“Il cuore antico di Tolentino” e le trasformazioni urbane e l’edilizia minore dall’Unità d’Italia ad oggi, edito da AndreaLivi Editore, è stato scritto dall’architetto Isabella Tonnarelli. Il libro sarà presentato ufficialmente domenica 2 dicembre, alle ore 17.30 al Politeama, in corso Garibaldi a Tolentino. Dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dell’Assessore Alessia Pupo, dell’Assessore Alessandro Massi e dell’editore Andrea Livi si terrà una tavola rotonda con la partecipazione di Pierluigi Salvati, Laura Mocchegiani, Antonio Angelillo, Isabella Tonnarelli e Francesca Giuliani. Coordina Luca Romagnoli. Nel corso della presentazione verrà proiettato un video curato da Stefano Lucinato.
“Il cuore antico di Tolentino” è stato realizzato con la collaborazione dell’Accademia Filelfica, con il patrocinio del Comune di Tolentino e con il contributo di Assm spa, Avis sezione di Tolentino, Crucianelli Rest Edile, Sardellini Costruzioni, EdilCasa Caccamo, Colma srl, Della Ceca Infissi, 3MRE, Alma Restauri, Rotary Club Tolentino, Corvatta srl.
“Dopo un lavoro durato diversi anni – scrive Isabella Tonnarelli - ho finalmente portato a termine uno studio sul centro storico della mia città, realizzato in collaborazione con Angelo Tonnarelli, Francesca Giuliani e l’Accademia Filelfica di Tolentino. Si tratta di un’analisi che ricostruisce la sequenza di importanti trasformazioni urbanistiche avvenute nella nostra città negli ultimi centocinquanta anni ovvero dall’Unità d’Italia ad oggi, come costruzione di ponti, demolizioni di porzioni di cinta muraria, allargamenti di strade, lottizzazione di aree verdi, realizzazione di viali. Il libro documenta inoltre l’operato della Commissione del Pubblico Ornato che valutava con attenzione l’aspetto estetico ed il corretto inserimento degli edifici nel tessuto cittadino. L’ultima e più consistente parte del libro è infine un atlante che raccoglie documenti, disegni e foto di particolari costruttivi, appartenenti principalmente all’edilizia minore ovvero a quel tessuto cittadino di case “popolari” e “povere” che sfugge alla tutela dedicata ai palazzi storici, ma che costituisce il patrimonio storico della nostra città. Cosa sarebbe infatti Tolentino senza le case a schiera del Fondaccio e di via Montecavallo? Il nostro centro storico, sebbene in alcune parti degradato ed abbandonato, conserva una dimensione umana ed una proporzione tra il costruito, le piazze ed i cortili, difficile da replicare nelle periferie. Questo patrimonio storico, che tutto il mondo ci invidia, deve essere valorizzato e recuperato. E’ dal centro che dobbiamo ripartire”.
“Questo pregevolissimo volume dell’Architetto Isabella Tonnarelli – scrive il Sindaco Giuseppe Pezzanesi di Tolentino - è di fondamentale importanza sotto vari aspetti.
Innanzitutto, partendo da quanto è andato perso, evidenzia in maniera precisa e attenta ma anche con uno sguardo nuovo, certamente moderno, riportando molti particolari non solo architettonici, utilizzando piante, fotografie e immagini d’epoca, tutto quell’insieme di edifici, costruzioni, luoghi sacri, piazze, vie e vicoli, arredi urbanistici che costituiscono il nostro Centro storico e rappresentano in maniera fedele la storia culturale, sociale ed economica della nostra Città.
Del resto, proprio applicando una nuova visione organica, possiamo paragonare i nostri Centri storici come se fossero la sorta di biodiversità architettonica, anziché naturale, del nostro patrimonio culturale: ogni facciata, porta o finestra, ogni balcone ma anche ogni ponte, raccontano e testimoniano i cambiamenti avvenuti, negli anni a Tolentino, rendendoci un ambiente unico e per questo inimitabile.
Isabella Tonnarelli ci guida alla scoperta o in alcuni casi alla ri-scoperta di elementi architettonici che abbiamo davanti agli occhi anche diverse volte al giorno ma che non notiamo più per abitudine e trascuratezza. Grazie alle immagini e alle annotazioni contenute in questo volume abbiamo la preziosa occasione di riappropriarci, attraverso quella che potrebbe sembrare una architettura più semplice, delle nostre radici. Del resto ogni casa o palazzo, ogni strada o piazza, sono state segnate e trasformate in base agli eventi storici ma anche e soprattutto in base alle mutazioni socio-economiche, dettate dal cambiamento dei tempi. Da un centro storico puramente medioevale passiamo alle trasformazioni settecentesche ed ottocentesche fino alle incursioni attuali e purtroppo alla realtà profondamente segnata dal sisma del 2016.
Tante le discussioni e le idee riguardo all’idea di una visione di città che deve rispettare i nuovi bisogni e le necessità estremamente diverse di chi vi vive o vi opera. Ecco allora scaturire la necessità di ragionare intorno alla tutela dei centri storici volendo salvaguardare tutto il nostro patrimonio storico-architettonico racchiuso nel centro storico, senza però correre il rischio di trasformarli in meri luoghi museali ma al contrario luoghi fortemente vivi ed identificativi della Comunità, da recuperare e rivitalizzare anche con scelte coraggiose, che guardano al futuro e ai nuovi stili di vita sociale.
Infatti, se analizziamo bene le valutazioni che scaturiscono dagli studi riportati possiamo comprendere in maniera chiara come, nei secoli scorsi, ci siano state scelte lungimiranti degli amministratori che hanno saputo coniugare tradizione e modernità e dove è evidente il ruolo di tanti Maestri Artigiani che hanno lasciato, magari in un piccolo pomello o in un cornicione, il loro fondamentale segno distintivo. Spetta ora a noi saper prendere spunto da tutto questo per dare un nuovo impulso ad una visione futura quanto funzionale, preservando ed integrando.
Tutta l’Amministrazione comunale e la Comunità tolentinate sono grate all’Architetto Isabella Tonnarelli per questo studio svolto con competenza e passione. Non solo una mera catalogazione ma una concezione intelligente che ci fa riappropriare del nostro Centro storico, “Vero Cuore pulsante della nostra Città”.
Una musica profondamente personale e molto evocativa, quella di Amina Figarova dove riflette la sua risposta ai disordini sociali, le personalità distintive che ha incontrato e le transizioni universali della vita. Nei suoi brani convivono una moltitudine di stili jazz, funk, reggae con influenze afro-caraibiche e brasiliane. Ha lavorato con artisti del calibro di James Moody, Larry Coryell, Winard Harper, Nathan Davis, Denise Jannah, Carolyn Breuer, Ruth Davies, Toots Thielemans, Claudio Roditi, Hein Van De Geyn, Sami Kaneda, con la cantante dei musicisti di New Orleans Kim Prevost e il chitarrista Bill Solley. Come arrangiatore, ha collaborato con le cantanti jazz Jackie Ryan e Lenora Zenzalai Helm. Si esibisce regolarmente in prestigiosi jazz club e in festival importanti come il Newport Jazz, Jazz del Mare del Nord e il New Orleans Jazz & Heritage Festival.
Una band che ha costruito la sua reputazione interpretando un repertorio originale, ogni musicista è un potente solista a tutto tondo; tuttavia è la loro singolare interazione che pone Amina Figarova Sextet al di sopra e al di là della stragrande maggioranza dei grandi complessi da camera nel jazz moderno – JazzPolice. Composta da Amina Figarova al pianoforte, Wayne Escoffery al sax tenore, Alex Pope Norris alla tromba, Bart Platteau ai flauti, Josh Ginsburg al basso, Rudy Rouston alla batteria.
La rassegna organizzata in collaborazione con Tolentino Jazz, continua giovedì 13 dicembre alle 21.15 con Poiéin Quintet e la musica del grande pianista e compositore Jazz Fred Hersch.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita. Sottoscrivendo la FRIEND CARD del Politeama è possibile assistere agli spettacoli a prezzo scontato.
Sabato e domenica 1 e 2 dicembre, dalle 9 alle 20, appuntamento al Castello della Rancia con “Il Castello Incantato di Babbo Natale”.
Organizzazione a cura di Artepiù di Sara Gianfelici con il Patrocinio del Comune di Tolentino.
La manifestazione, giunta all’ottava edizione, è una kermesse espositiva per tutta la famiglia dove l'intero Castello sarà addobbato a tema natalizio.
In programma Elfi al lavoro.. la fabbrica dei giocattoli, la magia di Frozen nel regno di ghiaccio, la casa di babbo natale dove aspetta i bambini per ricevere la letterina e per consegnare un regalino, in sella a Rudolph la pony renna de Il Villino, Christmas Chocolate, la via del cioccolato e per tutti i bambini la possibilità di entrare a far parte del magico mondo dei cartoni per potersi trasformare in uno dei personaggi della fantasia, laboratorio di slime
L'evento è un appuntamento ideale per trovare tante idee regalo in un suggestivo scenario surreale, per chi desidera scegliere con cura addobbi e decori di ogni genere, dall'artigianato artistico, all'oggettistica, al cioccolato. Elfi e Fatine faranno da cornice, mentre Babbo Natale pazientemente seduto sul suo trono riceve direttamente i bambini ascoltando le loro richieste e ricevendo le loro letterine.
Dopo una malattia, è venuto a mancare Nicola Mancioli. Avvocato notissimo, 87 anni, era nato il 27 agosto 1931, ha alternato la sua professione con una intensa attività politica che lo ha portato ad essere più volte Consigliere e anche Sindaco della Città di Tolentino, oltre ad essere stato eletto Amministratore della Provincia di Macerata di cui è stato Presidente.
Militante all’interno della Democrazia Cristiana, Nicola Mancioli, è stato Sindaco della Città di Tolentino, dopo la crisi della Giunta guidata da Francesco Massi, per poco più di 50 giorni, dal 20 dicembre del 1993 al 14 febbraio del 1994, prima della nomina del Commissario Prefettizio Filomena Calisti.
Ha anche ricoperto la carica di Consigliere provinciale e poi per un mandato di Presidente della Provincia di Macerata tra la metà degli anni ’80 e ‘90.
Uomo di grandi capacità, sarà ricordato per il suo impegno sia amministrativo che come avvocato, oltre che per il suo impegno svolto con passione e dedizione nel sociale. Riconosciuta da tutti la sua innata simpatia e ironia. Per decenni ha avuto un importante studio legale a Macerata. A lui si deve il gemellaggio con la Città di Isola d’Istria. Grande appassionato di presepistica, ogni anno allestiva natività artistiche di grande suggestione.
Lascia la moglie Raffaellina Branciani e i figli Francesco, Alberto e Cristiana.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi esprime il suo personale cordoglio e quello dell’Amministrazione comunale e di tutta la Città per la morte di Nicola Mancioli, persona particolarmente capace che ha contribuito alla crescita economica e sociale di tutta la Comunità. Verranno sempre ricordati il suo impegno e la sua professionalità, uomo sempre rispettoso delle Istituzioni ed emblema della correttezza.
La Polizia Locale del Comune di Tolentino, Assessorato alla Sicurezza, ha promosso un incontro formativo di carattere tecnico informativo per il bando di finanziamento erogato ai Comuni ai fini della videosorveglianza pubblica.
L’obiettivo perseguito dagli organizzatori ha consentito una formazione specifica del personale chiamato a seguire l’iter amministrativo della documentazione del bando per i finanziamenti della videosorveglianza pubblica.
Il corso è stato offerto a titolo completamente gratuito dalla Police Service in collaborazione con la Tiemme Service di Macerata.
Ospitato presso la sala convegni dell’Assm spa, è stato aperto dai saluti del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dall’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli.
Dopo l’introduzione ai sistemi di videosorveglianza per il rilevamento dei transiti, sono stati illustrati i contenuti della circolare del Ministero degli Interni relativa alle “Linee generali delle politiche pubbliche per la sicurezza integrata” e sono state approfondite tutte le tematiche e problematiche inerenti l’Art. 9 del decreto legge del 20 febbraio 2017 (adempimenti successivi, verifiche, controlli e perdite del finanziamento). A chiudere il corso formativo la discussione finale con le domande e i chiarimenti degli esperti moderato dal Comandante della Polizia Locale di Tolentino Commissario David Rocchetti.
Hanno partecipato agenti della Polizia Locale di Comuni provenienti da tutte le Marche.
L’Assessore alla Sicurezza del Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli ha sottolineato come questo corso di formazione è stata una occasione importante per cominciare ad uniformare i servizi di videosorveglianza presenti sul territorio, andando a creare una vera e propria rete che consente di monitorare in tempo reale ampie zone, anche sovracomunali, garantendo un alto standard di sicurezza integrata. Molto importante il fatto che erano presenti anche molti Comuni che finora non hanno partecipato al bando ma che sono intenzionati ad istallare sistemi di videosorveglianza anche grazie ai finanziamenti previsti con il nuovo “Decreto Sicurezza” appena approvato e voluto dal Ministro Salvini.
Il Comandante della Polizia Locale della Città di Tolentino Commissario David Rocchetti ha ringraziato quanti hanno collaborato per la buona riuscita del corso che, ha ricordato, è stato promosso per aiutare i colleghi che si occupano di videosorveglianza a predisporre i progetti e le domande per partecipare al bando che prevede finanziamenti molto utili per implementare la videosorveglianza, strumento fondamentale per garantire la sicurezza e prevenire azioni illecite.
Gli Esperti di Police Service e della Tiemme hanno illustrato in maniera esaustiva e chiara le diverse problematiche, fornendo soluzioni e facendo anche molti esempi che certamente saranno utili a tutti noi.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della Segreteria Lega Tolentino
Torna a Tolentino a distanza di qualche mese, il Filosofo - Professore Diego Fusaro. Alla serata promossa dalla Lega Tolentino, parteciperà insieme a Fusaro anche il Professor Matteo Simonetti, anche lui ospite anni fa della Lega Tolentino, storico, saggista, marchigiano, autore del libro “Kalergi, prossima scomparsa degli europei”. Una serata che si prospetta veramente interessante visti i temi che si andranno ad affrontare, con la regia del Dottor Roberto Scorcella. Non si tratta di una competizione o di un confronto tra i due professori ma di una staffetta su temi di grande attualità come Europa e piano Kalergi fino ad arrivare a parlare di famiglia moderna e della sua mercificazione, tema trattato nell'ultimo libro di Fusaro “il nuovo ordine erotico”. L'appuntamento è fissato per venerdì 30 Novembre con il seguente programma: ritrovo ore 20:00 per tutti coloro che intendono cenare in compagnia di Fusaro e Simonetti presso il ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, appena fuori Tolentino, prenotando presso lo stesso ristorante al numero 0733905499. Alle 21:30 Giampiero Feliciotti, ed il coordinatore Lega Tolentino, introdurranno i due professori per poi lasciare la conduzione della serata al Dottor Roberto Scorcella. Saranno presenti alla serata anche i due parlamentari Lega, il Sen. Giuliano Pazzaglini, e l'On Tullio Patassini.
Si susseguono gli incontri al Rotary di Tolentino.
L'altra sera, al Parco Hotel di Pollenza, Matteo Pasquali, dirigente della Regione Marche nel settore appalti servizi e forniture per giunta ed ufficio speciale per la ricostruzione, ha intrattenuto i soci sul tema “L’importante contesto degli appalti pubblici: fra evoluzione, curiosità, criticità ed aspettative”.
I rotariani, inoltre, qualche sera fa hanno partecipato ad un incontro, al Politeama di Tolentino, con relatore il past governatore 2012-2013, Mauro Bignami, che ha raccontato la favola del Rotary.
Il mondo ha bisogno del Rotary e quest'ultimo di club forti e soci profondamente convinti per poter fare bene, ancora di più, impegnandosi in progetti significativi, creando così coesione ed unità che fanno stare bene insieme.
Il Rotary di Tolentino, infine, ha preso parte alla “Tolentino expo” con un apposito stand in piazza Martiri di Montalto. Per l'occasione è giunto in città il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi
I Carabinieri della Stazione di Tolentino, al termine di attività d’indagine hanno denunciato un uomo di 55 anni (C. S.) residente nel perugino, resosi responsabile di tentato furto presso l’area di servizio IP di C.da Rancia.
Era accaduto a metà settembre, quando il personale dell’area di servizio, nel corso della mattinata aveva sentito dei rumori insoliti provenire da una stanza della struttura adibita a spogliatoio, dove i dipendenti lasciano abiti ed effetti personali. La titolare dell’esercizio commerciale, insospettita dai rumori si era recata a verificare, trovandosi di fronte un uomo intento a rovistare alla ricerca di refurtiva, entrato dopo aver danneggiato la porta retrostante la struttura. L’uomo, successivamente descritto nelle sue fattezze fisiche, vistosi scoperto è fuggito frettolosamente all’esterno allontanandosi a bordo di una autovettura. La scena veniva notata anche da tre ragazze dipendenti dell’area di servizio, che insieme alla titolare riuscivano ad annotare la targa della Fiat Panda con cui l’uomo si era allontanato.
L’area di servizio in questione è munita di impianto di videosorveglianza, le cui immagini, acquisite dai Carabinieri, hanno permesso di individuare l’uomo, che aveva agito a volto scoperto.
Gli accertamenti che ne sono scaturiti, effettuati incrociando i dati della targa dell’autovettura intestata ad uno straniero prestanome, e le immagini acquisite, hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo, già gravato da precedenti e residente in provincia di Perugia. Le donne che avevano avuto modo di vederlo all’opera sono state sottoposte ad individuazione fotografica, a seguito della quale riconoscevano l’uomo con assoluta certezza.
Si continua ad indagare in relazione ad altri furti di cui l’uomo potrebbe essere responsabile. Per ora dovrà rispondere di tentato furto e danneggiamento.
Le vaccinazioni rappresentano uno degli interventi più efficaci e sicuri a disposizione della Sanità Pubblica, per la prevenzione delle malattie infettive. Contro le Fake News, per una tutela dei più deboli, dei neonati, anziani e immunodepressi di ogni età, l'Associazione "Cittadini in Cammino" organizza un dibattito pubblico a Tolentino venerdi 30 novembre ore 21, presso l' Auditorum Biblioteca Filelfica in largo Fidi. Sarà presente il Genetista Giuseppe Novelli - Rettore dell'Università di Roma Tor Vergata Introduce il Dott. Paolo Perri - Primario di Pediatria dell'Ospedale di Macerata. Presenta Flavio Corradini presidente dell'Associazione "Cittadini in Cammino"
E’ la ricetta di lunga vita della 95enne di Montecassiano Giannina Biondini. L’arzilla signora, ormai volto noto della televisione perché più volte ospite di trasmissioni come il Maurizio Costanzo Show è un’abituale ospite del centro termale Santa Lucia di Tolentino, dove insieme al compagno di vita Vittorio Martello si sottopone con costanza e dedizione alle cure termali.
Qual è il segreto della sua energia ce lo svela senza grandi giri di parole: “Con Vittorio andiamo a ballare tutte le settimane, almeno due ore, ci teniamo sempre in movimento e da diversi anni ci affidiamo alle amorevoli cure degli operatori delle Terme Santa Lucia di Tolentino. CI sentiamo come a casa ogni volta che veniamo qui, e ci accorgiamo che le terapie che facciamo in questa sede ci danno la carica, ci rinforzano e proteggono per tutto l’inverno”.
In una veloce ma intensa chiacchierata Giannina e Vittorio ci raccontano i successi della loro vita, fatta di cose semplici ma al contempo esaltanti per la loro età. Come l’aver partecipato alla maratona Over 50 lo scorso anno in provincia di Crotone ed essersi classificata terza, per l’occasione Vittorio ha realizzato artigianalmente una scultura in legno raffigurante la tomba di Beniamino Gigli, tenore recanatese, donata all’organizzatore della maratona.
Il salotto di Maurizio Costanzo è stato un altro momento decisamente piacevole, raccontare la propria vita in televisione circondati da attori e divi del piccolo schermo non li ha minimamente intimiditi, anzi, nonostante l’età hanno dimostrato una lucidità di pensiero da fare invidia.
A Vittorio e Giannina quindi, che ci hanno dato una sferzata di energia e positività, non possiamo che augurare ancora una lunga vita ricca di movimento, amore e…..termalismo.
Venerdì 30 novembre, alle 21.15, l'Associazione Marche Musica, con il contributo della Regione Marche, presenta VIBRAZIONI ARMONICHE, un suggestivo concerto con un duo d'eccezione: Monica Carletti (mezzosoprano) e Marco Sollini (pianoforte).
Due interpreti di grande esperienza concertistica internazionale – il Duo Carletti - Sollini ha realizzato la prima incisione mondiale di arie da camera di Nicola Vaccaj, pubblicate da Concerto - eseguono arie da camera di raro ascolto di Nicola Vaccaj, tra cui le difficilissime e brillanti Variazioni sopra un tema di Haydn, e alcune spiritose e profonde arie di Gioacchino Rossini, di cui si celebra nel 2018 il 150° anniversario dalla morte.
Un concerto da non perdere per regalarsi una serata piena di emozioni alla scoperta di rare gemme musicali.
Biglietti: da 5 a 10 euro in vendita su www.vivaticket.it – biglietterie del circuito AMAT – al botteghino del Teatro Vaccaj, il giorno di rappresentazione, a partire dalle 18.15.
Ottava giornata di campionato e subito un match importante al polivalente “Gattari” tra il Borgorosso Tolentino e un ottimo Nebbiano. Tra le file biancorosse in campo dal primo minuto il giovane Verducci, ritorna invece tra i convocati il veterano Falistocco.
Pronti via e l’esperta formazione ospite trova il vantaggio con un gol in girata dal limite dell’area dopo un azione rocambiolesca dove la difesa locale non sembra immune da colpe. Il gol ospite però dà la carica ai borgorossini e su un’azione successiva è proprio Verducci, servito da Falistocco, a beffare il portiere ospite con un tiro rasoterra, la palla finisce in rete per il momentaneo pareggio. Il primo tempo da qui in poi è ben giocato dal Borgorosso, ma peserà sull’inerzia della gara le troppe occasioni da gol nitide non trasformate. Da segnalare però anche un legno colpito dal capitano ospite. Sul finire della prima frazione di gioco Mobili ha il guizzo giusto e ruba palla a centrocampo involandosi verso il portiere, nel tentativo di fermarlo è proprio il capitano Bottacchiari che da terra tocca la palla con una mano; è calcio di rigore.Dal dischetto il solito Konte, con la solita freddezza glaciale, fa 2-1.
Nella ripresa la partita diventa piuttosto fisica e il Nebbiano sembra avere qualcosa in più, nonostante comunque ancora diverse occasioni in ripartenza che potevano essere concluse meglio dai borgorossini, ed infatti da uno schema su calcio d’angolo arriva il pareggio del Nebbiano con un preciso destro di Leoporoni che colpisce prima il palo e poi finisce in rete, nulla da fare per Pistacchi. La partita si accende nel finale ma il risultato non cambia. Finisce 2-2, un punto che sa di beffa per i padroni di casa che avevano l’occasione di allungare sulle inseguitrici, ma come dice il mister Ranzuglia, bisogna essere più cinici sottoporta e sfruttare al massimo le occasioni create, altrimenti le partite poi si complicano.
Ancora un’amara sconfitta per i ragazzi della formazione militante nel campionato Csi; contro la Polisportiva Serralta ci si aspettava una match difficoltoso e molto fisico, ed infatti gli ospiti non hanno deluso le aspettative, dimostrandosi squadra cinica ed esperta. I settempedani partono subito bene, con Seri che serve un assist per il pivot che sigla lo zero a uno. La prima frazione poi non regala particolari emozioni, e nel secondo tempo mister Vecerrica prova ad alzare il baricentro della squadra, pressando gli avversari e trovando infatti il pareggio con De Carolis che riesce ad intercettare un passaggio durante il fraseggio dell difesa avversaria, 1-1.Il Serralta non si scompone affatto, trovando di nuovo il vantaggio con un azione manovrata, aiutato da una troppa passività dei borgorossini in fase difensiva; si tenta il tutto per tutto, con la tattica del portiere di movimento: purtroppo però non arrivano i risultati sperati da questa mossa; infatti viene siglato l’uno a tre con un tiro da lontano a porta sguarnita. Inutile poi la bella punizione di Torresi per il 2-3 finale.La squadra Csi sta passando un periodo molto sfortunato, ma la voglia di lavorare e migliorare c’è sempre e si pensa già alla prossima partita, con tanta voglia di rivalsa!
Sarà un vero e proprio viaggio dedicato al talento nella produzione degli strumenti musicali realizzati nelle Marche quello proposto venerdì 30 novembre alle ore 18,00 presso il Politeama di Tolentino. Nell’ambito delle presentazioni dei “Quaderni” editi dall’Associazione Culturale “Casale delle Noci” presieduta da Franco Moschini, maestri, liutai, artigiani, produttori di organi, fisarmoniche, sax, batterie, chitarre, cornamuse, tastiere, si daranno appuntamento per far ammirare le loro creazioni e per raccontarci un po’ della loro storia grazie alla musica. “Suonano gli strumenti made in Marche”, evento promosso in collaborazione con il Politeama, è un modo per far conoscere la grande produzione di strumenti musicali che la nostra regione ha offerto e offre al panorama internazionale. Si tratta di aziende che hanno saputo innovare le loro linee produttive, imprenditori appassionati di musica che hanno affinato le tecniche costruttive, approfondendo le conoscenze relative alla composizione chimico-fisica dei materiali, in qualche caso anticipando i gusti di generi musicali in continua evoluzione. Aziende che, partendo dal lavoro artigianale, hanno saputo difendere nel mercato globale il loro stile, produttori come liutai, organari, che creano come sarti, strumenti “su misura” o danno nuova vita a meraviglie del passato.
Valorizzare l’artigianato di qualità e le “contaminazioni” con design, nuove tecnologie e mondo digitale è uno degli scopi sociali del “Casale delle Noci”,che con i suoi progetti sirivolgead un pubblico di artigiani, professionisti, artisti, docenti e soprattutto studenti,in una prospettiva contemporanea del mondo artigianale. Per diffondere la conoscenza di questo settore, durante l’evento “Suonano gli strumenti made in Marche”, ad ingresso gratuito, tutti i presenti riceveranno una copia omaggio dei “Quaderni del Casale 4. Strumenti musicali delle Marche.”
Jazz per tutti al Politeama di Tolentino, giovedì 29 novembre alle ore 21,15 nella voce calda e affascinante di Eleonora Bianchini, tra le migliori voci femminili italiane, risuonano i più famosi standard, da George Gershwin a Cole Porter fino ai Beatles. La formazione è quella di un quartetto che vede Eleonora Bianchini alla voce, Marcello Lupoi al pianoforte, Pietro Paris al contrabbasso e Lorenzo Brilli alla batteria.
Un omaggio in jazz ai grandi brani del songbook americano, degli standards jazz e molto altro. Il repertorio prevede standard di grandi autori come George Gershwin, Richard Rodgers, Matt Dennis, Joseph Livingstone, Cole Porter, fino ad arrivare ai Beatles. Il “Lost Verse” viene riportato alla luce riconsegnando a lui l’importanza della sua funzione, impostava la canzone sia liricamente che musicalmente prefigurando ciò di cui si sarebbe narrato e cantato permettendo all’ascoltatore di entrare nel brano in modo fluido e scorrevole.
Eleonora Bianchini, cantante e compositrice perugina, riesce a creare un’atmosfera calda e affascinante attraverso il suono della sua voce; inizia negli Stati Uniti dove si esibisce nei club più di Boston e New York. Nel maggio 2016 è stata eletta dai lettori di “Jazzit”, giornale di jazz italiano, una tra le migliori voci femminili nel jazz classificandosi al quarto posto. Attraverso i lunghi periodi di permanenza all’estero tra Boston, New York, Quito (Ecuador) e Channai (India), Eleonora ha potuto inconrtare e collaborare con grandi artisti tra cui Danilo Perez, Rosa Passos, Eva Ayllon, Oscar Stagnaro, Mark Walker, Jamey Haddad, John Pierce, per citarne alcuni. Marcello Lupoi, grande amante del jazz, principalmente autodidatta, riceve nella sua carriera dei premi e riconoscimenti importanti, ha collaborato inoltre con artisti come Joe Chambers, Pietro Tonolo, Massimo Manzi, Fabio Zeppetella, Mario Raja e molti altri. Pietro Paris, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Gilad Hekselman, Marcus Gilmore, Matt Mitchell e Lage Lund; alcune delle manifestazioni importanti dove partecipa sono Grey Cat Jazz Festival, Gubbio No Borders, Terni in Jazz, Casa del Jazz, Gezziamoci a Matera. Lorenzo Brilli inizia da piccolissimo con il pianoforte e la musica classica per poi dedicarsi alla batteria jazz perfezionandosi con grandi maestri come Louis Sclavis, Greg Hutchinson, Ron Savage, Horacio Hernandez, Giovanni Hidalgo ed altri. Collabora stabilmente con l’ensemble di Ottoni del Conservatorio Morlacchi di Perugia, con l’Orchestra Città Aperta, e con la Banda degli Unisoni.
La rassegna organizzata in collaborazione con Tolentino Jazz, continua giovedì 6 dicembre alle ore 21.15 con Amina Figarova Sextet. Pianista e compositrice originaria dell'Azerbaijan, si è esibita nei più importanti Club come il Blue Note di New York.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita. Sottoscrivendo la FRIEND CARD del Politeama è possibile assistere agli spettacoli a prezzo scontato.
Da lunedì 26 novembre inizieranno i lavori di ampliamento della scuola Grandi di Tolentino, con occupazione di cantiere negli stalli di sosta situati in via delle Vaglie, dall'intersezione di suddetta via con Via F. Turati fino all'intersezione con via A. Grandi. Pertanto è necessario, al fine di installare il cantiere, vietare la sosta nei parcheggi situati in via delle Vaglie dall'intersezione con via F. Turati fino all'intersezione con via A. Grandi.
Con una ordinanza è stato disposto che dalle 8.00 di lunedì 26 novembre 2018 fino al termine dei lavori, viene istituita la sosta vietata con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli, negli stalli di sosta situati in via delle Vaglie, dall'intersezione con via F. Turati fino all'intersezione con via A. Grandi.
In questi giorni il servizio manutenzioni del Comune di Tolentino ha provveduto ad abbattere alcuni alberi che mettevano in pericolo la pubblica incolumità.
Tutte le piante sono state visionate dal personale tecnico del Comune con il supporto dei Carabinieri Forestali. Alcune situazioni di potenziale pericolo, come quelle in viale Vittorio veneto sono state segnalate anche da alcuni residenti preoccupati per lo stato di alcuni alberi. Si ricorda che l'abbattimento di questi alberi rientra nelle normali attività di monitoraggio del patrimonio arboreo comunale, la quale è stata intensificata anche in considerazione dei recenti eventi catastrofici causati dalle condizioni climatiche eccezionali che stanno interessando diverse zone del nostro Paese con l’intento di prevenire incidenti dovuti alla caduta di rami o di alberi sugli spazi pubblici, cercando di garantire la piena sicurezza dei cittadini.
A tal proposito si comunica che alcuni alberi siti nel territorio comunale minacciano rovina e pertanto creano pericolo per la pubblica incolumità nonché creano danni alle infrastrutture pubbliche.
Sono due pini d'aleppo in Via Tagliamento, uno secco in piedi e l'altro con il tronco fortemente danneggiato e inclinato e con le zolle di radicazione sollevate su di un lato, una quercia fortemente inclinata sulla strada comunale denominata Corta della Bura, un pino domestico secco in piedi all'interno del Parco Isola D'Istria, un tiglio irrimediabilmente danneggiato in Piazza Cavour.
Con ordinanza è stato disposto l’abbattimento di questi alberi al fine di tutelare l'incolumità pubblica.
Inoltre si è intervenuti anche su altre piante, sempre ubicate sul territorio comunale in quanto anche queste creano pericolo per la pubblica incolumità nonché creano danni alle infrastrutture pubbliche: un pino d'aleppo fortemente inclinato all'interno dei giardini “John Lennon” con pericolo di caduta sul sottostante parco giochi e aree pubbliche circostanti, un pino d'aleppo fortemente inclinato e con le zolle di radicazione sollevate su di un lato situato all'interno dell'area ove è situata la tensostruttura del Centro Sportivo Italiano in V.le Vittorio Veneto, con pericolo di caduta sulla tensostruttura stessa utilizzata per attività sportive, un pino domestico secco in piedi all'interno dei giardini di V.le Giovanni XXIII e prospiciente Via Ramundo, due pini d'aleppo fortemente inclinati ed un cipresso secco in piedi all'interno del parco del Villaggio Scolastico Don Bosco ove sono situati degli impianti sportivi con pericolo di caduta sulle aree e impianti fruiti e utilizzati dagli scolari.
In particolare prevenendo le perturbazioni atmosferiche avverse con intense e forti raffiche di vento che possono compromettere ulteriormente la stabilità degli alberi è stato disposto l’abbattimento degli alberi al fine di tutelare l'incolumità pubblica.
Infine si comunica che sono state abbattute anche alcune piante non protette presso la Scuola Lucatelli. L’abbattimento si è reso necessario per poter procedere all’allestimento del cantiere per la realizzazione della nuova palestra. Da lunedì 26 novembre giorno di inizio dei lavori, verranno abbattute ulteriori piante, sempre non protette che occupano l’area di cantiere.
Donne uccise da uomini, perché sono donne. Questo è il femminicidio. Un massacro, a vedere i numeri. Circa 150 casi all’anno in Italia (157 nel 2012, 179 nel 2013, 152 nel 2014, 141 nel 2015, 145 nel 2016), un totale di circa 600 omicidi negli ultimi quattro anni. Significa che in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna.
Da questi numeri, dalle storie che nascondono, dalla cultura che raccontano è partito il Progetto Nora: un insieme di iniziative che ha lo scopo di sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.
Tutto nasce da un racconto scritto da Amalia Bonagura e trasformato poi dalla stessa autrice in piéce teatrale. Nora è il nome della protagonista della storia, intorno a lei ruota tutta la vicenda, eppure il suo personaggio non è reale. Appare in scena come uno spettro, un’allucinazione, perché Nora è morta, vittima di femminicidio. Lo spettacolo, presentato dal Gruppo della Creta, racconta le 48 ore precedenti all’udienza finale del processo per l’assassinio della donna e attraverso il suo diario vengono ripercorsi i momenti che dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente hanno portato alla sua graduale degenerazione: un lato oscuro nascosto nella normalità e nei silenzi. Per paura, soggezione, abitudine, educazione.
Lo spettacolo promosso dal Comune di Tolentino, Commissione consiliare Pari Opportunità - patrocinato dalla Polizia di Stato e dall’associazione Differenza Donna e realizzato in collaborazione con il Centro Psicotecnico della Polizia di Stato e della Facoltà di Psicologia dell’Università Sapienza – andrà in scena sabato 24 novembre alle ore 21.15 al Teatro Nicola Vaccaj, per la regia di Bruno Cariello. Testo e sceneggiatura Amalia Bonagura, interpreti Bruno Cariello, Flavia Germana de Lipsis, Daniela Bracci, Lida Ricci. Scenografia Vanessa Zertanna, luci Marco D’Amelio, Ufficio Stampa Stefania Cioccolani, Graphic design Viola Di Fabio.
Si parte dai silenzi narrati nella storia per dar vita a un dibattito e dar voce a chi in quel silenzio ha trovato la morte.
Come detto, l’azione si svolge nelle 48 ore che precedono l’udienza finale di un processo per omicidio, nel salotto di Guido, avvocato difensore intento a preparare la sua arringa finale ed unico personaggio maschile in scena. Sul palco, oltre a lui, tre generazioni di donne, una nonna, una madre, una figlia, collegate tra loro non da vincoli di sangue, ma dalla storia di una di loro, Nora, e dalla sua morte. La storia di Nora si svela lentamente, dalla felicità di un amore pieno e coinvolgente, alla sua graduale evoluzione che appare alla fine tanto mostruosa e terribile – eppure imprigionata nei falsi vincoli della “normalità” - da suscitare nel personaggio più giovane, Lucia, un forte senso di ribellione per l’incapacità di accettare e giustificare l’inaccettabile e l’ingiustificabile.
Nora vuole coinvolgere tutti nella sua storia e non accetta scuse. Ha ritrovato la voce dopo il silenzio di una vita ed ora vuole raccontare: perché lei era lì, perché sa, perché ha capito, perché il silenzio taccia. Perché non accada più.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Vicesindaco Silvia Luconi, dal Presidente della Commissione Pari Opportunità Monia Prioretti, dall’assessore alle politiche Sociali Francesco Pio Colosi alla presenza di Maria Pia Branchiesi Assistente Sociale e dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali, di Alessandra Giuliani operatrice dello Sportello Antiviolenza di genere del Comune di Tolentino e dal Amal Gad, mamma dell’attrice tolentinate Lida Ricci che è una delle interpreti dello spettacolo “Nora”.
Si ricorda che l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia per celebrare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha chiesto a tutti i Comuni di esporre le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e con l’intento di ricordare le tante vittime del femminicidio. Pertanto il Comune di Tolentino esporre le proprie bandiere a mezz’asta sia sabato 24 che domenica 25 novembre.
In occasione dello spettacolo Nora e della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Enoteca Altrochebacco, in collaborazione con l’Azienda Agricola Sigi, a partire dalle ore 20, organizza un gustoso ed esclusivo aperitivo con specialità enogastronomiche locali che sarà servito nel nuovo ed accogliente Bar del Teatro Vaccaj (prezzo 5 euro).
“Nora”, Teatro Nicola Vaccaj, sabato 24 novembre 2018, alle ore 11 spettacolo riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, alle ore 21.15 aperto al pubblico. Biglietto 5 euro. Prevendita 22 e 23 novembre dalle ore 18 alle ore 20 al botteghino del teatro, sabato 24 dalle ore 18 fino a inizio spettacolo.
Ufficio Stampa: Luca Romagnoli tel. 335.475004
Inaugurata la nuova sede della Linotype, storica linotipia e tipografia tolentinate con oltre 50 anni di attività.
Dalla storica sede di piazzale Bezzecca, la Linotype ha trasferito la propria attività in via Gramsci 31, proprio nelle vicinanze dell’ingresso artisti e al palcoscenico del Teatro Nicola Vaccaj.
Ad accogliere i tanti ospiti che hanno voluto festeggiare l’impresa tolentinate e che sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, i proprietari Gionata Del Pupo e Gino Vitali.
Tra le autorità, oltre al Sindaco Pezzanesi e al Vicesindaco Luconi, anche il Presidente del Consiglio comunale Pezzanesi, gli Assessori Colosi, Gabrielli e Pupo e i Consiglieri comunali Prioretto, Tatò, Salvatori, Serragiotto, il Presidente della Oro Loco Edoardo Mattioli e la Presidente dell’Avis Ivana Ciucci.
