella. Al 70’ ci prova nuovamente il Pineto, punizione di Minincleri e grande parata di Amadio. Al 77’ la Recanatese pareggia, punizione dal limite dell’aria calciata magistralmente all’incrocio dei pali da Senigagliesi. Al 94’ occasionissima per la Recanatese, azione personale di Minicucci, il suo cross viene deviato da un difensore del Pineto, il pallone arriva sui piedi di Sopranzetti che dal limite dell’aria non trova la porta. Finisce 1-1 al “Tubaldi” tra Recanatese e Pineto.
Recanatese: Amadio, Somma, Quacquarelli, Gomez (85’ Sopranzetti), Alessandretti, Ferrante, Minicucci, Raparo (71’ Grieco), Minella (65’ Defendi), Sbaffo, Giampaolo (65’ Senigagliesi). A disposizione: Urbietis, Capitani, Marafini, Guercio, Curzi, Defendi. Allenatore: Giovanni Pagliari
Pineto: Mercorelli, Paoli, Pepe, Baldinini, Esposito (46’ Ciarcelluti), Cardella (86’ Minnozzi), Minincleri, Pezzotti, Mesisca (46’ Del Mastro), Domizi, Barlafante. A disposizione: Montese, Bosco, Blasioli, Brattelli, Della Quercia, Piciollo. Allenatore: Marco Pomante.
Arbitro: Davide Santarossa (Pordenone), 1° Ass. Giovanni Boato (Padova), 2° Ass. Luca Gibin (Chioggia)
Ammoniti: Giampaolo (R), Raparo (R), Ciarcelluti (P), Grieco (R)
Angoli: 2-7
Il Tolentino, invece, esce con le ossa da rotte da Fiuggi ed incappa nella seconda sconfitta stagionale (entrambi i passi falsi avvenuti fuori casa).
Decisivo per i laziali il penalty realizzato al 34’ del primo tempo da Ficara. Rigore dubbio, assegnato dall’arbitro per un fallo, probabilmente di Severini, avvenuto in mischia.
La partita è stata tutto sommato equilibrata, con la squadra allenata da mister Mosconi che ha avuto in mano il pallino del gioco nella prima parte del primo tempo, ma che poi ha lasciato maggiori spazi agli avversari, apparsi più brillanti.
Squadra cremisi che ha pagato l’assenza a centrocampo dell’infortunato Conti e un attacco non nella sua miglior giornata. Il bomber Padovani ha avuto anche la palla del pareggio, a pochi minuti dalla fine della partita, ma di testa ha mandato a lato.
ATLETICO TERME FIUGGI – TOLENTINO 1-0
ATLETICO TERME FIUGGI: Mejri, Romeo, Rizzitelli, Papaserio (29′ st Tajani), Forgione (49′ st Di Nezza), Fall, Ficara (29′ st Frabotta), Tomas, Rocchi (42′ st Potenza), Meloni (45′ st Lo Duca), Turzo. A disp. Grosso, Gallinari, Francia, Cipriani. All. Romondini
TOLENTINO: Marricchi, Stefoni, Fofana (20′ st Cicconetti), Bonacchi, Miccoli (42′ st Rozzi), Nonni, Mengani (16′ st Moscati), Tortelli, Padovani, Severini (19′ st Aloisi), Capezzani (29′ st Toure). A disp. Bucosse, Strano, Salvatelli, Pagliari. All. Mosconi.
ARBITRO: Frosi di Treviglio.
RETE: 34’pt rig. Ficara
NOTE: ammoniti Severini, Papaserio e Rocchi. Spettatori 350 circa.
(Foto di copertina credit Us Recanatese)
La Salernitana ha esonerato Fabrizio Castori. Decisiva per il tecnico, nato a San Severino, ma tolentinate di adozione, la sconfitta subita in rimonta contro lo Spezia di sabato (2-1), la quale ha chiuso un bilancio negativo che vede la squadra granata all’ultimo posto con solo 4 punti ottenuti dopo le prime otto giornate (una vittoria, un pareggio e sei sconfitte).
