Una musica profondamente personale e molto evocativa, quella di Amina Figarova dove riflette la sua risposta ai disordini sociali, le personalità distintive che ha incontrato e le transizioni universali della vita. Nei suoi brani convivono una moltitudine di stili jazz, funk, reggae con influenze afro-caraibiche e brasiliane. Ha lavorato con artisti del calibro di James Moody, Larry Coryell, Winard Harper, Nathan Davis, Denise Jannah, Carolyn Breuer, Ruth Davies, Toots Thielemans, Claudio Roditi, Hein Van De Geyn, Sami Kaneda, con la cantante dei musicisti di New Orleans Kim Prevost e il chitarrista Bill Solley. Come arrangiatore, ha collaborato con le cantanti jazz Jackie Ryan e Lenora Zenzalai Helm. Si esibisce regolarmente in prestigiosi jazz club e in festival importanti come il Newport Jazz, Jazz del Mare del Nord e il New Orleans Jazz & Heritage Festival.
Una band che ha costruito la sua reputazione interpretando un repertorio originale, ogni musicista è un potente solista a tutto tondo; tuttavia è la loro singolare interazione che pone Amina Figarova Sextet al di sopra e al di là della stragrande maggioranza dei grandi complessi da camera nel jazz moderno – JazzPolice. Composta da Amina Figarova al pianoforte, Wayne Escoffery al sax tenore, Alex Pope Norris alla tromba, Bart Platteau ai flauti, Josh Ginsburg al basso, Rudy Rouston alla batteria.
La rassegna organizzata in collaborazione con Tolentino Jazz, continua giovedì 13 dicembre alle 21.15 con Poiéin Quintet e la musica del grande pianista e compositore Jazz Fred Hersch.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/
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