Ricordiamo che la Linotype, ormai da due anni, edita un calendario che viene realizzato utilizzando le foto inviate dai cittadini i cui proventi vengono sempre destinati per importanti fini sociali e per essere di ausilio alla Comunità tolentinate.
Per la settima giornata del campionato di serie D il Borgorosso Tolentino affronta in trasferta la Virtus Matelica e le emozioni non mancano di certo. Dopo aver sbloccato subito il match con il primo centro stagionale di De La Torre, i biancorossi di mister Ranzuglia non riescono a concretizzare diverse occasioni, complice anche la fisicità e la compattezza difensiva della squadra avversaria, rischiando anche molto sulle ripartenze. La prima frazione di gioco termina col medesimo punteggio, 0-1. Nella ripresa, dopo una fase di gara molto confusionaria, è con un contropiede ben innescato da Verducci che Diallo fulmina il portiere in uscita per il gol dello 0-2. Lo stesso Diallo ha l’occasione poco dopo di chiudere il match centrando un palo clamoroso a tu per tu con il portiere. La Virtus Matelica invece a pochi minuti dalla fine riapre il match con Prearsi, ribattendo in gol una corta respinta di capitan Pistacchi. Finale di partita agguerrito e nervoso, viene allontanato il mister Ranzuglia per proteste e gli ospiti reclamano un tiro libero, ma dopo un minuto di recupero, il triplice fischio dell’arbitro che decreta la fine delle ostilità. Borgorosso batte Virtus Matelica 2-1 centrando il settimo risultato utile consecutivo, conservando il primato con tre punti di vantaggio sul Cus Camerino e sulle Cantine Riunite.
“Risultato molto importante per noi, visto che le inseguitrici hanno tutte centrato i tre punti”,dice il presidente Borri,”non è stata di certo una delle nostre migliori prestazioni, siamo stati a tratti un pò confusionari e poco cinici, ma è importante vedere che questo gruppo,nelle difficoltà, riesce sempre a venire fuori con carattere e a portare a casa il risultato. Ora testa ai prossimi importanti impegni contro il Nebbiano in casa e poi, dopo il turno di riposo, al palaCiarapica contro il Serralta.
Esordio al nuovo centro sportivo “R. Gattari” invece per la squadra CSI del Borgorosso contro la Treiese. Si parte subito in sordina, con gli ospiti che passano in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete. I Borgorossini sembrano accusare il colpo e subiscono il raddoppio dei treiesi, a causa di una superiorità numerica concessa agli avversari che non lascia scampo all’ottimo Verdini, autore oggi di ottimi interventi. La ripresa vede i padroni di casa tornare in campo più aggressivi e con una fluidità di gioco convincente, che da i suoi frutti con il gol di Paciaroni. Ora mister Vecerrica comincia a crederci e chiede alla squadra di salire, ma da uno schema su calcio d’angolo ben sviluppato dagli avversari, si torna al doppio svantaggio. Così il mister tenta il tutto per tutto , schierando in campo il giovane Torresi, che infatti trova un gol dalla distanza che da speranza ai suoi. Nel finale i biancorossi mettono l’anima per agguantare il pareggio, ma nonostante alcune buone occasioni create non riescono a raggiungere l’obbiettivo. “Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca, dichiara il mister Vecerrica, “dopo l’ottima vittoria di Treia, ora siamo in una fase negativa a livello di risultati. A volte commettiamo clamorose leggerezze e regaliamo gol evitabili. Bisogna invertire la rotta il prima possibile e tornare a fare punti. Dobbiamo crederci!”
Nell’ambito delle iniziative promosse ogni anno a livello nazionale da Piccola Impresa con Confindustria l’Istituto F. Filelfo di Tolentino è stato scelto per fare una visita aziendale presso la Simeg di San Severino Marche
Tale esperienza ha dato agli studenti la possibilità di vedere da vicino la realtà produttiva, l’impegno e la cura profusi per la realizzazione di prodotti di pregio.
Ha permesso all’imprenditore ed alla scuola di incontrarsi e condividere la cultura dell’impresa fatta sul territorio per comprenderne percorsi ed evoluzione storico economica.
L’azienda è specializzata nella lavorazione e nello sviluppo di nuovi materiali impiegati per rivestimenti, pavimenti, piani cottura e tavoli. I materiali in pietra e marmo di vario genere, appartenenti alla tradizione, sono affiancati a materiali di nuova generazione come Dlayer, Stoneglass e Laminam i quali partecipano alla realizzazione di ambienti esterni ed interni, finemente elaborati e di design.
Gli studenti della 4 A ITE hanno avuto l’opportunità di lanciare uno sguardo sul mondo del lavoro, conoscere l’attività produttiva dell’azienda e le figure professionali in essa coinvolte.
Inoltre di legare l’iniziativa al progetto Unternehmen Deutsch - Progetto Piazza Affari Italia in collaborazione con l’Istituto e partecipare al concorso nazionale che prevede la realizzazione di uno spot pubblicitario per promuovere un prodotto oppure un servizio legato all’azienda del proprio territorio.
Lo scopo è mostrare il legame dell’azienda con la manifattura delle Marche e farla conoscere al pubblico tedesco da sempre interlocutore diretto di marchi italiani di prestigio.
Il progetto è adatto al lavoro interdisciplinare e vede coinvolte materie come economia politica (prof. A. Paoloni) economia aziendale (M. Mastrocola) e lingua tedesca (A. Giuffrida).
“Un ringraziamento alla dott.ssa Cristallini per aver reso possibile questa importante giornata di formazione ed all’impresa che ci ha ospitati nella persona del titolare dottor Oliviero Rotini e del figlio Carlo”.