Al suo posto arriverà con tutta probabilità Stefano Colantuono, che ha già trovato questa domenica l'accordo col suo nuovo (o vecchio) club: per l’allenatore con un passato come capitano della Maceratese, infatti, si tratta di un ritorno sulla panchina della Salernitana.
Esibisce un documento d'identità falso durante un controllo: denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata un cittadino macedone di 45 anni, per uso di atto falso e ricettazione.
È quanto avvenuto nella serata di ieri ad opera dei carabinieri della compagnia di Tolentino, durante dei controlli effettuati alla circolazione stradale. L'uomo, residente a Castelraimondo, ha mostrato ai militati un documento rilasciato dalle autorità bulgare, rivelatosi falsificato.
Al 45enne è stata anche contestata la violazione per guida senza patente, in quanto non l'ha mai conseguita.
Nella stessa serata i carabinieri di Tolentino hanno accertato 2 violazioni amministrazione in materia di green pass all'interno di esercizi pubblici e due inosservanze dell’obbligo di indossare la mascherina.
Picchiano un giovane nei pressi di un bar, a Tolentino, fino a farlo finire nel reparto di rianimazione: notificato il Daspo Urbano per i due aggressori.
I fatti si riferiscono allo scorso mese di giugno quando i due uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali, si sono accaniti contro il ragazzo che, a seguito delle percosse subite e in quanto già sofferente per patologie pregresse, era stato ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Macerata.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino, hanno subito denunciato gli aggressori all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali gravissime; hanno quindi meticolosamente raccolto gli elementi necessari ad irrogare la misura di prevenzione del Daspo Urbano, concesso dal Questore e notificato oggi dai militari.
Il provvedimento, di recente previsione legislativa, è scaturito dall’analisi svolta dai carabinieri in merito al comportamento gravemente antisociale e pericoloso per la sicurezza urbana, tenuto dai due aggressori.
I due uomini, già noti per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e di codice della strada, avranno il divieto di accedere, per un intero anno, non solo all’esercizio pubblico nelle vicinanze del quale si sono svolti i fatti, ma anche presso altri quattro esercizi ubicati nella medesima via cittadina.
Non ha deluso le aspettative la Granfondo Nibali, abbinata alla 5 Mila Marche Randonnée che si è corsa venerdì 15 ottobre e che si disputerà su due distanze: il percorso lungo da 123 chilometri e il percorso medio da 77 chilometri e che ha fatto tappa anche a Tolentino, in piazza della Libertà, dove Giorgio Feliziani, ex ciclista professionista vincitore di tantissime importanti corse, insieme a Fabio Sciamanna, anche lui ex corridore irridato, ha allestito un punto di controllo e di ristoro con le specialità enogastronomiche del tolentinate. Ad accogliere i ciclisti, tra cui alcune donne, provenienti da tutta Italia, anche l’Assessore allo Sport del Comune di Tolentino Fausto Pezzanesi e l’Assessore alle politiche Sociali Francesco Pio Colosi. L’Unione ciclista Tolentino ha partecipato mettendo in mostra una “vecchia ammiraglia” Fiat attrezzata per seguire i corridori in gara.
La Granfondo Nibali ha attraversato il territorio maceratese, da Porto Recanati a Cingoli una zona che sembra fatta apposta per accogliere i cicloturisti, con le dolci colline e i borghi di origine medievale dell’entroterra. Molto soddisfatti tutti i partecipanti.
Proprio nell’ottica di uno sviluppo turistico legato alla bicicletta, la Granfondo Nibali è stata fortemente voluta dalla Regione Marche e da Marche Outdoor e fa parte del prestigioso circuito Internazionale Granfondo World Tour. A capo della macchina organizzativa dell’evento recanatese c’è Andrea Tonti, ex professionista, ora attivo in campo turistico.
I ciclisti avranno la possibilità di pedalare insieme a Vincenzo Nibali, uno dei pochi corridori della storia capaci di imporsi in tutti e tre i Grandi Giri, ma anche di due classiche monumento come la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia.